mercoledì 27 giugno 2012

RECENSIONE: LA CENA di Herman Koch



Eccomi a postare la recensione dell'ultimo thriller letto!!!

Ho parlato di questo libro - LA CENA, di Herman Koch - già QUI, quindi adesso mi limiterò a scrivere la mia opinione.
La cena
Het dinerEdizioni BEAT
Collana BEAT
Traduzione di G. Testa
255 pp
9.00 euro
Anno 2010

 Il punto nevralgico di questo libro è presto detto: Paul Lohman – insegnante attualmente disoccupato – e sua moglie Claire si incontrano con un’altra coppia, formata da Serge, fratello di Paul, e la moglie Babette per parlare del futuro dei propri figli, Rick (figlio di Serge e Babette) e Michel (figlio di Paul e Claire), entrambi adolescenti 15enni.

La conversazione avviene durante una lunga e dettagliata cena e si snoda, così come l’indice stesso del romanzo ci presenta, proprio a “passo di portate”: aperitivo, antipasto, secondo, dessert, digestivo, mancia.

La narrazione è scandita da questi momenti durante i quali la voce di Paul ci conduce tra presente e passato, facendoci conoscere non solo il “nocciolo della questione” (che poi è il motivo per cui i quattro si sono dati appuntamento) ma anche i “pregressi”, le trascorse vicende che hanno visto protagonisti Paul e la sua famiglia e che ci danno una “chiave” in più per capire diverse cose del presente.

Ma andiamo per gradi.

IN ARRIVO DAL 28 GIUGNO (TEA Edizioni)




Cosa ha in serbo per noi, domani, la Casa editrice TEA??
Vediamolo subitoooo!! ^_^

LA BAMBINA PRODIGIO
di Nikita Lalwani

La bambina prodigio
Edizioni Tea
Collana Teadue
Traduzione di E. Banfi
320 pp
9.60 euro
Uscita: 28 giugno 2012
Sinossi

Rumi Vasi ha 10 anni, 2 mesi, 13 giorni, 2 ore, 40 minuti e 6 secondi. 
Le sue probabilità di tornare a casa da scuola insieme a John Kemble sono dello 0,2 per cento, ma si riducono ulteriormente se si tiene conto degli orribili vestiti fuori moda, delle pettinature improbabili e degli occhiali enormi che i genitori le impongono… 
È dura crescere per una ragazzina come lei, figlia di indiani immigrati a Cardiff, prodigio della matematica. 
Il piacere di giocare con i numeri si trasforma presto in un’ossessione: il padre le impone una disciplina ferrea di pomeriggi solitari in biblioteca ed esercizi serali, i caloriferi spenti perché il gelo aiuta la concentrazione. Vuole che la figlia entri a Oxford a quattordici anni, che dimostri a una società decadente e superficiale quanto si può ottenere con la volontà e la forza della mente. 
La madre spera di farne una perfetta ragazza indiana, pronta all’incontro con il marito che la famiglia sceglierà per lei. 
Ma in Rumi prevale un disperato bisogno di essere normale, di avere amici, di vestirsi come gli altri, di innamorarsi; e il sogno dell’ammissione a Oxford si trasforma per lei in una possibile via di fuga da un destino che non le appartiene.

L'autrice
Nikita Lalwani è nata nel 1973 a Kota, nel Rajastan, ed è cresciuta a Cardiff, nel Galles. Ha lavorato per la BBC, nella realizzazione di documentari. Attualmente vive a Londra.

Proseguiamo con un'altra uscita di domani; è una ristampa e narra una storia molto forte, una storia di dolore ma anche di riscatto personale.

UNA CITAZIONE... UNA CANZONE: Soli



song
E' il momento della citazione associata ad una canzone!!!

"






Si potrebbe aggiungere che le famiglie infelici, 
e soprattutto le coppie infelici, 
non riescono mai a stare sole. 
Più testimoni ci sono, meglio è . 
L'infelicità è costantemente alla ricerca di compagnia. L'infelicità non tollera il silenzio, 
specialmente quei silenzi imbarazzati 
che calano quando si è soli".

tratto da LA CENA, di H. Koch, p. 4 (e-book, pdf)

Ho scelto una canzone che secondo contiene il concetto espresso qui: quando si ama, si vuole stare anche soli con la persona amata e questo non crea spaventosi "momenti di imbarazzo", da riempire magari con parole vuote....
perchè l'amore forte e vivo riempie tutto!!


EPIGRAFE E CITAZIONI (5)




Rieccomi con la rubrichetta EPIGRAFE, dove trascrivo le citazioni che spesso gli Autori mettono qualche pagina prima dell'inizio del romanzo.
Oggi è il turno di Anna Karenina, il classico di Tolstoj che tutti conosciamo.
Cosa ha scritto lo scrittore russo per introdurre la drammatica vicenda della bella ma sfortunata Anna?
Anche lui, come molti scrittori del resto, ha scelto di riportare un verso della Bibbia, in particolare dal quinto libro, il Deuteronomio.

"Mia sarà la vendetta e mio il castigo!"
Deut. 32:35

martedì 26 giugno 2012

LIBRI: PROVIAMO A FARE IL CAST (1)




castingbooks

Questo appuntamento non ha un momento preciso della settimana; o meglio non l'avrà, visto che inizia oggi!
E' una sorta di gioco, in cui la fantasia e "l'anima da regista" che è in me (^_^) troverà sfogo per dare dei volti "moderni" ben precisi ai personaggi dei romanzi che più ho amato.

Non potevo non iniziare da Cime Tempestose, che è forse il mio romanzo preferito in assoluto!!
Cercherò di non farmi influenzare dagli attori delle trasposizioni cinematografiche passate e recenti, ma di formare un cast tutto mio, con gli attori che vedo più "azzeccati"...!

Virginie Ledoyen wallpaper no29462
Virginie/
Cathy

Incomincio dalla protagonista femminile: Catherine Earnshaw.
Ci vedrei un volto come... Virginie Ledoyen.
Bruna, occhi scuri, tratti somatici delicati.






Kathy/Nelly

Per Nelly (Ellen) Dean ci vedrei un volto come questo di Kathy Bates, simpaticissima e capace di interpretare tanti tipi di ruoli in modo efficace! :)






Jim/Heathcliff
Passiamo a lui..., Heathcliff...!!!
Mica semplice, eh, anche perché la tendenza sarebbe quello di prendere un attore bello, aitante, ma effettivamente non è che questo rude protagonista ispiri tanta bellezza, quanto piuttosto un fascino "ruvido", inquietante...
Perciò scelgo ...Jim Caviezel!!
Affascinante, con quello sguardo apparentemente poco "magnanimo", anche se forse è pure troppo belo e sexy! ^_^




Giorgio Pasotti
Giorgio/Edgar
Continuiamo con i maschietti...!
E' la volta di Edgar Linton, che immagino come la sorella Isabella, biondo slavato; un pò come il contrasto Rhett vs Ashley! :P
Solo che di attori "sciapiti" adesso non me ne vengono, quindi chiedo scusa a Giorgio Pasotti, ma scelgo lui, unico rappresentante italiano ^_^



Matthew/Hindley
Arriviamo all'odioso e odiato Hindley Earnshaw...!!
Sono anche troppo buona ad affibbiargli il volto di Matthew MacFadyen.









Kyle/Linton H.

Lo sciocco e snervante figlio di Heathcliff, Linton Heathcliff, potrebbe avere il volto di Kyle Gallner (ma è pure troppo bello, ma truccandolo lo si rende pallido e malaticcio!!)






Rachel/Cathy Linton

Cathy Linton o le darei il volto della madre oppure quello di Rachel McAdams!...









Nina Siemaszko
Isabella Linton per me ha un volto non bellissimo, e non so ma la immagino bionda slavata, forse perché la associo a qualcosa di insipido, scialbo, con tutto il rispetto per l'attrice cui chiederò di interpretarla..., niente di personale eh!!
Poi, si capisce, fossero tutte così le brutte!
Diciamo piuttosto che non rientra nei miei canoni estetici ^^
Ed ecco a voi Nina Siemaszko!







Jude/Hareton
Termino con Hareton Earnshaw, al quale dò il volto del carinissimo Jude Law...!


ALLORA, CAMBIERESTE NESSUNO, QUALCUNO O TUTTI GLI ATTORI DEL MIO CAST?? ^_^




Nuovo appuntamento: Viaggiare leggendo" (1)




Stamattina inauguro una nuova rubrichetta..."Viaggiare leggendo".
In che consiste?
Semplice, nel fare un "viaggetto virtuale" nei posti - quantomeno i principali - che fanno da sfondo ai romanzi che mi piacciono di più per conoscere meglio i luoghi in cui gli autori collocano i loro personaggi e le vicende narrate....!!
Luoghi e contesti in genere sempre importanti e scelti di certo per una ragione ben precisa!
Ad inaugurare questo spazio sarà un apprezzatissimo autore catalano, Carlos Ruiz Zafòn ed in particolare ci incammineremo per le strade di Barcellona secondo l'itinerario tracciato per noi ne IL GIOCO DELL'ANGELO.
Giusto per sapere di che stiamo parlando, ecco la scheda del libro in questione.


foto libro
Ed. Mondadori
collana I Miti
660 pp
6.50 euro
Anno 2010
Sinossi

Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti il giovane David Martín cova un sogno: diventare uno scrittore. E quando riesce a pubblicare un racconto, il successo arriva. Ma da quel momento la sua vita comincerà per la prima volta a porgli interrogativi, a esporlo a imprevedibili azzardi e a travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti... Con uno stile scintillante e grande sapienza narrativa l'autore di L'ombra del vento torna a guidarci tra i misteri del Cimitero dei Libri Dimenticati, regalandoci una storia in cui l'inesausta passione per i libri, la potenza dell'amore e la forza dell'amicizia si intrecciano in un connubio irresistibile.



Barcellona
casa Comalat
Dicevamo.....
Ne IL GIOCO DELL'ANGELO siamo a Barcellona.
Son davvero tanti i posti citati dall'autore nel corso della narrazione; ad esempio, il protagonista David parlando dello studio legale di Valera e Marlasca, cita  “uno stravagante edificio modernista” : si sta riferendo alla  Casa Comalat   progettata nel 1909 dall’architetto Salvador Valeri-i-Pupurull. 



Nel Parc de La Ciutadella David incontra per la prima volta l’editore francese Andreas Corelli.
BARCELLONA - Parc de la Ciutadella - Imbraculo e Invernaculo
parc de la ciutadella


Nella via chiamata Calle Flassaders (quartiere Ribeira) c'è la casa acquistata da David
Calle Flassaders
calle flassaders











[Barcelona: Palau de la Musica Catalana]
palau de la musica
David e suo padre (prima che questi morisse) abitavano di fronte al Palau de La Musica.


palauguell1p
palazzo guell

Zafòn cita anche il palazzo Guell, davanti al quale si trova, nel romanzo, una casa specializzata in malattie veneree; pare che in passato ci fosse stata una casa specializzata sì, ma non in malattie.... ^^, bensì  una casa chiusa...!   


Slika:Raspall-bcn-helius-1542-01.jpg
helius
Dove abitavano Pedro Vidal e la figlia dell'autista,Cristina?
Nella Villa Helius...!










Informazioni tratte da qui

Ai miei Libri - così bello rivolgermi - (Emily Dickinson)

momenti di poesia


Ecco una bella poesia della grande Emily Dickinson.
Al centro di questi versi.. LORO, i LIBRI....!





Ai miei Libri - così bello rivolgermi -
Ultimo lembo di stanche Giornate -
Che fa quasi amare l'Astinenza -
E la Pena - trascurare - nel Plauso -

Come le Fragranze - allietano gli Ospiti in Ritardo
Con promesse di Banchetti -
Così gli Aromi - stimolano il tempo
Fino alla mia piccola Biblioteca -

Può esserci il Deserto - là fuori -
Lontani passi di Uomini imperfetti -
Ma la Festa - esclude la notte -
Ed è Scampanio - dentro -

Ringrazio questi Parenti dello Scaffale -
Le loro Fisionomie di Pelle
Innamorano - nell'Attesa -
E appagano - ottenuti -

Wishlist: la Skinjacker Trilogy di Neal Shusterman



vorrei vorrei...
Ohps!!! Ehm, oggi c'è l'appuntamento con I LIBRI CHE VORREI, non con l'epigrafe... ^^, ma vabbè fa niente!! :P

Allora, ecco alcuni libri la cui trama mi ha colpito e che vorrei poter infilare in libreria..... 

Fanno parte della Trilogia di Neal Shusterman  Skinjacker Trilogy:


EVERLOST

Everlost
Edizioni Piemme
Collana Freeway
Serie Freeway Fantasy
336 pp
8 euro
Anno: 2009
Sinossi

Nick e suo padre stanno andando a un matrimonio quando la loro Mercedes va a schiantarsi contro la Toyota su cui viaggia Allie, in quel momento impegnata a discutere con papà sul volume della musica che sta ascoltando. 
Molto tempo dopo, un tempo che per Nick e Allie dura solo un attimo, i due si risvegliano. 
Sono morti, eppure si ritrovano ancora qui, nel mondo.
 Il mondo, però, non si accorge più di loro. Per un motivo che non conoscono sono rimasti incastrati fra la vita e la morte, in una specie di limbo che si chiama Everlost.
È un luogo pericoloso, spaventoso, ma non disabitato. 
A Everlost ci sono solo ragazzi, tutti cristallizzati nell’attimo in cui sono morti. 
Stessi vestiti, stesse abitudini, stesso linguaggio. Stessa angoscia, almeno all’inizio. 
Poi l’abitudine ha il sopravvento e ci si rassegna a perdere la memoria del proprio passato. 
Ci si dimentica della propria famiglia, dei propri amici, persino del proprio nome.
Tutti gli abitanti di Everlost si rassegnano e dimenticano. 
Tutti tranne due.


EVERWILD

Everwild
Edizioni Piemme
Collana Freeway
Serie Freeway Fantasy
420 pp
18 euro
Data pubblicazione: 26 giugno 2012
Sinossi

Giravano delle voci. Voci di cose terribili, di cose sublimi, di cose troppo grandi da tenere per sé e che quindi venivano tranquillamente trasmesse da un’anima all’anima, da un Ultraluce all’altro. 
Giravano voci di una bellissima strega, chiamata Strega del Cielo, che saliva verso il paradiso a bordo di un dirigibile d’argento. 
E si sussurrava di un orco terribile, fatto di cioccolato dalla testa ai piedi, che adescava anime ingenue con il suo invitante profumo solo per scaraventarle in un pozzo senza fine, dal quale non avrebbero mai fatto ritorno.
In un mondo dove la memoria viene cancellata dalla trama del tempo, le voci sono più importanti di ciò che si conosce davvero. 
Succede a Everlost, il mondo sospeso fra la vita e la morte e fra la guerra e la pace. 
Mary, Nick, Allie e Mickey sono anime inquiete, giovani per sempre, condannate a vagare in eterno fra i misteri di Everlost. 
Speranza e angoscia si susseguono come colpi di scena, ora che è diventato chiaro che la guerra non si può evitare. 
Nessuno può immaginare le conseguenze di una guerra fra non morti, ma una cosa è certa: nessuno a Everlost potrà evitarla.


Resta da pubblicare in Italia...
EVERFOUND

Simon & Schuster Children Publishing
512 pp
Maggio 2011
lingua inglese
Sinossi (traduzione mia....)

Shusterman conclude la sua trilogia con un'avventura che va a fondo nelle questioni profonde di fede e di morale. Alla fine di Everwild, Nick si era dissolto in una massa di budino al cioccolato, Mary  dormiva in un bara di vetro in attesa di rinascere, Allie era legato alla parte anteriore di un treno in corsa e Mikey McGill era alla ricerca di un modo per salvarla. 
Le avventure continuano, altri personaggi si uniranno ai protagonisti, in un susseguirsi di imprevisti ed humor, a conclusione di questa saga.

L'Autore
Neal Shusterman è cresciuto a New York nel quartiere di Brooklyn e cominciò a scrivere in giovane età.
Iniziò la sua carriera professionale con una colonna umoristica a 22 anni. Ora è uno scrittore a tempo pieno, sceneggiatore e scrittore televisivo.

Epigrafe e citazioni (4)




Eccoci all'appuntamento con le citazioni d'Autore, che ritroviamo nella pagina prima che il romanzo vero e proprio abbia inizio!
Di certo hanno il loro "perché", il loro motivo per il quale l'Autore ha deciso di introdurre la sua storia attraverso quelle parole, piuttosto che altre o nulla.
Il libro da cui oggi traggo l'epigrafe l'ho letto mooooolto tempo fa; adolescente ero! ^^

Non nascondo che spesso mi vien voglia di rileggere un libro letto tempo addietro, ma quando guardo alla sezione della mia libreria che contiene i LIBRI NON ANCORA DIVORATI... beh, desisto perché penso: "Ma leggi qualcosa di nuovo, no?? In fondo, quelli li conosci già!", e così il tempo passa e mi ritrovo comunque a pensare a certi personaggi che, illo tempore, mi hanno coinvolta ma che nella mia memoria si fanno evanescenti, causa "tempo che passa".
Di questo romanzo ho dunque dei ricordi non proprio definiti, delle sensazioni più che altro.
L'epigrafe mi ha fatto ricordare che all'interno del romanzo, l'Autrice riprende altre citazioni sempre tratte da "quel meraviglioso Libro" che è La Bibbia.

Ma bando alle ciance.
Inizio dall'epigrafe, ma poi ve lo presento! ^_^




"Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, 
ragionavo da bambino. 
Ma divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato.
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; 
ma allora vedremo a faccia a faccia.
Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, 
come anch'io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono: 
la fede, la speranza e la carità; 
ma di tutte la più grande è la carità!"
1 Corinzi 13:11-13

Bene, passiamo alla scheda del libro.

COME IN UNO SPECCHIO -  
La più bella storia d'amore mai raccontata -
di Karleen Koen 

Edizioni Rizzoli
Traduzione di A.Dell'Orto
695 pp
9.04 euro
Anno: 1994
(attualmente non disponibile)
Sinossi

Siamo nei primo del Settecento, nell'Inghilterra travagliata delle rivalità tra gli Hannover e gli Stuart.
Il padre di Barbara Alderley, partigiano degli Stuart, è dovuto fuggire in Francia; la bellissima ma dissoluta Diana, tenta a Londra di riscattarsi agli occhi della Corte scindendo le sue responsabilità da quelle del marito e invoca pubblicamente il divorzio, un fatto scandaloso a quei tempi.
Through a glass darky
E' in questo clima incandescente e corrotto che Barbara deve farsi strada, per affermare e difendere il suo diritto a essere donna.
E in un turbinio di odi, passioni, lussi sfrenati, duelli, dedica tutta se stessa a un uomo che non potrà mai renderla felice...

L'autrice
Karleen Koen  è cresciuta leggendo libri memorabili quali Piccole donne, La casa nella prateria; leggendo ha capito di essere attratta dai romanzi storici e così ha incominciato a scrivere di passione e storia con l'augurio che i suoi lettori possano insieme a lei fare dei viaggi con la mente in altre epoche, altre terre, altre culture... (QUI il suo blog).


lunedì 25 giugno 2012

PROSSIME USCITE FELTRINELLI, dal 27 giugno 2012




Ancora anteprime, questa volta in casa Feltrinelli!!!
Il primo è un romanzo della bravissima Banana Yoshimoto.

MOSHI MOSHI
di Banana Yoshimoto

Moshi moshi
Ed. Feltrinelli
Collana I Narratori
208 pp
13 euro
Data pubblicazione: 27 giugno 2012
Sinossi

Dopo aver perso il padre in quello che ha tutta l’aria di essere stato un doppio suicidio d’amore, Yoshie si trasferisce dalla sua casa di Meguro a un minuscolo e vecchio appartamento a Shimokitazawa, un quartiere di Tokyo famoso per le sue stradine chiuse al traffico, i ristoranti, i negozietti, nonché meta degli alternativi della capitale. 
Qui Yoshie spera, aiutata dall’atmosfera vivace, di superare il dolore e dare una nuova direzione alla sua vita. Un giorno, però, sua madre le si presenta a casa all’improvviso con una borsa Birkin di Hermès e qualche sacchetto. 
Inizia così una bizzarra convivenza che unisce le due donne lungo il percorso di elaborazione del lutto che le ha colpite, le pone di fronte a verità inaspettate, le aiuta a scorgere fiochi lumi di speranza nel buio di una quotidianità ferita. 
Moshi moshi – “pronto” al telefono – è il racconto di una rinascita, la favola delicata e struggente della vita di un quartiere, la storia di una madre, di una figlia, di un grande dolore e di qualche piccola felicità inattesa. 

L'Autrice
Mahoko Yoshimoto è nata in Giappone nel 1964, figlia di un celebre saggista e filosofo degli anni ’60 e sorella di una disegnatrice di “anime” (Haruno Yoiko). "Banana" è uno pseudonimo (carino e intenzionalmente androgino, dice lei) che si è data negli anni universitari. Kitchen è il suo primo libro, che immediatamente riscosse un enorme successo; i suoi libri possono essere divertenti e di svago, ma hanno sempre riferimenti all'ideologia tradizionale giapponese e contengono riflessioni sulla vita, la morte, l'amicizia, l'amore e la ragione, temi molto cari alla scrittrice, a cui piace farli percepire tra i limiti nelle sue opere.



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