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sabato 7 maggio 2022

Il 7 maggio 1812 nasceva ROBERT BROWNING

 

Oggi è il compleanno di mia madre. 

Ma non solo, anche di Barbara D'Urso, Chiara Ferragni ed altri personaggi famosi, tra cui di uno dei più importanti poeti inglesi del periodo vittoriano: Robert Browning.

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Nato il 7 maggio 1812 a Camberwell, un sobborgo borghese di Londra, è cresciuto assorbendo l'amore per la musica dalla madre (di origini germaniche e scozzesi) e l'incoraggiamento ad intraprendere la carriera di letterato dal padre (importante bancario della Banca d'Inghilterra), i cui sogni artistici e accademici erano stati distrutti da necessità finanziarie e questo lo aveva resto ben disposto a sostenere la precoce passione per l'arte e la letteratura (in casa la biblioteca era vastissima, comprensiva di 6.000 titoli, da cui il piccolo Robert attinge sin da subito) e, successivamente, gli sforzi del suo amato figlio per pubblicare poesie.
Era portato anche per le lingue (parlava francese, greco, italiano, latino...).
È del 1833 la sua prima opera, pubblicata a spese della famiglia e privo della propria firma: "Pauline: frammento di una Confessione", lungo poema autobiografico, in cui Robert esprime i suoi conflitti interiori; purtroppo, questo primo lavoro non ottiene alcun successo.

Anche il secondo libro viene pubblicato con gli aiuti finanziari paterni: "Paracelsus", comprendente una ampia gamma di monologhi incentrati sulla figura sfuggente del leggendario ed omonimo alchimista; in esso è ravvisabile una certa crescita e maturazione poetica, che gli fanno guadagnare critiche positive da letterati, che cominciano ad invitarlo nei loro circoli.

Ma il suo talento di drammaturgo e compositore comincia ad emergere in modo palese quando, nel 1837, scrive la sua prima tragedia ("Strafford"), nonostante non si attiri molte critiche positive; fatto sta che da quel momento Browning viene chiamato a comporre e a riadattare numerosi drammi, comprese alcune tragedie shakespeariane, spesso su commissione del grande attore londinese W. Ch. Macready.

Altre opere di rilievo: "Sordello" (poema incentrato su un guerriero-poeta), "Pippa passa", "Poesie drammatiche", "Romanzi e liriche drammatiche", ad oggi ritenuto uno dei suoi migliori lavori.

Nel 1845 comincia una fitta corrispondenza epistolare con la poetessa di origini giamaicane Elizabeth Barrett; l'anno successivo i due si sposano in segreto per sfuggire al padre di Browning, il quale ha posto il divieto di matrimonio per entrambi i suoi figli.
casa Guidi
(beniculturali.it)

I due vengono in Italia, in Toscana, prima a Pisa e poi a Firenze, facendo di Casa Guidi la loro dimora dal 1847 fino al 1861. Qui, il 9 marzo del 1849, nasce il loro unico figlio, Robert Wiedemann Barrett Browning.

Durante il soggiorno italiano, continua a scrivere e pubblicare: "La vigilia di Natale e il giorno di Pasqua" (1850) e "Uomini e donne" (1855), ispirato dalla poesia d'amore di John Donne e formato da 51 componimenti.


Elizabeth Barrett
(Libreriamo)



Sua moglie Elizabeth muore nel 1861 e Robert fa ritorno a Londra, senza mai più mettere piede a Firenze. 
Devono passare tre anni prima che egli riprenda a pubblicare ed è la volta dell'apprezzatissima "Dramatis Personae", diciotto poemi in forma di monologhi raccontati da importanti personaggi della storia e della letteratura; segue l'altrettanto amata opera "Euridice a Orfeo".

Ma il suo indiscusso capolavoro è "L'anello e il libro" (1869), lungo e ambizioso poema in versi sciolti, composto da quattro libri e che lo consacrerà tra i grandi della letteratura inglese.

Mentre è in casa di suo figlio, a Venezia, Robert Browning muore all'età di 77 anni a causa di una complicazione per via della sua bronchite cronica. È il 12 dicembre del 1889 e in quello stesso giorno esce la sua ultima opera, "Asolando", che comprende altre liriche molto apprezzate.



INCONTRO NOTTURNO

Il mare grigio e la lunga riva nera;
e la mezzaluna gialla, grande e bassa;
e le ondine smosse che balzano
in circoli di fuoco destate dal sonno,
mentre approdo veloce alla cala,
e smorzo l’abbrivio nella sabbia melmosa.

Poi un miglio di tepida spiaggia profumata di mare,
tre campi ancora, appare una cascina;
un tocco ai vetri, il rapido secco strofinio,
il bagliore azzurro d’un fiammifero che s’accende,
una voce più sommessa, dalla gioia e la paura,
di due cuori che battono l’un per l’altro.


STARÒ ACCANTO

“Starò accanto alla fiamma luminosa,
sopra un sapiente libro, da uomo anziano,
mentre l’imposta batte, tormentosa,
voltando e rivoltando un foglio, piano:
ormai non più poesia, ma solo prosa.”

(da”Accanto al camino”,
trad. di Roberto Piumini,
Interlinea 2001)






Fonti:

https://www.poetryfoundation.org/
https://biografieonline.it/biografia-robert-browning
https://www.biography.com/writer/robert-browning (foto)
https://simposiodellapoesia.wixsite.com/simposiodellapoesia

4 commenti:

  1. Doveroso chiedere scusa per il colpevole ritardo per fare gli auguri a tua mamma, spero però siano cmq graditi perchè se pure giungeranno in ritardo, vengono dal cuore.

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    1. Daniele carissimo, scherzi?, non ha da scusarti, assolutamente e ti ringrazio moltissimo per gli auguri a mia madre :))

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz