Lettori ed amici, desidero presentarvi anche oggi un'Autrice emergente, con un romanzo fantastico ma non privo di elementi thriller e psicologici.
DOLCE FIELE
di Silvia Mariaelena Damiani
prezzo cartaceo: 11 euro prezzo ebok: 4 euro casa editrice: SENSOINVERSO |
Trama
Kaspar e Nicole sono l'esempio più puro del concetto di amore. Una vita semplice ma perfetta.
che inaspettatamente qualcosa va storto, ed un tragico incidente spezza per sempre quella relazione che per entrambi era una ragione di vita. Andare avanti non è facile, ma l'aiuto di amici e familiari porta conforto a Kaspar. Si dice che l'amore vero non abbia confini, il protagonista non sa se sia vero o meno, sa solo che ora più che mai vede dappertutto la sua Nicole.
Ma queste visioni non tengono in vita solo lei: oscure presente, voci sussurrate nel vento e brividi di gelo iniziano sempre più a farsi largo nel mondo di Kaspar, il quale dovrà decidere a cosa o a chi è disposto a rinunciare. Eppure tutto ciò è già successo da qualche altra parte, in qualche altro luogo.Solo il tempo cambia.
E come sempre una voce di alza forte nel vento: "Dimmi ancora come mi troverai...".
Riesci a sentirla?
Dolce fiele, perché dolce è il veleno che ogni giorno siamo disposti ad ingerire pur di non affrontare la realtà. Ma chi di noi non lo sarebbe?
(le musiche sono originali di un gruppo piacentino)
Sito per maggiori informazioni: QUI
Link Amazon: QUI
“Dolce fiele” parla, in termini fantastici e onirici, del dolore della perdita e di come la nostra mente preferisca giocare con le nostre sensazioni e alterare tutto ciò che ci circonda per mero egoismo, piuttosto che affrontare la realtà.
Si ringrazia la disegnatrice Marta Andreuzza che ha saputo catturare le atmosfere del romanzo e Marco Vincini e la sua band NowHere che ha scritto e composto la promessa d’amore allegata al romanzo: “Six Thousand Lives”, 6000 vita, seimila promesse, seimila notti in cui si è soli, con la speranza, anche solo per un’ora, di non esserlo più.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz