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venerdì 26 dicembre 2014

Dedica e versi da... Dolce fiele



In questi giorni le rubriche sono un po' sballate...., ma poco importa!
Ciò che conta è che voi e io stiamo trascorrendo delle buone giornate, un po' mangiando pranzi luculliani e un po' rilassandoci ...
Il blog non chiude, comunque, ed eccoci qui con un nuovo appuntamento con la rubrica delle "epigrafi"!

Le seguenti citazioni fanno d'apertura al libro di Silvia Mariaelena Damiani, "Dolce fiele", di cui abbiamo parlato QUI.

Ringrazio l'Autrice per avermi inviato la versione cartacea del romanzo, che presto leggerò!


Vi è una dedica, anzitutto, molto carina.

"Ai ladri che in punta di piedi soffiano sui loro sogni per lasciarli uscire dalla finestra e li aspettano, nella speranza che prima o poi sappiano ritrovare la strada di casa."

Seguono questi versi.

"Sono solo voci morte.
Come foglie secche sotto ai piedi
Bisbigliano, sussurrano, pregano e supplicano
Ali spezzate, cenere e foglie
Sono solo voci morte.
Riesci a sentirle?"


Il significato del termine epigrafe al quale mi rifaccio
è quello dato dalla Treccani.it "Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi,
per dedica o ricordo
; più particolarm., citazione di un passo d’autore
o di opera illustre
che si pone in testa a uno scritto
per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz