PAGINE

sabato 28 settembre 2019

** Segnalazione ** Ultime novità Casa Editrice Kimerik



Ultime novità Kimerik Edizioni.

Mi ritrovo all'improvviso di Nicoletta R. Franchi (182 pp, 14 euro, link)


Anna è una ragazza normalissima, con una vita tranquilla divisa tra il lavoro, la famiglia, gli amici e la sua gatta Tina. 
In un pomeriggio di giugno incontra in un parco del proprio paese Thomas, che si trova lì per lavoro. 
Tra di loro è subito attrazione e i due iniziano così a frequentarsi. La loro felicità, però, verrà ostacolata da una persona misteriosa che vuole separarli a tutti i costi. 

Una storia moderna, coinvolgente e con un finale inaspettato.

L'autrice.
Nicoletta Rossana Franchi è nata a Saronno (VA) nel 1973, vive a Gerenzano (VA) con il marito Claudio e la figlia Sara di 8 anni. Lavora come impiegata commerciale sempre nella provincia di Varese. Nel febbraio 2019 ha pubblicato Una vita senza, un racconto breve sulla propria famiglia, per il Concorso letterario “Racconti Lombardi” della Casa Editrice Historica. Nel mese di giugno dello stesso anno, sempre con la Casa Editrice Historica, pubblica per il Concorso letterario “Favole e fiabe” un racconto breve per bambini dal titolo Sally e Danny due funghetti perfetti.


La vita segreta di Michele IV il Paflagone e di Zoe Porfirogenita di Giannantonio Zambon (saggio storico, 186 pp, 14 euro, link)


Fra i vari sovrani che si succedettero a capo dell’Impero bizantino, Michele IV detto “il Paflagone” fu uno dei più originali e degni di interesse. 
Di umilissime origini, egli riuscì rapidamente ad arrivare al vertice del potere, grazie alla complicità di due personalità allora importantissime: lo scaltro fratello, Giovanni l’Orfanotrofo, e l’imperatrice Zoe, già avanti con gli anni, che si innamorò di lui al primo sguardo. 
Nonostante la giovanissima età e il disturbo epilettico di cui soffriva, Michele si dimostrò fin da subito un uomo di grande valore, sia sul trono che sul campo di battaglia. 
Con dovizia di dati storici e fine accuratezza storiografica, l’opera illustra la parabola di questo imperatore e della sua consorte Zoe Porfirogenita, la quale ricoprì un ruolo di primo piano nella Costantinopoli di allora, già avviata verso la decadenza ma incredibilmente affascinante a livello socioculturale. 

Una lettura molto coinvolgente, in virtù del sapiente intreccio fra vita pubblica e privata dei due protagonisti, fra rievocazione storica e fiction.

L'autore.
Nato nel 1977 a San Bonifacio (VR), Giannantonio Zambon è sempre stato appassionato di storia antica e medievale. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare a studi approfonditi sull’Impero bizantino, nucleo tematico della sua attività letteraria. È l’autore del pregevole saggio storico Basilio II Bulgaroctono (2019).



Non chiamateci matti! di Davide Coita (80 pp, 14 euro link)



Vent’anni, una vita davanti. All’improvviso il buio: qualcosa s’impossessa di Davide. 
L’oscuro male prende il nome di ‘disturbo bipolare’. 
Ma Davide è un ragazzo forte, curioso, determinato, inarrestabile, e sarà capace di guardare in faccia il ‘male’ con sguardo lucido e critico, restituendoci una lettura che ci permetterà di scorgere, sempre e comunque, l’altra faccia della medaglia.

L'autore.

Giornalista e studente di Giurisprudenza, Davide Coita ha maturato la passione per la cosa pubblica già tra i banchi di scuola. A soli ventun anni, una diagnosi mutata in ‘disturbo bipolare’ cambierà radicalmente la sua vita
.



L'abito invernale di Sara Alfieri (1234 pp, 28 euro, link)


Lo snocciolarsi di episodi che coinvolgono i personaggi attanaglia il lettore alle pagine, preso dagli eventi e calatosi inevitabilmente, grazie a una scrittura estremamente lineare, nella scena. Culla della narrazione è l’arte, la passione per il bello, per la musica come per la sartoria, la capacità dell’uomo di darsi pur di raggiungere i propri obiettivi.

L'autrice.
Sara Alfieri, studi linguistici interrotti, letture che spaziano dalle favole ai grandi classici, dai romanzi d’avventura a quelli di ogni genere; sogni a occhi aperti, immagini di persone inventate. Ambizioni letterarie. Poi, il rinnegamento. “La vita ti cambia o forse sei tu a lasciarti cambiare, sei troppo debole per ritentare, e con molto odio verso te stessa, ti privi del sogno che avevi in mano. Ma a un certo punto, quello ritorna, non c’è modo di mandarlo via e forse non se n’è mai andato, è sempre stato parte di te. Il sogno di poter scrivere anche tu qualcosa, come migliaia di altri scrittori. E allora, raccogli i pensieri e scrivi, vivendo giorno dopo giorno, con i tuoi personaggi che ti tengono compagnia e ti amano quando tu ami loro, ma anche ti deridono nei momenti in cui sei in crisi. La storia esce fuori e il sogno non muore”.

Nessun commento:

Posta un commento

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz