sabato 11 novembre 2017

Leggere Noir - Novità Frilli Editori



Amanti del noir, eccovi due nuovissime pubblicazioni firmate Frilli Editori:



TREDICI GIORNI A NATALE. Torino 1990-2016
di Rocco Ballacchino 


192 pp
11.90 euro
Siamo al 4° episodio con protagonista la originale coppia formata dal commissario Sergio Crema e dall’amico e critico cinematografico Mario Bernardini .
Manca poco a Natale e il commissario Crema, convocato urgentemente al capezzale di una donna in fin di vita, è costretto a riaprire il caso dell’omicidio della figlia avvenuto 26 anni prima, noto come il."Delitto di Palazzo Nuovo", in cui il presunto colpevole è passato a miglior vita. 
Il poliziotto, alle prese con l'indagine sull'assassinio di uno spacciatore avvenuto qualche giorno prima, non riesce però a ignorare il proprio istinto che lo conduce a confrontarsi con i protagonisti di quella vicenda ormai accantonata da tutti. 
Il commissario proverà a scoprire la verità su quanto accaduto quel giorno all'interno dell'Università, nonostante la diffidenza dei colleghi, dell'affascinante dottoressa Bonamico e del suo compagno di indagini Mario Bernardini, anche lui coinvolto in quel processo in qualità di testimone. 
Sergio, ostaggio della propria ostinazione, vivrà, insieme ai suoi cari, una vigilia di Natale che non potrà dimenticare.
Nulla, dopo quella maledetta sera, sarà come prima...


CHI MUORE GIACE
di Marina Bertamoni



180 pp
12.90 euro
Chi è Amélie McFiennes, la scrittrice di romanzi rosa a sfondo erotico che vende milioni di copie in tutta Europa? 
Nessuno lo sa. L’autrice senza volto tutela la propria privacy in maniera ossessiva, ma in realtà dietro quel nome si nasconde Angelo Di Dio, un giovane uomo dal talento originale che ha dovuto scegliere uno pseudonimo per pubblicare i propri romanzi dopo un brutale fatto di sangue in cui è rimasto coinvolto. 
Un provvidenziale test del DNA ha restituito la libertà ad Angelo, ma non la fiducia negli esseri umani. Per questo si rifugia in una cascina nelle campagne tra Lodi e Crema, isolato da tutto e da tutti, dedicandosi alla sola attività che gli dia soddisfazione: la scrittura. 
Grazie a quello stesso test, però, l’ispettrice Luce Frambelli riesce a smuovere le acque di un caso di omicidio che la tiene impegnata da settimane: il profilo genetico di una donna strangolata, non identificata, risulta compatibile con quello di Angelo. I due sono inequivocabilmente fratelli.
Ma c’è un piccolo particolare: Angelo Di Dio è figlio unico, o almeno così ha creduto fino a quel momento. Frambelli indagherà per scoprire l’identità del feroce assassino, aiutata dai colleghi della Questura di Lodi, cercando di mantenere il giusto equilibrio tra il sospetto e un’attrazione per Angelo che diviene lentamente un’ossessione. 
Anche lo scrittore condurrà la propria ricerca personale, muovendosi tra Lodi, Milano e la Spagna, consapevole del rischio che la sua vita ne possa uscire sconvolta.

mercoledì 8 novembre 2017

Anteprima Sperling&Kupfer: SLEEPING BEAUTIES di Stephen e Owen King - dal 21 novembre in libreria



Sleeping Beauties è il romanzo scritto da Stephen King con il figlio Owen: una favola nera gloriosamente ricca di storie, idee, eventi e personaggi memorabili, che inizia con un "C’era una volta a Dooling" e termina con un finale degno di King. Potente, provocatorio, sorprendente.
L'Anonymous Content - la casa di produzione delle serie tv True Detective e Mr. Robot e dei film Revenant e Spotlight - si è assicurata i diritti delle romanzo, per farne una serie con la collaborazione di Stephen King.


              SLEEPING BEAUTIES


Ed. Sperling&Kupfer
672 pp
21.90
In uscita
21 Novembre 2017


"Che cos’è successo a Kitty?"
"Ha urlato per metà della notte. Ora dorme."
"Le è uscito qualcosa di comprensibile?"
"Sì, che la Regina Nera sta arrivando."



Dooling è una piccola città fortunata con una splendida vista sui monti e lavoro per tutti.
È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all’avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme.
 Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l’arrivo della Regina Nera.
 Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. 
Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. 
Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. 
Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un’inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini.

 Un sonno dal quale è meglio non svegliarle...


Gli autori.
Stephen King vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha. Le sue storie sono clamorosi bestseller che hanno venduto centinaia di milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Brian De Palma, Stanley Kubrick, Rob Reiner e Frank Darabont. Accanto ai grandi film, innumerevoli gli adattamenti televisivi tratti dalle sue opere. King, oggi seguitissimo anche sui social media, è stato insignito della National Medal of Arts dal presidente Barack Obama.

Owen King è il figlio minore di Stephen King. Autore di due raccolte di racconti (la prima delle quali pubblicata da Frassinelli con il titolo Siamo tutti nella stessa barca) e di un romanzo, ha ricevuto diversi premi letterari per il suo lavoro. È sposato con la scrittrice Kelly Braffet.

Frammenti di letture



" Gelide, bellissime, eterne, terribilmente estranee, le stelle brillavano, miliardi di vasti mondi che trasmettevano la loro luce.
Forse la luce che ora cade sulle mie mani, pensava, si è irradiata da un angolo dell’universo migliaia di anni fa fino ad arrivare qui per illuminare una panchina solitaria in un parco deserto.
Con la stessa sublime e fredda indifferenza ora illumina il volto cereo della partoriente che gli è spirata tra le mani.
Risplendeva così anche al fronte, diffondendo i suoi raggi sui morti, sugli agonizzanti. E allo stesso modo illuminerà anche lui quando renderà l’anima, e milioni di altri dopo di lui, con la calcolata esattezza e la precisione di un meccanismo cui è stata data la carica.
Com’è assurdamente piccola, insignificante e breve la vita dell’uomo, a paragone di questa immensità, di questo infinito.
Ma chissà? Forse tutto ciò esiste solo perché l’occhio umano lo vede così. Per la donna nella camera mortuaria della clinica niente più esiste, né stelle, né luce, niente di niente.
Le eterne riflessioni sull’esistenza, lo spazio e il tempo, la vita e la morte gli vorticavano nella testa."

- LA FAMIGLIA KARNOWSKI, I. J. Singer -

lunedì 6 novembre 2017

Recensione: I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER di J.W. Goethe (RC2017)



Un piccolo classico di fine Settecento, che racconta lo struggente amore impossibile di un giovane colto e romantico, il cui animo sensibile si ritrova schiacciato proprio da questo sentimento appassionato.


I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER
di J.W. Goethe


,
Questo romanzo epistolare di Johann Wolfgang Goethe fu pubblicato nel 1774 ed è incentrato sulla figura del giovane Werther e sui suoi tormenti interiori, frutto in particolare del sentimento, non ricambiato verso una ragazza già fidanzata.
Il libro è diviso in due parti, che corrispondono alle lettere che il protagonista invia all’amico Wilhelm e sono quindi in prima persona, in stile monologo (visto che non abbiamo modo di leggere le risposte del destinatario), più una terza in cui la narrazione passa all’editore delle lettere di Werther (e dunque è in terza persona), fatta eccezione per alcuni frammenti di lettere riportati.

Al centro del romanzo vi sono quindi i tormenti del povero Werther, che inizialmente (siamo nel maggio 1771) è un giovanotto apparentemente sereno, che trova in particolare nelle cose semplici e nel contatto con la natura la sua fonte di pace. In questo aspetto ritroviamo un tema caro al Romanticismo: il rapporto con la Natura, con cui il protagonista vive quasi una vera e propria fusione, immergendosi in essa, godendo dei momenti di contemplazione trascorsi nel silenzio e nella quiete.

Ma questa quiete, la ricerca dell’equilibrio e dell’idillio, si scontrano con le pulsioni e i sentimenti che Werther si ritrova a coltivare dentro di sé.

Mentre è nel villaggio di Wahlheim, partecipa ad una festa danzante e conosce una dolce e casta fanciulla: Lotte, dalla condotta irreprensibile, tutta dedita alla propria famiglia, composta dal padre e dai fratelli più piccoli, dei quali ella ha amorevole cura, da quando hanno perso la mamma.

Di lei Werther si innamora perdutamente, sentendosi incoraggiato dalla dolcezza e dai modi gentili e premurosi di lei, che però è già promessa sposa di un giovanotto, temporaneamente lontano (Albert).

La passione amorosa che infiamma il cuore ardente e focoso del nostro intellettuale va a cozzare, quindi, con le convenzioni e le regole morali della società: Lotte è giù impegnata e per lui non c’è alcuna speranza, anche perché la ragazza è intenzionata a mantenere il proprio impegno verso Albert, che a un certo punto torna al villaggio.

Verso di lui, Werther nutre un’ovvia antipatia, ma riconoscendo il buon cuore e la gentilezza del rivale, cerca di instaurare un rapporto di amicizia, anche per amore dell’amata.

Ma il cuore di Werther non può saziarsi solo d’amicizia e per lui iniziano i dolori, le sofferenze emotive dovute a questo amore non soddisfatto, non vissuto; sofferenze che generano pensieri negativi, tormentati, struggenti, che il povero Werther sfoga nelle sue lettere a Wilhelm, regalandoci pagine accorate in cui egli manifesta tutto il suo animo romantico e straziato, che non trova più pace in nulla, perché l’unica fonte della propria gioia non gli apparterrà mai completamente.

Per cercare di non abbattersi ancora di più, accetta il consiglio dell’amico Wilhelm e va a lavorare lontano da Walhelm, come diplomatico presso l’ambasciata; i rapporti con l’ambasciatore non sono idilliaci e Werther si sente insoddisfatto del nuovo ambiente in cui vive, notando l’ipocrisia delle classi agiate e rifiutando la mentalità chiusa e conformista del ceto borghese, da cui si sente lontano.

Ancora una volta infelice, lascia l'incarico e torna al villaggio, ma apprendere dell’avvenuto matrimonio tra la “sua” Lotte e Albert lo getta in uno stato di prostrazione che, col passar dei giorni – e continuando a frequentare testardamente Lotte – aumenterà, logorando il suo cuore, il suo equilibrio interiore, fino a spingerlo a nutrire pensieri irrazionali e autodistruttivi

Similmente all’Ortis di Foscolo,Werther rappresenta l’eroe romantico che si strugge per amore, che vive il conflitto tra la realtà e le proprie pulsioni individuali, spesso irrazionali, soffocate dal conformismo della società. Per l’eroe romantico, conscio della propria incapacità a vivere felicemente e in armonia con ciò che lo circonda, l’unica soluzione a questo dissidio insanabile è l’autoannientamento.

Alla base del romanzo c’è una forte componente autobiografica: lo stesso Goethe fu innamorato di una ragazza già impegnata sentimentalmente, e circa l’epilogo della storia si rifece a un drammatico fatto realmente accaduto ad un suo conoscente.

È un classico della Letteratura tedesca che ben racchiude certe tematiche fondamentali del Romanticismo: l’amore appassionato ma infelice; il rifiuto di una società falsa e perbenista di cui non ci si sente parte integrante; l’esaltazione della Natura; si legge con sufficiente scorrevolezza, nonostante si tratti di un’ambientazione, di un linguaggio e di una tipologia di personaggi certamente distanti da noi, e non solo dal punto di vista temporale.

Lo stile di Goethe ha un che di musicale, di poetico, in special modo nelle sequenze descrittive sulla natura, e di profondamente drammatico nei passaggi in cui il protagonista si strugge d’amore, cosa che mi ha suscitato una certa tenerezza per lui e per la sua infelicità.
Essendo anche breve, credo proprio che sia una lettura accessibile a tutti e che non può che arricchire il nostro bagaglio culturale.

domenica 5 novembre 2017

Recensione: IO UCCIDO di Giorgio Faletti (RC2017)



Faletti, con il romanzo d'esordio Io uccido, ha scritto un thriller sorprendente, che cattura il lettore nella ricerca forsennata di un serial killer tanto folle quanto intelligente, coinvolgendolo attraverso tanti colpi di scena in un crescendo di tensione, dove al centro vi è la lotta tra personaggi totalmente opposti tra loro ma che fuggono ognuno dai propri demoni.


IO UCCIDO
di Giorgio Faletti





"...Io sono solo. (...) Tutti siamo chiusi in una prigione. La mia me la sono costruita da solo, ma non per questo è più facile uscirne."
"Mi spiace per te. Credo di intuire che non ami la gente".
"Tu la ami?"
"Non sempre.A volte cerco di capirla e quando non ci riesco cerco almeno di non giudicarla."
"Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni cosa sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perchè il mio male non riposa mai".
"E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?"
"Io uccido...".


Jean-Loup Verdier è un dee-jay di Radio Monte Carlo, che conduce un programma serale di successo, caratterizzato dalle tantissime telefonate di persone che hanno voglia di parlare, raccontarsi.
Ma una notte, durante la trasmissione, lo speaker riceve una telefonata decisamente diversa dalle solite, per tenore e contenuti.

Il brano che vi ho trascritto come incipit è parte della prima conversazione tra Jean-Loup e il suo interlocutore, che dichiara di essere un assassino.
La telefonata si interrompe bruscamente dopo l'ultima raggelante frase, ma nonostante la sensazione di sconcerto di tutti, in radio, la cosa viene archiviata come uno scherzo di cattivo gusto.
Il giorno dopo, però, un noto e giovane pilota di Formula Uno viene trovato morto nella sua barca, insieme alla fidanzata, entrambi uccisi e mutilati con ferocia.

Scatta così, immediatamente, la caccia all'uomo, e con essa inizia anche una serie di delitti terrificanti, realizzati con una precisione e una meticolosità incredibili da un assassino che, evidentemente, è tutto fuorchè un improvvisatore; come spesso accade negli assassinii seriali, il modus operandi ha delle peculiarità costanti: le vittime vengono tutte orribilmente mutilate, nel senso che l'assassino asporta completamente la pelle dal viso e dalla testa, lasciando al posto della faccia una maschera insanguinata e irriconoscibile; sulla scena del delitto, l'uomo - che nelle telefonate dice di essere "uno e Nessuno" (e infatti verrà chiamato Nessuno nel corso delle indagini) - lascia la propria "firma", "Io uccido"; ogni omicidio è preceduto dalla inquietante ed enigmatica telefonata in cui Nessuno lascia intendere, parlando a Jean-Loup ma anche ai "cani abbaianti" che lo stanno cercando (polizia) e che seguono ansiosamente la trasmissione, che a breve agirà di nuovo e lo fa attraverso un indizio musicale, con cui sfida coloro che ascoltano ad interpretarlo per risolvere l'enigma, riuscendo a precederlo, evitando così la morte di poveri innocenti.

Ma la provocazione purtroppo resta tale perchè gli investigatori e la Polizia monegasca non riescono a decifrare - almeno non in tempo - questi famigerati indizi e finiscono per dover accettare, con desolazione, che il serial killer si sta prendendo gioco di loro; i morti intanto si susseguono l'uno dietro l'altro, mettendo in allarme l'intero principato di Monaco, che mai ha ospitato un assassino seriale al suo interno...

A portare avanti le indagini, tra gli altri, c'è il commissario della Suretè Publique, Nicolas Hulot, che ha deciso di avvalersi del valido e professionale aiuto di un grande amico, Frank Ottobre, agente FBI in congedo temporaneo.
Nicolas è un commissario diligente e intuitivo, che sa il fatto suo, ma è convinto che Frank sia quello che "fa al caso suo", e che più di tutti abbia le carte in regola per dare la caccia al fantasma inafferrabile che sta portando terrore e sangue nel principato; il primo, però, che deve crederci e tirar fuori le proprie capacità investigative è proprio lui, Frank.

Frank ha un recente passato che lo ha tormentato e ancora adesso lo tiene stretto in una morsa di dolorosa indolenza: la sua amata moglie Harriet si è suicidata e lui in seguito è entrato in una profonda depressione, che chiaramente lo ha tenuto lontano non soltanto dal lavoro, ma dalla vita stessa.
Adesso il suo caro amico Nicolas (con cui ha in comune la perdita di una persona cara, con tutta la sofferenza che ne deriva), però, chiede il suo aiuto e Frank, nonostante la sua poca voglia di vivere e interagire con altri esseri umani, non può tirarsi indietro; e se inizialmente dice sì a questo incarico per amicizia, col passar dei giorni, e con l'aumentare dei delitti, a muoverlo è il guanto di sfida gettato da Nessuno, nonchè il desiderio di fermare le morti di diversi innocenti.

Analizzando le agghiaccianti scene degli omicidi e le telefonate (indizi musicali in primis), Frank e Nicolas si rendono conto che Nessuno è fin troppo bravo e attento a non lasciare nessun appiglio ai "cani" che gli sono col fiato sul collo, anzi "regala" loro tracce ambigue, soggette a diverse interpretazioni, ed infatti i nostri due uomini non riescono ad arrivare in tempo per mettere in salvo la vittima designata...

"erano due uomini, due sentinelle a guardia di un mondo in guerra, dove la gente si uccideva e moriva".

Lo scoraggiamento dilaga in centrale e Frank e Nicolas sembrano girare a vuoto, anche se il primo riesce all'occorrenza a sfoderare le sue capacità di osservazione e a cogliere piccoli particolari, negli assassinii, che risultano utili per poter arrivare, passo dopo passo, a capire di chi si tratti.
A dare il proprio contributo interverranno, di volta in volta, vari personaggi: ad es., il giovane Pierrot, che lavora in radio ed è un grande amico e ammiratore di Jean-Loup; è autistico ma ha una impressionante e mirabile memoria per quanto riguarda la musica, copertine di dischi ecc, il che sarà davvero importante per cercare di comprendere gli indizi musicali di Nessuno.

Il lettore segue, di capitolo in capitolo, il procedere delle frenetiche indagini da parte di tutto il dipartimento di polizia, che barcolla tra il breve e labile entusiasmo per le poche tracce che sembrano portare un minimo di progresso verso la verità, e il più diffuso abbattimento morale di fronte alla triste consapevolezza di avere a che fare con un omicida fin troppo furbo.

Intanto, le cose si ingarbugliano per Frank perchè a dargli qualche cruccio in più ci si mette un potente generale americano, Nathan Parker, padre della donna uccisa nel primo omicidio; l'uomo, assetato di vendetta, pretende di condurre delle personali indagini, parallele a quelle ufficiali, per acchiappare il mostro; inizialmente chiede aiuto all'abile agente dell'FBI, ma quando Frank si rifiuta di collaborare con lui, il vecchio e cinico generale inizia una sorta di guerra fredda con Mr Ottobre.
A complicare la matassa si aggiunge la storia personale e sofferta della figlia del generale, la bella Helena dagli occhi tristi, prigioniera di un padre orco dal quale sogna di poter fuggire, un giorno...

La strada verso la soluzione dell'intricato caso è costellata di ostacoli, deviazioni, grossi abbagli che aumentano l'insoddisfazione e la rabbia in polizia, pochi successi e, ancor di più, ancora morti di povere persone senza colpa, che minano la tempra e la fermezza emotiva e mentale - già un po' traballanti per ragioni personali - di Frank, che si ritrova man mano più solo davanti a Nessuno, un'ombra sempre più oscura e malefica, difficile da individuare ed afferrare.
Ma anche lui commette i suoi errori e, a colpi di intuizioni, ragionamenti e ricerche certosine, Frank riuscirà a svelare l'identità di Nessuno: l'assassino è sempre stato lì, in mezzo a loro, "a portata di mano"..., metafora di come spesso il Male sia abile nel travestirsi, e pur avendolo accanto non sempre abbiamo le "armi" giuste per riconoscerlo.

Ma conoscere l'identità di Nessuno non vuol dire averlo preso, quindi la caccia al mostro continua fino alle ultime pagine, e con essa apprendiamo la verità sul perchè delle sue scellerate e macabre azioni delittuose: anche Nessuno è un uomo solo, con i suoi angosciosi demoni interiori, col suo passato doloroso alle spalle, al quale ha cercato di dare un "senso" attraverso crimini efferati...

Ogni tessera dello stupefacente mosaico creato da Faletti torna al suo posto, il cerchio si chiude e per qualcuno si profila la possibilità, tanto attesa e sospirata, di un futuro che abbia finalmente tinte meno fosche e sia carico di migliori promesse.

La lettura di questo thriller/noir è stata lunga ma, un po' come con i Karnowski, non pesante e di certo mai noiosa! Le quasi 700 pagine le ho sentite tutte, è vero, ma non per colpa di Faletti, che finalmente ho potuto conoscere come scrittore: la sua prosa è accurata, ricca di dettagli mai inutili e ridondanti ma sempre funzionali alla narrazione, che infatti procede in modo snello e fluido, avendo tutte le caratteristiche per rapire l'attenzione del lettore, che segue passo passo lo sviluppo dell'indagine, lasciandosi avvolgere dalla tensione emotiva che guida Frank Ottobre, di cui ho apprezzato la complessità psicologica; del resto, non è insolito che il protagonista di un noir poliziesco/thriller sia una sorta di "eroe tormentato" la cui mente è popolata e afflitta da angosce e incubi personali di cui è difficile liberarsi, fatto che però non gli impedisce - anzi, paradossalmente lo "aiutano" nel suo lavoro - di mostrare le proprie capacità umane e professionali per raggiungere gli obiettivi prefissi.

Il mio parere su "Io uccido" è assolutamente positivo; lo stile del compianto Giorgio Faletti mi ha affascinata e tenuta avvinta alla storia, che è molto ben articolata e raccontata, e ha tutti i requisiti per appassionare il lettore.
Leggerò sicuramente altro di Faletti!

E voi, avete letto questo romanzo o altri dell'Autore?



Obiettivo n.5
Un libro di un autore morto negli ultimi cinque anni

sabato 4 novembre 2017

Film tratti dai libri in uscita a novembre/dicembre 2017



Diamo un'occhiata alle prossime uscite cinematografiche, soffermandoci sempre su quei film tratti da libri o ispirati alle vite di scrittori.


MR. OVE


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Mr. Ove è un film diretto da Hannes Holm, con Rolf Lassgård e Massimo Lopez. Esso si ispira al bestseller di Fredrik Backman "L'uomo che metteva in ordine il mondo" (Mondadori).


REGIA: Hannes Holm
ATTORI: Rolf Lassgård, Massimo Lopez, Bahar Pars, Johan Widerberg, Ida Engvoll, Filip Berg
Uscita al cinema il 31 ottobre 2017.

Mr. Ove è un anziano burbero che orchestra rigidamente la vita di quartiere, bacchettando senza riguardo il vicinato: non perdona chi parcheggia l'auto in doppia fila e chi sbaglia la differenziata, condanna il disordine e gli schiamazzi, il calpestio dei tacchi, il latrare dei cani e il vagabondare dei gatti (specialmente di un randagio spelacchiato che per ripicca continua a fare pipì davanti alla sua porta). 
L'atteggiamento intransigente di Ove si ammorbidisce dopo l'incontro con l'iraniana Parvaneh, la nuova vicina, da poco trasferita nella casa di fronte con il marito e i due figlioletti. Smessi i panni di ispettore del vialetto, insieme a quelli di vigilante dei parcheggi e della spazzatura, l'inquilino solitario si apre a una tenera e inaspettata amicizia.


UNA QUESTIONE PRIVATA


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Regia: Paolo e Vittorio Taviani
Cast: Luca MarinelliFrancesco TurbantiValentina BellèAnna FerruzzoLorenzo RichelmyAlessandro SperdutiGuglielmo Favilla.
USCITA AL CINEMA: 1° novembre 2017.


Tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio, il film segue le vicende del giovane partigiano Milton, innamorato della bella Fulvia, di cui perde le tracce durante la guerra di resistenza nelle Langhe.
Sullo sfondo della battaglia partigiana, il protagonista intraprende un eroico viaggio alla ricerca dell'amore perduto e della verità che ruota attorno ad esso. 
Grazie alla complicità della custode della villa dove i due innamorati passavano le loro serate, Milton scopre il terribile segreto che traccerà la sua strada: contorta e pericolosa, disseminata di nemici e insormontabili sfide.

Link libro



AMERICAN ASSASSIN



Regia: Michael Cuesta
Cast: Dylan O'Brien e Scott Adkins. 
Uscita al cinema il 23 novembre 2017

E' l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Vince Flynn.

Lo studente universitario Mitch Rapp  è un atleta promettente senza un solo problema al mondo. Quando la fidanzata rimane vittima di un attacco terroristico che miete centinaia di cittadini americani, invece di elaborare il lutto e cercare conforto nei propri cari, Mitch incanala la rabbia in un faticoso programma di addestramento della CIA. Assoldato prima ufficiosamente e poi ufficialmente dall'agenzia di sicurezza nazionale, si sottopone per mesi a intensi sforzi fisici e prove psicologiche. Finché il veterano della Guerra Fredda Stan Hurley non lo arruola per un'operazione clandestina di antiterrorismo, con l'obiettivo di indagare su una serie di attacchi previsti in Medio Oriente. Il giovane Mitch, incalzato dal rancore e dal desiderio di vendetta, seguirà un agente turco nella più grande polveriera d'Europa.


IL DOMANI TRA DI NOI


Ispirato a LE PAROLE TRA DI NOI (o "Il domani tra di noi") di Charles Martin, è la storia una coppia che sopravvive a un incidente aereo in montagna, e sono costretti a fidarsi l'uno dell'altro e salvaguardare la propria vita.


Regia: Hany Abu-Assad 
Cast: Kate Winslet e Idris Elba.
Uscita al cinema: 23 novembre 2017.

Due sconosciuti si incontrano al gate, in attesa di imbarcarsi sull'ultimo volo disponibile. 
Ashley Knox è una fotoreporter di successo, in viaggio per partecipare alle sue nozze, Ben Payne è un medico di ritorno da una conferenza, per un'operazione chirurgica programmata nel giorno seguente. 
Quando il volo viene cancellato per maltempo, Ashley pensa di noleggiare un aereo privato e suggerisce a Ben di dividere il mezzo. 
Il pilota riesce ad aggirare la tempesta ma un tragico incidente, mentre sorvolano le montagne del Colorado, fa precipitare l'aereo con i due passeggeri a bordo.
Ashley e Ben sopravvivono all'impatto, riportando gravi ferite su tutto il corpo. Smarriti in cima a un'isolata vetta innevata, sanno che a causa di un errore del pilota le squadre di soccorso non arriveranno mai, e che l'unica speranza di sopravvivenza è spostarsi in cerca di un riparo. 
Così il medico e la giornalista, estranei fino a poche ore prima, dovranno unire le forze e usare tutte le conoscenze a loro disposizione per individuare i primi segni di civiltà.
Nel pericoso viaggio che dovranno affrontare ci sarà spazio per i ricordi, i racconti personali, e la nascita di un'inaspettata attrazione reciproca.

LINK LIBRO

GLI SDRAIATI



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Liberamente ispirato all'omonimo libro di Michele Serra, Gli sdraiati è un film di genere commedia del 2017, diretto da 

Regia: Francesca Archibugi
Cast: Claudio Bisio, Gaddo Bacchini, Antonia Truppo. 
Uscita al cinema il 23 novembre 2017.

Giorgio e Tito sono padre e figlio, due mondi opposti che si scontrano all'interno di un appartamento a Milano. 
Giorgio è un giornalista di successo, celebre volto di un programma televisivo, stimato da colleghi e circondato da amici. Solo la sua ex moglie non gli rivolge parola e suo figlio si limita a farlo il minimo indispensabile. 
Tito, d'altronde, è un adolescente e in quanto tale è mosso da un insieme di emozioni complesse che non si preoccupa di articolare o esprimere, soprattutto a suo padre. È pigro come solo un adolescente può essere. Giorgio fa il possibile per cercare di capirlo. Il suo sogno è portarlo sul Colle della Nasca, per la vendemmia, ma lui non ne vuole sapere. 
Tito si sente soffocato dalle attenzioni di suo padre e preferisce passare tutto il giorno con il suo gruppo di amici, mangiando, parlando di niente e giocando ai videogiochi. 
Finché un giorno, senza preavviso, comunica a suo padre che l'avrebbe raggiunto in Liguria per la vendemmia. 
Dopo una serie di incidenti e malintesi, alla fine, in qualche modo padre e figlio troveranno il modo di comunicare… o almeno ci proveranno.

LINK LIBRO



DICKENS. L'UOMO CHE INVENTO' IL NATALE


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Regia di Bharat Nalluri
Cast: Dan Stevens, Jonathan Pryce, Christopher Plummer, Cosimo Fusco, Justin Edwards, Sean Duggan, David McSavage.
Uscita: 21 dicembre 2017.


Giunto in un momento di crisi nella vita come nella creatività, lo scrittore Charles Dickens, affetto dal blocco dello scrittore e reduce dal fallimento di ben tre romanzi, riesce a riscattarsi e in sole sei settimane gli ambienti si popolano di anziani in camicia da notte e fluttuanti ospiti: nasce così, proprio in un periodo di difficoltà, l'ispirazione per Racconto di Natale (A Christmas Carol), che diventerà un grande classico della letteratura.




VI PRESENTO CHRISTOPHER ROBIN



REGIA: Simon Curtis
ATTORI: Margot Robbie, Domhnall Gleeson, Kelly Macdonald, Phoebe Waller-Bridge, Alex Lawther, Stephen Campbell Moore

Uscita: 4 gennaio 2018.

Il film racconta la vita di A.A. Milne, papà dell'orsetto Winnie the Pooh e della gang nel Bosco dei Cento Acri.
Portato a casa dalla Signora Milne per il primo compleanno di Christopher Robin, Pooh diventa compagno di giochi inseparabile del bambino e poi leader della fortunata banda di peluche: il piccolo Pimpi, l'esuberante Tigro, il malinconico Ih-Oh, Kanga e Ro. Senza contare Uffa e Tappo, veri animali del bosco, che hanno già tana e residenza tra gli alberi.
A volte A.A. Milne posa la matita sul quadernetto per unirsi al gioco, poi corre nel suo studio a prendere nota delle avventure vissute. 
Il successo dell'opera ultimata è straordinario: le divertenti imprese di Christopher Robin e dei suoi amici di pezza restituiscono sogni e speranza al Paese ancora provato dalla Prima guerra mondiale, ma attaccano addosso al piccolo Milne l'etichetta di "eterno bambino", o peggio ancora di "personaggio letterario".

 


post originario
(cliccamiii)

venerdì 3 novembre 2017

Segnalazioni Autori Emergenti




Due segnalazioni che spero possano catturare il vostro interesse.



SQUADRA DEMOLIZIONI
di Enrico Lanzalone


Editore: Streetlib
Genere: fantasy-comicoPrezzo: ebook 2,99€Pagine: 778
Su Aend l'epopea fantasy è morta da un pezzo.
A Bluren, poi, è in avanzato stato di decomposizione. 
Un coacervo di razze diverse si ammassa entro i confini mutevoli della metropoli, dove tecnologia e arcano si mescolano insieme. La mafia delle fatine klix domina i bassifondi, i demoni gestiscono le assicurazioni, i nonmorti sintetizzano nuovi tipi di stupefacenti, mentre la nobiltà degli orecchie a punta vive nel lusso della città alta.
Ma questo fragile equilibrio sta per spezzarsi.
Un misterioso terrorista, armato di ferrei ideali e esplosivi ad alto potenziale, sta seminando il caos nella città. 
Mentre l'altaguardia brancola nel buio, l'ispettrice Rethién si trova davanti un'unica alternativa: se gli eroi preferiscono firmare gli autografi a ragazzine urlanti, solo il peggio offerto da Bluren può affrontare la nuova minaccia.
Una squadra di folli; una squadra capace di far tremare le fondamenta della metropoli; in poche parole: "La Squadra Demolizioni".





COME UN DIO IMMORTALE
di Maria Teresa Steri



Genere: thriller soprannaturale
Pagine: 500
Prezzo ebook: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Sinossi

Aggredito in un parco cittadino, Flavio si risveglia nella baracca di una giovane senzatetto, Lyra. Dopo essersi presa cura di lui per tre giorni, la donna lo manda via in modo brusco.
Tornato a casa, per Flavio nulla è più come prima. Il rapporto con la fidanzata va a rotoli, mentre crescono la passione e l'ossessione per la misteriosa Lyra. Indagando, Flavio apprende che a sei anni è scomparsa da casa senza lasciare tracce.
Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla, e tutte erano collegate a un noto scrittore dell’occulto.
Convinto che Lyra sia scappata da una setta, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato.
Ma quando scopre che dietro la sua storia si cela una verità del tutto diversa, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande, iniziato cinquant’anni prima. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo costringerà a mettere in dubbio tutto ciò che sa della sua vita e della realtà che lo circonda.

L'autrice.
Maria Teresa Steri è nata nel 1969 e cresciuta a Gaeta. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è trasferita a Roma, dove vive attualmente con il marito. Ha collaborato come giornalista pubblicista nella redazione di quotidiani e riviste per la scrittura di articoli, la revisione di testi e l’impaginazione. Cura il blog Anima di carta (http://animadicarta.blogspot.it/) dedicato a chi ama scrivere e leggere. Si interessa di scrittura creativa e antroposofia. È un’appassionata di Alfred Hitchcock. I suoi autori di narrativa preferiti sono Ruth Rendell e Boileau-Narcejac.
Ha pubblicato nel 2009 il suo primo romanzo “I Custodi del Destino”, un thriller basato sull’idea della reincarnazione. Nel 2015 è uscito “Bagliori nel buio”, un noir con elementi sovrannaturali. “Come un dio immortale” è il suo terzo romanzo.

giovedì 2 novembre 2017

Scarlett Johansson nel cast di "Reflective Light", tratto da "La luce dopo il tramonto" di Carla Buckley



La luce dopo il tramonto (The Deepest Secret) è un romanzo di Carla Buckley pubblicato in Italia da Casa Editrice Nord nel 2015.


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Eve Lattimore è madre e moglie; suo marito lavora a più di venti chilometri di distanza da casa e lei si ritrova praticamente sola a gestire la figlia adolescente problematica e il figlioletto Tyler, affetto da una rarissima malattia genetica che lo costringe a vivere al buio, quasi sempre nella sua stanza, senza altri contatti con l’esterno (fatta eccezione per familiari e Internet) è convinto che prima o poi troverà il suo posto nel mondo. Deve soltanto saper cogliere l’occasione giusta per dimostrare agli altri, in particolare a sua madre, che nella vita se la può cavare anche da solo.
Ed è per questo che quando la figlia dei suoi vicini scompare nel nulla, Tyler si mette in testa di risolvere il mistero e, all’insaputa di tutti, la notte inizia a uscire di casa per andare a caccia d’indizi, scoprendo così i piccoli, grandi segreti degli abitanti del quartiere. 
Ma, a poco a poco, si renderà conto che è proprio la sua famiglia a nascondere i segreti più pericolosi. 

Per sua madre, Eve Lattimore, proteggere Tyler dalla luce è la missione principale, per la quale trasforma la sua casa in una fortezza impenetrabile, anche a costo di perdere i suoi stessi affetti. 
Una missione che lei non abbandonerà nemmeno quando, in un freddo pomeriggio di pioggia, commetterà una leggerezza imperdonabile e dovrà scegliere tra suo figlio e la verità.

Ebbene, da questo libro - dalla trama intrigante - verrà tratto un film, in cui Scarlett
Johansson sarà la protagonista di Reflective Light, adattamento cinematografico del romanzo.
Alla regia ci sarà l'esordiente Gregory Crewdson, il quale ha anche scritto l'adattamento con la sua partner Juliane Hiam.

mercoledì 1 novembre 2017

Bilancio di letture di Ottobre+Reading Challenge



Accipicchia come volano i giorni! Mi sembra ieri che ho preparato il post per il monthly recap di Settembre, e già sono alle prese con quello di Ottobre..!
Da buona lumachina qual sono ormai, procedo con le mie letture, che son decisamente diminuite rispetto ai mesi scorsi; per motivi di lavoro riesco a leggere un po' di meno (non fosse altro che la sera - che è un momento della giornata in cui ho sempre letto molto -, sono stanca e gli occhi mi si chiudono), ma pazienza ^_-


Per quanto concerne la Reading Challenge, ho ottemperato a solo un obiettivo:

Obiettivo n.11 - Un libro che parli di fantasmi - IL FANTASMA DI CANTERVILLE di Oscar Wilde (RECENSIONE). Un racconto dallo stile ironico e leggero con al centro un povero fantasma che non riesce più a spaventare le vittime prescelte; uno spirito in pena da secoli per il quale potrebbe essere giunto il momento di trovare la pace.

Ho in lettura l'obiettivo n.5 - Un libro di un autore morto negli ultimi cinque anni, con IO UCCIDO di Giorgio Faletti, e l'obiettivo n.22 - Un libro dal punto di vista dei cattivi, con LA PARANZA DEI BAMBINI di Saviano.

Per completare la "sfida", mi mancano

  • Obiettivo n.23 - Un libro che avresti voluto leggere e non l’hai mai fatto (devo ancora scegliere)
  • Obiettivo n.39 - Un libro da cui Tom Burton ha tratto un film (Coraline)


READING CHALLENGE


Altre letture:

  • LA FAMIGLIA KARNOWSKI di I. J. Singer (RECENSIONE): pubblicato per la prima volta nel 1943, racconta la vita di tre generazioni dei Karnowski, una famiglia di ebrei polacchi; una saga familiare che non soltanto ci restituisce una fotografia attenta del mondo ebraico ma ci presenta un ventaglio di personaggi indimenticabili, magistralmente caratterizzati dalla eccellente penna di un Autore che sa guardare nell'animo umano e raccontare ciò che vi è dentro.
  • "Ti ho scelto per amore, ti ho tradito per amore” di Anna De Santis (RECENSIONE): un breve saggio incentrato sulle dinamiche di coppia, in particolare sulle ragioni e i meccanismi inconsci che stanno alla base di tante nostre scelte sentimentali; con un linguaggio molto semplice l'Autrice - psicologa e psicoterapeuta - risponde a quelle domande che tutti ci siamo fatti almeno una volta nella vita: cosa ci fa innamorare di una persona? Perchè si arriva a tradire il proprio partner? Perchè si resta con lui/lei nonostante ci faccia soffrire?
  • ADDIO, FAIRY OAK di E. Gnone (RECENSIONE): in questo quarto ed ultimo racconto della saga assistiamo all'addio della fata-tata, Felì, che continua a raccontare le avventure delle sue gemelline e degli abitanti della Valle con malinconica dolcezza, sapendo che i 15 anni del suo "mandato" stanno per scadere e presto dovrà lasciare la famiglia Periwinkle e Fairy Oak...
  • ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR di Armando Bonato Casolaro (RECENSIONE). Un romanzo che, tra la magia della musica e l'esoticità di un viaggio in India, ci parla di un'amicizia che non ha bisogno di troppe parole, perchè quando ci si conosce alla perfezione... bastano gli sguardi!
  • "NON TI AMO PIU'. Manuale di sopravvivenza dopo la fine di un amore" di Ombretta Cecchini (RECENSIONE): è un breve ma significativo manuale che offre il suo professionale aiuto a quelle donne che si ritrovano a vivere periodi di sofferenza emotiva e psicologica in seguito alla fine di un amore.

Sul podio dei vincitori del mese di ottobre sicuramente sale "La famiglia Karnowski", un'opera a mio avviso monumentale, affascinante, con personaggi indimenticabili e dalla prosa superba.

Cosa sto leggendo?

Oltre Faletti, che è in dirittura d'arrivo, e LA PARANZA DEI BAMBINI, ho cominciato "L'ibisco viola" e forse prenderò "I dolori del giovane Werther" di Goethe.


Sui film stendo un plaid pietoso: non so più cosa significhi guardarne ed emozionarmi davanti a una bella storia  :-(
Ma mi rifarò!! 💪



E A VOI, COM'E' ANDATA?
 QUALI SONO STATE LE VOSTRE LETTURE DI OTTOBRE?
DITEMI LA VOSTRA, SE VI VA! *_*

martedì 31 ottobre 2017

Recensione: "NON TI AMO PIU'. Manuale di sopravvivenza dopo la fine di un amore" di Ombretta Cecchini



"Non ti amo più" è un breve ma significativo manuale con cui la psicologa Ombretta Cecchini offre il suo professionale aiuto a quelle donne che si ritrovano a vivere periodi di sofferenza emotiva e psicologica in seguito alla fine di un amore.


NON TI AMO PIU'.
Manuale di sopravvivenza dopo la fine di un amore
di Ombretta Cecchini



Armando Ed.
176 pp
16 euro
Quando un amore finisce, una relazione sentimentale si chiude e si subisce un abbandono da parte del partner, inevitabilmente "l'abbandonato" vive questo come una grave perdita che spesso lo fa precipitare in un baratro di sofferenza, solitudine, ansia... da cui è difficile uscire.

L'Autrice con questo utile libro desidera dare efficaci consigli a quante vivono questa delusione amorosa che le sta facendo soffrire, percorrendo con loro un viaggio verso la guarigione emotiva, attraverso degli step: anzitutto, bisogna sforzarsi di recuperare la forza e la determinazione necessarie per affrontare il cambiamento e prendere posizione, fare delle scelte; poi, riconoscere gli ostacoli, tutti quei pensieri/emozioni/atteggiamenti negativi che rischiano di togliere le energie utili per reagire; infine, c'è da costruire se stessi, il proprio benessere psico-fisico e riprendere in mano la propria vita.

L'Autrice porta diversi esempi concreti, storie vere di donne che hanno vissuto quello che credevano un grande amore, in cui hanno investito molto da diversi punti di vista, ma che poi è finito bruscamente, in modo inaspettato, lasciandole un gran senso di vuoto.
Del resto, ogni perdita risveglia fragilità e paure, che però di solito hanno origini ben più complesse e "lontane", che affondano nel passato, in particolare nel rapporto con le figure genitoriali e nel tipo di "attaccamento" sviluppato con esse quand'eravamo piccoli.

Quando si viene lasciate dall'amato, di frequente ci si ritrova a pensare sempre a lui, al partner che ci ha "scaricate", rimuginando sulla storia finita, sviluppando pensieri ossessivi, convincendosi di non valere nulla, di essere sbagliate, di non meritare amore, di non poter essere più felici perchè, andandosene lui, se n'è andato via anche un pezzo importantissimo del nostro cuore, della nostra gioia di vivere.
Affrontare il dolore diventa una necessità urgente per tornare ad essere serene, e perchè il cambiamento avvenga ci sono dei passi da fare.

Ogni persona ha un valore e una dignità, e nessuno ha il diritto di sminuire l'altro, ed è per questo che è giusto maturare pensieri positivi su se stessi e su ciò che si è in grado di essere e fare, valorizzando le proprie qualità, i punti di forza e individuando quelle convinzioni e quei timori che ci "buttano giù", minando l'autostima.
A volte, il primo fondamentale ostacolo verso il cambiamento e la crescita personale è la nostra stessa mente, che spesso si arena su false convinzioni che riflettono in modo distorto la realtà, intrappolandoci e impedendoci di incanalare le nostre energie verso progetti positivi.
Non tutto quello che viviamo siamo capaci di controllarlo ed è importante capire questo concetto perchè così impareremo ad avere una sana fiducia nei confronti della vita e a valutare con più obiettività e serenità ciò che ci accade.

A rendere questo manuale davvero molto interessante e utile sono diversi fattori: anzitutto, si ravvisa, sin dalle prime pagine, un atteggiamento molto empatico da parte dell'Autrice, verso chi legge e che presumibilmente potrebbero essere donne che soffrono per la fine di un amore; mi è piaciuto il rivolgersi direttamente e con dolcezza alla singola donna lettrice, incoraggiandola a proseguire con fiducia nella lettura per trovare, tra le pagine del libro, degli stimoli competenti e opportuni per superare il periodo di crisi.
In secondo luogo, ad essere validi sono i tanti esercizi che è possibile svolgere seguendo le indicazioni dell'Autrice, e che possono risultare sicuramente di esortazione e da guida per prendere coscienza del proprio vissuto emozionale, di quelle cose che impediscono la "rinascita" e di quei punti di forza da valorizzare per ritrovare se stesse.
E' quindi un vero e proprio programma di coaching, scritto con un linguaggio assolutamente accessibile e chiaro pur restando professionale, un approccio sensibile, obiettivo, stimolante, rispettoso verso la sofferenza - che mai viene sminuita - ma che non lesina opportune e decise sollecitazioni per non fossilizzarsi in essa ma per trovare le giuste motivazioni - soprattutto dentro di sè - per ricostruire la propria vita, imparando dai periodi buii.

Credo sia davvero un testo adatto a quanti (donne in particolare) stanno soffrendo per amore perchè invita a riflettere su se stessi, sulla realtà attorno e su ciò che è davvero essenziale per essere felici e liberi.
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