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lunedì 31 ottobre 2022

IL MIO OTTOBRE, TRA LETTURE E SERIE TV


Buongiorno!

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Ottobre è quasi andato via e io tiro le somme delle letture del mese.


  1. IL CASO ALASKA SANDERS di J. Dicker: thriller dall'architettura complessa, denso di piccoli colpi di scena che, gettando ora luci ora dubbi sull'identità dello scaltro assassino, ci conducono a una soluzione inaspettata (5/5);
  2. QUELLO CHE RIMANE di P. Fox: la piatta quotidianità di una coppia americana borghese degli Anni '60 viene scossa da un gatto indisciplinato e affamato (2.5/5);
  3. LA SORELLA PERDUTA di L. Riley: il settimo libro della saga famigliare ci svela l'identità dell'ultima, ricercatissima sorella, Merope. Lucinda ci porta in giro per il mondo, in particolare in un'Irlanda tanto affascinante quanto tormentata da guerre intestine (5/5);
  4. LE SORELLE LACROIX di G. Simenon: dramma famigliare dalle atmosfere cupe, soffocanti, in cui a scorrere, sotterranee, sono invidie, rancori, vendette, ipocrisia, solitudini, infelicità. Tanta infelicità (4/5);
  5. UNA PORTA NEL CIELO di R. Baggio: il ritratto sincero e autentico di un vero campione (4,5/5);
  6. 2030: APOCALYPSE WAR di E.Delparifantasy distopico ambientato nel prossimo futuro, che vede il mondo attaccato da un crudele tiranno giapponese, preso da un delirio di onnipotenza in stile Hitler (3/5).

Sul podio ottobrino finiscono il thriller di Dicker per avermi catturata e appassionata per tutta l'intricatissima indagine condotta da Marcus e l'amico poliziotto, e ovviamente la mia Lucinda, narratrice ammaliante e tanto brava a unire fantasia e realtà; interessante e piacevolissima l'autobiografia del Divin Codino.

Inizio novembre leggendo:
  •  LA SETTIMA LUNA di Pulixi,
  •  IL TEMPO DELL'ATTESA di Elizabeth J. Howard (2° vol. de I Cazalet
  • IL NIDO di Tim Winton.


SERIE TV

  • Proseguo con THIS IS US, sono alla quarta stagione e ho appena incontrato un altro nucleo famigliare, che si affianca ai Pearson; devo ancora inquadrarli per bene.
  • Devo terminare DEFENDING JACOB, di cui vi parlerò perché uno degli argomenti principali affrontati - è possibile che esista una componente genetica che spieghi la presenza di un'eccessiva aggressività in alcune famiglie/singole persone? - lo trovo molto interessante.
  • Ho guardato i quattro episodi di VATICAN GIRL, la docu-serie sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, cold case che seguo da quando sono entrata nell'età della ragione e che, in quasi 40 anni, ha accumulato tante di quelle ipotesi (dalle più verosimili alle meno probabili), bugie, depistaggi e silenzi omertosi, da essere diventato quasi sicuramente uno dei casi di scomparsa più misteriosi e complicati degli ultimi anni (e comunque l'unico caso di sparizione di una cittadina vaticana). Ma soprattutto, a tenermi ferma a questa storia, al di là dell'attenzione mediatica e del mio personale interesse per il crime, è il dispiacere per questa famiglia che convive da quasi 40 anni con un'assenza che ogni giorno ha recato e reca tutt'oggi dolore, impotenza, frustrazione... e speranze. Certo, si tratta di speranze finora disattese. Quello della famiglia Orlandi è un dolore che però non l'ha portata ad arrendersi ma, anzi, a continuare a lottare con più tenacia che mai perché venga fatta luce sul destino di un'innocente che, in quel giugno 1983, aveva solo 15 anni e non ha fatto più ritorno a casa. 
  • Di giovedì in giovedì prosegue la visione della quinta stagione di THE HANDMAID'S TALE: la nostra June (ex-Difred) è intenzionata a non abbandonare la figlioletta 12enne che è ancora a Gilead e che presto potrebbe andare in sposa (!!!) a un vecchio porcello. Ed è arrabbiata nera, disposta anche a tornare in territorio nemico, se dovesse rendersi conto che da Toronto, solo a suon di chiacchiere e inutili incontri diplomatici, la situazione potrebbe non cambiare di un millimetro. Daje Osborne, spacca tutto! 


2 commenti:

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz