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lunedì 8 giugno 2020

Prossimamente in libreria (giugno - luglio - agosto 2020)




Alcuni arrivi previsti nel corso dell'estate: si tratta di libri scritti da autori di cui ho già letto qualcosa e ai quali mi piacerebbe riavvicinarmi.



Scritto prima della Trilogia della Pianura (io ho letto soltanto, per ora, Canto della pianura) e già con la stessa grazia letteraria, La strada di casa è l’ultima opera non ancora tradotta di Haruf in Italia. 
Il canto di una comunità ferita, un romanzo epico che ha tutti i segni distintivi del classico americano moderno.


LA STRADA DI CASA
di Kint Haruf



NN Editore
trad. F. Cremonesi
194 pp
USCITA
18 GIUGNO 2020
Jack Burdette è troppo grande per la città di Holt e per i suoi abitanti. Ex giocatore di football, cacciato dal college con un’accusa di furto, poi militare in missione all’estero, quando sembra aver messo la testa a posto lascia improvvisamente la sua fidanzata per sposare un’altra donna conosciuta dodici ore prima. 
A ogni ritorno, Holt gli sembra sempre più stretta e scomoda... finché Jack non scompare con la cassa dell’azienda per cui lavora, lasciando la moglie e due figli. 
Dieci anni dopo, la città non ha perdonato né dimenticato. 
Eppure Jack torna un’ultima volta, con una macchina vistosa e un passato ingombrante, per far saltare di nuovo ogni convenzione e ogni certezza, senza alcun rimpianto. 

Ancora una volta Kent Haruf, con la sua scrittura tenera e implacabile e il suo sguardo asciutto ed empatico sulla vita e il destino, ci racconta la storia di un’umanità fragile, ostinata e tenace.




Della scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, ho letto Moshi Moshi e A proposito di lei.



IL DOLCE DOMANI
di Banana Yoshimoto

Feltrinelli
trad. G. M. Follaco
128 pp
USCITA 
25 GIUGNO 2020
Dopo un grave incidente e la morte del suo compagno, Sayoko non è più la stessa: ha imparato i segreti del mondo invisibile. 

Scritto all'indomani del terremoto e dello tsunami di Fukushima, Il dolce domani è il messaggio di speranza che Banana Yoshimoto ha voluto dedicare alle popolazioni colpite.

Sayoko e Yōichi hanno avuto un incidente, lei è rimasta gravemente ferita, lui invece non c'è più. La loro era una storia bellissima, in cui la scarsa volontà di impegnarsi era compensata da un amore profondo e libero, e senza di lui Sayoko si sente vuota, o forse, come le dice l'amico okinawano Shingaki, deve solo andarsi a riprendere il suo mabui. 
È proprio la ricerca del mabui, di una cosa che somiglia molto all'anima e che Sayoko non sa nemmeno se la rivuole per davvero, il tema centrale di un romanzo che, con profondità e delicatezza, racconta il dolore e la rinascita di chi è sopravvissuto alla morte di qualcuno che amava. 
Ambientato fra i templi e gli onsen di Kyoto, con riferimenti a Frankenstein e agli zombie, Il dolce domani, scritto dopo l'incidente di Fukushima, sembra suggerire la nostalgia per ciò che si è perduto come mezzo per superare il trauma di aver vissuto il disastro di Fukushima e le sue conseguenze.




Di Stassi ho letto soltanto L'ultimo ballo di Charlot; per luglio è in uscita 


UCCIDO CHI VOGLIO
di Fabio Stassi



Sellerio
USCITA
23 LUGLIO 2020
Qualcuno si è intrufolato in casa di Vince Corso, insegnante precario che per vivere si è inventato il mestiere di biblioterapeuta, distruggendogli vinili e libri e avvelenando il suo cane Django. 
È stato preso di mira e rischia di essere incastrato in una serie di omicidi avvenuti nel quartiere Esquilino. 
Pilotato nei suoi spostamenti con un disegno occulto, è spinto in giro per una Roma stanca e decadente ad inseguire fantasmi. 
Per Vince una nuova avventura a tinte più nere che mai, un enigma che solo lo sguardo del lettore, vero protagonista di ogni romanzo, può svelare, perché leggere mette a nudo il segreto di ogni storia.




Di Domenico Dara ho letto ed amato Appunti di meccanica celeste; apprendo con piacere che è prevista l'uscita di:


MALINVERNO
di Domenico Dara


Ed. Feltrinelli
288 pp
USCITA
27 AGOSTO 2020
Un romanzo sul potere delle storie, dell'immaginazione e dell'amore, pieno di incanto verso i libri.

«Mi sembrò per un attimo che ogni cosa nel mondo, anche i pensieri, anche i sentimenti, anche i morti avessero la loro giusta collocazione nell'universo. anche io, Astolfo Malinverno, l'unico bibliotecario guardiano di cimitero che l'umanità abbia mai avuto.»

A Timpamara, un paese in cui da molti anni è presente la più antica cartiera calabrese e, poco dopo, il maceratoio vive Astolfo Malinverno, bibliotecario; un giorno gli viene comunicato che gli è stato affidato un nuovo, ulteriore impiego: alla mattina sarà guardiano del cimitero e al pomeriggio starà alla biblioteca. 
Ad Astolfo, che oltre a essere un appassionato lettore possiede una vivida immaginazione, bastano pochi giorni al cimitero per essere catturato dalla foto di una donna posta su una lapide. 
Non c'è altro; nessun nome e cognome, nessuna data di nascita e morte. 
Col tempo Astolfo è colto da un quasi innamoramento e si trova a inseguire il filo del mistero racchiuso in quel volto muto. 
Attorno a lui si muovono i lettori della biblioteca, gli abitanti di Timpamara e i visitatori del cimitero, estinti e in carne e ossa, con le loro storie comiche, tenere, struggenti – dal "resuscitato" alla ragazza rimasta vedova alla vigilia delle nozze, che tinge l'abito nuziale di nero e chiede ad Astolfo di unire lei e il trapassato in matrimonio.




4 commenti:

  1. Ciao Angela, ho letto il primo romanzo di Stassi e mi è piaciuto! Il terzo m'incuriosisce, anche se prima ovviamente leggerò il secondo ;-)

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    1. Io pure vorrei leggere altro di lui, vediamo dove mi porta il cuore :-D

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  2. Ciao Angela! Anche io sono fan di Fabio Stassi e di sicuro leggerò il nuovo libro di Vince Corso :-)

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    1. Ne sai di certo più di me, Silvia! Allora non ci resta che leggerlo quando uscirà ;-)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz