Alcuni arrivi previsti nel corso dell'estate: si tratta di libri scritti da autori di cui ho già letto qualcosa e ai quali mi piacerebbe riavvicinarmi.
Il canto di una comunità ferita, un romanzo epico che ha tutti i segni distintivi del classico americano moderno.
LA STRADA DI CASAdi Kint Haruf
NN Editore trad. F. Cremonesi 194 pp USCITA 18 GIUGNO 2020 |
Jack Burdette è troppo grande per la città di Holt e per i suoi abitanti. Ex giocatore di football, cacciato dal college con un’accusa di furto, poi militare in missione all’estero, quando sembra aver messo la testa a posto lascia improvvisamente la sua fidanzata per sposare un’altra donna conosciuta dodici ore prima.
A ogni ritorno, Holt gli sembra sempre più stretta e scomoda... finché Jack non scompare con la cassa dell’azienda per cui lavora, lasciando la moglie e due figli.
Dieci anni dopo, la città non ha perdonato né dimenticato.
Eppure Jack torna un’ultima volta, con una macchina vistosa e un passato ingombrante, per far saltare di nuovo ogni convenzione e ogni certezza, senza alcun rimpianto.
Ancora una volta Kent Haruf, con la sua scrittura tenera e implacabile e il suo sguardo asciutto ed empatico sulla vita e il destino, ci racconta la storia di un’umanità fragile, ostinata e tenace.
Della scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, ho letto Moshi Moshi e A proposito di lei.
IL DOLCE DOMANIdi Banana Yoshimoto
Feltrinelli trad. G. M. Follaco 128 pp USCITA 25 GIUGNO 2020 |
Scritto all'indomani del terremoto e dello tsunami di Fukushima, Il dolce domani è il messaggio di speranza che Banana Yoshimoto ha voluto dedicare alle popolazioni colpite.
Sayoko e Yōichi hanno avuto un incidente, lei è rimasta gravemente ferita, lui invece non c'è più. La loro era una storia bellissima, in cui la scarsa volontà di impegnarsi era compensata da un amore profondo e libero, e senza di lui Sayoko si sente vuota, o forse, come le dice l'amico okinawano Shingaki, deve solo andarsi a riprendere il suo mabui.
Sayoko e Yōichi hanno avuto un incidente, lei è rimasta gravemente ferita, lui invece non c'è più. La loro era una storia bellissima, in cui la scarsa volontà di impegnarsi era compensata da un amore profondo e libero, e senza di lui Sayoko si sente vuota, o forse, come le dice l'amico okinawano Shingaki, deve solo andarsi a riprendere il suo mabui.
È proprio la ricerca del mabui, di una cosa che somiglia molto all'anima e che Sayoko non sa nemmeno se la rivuole per davvero, il tema centrale di un romanzo che, con profondità e delicatezza, racconta il dolore e la rinascita di chi è sopravvissuto alla morte di qualcuno che amava.
Ambientato fra i templi e gli onsen di Kyoto, con riferimenti a Frankenstein e agli zombie, Il dolce domani, scritto dopo l'incidente di Fukushima, sembra suggerire la nostalgia per ciò che si è perduto come mezzo per superare il trauma di aver vissuto il disastro di Fukushima e le sue conseguenze.
Di Stassi ho letto soltanto L'ultimo ballo di Charlot; per luglio è in uscita
UCCIDO CHI VOGLIOdi Fabio Stassi
Sellerio USCITA 23 LUGLIO 2020 |
Qualcuno si è intrufolato in casa di Vince Corso, insegnante precario che per vivere si è inventato il mestiere di biblioterapeuta, distruggendogli vinili e libri e avvelenando il suo cane Django.
È stato preso di mira e rischia di essere incastrato in una serie di omicidi avvenuti nel quartiere Esquilino.
Pilotato nei suoi spostamenti con un disegno occulto, è spinto in giro per una Roma stanca e decadente ad inseguire fantasmi.
Per Vince una nuova avventura a tinte più nere che mai, un enigma che solo lo sguardo del lettore, vero protagonista di ogni romanzo, può svelare, perché leggere mette a nudo il segreto di ogni storia.
Di Domenico Dara ho letto ed amato Appunti di meccanica celeste; apprendo con piacere che è prevista l'uscita di:
MALINVERNOdi Domenico Dara
Ed. Feltrinelli 288 pp USCITA 27 AGOSTO 2020 |
Un romanzo sul potere delle storie, dell'immaginazione e dell'amore, pieno di incanto verso i libri.
«Mi sembrò per un attimo che ogni cosa nel mondo, anche i pensieri, anche i sentimenti, anche i morti avessero la loro giusta collocazione nell'universo. anche io, Astolfo Malinverno, l'unico bibliotecario guardiano di cimitero che l'umanità abbia mai avuto.»
A Timpamara, un paese in cui da molti anni è presente la più antica cartiera calabrese e, poco dopo, il maceratoio vive Astolfo Malinverno, bibliotecario; un giorno gli viene comunicato che gli è stato affidato un nuovo, ulteriore impiego: alla mattina sarà guardiano del cimitero e al pomeriggio starà alla biblioteca.
«Mi sembrò per un attimo che ogni cosa nel mondo, anche i pensieri, anche i sentimenti, anche i morti avessero la loro giusta collocazione nell'universo. anche io, Astolfo Malinverno, l'unico bibliotecario guardiano di cimitero che l'umanità abbia mai avuto.»
A Timpamara, un paese in cui da molti anni è presente la più antica cartiera calabrese e, poco dopo, il maceratoio vive Astolfo Malinverno, bibliotecario; un giorno gli viene comunicato che gli è stato affidato un nuovo, ulteriore impiego: alla mattina sarà guardiano del cimitero e al pomeriggio starà alla biblioteca.
Ad Astolfo, che oltre a essere un appassionato lettore possiede una vivida immaginazione, bastano pochi giorni al cimitero per essere catturato dalla foto di una donna posta su una lapide.
Non c'è altro; nessun nome e cognome, nessuna data di nascita e morte.
Col tempo Astolfo è colto da un quasi innamoramento e si trova a inseguire il filo del mistero racchiuso in quel volto muto.
Attorno a lui si muovono i lettori della biblioteca, gli abitanti di Timpamara e i visitatori del cimitero, estinti e in carne e ossa, con le loro storie comiche, tenere, struggenti – dal "resuscitato" alla ragazza rimasta vedova alla vigilia delle nozze, che tinge l'abito nuziale di nero e chiede ad Astolfo di unire lei e il trapassato in matrimonio.
Ciao Angela, ho letto il primo romanzo di Stassi e mi è piaciuto! Il terzo m'incuriosisce, anche se prima ovviamente leggerò il secondo ;-)
RispondiEliminaIo pure vorrei leggere altro di lui, vediamo dove mi porta il cuore :-D
EliminaCiao Angela! Anche io sono fan di Fabio Stassi e di sicuro leggerò il nuovo libro di Vince Corso :-)
RispondiEliminaNe sai di certo più di me, Silvia! Allora non ci resta che leggerlo quando uscirà ;-)
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