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venerdì 10 maggio 2019

Segnalazioni noir/poliziesco (maggio 2019)



Cari lettori, oggi vi presento un paio di romanzi appartenenti al noir e al poliziesco.



QUATTORDICI SPINE
di Rosario Russo


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Acireale, Sicilia. Un efferato delitto sconvolge l’abulica routine quotidiana: Don Mario Spina, canonico della basilica di San Pietro, viene ritrovato senza vita all’interno della sacrestia, ucciso con decine di colpi d’arma da taglio.
Inoltre, da un’antica credenza sono state trafugate le spoglie del maggiore artista locale, Paolo Vasta.
L’ispettore di polizia Luigi Traversa, da poco arrivato dal Veneto, si ritrova a indagare su un delitto a tratti inspiegabile.
Chi è stato a compiere quell’orrendo crimine? E quale misterioso passato nasconde il poliziotto, giunto all’improvviso in città?

Quattordici giorni serviranno a Traversa per risolvere il caso, togliendo una spina alla volta da quel pericoloso fico d’India tutto siciliano, che una volta ripulito mostrerà all’ispettore la terrificante verità.

L'autore.

Rosario Russo (1986) è uno scrittore siciliano che vive e lavora ad Acireale. Laureato in Lettere e Filosofia ed appassionato di Storia, ha conseguito successi in numerosi premi letterari, presentando racconti di vario genere. Nel 2012 ha esordito con la sua opera prima, “Il Martirio del Bagolaro” (Carthago edizioni), romanzo storico ambientato ad Acireale nel 1862. Il poliziesco “Quattordici spine” (Algra editore) è il secondo romanzo dell’autore.



Il secondo libro è un noir e si tratta della prima indagine dell'ispettore Paolo Proietti di Roma. La vittima è uno scultore di fama internazionale, pochissimi avevano accesso all’appartamento dove viene ritrovato cadavere e nessuno ha un movente valido per torturarlo a morte. L’ispettore Proietti, a capo dell’indagine, intuisce che sta per sollevare un verminaio.


SILENZI DI ROMA
di Luana Troncanetti 



Fratelli Frilli Editori
208 pp
14.90 euro


Ernesto vive un rapporto ormai logoro con la moglie depressa, il suo taxi è teatro di storie che si intrecciano a un delitto nella Roma "bene". 
La vittima è uno scultore di fama internazionale, pochissimi avevano accesso all’appartamento dove viene ritrovato cadavere e nessuno ha un movente valido per torturarlo a morte. L’ispettore Paolo Proietti, a capo dell’indagine,  conoscerà una verità lo lascerà schifato, esausto e fragile come mai un poliziotto dovrebbe sentirsi. É un malessere che conosce fin troppo bene, lo rivive negli incubi che lo angosciano a quattordici anni di distanza da un caso in cui si è lasciato coinvolgere troppo. 
Ernesto e Paolo sono fratelli senza un filamento di DNA in comune, condividono tutto fin dal giorno in cui si sono incontrati sui banchi delle scuole superiori. 
Tutto, tranne un segreto che ciascuno nasconde all’altro: il poliziotto per non giocarsi il distintivo, il tassista perché è impossibile confessare al suo amico cosa lo torturi da giorni. 
Il silenzio viaggia nel mondo degli artisti malati, viziati e viziosi, e in quello dei ricordi che fanno male da morire, nella paura di non essere più abbastanza o di non averci provato a sufficienza, protegge i mostri e offende gli innocenti. 
Si spezzerà, poi, nella voce di una giustizia sommaria che non regala pace o reale assoluzione dai peccati, ma dignità a quanti sono costretti a macchiarsi le mani di sangue.

L'autrice.
Luana Troncanetti è nata e vive a Roma. Ama spaziare dalla scrittura ironica al noir.
Dal 2010 a oggi ha partecipato a numerose raccolte per Giulio Perrone, contribuito all’antologia Hai voluto la carrozzina? per Fabbri Editori, scritto umorismo per Comix, Homo Scrivens e Cento Autori. Fra le sue opere su Amazon, figurano due raccolte di racconti brevi: Gabbie e Agrodolce (già pubblicato nel 2016 da L’Erudita - Giulio Perrone editore). E’ fra gli scrittori che hanno collaborato alla Staffetta Letteraria Bimed 2017/2018, un meraviglioso progetto di narrazione collettiva che coinvolge studenti di ogni ordine e grado in storie scritte a più mani. Aprile 2018 - OFF viene pubblicato nell’antologia Delitti al Thriller Cafè - I Buoni Cugini editori (introduzione di Romano De Marco - partecipazione di Piergiorgio Pulixi). Maggio 2018 - Partecipa all’antologia Attesa frammenti di pensiero - Homo Scrivens (a cura di Brunella Caputo) con il racconto breve Bella a metà.



giovedì 11 aprile 2019

Novità giallo/noir Fratelli Frilli Editore




Buongiorno cari lettori!!
Oggi voglio segnalarvi un paio di pubblicazioni Frilli Editore.


Il primo libro è il nuovo giallo-noir di Armando d'Amaro.


IL MARESCIALLO CORRADI E L'EVASO
di Armando d'Amaro



L’antivigilia di Natale un medico “guaritore” già radiato dall’Albo entra nel carcere di Marassi – deve scontare una condanna per omicidio colposo – ma la sua permanenza in cella dura pochi giorni: in occasione di una manifestazione sportiva che si svolge dentro e fuori le mura sparisce. 
Al maresciallo Corradi, che rientra in servizio più sereno dopo le festività passate con Luminița, vengono affidate le indagini “esterne”: inizia così una serrata caccia all’uomo, che potrebbe condurlo anche lontano da Genova.
Nel frattempo, all’interno della Casa Circondariale, la Polizia Penitenziaria cerca di capire come possa essere avvenuta l’evasione e quali le complicità tra i reclusi, ma i precari equilibri tra i gruppi di diverse provenienze geografico-culturali insieme alla diffusa omertà rendono l’impresa quasi impossibile: l’unica “crepa” che sembra aprirsi viene subito richiusa tramite un efferato omicidio. In una città fredda e raccolta in se stessa, nonostante le luminarie natalizie ancora annichilita dal crollo del ponte Morandi, l’investigatore dei Carabinieri, insieme al vicecomandante di Marassi, alla fine riuscirà a risolvere – dopo molti fallimenti  l’enigma, con un colpo di scena veramente inaspettato. In questo sesto capitolo – sempre fedele per atmosfera al noir italiano – che vede protagonista il maresciallo a cui ci siamo affezionati nonostante il suo carattere (o forse proprio per questo), viene anche sviscerato il vivere in un carcere sovraffollato, tra le innumerevoli problematiche che gravano sulle “guardie” e la narrazione delle esperienze di persone private della libertà personale, spesso ma non sempre perse: Gianni il parrucchiere, Carlo l’editore, Amadou il “negro” e Mario il salumiere – rinchiusi nella stessa cella – ci regalano lo stringersi di una amicizia destinata a durare.



Il secondo romanzo vede protagonista il commissario Cataldo che a vent'anni dalla prima indagine conferma l'autore modenese Luigi Guicciardi come tra i più attivi ed apprezzati scrittori italiani nel genere giallo-noir.



SPORCHI DELITTI
di Luigi Guicciardi


A Sestola, noto centro di villeggiatura dell'Appennino modenese, una donna della ricca borghesia viene orribilmente sgozzata.
Quando, pochi giorni dopo, un'altra donna viene uccisa a coltellate nel suo appartamento a Modena, delle indagini viene incaricato il commissario Giovanni Cataldo, al culmine della maturità professionale.
Coadiuvato dal sovrintendente De Pasquale e da un giovane agente di Sestola, Cataldo inizia un'inchiesta resa difficile dall'assenza di ogni rapporto tra le donne uccise, a parte l'essere entrambe separate da tempo dai propri mariti.
Finché, a forza di scavare, un legame emerge, rappresentato dalla clinica di chirurgia estetica del dottor Roversi, un rinomato professionista la cui moglie è inspiegabilmente scomparsa un anno prima.
Le indagini, protratte fra mille ostacoli, coinvolgono via via un noto politico, un fotografo di moda e un giornalista sportivo, ma senza risultati concreti, complicandosi anzi ancora di più dopo l'omicidio di una ricca cartomante, specialista nella lettura dei tarocchi. E se la chiave del mistero fosse nascosta in un piccolo villaggio trentino, dove il tempo si è fermato?
Affidandosi al proprio intuito e alla propria tenacia, Cataldo porterà alla luce un'agghiacciante storia di violenze, silenzi e vendetta, entrando nel cuore di esistenze quotidiane e scoprendo il peso di un passato doloroso che esige ancora il suo prezzo di sangue.

giovedì 7 marzo 2019

Novità Fratelli Frilli Editori (marzo 2019)



Due nuovissime pubblicazioni Frilli Editore!


Maria Masella con il commissario Mariani di Genova e Rocco Ballacchino con il commissario Crema di Torino faranno vivere al lettore un'esperienza assolutamente unica e originale. Far incontrare due personaggi di carta e inchiostro in una dimensione a loro comune come quella di un serial killer che agisce a Genova nella stessa maniera di come aveva operato a Torino quattro anni prima. Questa la sfida che impegnerà i due commissari, questa la traccia su cui i lettori si troveranno a misurare le loro capacità investigative alla ricerca della soluzione di un caso che di certezze matematiche sembra averne assai poche...



MATEMATICHE CERTEZZE
di Maria Masella,  Rocco Ballacchino 


Frilli Editori
208 pp
14.90 euro
Una serie di delitti insanguina Torino nei giorni intorno a Ferragosto, rovinando giornate che il commissario Crema sperava tranquille e senza complicazioni. 
Tutti gli omicidi sembrano opera di un serial killer e si verificano in giorni sempre più ravvicinati: il commissario torinese e la sua squadra si impegnano in una lotta contro il tempo per individuare il colpevole o, almeno, per evitare nuovi delitti. 
L’obiettivo sembra raggiunto ma quattro anni dopo, a Genova, il commissario Mariani si trova a indagare su un omicidio che presenta singolari analogie con i casi torinesi. 
Ed è immediata la domanda se le somiglianze sono casuali o nascondono altro. 
Risolvere il caso genovese aiuterà Crema a raggiungere la matematica certezza di aver individuato correttamente il “suo” assassino?



Il protagonista del secondo noir è Martino Rebowsky, un trombettista grasso, pigro, sfacciato, irritante, ubriacone e misogino.
Dopo essersi risvegliato in una squallida camera di un albergo a ore, solo, vestito da prete, con accentuati sintomi post sbornia e non avere la minima idea del perchè e come sia finito lì, il nostro antieroe dovrà riuscire a ricostruire tutto, pezzo per pezzo, per scoprire che fine abbia fatto la sua amica Camilla. 



LA VANITA' DEI PESCI PULITORI
di Matteo Monforte 



Frilli Editori
208 pp
14.90 euro
Vi è mai capitato di svegliarvi da soli, all’improvviso, nella camera di uno squallidissimo albergo ad ore , alle dieci del mattino, vestiti da prete, con la testa che vi esplode, una bottiglia di gin vuota per terra, segni evidenti di sniffate di cocaina sul comodino, un film porno in pausa nello schermo della piccola tv, alcuni preservativi aperti e non avere la minima idea del perché siate finiti lì?
Ecco, a Martino Rebowsky (trombettista grasso, pigro, sfacciato, irritante, ubriacone e misogino) sì. Toccherà quindi a lui ricostruire, pezzo per pezzo, quella incredibile nottata di cui non ha il minimo ricordo; solo così potrà riuscire a scoprire che fine ha fatto Camilla, la ragazza che era con lui e della quale nessuno ha più tracce da dopo quella sera.
Come un grasso segugio, Rebowsky - aiutato dalla sua amica Marilù, metropolitana eroina naif – si mette sulla pista che lo porterà a ricomporre quel surreale puzzle di cui si trova involontariamente tassello. 
Ed è così che tra musicisti paranoici, scorbutici gestori di locali notturni, ballerine di lap dance, preti dalla dubbia moralità, pusher marocchini, prostitute sudamericane, ricche signore annoiate della Genova “bene”, artisti dal dubbio talento, “incensiste” senza arte né parte, ubriaconi corrotti e poeti sgangherati, Martino arriverà a sbrogliare un’intricata matassa di equivoci e fatti strani, fino a quando un cadavere si intrometterà all’improvviso nell’indagine, cambiando tutte le carte in tavola.

domenica 3 marzo 2019

Prossimi arrivi in libreria (thriller, noir, gialli)




Storie dalle tinte noir...: prossimamente in libreria!

Dopo Sara al tramonto, Maurizio de Giovanni torna ad esplorare le profondità del silenzio e celebra il coraggio della rinascita, perché niente è davvero perduto finché si riescono a pronunciare parole d'amore.


LE PAROLE DI SARA
di Maurizio De Giovanni



Ed. Rizzoli
19 euro
USCITA
12 MARZO 2019
Il tempo del silenzio è finito. La donna invisibile è tornata.

Sara Morozzi e Teresa Pandolfi sono cresciute insieme: colleghe, amiche, avversarie leali presso una delle più segrete unità dei Servizi.
Le due si conoscono benissimo, per capirsi basta uno sguardo, ed entrambe hanno imparato a non sottovalutare le conseguenze dell'amore.  
Per amore, Sara ha rinunciato a tutto, abbandonando un marito e un figlio che ha rivisto soltanto sul tavolo di un obitorio. 
Per non privarsi di nulla, Teresa ha rinunciato all'amore. 
Trent'anni dopo, Sara prova a uscire dalla solitudine in cui è sprofondata dalla scomparsa del suo compagno, mentre Teresa ha conquistato i vertici dell'unità. 
Ma questa volta ha commesso un errore: si è fatta ammaliare dal fascinoso ricercatore Sergio; quando questi sparisce senza lasciare traccia, non le resta che chiedere aiuto all'amica di un tempo. 
E Sara, la donna invisibile, torna sul campo. 
Insieme a lei ci sono il goffo ispettore Davide Pardo e Viola, ultima compagna del figlio, che da poco l'ha resa nonna, regalandole una nuova speranza. 



Dopo Le bambine dimenticate e La foresta assassina, la detective Louise Rick torna su un caso delicato ad alto tasso di suspense.



LA DONNA SCOMPARSA
di Sara Blaedel


Fazi Ed.
USCITA
14 MARZO 2019

È una notte buia e piovosa, in Inghilterra. Al limitare di un bosco, a pochi passi dall’aperta campagna, c’è una casa con una finestra illuminata. 
All’interno, la sagoma di una donna, in controluce. A completare il quadro, si aggiungono il marito e la figlia adolescente. 
Da fuori, un uomo osserva la scena con un fucile da caccia in mano; riesce a immaginarsi il profumo della cucina, il calore familiare della stanza, le conversazioni di fine giornata. 
Fa un respiro profondo, preme il grilletto e colpisce la donna in piena fronte. Lei si accascia sul pavimento. Lui scappa.
In Danimarca, la detective Louise Rick e il collega Eik hanno deciso di andare a vivere insieme ma lui sparisce nel nulla. 
Nel giro di pochi giorni, Louise riceve una telefonata: Eik è stato arrestato per disturbo della quiete pubblica e intralcio alle indagini. 
Si trovava in Inghilterra, sul luogo del delitto della donna inglese, Sophie Parker, il cui nome figurava da molto tempo nella lista delle persone scomparse. 
La sua sparizione era stata denunciata diciotto anni prima proprio da Eik: era la sua fidanzata. Cosa sta succedendo? Sconvolta e terrorizzata dal coinvolgimento di Eik nel caso, Louise deve mettere a tacere il suo tumulto interiore se vuole trovare il killer di quella che si rivelerà la sua indagine più controversa…



Arance rosse è un romanzo inquietante, imprevedibile e avvincente, che introduce una nuova straordinaria voce nel panorama della suspense psicologica. Un elettrizzante thriller d'esordio che esplora il potere della paura e del desiderio, la gelosia e il tradimento, l'amore e l'odio.



ARANCE ROSSE 
di Harriet Tyce



Ed. Mondadori
USCITA
26 MARZO 2019

Alison ha tutto ciò che si può desiderare: un marito amorevole, una figlia adorabile e una carriera legale sulla rampa di lancio: le è stato appena affidato il suo primo caso di omicidio. 
La cliente che difenderà in giudizio non nega di avere pugnalato il marito e pare decisa a dichiararsi colpevole. Eppure c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella storia che racconta. Ma anche nella vita di Alison non tutto è come sembra…

Alison beve troppo e sta trascurando la sua famiglia. Ha anche intrapreso una relazione con un collega il cui gusto per l'estremo supera i confini di ciò che lei è in grado di sopportare. Salvare la sua cliente potrebbe essere il primo passo per salvare anche se stessa.

Ma qualcuno nell'ombra conosce i segreti più nascosti di Alison, qualcuno che vuole farle pagare ciò che ha fatto e che non si fermerà fino a quando lei non avrà perso tutto quello che ha di più caro.




Accolto dall'entusiasmo della critica al suo apparire, vincitore del Costa First Novel Award, Le sette morti di Evelyn Hardcastle è, come ha scritto il Financial Times, «qualcosa in cui il lettore non si è mai imbattuto fino ad ora», un romanzo geniale in cui Agatha Christie incontra "Black Mirror".



LE SETTE MORTI DI EVELYN HARDCASTLE
di Stuart Turton



Ed. Neri Pozza
trad. f. Oddera
448 pp
18 euro
USCITA
28 MARZO 2019

Stanotte Evelyn Hardcastle verrà uccisa... di nuovo. Come puoi impedire un omicidio già compiuto

Blackheath House è una maestosa residenza di campagna enorme e pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. 
Gli ospiti sono membri dell'alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. 
Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. 
Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d'artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. 
Nell'attimo in cui esplodono nell'aria i preannunciati fuochi d'artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell'acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. 
L'invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. 
Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell'acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. 
E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l'assassino. 
Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House... 

domenica 10 febbraio 2019

Anteprima NeroRizzoli: DI PUNTO IN BIANCO di Cristina Rava



Prossimo arrivo in libreria, ideale per gli amanti del genere detective stories... al femminile ^_-

L’atteso ritorno di due detective che fanno scintille. Una commedia nera che mischia squisito cinismo e humor impeccabile.
Niente è come sembra per il commissario Rebaudengo.



DI PUNTO IN BIANCO
di Cristina Rava

Ed. Rizzoli
368 pp
18 euro
USCITA
19 FEBBRAIO 2019
In autunno le colline piemontesi sono uno stato dell’anima: nebbia azzurrina che cinge i crinali, tenue malinconia a invadere i cuori. Lo sa bene il commissario Bartolomeo Rebaudengo che ha deciso di darci un taglio con omicidi, scene del crimine, tecniche delprofiling, e di ritirarsi in Langa. 
Per quelli come lui, però, non c’è pensione che tenga. 
E così il poliziotto si ritrova a indagare sulla morte del giovane Dario, scomparso dopo un festino a base di alcol e droghe, e ritrovato cadavere a distanza di alcuni giorni. 
Ma il delitto è anche l’occasione per rivedere Ardelia Spinola, il medico legale dall’intuito infallibile, che ha il vizio di cacciarsi nei guai e che nasconde la sua fragilità dietro una tagliente ironia. La passione di un tempo ha lasciato spazio al gioco delle schermaglie e al tarlo dei rimpianti, nonostante i due – diversi come il giorno e la notte – continuino a fare scintille. 
Intanto c’è il diavolo sulle colline, e ci mette pure la coda dettando un’impressionante sequenza di tragiche casualità e colpevoli omissioni, inestricabili equivoci e gesti rovinosi. 
La caccia sospingerà Ardelia e Bartolomeo nelle ombre di una terra ancora selvaggia e nelle tenebre di una mente ossessionata dalla vendetta. 

Cristina Rava si conferma una delle voci più acute del noir al femminile, componendo con leggerezza pensosa e impeccabile humor una commedia nerissima sulle miserie di chi arranca nella malora, insieme alla sincera confessione di quello che le donne non dicono.


L'autrice.
CRISTINA RAVA (Albenga 1958) è autrice della serie del commissario Rebaudengo e delle inchieste del medico legale Ardelia Spinola
.

sabato 19 gennaio 2019

Libri in wishlist (gennaio 2019)



Libri scovati sbirciando in libreria e viaggiando in pullman, chiaramente finiti in wishlist  ^_-


Il primo romanzo l'ho preso in mano durante un giro alla Mondadori; non l'ho comperato ma son rimasta attratta dal titolo e dalla copertina, così ho cercato la trama e ho appurato che anch'essa mi attira: anzitutto perchè è una storia vera e poi perchè sullo sfondo c'è il triste periodo del nazismo...


LA RAGAZZA CANCELLATA
di Bart Van Es


Ed. Guanda
288 pp
18.50 euro
«Senza le famiglie, non ci sarebbero storie.» 
Bart van Es tira fuori dal passato della propria famiglia una storia mai raccontata prima: la vicenda di Lien, una bambina ebrea che i nonni dell’autore accolsero in casa loro durante l’occupazione nazista, crescendola come se fosse una figlia, ma con la quale misteriosamente interruppero ogni contatto molto tempo dopo la fine della guerra. 
Come mai? 
Che cosa ne era stato di Lien e per quale ragione i rapporti si interruppero? Che cosa impediva di pronunciare perfino il nome di Lien, bambina cancellata dalla memoria? 
Inizia così la ricerca dell’autore, un viaggio nei ricordi personali e del suo paese d’origine, l’Olanda, che lo porterà a esplorare il periodo più buio del secolo scorso e le contraddizioni nascoste in seno alla sua stessa famiglia. 
Scoprirà che Lien è viva e abita ad Amsterdam, e dal loro incontro nascerà un’amicizia speciale e profonda. 
Nel raccontare la sua storia Van Es non tace sulle sofferenze che Lien ha patito durante la clandestinità, affidata a adulti non sempre limpidi nei loro propositi, né sul lungo percorso che, come molti altri sopravvissuti alla Shoah, ha dovuto affrontare anni dopo la fine della guerra per trovare un senso a tutto il dolore vissuto. 



Questo noir di recente pubblicazione, invece, l'ho notato in quanto iscritta alla newsletter di Bompiani Edizioni.


GENNAIO DI SANGUE
di Alan Parks


Ed. Bompiani
trad. M. Drago
368 pp
18 euro
Glasgow, primo gennaio 1973. I festeggiamenti sono appena terminati e l’ispettore Harry McCoy della polizia di Glasgow è impegnato nel carcere di Barlinnie, dove un detenuto gli rivela che una ragazza sta per essere uccisa. 
E forse lui può salvarla. Ma non arriva in tempo. 
In un’affollata stazione degli autobus Tommy Malone spara a Lorna Skirving e poi si toglie la vita. 
I giornali si scatenano, il Capo si aspetta una rapida soluzione del caso. 

Il 30enne Harry McCoy si tuffa nell'indagine, immergendosi in una realtà che è fin troppo nota a un tipo come lui, abituato a trasgredire ordini e passare limiti; tra bordelli, vicoli bui e droghe come unica via di fuga dalla realtà, l’indagine si cala nel mondo dell’intrattenimento sessuale, un mondo dove con i soldi si possono comprare l’anima e il corpo di chiunque. 

Il primo romanzo di Alan Parks è un viaggio nella vita di un uomo inseguito da demoni più che mai reali, nel cuore nerissimo di una città che non lascia scampo, dove ogni speranza di redenzione sembra destinata a sprofondare nelle acque gelide del Clyde.


L'ultimo romanzo lo incrocio tutti i giorni: lo sta leggendo un pendolare in questo periodo, mentre viaggia come me la mattina in pullman.



LA BELVA NEL LABIRINTO
di Hans Tuzzi



Ed. Bollati Boringhieri
327 pp
17.50 euro

Quale filo invisibile lega fra loro un sacerdote di frontiera, un travestito di mezza età e un brillante studente universitario nella cui auto giace cadavere una ragazza? 
E le altre vittime dell’anonima mano omicida che nell’estate del 1987 nelle vie di Milano porta la morte, annunciata dai beffardi e inquietanti Arcani dei tarocchi?
A cosa si riferisce la misteriosa scritta che l’assassino traccia su ogni Arcano? E ha davvero un senso tutto l’armamentario del nazismo esoterico che costantemente affiora fra i più diversi indizi? E i Servizi segreti hanno, in tutto ciò, un ruolo oscuro?

Conscio che in simili casi soltanto una paziente indagine è possibile, ma non è mai sufficiente, poiché occorre anche un aiuto del Caso, o un errore da parte del colpevole, il vicequestore Melis, coadiuvato dai suoi uomini, intraprende un frustrante cammino di conoscenza attraverso una Milano varia e cangiante nelle sue componenti sociali, fra il vizio manifesto da un lato e l’oscuro mondo del fanatismo dall’altro, sino a giungere alla tenebrosa fonte del male che l’uomo infligge all’uomo allorché è convinto di detenere la verità.

martedì 25 dicembre 2018

ANTEPRIME NOIR/THRILLER - Dal 10 gennaio: RIEN NE VA PLUS di Antonio Manzini || Dal 22 gennaio: L’UOMO DELLE CASTAGNE di Soren Sveistrup




Un nuovo capitolo del grande Romanzo di Rocco Schiavone, un uomo duro, ruvido, cinico ma con una umanità insospettabile.


RIEN NE VA PLUS
di Antonio Manzini


Sellerio Ed.
320 pp
14  euro
IN LIBRERIA
10 GENNAIO 2019
Scompare, letteralmente nel nulla, un furgone portavalori. Era carico di quasi tre milioni, le entrate del casinò di Saint-Vincent. Le dichiarazioni di una delle guardie, lasciata stordita sul terreno, mettono in moto delle indagini abbastanza rutinarie per rapina.
Ma nell’intuizione del vicequestore Rocco Schiavone c’è qualcosa – lui la chiama «odore» – che non si incastra, qualcosa che a sorpresa collega tutto a un caso precedente che continua a rodergli dentro.
«Doveva ricominciare daccapo, l’omicidio del ragioniere Favre aspettava ancora un mandante e forse c’era un dettaglio, un odore che non aveva percepito».
Contro il parere dei capi della questura e della procura che vorrebbero libero il campo per un’inchiesta più altisonante, inizia così a macinare indizi verso una verità che come al solito nella sua esperienza pone interrogativi esistenziali pesanti.
Il suo metodo è molto oltre l’ortodossia di un funzionario ben pettinato, e la sua vita è piena di complicazioni e contraddizioni. Forse per un represso desiderio di paternità, il rapporto con il giovane Gabriele, suo vicino di casa solitario, è sempre più vincolante. Lupa «la cucciolona» si è installata stabilmente nella sua giornata. Ma le ombre del passato si addensano sempre più minacciose: la morte del killer Baiocchi, assassino della moglie Marina, e il suo cadavere mai ritrovato; la precisa, verificata sensazione di essere sotto la lente dei servizi, per motivi ignoti.

Sembra che in questo romanzo molti nodi vengano al pettine, i segreti e i misteri; ed in effetti, intrecciate al filone principale, varie storie si svolgono. Così come si articolano le vicende personali (amori, vizi, sogni) che sfaccettano tutti gli sgarrupati collaboratori in questura di Rocco.
Una complessità e una ricchezza che danno la prova che Antonio Manzini si proietta oltre il romanzo poliziesco, verso una più universale rappresentazione della vita sociale e soprattutto di quella psicologica e morale. Ed è così che il personaggio Rocco Schiavone, con il suo modo contorto di essere appassionato, con il suo modo di soffrire, di chiedere affetto, è destinato a restare impresso nella memoria dei suoi lettori.

L'autore.
Antonio Manzini, scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La giostra dei criceti, quest'ultimo pubblicato da Sellerio nel 2017. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non è stagione(2015), Era di maggio (2015), Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016), 7-7-2007 (2016), Pulvis et umbra (2017), L'anello mancante. Cinque indagini di Rocco Schiavone (2018), Fate il vostro gioco (2018) e Rien ne va plus (2019). Nel 2015 ha pubblicato Sull’orlo del precipizio in altra collana di questa casa editrice.



80mila copie vendute in Danimarca nei primi tre mesi di uscita, in corso di pubblicazione in 26 paesi,  arriva in Italia l’attesissimo debutto internazionale dell’autore di The killing, la serie tv che ha cambiato il modo di fare thriller.



L’UOMO DELLE CASTAGNE
di Soren Sveistrup



Rizzoli Ed.
Trad. di B. Berni
576 pp
20 euro
IN LIBRERIA
22 GENNAIO 2019
Un navigato agente di polizia, a una settimana dalla pensione, si ferma davanti alla fattoria di un vecchio conoscente, nei dintorni di Copenaghen. 
Qualcosa non va. 
Un maiale morto è lasciato lì. Non si fa così, in campagna. 
Apre la porta d’ingresso, socchiusa, con due dita, come nei film. Per vedere una cosa che non avrebbe mai voluto vedere: sangue, un cadavere mutilato, altri corpi da scavalcare. 
Cammina fino all’ultima stanza, dove centinaia di omini fatti di castagne e fiammiferi – infantili, incompleti, deformi – lo guardano ciechi. 
Stravolto, si chiude la porta alle spalle, senza sapere che l’assassino lo sta fissando. 

Così si annuncia, spaventosa, la storia dell’Uomo delle castagne, un thriller di grande livello, il primo romanzo di Søren Sveistrup, autore della serie tv The Killing – il cult mondiale che ha appassionato milioni di spettatori – e sceneggiatore dell’Uomo di Neve, il film tratto dal romanzo di Jo Nesbø. Un’invenzione narrativa complessa, un assassino disumano che si muove nel fondo di questo libro con una cupezza senza eguali, un’indagine condotta con angosciata bravura da due detective – uomo e donna, lui e lei – costretti a scendere mille gradini per comprendere come un’ossessione perfetta può deviare la mente di un individuo. 
Nemmeno Hitchcock. Perché poi un grande thriller nasce soltanto da un magnete, un chiavistello del male che attira, che vi attira inesorabilmente là, nella stanza degli omini che dondolano. 
Un capitolo vi lascerà il gusto di essere su una pista possibile e il seguente vi dirà di cambiare strada. Perché l’Uomo delle castagne ha pensato a tutto e ricorda ogni cosa. Gli altri, finti innocenti, hanno dimenticato.


L'autore.
SØREN SVEISTRUP è nato a Copenaghen nel 1968. Adottato quando era ancora molto piccolo, ha trascorso l’infanzia sull’isola remota di Thurø, a sud della Danimarca. Ha scelto la strada della sceneggiatura perché “puoi usare tutto quello che sei, che ti porti dietro, tutti i sentimenti, e farci qualcosa. Capirlo è stata una grande liberazione”. L’uomo delle castagne è il suo primo romanzo, un grande successo in patria tradotto in 25 paesi.




mercoledì 12 dicembre 2018

Segnalazioni editoriali di dicembre - noir/thriller/memoir



Proseguono le segnalazioni editoriali, questa volta diamo spazio a thriller/noir e anche un saggio.


Dopo Angelo Ingordo, Roberto Vallerignani torna con un nuovo caso per l’ispettore Antonelli: un duplice omicidio a Villa Paradiso, un ricovero per malati attorno al quale si svela, lentamente, una fitta trama di segreti, relazioni e rivelazioni. 
Tra le indagini e le supposizioni si sviluppa un complesso racconto corale dove le voci pubbliche e private delle forze dell’ordine, della politica e dei media si intrecciano a rivelare vite, abitudini e sentimenti di uomini e donne del nostro tempo. 
In un giallo che sfocia nel noir, alla scoperta del lato oscuro dell’animo umano e di una società di apparenze, l’ispettore finirà per confrontarsi con un assassino inaspettato, tormentato dai medesimi fantasmi che sembrano far visita, talvolta senza distinzione, alle vittime e ai colpevoli, agli accusanti e agli innocenti. 


Bentornati a Villa Paradiso 
di Roberto Vallerignani



Giallo
Edizioni Dalietta
Pagine: 284
15 euro
[…] Si sentiva sporco perché anche lui aveva desiderato più volte di vederla morta. Ecco, lo aveva ammesso. Avvertì la straziante disperazione della sua voce e si inginocchiò. Il pianto era uscito allo scoperto, come un fiume carsico si precipitava verso il vuoto dell’afa. Capì che di tempo ne sarebbe occorso tanto, ebbe il timore di non riuscire a sopportare. Si appellò a qualcosa su nel cielo, qualcosa che doveva stazionare tra venere scintillante e una coda di luna che sbucava da un ultimo residuo di nuvolaglia. Si concentrò su quello spicchio di nero. Vi stabilì dimora. Con la speranza di poterne uscire. Un giorno».


In una struttura di ricovero per malati in fase di riabilitazione, nel cuore di una città della provincia italiana, avviene un efferato, duplice omicidio. 
Le vittime sono due giovani: uno dei dipendenti della struttura e la bellissima Annarita Cardone, alla quale la morte ha strappato un’esistenza complessa e a prima vista contraddittoria, in bilico tra frivolezze amorose con personaggi di spicco e una vocazione alla solidarietà sociale. 
Accanto ai numerosi sospettati turbinano le storie interne al commissariato di polizia, popolato da una squadra investigativa pressata da una parte dalla politica e dalla stampa e, dall’altra, dal clima feriale di un ferragosto uggioso. 
Le indagini si intrecciano alle vicende personali dei numerosi personaggi che animano la vicenda, tra ispettori e commissari, colpevoli e innocenti, fino ai pazienti del ricovero, tra i quali si nasconde un oscuro segreto.



Run Hide Tell 
di Francesco Cotti



Techno-Thriller
Casa Editrice: Amazon EU
Pagine: 278
12,48 euro
Run Hide Tell è la cronaca in tempo reale di un drammatico e violento attacco terroristico in un villaggio vacanze italiano, e delle operazioni congiunte dei Reparti Speciali di Polizia e Carabinieri per riuscire a mettere in salvo gli ostaggi e dare primo soccorso alle vittime. 
Un romanzo ad alto tasso adrenalinico, ricco di suspense e di momenti di forte impatto visivo; un racconto che coinvolge personaggi appartenenti alle Forze Speciali ma anche semplici cittadini che si trovano a scappare, a nascondersi e a invocare aiuto per la propria sopravvivenza. 
Dopo Strategie Alternative, che ha preparato il terreno per Run Hide Tell, Francesco Cotti presenta un nuovo techno-thriller basato su scenari tragicamente plausibili e attualmente oggetto di studio da parte dei Reparti Antiterrorismo italiani.

«[…] Un attacco terroristico è come un’infezione provocata da un corpo estraneo. Quando una scheggia di legno perfora l’epidermide, immette nei tessuti migliaia di agenti patogeni diversi che la ricoprono e che sono, in maggior parte, teoricamente letali per il corpo umano. Le cellule più vicine al punto d’ingresso della scheggia soccombono immediatamente, aggredite dai batteri penetrati. Nel giro di qualche minuto il corpo umano ha una risposta difensiva molto aggressiva. La pelle intorno alla scheggia s’infiamma, gonfiandosi e diventando più calda, e richiama più sangue possibile, perché lì sono contenuti i granulociti, ovvero un tipo di globuli bianchi poco specializzati, ma presenti in quantità. Il loro compito è aggredire i batteri sconosciuti, circondarli, e fagocitarli fino ad ucciderli. Tutto questo in attesa che il sistema immunitario metta a disposizione i leucociti, ovvero i globuli bianchi che si sono specializzati a neutralizzare infezioni specifiche che hanno già incontrato precedentemente. L’analogia è calzante quando si deve descrivere una risposta militare ad un attacco terroristico».




La suspense del thriller e le atmosfere del noir si fondono per dar vita a un romanzo intrigante che cerca di svelare la verità dietro l’inganno.


Ingannando si impara
di Riccardo Landini



CentoAutori ed.
208 pp
14 euro
La morte di Claudia e la crisi del suo lavoro spingono Sandrelli in un cupo isolamento da cui sembra non riuscire a venir fuori. 
La scoperta di vecchi documenti relativi al probabile rapimento di una sua ex compagna di scuola avvenuto a vent’anni lo spinge però a rimettersi in pista e a cercare di far luce su quello che era davvero successo. 
Nel frattempo viene coinvolto nell’assassinio di Maicol, un suo collaboratore che si era prestato a effettuare un trasporto di droga per conto della camorra. 
Col fiato sul collo da parte dei parenti di Maicol che lo credono corresponsabile, dei criminali che temono sappia qualcosa di troppo e della DIA che lo sospetta di collusione, Brenno dovrà impegnarsi a smascherare un serial killer di cui nessuno sospettava l’esistenza e che lo attende nascosto nell’ombra. 
La soluzione del rompicapo ancora una volta giungerà all’ultima pagina, lasciando un protagonista incerto se considerarsi vincente o nuovamente vittima degli inganni della vita.




Dizionario appassionato di Napoli
di Jean-Noël Schifano



Saggistica/Memoir
Ed. Ilmondodisuklibri
608 pp
28 euro
 «[…] La vita è lì, la vita di Napoli nel suo potente specchio. Questi personaggi che schizzano fuori dalla creta e dalle tele che vedete parlare, gridare, chiamare il passante, abbuffarsi, sedurre, supplicare, mendicare, urlare dalle risate, recitare la commedia, mercanteggiare, russare sazi contro un pezzo di muro romano, ancheggiare al richiamo del tamburello nella grotta riversante il suo abbondante cibo, è il ventre avido e generoso di Napoli che si apre ai vostri occhi, è la scena oscena di Napoli che vi salta al collo».


Dizionario appassionato di Napoli di Jean-Noël Schifano è arrivato in Italia grazie a “SosPartenope”, un progetto di crowdfunding che il portale di cultura e casa editrice Ilmondodisuk ha lanciato, prima dalla piattaforma Derev e poi da Meridonare della Fondazione Banco di Napoli, con l’obiettivo di tradurre e pubblicare il Dictionnaire amoureux de Naples, edito in Francia da Éditions Plon. Per sostenere il progetto, più di un centinaio di artisti italiani e stranieri hanno donato le loro opere per una mostra (SosPartenope, 100 artisti per il libro della città) organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli ed esposta prima a Castel dell’Ovo, poi nella chiesa di San Giovanni Maggiore e, infine, all’interno del palazzo La Bulla. Dizionario appassionato di Napoli rivela nelle ventisei lettere dell’alfabeto il passato e il presente di una città unica nel suo genere, spaziando da eventi storici e culturali a ricordi personali dello scrittore, restituendo un ritratto di Napoli con le sue luci e le sue ombre, con le sue eccellenze e le sue contraddizioni, capace di smantellare gli stereotipi su una metropoli troppo spesso e troppo a lungo etichettata solo come covo del malaffare.

sabato 24 novembre 2018

Segnalazione romanzi noir



Buongiorno lettori, oggi vi presento un paio di noir.


MORTE A MILANO. Ernest
di Antonio G. D'Errico


Macchione Ed.
Dino Lenza, traduttore di romanzi gialli, è alle prese con l’ultimo lavoro dello scrittore francese Jean Baptiste Monnais, dal titolo “La morte di uno sconosciuto”. 
Il protagonista è il giovane Ernest, che è stato vittima da bambino di ripetute violenze sessuali da parte dello zio. Lenza resta scosso da quelle descrizioni, rivivendo le angosce del personaggio, immedesimandosi nei suoi stati d’animo. Trova anche nei tratti somatici del protagonista una certa somiglianza coi suoi. Viene colto da un moto intimo di rabbia, come non si era mai manifestato prima.
Elimina completamente dalla traduzione le pagine scritte dell’autore francese e inizia la scrittura del suo giallo. I toni si fanno aspri e cruenti, il cinismo e la follia omicida non lasciano più uno spiraglio per il perdono. Il commissario incaricato delle indagini, pur nutrendo forti sospetti su tutti quegli omicidi, non riesce a trovare una spiegazione efficace per evitarli.
Una figura di rilievo della narrazione è la zia del giovane traduttore, pittrice famosa e donna di grande bellezza. Il rapporto tra i due lascia intravvedere un’ossessione seduttiva reciproca.

Dalla prefazione di Michela Zanarella:
"Antonio G. D’Errico è uno scrittore di talento che sa muoversi bene in più generi letterari. ‘Ernest. Morte a Milano’ è un noir di qualità, scritto con un linguaggio moderno, avvincente, dallo stile originale e interessante. (...) Pagina dopo pagina ci si accorgerà (...) dei disagi psicologici esistenziali, tra cui realtà o fantasie erotiche subite per troppo tempo taciute, sdoppiamenti, riflessi. (...) Su tutto dominano i bagliori di ombre oscure di Henry James in ‘Ritratto di signora”. Sembra quasi che le esistenze dei personaggi confluiscano in un unicum narrativo dove D’Errico ha la chiave della soluzione. L’autore è abile nel proporre il mistero, suscitando curiosità. Crimini, avvicendamenti, omissioni, omicidi, da chi sono compiuti? (...) L’autore è riuscito a costruire un noir che ha tutte le caratteristiche tipiche del genere: esiste un assassino, c’è un’indagine, gli indizi e le ipotesi sembrano casuali, ma non è così, nasce una sfida per scoprire il perché, si va alla ricerca di una verità tra vendette e rancori. Si susseguono emozioni e sentimenti contrastanti. Si racconta di violenza, abusi, amore, abbandoni, possessione, nostalgia, gelosia, disagi psicologici e follia: le molteplici fragilità umane. Con un’analisi quanto mai lucida e attenta della società, D’Errico ci proietta in una dimensione in cui finzione e realtà si intersecano e si sovrappongono in un interscambio emotivo (...). Sulla scia di Raymond Chandler, altro maestro moderno del noir, ci troviamo in questo romanzo a scandagliare la psiche, ad affrontarne i limiti, a conoscere la paura, accettandone le contraddizioni."

L'autore.
Antonio G. D’Errico, poeta, scrittore e sceneggiatore. Premio Grinzane Pavese, nel 1998 e nel 2000. Ha scritto numerosi testi di argomento musicale. Nel 2011 pubblica per Rizzoli la biografia di Eugenio Finardi, Spostare l’orizzonte, scritta insieme al cantautore milanese e, nel 2015, esce presso Mondadori con la biografia di Pino Daniele, Je sto vicino a te, scritta insieme a Nello Daniele, fratello di Pino. Il suo esordio nella letteratura di genere noir gli vede assegnare il terzo posto dalla giuria dei lettori al “Premio Scerbanenco, Courmayeur noir in festival”, con l’opera per ragazzi Il Discepolo, ispirato ai fatti di cronaca legati alla sette sataniche. Successivamente dà alle stampe l’originale thriller sul mondo della scuola, La governante Tilde. Con Morte a Milanoritorna al noir tematico di genere, dopo aver pubblicato da poco per Controluna edizioni la delicatissima silloge poetica dal titolo Amori trovati per strada (Luglio 2018)
.


La seconda uscita è il 19° episodio delle indagini del commissario Antonio Mariani di Genova.Un omicidio tra le mura di casa della vittima, un rubinetto lasciato aperto, un suicidio a cui il nostro commissario sarà testimone e l'amico, ispettore Iachino, che ha urgenza di volergli parlare. Questi saranno i principali ingredienti di questo nuovo avvincente romanzo.



MARIANI E LE PAROLE TACIUTE
di Maria Masella



Frilli Ed.
250 pp
14.90 euro
Da mesi il commissario Mariani aspetta inutilmente l’arrivo dell’ispettore Iachino che gli aveva detto di aver bisogno di parlargli in confidenza. 
Perché il discorso, anche se riservato, non può essere affrontato per telefono? E perché l’ispettore non arriva? 
Carrara non è lontana da Genova. Ma la vita privata deve essere accantonata, perché c’è un caso. 
L’omicidio di Viola Caffarena non fa notizia, perché la vittima non era una persona importante e, pur avendo una quarantina d’anni, viveva come se fosse stata molto più anziana. È questo a incuriosire il commissario e a spingerlo a ricostruirne la vita tassello dopo tassello. Mentre è impegnato con il caso Caffarena, Mariani è testimone di un suicidio. 
La vittima era persona ben imparentata e il commissario viene incaricato di fare chiarezza prima che i media azzardino ipotesi dannose per il buon nome della famiglia.

L'autrice.

Maria Masella è nata a Genova. Ha partecipato varie volte al Mystfest di Cattolica ed è stata premiata in due edizioni (1987 e 1988). Ha pubblicato una raccolta di racconti – Non son chi fui – con Solfanelli e un’altra – Trappole – con la Clessidra. Sempre con la Clessidra è uscito nel 1999 il romanzo poliziesco Per sapere la verità. La Giuria del XXVIII Premio “Gran Giallo Città di Cattolica” (edizione 2001) ha segnalato un suo racconto La parabola dei ciechi, inserito successivamente nell’antologia Liguria in giallo e nero (Fratelli Frilli Editori, 2006). Ha scritto articoli e racconti sulla rivista “Marea”. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Morte a domicilio (2002), Il dubbio (2004), La segreta causa (2005), Il cartomante di via Venti (2005), Giorni contati (2006), Mariani. Il caso cuorenero (2006), Io so. L’enigma di Mariani (2007), Primo (2008), Ultima chiamata per Mariani (2009), Mariani e il caso irrisolto (2010), Recita per Mariani (2011), Per sapere la verità (2012), Celtique (2012, terzo classificato al Premio Azzeccagarbugli 2013), Mariani allo specchio (2013), Mariani e le mezze verità (2014), Mariani e le porte chiuse (2015), Testimone. Sette indagini per Antonio Mariani (2016), Mariani e il peso della colpa (2016), Mariani e la cagna (2017), Nessun ricordo muore (2017) quest’ultimo con protagonista la coppia Teresa Maritano e Marco Ardini. Per Corbaccio ha pubblicato Belle sceme! (2009). Per Rizzoli, nella collana youfeel, sono usciti Il cliente (2014), La preda (2014) e Il tesoro del melograno (2016). Morte a domicilio e Il dubbio sono stati pubblicati in Germania dalla Goldmann. Nel 2015 le è stato conferito il premio “La Vie en Rose”.

domenica 21 ottobre 2018

Novità giallo/noir (goWare Edizioni - Frilli Editori)



Buona domenica pomeriggio, amici lettori!

Oggi torno qui con voi presentandovi alcune uscite goWare Editori e Frilli Editori, tutte appartenenti al genere giallo-noir.


Un giallo dal ritmo serrato, ambientato in Cornovaglia e Bretagna, in cui l’indagine sull’omicidio di una bambina diventa un viaggio tra segreti, bugie, verità inconfessabili e pericoli.


La bambina che disegnava i draghi
di Paolo Moretti


goWare Ed.
212 pp
6.999 euro (ebook)
12.99 euro (cart.)
«Ma non furono le onde o il movimento del peschereccio a tradire la sua sicurezza da marinaio. Bensì ciò che vide tra quelli che sembravano stracci gettati nell’oceano: gli occhi sbarrati di una bambina.»

Un corpo trovato nelle acque della Manica. Un tubetto di vernice e un pennello come unici indizi per identificare la vittima. 
Un cronista curioso e fuori dagli schemi che, con l’amica fotografa, si appassiona al caso. 
Sono questi gli elementi del nuovo romanzo di Paolo Moretti, La bambina che disegnava i draghi, edito da goWare.

Protagonista dell’inchiesta Brando Modesti, giornalista in cerca di un giornale, sempre a caccia di storie da raccontare a bordo di un vecchio Westfalia e in compagnia dell’inseparabile cocker Picabo.
Tassello per tassello, articolo dopo articolo, Brando conduce la sua inchiesta, in parallelo a quella di Scotland Yard e della polizia francese, ponendo domande a chiunque pur di avere quell’unica risposta che conta: perché uccidere una bambina che amava dipingere i draghi?

L'autore.
Paolo Moretti nasce sotto il segno dei pesci nell’ultimo sabato di un lungo inverno di tanti, troppi, anni fa. Sognatore, scribacchino, babbo, prisoner of rock and roll. Giornalista per professione e scrittore per passione, il suo primo libro, La cicogna che sconfisse l’aviaria (Infinito Edizioni), racconta l’adozione della figlia. Con Stefano Ferrari ha pubblicato I 30 passi. La vera storia della strage di Erba (edizioni La Provincia) e con Francesco De Filippo Mafia padana (Editori Riuniti).
La bambina che disegnava i draghi è il secondo romanzo dopo Una crepa nel muro (goWare 2017).




Nuova indagine per l'investigatore privato Michele Astengo di Genova.
La morte del figlio di un noto imprenditore nel settore dei profumi è il caso che gli viene affidato. Morte naturale o delitto eseguito ad opera d'arte? Non sarà un'indagine semplice quella che si ritroverà tra le mani. Genova lo attende colorandosi via via di intense sfumature di paura...


L'ESSENZA DELLA COLPA
di  Andrea Novelli & Gianpaolo Zarini 



Fratelli Frilli Editori
224 pp
12.90 euro
Casi banali per l’investigatore privato genovese Michele Astengo. Piccole questioni di ricatto, tradimenti, controversie economiche. Calma piatta in una vita volutamente avulsa da inutili complicazioni, anche quelle di cuore. Ma una telefonata sta per dare una sterzata violenta alla sua pigra e svogliata esistenza. Arcangelo Argentero, il più grande produttore italiano di profumi, chiede il suo aiuto. 
Non un’indagine semplice, non ordinaria. 
Ciò che Argentero gli chiede è qualcosa di alquanto inusuale per un investigatore privato. 
Astengo all’inizio è riluttante. Ma poi, con il solito cinismo e distacco, accetta l’incarico e inizia l’indagine portando alla luce i segreti sopiti degli Astengo. 
Una famiglia che appone il suo nome a un’azienda florida e lungimirante, ma in balia di un qualcosa di estremamente pericoloso e radicato. Michele Astengo si trova proiettato in un gioco più grande di lui, al punto di rischiare la propria vita. 
Morti sospette, poteri forti, sotto la lente di una Genova che indaga insieme ad Astengo, che mette in gioco la sua apatia al servizio dell’investigatore. Una città che si colora delle sfumature intense della paura. 


Gli autori.
Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini dopo Acque torbide e La superba illusione ritornano con il terzo episodio dedicato al detective Michele Astengo. Novelli&Zarini hanno scritto tre romanzi di grande successo per Marsilio: Soluzione finale (2005), Per esclusione (2008), pubblicato anche ne Il Giallo Mondadori e Il paziente zero (2011). Hanno pubblicato per Feltrinelli la trilogia Manticora (2015), per Araba Fenice l’antologia Gli insoliti casi del professor Augusto Salbertrand (2013), editata in Germania per Chichili. Molti i racconti per innumerevoli antologie tra cui: Anime nere reloaded - Oscar Mondadori, Medicina Oscura - Giallo Mondadori. Bad Prisma - Mondadori, Nero Liguria - Perrone, Ribelli - Robin, Genova criminale - Novecento, Una finestra sul noir - Fratelli Frilli Editori. Tra gli ultimi lavori, la partecipazione alla saga spin-off di The Tube (creata da Franco Forte), The tube Nomads ideata da Alan D. Altieri, considerata dagli appassionati del genere il The Walking Dead letterario in digitale, con l’episodio Shockwave, per Delos Books
.




Ritorna il commissario Botteghi di Livorno dopo il buon successo di vendite dei precedenti “LA BAMBOLA DEL CISTERNINO” (2015 - II edizione), “IL SEGRETO DEL VOLTONE” (2016 – II edizione) e "LA BAMBOLA DEL CISTERNINO" (2017).

Una nuova indagine per il commissario Botteghi di Livorno che si trova a che fare con il mondo dell'illusionismo. La morte di un notaio porta alla luce una lettera di un mago del secolo scorso conosciuto come Il Mago Wetryk. Una lettera che rivela di un favoloso trucco che mai purtroppo riuscì ad eseguire.



IL COMMISSARIO BOTTEGHI E IL MAGO
di Diego Collaveri



Fratelli Frilli Editori
240 pp
12.90 euro
Livorno. La morte di un notaio, in una villetta liberty sul viale Italia, sembra legata alla vendita dell’immobile e al suo originale proprietario Antonio Pastacaldi, conosciuto in tutto il mondo come Wetryk, illustre mago livornese del secolo scorso, oggi dimenticato, ritiratosi misteriosamente all’apice del successo. L’interesse degli acquirenti, appartenenti al settore illusionismo, verrebbe dal casuale ritrovamento di una lettera in cui il mago rivela di un favoloso trucco per il suo grande rientro, purtroppo mai avvenuto, ma l’apparizione di un fantomatico erede sta rischiando di scombinare i loro piani. 
Pur affascinato dal mistero di Wetryk, il commissario si mostrerà scettico, restando coi piedi per terra, fino a quando una scoperta eccezionale lo farà ricredere. 
Riscoprendo l’ascesa e la caduta nell’oblio del nome di Wetryk, riuscirà Botteghi a strappare il velo dell’illusione che nasconde la verità sul caso, restituendo al tempo stesso alla città il suo illustre concittadino, rivelandone l’antico segreto?

L'autore.
Diego Collaveri. Dal 1992 al 2000 lavora in campo musicale, collaborando con Emi Music come chitarrista, arrangiatore e paroliere. Nel 2000 comincia a scrivere narrativa e poesia, ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 2001 vira verso la sceneggiatura, prima teatrale e poi per il cinema breve; l'anno successivo con la prima regia vince il concorso Minimusical indetto da La Repubblica e Fandango, con quest'ultima collaborerà come sceneggiatore per i successivi quattro anni. Intraprende un percorso didattico/formativo con vari registi italiani (tra cui Paolo Virzì, Davide Ferrario, Ruggero Deodato, Francesco Falaschi, Umberto Lenzi), studiando storia della cinematografia mentre lavora sui vari set. Nel 2003 fonda la Jolly Roger productions, etichetta indipendente per produzioni video(videoclip, backstage, live show, booktrailer). Nel 2006 viene invitato dall’Universtià di Pisa, dipartimento Cinema Musica Teatro, a intervenire nell’ambito del seminario “il cinema classico Hollywoodiano”. Nel 2009 viene inserito nell’Enciclopedia degli Scrittori Contemporanei. Nel 2013 alcuni suoi racconti noir sono apparsi sul settimanale Cronaca Vera. Dal 2014 collabora con LaTelaNera.com come critico cinematografico. Dal 2015 al 2017 è docente di sceneggiatura e storia del cinema presso Scuola di Scrittura Carver di Livorno.Nel 2018 è tra i docenti del corso Form.Ed – Tecnico della Gestione delle Fasi di Lavorazione Editoriale indetto da Provincia di Livorno e Regione Toscana.È tra gli ideatori di “Paura sotto la Pelle”, prima rassegna di incontri in Italia dedicata al genere mistery/crime e le sue trasposizioni tra narrativa, cinema e fumetto, tenutasi a Bologna a dicembre 2017, patron Pupi Avati.Finalista Premio Alberto Tedeschi – Il Giallo Mondadori 2015. Finalista Garfagnana in Giallo 2016 e 2017. Menzione speciale della giuria Festival Giallo Garda 2017 e 2018, Premio Best al premio letterario internazionale di Montefiore 2018. Oltre alla serie Anime Assassine, nel genere noir è autore per Fratelli Frilli Editori di L’Odore Salmastro dei Fossi, Il Segreto del Voltone, La Bambola del Cisternino(in concorso al Premio Scerbanenco 2017).


Il 5° episodio con protagonista la originale coppia formata dal commissario Sergio Crema e dall’amico e critico cinematografico Mario Bernardini.
Torino, un caso solo apparentemente già risolto prende una piega inaspettata trascinando i due protagonisti ad investigare e ad andare più a fondo nell'indagine.



IL CODICE BINARIO
di Rocco Ballacchino 

Fratelli Frilli Editori
224 pp
12.90 euro
Il commissario Crema e il critico cinematografico Bernardini sono di nuovo alle prese con un omicidio apparentemente già risolto. Gabriele Balestri, un amministratore di condominio, è stato assassinato, in un’afosa sera di luglio, all’interno del suo ufficio. Una vittima e un solo potenziale colpevole su cui investigare. Tutto troppo scontato anche per la vedova che non crede a una sentenza già scritta, in cui i pregiudizi si trasformano, anche a causa del magistrato Giulia Bonamico, in giudizi.
 I due investigatori scopriranno, invece, che tutti i protagonisti di quella vicenda hanno qualcosa da nascondere e si muoveranno tra Torino e Genova alla ricerca di una verità in grado di collegare i segreti del passato al sangue del presente. 
Entrambi ostaggi di un’esistenza governata da un codice binario dove ogni singola scelta può rivelarsi, nel bene o nel male, quella decisiva.

L'autore.
Rocco Ballacchino è laureato in Scienze della comunicazione. È autore dei gialli, editi da Il Punto - Piemonte in Bancarella, Crisantemi a Ferragosto (2009), Appello mortale (2010) e Favola Nera (2012), quest’ultimo scritto a quattro mani con il giornalista Andrea Monticone. Dopo Trappola a Porta Nuova, edito da Fratelli Frilli Editori, ha pubblicato Scena del crimine-Torino piazza Vittorio, Trama imperfetta-Torino piazza Carlo Alberto, Torino Obiettivo Finale e Tredici giorni a Natale in cui al centro della scena c’è il duo investigativo composto dal commissario Sergio Crema e dal critico cinematografico Mario Bernardini (Fratelli Frilli Editori 2013-2017). Dal 2018 è il curatore della collana di gialli per ragazzi I Frillini, per la quale ha pubblicato I gemelli Misteri e l’invasione zombie. È tra i fondatori del collettivo di scrittori ToriNoir.


sabato 13 ottobre 2018

Libri in wishlist (thriller-noir)



Carissimi lettori, chi mi segue sa che, tra i generi che prediligo, ci sono sicuramente thriller e e noir/gialli; ecco alcuni titoli che mi interessano, spero possano incuriosire anche voi ^_-


Il primo è il 5° episodio con protagonista la originale coppia formata dal commissario Sergio Crema e dall’amico e critico cinematografico Mario Bernardini.
Torino, un caso solo apparentemente già risolto prende una piega inaspettata trascinando i due protagonisti ad investigare e ad andare più a fondo nell'indagine.


IL CODICE BINARIO
di Rocco Ballacchino



Frilli Editore
224 pp
11.90 euro
Il commissario Crema e il critico cinematografico Bernardini sono di nuovo alle prese con un omicidio apparentemente già risolto. Gabriele Balestri, un amministratore di condominio, è stato assassinato, in un’afosa sera di luglio, all’interno del suo ufficio. Una vittima e un solo potenziale colpevole su cui investigare. Tutto troppo scontato anche per la vedova che non crede a una sentenza già scritta, in cui i pregiudizi si trasformano, anche a causa del magistrato Giulia Bonamico, in giudizi. 
I due investigatori scopriranno, invece, che tutti i protagonisti di quella vicenda hanno qualcosa da nascondere e si muoveranno tra Torino e Genova alla ricerca di una verità in grado di collegare i segreti del passato al sangue del presente. 
Entrambi ostaggi di un’esistenza governata da un codice binario dove ogni singola scelta può rivelarsi, nel bene o nel male, quella decisiva.

L'autore.
Rocco Ballacchino è laureato in Scienze della comunicazione. È autore dei gialli, editi da Il Punto - Piemonte in Bancarella, Crisantemi a Ferragosto (2009), Appello mortale (2010) e Favola Nera (2012), quest’ultimo scritto a quattro mani con il giornalista Andrea Monticone. Dopo Trappola a Porta Nuova, edito da Fratelli Frilli Editori, ha pubblicato Scena del crimine-Torino piazza Vittorio, Trama imperfetta-Torino piazza Carlo Alberto, Torino Obiettivo Finale e Tredici giorni a Natale in cui al centro della scena c’è il duo investigativo composto dal commissario Sergio Crema e dal critico cinematografico Mario Bernardini (Fratelli Frilli Editori 2013-2017). Dal 2018 è il curatore della collana di gialli per ragazzi I Frillini, per la quale ha pubblicato I gemelli Misteri e l’invasione zombie. È tra i fondatori del collettivo di scrittori ToriNoir
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Città di morti è un thriller elegante nella sua brutalità, un infernale viaggio al confine tra la vita e la morte, tra la superficie e l’abisso, ma anche la storia di un uomo e della sua caduta. Sullo sfondo, ma vera coprotagonista del romanzo, si staglia una città di corpi straziati, attraversata da suoni ingigantiti dall’angoscia e dalla tensione: un telefono che squilla, un rubinetto che perde, un susseguirsi di grida senza volto.


CITTA' DI MORTI
di Herbert Lieberman


Ed. Minimum Fax
trad. R. Vitangeli
500 pp
19 euro
Ottobre 2018
Paul Konig è il medico legale e anatomopatologo più noto e apprezzato di tutta New York. Duro e irascibile, è molto temuto da colleghi e poliziotti, ma tutti ricorrono a lui perché nessuno ha la sua arte e il suo intuito nel leggere i morti, e le storie che i loro corpi raccontano.
Proprio mentre sta cercando di ricostruire l’identità delle vittime di un efferato delitto – che l’assassino ha fatto a pezzi allo scopo di renderle irriconoscibili – riceve una serie di telefonate anonime da cui apprende, in un crescendo di angoscia e dolore, che sua figlia Lauren è stata rapita. 
Si apre così una battaglia su due fronti e un’autentica corsa contro il tempo che coinvolge il sergente Flynn, impegnato nella ricerca dell’assassino, e il detective Haggard, a cui Konig si è rivolto perché lo aiuti a scovare i rapitori di sua figlia.


L'autore.Herbert Lieberman (1933) nato a New Rochelle, nello stato di New York, è narratore e drammaturgo. Ha pubblicato quattordici romanzi, tra cui il serial thriller Nightbloom e il gotico Crawlspace. Città di morti, uscito nel 1976, è oggetto di un autentico culto in Francia, dove ha vinto il prestigioso Grand Prix de Littérature Policière.



Pubblicato per la prima volta da una piccola casa editrice inglese, No Exit ha conquistato i lettori grazie al ritmo forsennato e all’astuzia dei continui colpi di scena. Divenuto un clamoroso successo del passaparola, ha scatenato aste agguerrite fra gli editori e le major hollywoodiane.

Cinque sconosciuti bloccati dalla neve. Una sola notte per vivere o morire.


NO EXIT
di Taylor Adams


DeA Planeta
352 pp
17 euro
Ottobre 2018


"Era bloccata a tremila metri d’altitudine, con i tergicristalli rotti, il cellulare morto e le parole dell’ultimo sms che le ronzavano in testa: “La mamma è okay, per il momento”. "

È la sera del 23 dicembre, e sulle alture del Colorado la bufera di neve del secolo infuria da ore quando Darby è costretta a cercare riparo nella stazione di servizio di Wanapa, dove un vecchio cartello promette caffè bollente. 
Tutto ciò che si augura è di riuscire a raggiungere il capezzale della madre prima che sia troppo tardi. 
Ma in quel luogo isolato dal mondo, nel retro di un furgone dai vetri semioscurati, Darby vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Qualcosa di tanto incongruo da farle pensare a una specie di allucinazione: una paffuta mano infantile affacciata tra le sbarre di una grossa gabbia per cani. 
Inizia così, con un fotogramma fuori posto in una notte travagliata e bianchissima, l’avventura destinata a trasformare Darby nella più tosta e determinata delle eroine e il suo viaggio in una lotta per la sopravvivenza costellata di vertiginosi rovesciamenti.

L'autore.
Taylor Adams è scrittore e regista. Vive nello stato di Washington. No Exit è il suo terzo romanzo.

venerdì 14 settembre 2018

Giunti Editore | novità e anteprima (settembre)



Cari lettori, vi aggiorno con qualche novità e una prossima uscita Giunti Editore  ;-)


Parto da una recente pubblicazione: un romanzo scanzonato ed emozionante incentrato sulla musica.


IL NEGOZIO DI MUSICA
di Rachel Joyce

352 pp
14.90 €
Inghilterra, fine anni '80. 
Frank è il proprietario del negozio di musica di Unity Street. Vende vinili di ogni genere, colore e velocità, purché siano vinili: lui non crede affatto che quei dischetti scintillanti chiamati CD abbiano un futuro. 
Ma soprattutto Frank ha un dono, una specie di sesto senso musicale: riesce a cogliere ciò che ogni cliente ha davvero nel cuore consigliandogli la canzone di cui ha bisogno. 
C'è solo una persona di fronte alla quale il suo intuito fallisce: una misteriosa donna dal cappotto verde, Ilse Brauchmann. 
Mentre l'inflazione mette in ginocchio i negozi di Unity Street, costretti a chiudere uno dopo l'altro, Frank e Ilse dovranno fare i conti con cicatrici profonde, visibili e invisibili, e aprire finalmente i loro cuori. 
Prima che sia troppo tardi.



Se sono i thriller psicologici ad affascinarvi il libro perfetto è "La madre perfetta", di Aimee Molloy che ha scalato le classifiche del New York Times.
Pagina dopo pagina vedrete l’incubo peggiore di ogni madre prendere forma.


LA MADRE PERFETTA
di Aimee Molloy


352 pp
16.15 €
Si chiamano "May Mothers", perché tutte hanno avuto un figlio nel mese di maggio. Ogni settimana si incontrano in un parco a Brooklyn con carrozzine e biberon al seguito, per scambiarsi consigli e confidenze: Francie, ansiosa e zelante; Colette, dalla vita insopportabilmente perfetta; Nell, manager in carriera incline a qualche drink di troppo; e infine Winnie, sensuale e misteriosa, l'unica madre single del gruppo.
Nel tentativo di staccare dalla sfiancante routine, Nell convince Winnie ad affidare per una sera il piccolo Midas a una babysitter di fiducia e a raggiungere le amiche in un locale alla moda. 
È il 4 luglio, fa un caldo infernale, il pub è affollato e scorrono fiumi di alcol. Ma qualcosa va terribilmente storto. 
Quando la babysitter chiama piangendo, per le giovani madri è l'inizio di un incubo: il bambino di Winnie è scomparso dalla culla, qualcuno si è introdotto in casa e l'ha rapito. 
E nel frattempo di Winnie si è persa ogni traccia: si è forse allontanata con quel bel ragazzo che le stava offrendo da bere? O c'è dell'altro dietro il suo strano comportamento?
 Inizia una corsa contro il tempo per ritrovare il piccolo Midas: 13 giorni in cui tutto viene messo in dubbio e nessuno è immune al sospetto. 
Perché ogni madre ha i suoi segreti. E ogni donna il suo lato oscuro.



Amate i thriller ambientati nella provincia italiana, dove oltre alle indagini serrate sono le ambientazioni e i personaggi a fare la differenza?
Allora "La fragilità degli angeli" di Gigi Paoli è il libro che fa per voi.


LA FRAGILITÀ DEGLI ANGELI
di Gigi Paoli

256 pp
16 €
USCITA
19 SETTEMBRE 2018

Sono giorni di angoscia per Firenze dopo la misteriosa scomparsa di un bambino di quattro anni che stava giocando nel giardino della sua casa in collina: di lui rimane solo la piccola bicicletta grigia, appoggiata a un albero.
Mano a mano che passano i giorni, le speranze di ritrovare Stefano in vita si affievoliscono, e in città si torna a respirare lo stesso terrore dei tempi del "Mostro", il famigerato serial killer che uccideva e mutilava le coppiette appartate in campagna. 
Per il giornalista di cronaca giudiziaria Carlo Alberto Marchi e il suo collega della "nera", l'Artista, sono ore di ansia e lavoro frenetico fra la redazione, i luoghi del delitto e un Palazzo di Giustizia sempre più cupo, proprio come il suo soprannome: Gotham. 
Un'inchiesta serrata che non dà tregua agli inquirenti, la tenace pm Simonetta Vignali, grande amica di Marchi, e il capo della Mobile Settesanti, segnato da un passato violento che non gli concede sconti. 
A dare una svolta alle indagini sarà l'inaspettata confessione di uno studente di psicologia: è stato lui a uccidere Stefano, per poi abbandonarne il corpo sulle rive dell'Arno. Sta dicendo la verità? O si tratta solo di un mitomane? E mentre le sponde del fiume vengono battute a tappeto, un altro colpo di scena riaccende la paura. 
In una celebre basilica sulle oscure colline di Firenze viene ritrovata una lettera anonima che annuncia nuovi orrori: Stefano è stato il primo, ma non sarà l'ultimo... 
Poi, il caos si trasforma in silenzio, finché un'intuizione ribalta tutto, anche le storie personali, anche quella di Carlo Alberto Marchi, che si ritrova davanti a qualcosa che mai aveva visto prima. 

Sullo sfondo di un malinconico autunno fiorentino, Gigi Paoli ci regala il suo libro più toccante e intenso.



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