giovedì 2 gennaio 2014

Rabbia? Tempo sprecato



Breve passaggio tratto da PORTAMI A CASA di Tropper:

"Ho sprecato un sacco di tempo a essere arrabbiato,
tempo che non posso più recuperare (...)
e voglio dirti che a un certo punto non conta più chi aveva ragione e chi torto.
A un certo punto essere arrabbiati è
solo l'ennesima brutta abitudine, come fumare,
e continui ad avvelenare te stesso senza rendertene conto."



set me free

mercoledì 1 gennaio 2014

Curiosità&libri



Curiosità dal mondo dei libri...!
Ecco i libri che tutti dicono di aver letto  ma spesso non è affatto vero (secondo un sondaggio apparso sul magazine on line The Atlantic Wire)...!

Di questi, ho letto quelli evidenziati; come potete vedere, "Il Signore degli Anelli" ha una "mezza evidenziatura" perchè l'ho iniziato ma mai concluso!!

E VOI, LI AVETE LETTI QUESTI CLASSICI?

1 1984 – George Orwell

2 Guerra e Pace - Lev Tolstoy

3 Grandi speranze – Charles Dickens

4 Il giovane Holden – J.D Salinger

5 Passaggio in India – EM Forster

6 Il signore degli anelli – JRR Tolkien

7 Il buio oltre la siepe - Harper Lee

8 Delitto e castigo - Fyodor Dostoevsky

9 Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen

10 Jane Eyre - Charlotte Bronte

DAL DUE GENNAIO IN LIBRERIA....




Buongiorno!!!
Siamo solo al primo gennaio ma eccoci con delle uscite previste per domani!!

CORREZIONE: "Dopo" in realtà, nonostante sul web si lega che sia in uscita oggi, è già in libreria, da dicembre, immagino, come potete leggere nel commento, grazie all'indicazione di Laura! :)

DOPO
di Koethi Zan


Ed. Longanesi
Trad. A.Biavasco,
V. Guani
368 pp
14.90 euro
USCITA 2 GENNAIO
2014
Trama

Dopo la liberazione doveva essere tutto finito.
Ma non è stato così. 
Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. 
Ma per Sarah non esiste ancora un «dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo appartamento di Manhattan. 
Fino a quando l’FBI non la informa che Jack Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. 
Sarah non può consentirlo, perché lei sa.
Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. 
Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. 
Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber.
C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. 
Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso. 
Perché quello che succede dopo è ancora più terribile.
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L'autrice
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Koethi Zan è nata in un piccolo villaggio dell’Alabama e si è poi trasferita a New York per frequentare l’università. Per oltre quindici anni ha svolto la professione di avvocato presso gli uffici legali di case di produzione cinematografiche, televisive, teatrali e, recentemente, presso MTV. Attualmente vive nello stato di New York col marito e le figlie. Dopo, il suo romanzo d’esordio, è stato tradotto in oltre 20 Paesi. Già uscito in Inghilterra e in Germania, è stato per parecchie settimane nella top ten. Pubblicato da poco negli Stati Uniti, ha conquistato critica e lettori e sta per diventare una serie televisiva.


LUNA DI MIELE A PARIGI
di Jojo Moyes


Luna di miele a Parigi
Ed. Mondadori
Trad. M.C. Dallavalle
96 pp
3.90 euro
USCITA 2 GENNAIO
2014
Trama

Al centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d'amore - quella di Sophie e Édouard Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di Liv Halston e suo marito David.

Luna di miele a Parigi
- uscito in Inghilterra solo in ebook¿ si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel nuovo e attesissimo romanzo La ragazza che hai lasciato, quando le due coppie si sono appena sposate.
Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come Édouard implica qualche spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non è la fuga romantica che aveva sperato...

L'autrice.
Jojo Moyes (1969) è nata e cresciuta a Londra.
Scrittrice e giornalista, ha lavorato all'«Independent» per dieci anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più affermate scrittrici in Inghilterra e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Grande successo di critica e di pubblico ha riscosso anche in Italia Io prima di te, che in Inghilterra è risultato il libro più votato nella storia del "Richard and Judy Book Club"
.

LA LEGGE DELLA NOTTE
di Dennis Lehane


Ed. Piemme
476 pp
18.50 euro
USCITA 2 GENNAIO
2014
Trama

Se Joe Coughlin è diventato un gangster, non è per tradizione di famiglia: cresciuto nel lusso, con un padre nelle alte sfere della polizia di Boston, avrebbe potuto percorrere mille altre strade, tutte più semplici, tutte lastricate d'oro.
Di una cosa, però, è certo: il meglio e il peggio della sua vita hanno avuto inizio nell'istante esatto in cui ha conosciuto Emma Gould, la donna del boss più potente della città, quello contro cui Joe non avrebbe mai dovuto mettersi. 
La sua ascesa ai vertici del crimine è un viaggio nell'America del Proibizionismo, tra case da gioco e distillerie clandestine, pallottole e femmes fatales. 
E nella sua parabola personale - al tempo stesso incalzante saga di vendetta e travolgente storia d'amore - si incarna l'epopea di un'intera nazione, dove ognuno è pronto a tutto pur di avere la propria fetta di sogno americano.




L'autore.
Prima di diventare uno scrittore a tempo pieno, Dennis LEhane ha lavorato come educatore per bambini affetti da handicap e vittime di abuso, come cameriere, parcheggiatore, autista di limousine, libraio, scaricatore di camion. Il suo unico rimpianto è di non aver mai fatto il barista.Ha scritto dieci romanzi, tutti bestseller, tradotti in oltre trenta lingue. Tre di questi hanno ispirato alcuni dei maggiori registi contemporanei: Clint Eastwood (Mystic River. La morte non dimentica), Ben Affleck (Gone Baby Gone. La casa buia), Martin Scorsese (Shutter Island. L’isola della paura). Anche La legge della notte – che ha dominato per settimane le classifiche americane e si è aggiudicato i prestigiosi Edgar© Awards come Miglior romanzo dell’anno – è destinato a diventare un film, con Ben Affleck alla regia e Leonardo DiCaprio nei panni del protagonista.Dennis Lehane è anche sceneggiatore di serie tv (The Wire, Boardwalk Empire). Vive tra Boston e la Florida.

Cito e canto: Can you forgive her?



Romantico frammento con canzone annessa preso da "Portami a casa" di Tropper.

"L'ho amata per così tanto tempo.
Il nostro passato ci segue come la cosa di una cometa,
il futuro che ci si staglia davanti sconfinato come l'universo.
Le cose succedono.
Le persone si perdono e l'amore si spezza.
Voglio perdonarla,
e penso di poterci riuscire,
ma non è come rilasciare un certificato.
Dovrò continuare a perdonarla per tutto il tempo necessario e,
conoscendo me e conoscendo lei,
non sarà facile.
Ma in questo momento,
mentre è stesa accanto a me,
con la nostra bambina che le cresce dentro,
riesco a perdonarla."

CAN YOU FORGIVE HER?

(Pet Shop Boys)

You're in love, and it feels like shame 
Because she's gone and made a fool of you in public again 
You're in love, and it feels like pain 
Because you know there's too much truth in everything she claims 

So ask yourself now: Can you forgive her 
If she wants you to? 
Ask yourself: Can you even deliver 
What she demands of you? 

BUON ANNO!!!!!!!!!!!!!!!!



Cari amici e lettori, desidero con tutto il cuore augurarvi un sereno 2014!!

Che l'anno che sta per entrare sia per noi ricco di cose belle, ma soprattutto che possiamo accoglierlo con ottimismo, fiducia e serenità, per gioire di tutte le novità positive che porterà con sè, ma anche per trovare in noi (e per chi, come me, ci crede: in DIO) la forza di affrontare le cose negative che, ahinoi, non mancano mai...!


BUON ANNO!!!

DIO VI BENEDICA

martedì 31 dicembre 2013

I libri che vorrei



vorrei

Libri adocchiati gironzolando in vari blog, in particolare da: Happy red Book e Libri per passione.

RESTA ANCHE DOMANI
di Gayle Forman


Resta anche domani
Ed. Mondadori
Chrysalide
Trad. S. Mambrini
249 pp
15 euro
2009
Trama

Non ti aspetteresti di sentire anche dopo.
Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion.
Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe.
A tanta vita non si può rinunciare.
Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?
If I Stay
,

Un libro intenso e splendente che, sfidando la vita a dimostrare la propria bellezza, le dedica la dichiarazione d'amore più grande.

L'autrice.
Gayle Forman è una premiata autrice di romanzi e giornalista per numerose testate, tra cui "Cosmopolitan" e "The New York Times Magazine". Vive a Brooklyn con la famiglia.




C'ERA UNA PRINCIPESSA
di Johanna Lindsey


copertina
euroclub
1994
Trama

C'era una volta una principessa. Una bellissima principessa.
A differenza delle altre principesse, però, non viveva in un grande castello circondata da premurosi servitori, bensì in una squallida taverna dove era costretta da un manesco e irascibile padrone a servire equivoci clienti.
Anzi, la principessa non sapeva neppure di essere tale, ma credeva di essere una povera orfana caritatevolmente adottata dal violento taverniere e dalla sua ormai defunta moglie.
E poiché la vita di taverna nel secolo scorso non era facile, soprattutto per le donne giovani e belle, la nostra eroina di sangue blu era assai più abile a maneggiare coltelli per placare risse tra ubriachi che non a impugnare le posate in pranzi di gala...

C'era una volta un principe. Un bellissimo principe.
A differenza degli altri principi, però, non ne voleva sapere della vita di corte, ma preferiva girovagare per il mondo con gli amici e la sua ultima, capricciosa amante.
Anzi, quando il re suo padre, ormai gravemente malato, decise di abdicare in suo favore, il principe, pur accettando per amor filiale, considerò la notizia una vera e propria condanna.
E poiché tra i desideri del padre morente v'era pure quello che egli mantenesse fede alla promessa di matrimonio stipulata anni prima con una principessa a lui sconosciuta e ora lontana, il nostro nobile eroe partì alla ricerca della futura sposa ben determinato a non nasconderle neanche un aspetto del suo impossibile caratteraccio...

Questo è il primo romanzo di una saga, Cardinia's Royal Family:

1. Once a Princess (C'era una volta una principessa)
2. You belong to me
419280
,

L'autrice.
Johanna Helen Lindsey è nata in Germania, da una famiglia statunitense, e si è trasferita alle Hawaii quando aveva 12 anni. Sposatasi con Ralph a soli 18 anni, ha da lui avuto 3 figli. Dopo la morte del marito, è tornata in seno alla sua famiglia di origine, nel Maine, dove risiede attualmente.
Il suo primo romanzo, scritto nel 1977, è stato subito un gran successo ed oggi, con più di 58 milioni di volumi pubblicati, tradotti in ben 12 lingue, Johanna Lindsey è una delle autrici di romanzi d'amore storici più famose del mondo
.

Vaggiare leggendo...: superstizioni e streghe



viaggio leggendo!
Cari amici lettori, eccoci agli ultimissimi post di questo 2013!!

E uno degli ultimi libri da me letti è "Il cuore selvatico del ginepro", un libro molto suggestivo dell'autrice Vanessa Roggeri.
La storia è ambientata in Sardegna e desidero condividere con voi alcune curiosità che emergono in modo molto forte nel romanzo che si basa molto su superstizioni e vecchie credenze diffuse, un tempo, tra la popolazione sarda.

Cominciamo dalla BRUJA, una figura leggendaria associata alla stregoneria.

Chi è?
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La parola “bruja” vuol dire strega, bagassa, ma anche asina; questo termine dispregiativo rimanda all'idea del fuoco, del rogo.., del demonio.
L’Inquisizione bruciò le brujas (forse in Sardegna meno che altrove), ritenendole opera e operatrici del demonio. 
In Sardegna non vi fu una vera e propria caccia alle streghe, forse perché il mago e la strega sardi si discostavano nel loro operare dallo stereotipo delle streghe perseguite dall’Inquisizione. 
Le loro caratteristiche più che a fattori eretici, sembravano condurre a credenze antichissime, facenti parte di un sottofondo religioso eurasiatico e mediterraneo a sfondo sciamanico. 
Ancora oggi questa parola, “bruja”, rimanda a significati come fattucchiera, maga, donna di cattivo affare, meretrice, vagabonda, perdigiorno. 

Bruja, in diminutivo quasi vezzeggiante fa brúsotta-bruixota, colei che opera brúsería-brujería-bruixería. In certe zone, bugería sta per “sciocchezze”, “ridicolezze”. Brúsa è anche il nome di un piccolo ragno campestre. 
La bruja visualizza l’argia, ragno velenoso; chi veniva morso dall’argia cadeva di incoscienza e per rianimarlo ci si inventava il ballo dell’argia: intorno al morsicato, immerso fino al collo nel letame, danzavano sette vergini, sette maritate e sette vedove che, per guarire il morsicato, dovevano provocargli delle sensazioni forti. 

Insomma un lavoretto degno delle streghe e delle maghe. Strega viene dal latino strix (striges al plurale). In sardo strix, che è il barbagianni, animale notturno, fa stria. Stria-lamia, mostro mitologico che divorava uomini, bambini in particolar modo. 

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E qui ci colleghiamo al personaggio principale della storia, insieme alla dolce Lucia: la povera sorella Ianetta, definita COGA.

Il nome deriva direttamente dalla pratica magica a base di erbe con le quali si preparavano filtri in particolare d'amore; femminile coga, maschile cogu, la "s" ne indica il plurale.
Queste streghe, presenti soprattutto al centro-nord e in particolare nel campidanese, sono particolarmente dedite alla magia e pregne di poteri personali, che sfruttano soprattutto nelle maledizioni e nel cambiare il proprio aspetto con quello di animali o fumo.

La coga, secondo la tradizione popolare, è quasi sempre un essere inconsapevole delle sue azioni: se di giorno è tranquilla e inoffensiva, di notte entra nelle case in cui si trovano dei neonati, per succhiar loro il sangue, uccidendoli. 

Strega si nasce e solo in rarissimi casi lo si diventa. Saranno destinate a questa sorte le bambine nate la notte di Natale a mezzanotte precisa, o la settima nata in una famiglia, esclusivamente se femmina.
E una sorte che non si sceglie, una condanna dalla quale non si possa guarire.
Riconoscere queste creature è impossibile,anche se si caratterizzano  per una spiccata bruttezza, un indefinito aspetto diabolico e una insolita peluria diffusa per tutto il corpo; non solo, ma alcune porterebbero una minuscola coda di ferro o una croce pelosa sulla schiena.
Le madri facevano di tutto per evitare che il nascituro diventasse strega, allora, come comandava la tradizione, mettevano un treppiede per il fuoco (trèbini) sotto il letto della partoriente.

Si racconta anche il rituale che permetteva loro di diventare un altro essere.
Cominciavano col recitare alcune formule magiche conosciute solo a loro, si ungevano le giunture delle ossa con del lardo sciolto sulla fiamma, invocavano l’aiuto di Satana perché ne facilitasse la metamorfosi.
Si potevano trasformare in qualsiasi animale: mosche, uccelli notturni, soprattutto nel barbagianni (sa stria); ma anche in gatti, cani, in campagna prendevano l'aspetto di serpente.
 
Coga è “l’accabadora”, sempre dallo spagnolo “acabar”, mettere fine. L’accabadora non è bruja in quanto il suo ruolo è accettato. Nella società antica dei sardi, accabadora era colei che doveva finire un malato terminale, sofferente. 



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