domenica 5 maggio 2013

Question di feeling: Julia dei miracoli



mifeeling

Il feeling di oggi non è tanto con un libro ma con un personaggio di uno degli ultimi romanzi letti.
Mi riferisco a Julia, la bimba undicenne protagonista de "L'età dei miracoli" di Karen Thompson Walker (trovate la recensione qui su Chicchi di pensieri).

Con Julia ho avvertito un'immediata affinità perché la sua personalità è tanto simile alla mia, alla sua età.
Timida, impacciata, con la sensazione di essere sempre fuori posto, il timore di non piacere e di essere prese in giro, la spiacevole convinzione di non valere quanto le amichette belle e "fighette", la paura di non piacere a nessun ragazzino, il desiderio di non essere notata in mezzo a tanta gente e, allo stesso tempo, il dispiacere per non essere stata notata, come se si fosse invisibili.....

Ero davvero con lei, eternamente insicura e mai "al posto giusto nel momento giusto.
Ma immagino che siano caratteristiche comuni alla maggior parte degli adolescenti!! ;)

Anche voi avete avuto ultimamente la sensazione che certi personaggi riflettessero qualcosa (tanto...?) di voi?

sabato 4 maggio 2013

Scrivere per vivere: QUESTA NOTTE E' LA MIA di Alberto Damilano



Ecco un libro che voglio segnalarvi; il suo autore è un ex-medico; ex perchè purtroppo una grave malattia lo ha costretto a non esercitare più la propria professione; ma scrivere è diventato un modo per combattere, resistere, vivere.

QUESTA NOTTE E' LA MIA
di Alberto Damilano 


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
256 pp
14.90 euro
Febbraio 2013
"Non fare l'errore di pensare che tu e la malattia siate una cosa sola. Mai. Tu non sei la malattia. Lei ti appartiene, ma tu sei una persona. E lo sarai sempre, anche se lei ti dovesse portare via tutto."

Sinossi

A quarant’anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni ambizione di vita e di carriera. 
La sua sembra una storia come tante: un lavoro che non lo soddisfa, una moglie che a stento gli rivolge la parola, amici pochi e probabilmente nemmeno buoni. 
Solo che a un certo punto la storia cambia, perché la vita toglie, la vita dà.
 E talvolta per dare non ha altro modo che toglierti ogni cosa in un istante. Per Andrea, l’istante è quello in cui scopre di essere affetto da una malattia che non nomina mai, una malattia che lo priverà giorno dopo giorno di un pezzo di vita: prima i piedi, poi le mani, quindi la parola, infine il respiro. 
Ma è proprio allora, proprio mentre l’acqua del guado minaccia di inghiottirlo, che Andrea si renderà conto che la riva va conquistata con fatica. E che per capire gli altri bisogna abbandonare la presa su se stessi, bisogna lasciare che la vita forzi la serratura che pensiamo ci protegga e che invece ci tiene prigionieri. Sarà su una sedia a rotelle, dunque, che Andrea aiuterà Francesco, un giovane collaboratore del giornale, in una pericolosa inchiesta sugli intrecci fra politica e criminalità, e insieme tenterà di rimettersi in gioco con la donna che ha accanto. Mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per pensare, progettare, amare.

L'autore.
Alberto Damilano nasce nel 1955 a Fossano, nel cuneese. Medico, dopo la laurea si trasferisce nell’hinterland torinese dove si occupa di malattie mentali e tossicodipendenze. Nel 2009 si ammala di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che in poco tempo lo paralizza completamente. Oggi vive grazie a nutrizione e respirazione artificiali. Da quando è immobilizzato scrive con gli occhi perché «creare è resistere, resistere è vivere».

Un libro in più: GRACE LO DICE FORTE di E. Henderson


new entry in my library

Ecco uno delle ultimissime new entry nella mia libreria, per la qual ringrazio sia 10 righe dai libri che la Casa Editrice Dalai.

Devo dire che la trama sembra molto bella ed intensa; non vedo l'ora di leggerlo!!!

VOI LO AVETE LETTO?


GRACE LO DICE FORTE
di Emma Henderson


Grace lo dice forte
Ed. Dalai
La tartaruga
307 pp
18 euro
2012
Trama

Grace, affetta da gravi handicap, trascorre i primi anni in famiglia, sostenuta soprattutto dalla madre che lotta per darle una vita normale. 
Di fronte a crisi sempre più violente, i genitori si arrendono e decidono, a undici anni, di affidarla a un istituto psichiatrico. 
Quando i cancelli si chiudono alle sue spalle, è l'inizio dell'inferno
Il Briar - la sua casa per quasi trent'anni - è un luogo dove vivono bambini rotti come lei, senza speranza: una popolazione dolente, che deve sopportare elettroshock, sofferenze, umiliazioni gratuite. 
Tuttavia, è anche un luogo che stupisce per la sua insospettabile vita parallela fatta di amicizie, di solidarietà e di complicità. 
L'incontro con Daniel, un ragazzino menomato nel fisico, segnerà una svolta importante. 
Lui diventerà tutto per Grace: l'amico, il compagno di giochi, il confidente, il primo amore. 
Daniel che, con il dono straordinario della fantasia, la porta via dall'opprimente istituto, in meravigliose città, e le dà una ragione per resistere, per prendersi cura di sé, per imparare ad accettarsi.
 Fino al giorno in cui scompare... 

A tredici anni di distanza dalla morte della sorella, l'autrice ricostruisce la sua tragica esistenza, dandole quella voce che in vita non ha mai avuto, traducendo in parole quei silenzi o quei suoni disarticolati. 
E lei lo dice forte: ciò che sente e vede, ciò che prova dentro di sé, facendoci appassionare alle vicende, non di un caso umano disperato, ma di una vita, per quanto diversa, come tutte le altre.

cover
L'autrice.
Emma Henderson (1958) ha studiato Lingue e letterature moderne a Oxford e Yale. Dopo aver insegnato per anni e aver vissuto in Francia per un breve periodo, rientrata a Londra, ha vinto un importante premio in Creative Writing al Birkbeck College della London University nel 2006. Con Grace lo dice forte, suo primo romanzo, ha vinto il McKitterick Prize 2011 ed è arrivata seconda al Mind Book of the Year Award 2011. È stata inoltre finalista del prestigioso Orange Prize 2011, del Commonwealth Writers’ First Book Award, del Waverton Good Read Award, del Authors Club First Novel Award e del Wellcome Trust Book Prize.

Segnalazione urban fantasy "Laila Volpe e Evindi Mott - I TRAFFICANTI DELL'OMBRA" di Man Ekang



Buondì!!
Approfitto di questi momenti di assenza di mio marito per scrivere  qualcosa ^_^

Comincio col segnalarvi un romanzo, un urban fantasy:


Laila Volpe e Evindi Mott - I TRAFFICANTI DELL'OMBRA
di Man Ekang


Ed. Lulu.com
261 pp
17.60 euro
MARZO 2013
Trama

La giovane torinese Laila Volpe incontra Evindi Mott, alla lezione di antropologia culturale del professore Debrossac. 
L’incontro in apparenza casuale era in realtà voluto dal ragazzo africano nel quadro di una sua prova di iniziazione, nella società dei suonatori di Mvett. 
Ma dopo averlo sorpreso in flagrante, il professore Debrossac lo convincerà ad aiutarlo per ritrovare sua figlia scomparsa misteriosamente in Torino. 
Evindi Mott accantonerà successivamente i suoi primi progetti per Laila e, insieme al professore, aiuterà la ragazza a dare un taglio ai suoi incubi ricorrenti. 
In questo contesto, Laila conoscerà l’esistenza delle “monete del fato” e imparerà che la sfortuna non è nient’altro che il risultato di un’attenta manipolazione di certe entità, da parte di coloro che hanno la conoscenza di alcune leggi della natura. 
L'acquisizione di questa conoscenza da parte di Laila scatenerà l’ira di coloro che tenevano un cospicuo traffico delle sue capacità intellettuali e delle sue chance.

L'autore.
Man Ekang si definisce un individuo dalla personalità complessa, amante del fantastico sin da giovanissimo; ha una laurea in scienze politiche ma il suo primo amore è l'antropologia, con il suo carico di leggende e aspetti mistici di cui tutti i popoli della terra sono dotati.
"Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell'ombra" nasce dal desiderio di condividere con altri questa sua passione.

VISITATE IL SITO DELL'AUTORE: QUI

ED ECCO IL BOOKTRAILER: QUI

venerdì 3 maggio 2013

Segnalazione "LINEA 429" di Salvatore Scalisi



'Sera gente!! ;)

Che bello il venerdì sera, quando sai che potrai andare a letto e la sveglia non suonerà alle 5:18!!! ^_^
Ma prima di andare a nanna dovrà passare qualche oretta e ora che sono sveglissima vi parlerò di un libro, edito da Demian Edizioni.

LINEA 429 
di Salvatore Scalisi


Edizioni Demian
168 pp
1 euro
2012
Sinossi

"Giocherella con le dita della mano sul volante, la postura del suo possente corpo sembra sufficientemente rilassata, adagiato com’è, sul sedile di guida.
Non può farci nulla il conducente, se la vettura è costretta ad un respiro sonnolento; non può restituire il buonumore ai passeggeri.
In fin di conti è il suo lavoro; e lo conosce bene. Ed oggi, purtroppo, è un giorno doloroso, di quelli che non si dimenticano facilmente; fa parte della vita, e bisogna accettarlo, se no, sarebbe meglio davvero rifugiarsi in un buco sperduto della terra e vivere da eremita, sembra pensare l’uomo; e questo, a dire il vero, è uno di quei momenti in cui vien voglia di mollare tutto: casa, lavoro, famiglia, amici, ma alla fine, per vigliaccheria, mancanza di coraggio, o semplicemente per un umano dovere verso se stessi e gli affetti più cari, si va avanti lottando e, se necessario, come dei guerrieri samurai".

Un autobus di una qualsiasi linea urbana, in una città congestionata dal traffico; una qualsiasi giornata, stramaledettamente uguale ad ogni altra.
Ma sarà veramente così?
Un nubifragio di eccezionale entità, metterà in ginocchio l’intera comunità cittadina. Le strade si trasformeranno in trappole piene d’acque e di veicoli condannati all’immobilità. Il 429 si riempie, all’inverosimile, ed accoglie sempre più gente che vuole evitare la pioggia e la bufera che si abbatte sulla città. Le lunghe ore di permanenza nella vettura, mettono a nudo le caratteristiche di ciascun utente dell’automezzo che, inevitabilmente, è paralizzato in mezzo ad un traffico bloccato da un evento atmosferico di immani proporzioni.
Che succederà all’interno del 429?
Il nostro Salvatore Scalisi riesce a disegnare figure espressive di ogni loro peculiarità e, con il
consueto gusto per la “suspense”, riesce a regalare, ancora una volta, al lettore, una narrazione piena di pregnante umanità e ricca di colpi di scena. (Pro.ssa Maria Carmela Benfatto).


L'autore.
SALVATORE SCALISI è nato a Catania nel 1959. Ha pubblicato L’uomo dei piccioni, Prospettiva editrice, 2009, Relazione di sangue, Zona, 2009, L’ispiratrice, Kimerik, 2009, La mente del diavolo, Besa Edizioni, 2010,John Parker il detective, CSA Editrice, 2010, Il mondo Perfetto di Elisa, I libri di Emil, 2010.
Nel corso del 2013 è prevista l'uscita del secondo episodio avente come protagonista Parker; nel 2014 lo stesso autore pubblicherà un noir all'italiana con la casa editrice "Il Ciliegio".

Giunti anteprima. IL SEGRETO DELLA BAMBINA SULLA SCOGLIERA - MISS CHARITY



Ed eccomi qui a condividere con voi due anteprime che mi attirato molto: il primo "Il segreto della bambina sulla scogliera" è un genere che mi piace sempre molto perchè si prospetta carico di emozioni, segreti....; l'altro mi mette curiosità per questo accostamento all'ironia deliziosa della Austen....

VOI CHE NE PENSATE??


IL SEGRETO DELLA BAMBINA SULLA SCOGLIERA
di Lucinda Riley


Ed. Giunti
Narrativa "A"
Trad. L. Maldera
512 pp
9.90 euro
USCITA 8 MAGGIO
2013
"Credo che inizierò il mio racconto (tanto per complicare ulteriormente le cose) dalla fine o quasi, quando non ero che una bimba di otto anni senza madre. In cima a una scogliera a picco su Dunworley Bay, il mio posto preferito al mondo.”

Una bambina, una donna sola, due famiglie divise da un segreto inconfessabile.

Trama

Mentre la tempesta infuria sulle coste di Dunworley Bay, una minuscola figura è immobile sull’orlo di una scogliera a picco sul mare: è una bambina a piedi scalzi, con folti riccioli rossi e una lunga veste bianca. 
Ipnotizzata di fronte a quella strana apparizione, Grania Ryan, una scultrice di successo appena tornata da New York per riprendersi da un brutto trauma, scoprirà ben presto di non aver sognato. 
Sua madre Kathleen non ha alcun dubbio: la piccola è Aurora Lisle, che ha perso la mamma in circostanze drammatiche proprio in quel luogo. 
Grania è irresistibilmente attratta dall’incredibile vitalità di Aurora e non può fare a meno di affezionarsi a lei e a suo padre. 
Ma per quale motivo sua madre, di solito così generosa e altruista, non riesce a nascondere la propria ostilità nei confronti dei Lisle? 
cover
La risposta potrebbe celarsi in un plico di lettere gelosamente custodite da Kathleen: un tragico segreto che risale all’epoca tra le due guerre ha segnato il destino delle famiglie Ryan e Lisle, stendendo ombre scure anche sul presente. 
Riuscirà l’amore che unisce Grania e Aurora a spezzare le catene del passato?

LEGGI LE PRIME PAGINE SU GIUNTI

Visita il sito - carinissimo!! - di Lucinda Riley:

L'autrice.
Lucinda Riley è una scrittrice bestseller tradotta in tutto il mondo. Nata in Irlanda, vive nel Norfolk con il marito e i quattro figli.
A maggio del 2012 Giunti ha pubblicato Il giardino degli incontri segreti, un enorme successo di pubblico subito balzato al 4° posto delle classifiche di narrativa straniera e giunto alla settima edizione.Nel 2013 è uscito La luce alla finestra, altro grande bestseller dell’autrice
.

MISS CHARITY
di Marie-Aude Murail


Miss Charity
Ed. Giunti
Narrativa
Trad. F. Angelini
320 pp
14.90 euro
USCITA 6 MAGGIO
2013
Trama

Charity è una bambina. È come tutti i bambini, piena di curiosità, assetata di contatti umani, di parole e di scambi. Vuole creare e partecipare alla vita del mondo. 
Purtroppo, però, una ragazzina della buona società inglese dell'800 deve tacere, non mostrarsi troppo, salvo che in chiesa. Gli adulti che la circondano non fanno attenzione a lei, le sue sorelline sono morte. 
Allora Charity si rifugia al terzo piano del suo palazzo borghese in compagnia della servitù. 
Per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia dei funghi al microscopio, impara Shakespeare e disegna incessantemente dei corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa. 
Così comincia la vita di Charity Tiddler, ragazzina prima e donna poi che fa della libertà un principio di vita e in nome di questa sovverte tutte le regole borghesi della vita vittoriana. 

Un romanzo attuale nel tema, anche se di ambientazione ottocentesca, in cui l'ironia, il pettegolezzo, un certo tipo di società snob e talvolta grottesca nella sua smania per le apparenze portano la chiara cifra di una Jane Austen contemporanea.


cover
L'autrice
Nata in una famiglia di artisti (suo padre è un poeta, sua madre una giornalista, uno dei suoi fratelli e sua sorella sono anch’essi scrittori), Marie-Aude Murail scrive tutti i giorni, e pubblica libri da oltre vent’anni. Ha scritto più di cento racconti, e poi storie e romanzi, testi teatrali, e romanzi d’amore, d’avventura, polizieschi e fantastici… racconti per adulti e ragazzi, che hanno ottenuto importanti premi internazionali. Uno dei suoi più grandi successi è Oh, boy!, che in Francia ha conquistato oltre venti premi (Prix Tam Tam, Prix Sésame, Prix Frissons Vercors) ed è diventato un film per la televisione. Pubblicato in Italia da Giunti, il volume nel 2008 si è aggiudicato il Premio Paolo Ungari Unicef, in occasione del Filmfest di Roma, e si è classificato secondo al Premio Cento. Mio fratello Simple ha ricevuto a sua volta molti riconoscimenti, tra cui il prestigioso Jugendliteraturpreis alla Fiera di Francoforte 2008. Per il suo impegno e per il suo lavoro dedicato all’infanzia l’autrice è dal 2004 Chevalier de la Légion d’Honneur.


Narrando l'Oriente: "Confessione" di Kanae Minato



autori orientali

Il libro di oggi ha un soggetto che mi ha colpito molto: l'omicidio di una bimba di 4 anni da parte di due adolescenti e la vendetta della madre della vittima, una vendetta lenta e devastante.
Da questo romanzo è stato tratto l'omonimo film, diretto da Nakashima Tetsuya, candidato agli Oscar 2011 come «Miglior Film Straniero».

CONFESSIONE
di Kanae Minato


Confessione
Ed. Giano
Nerogiano
Trad. G. Coci
288 pp
17 euro
2011
Trama

La rivelazione è di quelle agghiaccianti, soprattutto se a farla è una giovane professoressa che ha da poco perso la sua bambina e ad ascoltarla sono i suoi alunni, la classe alla quale Moriguchi Yuko rivolge un discorso di addio: «La mia Manami non è morta accidentalmente; è stata uccisa da qualcuno di voi».
La figlia dell’insegnante di scienze aveva quattro anni quando, un mese prima della fine dell’anno scolastico alla scuola media S, in una cittadina del Giappone, è stata trovata morta nella piscina dell’istituto. A causa di quello che tutti hanno ritenuto un incidente, la madre ha deciso di abbandonare per sempre il suo lavoro. 
Ma al termine dell’ultimo giorno di scuola, alla classe che ascolta immobile giunge il glaciale annuncio: lí nella I B, presenti in aula, ci sono due assassini.
Freddamente, quasi scientificamente definendoli A e B, la professoressa rende identificabili ai compagni i due ragazzi e rivela la sua scoperta di come essi abbiano premeditato e compiuto l’omicidio di una bambina indifesa. Inoltre, con altrettanta freddezza, l’insegnante comunica la sua decisione: non ha intenzione di denunciare i due assassini alla polizia. 
Ha invece già messo in atto una personale vendetta, atroce e immediata ma escogitata in modo che le devastanti conseguenze si manifestino lentamente, affinché i giovani criminali abbiano il tempo di pentirsi e trascorrere il resto dei loro giorni sopportando il fardello della colpa di cui si sono macchiati.
Nelle settimane successive, attraverso un diario, un blog, una lettera, appare in tutta la sua spaventosa portata il perché del gesto compiuto da Nao e Shūya, due adolescenti diversi tra loro ma entrambi apparentemente senza problemi.
 Dietro lo squilibrio psichico e morale dei due ragazzi, emergono le responsabilità delle rispettive famiglie, tra una madre iperprotettiva e una assente, e di una società dove sempre piú il disagio giovanile sfocia in efferati delitti. E ancora, violente e tragiche, affiorano le conseguenze della vendetta subita, non solo e non tanto sul loro fisico, ma soprattutto sul loro già instabile equilibrio interiore. Fino all’erompere di un’imprevedibile e sconvolgente conclusione.
Come un Delitto e castigo contemporaneo, Confessione svela il nichilismo degli adolescenti perduti del Giappone d’oggi, una società nella quale la capacità di agire con distacco, l’autocontrollo sulle proprie emozioni e reazioni, la lucidità nella follia rendono ancor piú inquietante e apocalittico lo smarrimento delle giovani generazioni.

«Confessione descrive alla perfezione il nostro senso di impotenza nei confronti della società malata e deforme di questi giorni».
Yomiuri shinbun

«Un romanzo che ti afferra dalla prima pagina e non ti molla piú. Il lettore resta coinvolto da questa storia perché parla semplicemente di ciò che accade in quest’epoca distorta».
Asahi Weekly

«Un romanzo che provoca uno shock indelebile!».
Asahi shinbun

«Un esordio eccezionale, sorretto da uno stile potente e da una struttura impeccabile».
Kita Nihon shinbun

K. Minato
L'autrice.
Kanae Minato nasce nel 1973 in una piccola isola della prefettura di Hiroshima. Esordisce nel 2007 con il racconto La sacerdotessa (che poi diventerà il primo capitolo di Confessioni), con il quale vince il Premio per scrittori esordienti mistery. Nel 2008 arriva il grande successo con La Confessione (da cui sono stati tratti un film e un manga), che vende oltre un milione di copie e si aggiudica il prestigioso Premio dei librai (2009). Il suo secondo romanzo è intitolato Shōjoakō(«Ragazze»). Di recente è apparsa in Giappone la sua nuova opera: Ykanransha («La ruota panoramica notturna»).
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