Ed. Newton Compton Collana Nuova Narrativa Newton Trad. di C. De Caro 285 pp 14.90 euro 2009 |
Ecco uno di quei romanzi che leggi con la consapevolezza che si sta trattando di una storia reale, di qualcosa di squallido e doloroso che purtroppo viene vissuto da tanti minori, nel mondo, e che troppe volte non trova nessuno pronto a "salvare" queste piccole anime.
ALICE ALL'INFERNO
di Jane Elliott
Trama
Avete mai letto ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Lewis Carroll?
Ebbene, questo libro narra di esperienze che di favolistico non hanno proprio nulla.
È un libro crudo, “tosto”, vero; fin troppo vero.
Si apre con una ragazzina, Hayley Clark, che vive con i propri genitori che non l’amano e non si curano di lei; è incinta di 5 mesi, dopo essere stata stuprata da due ragazzi sconosciuti che l’hanno fatta ubriacare proprio con l’obiettivo di stuprarla.
Hayley è terrorizzata ma trova la forza di andare in ospedale e partorire; ma lì è costretta, piccola com’è, a prendere la decisione dura e drammatica di lasciare sua figlia in ospedale e andar via, sperando la piccola sopravviva e abbia un futuro migliore.
Ma così non è: dodici anni dopo ritroviamo la figlioletta - Dani Sinclair -, che ha vinto la battaglia più dura con la vita, ma non ha avuto molta fortuna con la famiglia adottiva: la madre adottiva non l’ama, anzi supplica l’assistente sociale di liberarla dal peso di Dani...!
Per la piccola Dani Sinclair la vita non è mai stata facile.
La fredda notte d'inverno in cui è venuta al mondo, sua madre, un'adolescente dal passato doloroso, è scomparsa senza neppure curarsi di lasciare un nome alla bambina.
Dodici anni dopo, la mancanza di amore ha trasformato Dani in una ragazzina timida e solitaria.
A seguito delle violenze subite dalla madre adottiva, Dani viene portata in un istituto, dove continua a soffrire finché, spaventata e tormentata dagli altri bambini, decide di fuggire lasciandosi alle spalle tutto l'odio che la circonda.
Davanti a lei, soltanto le strade di Londra. E la necessità di chiedere l'elemosina per sopravvivere. Quando tutto sembra perduto, all'improvviso, un estraneo le offre una via d'uscita.
Dani accetta ma non ci vorrà molto perché l'uomo le mostri il suo volto brutale.
Così una ragazzina di dodici anni sprofonda nel mondo sordido e maledetto della prostituzione minorile: un inferno di abusi e droga pronto a punire nel più crudele dei modi chiunque osi solo pensare di ribellarsi alle sue leggi mostruose.
Una storia toccante e dolorosa scritta da un'autrice che, nella vita reale, ha subito le stesse violenze a cui è costretta Dani ma che, malgrado tutto, non ha mai avuto paura di fare i conti con il lato perverso della realtà.
RECENSIONE
Avete mai letto ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Lewis Carroll?
Ebbene, questo libro narra di esperienze che di favolistico non hanno proprio nulla.
È un libro crudo, “tosto”, vero; fin troppo vero.
Si apre con una ragazzina, Hayley Clark, che vive con i propri genitori che non l’amano e non si curano di lei; è incinta di 5 mesi, dopo essere stata stuprata da due ragazzi sconosciuti che l’hanno fatta ubriacare proprio con l’obiettivo di stuprarla.
Hayley è terrorizzata ma trova la forza di andare in ospedale e partorire; ma lì è costretta, piccola com’è, a prendere la decisione dura e drammatica di lasciare sua figlia in ospedale e andar via, sperando la piccola sopravviva e abbia un futuro migliore.
Ma così non è: dodici anni dopo ritroviamo la figlioletta - Dani Sinclair -, che ha vinto la battaglia più dura con la vita, ma non ha avuto molta fortuna con la famiglia adottiva: la madre adottiva non l’ama, anzi supplica l’assistente sociale di liberarla dal peso di Dani...!