domenica 22 aprile 2012

RECENSIONE: IN DIFESA DI JACOB di William Landay



Ieri pomeriggio ho terminato la lettura di un romanzo che mi ha preso dalla prima all'ultima pagina, scritto in modo magistrale e capace di creare suspense e tener desto l'interesse.

IN DIFESA DI JACOB 
di William Landay


Ed. Fanucci
Edizioni TimeCrime
Collana Narrativa
Prezzo 7.70
Pagg 544

Andy Barber, da più di vent’anni braccio destro del procuratore distrettuale, è un uomo rispettato, un marito e un padre devoto, e ha davanti a sé una carriera sicura. 
Sa bene cosa può nascondere la vita di una persona, quali colpe possono essere taciute, ma la sua è un’esistenza serena e l’amore per la moglie e il figlio non ha limiti. 
Tutto sembra andare per il verso giusto per lui e la sua famiglia. 
Ma certe convinzioni a volte sono esposte ai capricci del destino o alle conseguenze di piccoli gesti. Così, un giorno, quasi per caso, piomba su di loro un’accusa inaudita: il figlio di Andy, Jacob, poco più che un bambino, viene indagato per omicidio. 
Un suo compagno di classe è stato accoltellato nel parco poco prima dell’inizio delle lezioni.
 Il ragazzo proclama la propria innocenza e Andy gli crede. 
Ma c’è qualcosa che non torna, l’impianto accusatorio è dannatamente convincente: e se qualcosa fosse sfuggito all’attenzione di Andy?
 E se i quattordici anni di vita del figlio non fossero sufficienti per capire chi è realmente? 
E se Jacob, suo figlio, fosse alla fine un assassino? 
In difesa di Jacob è un thriller che tiene col fiato sospeso, ed è anche una straordinaria radiografia dei rapporti familiari; uno specchio feroce in cui realtà e giustizia si mostrano inesorabilmente implacabili, fino alla rivelazione di una sorprendente e inaspettata verità che si svela solo all’ultima pagina.

Le mie Recensioni


“In difesa di Jacob” è un legal-thriller che ha la fondamentale caratteristica di non limitarsi a raccontare un omicidio col relativo processo, ricerca delle prove per inchiodare l’assassino ecc.., ma fa qualcosa di più: ci dà uno spaccato della vita e delle relazioni all'interno di una famiglia “normale” collocata in un contesto sociale anch’esso “normale”.
La famiglia Barber è una comune famiglia formata da tre membri: il padre – Andy, braccio destro del procuratore distrettuale -, la madre Laurie e il figlio 14enne Jacob; vivono in una tranquilla cittadina, Newton, dove raramente accadono eventi tragici e strani.
Ma si sa, arriva il momento in cui qualcosa cambia e infatti, il giorno 12 aprile 2007, nel noto e frequentato parco di Cold Springs Park, viene ritrovato il cadavere di un adolescente, coetaneo di Jacob, assassinato con tre ferite profonde sul torace, provocate da un coltello.
Chi è stato?
Le indagini iniziano immediatamente, tra lo sgomento generale e la preoccupazione dei genitori, che temono per l’incolumità dei propri figli.
A guidare il caso è proprio il nostro protagonista, Andy Barber, ma per poco; infatti, dopo aver incominciato ad indagare e a interrogare gli amici di scuola della vittima – Ben Rifkin – accade qualcosa di inaspettato e drammatico per la famiglia Barber, che da quel momento inizierà a vivere un vero e proprio incubo.

Un thriller che si rispetti non può non avere dei colpi di scena, che svelano pian piano al lettore pezzi di verità spiacevoli: nessun genitore dovrebbe mai trovarsi nella triste condizione di pensare che suo figlio possa commettere delle mostruosità, ma chi ci può assicurare che non possa accadere, senza che questo sia necessariamente da ricondurre (o forse sì...?) a delle colpe genitoriali?

E se sussiste il minimo dubbio che queste mostruosità siano state commesse dal proprio figlio, fin dove è giusto spingersi per difenderlo?

Seguendo lo sviluppo e degli eventi e dei tormenti interiori di Andy e sua moglie, arriveremo alla fine della storia... ma non pensate che tutti i dubbi e le domande su come i fatti si siano realmente svolti, troveranno necessariamente risposta.
Non per tutto c’è sempre una spiegazione unica, razionale, certa; quando ad essere coinvolti in casi drammatici ed inquietanti siamo noi o i nostri cari, ogni pretesa obiettività svanisce come neve al sole perchè qualcosa dentro di noi difficilmente accetta di scontrarsi con realtà dure, troppo difficili da affrontare e davanti alle quali ci si sente troppo deboli e fragili...

Uh thriller scritto bene, con un'alternanza tra il presente e il passato che mantiene l'attenzione di chi legge.

LA FAVOLOSA STORIA DI HENRY N. BROWN orsetto centenario



E' in uscita il 24 aprile un libro che ha una trama molto tenera e credo piena di emozioni:

LA FAVOLOSA STORIA DI HENRY N. BROWN ORSETTO CENTENARIO
di Bubenzer Anne H.

La favolosa vita di Henry N. Brown orsetto centenario
Editore Sperling&Kupfer
Collana Pandora
Prezzo 17.90
Pagg 320
Data uscita 24/04/2012

Sinossi

Questa è la storia di un orsetto di pezza che nacque nel lontano 1921 a Bath, per mano della giovane Alice, una ragazza innamorata che gli cucì dentro un segreto.
Un segreto di metallo che lei chiamava "amore". Da allora, l'orsetto Henry Brown di amore ne ha dato e ricevuto, durante un'esistenza ricca, curiosa e piena di avventure. 
Ha sperimentato la guerra, ha viaggiato attraverso l'Europa, ha dovuto dire molti addii, ma ha avuto tanti, tanti amici. 
Oggi, al sicuro con la sua nuova proprietaria, una scrittrice che ogni tanto gli fa qualche domanda difficile, Henry ci racconta la sua storia. 
Che è soprattutto una storia d'amore: quello che gli è stato cucito dentro il primo giorno, attorno a cui ruota la sua lunga vita di orsetto.

L'autrice.
Anne Bubentzer è una giovane scrittrice (1992) che ha fatto molta gavetta lavorando presso librerie di  Friburgo. 

venerdì 20 aprile 2012

Dal 24 aprile, I BAMBINI DELLA GINESTRA

Anteprima Libri!

Il 24 aprile nelle librerie italiane potremo acquistare

I BAMBINI DELLA GINESTRA
di Maria Rosa Cutrufelli

Editore: Sperling & Kupfer
Collana :Narrativa
Data uscita:: 24/04/2012
Pagine: 296
Prezzo: 18.50 euro

Sinossi

1° maggio 1947, Piana degli Albanesi. 
Si celebra la festa dei lavoratori, ma la gioia viene presto soffocata nel sangue: dalle alture attorno partono raffiche di mitra e a terra rimangono quasi cinquanta persone. 
Undici i morti, compresi donne e bambini. 
Tra i testimoni, due ragazzini: a lui hanno ammazzato il padre, lei ha visto in faccia gli assassini ma deve tacere.   Nonostante tra loro sbocci un sentimento fortissimo, quel silenzio li divide. 
Fino al 1972, alla vigilia della sentenza che - almeno in parte - renderà loro giustizia. 
Per venticinque anni amarsi per loro è stato impossibile, ma la verità li rende finalmente liberi.

L'autrice:
M. Rosa Cutrufelli

 Scrittrice e giornalista, Maria Rosa Cutrufelli vive a Roma.
Dopo gli studi di lettere, collabora da critico a numerosi riviste letterarie
e scrive diversi saggi.
È direttrice di Tuttestorie, rivista di narrativa a firma femminile.
Ha scritto vari saggi sulla condizione della donna nella società,
tra cui Il cliente - Inchiesta sulla domanda di prostituzione (1981);
del 1989 è Mama Africa, libro di memorie autobiografiche.
Ha inoltre scritto saggi, libri per ragazzi e dei romanzi:
La Briganta (1990),   Complice il dubbio   (1992),
Canto al deserto: storia di Tina, soldato di mafia (1994),
Il paese dei figli perduti (1999)
La donna che visse per un sogno (2004),
D'amore e d'odio (2008).

giovedì 19 aprile 2012

Cover ... belle e brutte!!!

Cover ... brutte e belle!

Con questa rubrica voglio condividere le cover dei libri pubblicati in quest'ultimo periodo (marzo - aprile): quelle che mi son piaciute di più e quelle che invece ho trovato orrende!!!

Iniziamo da queste ultime: le più bruttarelle...

Il primo posto spetta sicuramente a
IL VAMPIRO DELLA PORTA ACCANTO e la motivazione è semplice: non mi piace proprio la faccia del tipo con le mani sporche di sangue.... Non mi suggerisce nulla di bello, dal punto di vista estetico...


Seguono... 
IL POTERE DEI SEI e SUPER CHICA
Non trovo queste cover attraenti proprio per niente ...
 

Di BLOODSHOT e IL FASCINO DEL MALE
è il soggetto femminile che non mi convince.. >_<



Ma passiamo alle cover più belle!!!

Fiaba irlandese: Sean e la mucca





Favole


Sean e la mucca 

In un piccolo paesino dell’Irlanda vivevano una volta un figlio e una madre molto poveri.
Sean, che era ancora un ragazzetto, non solo doveva lavorare tutto il giorno ma per arrotondare faceva anche delle scope che poi vendeva al mercato. Ogni giorno portava a pascolare l’unica mucca che possedevano  e questa dava ogni giorno latte fresco.
Una bella mattina, Sean decise di raccogliere erica per intrecciare e fabbricare nuove scope, e così seguito dalla mucca si spinse oltre il bosco. Ad un certo punto sentendosi stanco decise di riposarsi in una piccola valletta. Si sdraiò e d’improvviso vide che tutto il prato era pieno di folletti che cantavano e che giocavano allegramente.
-Beati voi, come siete contenti. Io invece devo lavorare tutto il giorno e non ho mai tempo per giocare
-Vieni, vieni a giocare e ci divertiremo.
-Oh grazie, rispose Sean, e a che cosa giochiamo?
-A calcio -  rispose uno dei folletti - tu stai in porta.

E così cominciarono a giocare. Tutto andò per il meglio finché quando arrivò una pallonata giusto in faccia al ragazzo e per cinque minuti non poté vedere niente.
Tutti gli elfi ridevano a crepapelle e se ne andarono correndo per il prato.
Quando Sean recuperò la vista, non trovò più la sua mucca e subito pensò che si era persa nel bosco.
Tornò a casa e raccontò quanto era successo alla madre.
Il giorno dopo madre e figlio andarono subito alla ricerca della mucca e solo dopo lunghe ore di ricerca la trovarono morta in un dirupo. La madre si disperò molto e si sentiva perduta senza quella mucca che almeno le dava il latte.
Passò del tempo…
Una bella mattina Sean stava intrecciando dell’erica per le scope quand’ecco che scorse due elfi che pascolavano una mucca.
La guardò e la riguardò e ben presto si accorse che quella era la sua mucca. Si avvicinò, le saltò in groppa e la mucca indispettita cominciò a dimenarsi e a correre giù per il prato con i due elfi attaccati alla coda.
E la mucca correva e correva e arrivò nei pressi del lago, e sempre più vicino alla riva, e sempre più vicino all’acqua … finché non si immersero nell’acqua! Il ragazzo stava dicendo le sue ultime preghiere quando scorse nel fondo del mare un palazzo di cristallo.

Entrarono e scorsero moltissime dame e cavalieri che erano nella sala principale.
Subito gli venne incontro il re .
-Lei si è impossessato della mia mucca - disse il ragazzo.
-No, caro ragazzo, questa è la mia mucca, l’ho comprata da due elfi.
Il ragazzo allora raccontò tutta la storia; il re, che era un uomo buono, propose al ragazzo un borsa piene di monete d’oro in cambio della sua mucca che faceva un ottimo latte.
-Niente affatto, io sono per le cose giuste, quindi rendetemi la mucca di mia madre e io toglierò il disturbo.
Il re sbalordito per questo rifiuto disse:
-Come puoi rifiutare un’offerta del genere, la mucca è indispensabile qui a corte. Con il suo latte macchiamo sempre il te delle sei.
-E a me sicuramente servirà di più, perché noi lassù siamo molto poveri.
Il re commosso da tanta onestà gli concedette la mucca e gli regalò un sacchetto pieno di monete d’oro.
Ma il ragazzo rifiutò: -Penseranno tutti che li ho rubati. Teneteli pure !
-Mi sento in torto nei tue confronti, ragazzo, per cui ti faccio una proposta: ogni giorno verso le cinque porterai in riva al lago un secchio pieno di latte di mucca e noi lo pagheremo per quanto per noi vale.
Contento e soddisfatto Sean ritornò a casa e raccontò quello che era successo alla madre, la quale credeva che suo figlio fosse diventato pazzo.
Così il ragazzo la dovette portare in riva al lago e quando vide due folletti uscire dal lago con due pacchettini pieni di monete d’oro restò molto meravigliata.
Così finisce questa storia: Sean si guadagnò sempre onestamente da vivere e visse ancora per molti anni con la sua mamma .

Dal titolo di un libro...

Crea una poesia da titoli di libri!

Proviamo ad inventarci una mini filastrocca a partire dal titolo del libro che stiamo leggendo in questo periodo??
Io propongo questo..., con il thriller che è sul mio comodino:


IN DIFESA DI JACOB

Ida
Non 
Doveva 
Ingenuamente
Fidarsi!
Ernesto,
Sfrontato
Abbindolatore,
Dichiarandosi
Innamorato (di)
Jenny,
(l') Abbandonò
Con
Odiosa
Boriosità!!

Alla scoperta di autori vecchi e nuovi: Tony Lee Early

Libri scoperti... Strada facendo!

Girovagando sul sito della Fanucci, ho scoperto questo autore, i cui libri sono stati pubblicati pochi anni addietro!!

IL GIOVANE JIM
di Tony Lee Earley
Il giovane Jim

Edizioni Fanucci
Collana collezione vintage
Genere Narrativa
Anno: 2009
Pagg 224
Prezzo 16 euro
SINOSSI




Èil 1934. Come tutta la Carolina del Nord, anche la rurale cittadina di Aliceville è stretta nella morsa della crisi economica. Jim Glass è nato dieci anni prima, pochi giorni dopo la morte del padre, stroncato giovanissimo da un attacco di cuore. Il ragazzo è stato cresciuto dalla madre e dai tre zii, Zeno, Al e Coran McBride. Nonostante la grande Depressione, questa famiglia piena d’amore è incapace di rassegnarsi alla sofferenza e tira avanti cercando di affrontare i problemi senza perdere serenità e senso di giustizia. Nel racconto di un anno esatto della vita di Jim, una serie di avventure e aneddoti piccoli e grandi si susseguono: l’apertura di una nuova scuola, l’arrivo dell’energia elettrica, i racconti su suo padre, un regalo inaspettato da parte dello spasimante respinto della madre, l’amicizia con un coetaneo, le disavventure nella grande città. Gli occhi del giovane Jim ci permettono di scrutare nelle profondità dell’animo umano, sia infantile che adulto, sorretti da un talento narrativo e una freschezza di stile unica e coinvolgente.

In una prosa lirica e struggente, Tony Earley conduce il suo protagonista nel difficile cammino che è la crescita personale: uno di quei rari romanzi capaci di incantare lettori di tutte le età.
 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...