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sabato 11 febbraio 2023

❤️ RECENSIONE ❤️ SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE di Lisa Kleypas

 

Quattro donzelle in età da marito, desiderose di scrollarsi di dosso l'etichetta di "zitelle", sono pronte a tutto pur di accalappiare un bel partito da cui farsi impalmare, possibilmente bello, preferibilmente non troppo maturo e sicuramente aristocratico.
E l'amore? Quello non è detto che ci sia..., ma se c'è, allora è bene non farselo scappare!


SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE 
di Lisa Kleypas


Leggereditore
Serie Wallflowers n.1
272 pp
C'è stato un tempo in cui non avere un fidanzato o un marito a (soli!!!) venticinque anni era una vera e propria tragedia, perché a quell'età eri già "vecchia" per trovare un buon marito, e più passava il tempo e più il rischio di restare zitella si faceva concreto.
Annabelle è una ragazza che versa in queste... "condizioni"!
Vive nell'Inghilterra della seconda metà dell'Ottocento, proviene da una buona famiglia ma, da quando suo padre è morto, lei, sua madre e il suo giovanissimo fratello si trovano in serie difficoltà economiche.

Annabelle non ha una dote e, se non fosse per il buon nome della famiglia, non verrebbe neppure invitata a feste e balli, in cui comunque fa da tappezzeria e nessun damerino celibe la invita a ballare, nonostante sia molto bella.

La ragazza è piuttosto scoraggiata: il suo bel faccino e la sua spiccata intelligenza nulla possono contro la povertà, contro quegli abiti consunti... e contro la certezza che ci sarà sempre qualche fanciulla ricca più quotata e preferibile a una disgraziata come lei.

Certo, c'è un giovanotto che la guarda con occhi penetranti e pieni di ardore, in barba ai problemi economici di Annabelle, ma è decisamente il pretendente sbagliato!

Simon Hunt è figlio del macellaio presso cui la mamma di Annabelle si serve da sempre: è bello, alto, con un fisico possente, uno sguardo magnetico e un sorriso impertinente, ed è anche molto ricco..., ma non è un nobile! La ricchezza di Hunt proviene dai suoi affari commerciali (è un imprenditore) e non dal possedere un titolo nobiliare e dall'essere erede della fortuna di un casato dell'aristocrazia inglese.

Insomma, neppure lui, come la fanciulla, è un buon partito.
Certo, ogni qualvolta i due si vedono e i loro sguardi si incrociano, a lei parte più di un brivido lungo la schiena e a lui un groviglio di sensazioni mai provate al cospetto di un'esponente del gentil sesso..., ma entrambi restano fermi nelle loro posizioni: lei disprezza quel borghese arricchito dai modi rozzi e sfacciati, lui adora stuzzicarla e provocarla (avendo capito che Annabelle ha un bel caratterino e una lingua tagliente) ed è convinto che, presto o tardi, fosse anche solo per necessità, lei gli cadrà tra le braccia..., ovviamente non come moglie (è uno scapolo nell'animo) ma come amante!

Annabelle preferirebbe restare nubile a vita piuttosto che concedersi a quell'arrogante di Simon Hunt e cerca, con le sue nuove ed esuberanti amiche, Lillian, Evie e Daisy, di architettare dei piani per trovare un marito all'altezza delle aspettative.

Belle, giovani, piene di speranze, sogni e timori, e soprattutto stanche di aspettare che l'uomo della loro vita venga a cercarle, le quattro zitelline stringono amicizia e il loro sincero legame le rende ogni giorno, e a ogni ballo e ricevimento, più audaci e intraprendenti: si promettono di aiutarsi l'una con l'altra a raggiungere il loro scopo (accalappiare un ottimo partito e imbarcarsi in un matrimonio da favola, che permetta loro di frequentare "la meglio nobiltà" e fare la bella vita), che forse nulla ha di romantico, ma è sicuramente pratico e intelligente. 

Non è semplice, però: Annabelle è in disgrazia e senza dote; le sorelle Lillian e Daisy Bowman (americane) sono troppo peperine, sfacciate e chiacchierone per i placidi nobili inglesi, ed Evie vive con una zia zitellona, arcigna e acida, che non le permette di "spiccare il volo".

Insomma, quattro piccole tragedie in cerca di un lieto fine ciascuna.

L'occasione d'oro arriva quando lord Westcliff (uno degli scapoli "papabili") organizza nella propria immensa dimora una battuta di caccia, dove ad essere "cacciati" sono soprattutto gli uomini, prima ancora che gli animali.
Quale migliore occasione, che questa gita nell'Hampshire, per mettersi in mostra con qualche duca ricco e accomodante, bello o brutto poco importa, basta che abbia un bel conto in banca e sia almeno gentile nei modi e fisicamente passabile?

Le quattro spumeggianti e determinate amiche sono più che intenzionate a trovare un marito, partendo da Annabelle, che è la maggiore tra loro e quindi quella più bisognosa di un piano d'attacco efficace.

Peccato che a rovinare i piani ci si metta quell'antipatico di Simon Hunt, sempre tra i piedi e sempre pronto a prendere in giro e stuzzicare Annabelle, con cui inizia un gioco di seduzione e desiderio, in cui ben presto non sarà più chiaro chi insegue e chi fugge. 

Fino a quando, come nel gioco degli scacchi, il più esperto dei giocatori (Cupido!) si intrufolerà tra Annabelle e Simon e farà la mossa più imprevista di tutte, lasciandoli impreparati e senza fiato.

Simon conquisterà il cuore di Annabelle e riuscirà ad averla tutta per sè?
Cosa farà la giovane: cederà al fascino irresistibile di quel giovanotto bello e sicuro di sé o continuerà a cercare il marito ideale, quello più ricco e generoso, mettendo in secondo piano il bisogno/desiderio di amare ed essere amati?


Il primo romanzo di questa serie dedicata a quattro donne dalle passioni coraggiose, pronte a sfidare le rigide regole della società vittoriana, è una lettura romantica deliziosa, scorrevole, uno svago piacevole e adatto a chi cerca storie d'amore, con personaggi ben tratteggiati, rispondenti a degli stereotipi propri del genere, dialoghi abbondanti e con momenti di passione.

2 commenti:

  1. Ciao Angela, non ho letto il romanzo, ma ho sentito parlare di questa serie... sembra proprio una lettura leggera e carina ;-)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz