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mercoledì 9 maggio 2018

Recensione: L'ANIMA FOTOGRAFATA di Tania Piazza, Ivano Mercanzin



In questa raccolta di racconti la profondità di parole che scavano dentro l'anima, incontra la bellezza suggestiva e vera contenuta in uno scatto fotografico: ne viene fuori un connubio carico di emozioni e sensazioni che scivolano dagli occhi al cuore.


L'ANIMA FOTOGRAFATA
di Tania Piazza, Ivano Mercanzin


Ed. DivinaFollia
300 pp
18 euro
2018
Questa raccolta comprende 29 racconti e ognuno di essi è introdotto da una fotografia, che ne richiama non tanto il contenuto in sè quanto..."l'anima", l'essenza.

Le storie narrate da Tania Piazza, e rese in immagini da Ivano Mercanzin, giungono al lettore con la leggerezza propria dei pensieri intimi, quelli cui diamo spazio quando siamo soltanto noi, come dei monologhi nei quali la nostra mente diventa un fiume in piena e trascina con sè sentimenti, ricordi, riflessioni, nostalgie, rimpianti, desideri...

A farsi portavoce di tale varietà di stati d'animo sono diversi personaggi, ciascuno con qualcosa che gli grava sul cuore, e che lo spinge a perdersi nei meandri della propria anima, affamata di emozioni, avvinta dalla solitudine o dalla malinconia o dal dolore, a volte schiacciata da un ricordo che non va più via.

Persone come noi, con diversi vissuti alle spalle, con tante fragilità ma anche tanta tenacia e attaccamento alla vita; tutti ugualmente sensibili davanti alla complessità della propria anima.

E così nascono questi brevi racconti, in cui la voce narrante avvolge il lettore nella fiumana dei propri pensieri; basta poco, del resto...: una fotografia, attimi di quotidianità che assumono grandi significati - l'abbraccio di un genitore, l'attesa romantica e struggente dell'oggetto del proprio amore, la natura con la sua sorprendente bellezza, una vecchia cornice da cui guardare il mondo da una prospettiva più vera, più ricca, lontana da ciò che è abitudinario e più vicina a ciò che è in grado, ogni giorno, di stupirci; momenti di solitudine tra piazze e vie così familiari da sentirli come parti di sè

Frammenti di storie di gente comune che allo stesso tempo è speciale, con i suoi problemi, le sue sofferenze: ragazze innamorate, uomini alle prese con "piccoli difetti" del proprio corpo, uomini alla ricerca di briciole d'infinito che li facciano sentire vivi, altri coscienti della propria solitudine in un mondo che l'addita come "diversi"; c'è chi cerca di immortalare sconosciuti, catturandone gli stati d'animo attraverso disegni o fotografie.

E proprio le immagini che arricchiscono questa raccolta contribuiscono a mostrarci, attraverso colori, ombre, sfumature, luci..., ciò che le parole vogliono esprimere e che è nascosto tra le pieghe dell'anima:

"...quelle foto, c’è qualcosa al loro interno che mi smuove l’anima, come un’indagine che scava in profondità in cerca delle emozioni più remote.".


"E dagli occhi, se si imbocca la via giusta, si arriva più in basso, in quel luogo chiamato anima che conosce pochi avventori e per questo si conserva pressoché intatto, nel tempo."


E' una lettura che, seppur scorrevole per linguaggio e per la brevità dei racconti, richiede attenzione, sensibilità, affinchè le parole creino in chi legge immagini, visioni, colori, gesti, sguardi, così da cogliere la poesia che risiede in ciò che è quotidiano e che, forse proprio perchè ne siamo abituati, sembra aver smesso di parlarci, di regalarci nuove riflessioni ed emozioni.

Si tratta di testi connotati da una scrittura profonda; brani introspettivi senza essere "pesanti", anzi, c'è una sottile levità che li attraversa, e in fondo non potrebbe essere diversamente, visto che, di fronte alle difficoltà della vita, la cosa migliore è assumere un atteggiamento di leggerezza, di ironia; sono racconti che mettono in luce le miserie e le sofferenze, le speranze e le malinconie di persone come noi, nelle quali possiamo, in alcuni casi, anche ritrovarci, immedesimarci; ad introdurre il lettore nel mondo intimo di ogni protagonista e della sua storia  ci pensano gli scatti di Ivano Mercanzin, come a prepararci per coglierne il cuore, la vera natura, a sentirceli addosso e a figurarceli davanti agli occhi.

Ringrazio l'Autrice Tania Piazza per avermi dato modo di leggere questi racconti ricchi di umanità in cui l'anima, in tutte le sue sfaccettature, è la vera protagonista.

2 commenti:

  1. Ciao Angela, non leggo molte raccolte di racconti, ma questa mi sembra davvero particolare per l'accostamento di parole e immagini: come sempre, è stato molto piacevole leggere la tua recensione :-)

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    1. si, è sicuramente suggestiva quest'accoppiata parola-immagine, arricchisce i racconti :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz