mercoledì 17 ottobre 2012

Viaggiare leggendo: dove vivono le streghe (?!?)



Il libro in lettura ma che conto di terminare stasera e recensire domani - salvo impedimenti - è "Le streghe di East end", che devo dire mi sta piacendo molto, per lo stile leggero, semplice  e i personaggi piacevoli disegnati dall'autrice!!

Ma passiamo a vedere i posti nominati dalla De La Cruz!!

Anzitutto, siamo in America, precisamente a Long Island, che appartiene allo stato di New York ed è l'isola maggiore della costa orientale degli USA, di fronte agli stati di New York e Connecticut.
long island

L'isola è suddivisa in quattro contee: Kings, Queens, Nassau e Suffolk; della Contea di Suffolk sono famose le numerose cittadine che si trovano sul mare, inclusi gli Hamptons.
L'autrice inizia la sua storia stregata precisando che la cittadina in cui essa è ambientata - North Hampton - non esiste sulle cartine geografiche; a dire il vero, neanche su internet; io vi ho trovato solo Southampton e East Hampton.

Citata anche Gardiners Island, una piccola isola della città di East Hampton e che si trova nella Gardiners Bay tra due penisole a est di Long Island. L'isola è stata proprietà della famiglia Gardiner e dei suoi discendenti per quasi 400 anni, viene occasionalmente considerata la più grande isola privata dell'America o del mondo (ma non lo è).
L'isola è anche famosa poiché è stato sepolto il tesoro di William Kidd sotto di essa nel 1699 dal pirata stesso.

Da notare che Melissa fa fidanzare una delle streghette protagoniste, Freya, con un certo Bran Gardiner, ricco sfondato e residente proprio nei posti succitati.
la forma dell'isola :)

Gardiners Island





PER NON DIMENTICARE I BAMBINI VITTIME DELLA FEROCIA NAZISTA



"16.10.1943. Li hanno portati via": questo è il titolo di un libro - a cura del Progetto Storia e Memoria della Provincia di Roma, edito da Fandango Libri - che proprio ieri è stato presentato in occasione del 69° anniversario della deportazione degli ebrei romani, alla presenza del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, della direttrice dell'archivio storico ITS Bad Arolsen Susanne Urban e del Presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici.
Alla comunità ebraica - oltre che alle famiglie delle vittime -  sono stati finalmente consegnati - dopo tante ricerche - documenti e fotografie che ancora una volta testimoniano e rammentano alla coscienza individuale e collettiva le atrocità commesse durante il periodo della seconda guerra mondiale, per mano del nazifascismo.

Un libro per ricordare gli oltre trecentocinquanta bambini ebrei romani deportati dai nazisti tra il 16 ottobre 1943 e la primavera del 1944, corredato di foto, ciascuna con un dossier contenente le lettere, le corrispondenze e le comunicazioni con le famiglie e le autorità civili sull’andamento e l’esito della ricerca.
Si tratta di materiale sostanzialmente inedito, essendo stati gli archivi aperti al pubblico e agli studiosi soltanto nel 2006.

(info e immagini tratte da Urlo.web)
Anticoli Lazzaro, nato a Roma il 2/3/1935, figlio di Marco Anticoli ed Ester Frascati; arrestato a Roma il 16 ottobre 1943, deportato e ucciso all’arrivo nel campo di Auschwitz il 23 ottobre 1943.
Roma, un libro per ricordare le piccole vittime del nazismo
Nella foto Fiorella Anticoli, nata a Roma il 3/12/1934, e sua sorella Luciana, nata a Roma il 3/2/1938, arrestate a Roma il 16 ottobre 1943, deportata e uccisa all’arrivo nel campo di Auschwitz il 23 ottobre 1943.

Di Nepi Elisabetta, nata a Roma il 25/9/1938, figlia di Ugo Di Nepi ed Esterina Anticoli; arrestata a Roma il 16 ottobre 1943, deportata e uccisa all’arrivo nel campo di Auschwitz il 23 ottobre 1943.
14. VIVANTI, Letizia
Vivanti Letizia, nato a Roma il 25/12/1932, figlia di Beniamino Vivanti e Amelia Sermoneta; arrestata a Roma il 16 ottobre 1943, deportata e uccisa all’arrivo nel campo di Auschwitz il 23 ottobre 1943.

LIBRI IN WISHLIST!!



Libri in wishlist!!
Oggi ne metto tre, in lista, appartenenti ad "epoche" diverse ^_^

Partiamo dal più recente che, per la precisione, è uscito ieri...

LA BELLEZZA E IL PECCATO
di Sarah Bower

Ed. Sperling&Kupfer
Collana Pandora
492 pp
18.90 euro
USCITA: 16/10/2012
Trama

Inghilterra, 1066. Gytha è giovane, povera e ambiziosa. E ha un grande talento: nelle sue abili mani, l'ago da ricamo vola e come per magia riesce a creare figure di straordinaria bellezza, tanto che il suo nome è ormai famoso in tutta la Sassonia. 
Fino al momento in cui ogni cosa, per lei e per il suo popolo, cambia per sempre: la battaglia di Hastings, che segna l'inesorabile conquista da parte dei Normanni, si abbatte su di loro, decidendo dei loro sogni e dei loro destini.
Per Gytha, questo tragico evento significherà però una svolta che mai avrebbe immaginato. Oddone, il potentissimo e carismatico vescovo di Bayeux, la reclama a corte per affidarle un compito grandioso e difficilissimo: ricamare il maestoso arazzo che dovrà celebrare la vittoria del fratello, Guglielmo di Normandia, restituendone ai posteri un'immagine mistificata. 
L'ago nel Sangue
cover
E lei, impotente di fronte ai suoi conquistatori, non può che accettare. Eppure Gytha, indomita e coraggiosa, dentro di sé concepisce un piano ben diverso: ha deciso infatti di vendicarsi, e a farne le spese sarà il vescovo, quell'arrogante straniero che insieme con il fratello ha ucciso il suo re e distrutto tutto il suo mondo, condannandola alla schiavitù. 
È solo questione di aspettare il momento giusto per agire, e Oddone di Bayeux si ritroverà con un coltello piantato nel petto.
Ma c'è qualcosa che Gytha non ha messo in conto: l'amore. 
Un amore violento e proibito. E mentre la ricamatrice più brava del regno e il suo nuovo padrone si abbandonano a un sentimento travolgente e impossibile, intorno a loro prende forma un intreccio perverso di bugie, tradimenti e alleanze, in cui gli amici diventano nemici, e i nemici complici. 
E i due amanti si ritroveranno a combattere contro tutto e tutti per difendere la loro unione. 
Perché niente nella vita, e nella Storia, è come sembra. 

La bellezza e il peccato seduce e affascina, conducendo il lettore in un labirinto fatto di passione, segreti e vizi, sullo sfondo di uno degli episodi più importanti della storia inglese, che Sarah Bower fa rivivere sulla pagina con magistrale intensità.

L'autrice.
SARAH BOWER, inglese, è scrittrice e insegnante di scrittura creativa presso l'Università dell'East Anglia. Autrice di racconti e romanzi, è un'appassionata conoscitrice del Rinascimento italiano. Per Sperling & Kupfer ha già pubblicato con successo I peccati dei Borgia.

Proseguiamo con uno più vicino a noi per pubblicazione...


CLASSIFICA LIBRI PIU' VENDUTI (dal 26.9 al 6.10)



Ed eccoci a sbirciare la classifica dei libri più venduti della settimana! (cliccare sulle copertine per leggere le trame).
La rilevazione si riferisce al periodo tra il 26/9 e il 6/10 (fonte)

SIETE D'ACCORDO?? ^_^

Al primo posto.... indovinate un pò -_-'

1. CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO di E. L. James.

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Boh, io non lo so .... Con tanta bella e valida letteratura, le sfumature persistono, resistono e superano nomi degni di tutto rispetto, come Ken Follett, che appunto ritroviamo al secondo posto con...

2. L'INVERNO DEL MONDO di Ken Follett
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3. CINQUANTA SFUMATURE DI NERO di E. L. James.
4. CINQUANTA SFUMATURE DI ROSSO di E. L. James.
Avevate dubbi??

5. IL MANOSCRITTO RITROVATO AD ACCRA di Paulo Coelho
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6. DI TUTTE LE RICCHEZZE di Stefano Benni
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7. OPEN. LA MIA STORIA di Agassi Andrè
Open
Einaudi
500 pp
20 euro

Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l'odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l'autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l'orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l'austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.






8. LA COLLINA DEL VENTO di Carmine Abate

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clicca
9. L'UCCELLO DEL MALAUGURIO di Camilla Lackberg
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clicca

10. IL NOSTRO SIC di Rossella e Paolo Simoncelli
Il nostro Sic
Ed. Rizzoli
208 pp
19 euro

L’unico libro ufficiale su Marco Simoncelli con il racconto in prima persona dei suoi genitori e i contributi di tutti gli amici più cari. Un ricchissimo libro fotografico che raccoglie le più belle immagini della vita e della carriera del Sic con tanti inediti.

NOVITA' PIEMME: LA PRINCIPESSA PERDUTA DI LEONARDO



Novità in libreria.... ^_^

LA PRINCIPESSA PERDUTA DI LEONARDO
di Peter Silverman

La principessa perduta di Leonardo
Ed. Piemme
Collana Varia
Trad. di C. Proto
280 pp
16 euro
USCITA: 16.10.2012
Trama

Quando, nel gennaio 2007, il collezionista d’arte Peter Silverman entra in una galleria di New York, rimane folgorato. La giovane donna sconosciuta che lo ossessiona da tempo lo accoglie da un leggio. Già nove anni prima aveva cercato invano di aggiudicarsi quella pergamena a un’asta di Christie’s e da allora non aveva mai smesso di pensarci. 
C’era qualcosa di ammaliante e ipnotico in quella purezza di linee e colori. 
La datazione al xix secolo non l’aveva mai convinto, un tarlo dentro di lui gli diceva: “Rinascimento italiano”. Ma il nome di Leonardo non lo aveva ancora sfiorato.
Quel giorno a New York, con il cuore in gola per la paura di perderlo di nuovo e muovendosi con cautela per non destare sospetti, Silverman lo acquista per 19.000 dollari.
È solo dopo, quando tutti gli esperti che esaminano il disegno lo accostano al grande artista, che quel tarlo si fa dubbio, poi possibilità, infine sicurezza. Inizia così un percorso avventuroso e irto di ostacoli per giungere all’attribuzione del ritratto. 
Che, come si scoprirà con un’indagine ad alto tasso di suspense, raffigura Bianca Sforza, giovanissima sposa di Galeazzo Sanseverino, mecenate di Leonardo.
Il mondo dell’arte si divide: c’è chi teme di aver perso la faccia per essersi lasciato sfuggire di mano un’opera che potrebbe valere cento milioni di dollari, chi invece, e sono alcuni tra gli esperti più autorevoli di Leonardo, propende per l’attribuzione, che si fa sempre più certa grazie anche a sofisticati riscontri tecnologici.
Da New York a Parigi, da Milano a Zurigo fino a Varsavia, tra musei, case d’aste, gallerie d’arte e biblioteche, il resoconto avvincente di una scoperta sensazionale e un’indagine sull’arte del più celebre artista di tutti i tempi. 
E un omaggio al suo insuperabile genio.

LEGGI UN ESTRATTO!

L'autore.
Peter Silverman è un noto collezionista. Tra le sue più significative scoperte, tre opere di Van Dyck mai catalogate prima e una croce lignea attribuita a Michelangelo. La scoperta della Bella Principessa attribuita a Leonardo da Vinci ha destato l’attenzione dei media di tutto il mondo.

P. 33 (5)



p.33

Ed eccoci a trascrivere un breve passaggio della pag.33 del libro che abbiamo in lettura!

Tratto da LE STREGHE DI EAST END di Melissa De la Cruz!

"Tabitha Robinson, la bibliotecaria di mzz'età del reparto ragazzi, una donna vivace e allegra con la passione per la letteratura per l'infanzia, si fermò per una chiacchierata amichevole quando si incrociarono nei corridoi. Ingrid voleva bene a Tabitha, la quale era efficiente e professionale e prendeva sul serio il proprio lavoro".

E LA VOSTRA FRASE DI P.33?

Frammento di libro (22)



Ecco la mia citazione di oggi, tratta da un romanzo letto il mese scorso; se vi va, condividete anche voi con me la vostra!

"Non una confessione, non un bacio, il silenzio...
La strana felicità che provavano ... quella urgenza di svelare il proprio cuore all'altro...,
un'urgenza da amante che è già un dono,
il primo, il dono dell'anima che precede quello del corpo".

tratto da Suite francese di Irene Nemirovsky.

love

Il maestro di Ballantrae, nuova edizione con illustrazioni della prima edizione



La Casa Editrice Nutrimenti ha ripubblicato un libro di Robert Louis Stevenson; questa edizione ripropone le illustrazioni di William Brassey Hole pubblicate nella prima edizione in volume dell'opera del 1889.

IL MAESTRO DI BALLANTRAE

Il Master di Ballantrae, di Robert Louis Stevenson
Ed. Nutrimenti
Tusitala
Trad. di S. Barillai
320 pp
18 euro
Settembre 2012
Sinossi

"Era inverno; la notte era molto buia; l'aria straordinariamente limpida e pungente, addolcita del profumo delle foreste. In lontananza si poteva sentire il fiume che si contendeva il passaggio con il ghiaccio e le rocce: si intravedevano poche luci, irregolarmente sparse nell'oscurità, ma così distanti da non intaccare la sensazione di solitudine assoluta. Le condizioni perfette per dare vita a una storia… 'Vieni', dissi al mio motore interiore, 'inventiamo un racconto, una storia che attraversi molti anni e paesi, che parli di mare e di terra, luoghi selvaggi e civilizzati…'.".

Così Robert Louis Stevenson racconta la genesi del Master of Ballantrae. 
È la descrizione di una magica illuminazione affabulatoria che lo coglie una sera d'inverno nella sua casa sul lago Saranac, nello stato di New York. 
Lì, nel dicembre del 1887, inizia a scrivere il romanzo che finirà due anni dopo, a bordo dello yacht Casco, nei mari della Polinesia. 
Dunque, effettivamente, Ballantrae attraversa mari e terre, luoghi selvaggi e civilizzati. E passato e presente, perché la vicenda ha inizio in Scozia (con un ricordo delle storie di quelle terre) e termina nella wilderness americana (con i paesaggi del presente dello scrittore). 
E attraversa, impregnandosene, anche l'incubo ricorrente di Stevenson: l'ansia del doppio, dell'antagonista interno, dell'alter ego del quale non ci si può liberare.
In questo caso il dissidio è tra due fratelli e riguarda un titolo ereditario e la mano di una graziosa fanciulla. L'uno e l'altra da sempre promessi al primo e, per una serie di circostanze, finiti nelle mani del secondo. James, il fratello maggiore, è quanto di più diabolico, a detta dello stesso Stevenson, sia mai uscito dalla sua penna (the Master is all I know of the devil). 
Henry per contro è il ritratto del mite gregario, del dimesso, e che tuttavia accaparra vantaggi e privilegi, e nel corso del racconto subisce una trasformazione spaventosa, corroso anche lui dal male e dal livore. 
Lo scontro comincia nel 1745, in coincidenza con lo sbarco del pretendente Charles Stuart al trono di Scozia e con la sua sconfitta nella battaglia di Culloden nella quale James viene ritenuto morto. Proseguirà poi per anni, prima tra le mura del castello avito – con una prima resurrezione del Master – e poi, in un vero incubo dell'ostinazione distruttiva, nelle terre desolate che lambiscono la regione dei Grandi Laghi americani.
Stevenson era piuttosto perplesso riguardo a quest'ultima parte. Confidò all'amico Henry James che riteneva il finale inverosimile. Gli sembrava d’aver calcato troppo la mano. 
E tuttavia il lettore che seguirà sino in fondo le vicende dei due fratelli rimarrà contagiato anch'egli da quel dissidio e al senso dell'inverosimile temuto da Stevenson sostituirà quello dell'inevitabile, così come appare essere la conclusione, terribile e inaspettata, del più amaro e disilluso romanzo dello scrittore scozzese.
L'autore
Robert Louis Stevenson (Edimburgo 1850 – Vailima 1894) è tra gli scrittori più importanti di ogni tempo, autore di classici come L’isola del tesoro e Lo strano caso del Dr Jekyll e di Mr Hyde.

I LIBRI CHE VORREI: LA COLLINA DEL VENTO di Carmine Abate



In wishlist...

LA COLLINA DEL VENTO
di Carmine Abate

Mondadori
Scrittori italiani e stranieri
264 pp
17.50 euro
2012
Trama

Impetuoso, lieve, sconvolgente: è il vento che soffia senza requie sulle pendici del Rossarco, leggendaria, enigmatica altura a pochi chilometri dal mar Jonio.
Il vento scuote gli olivi secolari e gli arbusti odorosi, ulula nel buio, canta di un antico segreto sepolto e fa danzare le foglie come ricordi dimenticati.
Proprio i ricordi condivisi sulla "collina del vento" costituiscono le radici profonde della famiglia Arcuri, che da generazioni considera il Rossarco non solo luogo sacro delle origini, ma anche simbolo di una terra vitale che non si arrende e tempio all'aria aperta di una dirittura etica forte quanto una fede.
Così, quando il celebre archeologo trentino Paolo Orsi sale sulla collina alla ricerca della mitica città di Krimisa e la campagna di scavi si tinge di giallo, gli Arcuri cominciano a scontrarsi con l'invidia violenta degli uomini, la prepotenza del latifondista locale e le intimidazioni mafiose
Testimone fin da bambino di questa straordinaria resistenza ai soprusi è Michelangelo Arcuri, che molti anni dopo diventerà il custode della collina e dei suoi inconfessabili segreti.
Ma spetterà a Rino, il più giovane degli Arcuri, di onorare una promessa fatta al padre e ricostruire pezzo per pezzo un secolo di storia familiare che s'intreccia con la grande storia d'Italia, dal primo conflitto mondiale agli anni cupi del fascismo, dalla liberazione alla rinascita di un'intera nazione nel sogno di un benessere illusorio.

Carmine Abate dà vita a un romanzo dal ritmo serrato e dal linguaggio seducente, che parte da Alberto, il tenace patriarca, agli inizi del Novecento, passa per i suoi tre figli soldati nella Grande Guerra e per tutte le sue donne forti e sensuali, e giunge fino a Umberto Zanotti-Bianco, all'affascinante Torinèsia e all'ultimo degli Arcuri, uomo dei nostri giorni che sceglie di andare lontano. 
La collina del vento è la saga appassionata e coinvolgente, epica ed eroica di una famiglia che nessuna avversità riesce a piegare, che nessun vento potrà mai domare.

L'autore.
Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, una comunità arbëreshe - cioé italo-albanese - della Calabria, ed è emigrato da giovane in Germania. Oggi vive in Trentino, dove insegna. Ha esordito nel 1984 in Germania con la raccolta di raccontiDer Koffer und weg! (ed. italiana ampliata, Il muro dei muri, 1993). Ha pubblicato, tra l'altro, il libro di poesie Terre di andata (Argo 1996) e i romanzi La moto di Scandberg (Fazi 1999), Il ballo tondo(1991, ristampato da Fazi nel 2000), Tra due mari(Mondadori 2002), Il mosaico del tempo grande(Mondadori 2006), Gli anni veloci (Mondadori 20
08).

martedì 16 ottobre 2012

TUTTA LA VITA - Romana Petri: vince il Premio Bottari Lattes Grinzane 2012



Con 68 voti su 130 degli studenti delle giurie scolastiche (nove italiana, una parigina), Romana Petri, con il libro "Tutta la vita" è la vincitrice del Premio Bottari Lattes Grinzane 2012, nella sezione "Il Germoglio", dedicata ai migliori libri della narrativa italiana e straniera dell'ultimo anno.
Gli altri finalisti erano: Laura Pariani con "La valle delle donne lupo" (Einaudi)- con 36 voti, e l'islandese Jo'n Kalman Stefansson con "Paradiso e inferno" (Iperborea),  26 voti .

Ma vediamo più da vicino il libro vincitore.

TUTTA LA VITA
di Romana Petri

Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
432 pp
18.60 euro
2011
Trama

Alcina è una donna coraggiosa e fiera che ha paura di una sola cosa: i sentimenti. 
Tanto che per non esserne sopraffatta si è dovuta costruire una corazza di orgogliosa solitudine
Nel ’48 ha trentatré anni e una guerra partigiana alle spalle, e sembra che il suo destino sia ormai quello di vivere per sempre con lo sguardo rivolto al passato, in un continuo parlare coi propri morti e con un cane selvatico. 
Ma un giorno Alcina riceve una lettera che sull’onda travolgente del ricordo di un unico, lunghissimo bacio le dà la forza di lasciare il suo casolare in Umbria e di partire per l’Argentina. 
Ad aspettarla c’è Spaltero, un uomo più giovane di lei ma con un carattere forte e sicuro e sempre proiettato verso il futuro. 
Ma è sufficiente la fragile promessa contenuta nel ricordo di un bacio a spingere a cambiare vita? Basterà la forza dell’amore per resistere al violento irrompere della Storia?

In un’epoca di sentimenti sfilacciati, esili e precari, Romana Petri ha scelto di raccontare la storia di un amore eterno e indissolubile, al quale il passare del tempo solo aggiunge senza mai sottrarre.
Romana Petri

L'autrice.
Romana Petri ha pubblicato vari romanzi e raccolte di racconti con i quali ha vinto il premio Mondello, il Rapallo-Carige e il Grinzane Cavour ed è stata finalista al premio Strega. Le sue opere sono state tradotte in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Olanda e Portogallo. È editrice e traduttrice e collabora con Il Messaggero. Vive tra Roma e Lisbona.



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