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lunedì 9 marzo 2020

Gialli da leggere - Fratelli Frilli Editori



Novità Frilli Editori.

Un nuovo caso per la magliaia Delia che questa volta indaga personalmente sull'assassinio di una donna, delitto per il quale è indiziata la figlia della vittima; Delia



LA RAGAZZA DEL CLUB 27
di Mauro Biagini 

208 pp
14.90 euro
Milano, quartiere di Porta Venezia. Un vivace microcosmo multietnico dove convivono borghesi e nullafacenti, giovani creativi da ogni parte del mondo e vecchi milanesi. 
Nella prestigiosa Torre Rasini risiedono i Morigi, una famiglia altolocata e integerrima agli occhi di tutti. 
L’unica macchia nella loro vita sembra essere la giovane Marianeve detta Neve, una ragazza ribelle e dal diminutivo beffardo, considerando la sua dipendenza dalla cocaina. 
Tra i tanti tatuaggi sul corpo, ne ha uno sul polso che mette i brividi: la scritta The 27 Club con sotto un teschio. 
Si rifà al leggendario elenco di artisti, tutti morti a 27 anni. 
Da Jimi Hendrix a Kurt Cobain, da Jim Morrison a Amy Winehouse. Anche Neve, a breve, compirà ventisette anni. 
Non ha amici, solo un cucciolo di bulldog, e la sua unica confidente è la vecchia magliaia Delia, sempre pronta a offrire calore umano a chi ne abbia bisogno. 
Finché una notte di luglio, il cadavere di Diana Morigi, madre di Neve, viene ritrovato nel parco. Qualcuno l’ha uccisa a coltellate. 
La prima indiziata è proprio la ragazza, che con lei ha sempre avuto un rapporto conflittuale. 
Ma le indagini condotte dal commissario Attilio Masini, uomo sensibile e amante di Schopenhauer, porteranno alla luce segreti e vizi inconfessabili dei Morigi e di tutte le persone che gravitano intorno a loro. 
Ognuno sembra nascondere un motivo per avere desiderato la morte di Diana Morigi. La soluzione del caso stenta a emergere e un nuovo omicidio complicherà le cose. 
E sarà ancora una volta la magliaia Delia, con il suo intuito speciale, a scoprire la verità. Spaventosa e inaspettata.




Il magistrato Elena Macchi, donna dura e autoritaria, sicura e scrupolosa, è a caccia di un serial killer misterioso quanto imprevedibile e feroce.


IL PASSATO NON MUORE
di Laura Veroni



208 pp
14.90 euro

Una donna viene trovata morta nel proprio appartamento in via Prima Cappella, ai piedi del Sacro Monte.
Si tratta di Milva Rossi, psichiatra. A rinvenire il corpo, Susanna, la figlia di quattordici anni. 
La donna ha la gola squarciata. L’assassino non ha lasciato tracce, tranne una propria fugace apparizione davanti alla telecamera del condominio: si tratta di una donna dai capelli lunghi e scuri. 
È l’unico indizio per la polizia che comincia a indagare. Da questo momento ha inizio la caccia al killer che vede scendere in prima linea il P.M. Elena Macchi, affiancata dal commissario Auteri e dal vicecommissario Pozzi. 
Si indaga nella cerchia delle amicizie e dei colleghi di lavoro della vittima, nonché nella vita dell’ex marito e della sua nuova compagna. 
È in questa occasione che Elena Macchi conosce Athena Bini, giovane psicologa, nonché ex allieva della vittima. Athena prende in carico Susanna e la segue nel suo percorso di psicoterapia, per aiutarla a superare il trauma della morte della madre. 
Mentre la polizia brancola nel buio, un altro omicidio sconvolge la tranquillità della provincia di Varese. Le indagini portano ancora alla misteriosa donna dai capelli neri. 
Ulteriori ricerche conducono Elena Macchi nel borgo di Castiglione Olona, dove il dottor Del Fante la attende per parlare della sua collaborazione con la collega Rossi. 
Si fa strada così l’ipotesi che la donna dai capelli neri possa essere un’ex paziente della prima vittima e che abbia agito per vendetta. Ma la catena degli omicidi pare non doversi fermare. 
La situazione è forse sfuggita di mano alla killer oppure è lei stessa vittima della propria inarrestabile follia? Sarà un incontro casuale, collegato a un particolare all’apparenza insignificante, a far scattare nella mente della Macchi un flash: all’improvviso tutto per lei diventerà chiaro. 
Le indagini prenderanno una piega precisa, conducendo il magistrato alla soluzione del caso.


A Lavagna nell'estate del 1998, una turista tedesca viene trovata morta; a ingare c'è il maresciallo Pietro Farné. Aiutante per caso è la vacanziera Mistral Garlet vicina di ombrellone della vittima.
I loro destini si incroceranno alla ricerca di un misterioso assassino di cui sarà a tratti difficile seguire le tracce...


A DISTANZA RAVVICINATA 
di Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso



208 pp
14.90 euro
Lavagna, estate 1998. Pietro Farné è un giovane maresciallo dei carabinieri, fresco di nomina, incaricato di una strana missione: sorvegliare un'anziana turista di origine tedesca, Frau Gertrud Stingel, e la sua accompagnatrice, Viviana Prestigiacomo.
Un compito apparentemente noioso, ma al quale si interessano addirittura i servizi segreti. Mistral Garlet, invece, è una studentessa universitaria, che si è concessa qualche giorno di vacanza perché sente l'esigenza di riflettere sul proprio futuro. Casualmente si ritrova a essere vicina di ombrellone proprio di Gertrud Stingel e resta colpita dalla personalità sfaccettata dell'anziana signora, nonché dal rapporto complesso che sembra esistere tra la tedesca e la sua badante. 
Nella notte tra l'11 e il 12 agosto, la svolta. Gertrud Stingel viene uccisa nel proprio appartamento e Viviana Prestigiacomo scompare. Il caso appare subito difficile da risolvere. 
Chi è l'uomo che veniva a trovare Gertrud con una certa regolarità? E dove la accompagnava? Perché aleggia come un fantasma l'ombra di un vecchio criminale nazista? E chi è, invece, l'altro misterioso individuo che sembrava muoversi sottotraccia attorno a Viviana? Ma soprattutto: che fine ha fatto la badante? È ancora viva? È lei l'assassina? 
Sì, perché una nuova vittima viene ritrovata e la scia di sangue sembra destinata a non fermarsi ancora. Attorno a questi misteri si snodano parallelamente l'inchiesta condotta dal maresciallo Pietro Farné e l'indagine dilettantesca e appassionata di Mistral. 
Si dipana così un fitto intreccio di scoperte e rivelazioni, che porterà i due a seguire piste differenti ma convergenti, sfiorandosi ripetutamente senza mai realmente incrociarsi davvero, come due pedine mosse da un destino beffardo. 
Fino al raggiungimento della verità, sullo sfondo dei festeggiamenti per la Torta dei Fieschi: due delitti, due indagini, una sola verità. O nessuna?

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz