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martedì 28 maggio 2013

Dalla Francia un noir brillante: ARAB JAZZ di Karim Miskè



Da oggi in libreria:


ARAB JAZZ
di Karim Miskè


Ed. Fazi
Trad. M. Ferrara
320 euro
16 euro
USCITA 28 MAGGIO
2013
Studioso del mondo arabo, dell’Islam e del mondo africano, Miskè affronta qui il tema del fondamentalismo religioso in un’ottica nuova, mostrando come anche i gruppi religiosi più ostili riescano a dialogare tra loro se gli obiettivi sono il denaro e il potere. 

Trama

Parigi, 19° arrondissement, un ambiente cosmopolita, vivace e creativo. 
Ahmed Taroudant, affetto da una depressione cronica, vive grazie ai sussidi sociali. 
Trascorre le giornate leggendo e ascoltando musica jazz. La sua esistenza si svolge all’interno di un quadrato di strade ben definito, i cui punti di riferimento sono la bottega di Sam il barbiere, la libreria di Monsieur Paul ed il suo stesso appartamento. 
Il giorno in cui la giovane vicina di casa viene trovata morta, vittima di un omicidio particolarmente efferato, Ahmed è l’indiziato perfetto anche se i due poliziotti che seguono il caso non credono a una pista tanto scontata...


L'autore.
Karim Miskè è nato nel 1964 ad Abidjan da padre mauritano e madre francese. Cresciuto a Parigi, si è trasferito a Dakar per gli studi in giornalismo. È da più di vent’anni regista di documentari che vengno trasmessi su Arte, France 2 e Canal+. A partire dal 2010 pubblica numerosi articoli sul tema del razzismo e tiene un blog sul sito de «les inrockuptibles». Arab Jazz è il suo primo romanzo. Nel 2012 ha vinto il Grand prix de littérature policière.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz