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lunedì 23 gennaio 2023

°° RECENSIONE °° BUBULINA. UNA STORIA STRAORDINARIA di Giovanni Boschetti



Questa è una fiaba che narra quanto immenso può essere l'amore di una bimba per la sua mamma scomparsa nel darla alla luce.
Siamo in Russia e la bambina, cresciuta con la nonna materna nel piccolo villaggio di Palech, sviluppa un rapporto molto particolare con Gesù e sua Madre. Qualcosa di miracoloso l'aspetta.


BUBULINA. UNA STORIA STRAORDINARIA
di Giovanni Boschetti


Pavedizioni
Disegni: Maria Vorobieva
Archivio fotografico: 
MUSEUM di Academia Ikon Rus’
Traduzione dal russo: Maria Zavyalova
Cover graphics: Claus Tamburini
112 pp
18 euro
Nel villaggio di Palech, famoso centro per l’arte delle icone e
delle lacche, nasce Bubulina, una bellissima bambina bionda e con gli occhi color del cielo. Bubulina vuol dire bambolina, e in realtà il suo vero nome era Anna.
La piccola viene cresciuta da nonna Babushka in un clima d'amore e dolcezza, che rende la bimba allegra e serena.
Ella ama trascorrere del tempo giocando da sola ma anche con le amichette, quando non aiuta l'adorata nonna nelle piccole faccende di casa.
Il contatto con la natura è per lei importante, e ancor di più lo è andare in chiesa, fermarsi a pregare e ad osservare incantate l'iconostasi* e ascoltare le storie della nonna Gesù e i santi.

Ed è proprio la nonna ad insegnarle ad apprezzare le sacre icone russe che, lungi dall'essere delle semplici immagini, sono dei veri e propri "racconti", che mostrano tante verità di fede importantissime per i cristiani.
Ad attirarla in un modo speciale è l'icona che la nonna ha in casa e alla quale tiene moltissimo: essa rappresenta Maria e il Bambin Gesù.

Un giorno, accade l'inimmaginabile: l'icona le parla, o meglio, a conversare con lei è Maria di Nazareth, che le racconta la sua storia e il significato delle icone.
La piccola è stupefatta ma, com'è tipico dei piccoli e della loro anima curiosa e semplice, non si spaventa e non scappa via ma, semplicemente, "si fida" del suo cuore e di quel dolce volto che le parla con tenerezza.

Da quel fatidico momento, Bubulina entra, ogni volta che si accosta all'icona, in un mondo meraviglioso, non magico perché non è magia, bensì è fede, quella pura di una bambina dal cuore buono e dalla mente sveglia e ricettiva.
Con sua grande meraviglia, non sarà soltanto "la mamma di Gesù" a parlarle, ma anche lo stesso Signore Gesù, con il quale la piccola instaura un rapporto d'amicizia tenero e prezioso.

La tentazione di condividere il piccolo, grande segreto di queste "conversazioni speciali" con Gesù e la Sua mamma è fortissimo, ma Bubulina ha paura di svelarlo alla nonna...
E poi, dentro di sé, custodisce un desiderio tanto grande quanto difficile da realizzare: vedere la sua cara mamma Alyonushka, almeno per una volta.
Ogni bambino ama la sua mamma e chi più di Gesù, che ama la propria, non potrebbe aiutarla in questo suo desiderio?

Il libro di Giovanni Boschetti è una favola per bambini allietata da disegni colorati e piacevoli illustrazioni; i primi rappresentano i personaggi umani e le seconde raffigurano in modo realistico la visione di immagini Sacre, che da secoli e secoli accompagnano i devoti nella preghiera.

La favola è raccontata con un linguaggio semplice e adatto ai giovanissimi lettori, ma in realtà è alla portata di tutti, adulti compresi, ed è il suo messaggio ad essere universale.
La narrazione è contrassegnata da una piacevolezza e da uno stile tipico dei racconti antichi popolari, che pur raccontando di personaggi vissuti tempo fa, riescono a toccare e attrarre anche noi, oggi.

È un testo intriso di messaggi ed argomenti relativi alla fede cristiana (ortodossa) e spiega, con parole chiare e semplici, le ragioni per le quali la tradizione dell’arte delle Icone – che attraversa due millenni di storia –  è importante per i fedeli, che trovano pace e ristoro in presenza di queste immagini che rappresentano la Divinità.

Bubulina ha solo sei anni, è una bimba spensierata, felice e molto sensibile, pronta a incamminarsi in un viaggio incantevole e fantastico che la conduce sulla soglia di un mondo sovrannaturale e ricco di emozioni e fascino, mano nella mano con un amico davvero speciale: Gesù!

Personalmente, leggo sempre con vero piacere i racconti, le leggende, le fiabe tipiche di un popolo, e in particolare quelle a sfondo "religioso" attirano molto la mia attenzione; pur non condividendo - per ragioni legate alle mie convinzioni in materia di fede cristiana - il bisogno di impiegare delle immagini per accostarmi a Dio in preghiera, trovo sempre edificante che si scriva di argomenti relativi al Cristianesimo e ai suoi valori, ragion per cui il libro di Boschetti ha costituito una lettura lodevole e formativa, con spunti interessanti circa la forza della fede e, in generale, la sfera spirituale.

In tempi frettolosi come quello in cui viviamo - dove le immagini (quale strumento di comunicazione) hanno sicuramente un posto importante nel nostro quotidiano e, in senso più generale, in un tempo come questo in cui le tantissime informazioni e stimoli di ogni tipo viaggiano a grande velocità e in modo indiscriminato - è importante che si torni a dare centralità a quella parte spirituale che ogni uomo possiede e che non va trascurata, ma anzi "nutrita" e educata.



* un insieme di icone stabilite in un preciso ordine



Notizie sull'Autore.
Giovanni Boschetti, fra i primi studiosi in Italia dell’arte delle antiche Icone russe e delle opere del periodo delle Avanguardie, ha maturato la sua esperienza come divulgatore nel settore dell’antiquariato inteso come passione, ricerca, competenza e professionalità. Dal 1984 curatore di Academia Ikon Rus’, con sede a Montichiari (Brescia), oggi tra le Gallerie d’arte antica sacra, fra le più importanti e conosciute, non solo in ambito nazionale, per la qualità delle opere iconografiche proposte e scelte personalmente.
Autore di numerose pubblicazioni e collaboratore di alcuni testi relativi all’arte russa, Giovanni Boschetti organizza mostre culturali e didattiche in tutta Italia. Esperto in queste forme d’arte e divulgatore delle medesime.
Questo libro costituisce un ulteriore tassello nel costante impegno profuso a favore della divulgazione dell’arte iconografica presso il grande pubblico, ora rivolto al mondo dell’infanzia, dell’adolescenza e non soltanto.
In questi ultimi anni autore anche di romanzi di grande spessore.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz