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martedì 20 agosto 2024

CONFUSIONE di Elizabeth J. Howard [ RECENSIONE ]



Con il terzo volume dei Cazalet siamo nei primi anni '40 del secolo scorso e, in particolare, ci tuffiamo nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, periodo ricco di profondi cambiamenti in cui la benestante famiglia protagonista è passata da un modo di vivere spensierato a uno decisamente più cupo e dominato da incertezze e timori.


CONFUSIONE
di Elizabeth Jane Howard

Fazi Ed.
trad. M.Francescon
526 pp
13 euro
È il 1943 e siamo in pieno conflitto mondiale; i raid aerei e il razionamento del cibo sono sempre all’ordine del giorno ma le giovani fanciulle della famiglia Cazalet stanno uscendo dal guscio e possono cominciare a vivere con maggiore indipendenza la propria vita.
È ciò che sta accadendo alle maggiori tra le cugine: Louise, Polly e Clary, che fanno il loro ingresso ufficiale nel mondo "dei grandi". 

Affamate di libertà, autonomia e futuro, le tre giovani donne sono eccitate e curiose nei confronti di ciò che le aspetta al di fuori delle confortevoli e conosciute mura domestiche; si avviano, quindi, lungo percorsi differenti, ciascuna con i propri sogni e speranze e con la propria personalità.

Superati i venti anni, Louise finisce per restare imbrigliata in un matrimonio sì di classe, vantaggioso e fonte di sicurezza, ma che si rivelerà da subito claustrofobico, opprimente..., la famigerata gabbia dorata ma infelice.

Sul legame tra lei e il marito - Michael, che ha passato i trenta e tratta la sua giovane mogliettina come un'adolescente immatura, deliziosamente capricciosa e bisognosa di essere guidata in ogni cosa... - incombono diversi problemi: non solo la guerra (che separa marito e moglie molto spesso, essendo Michael impegnato nel conflitto) ma ancor di più la suocera, che ha col figlio un rapporto eccessivamente forte e controllante, che sfocia nel morboso.

Le vicende riguardanti Louise sono pregne di sentimenti di infelicità, insoddisfazione, senso di colpa, in quanto la ragazza, da una parte, è cosciente di non amare alla follia il marito, di sentirsi intrappolata in una vita che non le permette di essere davvero sé stessa (sognava di fare l'attrice, tanto per iniziare), né tanto meno la fa sentire libera e appagata, dall'altra si sente un'ingrata perché sa che tantissime coetanee farebbero carte false per essere al suo posto, vale a dire sposate a un uomo affascinante e ricco come Michael, che si prende cura di lei come il più affettuoso dei consorti.
Quando poi scopre di essere incinta, la giovane figlia di Villy e Edward avvertirà un sempre maggiore senso di oppressione e di impotenza...

Polly e Clary sono due belle signorine che hanno lasciato finalmente le mura di Home Place per trasferirsi a Londra e fare i loro primi passi nell’agognata età adulta, che però si rivela essere complicata, ingarbugliata ma anche eccitante. 
Le due cugine si vogliono un gran bene e, pur avendo caratteri molto diversi, condividono sogni e speranze; i segreti, un po' meno: la bellissima Polly a un certo punto si innamora ma è molto reticente a confidare alla cugina (che lei vede come ancora poco matura) l'identità del fortunato.

Per quanto riguarda gli adulti, beh, essi hanno il loro gran daffare con lutti, tradimenti, relazioni clandestine e rinunce: Rachel è sempre la devota figlia nubile che non riesce a non dedicarsi anima e corpo alla famiglia, consapevole di come tutti in casa abbiano praticamente bisogno di lei, dalla mamma (la Contessa) che ha un'età avanzata, al Generale (il padre), ormai cieco.
Ma anche la sua "amica speciale" Sid ha bisogno di lei e desidera insistentemente che Rachel le dedichi tempo e attenzioni, ben sapendo che è giunto il momento, per entrambe, di viversi alla luce del sole.
Riuscirà Rachel a decidersi a pensare un po' di più alla propria felicità?

Zoë, la seconda moglie di Rupert (padre di Clary, partito per la guerra) ha dato alla luce la loro figlia Juliet ma di cosa sia successo al caro Rupert resta ancora un mistero, che lascia tutti i famigliari in apprensione; è passato del tempo da quando hanno saputo che non era morto bensì disperso, ma col trascorrere dei mesi, la speranza che torni vivo dalla guerra si fa sempre più flebile.
A sperarci è soprattutto Clary, che continua con costanza a scrivere un diario-lettera indirizzato al padre, in cui aggiorna tutto ciò che le accade, con la speranza che un giorno il padre possa leggerlo.

Dal canto suo, Zoë è ancora così giovane e desiderosa di vita ed emozioni! Vivere in quel limbo, in cui non è né vedova né sposata, la sta lacerando e rendendo insoddisfatta..., ma il destino le mette davanti un uomo con cui immediatamente nasce un'affinità sincera e intima...

Edward prosegue con le sue menzogne e la sua relazione adulterina con Diana, alla quale promette di prendere decisioni serie (cioè lasciare Villy) ma la coerenza non è il suo forte...

Insomma, seguiamo le vicende dei nostri amati Cazalet mentre la guerra è in corso, influenzando le vite dei singoli e di tutti, con conseguenze sulla vita quotidiana, sui legami interpersonali e sul modo stesso di pensare dei personaggi, su come affrontano le diverse situazioni di cui sono man mano protagonisti.

Se gli adulti - fatta eccezione per Zoë, le cui vicende personali sono molto coinvolgenti - sono "sempre gli stessi" e non attraversano particolari evoluzioni, a maturare molto sono le ragazze, che diventano delle giovani consapevoli che la vita le sta chiamando a confrontarsi con le proprie responsabilità di adulte e con la legittima voglia di ritagliarsi il proprio posto nel mondo.


La Howard ha una scrittura elegante e raffinata, un modo di narrare estremamente fluido e piacevole; come credo di aver scritto nelle recensioni dei due libri precedenti, la ricchezza di dettagli con la quale l'autrice si sofferma su ambienti, personaggi e situazioni, è assolutamente apprezzabile e, pur diluendo il ritmo narrativo, non annoia il lettore ma anzi ha il pregio di trasportarlo nel cuore della storia, anzi, delle singole storie, avvicinandolo a ogni personaggio, così che di ciascuno egli "senta" gli stati d'animo, i pensieri, i turbamenti.

Confusione ci dà un ritratto autentico dell'Inghilterra durante gli anni della guerra, evento che fa da sfondo alle vicissitudini dei personaggi, i quali sono sempre assolutamente ben delineati e realistici; si potrebbe essere indotti a pensare che il fatto che essi appartengano all'agiata borghesia inglese (e siano quindi dei "ricconi privilegiati") li renda idealizzati e lontani da noi, ma non è così: uomini e donne, adulti e giovani, i Cazalet sono persone che continuano a crescere, a sbagliare e a rialzarsi, a trovare nuovi modi e nuove risorse personali per adattarsi ai grandi e piccoli cambiamenti storico-sociali

Consigliato a chi, ovviamente, ha già letto e apprezzato i primi due libri; per chi ancora non l'ha fatto ed ama le saghe famigliari storicamente ben contestualizzate, il mio invito è di dare una chance a questa serie: non sarà difficile affezionarsi ai Cazalet e, personalmente, ho infatti molta voglia di proseguire con il terzo libro, Allontanarsi, anche perché Confusione termina con un bel colpo di scena.




I LIBRI DELLA SAGA "I CAZALET"

GLI ANNI DELLA LEGGEREZZA
IL TEMPO DELL'ATTESA
CONFUSIONE
ALLONTANARSI
TUTTO CAMBIA






4 commenti:

  1. Ciao Angela, vedo che stai proseguendo con la lettura della serie! Mi è piaciuto leggere la tua recensione, perchè mi ha permesso di ricordare il libro di una saga della quale conservo ancora piacevolissimi ricordi :-)

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    1. Sì, infatti, proseguo con interesse, Ariel .
      il desiderio di iniziare la saga è partito dalle tue recensioni ❣️

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  2. Ciao Angela, non conosco questa saga familiare, mi pare di non averla mai sentita nominare. Sembra interessante, sicuramente merita una chance.
    Un abbraccio 😘

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    1. i cazalet sono una famiglia numerosa cui si finisce per affezionarsi e l'ambientazione e i riferimento storici sono punti di forza-

      ciao Fra :))

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz