venerdì 23 agosto 2013

L'acquolina vien leggendo... "L'ultimo chef cinese" di Nicole Mones



Non è un romanzo scritto da un autore orientale ma c'è un cinese per lo mezzo, con tanto di cucina cinese ^_^

L'ULTIMO CHEF CINESE
di Nicole Mones


Ed. Neri Pozza
Trad. V. Giacobbo
336 pp
17.50 euro
2009
Trama

Maggie è appena arrivata a Pechino, davanti alla casa del giovane chef che ha deciso di intervistare per la rivista americana di gastronomia con la quale collabora. La casa ha il tipico aspetto degli edifici cinesi in stile antico: una costruzione bassa, con un portone rosso di legno massiccio, che dà su un lago lungo e stretto, fiancheggiato da alberi.
Un paesaggio completamente diverso dal porto di Marina, in California, dove Maggie è andata a vivere su una barca, e dove è riuscita a ritrovare un suo equilibrio, dopo il tragico incidente che è costato la vita a Matt, suo marito.
Un equilibrio, tuttavia, decisamente turbato dalla telefonata di qualche giorno fa di Carey. Ex collaboratore di Matt nel suo studio legale a Pechino, Carey le ha comunicato, con un freddo tono giuridico, che nelle aule del tribunale della capitale cinese giace un’istanza legale in cui una donna sostiene che Matt è il padre della sua bambina.
Maggie ha impiegato del tempo per riaversi dalla sorpresa, poi ha deciso di prendere il primo volo per Pechino per appurare la verità.
Una volta in terra cinese, per non macerarsi in una snervante attesa del test di paternità, ha pensato che non c’era niente di meglio che offrire ai lettori di Table un servizio finalmente diverso dalle solite litanie sulla cucina popolare americana: il ritratto di Sam Liang, giovane chef emergente, per metà americano e per l’altra metà cinese, erede diretto della scuola tradizionalista di Liang Wei, autore del celebre trattato intitolato L’ultimo chef cinese.
Quando Maggie bussa al portone di casa Liang, dopo aver sentito dei passi risuonare sul ghiaino, si trova al cospetto di un giovane uomo affascinante, dagli zigomi pronunciati e dai capelli neri e lisci raccolti a coda di cavallo.
Last Chinese Chef
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Ma quello che le toglie il fiato è il regno di quell’antica casa: una cucina organizzata in modo stupefacente. Ogni centimetro delle pareti è coperto di mensole, con sopra ciotole, contenitori, bottiglie e vasetti pieni di ogni tipo di salsa e spezie. Al centro, poi, troneggia un magnifico bancone a isola, con sopra tre lucide sezioni circolari di tronchi d’albero…

Romanzo che come nessun altro ci conduce nel cuore dell’alta cucina cinese, là dove il cibo diventa raffinato gioco intellettuale ed efficace modo di prendersi cura di sé e di stare insieme, L’ultimo chef cinese costituisce «uno stupefacente ritratto di un paese colto nel conflitto tra tradizione e vita moderna» (Entertainment Weekly).

L'autrice.
Nicole Mones, autrice del New York Times Notable Book La donna di giada (Neri Pozza, 2000) collabora spesso con la rivista Gourmet. La donna di giada, tradotto in undici lingue, bestseller internazionale, ha vinto il Janet Heidinger Kafka Price come migliore opera di narrativa scritta da una donna americana, oltre al Northwest Booksellers Association Award. Nicole Mones vive a Portland, nell’Oregon, con la sua famiglia
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Anteprima Neri Pozza. IL CASALE - LA STORIA DEL SILENZIO



E anche oggi punteremo i riflettori su un paio di prossimi arrivi Neri Pozza!!!


IL CASALE
di Francesco Formaggi

Il casale
Ed. Neri Pozza
Bloom
240 pp
16.50 euro
USCITA SETTEMBRE
2013

Dalla fucina di «Nuovi Argomenti», la rivista che ha lanciato Roberto Saviano, Alessandro Piperno e Mario Desiati, arriva un nuovo talento della narrativa italiana, Francesco Formaggi, con il suo sorprendente romanzo d’esordio.

Nel cuore della solare campagna ciociara, in un tipico casale del Sud, una storia di segreti e passioni, di incubi e strani portenti. Vincitore del premio creatività Scuola Holden con il romanzo Birignao (embrione de Il casale).

Trama

L’estate è asfissiante nel Sud Italia, Francesco è pigro e vorrebbe restare in città, ma Giulia non sente ragioni e lo costringe a partire, per una settimana di vacanza, verso il casale di campagna della zia Ester.
Stanno insieme solo da qualche mese e il loro rapporto è ancora pieno di slancio, ma quando Giulia allunga i piedi nudi sul cruscotto e Francesco si accorge che ha gli alluci orribili, quasi deformi, è come se il mondo gli crollasse addosso: prova una tale repulsione che perfino il pensiero di far sesso con lei gli diventa impossibile.
Da quel momento in poi, come un sassolino che rotola a valle fino a diventare una valanga, tutto ciò che a Francesco accade nel casale sembra la conseguenza disastrosa di quella deformità. 
Come quando scopre che qualcuno si è messo a sterminare le galline, o che la zia Ester ha una vita notturna segreta, o che dietro il dito mozzo di Mario, il custode, si nasconde forse un misfatto inconfessabile e, ancora, dietro i modi timorosi della domestica Clara, insieme alle aure di una donna schiavizzata si cela un insospettabile animo poetico. 
Francesco intuisce che al casale, celata da comportamenti rigorosi e aristocratici, si sta preparando una sciagura. Quando si renderà conto di trovarsi al centro della scena in cui si scateneranno gli eventi, sarà già troppo tardi per tornare indietro: dovrà guardare dentro se stesso, riconoscendo l’abisso che si apre tra ciò che ha creduto di essere e ciò che è realmente. 

Col suo stile che sa mescolare sapientemente i generi all’unico scopo di piegarli a soluzioni del tutto originali e inattese, Il casale ci racconta la deformità nascosta dietro le apparenze più abbaglianti. Entriamo con l’autore e i suoi personaggi nella zona opaca dell’essere umano in cui le fantasie si fondono con le paure più recondite, e le passioni opposte – l’amore e l’odio, la violenza e la tenerezza – si mescolano come gli ingredienti di una zuppa, rivelandoci quanto siano incontrollabili.
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L'autore.
Francesco Formaggi è nato nel 1980 in provincia di Frosinone. Ha studiato Filosofia estetica all’Università di Bologna, dove ha iniziato a scrivere i suoi primi racconti. Dopo la laurea è tornato in Ciociaria, dove ha fatto i lavori più disparati: cameriere, commesso in un videonoleggio, operatore di un call center. Con il romanzo Birignao (embrione de Il casale) ha vinto il premio creatività Scuola Holden. Collabora con «Nuovi Argomenti», la rivista letteraria fondata da Alberto Moravia dalla quale sono usciti i migliori talenti della narrativa italiana contemporanea. Il casale è il suo primo romanzo
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STORIA DEL SILENZIO
di Pedro Zarraluki

Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
Trad. R. Bovaia
160 pp
165.50euro
USCITA SETTEMBRE
2013

Un appassionato elogio dell’arte di tacere, delle parole non dette, dei piccoli segreti e tradimenti inconfessabili attraverso i quali l’amore può riprendere vita. Vincitore del Premio Herralde, già conquistato da Javier Marìas.
Trama

Irene collabora con una casa editrice. Il suo compagno è uno scrittore alle prese con un romanzo che non solo non lo appaga, ma sta anche minando il rapporto con il suo editore.
Vivono in un appartamentino di Barcellona da cinque anni, quando Irene viene licenziata e il suo compagno scrittore dichiara ufficialmente fallito il suo tentativo di romanzo.
 Ormai sull’orlo della bancarotta, che cosa li trattiene dal lasciarsi tutto alle spalle e partire per un lungo viaggio? 
Sono in strada da poche ore quando dal motore della macchina arriva un rumore di viti e bulloni, e l’auto si ferma. 
Soli, in aperta campagna, nel silenzio più assoluto, i due innamorati osservano tristemente il cofano aperto della vettura. 
Poi la brillante idea: scrivere un libro sul silenzio, una storia del silenzio che spazi dalla letteratura all’antropologia, dalla vita concreta di amici ai trattati scritti sull’argomento.
Storia del silenzio è il resoconto di questo tentativo: un avvincente excursus sull’arte del silenzio nel corso dei secoli che ci conduce dalle pagine di Scott Fitzgerald ai riti delle tribù dell’Africa del Sud, dai racconti di W. H. Auden ai saggi di Montaigne, dagli esperimenti scientifici a testimonianze della vita vera, come quella di Olga, una giovane donna che, durante una festa, rimase in silenzio per due ore di seguito.
 Con uno stile elegante e un ritmo impeccabile, Storia del silenzio è anche un appassionato elogio dell’arte di tacere, perché è proprio grazie alle parole non dette, ai «piccoli segreti e i tradimenti inconfessabili » che l’amore riprende vita, anche quando tutto intorno sembra andare in rovina.

«Un romanzo che va dalla crudeltà alla tenerezza, dalla luce alle tenebre, che attraversa le strade ingannevoli delle relazioni personali, 
in un esercizio narrativo tra i più brillanti degli ultimi anni». 
Premio Herralde de Novela


«Scritto in maniera impeccabile. Una lettura che, dalla prima riga fino all’ultima, si trasforma in piacere, e in gioco senza regole».  

 N. Marra. El Pais

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L'autore.
Pedro Zarraluki è nato a Barcellona nel 1954. Ha scritto due raccolte di racconti, Galería de enormidades e Retrato de familia con catástrofe, e i romanzi El responsable de las ranas, Hotel Astoria e Para amantes y ladrones. Nel catalogo Neri Pozza ricordiamo Il piacere e la noia eUn’estate a Cabrera (vincitore in Spagna del prestigioso Premio Nadal), che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica.

Romanticanteprima: I COLORI DELLA NEBBIA, il romance d'esordio di due autrici mantovane



Romanticanteprima un po' lontana ma è bene segnarla, così non la dimentichiamo!!
Il libro di cui parleremo è stato scritto dalla blogger Weirde di "Arte dello scrivere", Mariachiara Cabrini, e Francesca Cani, nate e cresciute a Mantova, romantica città da loro scelta per ambientare questo primo romance, che costituisce il loro esordio.

A ottobre 2013 Mantova si tinge di rosa!
Esce, per Mondadori, il romanzo d’esordio di Mary & Frances Shepard, due autrici mantovane.

I COLORI DELLA NEBBIA
di Mary e Frances Shepard

Harlequin Mondadori
320 pp
6 euro (brossura)
online da settembre
IN EDICOLA DAl
2 OTTOBRE
2013
Trama

1815Mantova, stretta nella morsa del nebbioso autunno, non è più un luogo sicuro per Matilde Vicolini. 

Dopo essere stata testimone di un orribile delitto, la giovane cerca di farsi forza e tornare a vivere, ma la strada per riconquistare la serenità è ancora lunga. 
La buona società è in fermento per la visita dell’Imperatore d’Austria, e quando la giovane incontra William Roschmann, a un ballo, ogni sua certezza vacilla. 
William è un ufficiale austriaco, ferito nel corpo e nell’anima durante la battaglia di Austerlitz. 
Fra loro è subito passione, ma una serie di attentati minaccia la vita di Matilde e ogni promessa di felicità sembra svanire. 
Fra complotti, delitti e il nascente fervore indipendentista che attraversa la città, riuscirà il coraggio di un uomo a mantenere la pace nel Lombardo-Veneto?
E l’amore di Matilde sopravvivrà alle tenebre?

Autrici.
Mary e Frances Shepard (alias Mariachiara Cabrini e Francesca Cani), sono amiche e accanite lettrici, si sono conosciute alla facoltà di Storia dell’arte dell’Università di Verona e da allora hanno condiviso la passione per il genere romance e per la scrittura. Vivono e lavorano a Mantova. I colori della nebbia è il loro romanzo d’esordio
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Sito: http://maryfrancesshepard.altervista.org/

Il libro sarà disponibile su prenotazione da settembre e poi, dal 2 ottobre, uscirà in tutte le edicole italiane.

Ultime novità in libreria



Buongiorno dalla Svizzera!!! ^_^
Post non programmato ma scritto in direttissima!!

Vediamo insieme qualche nuovissima uscita?

OGNI TANTO MI TOLGO GLI OCCHIALI
di Cristina Amato


Ogni tanto mi tolgo gli occhiali
Brancato
Inkwell Edizioni
Le Caravelle
144 pp
12 euro
form. kindle 4,02 euro
AGOSTO 2013
Trama

«Ognuno ha la propria stella da seguire e la mia brillava più del solito: la sua luce non mi faceva mollare e non mi permetteva di vestire degli abiti nei quali sarei sempre stata scomoda. C'era tempo per la rassegnazione e per il sacrificio.»

Tic tac tic tac. Questo è il suono che la sveglia ogni mattina. Appena apre gli occhi, Alice vede spuntare un surreale Bianconiglio pronto a ossessionarla e a rimproverarla per il suo essere sempre in ritardo. Perché è il tempo perso il primo nemico di chi, a quasi trent'anni, non ha ancora trovato la dolce metà.
Ma la vita della zitella che vive nel paese delle meraviglie cambia improvvisamente quando il suo capo le concede un indesiderato permesso... proprio il giorno di San Valentino!
Alice si trova così costretta a vagare tra le vie cittadine addobbate di cuori rossi e non sa ancora che quel giorno le sconvolgerà la vita. Un incontro speciale? Un inaspettato regalo? Molto di più!

L'autrice.
Cristina Amato nasce a Catania il 21 Agosto del 1980.Cristina vive l’intero arco della giovinezza toccando diverse culture, dall’Australia all’Argentina, fino in Svizzera, costituendo una personalità profonda ed eclettica che la porta ad appassionarsi in modo particolare alla lettura e alla scrittura. Attualmente lavora come copywriter presso un’agenzia pubblicitaria di Catania è appassionata di letteratura, di pois e di cinema
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I LUPI DEL VATICANO
di Gina Buonaguro,
Janice Kirk


Ed. Newton Compton
Nuova narrativa newton
Trad. S. D'Ovidio
352 pp
9.90 euro
USCITA 22 AGOSTO
2013
Trama

Un giovane investigatore 
Una cortigiana assassinata 
Una città eterna come i suoi peccati

Roma, 1508.
In un mattino piovoso, dalle acque del Tevere viene ripescato il cadavere di una donna, dai capelli straordinariamente biondi. Francesco Angeli assiste alla scena e rimane sconvolto: lui conosce bene quella donna.
Costretto dal padre a lasciare Firenze per aver sedotto una nobildonna sposata, Francesco è arrivato a Roma per lavorare come garzone nella bottega di Michelangelo
Il più grande pittore di tutti i tempi – impegnato nella realizzazione della Cappella Sistina – è dispotico e lunatico, e lo sottopone a ogni genere di malumori e bizzarre richieste. 
Perciò Francesco preferisce di gran lunga la compagnia di Raffaello e del suo circolo di aspiranti artisti, che si ritrovano nel bordello della cortigiana del posto. 
Ed è proprio Calendula, la più bella delle ragazze del bordello, a essere stata ritrovata sulla riva del Tevere. Francesco decide di gettarsi a capofitto nella ricerca dell’assassino, una ricerca che lo porterà a navigare in acque molto pericolose…
Un appassionante thriller storico sullo sfondo della Roma rinascimentale, violenta, corrotta e opulenta.

Un entusiasmante thriller ambientato tra lo sfarzo, la violenza e i segreti della Roma rinascimentale


Autrici.
Gina Buonaguro è nata nel New Jersey e ora vive a Toronto, in Canada. Con Janice Kirk, oltre a I lupi del Vaticano, ha scritto altri due romanzi storici, inediti in Italia.
Janice Kirk è nata e vive a Kingston, in Canada. Insieme a Gina Buonaguro, oltre a I lupi del Vaticano, ha scritto altri due romanzi storici, inediti in Itali
a

URAGANO
di Cluve Cussler


Uragano
Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
450 pp
17.60 euro
uscita 22 agosto
2013
Trama

Una nave di ricerca della Numa sta raccogliendo dei campioni d'acqua per una missione di routine nel mezzo dell'oceano Indiano, quando un membro dell'equipaggio nota una patina d'olio sulla superficie dell'acqua. 
Ma non si tratta di olio: come un'orda di formiche affamate, un misterioso sciame di particelle nere attacca improvvisamente la nave, uccidendone tutti i marinai. 
Poche ore dopo Kurt Austin e Joe Zavala, che hanno ricevuto il drammatico SOS, si dirigono precipitosamente sul posto per capire che cosa sia accaduto ai loro compagni. 
Li aspetta una rivelazione sconvolgente, un piano ordito da un nemico misterioso per cambiare il clima del mondo. 
Un piano che costerà milioni di vite, e il conto alla rovescia è già cominciato...

L'autore.
Clive Cussler è nato nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco. Interrotti gli studi al Pasadena City College, si è arruolato nell’Aviazione, partecipando alla guerra di Corea. Negli anni ‘60 ha lavorato nella pubblicità, dapprima come copywriter e in seguito come direttore creativo di una delle più importanti agenzie degli Stati Uniti. Sposato con Barbara Knight per 48 anni, Clive Cussler ha tre figli e due nipoti e divide il suo tempo tra le montagne del Colorado e i deserti dell’Arizona
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giovedì 22 agosto 2013

Una citazione una canzone STAI CON ME



cito  e canto

Citazione di oggi con annessa canzone.
Siamo sempre in "Come una rosa d'inverno".

"E uscirono, per quanto Sid non lo desiderasse.
Voleva rimanere così,
con il dolce peso di India fra le braccia,
con lei che aveva bisogno di lui.
Voleva continuare a camminare insieme a lei
fino a uscire da quella città implacabile,
dalla sua vita implacabile.
Voleva attraversare a piedi l'intera città
 e poi sedersi con India 
in un posto luminoso e splendido,
al mattino. Sulla costa.
In riva all'acqua.
Dove la brezza salmastra avrebbe portato
via il tanfo dei suoi peccati e il mare
lo avrebbe mondato."

Canzone associata?
Vado sul romantico:

di Raf


Stai con me nell'alto dei cieli 
Stai con me tra questi veleni 

E se avrai perduto i ricordi 
Nella ruggine stanchi, se avrai rimpianti 

Non dimenticare il mare 
Calmo nei mattini limpidi 
Quella voglia di partire… 
Che ci mette ancora i brividi 

Stai con me 
In tutti i miei giorni 
Quelli no 
Di quelli bastardi 
Stai con me 
Nei giorni sereni 
Mai così passeggeri 
Mai come adesso 

Quanta vita che corre via 
Quanti ostacoli nella mia 
E lo sai puoi salvarmi solo tu 

ANTEPRIME NERI POZZA. LA MAPPA DEI RICORDI PERDUTI - LA MACCHINA FATALE



Neri Pozza ha in serbo per noi anteprime davvero interessanti per settembre!
Seguitemi per scoprirle insieme!!

Di una abbiamo già parlato ("La collina delle farfalle" e se volete, scorrendo in basso, nella sidebar di destra c'è la copertina, su cui potete cliccare per leggere la trama!), pian piano vedremo le altre!!!

LA MAPPA DEI RICORDI PERDUTI
di Kim Fay

La mappa dei ricordi perduti
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
Trad. F. Oddera
400 pp
18 euro
SETTEMBRE 2013


Nella Shanghai del 1925, dove si dà per scontato che tutti abbiano qualcosa da nascondere, una giovane donna si aggira con il suo segreto: un’antica mappa e un diario che parla di una sensazionale scoperta archeologica.

Dall’Oriente, un grande romanzo d’avventura, una storia che ci riporta in un regno misteriosamente scomparso.

Selezionato, come migliore opera prima, tra i romanzi finalisti dell’Edgar Award 2013, il prestigioso premio vinto in passato da Raymond Chandler, John Le Carré, Ken Follett e Umberto Eco, come miglior romanzo d’esordio.

Trama

Nel 1925, a Shanghai, nessuno si chiede perché un forestiero metta piede in città. Si dà semplicemente per scontato che abbia qualcosa da nascondere.
A che cosa serve, infatti, un’enclave in cui non occorre esibire alcun visto o passaporto se non a offrire rifugio a diseredati, avventurieri e criminali d’ogni specie desiderosi di una vita nuova? 
Irene Blum non sfugge alla regola e, nel 1925, mette piede a Shanghai col suo bravo segreto da custodire gelosamente e celare a sguardi e orecchi indiscreti. Irene è cresciuta girovagando per le sale del museo Brooke di Seattle, e ascoltando, come fosse una favola per bambini, la storia della civiltà Khmer. 
Sa tutto dei loro templi, delle loro ricchezze e della scomparsa improvvisa e inspiegabile del loro regno. In seguito a una serie di incredibili circostanze, è venuta in possesso di una mappa della Cambogia e di un diario che risalgono alla metà dell’Ottocento. 
Nelle pagine del diario, un prete racconta di aver trovato un tempio degli Khmer al cui interno sono custoditi i 10 leggendari rotoli che narrano la storia e la fine della loro civiltà. Su incarico di Henry Simms, proprietario del museo ma anche suo mentore e tutore, Irene cerca di appurare la veridicità di quella che potrebbe essere una delle più sensazionali scoperte archeologiche degli ultimi tempi. 
A Shanghai, tra spie e trafficanti d’armi e d’arte d’ogni specie, e a Saigon, su strade che trasudano oppio e afa, si inoltrerà in un passato dimenticato, fino al luogo in cui una scoperta ancora più importante di quella agognata verrà alla luce.
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«Lo straordinario primo romanzo di Kim Fay ha tutto ciò che un grande romanzo storico dovrebbe avere… Ogni parola di questa evocativa e letteraria avventura… 
ogni singola frase è densa di significato». 
Booklist (Starred Review)

«Il romanzo di esordio di Kim Fay è un mix entusiasmante di avventura e di ricerca personale. Collegando il mondo interiore dei personaggi con le dinamiche politiche 
e con i luoghi dell’Asia, Fay costruisce una trama intricata 
che lascia il lettore senza fiato e incapace di indovinare il finale». 
Publishers Weekly

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«La mappa dei ricordi perduti è il miglior libro che abbia letto quest’anno. 
Esotico, emozionante e ricco di dettagli storici. 
Kim Fay è una splendida narratrice, e il risultato è entusiasmante». 
 Anne Fortier, autrice 

L'autrice.
Kim Fay è creatrice della fortunatissima serie To Asia With Love Guidebooks e editor di Gayot Publications. Autrice di molti testi che parlano della cultura e della cucina dell’Asia, ha vinto il Best Asian Cookbook of 2010 e ricevuto riconoscimenti da KCRW, NBC e dal Library Journal. La Mappa dei ricordi perduti è il suo primo romanzo, acclamato subito dalla critica. Selezionato, come migliore opera prima, tra i finalisti dell’Edgar Award 2013, il prestigioso premio vinto in passato da Raymond Chandler, John Le Carré, Ken Follett e Umberto Eco, come miglior romanzo d’esordio
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Altra anteprima.

LA MACCHINA FATALE
di Ned Beauman

La macchina fatale
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
Trad. V. Mingiardi
368 pp
17 euro
SETTEMBRE 2013



Selezionato dal Man Booker Prize 2012, il grande premio vinto da Julian Barnes, Hilary Mantel e Anita Brookner.


Libro dell’anno dell’Obser ver, del Daily Telegraph e dell’Evening standard.

I diritti sono stati venduti in Inghilterra (Sceptre), America (Bloomsbur y), Germania (DuMont), Turchia (Domingo) e Olanda (Nieuw Amsterdam).


Trama

Nella Berlino prenazista degli anni Trenta si aggira un giovane scenografo del nuovo teatro espressionista tedesco, Egon Loeser, con due ossessioni che lo tormentano senza posa: Lavicini, il celebre scenografo italiano che alla fine del Seicento trovò la morte – insieme a una ventina di altre persone – schiacciato dal macchinario da lui stesso inventato per spostare rapidamente gli attori tra un cambio di scena e l’altro; e Adele Hitler, una magnifica e sfuggente ragazza.
Con Lavicini, Loeser riesce a fare i conti: insieme col regista Blumstein, da anni suo fedele collaboratore, scrive un dramma a lui dedicato da mettere in scena utilizzando la stessa macchina fatale costruita dallo scenografo seicentesco. 
Con Adele Hitler, le cose sono decisamente più ardue. Riuscire a fare sesso con lei equivarrebbe per Loeser alla costruzione di cento macchine fatali, alla realizzazione del sogno della sua vita. 
Per inseguirla, Loeser si trasferisce a Parigi, dove cerca di indagare anche sull’oscuro passato di Lavicini. Nella Ville Lumière conosce per caso Herbert Scramsfield, uno scroccone ciarlatano di Boston, venuto a vivere pochi anni prima a Parigi con la speranza di pubblicare un romanzo cui sta lavorando da anni. 
Negli anni Trenta, tra le classi alte europee, riscuotevano successo le teorie di Serge Voronoff, un chirurgo e sessuologo russo che praticava l’innesto di testicoli di scimmia sulla pelle dei suoi pazienti come tecnica di ringiovanimento. 
Con maestria Scramsfield riesce a tendere un tranello a due facoltose signore americane spacciando l’ignaro Loeser per il noto medico. È a Los Angeles, però, dove la bella Adele Hitler si trasferisce, che si gioca la partita finale tra Loeser e il suo sogno o, meglio, la sua chimera: riuscire ad andare a letto con la seducente giovane tedesca. 

Romanzo che è valso al suo autore la segnalazione di Granta tra i migliori talenti della nuova narrativa internazionale, La macchina fatale è stato il libro-rivelazione dell’ultima stagione letteraria britannica.
Ned Beauman
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«Magnifico […] con un protagonista, scenografo teatrale tedesco, 
troppo assetato di sesso, troppo vittimista e, di solito, troppo impegnato a smaltire la sbornia per notare gli avvenimenti storici attorno a lui». 
 Joe Dunthorne, The Guardian

L'autore.
Ned Beauman è nato nel 1985 a Londra, e attualmente vive a New York. Ha scritto per Dazed & Confused, AnOther e per il Guardian. Il suo primo romanzo, Pugni svastiche scarabei, è stato finalista del First Book Award del Guardian e del Desmond Elliot Prize, e ha vinto il Writers’ Guild Award for Best Fiction Book e il Goldberg Prize for Outstanding Debut Fiction. Ned Beauman è stato inserito da The Culture Show tra i 12 Migliori nuovi scrittori inglesi nel 2011.


Kindred Chronicles' Cover




Le cover di oggi sono di due libri appartenenti a Isis Rushdan e non ancora pubblicati in Italia, mi sa.

Che ne pensate? Vi piacciono? ^_^

16075803
Kindred of the fallen
by Isis Rushdan
Kindred Chronicles n.1

18293474
Proetector of the flame
by Isis Rushdan
Kindred Chronicles n.2

Frammenti... di una rosa d'inverno



frammenti
Frammento tratto da COME UNA ROSA D'INVERNO di Jennifer Donnelly.
Se vi va, lasciatemi anche voi un passaggio che vi ha colpito del libro che state leggendo! ;)

"India chiuse gli occhi e gemette. 
Perchè aveva detto una cosa simile?
Lui aveva solo cercato di ringraziarla,
di offrirle il suo aiuto, e in cambio lei
l'aveva praticamente sbattuto fuori dalla porta. Perchè?
Conosceva la risposta.
Sapeva che se avesse pianto per la signorina Milo,
se gli avesse posato la testa sul petto,
lui l'avrebbe lasciata fare.
Non ci sarebbero state parole,
solo le forti braccia di Sid intorno a lei,
la sua guancia premuta contro quella di lei. 
E India sapeva che a quel punto avrebbe desiderato il suo calore,
il suo tocco, più di quanto avesse mai desiderato
quello di Freddie.
Lo sapeva e la cosa la terrorizzava."


mercoledì 21 agosto 2013

Anteprima thriller Einaudi: IL DISCEPOLO, dal 27 agosto in libreria



Anteprima di fine agosto:

IL DISCEPOLO
di Hjorth & Rosenfeldt


Il discepolo
Ed. einaudi
Stile libero big
672 pp
22 euro
USCITA 27 AGOSTO
2013
Quattro donne uccise esattamente come le vittime di un serial killer che sta scontando l'ergastolo. Donne diverse per età, aspetto fisico, estrazione sociale. Donne che non hanno nulla in comune, a parte Sebastian Bergman.

Torna lo psicologo e profiler piú spiazzante e politicamente scorretto del thriller contemporaneo, in una storia mozzafiato di vendetta e colpa.

Il discepolo è il secondo romanzo delle Cronache di Sebastian Bergman.

Trama

Edward Hinde è stato uno dei piú temibili serial killer degli anni Novanta. 
Ora, grazie a Sebastian Bergman, è rinchiuso nel penitenziario di Lövhaga. Hinde uccideva seguendo precise modalità, le stesse usate per le tre donne rinvenute sgozzate negli ultimi mesi. 
Un copycat, dunque, un assassino che ne emula un altro e sceglie le proprie vittime secondo un criterio che viene alla luce soltanto dopo un quarto delitto: tutte sono state amanti di Sebastian Bergman.
Nonostante l'angoscia e i sensi di colpa che lo attanagliano Sebastian non ha dubbi: il copycat è guidato da Hinde. 
È Hinde che, manipolando il «discepolo», scrive la trama della propria vendetta contro l'uomo che l'ha mandato in carcere. 
Ma come fa?
Per rispondere a queste domande Sebastian dovrà mettere in gioco la propria vita e, ancor peggio, la vita della figlia.

Autori.
Michael Hjorth è uno dei fondatori e proprietari della società di produzione Tre Vänner, specializzata in film per il grande e il piccolo schermo.
Per Einaudi, con Hans Rosenfeldt, ha pubblicato Oscuri segreti (Stile Libero Big 2011) e Il discepolo (Stile Libero Big 2013).

Hans Rosenfeldt è drammaturgo, attore e anchorman televisivo. Per Einaudi, con Michael Hjorth, ha pubblicato Oscuri segreti (Stile Libero Big 2011) e Il discepolo (Stile Libero Big 2013).

Prima che la storia abbia inizio


ex-epigrafe


Ti temo perché sei diverso.
Ti perseguito perché ti temo.
Sei diverso, siete in pochi, e per gli Spiriti del lago tu sei soprannaturale. Molto più simile a loro che a
noi.
Sospeso tra due mondi sfuggi al mio controllo e, proprio come gli Dei, puoi essere disgrazia nera o
fortuna color oro.
Eppure come me piangi e ridi.
Sei o non sei un essere umano? Questo mi domando io.
Ma… Io chi?

da OMBRA BIANCA di Cristiano Gentili

Il significato del termine epigrafe al quale mi rifaccio è quello dato dalla Treccani.it "Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire".
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