E fu così che anche per Bridgdet arrivò il momento di diventare mamma!
Ma parliamo dell'esilarante Jones e questo evento meraviglioso non può accadere in modo "normale", bensì è accompagnato dalle solite situazioni buffe e assurde che solo lei è capace di creare/vivere, pasticciona com’è. E di nuovo ritroviamo il triangolo amoroso con il superficiale Daniel Cleaver e il serioso ma profondo Mark Darcy.
Chi impianterà le proprie definitive radici nel cuore della Jones... e di suo figlio?
BRIDGET JONES'S BABY. I diari
di Helen Fielding
Ed. Rizzoli 240 pp 18 euro 9.99 euro OTTOBRE 2016 |
Bridget Jones è ormai vicina ai 40 e continua a risentire dei
commenti non sempre carini a suo carico: ma come, stai diventando "vecchia" e
ancora non ti decidi a fare un bambino?
Ma con chi "lo fa" sto
bambino, Bridget, se già da un po’ di tempo è rigorosamente single?
Da quando Mark l’ha
mollata, per averla trovata in atteggiamenti fraintendibili con l’eterno
rivale, il cialtrone Daniel, la nostra Bridget si è data anima e corpo alla carriera,
lavorando per la nota trasmissione Buon
pomeriggio.
Menomale che a
salvarla dalla depressione ci sono gli Amici, dagli inossidabili single come
Shazzer e Tom, a Magda, moglie (tradita) e mamma di bambini vivacissimi.
Ma il destino non ha
smesso di giocare con la vita della nostra eroina che, durante una festa, si
ritrova a trascorrere una notte di sesso con Darcy, che però sparisce il giorno
dopo, roso dai sensi di colpa.
Arrabbiata con
Darcy, Bridget si lascerà andare, qualche giorno dopo, ad un’altra notte di
sesso… con Cleaver!
Dopo poco tempo, comincia ad accorgersi che i jeans non le vanno più; si decide a fare il test di gravidanza e scopre di essere incinta; ovviamente non sa di chi è il bimbo, perché ha avuto rapporti
con entrambi a pochissimi giorni di distanza.
Da questo equivoco
nascono tutta una serie di situazioni divertentissime e molto buffe, in cui
Bridget tira fuori tutta la sua natura insicura, il suo lato pasticcione, la sua paura di restar sola a gestire la gravidanza e il bambino quando
nascerà, anche se ci sono momenti – soprattutto grazie al saggio e comprensivo
padre – in cui si convince che ce la farà a far tutto anche senza la presenza
del padre del nascituro.
A proposito del
padre, la gara tra Darcy e Cleaver è aperta nuovamente, e il primo pare
soccombere davanti all’arrogante sicurezza del secondo, che è convinto di
essere il papà del piccoletto perché tanto si sa che “i soldatini di Darce
fanno cilecca”.
I momenti in cui i
due uomini si ritrovano all’ospedale, al cospetto di una quasi del tutto matta
dottoressa Rawlings sono davvero spassosi, ma tutto il registro, linguistico compreso, del romanzo è
esilarante.
Molto vivaci anche i
momenti trascorsi dalla protagonista con i suoi folli amici, che si premurano
di darle consigli ma nel loro classico modo confusionario e sempre molto sulle
righe; oltre ai problemi amorosi, Bridget deve vedersela anche con qualche grana
sul posto di lavoro, a causa di un capo esigente e poco normale; ma
del resto, trovatemi un personaggio sano di mente nell'universo Jones!
Ritroviamo anche la
mamma di Bridget, frivola e sempre ossessionata dalle apparenze, dai
pettegolezzi e, attualmente, dal desiderio di conoscere la Regina e sederle
accanto.
La forma del diario
mi piace molto, ti fa entrare in empatia con Bridget, i cui altalenanti stati d'animo e i cui pensieri scorrazzano
liberamente intrecciandosi e
trasmettendo tutta l’ansia, i dubbi e i timori di questa donna che vorrebbe
essere libera e indipendente ma che poi non riesce ad ignorare del tutto i commenti acidi e inopportuni delle
persone sulla sua vita, sul suo girovita e, adesso, anche sull'imbarazzante situazione di non sapere la paternità del bimbo che le sta crescendo dentro.
Ma Bridget è un
portento, alla fine non la affossa nessuno e il suo essere così mattacchiona, sorprendentemente tenerona, spontaneamente imbranata, deliziosamente autoironica, la rende "una di noi", ci piace così com'è, non c'è niente da fare.
Così anche stavolta l’Autrice ci
regala una favola-commedia piena di gag e momenti simpaticissimi, in cui la
risata è d’obbligo.
Sono curiosa di
vedere il film, credo si prospetti anch’esso molto divertente.
Ma intanto non posso che consigliarvi di tuffarvi in questo quarto appuntamento della serie avente per protagonista una delle donne letterarie più amabili che ci sia.