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mercoledì 3 giugno 2020

Bilancio di letture - Maggio 2020



Il mio maggio, tra letture, musica e tv.






  1. L'APPUNTAMENTO di P. Pulixi. Ogni uomo è libero di operare le scelte che ritiene più giuste in un dato momento, in un posto specifico, in presenza di determinate persone e per le più svariate ragioni. Si chiama libero arbitrio, no? Ma se è vero che siamo liberi di scegliere, è altrettanto vero che non possiamo sfuggire alle conseguenze delle nostre scelte, che ci seguono come segugi fedeli e prima o poi ci chiedono il conto. Nel bene e nel male.
  2. IL GIOCO DEL SUGGERITORE  di D. Carrisi. L'ex-poliziotta Mila Vasquez è costretta a tornare nel buio dell'inferno messo in moto dal diabolico suggeritore. Questa volta dovrà dare la caccia a colui che le ha sottratto l'unico affetto presente nella sua vita, e per farlo si ritroverà ad entrare in una dimensione virtuale dove i confini tra fantasia e realtà sono labili e dove la capacità umana di fare il male si manifesta in tutta la sua violenza.
  3. ALMARINA di V. Parrella. Elisabetta e Almarina: due donne in divenire, che una volta uscite da quell'istituto in cui la prima lavora e l'altra è detenuta, non saranno più le stesse: una donna che il destino non ha reso madre, e una ragazza cui la madre (e, in generale, la famiglia) è stata tolta troppo presto, si incontrano, si comprendono, e a dispetto dei cavilli burocratici, dei tanti interrogativi e della paura di sbagliare, si regalano reciprocamente la possibilità di essere un punto di partenza l'una per l'altra. Perché non è mai tardi per ricominciare.
  4. PALESTINA E ISRAELE: CHE FARE?  (a cura di Frank Barat). E' uno di quei "conflitti" che dura da molti, troppi decenni, che vede contrapposti due popoli e ad oggi non v'è stata alcuna soluzione in grado di soddisfare equamente le richieste dell'uno e dell'altro; a dirla tutta, tra i due, uno se la passa meglio, l'altro decisamente peggio. Sto parlando della "questione israelo-palestinese", e in questo libro il giornalista e attivista Frank Barat ha raccolto, attraverso interviste, le opinioni di Noam Chomsky (filosofo, linguista e attivista politico) e Ilan Pappè (storico israeliano antisionista) in merito all'argomento, perché esaminare il "caso palestinese è (…) essenziale per comprendere dove ci collochiamo come esseri umani".
  5. PEPPINO IMPASTATO. UNA VITA CONTRO LA MAFIA  di S. Vitale. Questo libro ci parla di Giuseppe Impastato ad ampio raggio, a partire dal contesto in cui è nato e cresciuto, in cui si è formato come uomo, come politico, giornalista, passando inevitabilmente per la tragica fine che gli ha fatto fare la mafia, arrivando agli anni successivi alla sua morte e alla "eredità" culturale e umana lasciataci da un giovane che, pur di denunciare le storture presenti nella società in cui viveva, non ha esitato ad andare contro la propria famiglia.
  6. LIVIA LONE di B. Eisler. Il primo capitolo della serie sulla detective Livia Lone ci racconta la orribile esperienza che l'ha profondamente toccata e che l'ha indotta a diventare poliziotta per dedicarsi anima e corpo alla ricerca di gente depravata che si macchia di crimini sessuali.
  7. LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO di Zerocalcare. Un fumetto molto bello - dai disegni ai testi -, che con ironia e sense of humor scava nella testolina del protagonista, facendo ora sorridere ora riflettere.
  8. IL SETTIMO SPLENDORE di Favia & Bufi: racconto carino, piacevole, sia graficamente che nei contenuti; forse la storia ha qualche elemento prevedibile e non originalissimo, ma mi è piaciuta l'atmosfera malinconica sullo sfondo parigino.
  9. IL CASALE  di F. Formaggi. Spesso si dice che certe sciagure piovano all'improvviso senza che fosse possibile prevederle. Ma è davvero sempre così? O piuttosto siamo noi a non aver fatto caso ai piccoli segnali che le anticipavano, a non aver dato il giusto peso a certi dettagli? Il protagonista di questo interessante e originale romanzo, attento osservatore, verrà coinvolto in una catena di avvenimenti bizzarri e minacciosi, e riuscire a non farsi inghiottire potrebbe rivelarsi davvero un'impresa difficile...
  10. PAROLE RUBATE di P. Favorito: un reboot, quindi una sorta di remake cinematografico (sono presenti, infatti, tre attori italiani molto noti, che hanno prestato il loro volto per questo fumetto) che narra vicende avventurose ed inquietanti, in un'atmosfera paranormale, in cui l'horror si incrocia con il giallo e fatti e personaggi storici.
  11. IL PERSUASORE  di M. Billingham. Nella medesima sera, in due punti diversi di Londra, due donne vengono uccise allo stesso modo. Il geniale e scomodo detective Tom Thorne conclude che gli assassini cui dare la caccia sono due, uno metodico, freddo e controllato, l'altro succube e remissivo. Due killer che vanno assolutamente fermati.
  12. REAZIONE MORTALE  di D. Boyd. Un avvincente giallo ambientato nel mondo delle corse dei cavalli e delle scommesse; ad indagare sull'assassinio di un giovane stalliere c'è un ispettore caparbio e dall'intuito formidabile, coadiuvato dall'agente Jane, collega e compagna di vita.


Tra queste letture di maggio, sono stata contenta di aver dedicato spazio e tempo a due saggi, quale quello sulla questione Palestina/Israele, e la biografia di Peppino Impastato; tra i romanzi, ho trovato bellissimo e spiazzante il  noir psicologico di Pulixi.


ATTUALMENTE HO IN LETTURA:

- UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI di Paullina Simons (young adult);
- L'ULTIMO RINTOCCO di Diego Pitea;
- IL VANGELO EBRAICO di Daniel Boyarin.


PROSSIME RECENSIONI:

- BACI DA POLIGNANO di L. Bianchini
- LO SCRITTORE SOLITARIO di Nicola Ianuale.


FILM

Di bello, ho visto MAGARI diretto da Ginevra Elkann: è la storia di Alma, Jean e Sebastiano, tre
fratelli molto legati tra loro, che da Parigi, città in cui vivono con la madre di fede russo-ortodossa, si ritrovano scaraventati nelle braccia di Carlo, padre italiano, assente, anticonformista e completamente al verde, che non ha alcuna idea di come badare a sé stesso, figuriamoci ai figli.
Siamo a dicembre e la madre dei tre fratelli aspetta un figlio dall'attuale compagno, per evitare stress inutili, pensa bene di mandare i ragazzi dal padre a Roma, ma non ha fatto i conti con l'immaturità (che pure conosce!) di Carlo, il quale, quando si vede arrivare i figli muniti di tutto punto e pronti per una vacanza in montagna, svela che c'è un cambio di programma: lui ha bisogno di lavorare, sta scrivendo una storia per un film, quindi niente montagna: è così bello il mare d'inverno a Sabaudia?

Ovviamente, Carlo - che presenta ai ragazzi la sua attuale fidanzata, Benedetta (la Rohrwacher) - non ha nè tempo nè voglia e nè la pazienza per star dietro ai figli, compito che si prenderà spontaneamente Benedetta, riuscendo ad entrare in sintonia con tutti e tre.

Il film mi è piaciuto perchè narra di una famiglia "disfunzionale" dal punto di vista di una dolce ragazzina, che deve barcamenarsi tra le esigenze e i capricci sia degli adulti che dei fratelli maggiori (che sono tenerissimi quando si abbracciano in silenzio, consolandosi a vicenda per le delusioni dovute agli atteggiamenti immaturi del padre); quello di Alma è uno sguardo ingenuo ma attento, sembra accettare il fatto che i suoi genitori si siano rifatti una vita ma in realtà spera (e prega, con tanto di voti!) segretamente di vedere riconciliati i propri genitori.

A fine vacanza, quando i suoi saranno costretti a vedersi per un piccolo incidente accaduto a uno dei fratellini, ad Alma non resterà che sperare quantomeno che la sua smetta di essere una gabbia di matti per diventare una famiglia allargata più o meno normale. 
Magari un giorno potrebbe succedere...!

Eccezionali i ragazzini che interpretano i tre figli di Riccardo Scamarcio, perfettamente a suo agio nel ruolo di padre distratto, di eterno adolescente che spera di vedere decollare la propria carriera di aspirante scrittore di sceneggiature e che non ha la minima idea di come relazionarsi a tre figli di differente età e che vede molto saltuariamente; Alba Rohrwacher è sempre così eterea, molto easy, svampita ma solo in apparenza, una presenza amica nei confronti dei figli del compagno.
L'atmosfera nostalgica, anni '80, è un tuffo nel passato piacevole, mai pesante o patetica.
Promosso.

Altra cosetta vista in tv è la serie LA CATTEDRALE DEL MARE, che  trovo sia fatta bene e mi sta piacendo per ambientazione (1300, Spagna) e vicende.


FOTO DEL MESE

Non posto mai foto perchè non amo farne, ma questo mese faccio un'eccezione e condivido con voi questa piantina, dono di un bimbo della scuola dell'infanzia che ho in classe. ❤
Mi mancano i miei piccoli alunni.... :-(





LIBRI ACQUISTATI


- BACI DA POLIGNANO di Luca Bianchini;




- IN UN MILIONE DI PICCOLI PEZZI di James Frey.



CANZONE DEL MESE

Su YouTube ho "scovato" questo canale - Acapeldridge - e durante lo scorso mese spesso ho sentito brani come questo che vi posto:





LA CITAZIONE DEL MESE


"Gli uomini guardano il cielo e si stupiscono, 
guardano la terra e si muovono a pietà, 
ma, stranamente, non si accorgono di loro stessi."
(Peppino Impastato)

6 commenti:

  1. Ciao Angela, complimenti per le tue letture! Bellissima la piantina, ti auguro di poter rivedere al più presto i tuoi piccoli alunni :-)

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  2. Un paio dei tuoi li ho segnati, Parrella e Peppino Impastato.
    Un abbraccio e buona serata.

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    1. Lieta che tu possa prendere spunto.
      Un abbraccio a te

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz