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giovedì 10 marzo 2022

[[ Novità in libreria ]] L'ORCO DI MUSSOLINI di Marco Di Tillo (Mursia Editore) |I DELITTI DI GENOVA di Massimo Ansaldo (Frilli Ed.)


Buongiorno, lettori!

Questa mattina vi presento un paio di recenti pubblicazioni; il primo libro è tratto da una storia vera: l’ultimo romanzo di Marco Di Tillo narra di una vicenda che ha sconvolto l’Italia negli anni '20 del secolo scorso; il secondo è un giallo ambientato a Genova.



L'ORCO DI MUSSOLINI
di Marco Di Tillo



Ugo Mursia Editore
€ 17,00 

Anni Venti, Italia. Nel giro di pochi anni il terrore invade la città di Roma: sette sparizioni, tutte bambine molto piccole e, tutte e sette, hanno subito violenza prima di essere uccise. 
La caccia al colpevole è lunga e faticosa, le ricerche sembrano non portare da nessuna parte. 
Ci rimette un poveraccio di nome Girolimoni che viene accusato del crimine, ma non è lui l’orco. 
Verso la metà degli anni Venti viene chiamato a investigare il commissario Giuseppe Dosi, un poliziotto alto e robusto che, a soli trentadue anni, vanta già una lunga storia di straordinari successi in Italia e all’estero tant’è che è stimato perfino dal Duce in persona. Inizialmente riluttante, poiché impegnato in un caso rilevante in Francia, si decide infine a far luce sulla questione, riuscendo a smontare man mano tutte le prove contro il malcapitato e a provare l’innocenza di Girolimoni, fino a catturare il vero colpevole. 

Ma non sempre le cose seguono il corso della giustizia. 
Sarà il Duce in persona, infatti, a cambiare le carte in tavola e a stravolgere un finale che acquisterà un sapore tutto nuovo, che sa di beffa. 
Una storia complessa che si intreccia con le vicende storiche, tra cui la sparizione di Matteotti.

L'autore.
Marco Di Tillo, laureato in Psicologia, è stato per anni autore di programmi radiofonici e televisivi Rai, regista e sceneggiatore cinematografico, autore di fumetti, di romanzi per ragazzi e di favole illustrate per bambini. Scrive gialli pubblicati da molte case editrici, anche negli Stati Uniti
.


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I DELITTI DI GENOVA.
Un’indagine del commissario Nicola Teiro
di Massimo Ansaldo


Fratelli Frilli Editori
14.90 euro
Il commissario di polizia Nicola Teiro abita sulle alture di Genova. Tra il poliziotto e il nibbio reale che ha posto nel cortile di casa il suo nido, nasce uno strano rapporto fatto di complicità e di mistero, che non tutti possono capire. 
Infatti, da quando Teiro ha ritrovato per terra ai piedi del noce, la carcassa dell’uovo che ospitava quel che rimaneva di un pulcino ancora in stato embrionale, il rapporto tra i due diventa sempre più inteso e pieno di mistero.
Nel frattempo, la città è sconvolta da una strage avvenuta in pieno centro in cui le vittime sembrano essere colpite da un malvivente solitario durante una rapina in una gioielleria finita male. 
Un fatto, per come avvenuto, anomalo e inspiegabile sia per la modalità sia perché, di fatto, il malvivente non ha portato via nessun prezioso dal negozio, mentre i morti rimasti a terra sono ben cinque.

L’arresto di un ex terrorista e la presenza di un supertestimone non convincono il Commissario Teiro e nemmeno l’ispettore Ester Miniati, una giovane e bella mora calabrese che lavora in coppia con Nicola e, come lui, dotata in una mente acuta e brillante e di poche parole, al limite dello scontroso. 
Forse per questo che i due si capiscono al volo e con un solo sguardo.

Intanto Ramini, un dirigente del Ministero degli Interni giunto apposta da Roma, spinge per una rapida conclusione delle indagini, causa anche le imminenti elezioni politiche nazionali.

Teiro e la Miniati condurranno così un indagine parallela cercando di scoprire i segreti che le stesse vittime hanno portato con sé con la loro morte. 
I due poliziotti saranno aiutati da Vaclav, un clochard conosciuto da poco, ma anche dai misteriosi messaggi che il nibbio continua a trasmettere.

La verità non sarà solo scoperta, ma diventerà quasi una necessità per lo stesso assassino. La quiete dopo la tempesta. Una rivelazione, una vittoria ma anche una sconfitta, una resa dei conti.
Un finale che va oltre la sorpresa e l’inaspettato.


L'autore.
Massimo Ansaldo, nato a Varazze (Sv) nel 1959, vive nella città di La Spezia. Esercita la professione di avvocato con studi a Genova e La Spezia. Presidente del Centro Culturale Don Alberto Zanini della Spezia è cofondatore dell’Associazione culturale Chesterton’s cigars and spirits club della Spezia. Membro del Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) della Regione Liguria. Ha pubblicato con Leucotea i romanzi “Macerie” e “Il segno del sale”. Per Fratelli Frilli Editori ha contribuito alle antologie “Tutti i sapori del noir”, “Tutti i luoghi del noir” e “Odio e amore in noir” con i racconti “Il Coltello del cuoco”, “I cattivi sono buoni” e “Compito in classe”. Sempre con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato “Qualcosa da tacere”.

venerdì 25 febbraio 2022

** SEGNALAZIONI EDITORIALI ** RACCOLTE DI RACCONTI

 

Buonasera, cari lettori!

Questa sera vi presento alcuni libri di cui ho ricevuto segnalazione e che sottopongo anche alla vostra attenzione.

Si tratta, in tutti e tre i casi, di raccolte di racconti.


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OSCURE EMOZIONI di Isabella Grandesso (Catartica Ed., 14.00 €, 160 pp)-

L’oscuro prende vita, intrecciandosi ai confini delle umane emozioni, avvinghiando a sé i protagonisti ignari del loro destino mortale.

Oggetti, situazioni e istanti intrappolati nei gangli temporali di una realtà urbana, dove presagi funesti abbagliano e si diffondono tra le vie di quartieri misteriosi, come l’Esquilino a Roma o in luoghi leggendari come l’antica Cadiz. La dimensione onirica apre soglie verso l’ignoto, dove ciò che è noto non è più reale. 
In questa raccolta i racconti si susseguono senza respiro, prestandosi universalmente a una lettura funzionale per il viaggio e i tempi della vita contemporanea, intrappolando il lettore in un girone in cui l’oscuro rapisce le emozioni senza lasciare scampo.

L’autrice
Isabella Grandesso è nata ad Arino, un paese della Riviera del Brenta. È laureata in Psicopedagogia (Università degli Studi di Padova: prima tesi sul bullismo in Italia), ed è specializzata con un dottorato in Counseling Educativo (Università Pontificia Salesiana di Roma). Lavora tra Roma (dove vive) e la provincia di Venezia. Cresciuta tra vigneti e campi di grano, dedica alla scrittura la passione per l’intrigo del quotidiano. I suoi scritti sono stati premiati in numerosi concorsi letterari, tra cui il Festival della Letteratura per ragazzi di Nola. Ha pubblicato con Medusa Editrice due romanzi per ragazzi (“Niente paura, Phil!” e “Che coraggio, Phil!”) e con Porto Seguro Editore una raccolta di racconti (“Diapositive-Istantanee”).



PIETRE. Storie di provincia di Vincenzo Elviretti (Catartica Ed., 14.00 €, 152 pp) è 

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una raccolta di sette racconti brevi ambientati nei sabato sera qualunque, nelle partite di calcio della domenica delle squadre non professioniste, negli angoli bui dei centri storici quasi disabitati, tra gli strumenti stonati di una banda che suona musica in tonalità minore alle processioni religiose.Provincia canaglia. Le pietre: immobili, mai stanche della loro monotonia. Le uniche a non cambiare mai e a durare in eterno, o quasi. I padroni di certi posti dimenticati da dio.Quelle che seguono sono storie di ragazzi, ragazze di provincia.

Provincia intesa più come luogo fisico che come condizione mentale. Non si tratta di personaggi che sognano la fuga ma di elementi ben inseriti nel contesto che li circonda, con una dimensione stabilita. Un piccolo avvertimento: quasi tutte le storie finiscono male.
La provincia può anche uccidere. Ma la provincia è come una madre che coccola i suoi poveri figlioli, ed è ben noto il nostro essere un po’ mammoni. La rispettiamo in quanto tale. La amiamo, comunque.

L’autore
Vincenzo Elviretti è nato a Ostia nel 1981. Vive e lavora in provincia di Roma. Nel 2019 ha pubblicato con Catartica Edizioni il suo primo romanzo breve “Il vento, racconto di una canzone”. Con la stessa casa editrice ha contribuito alla raccolta collettiva di racconti “Caos ed equilibrio” pubblicata nel 2020, con il testo “Il vero virus” e, inoltre, è stato membro della giuria del Premio letterario “Urban Jungle”, sia per la prima che per la seconda edizione. Negli anni ha pubblicato diversi racconti in raccolte collettive e riviste letterarie. Alla fine degli anni zero ha auto-pubblicato una raccolta di racconti che è stata oggetto di un saggio ad opera di Paolo Leoncini, professore di letteratura all’Università “Ca Foscari” di Venezia. Il testo del sig. Leoncini è stato pubblicato su Italica n. 88, la rivista letteraria dell’Università dell’Indiana (USA). La stessa raccolta, “Pietre, storie di provincia” viene ora ripubblicata, riadattata e rielaborata, da Catartica Edizioni
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E ‘l modo ancor m’offende, Voci di donne vittime di femminicidio di Maria Dell’Anno (Edizioni San Paolo 2022, pp. 224, euro 18,00).

Undici donne che non ci sono più.
Undici voci di donne che si tolgono il velo della violenza subita e ci raccontano la loro versione della storia.
Le voci di queste undici vite spezzate ci aprono gli occhi e rispondono a domande che non possiamo evitare: Cosa pensavano queste donne della loro vita, dei loro uomini, del loro essere mogli e madri? Come hanno lottato per riacquistare una vita libera dalla violenza maschile? Chi poteva e doveva aiutarle? Cosa ha fatto per loro lo Stato di cui erano cittadine? 
Cosa deve cambiare nella nostra cultura e nel rapporto tra uomini e donne? E cosa può fare ciascuno e ciascuna di noi per cambiarlo?

Questi racconti, scritti in prima persona, sono dedicati a donne vittime di femminicidio; storie vere di donne che hanno rivendicato la propria libertà, la libertà di decidere della propria vita, di dire no, e per questo sono state "punite" da mariti, ex-mariti, fidanzati. Sono racconti frutto di un attento lavoro di ricerca di informazioni e notizie apparse sulla stampa, nelle sentenze processuali e/o riportate in altri studi, nonché in alcuni casi della diretta testimonianza dei famigliari delle vittime personalmente contattati dall'autrice.

L'autrice.
Maria Dell’Anno è giurista, criminologa e soprattutto scrittrice. Ha pubblicato i saggi Se questo è amore. La violenza maschile contro le donne nel contesto di una relazione intima (Ed. LuoghInteriori, 2019) e Parole e pregiudizi. Il linguaggio dei giornali italiani nei casi di femminicidio (Ed. LuoghInteriori, 2021) e i romanzi Troppo giusto quindi sbagliato (Ed. Le Mezzelane, 2019) e Fuori tempo (Ed. Eretica, 2021). Ha vinto vari premi letterari e suoi racconti sono pubblicati in antologie. Scrive articoli su Noi Donne, www.noidonne.org.

 

sabato 4 dicembre 2021

Occhio ai libri (narrativa - paranormal romance) - SEGNALAZIONE

 

Buon sabato, lettori!

Oggi voglio porre alla vostra attenzione un paio di pubblicazioni che spero possano catturare il vostro interesse.

Partiamo da un libro che è un misto di autobiografia, storia d'amore (in realtà solo allegorica) e narrativa spirituale; una lettura impegnativa ma che si preannuncia ricca di spunti di riflessione importanti.



"Le sette porte. Storia di un amore" 
di Giovanni Boschetti

BastogiLibri
LINK IBS
Riduttivo parlare di un solo protagonista in questa narrazione, che segue passaggi a prima vista non ben definiti, ma che nel loro insieme hanno una logica. L’unica forse che dovrebbe accompagnare l’Uomo, la logica dell’Amore.
Siamo abituati a collocare questo sentimento in un quadro familiare/affettivo ben definito. Non è questa la storia.
Scrivere dell’amore in un contesto di figure retoriche non è facile, eppure l’autore, immerge il lettore in una sequenza di immagini che fanno da cornice all’arte Sacra delle Icone Russe, alle quali si ispira come estimatore e studioso e non per ultimo come uomo di Fede.

Questa è la sua storia? Inizia come autobiografia, ma non segue i canoni di lettura ai quali siamo abituati. 
Ora fanciullo, poi adolescente ed infine adulto, racconta di un mondo condito da un alone di mistero, pregno di entità che lo accompagnano verso il viaggio dell’Uomo. 
È in quel momento che l’amore verso Dio e quelle figure che tanto ha amato e dalle quali si è sentito amato, si allontanano, lasciandogli un vuoto che sembra incolmabile. Ma sono loro che l’hanno abbandonato o è lui che li ha esclusi in un momento dove l’Amore si fa carne e la presenza di un palpabile Angelo confonde la mente, le immagini e i sentimenti?

La storia si snoda in una forma singolare, soprattutto per come è presentata. Non ci sono riferimenti storici precisi e tantomeno non è collocata in una determinata epoca.

Non è un libro per tutti e non è facile identificare il lettore ideale. Potrebbe essere un amante del sovrannaturale o dei concetti filosofici come quelli di Pavel Florenskij spesso menzionati e, allo stesso tempo, essere un matematico. In fondo, l’autore è fermamente convinto che il Tutto ruoti intorno alla scienza perfetta della matematica e che questa governi il Cosmo.
Non mancano passaggi di vita vera, dove anche il piacere della carne viene raccontata con minuziosi particolari, anche se strettamente legati alla visione dell’amore, inteso come sentimento puro e inviolabile, tanto che porta uno dei protagonisti, il principale, a scegliere la morte come dono d’Amore.

Sacrificare sé stessi per un fine Superiore. Attraversare le sette porte, viaggiare in quelle dimensioni, che non sono altro che finestre sul mondo degli umani, per ripercorrere la storia dell’Uomo, di tutti gli uomini, dove poter purificare lo spirito e avere il privilegio di far parte del Tutto. Una ricerca di quell’Amore assoluto e agognato fin da piccolo, come se la morte fosse l’aspettativa per una vita migliore.

Un testo arricchito da ipotesi, avvalorate da studiosi, su cosa saremo oltre la vita.
Non per ultimo, gli studi sull’Arte Sacra delle Icone, hanno dato una visione delle immagini che vanno oltre alle stesse immagini.

Breve Biografia di Giovanni Boschetti
Nasce a Montichiari, in provincia di Brescia, nel primo dopoguerra, durante la rinascita economica.
Le vicissitudini della vita lo hanno portato a vivere più esperienze in ambiti diversi.
Da sempre appassionato di oggetti antichi, ha avuto la fortuna di incontrare, ancor giovane, l’Arte delle Antiche Icone Russe, diventando, in seguito, un appassionato e un esperto.
È stato uno fra i primi studiosi italiani di questa importante Arte Sacra, interessandosi, parallelamente, anche all’ arte delle Avanguardie Russe.
Ha scritto diversi libri su queste due forme d’arte e, con orgoglio personale, ha composto,  autopubblicandosi, una storia per bambini, per far conoscere le Icone e la loro storia anche ai più piccoli, attualmente tradotta e pubblicata in Russia. Ha curato decine di mostre sull’arte russa in ogni parte d’Italia, collaborando, a livello internazionale, con alcuni esperti russi sulla divulgazione di quest’arte. Ha sempre avuto un desiderio latente di scrivere.
In questa opera, rievoca momenti di vita vera, esperienze vissute, contornate da un alone di mistero che solleticano la fantasia, ma senza alcuna presunzione, tanto che a tratti sembra quasi voler negare a se stesso ciò che lo ha spinto a scrivere, ma soprattutto, questo testo è arricchito da ipotesi, avvalorate da studiosi, su cosa saremo oltre la vita.



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Il secondo libro è una lettura leggera e che può conquistare chi è alla ricerca di romanticismo e passione in un'atmosfera paranormal.

La Mia Tempesta fa parte della serie Dáimōn Series - Vol II ed è un volume autoconclusivo, anche se si consiglia la lettura del precedente volume (IL MIO DEMONE - recensione) per avere una migliore comprensione delle vicende narrate nella storia.


"LA MIA TEMPESTA" 
di MONICA B

335 pp
2.99 euro (ebook)
14.55 euro (cart.)
disponibile su Kindle Unlimited

Trama 

LUI
La mia esistenza è una bugia che affronto con leggerezza e noncuranza. Sono un demone burlone di cui nessuno conosce la vera natura. Ero perso nel buio finchè non sei diventata la mia luce.

LEI 
Mi hanno definita sbagliata, un prodotto spregevole della vita. Lotto per una normalità che non riesco ad afferrare mentre nascondo al mondo l’oscurità che mi sommerge. Sei l’imprevisto che mi fa sentire giusta. 

Mentre la lotta negli Inferi continua e vecchi nemici tramano nell’ombra, c’è chi combatte una battaglia completamente diversa. 
L’incontro tra Dantalion e Liberty è imprevisto. Un demone a cui manca il Paradiso e una mortale che, invece, ce l’ha nel sangue. 
Nulla possono contro l’attrazione che provano. Nulla possono contro il destino che si ostina a spingerli l’uno tra le braccia dell’altro. 
Due creature che si legano mentre il mondo attorno a loro brucia. L’unica possibilità per sopravvivere è credere in loro stessi. 
Dantalion e Liberty non potrebbero essere più diversi: che succederà quando fuoco e ghiaccio si incontreranno?




mercoledì 10 novembre 2021

Novità dalle Case Editrici - novembre 2021 -

 

Cari lettori, oggi vi presento alcune pubblicazioni di differenti case editrici; trovo siano interessanti e soprattutto abbracciano più generi letterari.


“Il killer del loto” di Marco De Fazi (Porto Seguro Editore, 246 pp) - THRILLER -

A Minneapolis, sulla sponda del fiume, viene rinvenuta una testa umana, recisa di netto. Nella sua bocca è stato inserito un fiore di loto e alla base del collo c’è il numero quattro tatuato. Il detective Clay Stone, con l’aiuto di Rabbit, un giovane tecnico forense, ha il compito di scoprire l’identità della vittima e quella dell’assassino. 
Il giorno seguente però, nel pieno delle indagini, viene ritrovata una seconda testa, sempre con un fiore di loto inserito in bocca e un tatuaggio con il numero tre sul collo.
Tra corse contro il tempo e oscure verità riemerse dal passato, Clay Stone si troverà nel mezzo di un macabro meccanismo ad orologeria che dovrà superare per riuscire a stanare il killer del loto.

“Storie di Donne: Miriam” di Aldo Lado (Edizioni AngeraFilm, 386 pp) - Romanzo storico -


Miriam è una ragazzina di nove anni che vive con il padre, il rabbino Belgas, e il fratello tredicenne Meir in una Gerusalemme lacerata da una guerra interna. 
L'arrivo dei Romani, che aveva fatto sperare nella pace, si trasforma in un assedio. Decidono di fuggire ma quando si credono in salvo, Miriam viene catturata dal generale Larcio Lepidio, resa schiava e portata a Roma. 
A contatto con la Corte Imperiale, in Miriam cresce il desiderio di cultura ma anche l'odio per Larcio Lepidio, responsabile delle sue disgrazie. 
Nove anni dopo, venduta ad un ricco speculatore di Pompei, il destino le riserberà una difficile storia d'amore, oltre al ritrovamento del fratello Meir, dato per morto. 
I due fratelli, nati entrambi liberi ed insofferenti al loro stato di schiavitù, verranno costretti alla fuga rischiando di morire. L'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. fa da catarsi.


“I re dell’Africa” di Giuseppe Resta (I Libri di Icaro, 280 pp) - NARRATIVA CONTEMPORANEA


Nello scenario di una terra del Sud Italia, le meticce stratificazioni di arti e culture pregiate nascondono un male sporco e oscuro che scorre torbido su e dentro le contrade martoriate dallo sfruttamento. 
L'antica cultura contadina della misura e del rispetto ha abdicato a un illimitato cinismo; lasciando dilagare la corruzione, il malaffare e l'inquinamento, ambientale e sociale, in un groviglio di illegalità diffusa. In questo romanzo, così come poi succede nella vita di ogni giorno, corrotti e corruttori non sembrano essere in grado di rendersi conto delle dannose conseguenze del loro agire scellerato. 
Questa indifferenza al male non li rende meno colpevoli e l'essere privi di senso di colpa si riverbererà soprattutto sui più indifesi.



“L’ultima ricamatrice” di Elena Pigozzi (Piemme, 176 pp)  Narrativa contemporanea

Appoggiata ai bordi del bosco, sulla via che dal paese va verso le montagne, c'è una piccola casa
solitaria: è qui che vivono le ricamatrici. 
Ora è rimasta Eufrasia a praticare l'arte di famiglia, tesse, cuce, ricama leggendo in ogni persona che le si rivolge i desideri più inconsci. 
Accanto a lei come prima alla bisnonna, alla nonna e alla madre, da sempre, il telaio di ciliegio, rocchetti, stoffe, spole e spilli. 
Eufrasia ha settant'anni e ha quasi smesso di lavorare, le mani curvate dall'artrite e la modernità in cui tutto è fatto in fretta le avevano fatto pensare di non servire più a nessuno. 
Ed è in quel momento che arriva Filomela, una ragazza giovane con il riso negli occhi oltre che sulle labbra, che le chiede di prepararle il corredo e di insegnarle a ricamare. 
A lei la'anziana racconta di una giovane vedova di guerra gentile ed esperta nel taglio e cucito, di una splendida e coraggiosa ragazza troppo bella per non attirare le malelingue di paese, di un amore delicato come il filo di lino e tanto sfortunato, e di un ricamo tessuto da generazioni, in cui ognuna di loro ha scritto un pezzo della propria esistenza, una scintilla luminosa nel buio del mondo.


“Segreto di madre” di Stefano Antonini (Astro Edizioni,  320 pp) Narrativa contemporanea


Un romanzo epistolare tratto da una storia vera, oggetto di laboratori nelle scuole di Bologna e dintorni, per educare all'affettività. 
Dopo aver perso la madre, un giovane docente di una scuola secondaria di Bologna decide di raccontare ai suoi studenti il segreto che la donna aveva conservato per anni: il suo primo, grande amore. Nell'appoggiare sulla cattedra la scatola contenente 124 lettere, scritte tra il 1951 e il 1952 dall'allora fidanzato della donna, il professore getta le basi per una discussione con i suoi studenti, che si ritrovano a confrontarsi su cosa loro avrebbero fatto in quella situazione e su quali condizioni si potesse generare un "per sempre Amore".

"L'idiota" di Fëdor Dostoevskij (Casa Editrice: Recitar Leggendo Audiolibri, tetto e tradotto da Claudio Carini, durata: 29h:49m, versione integrale). CLASSICO


L'idiota è incentrato su tre figure cardine: Rogòžin, che rappresenta l'eros, la passione, l'amore violento, il principe Myškin, il protagonista del romanzo, che rappresenta invece l'amore fraterno e disinteressato, l'amore platonico di impossibile realizzazione, e Nastàs'ja, la figura femminile centrale, la quale, in un punto cruciale del romanzo, dice: «Nell'amore astratto si finisce quasi sempre per amare sé stessi». 
Dostoevskij lascia che l'uomo e la vita stessa si raccontino nella loro enorme complessità e contraddittorietà: «L'uomo è un mistero, un mistero che bisogna risolvere, e se passerai tutta la vita a cercare di risolverlo, non dire che hai perso tempo; io studio questo mistero perché voglio essere un uomo».


"Tecnica di Riequilibrio Concentrico” di Fabio Bertagnolo  (Il Papavero Ed., 112 pp) - Benessere/ Salute/Medicina alternativa


Stiamo vivendo un momento contrassegnato da un profondo cambiamento epocale che ci richiede un grande combattimento, prima interiore, poi esteriore: nati e cresciuti in un mondo basato sul materialismo dobbiamo riacquistare la capacità di vedere con gli occhi del cuore. La mia nuova tecnica di Riequilibrio Concentrico è volta ad aiutarti e sostenerti in questo percorso. Passando dal corpo, dai chakra, dal campo aurico, aiuta a giungere al cuore di ogni persona per risvegliare, in noi stessi e negli altri, una dimensione nuova che ci porterà ad abbracciare il necessario cambiamento, l’unico che potrà condurci lungo il sentiero della felicità.


“Vivi davvero?” di Federico Galantini e Nikolai Tisci (Passione scrittore – Partner Mondadori, 120 pp) - Saggistica / Raccolta di pensieri e opinioni sull’attualità - 


La società, la libertà, le responsabilità della vita in rapporto con i cellulari, i social network, i “like”: sono questi alcuni degli argomenti trattati nell’opera. I due protagonisti, Federico Galantini e Nikolai Tisci, si pongono domande assolutamente attuali e condivisibili: come interagire con gli altri, soprattutto dopo una pandemia che ci costringe a isolarci; quanto è importante il ruolo genitoriale e quello dell’educazione nella vita di una persona; quanta libertà abbiamo nella società in cui viviamo; quanto siamo disposti a pagare per la visibilità sui social. 
In un mondo in cui la moneta di scambio è il “like”, i due giovani si interrogano sulle conseguenze dello sviluppo della tecnologia e sull’enorme spazio che ormai ha nella nostra vita, ma non solo. 
Gli autori, che non sembrano aver paura di dire ciò che pensano, aiutano il lettore a riflettere su interrogativi quasi esistenziali e lo guidano incoraggiandolo a sviluppare un proprio pensiero e a sostenerlo, soprattutto se diverso da quello che coloro scrivono.


giovedì 4 novembre 2021

** Novità ** "In cucina per rinascere - le ricette di una filosofa" di Maria Giovanna Farina



Oggi vi presento una pubblicazione molto particolare, che unisce filosofia e amore per la cucina.


 Ed. Rupe Mutevole
Data uscita: ottobre 2021

 Maria Giovanna Farina non è solo una filosofa studiosa di comunicazione e di relazioni che ama far sperimentare il valore curativo della filosofia, in lei c'è qualcosa di caratteristico che vive nel suo profondo fin dall'infanzia: l'amore per la cucina. 

La relazione col cibo è un aspetto fondamentale del nostro essere: l'amore per la cucina può farsi testimone della vita stessa. 

Filosofia e cucina sanno farci rinascere se trovano un punto di incontro valido per tutti. 

Con il suo stile scorrevole e a tratti ironico, l'autrice ha collegato alcune ricette da lei ideate e presenti nel testo a particolari momenti della vita quotidiana, ricette reali ma anche dal significato simbolico, ricette che rispettano l'ambiente e sono contro lo spreco, ricette attente alla nostra salute nonostante qualche strappo alle regole.
A tavola si può dialogare, decidere il futuro, fare affari, dichiarare l'amore, trovare un'intesa tra amici e soprattutto rinascere. 
Chi l'accompagnerà in questo viaggio? Naturalmente Socrate ed irrinunciabili pratici pensieri filosofici!


Notizie sull'autrice.
Maria Giovanna Farina si è laureata in Filosofia con indirizzo psicologico all’Università Statale di Milano. È​ filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione, formatrice e autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi testi divulgativi, saggi e romanzi, ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini, l'ottimismo, la libertà, la relazione con gli animali da compagnia e con il cibo. Il suo libro di maggior successo è stato Ho messo le ali (ed. Rupe Mutevole). Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 ha fondato​ Heuristic Institution​ dove si è dedicata anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Autrice di numerosi articoli e di interviste anche in video fatte ad alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo, è creatrice della rivista “L’accento di Socrate”. Scrive su varie riviste on line e cartacee. Per Rupe Mutevole dirige la collana editoriale Le Relazioni. Il suo sito è​ www.mariagiovannafarina.it

venerdì 15 ottobre 2021

** SEGNALAZIONE ** IL PIANETA DEI BIPEDI di Fernando Camilleri

 

Lettori, oggi vi presento l'ultimo romanzo di un autore siciliano già noto qui sul blog: Fernando Camilleri, di cui ho letto e recensito Zucchero filato volante Gli esseri oscuri.



IL PIANETA DEI BIPEDI
di Fernando Camilleri


Sabir Editore
Pagine: 262
Prezzo: 15 euro

Sul pianeta Nebbiolo vivono strane creature, la cui unica causa di morte è la noia. 

Per evitare l’estinzione del proprio popolo in un mondo grigio e spoglio, il re dei nebbiolani è sempre all’opera per inventare nuovi programmi da mandare in onda in quella che è la sua ultima creazione e, allo stesso tempo, l’unica fonte di divertimento dei propri sudditi: la sfera televisiva. 

Quando il sovrano decide di utilizzare gli umani come concorrenti per il suo nuovo reality show, Il pianeta dei Bipedi, sulla Terra si scatena il caos.

Biografia.
Fernando Camilleri scrive in riva al mare di Cefalù, circondato dai suoi amici granchi. Spesso le onde gli inzuppano i quaderni, ma nulla gli impedisce di inventare nuove storie fantastiche, bizzarre e umoristiche. Esordisce con il romanzo “Zucchero Filato Volante” (Eretica Edizioni, 2016). Poi è la volta del racconto lungo “Gli esseri oscuri” (Delos Digital, 2020). La sua ultima pubblicazione è “Il pianeta dei Bipedi” (Sabir Editore, 2021)
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Link 

Sabir Editore         Mondadori store            IBS 

martedì 12 ottobre 2021

** SEGNALAZIONI EDITORIALI ** (ottobre 2021)

 

Carissimi lettori, oggi vi presento alcune pubblicazioni appartenenti a differenti generi letterari.

Parto dalla raccolta di racconti che, come dice l'Autore stesso, "sono più o meno quello che otterreste shakerando assieme gin, Raymond Carver, Louis C.K. e una fettina di lime." (cit.)


I VESTITI CHE NON METTI PIÙ
di Luca Murano


Dialoghi Ed.
130 pp
14 euro

Chi siamo quando nessuno ci osserva? Possiamo davvero sentirci al sicuro? È realmente plausibile, in tali circostanze, riuscire a indossare e sfoggiare la parte più limpida di noi stessi? 

I protagonisti dei racconti che compongono la presente silloge prendono vita tra le pagine col desiderio di rispondere a queste domande, compiendo azioni apparentemente insigni canti e che invece restituiscono alle storie autenticità e tutta la grazia che può nascondersi dietro le banalità, le paure, le sofferenze e le speranze di cui sono intrinseche le loro esistenze. 

Una raccolta di outfit dimenticabili, ma di reazioni e gesti indimenticabili perché radicati in profondità in ognuno di noi. 

Uomini e donne sull’orlo della perdizione, studenti squattrinati, scrittori precari, giocatori d’azzardo, genitori sciagurati e figli egoisti che, con ironia e disincanto, scavano a fondo nella loro interiorità solo per scoprirsi vulnerabili, fallibili e, proprio per questo, umani.



L'AUTORE

Luca Murano è nato nel 1980 a Sant’Angelo Lodigiano (LO). Dal 2009 vive in Toscana, dove si occupa di logistica. Oltre a curare Vai Come Sai, il suo blog di scrittura, negli anni ha pubblicato diversi racconti su riviste letterarie indipendenti. Nel 2018 ha esordito nel mondo dell’editoria con Pasta fatta in casa. Sfoglie di racconti tirate a mano.


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Il secondo libro è stato scritto da Pablo Ayo: non ci sono alieni né astronavi, non si parla di religioni, miti antichi o fenomeni paranormali, ma il protagonista è un informatico un po' nerd che, suo malgrado, si trova coinvolto in un losco traffico internazionale di droga.



OTELLO E LA MALEDIZIONE DEGLI HOTEL
di Pablo Ayo


384 pp
A Otello Bonacasa gli hotel portano sfortuna: braccia rotte, fidanzamenti saltati, lavori persi. 
Tutto da quando a 16 anni Evaristo, il bullo del liceo, non gli diede il soprannome di “Hotello con l’H”. 
Evitando di avvicinarsi a alberghi, pensioni, B&B e soprattutto hotel, pian piano le cose gli vanno meglio: diventa un informatico di successo e fonda assieme all’amico Marco Trifoldi l’azienda “Cloud 9”. 
Finalmente ha un sacco di soldi, un lussuoso appartamento e una fidanzata bellissima: Alisa. 
Tutto va bene fino a quando non si reca negli Emirati Arabi per presentare il suo nuovo progetto agli azionisti. 
Convinto che ormai la sfortuna sia passata, alloggia nell’Hotel più bello di Dubai, l’Atlantis.
Da quel momento la vita di Otello va a pezzi: quando la polizia trova nella sua stanza d’albergo una valigia piena di cocaina si ritrova costretto a fuggire, prima dagli Emirati Arabi e poi dal carcere di Rebibbia, inseguito da sicari della Camorra, spacciatori colombiani e malavitosi romani. 
Otello dovrà riuscire a scoprire chi lo vuole incastrare e perché, con l’aiuto di alcuni incredibili personaggi incontrati in carcere: il gigante polacco Baby Wachowsky, il vucumprà Sahid, il falsario veneto Bepi, il contrabbandiere ligure Ceschìn e soprattutto Evaristo, il suo odiato ex compagno di liceo che lo aveva soprannominato “Hotello”.

L'autore.
Pablo Ayo è conosciuto nel campo dell'informazione alternativa ed è tra i più famosi ufologi e ricercatori italiani.
È un esperto di miti, religioni, fenomeni paranormali, alieni e molto altro.
È giornalista, scrittore prolifico ed eclettico ( spazia dallo stile divulgativo al fantasy, fino al noir comico) e artista.
È seguitissimo sui social, specialmente su Youtube: gli iscritti al suo canale "Frontiere” superano i 40.000 e le sue dirette video riscuotono sempre grossi consensi.
La particolarità di questo ricercatore, però, è che non grida al complotto o al sensazionalismo per fare spettacolo, audience o far parlare di sé, ma si basa sempre su prove ed evidenze scientifiche.
Ha già pubblicato parecchi libri sull'argomento e, oltre ad aver tenuto molte conferenze, ha preso parte a diversi programmi televisivi, uno su tutti: "Mistero", in onda su Italia 1 fino a qualche tempo fa.
Negli ultimi anni ha deciso di cimentarsi con generi letterari diversi da quelli divulgativi. Sta, infatti, scrivendo una saga fantasy, "Huntermoon", i cui primi due libri " L'inganno di Ogmareth" e "La profezia di Vizerath", hanno visto la luce rispettivamente nel 2020 e nel 2021.
Nel Luglio di quest'anno ha pubblicato la seconda ristampa di "Otello e la maledizione degli hotel".


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LA VILLA DEI CADAVERI
di Luisa Ferrari


Frilli Ed.
336 pp
In una tranquilla domenica sera dell’estate torinese del 2019 il quieto vivere del Commissario Aurelio Baldanzi viene sconvolto dall’improvvisa scomparsa della fascinosa Ornella, con la quale trascina da anni una storia fatta di contrasti e incomprensioni. 
Negli stessi giorni una mano sconosciuta inizia a seminare morte tra le mura dell’Istituto di Anatomia Patologica di Torino e di nuovo il Museo con i suoi barattoli dall’inquietante contenuto tornano involontari protagonisti, forse legati proprio al mistero che si cela
dietro quella scomparsa che assume nei giorni toni sempre più complessi. 
Un filo sottile sembra legare le vittime torinesi ad antiche atrocità commesse da un eccentrico collezionista detto il Barone di Rocca D’Arazzo insieme al suo Preparatore Anatomico; fatti così irreali nel loro orrore da far dubitare lo stesso Baldanzi dell’evidenza che si presenta ogni giorno più tragica. 
E mentre altri personaggi si affacciano sulla scena, come l’inossidabile Achille Donati, la volubile Amalia, la professionale Giulietta Ottolenghi e il fedele amico Gerardo, Baldanzi si trova coinvolto in vicende sempre più irreali senza nemmeno l’aiuto del buon Di Gennaro, diventato felicemente papà. 
Tra il culto della misteriosa Signora vegliata dalle fedeli Custodi e il segreto dei preparati museali della contrada del Gelso, i fili sempre più annodati trovano alla fine la loro trama componendo un arazzo che nessuno avrebbe potuto immaginare.

L'autrice.
Luisa Ferrari, classe 1971. L’amore per la paleopatologia l’ha spinta a scegliere la tesi in Anatomia Patologica a Genova e poi la specializzazione sempre in Anatomia Patologica a Torino. Tra le mura dello storico Istituto torinese è stata subito affascinata dal vecchio Museo, custode di antichi reperti polverosi che attendevano giusto riconoscimento. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Cadaveri e tacchi a spillo e il racconto Il nano di Venezia nell’antologia I luoghi del noir.






mercoledì 6 ottobre 2021

In uscita oggi: "Tutte feriscono, l'ultima uccide" (Edizioni Il Vento Antico) di Laura Costantini e Loredana Falcone

 


Cari lettori, oggi vi presento un romanzo che è in uscita proprio in questo giorno.

"Tutte feriscono, l'ultima uccide" (Edizioni Il Vento Antico) di Laura Costantini e Loredana Falcone è un thriller in cui si indagherà su dei sacrifici umani ispirati al culto di Vesta e del fuoco sacro dell'antica Roma pagana.

Si tratta in realtà di una riedizione, abbastanza rimaneggiata, di "Fiume Pagano", uscito nel 2010 e poi andato fuori catalogo.  È un romanzo autoconclusivo ma primo di una trilogia.

LINK SITO EDITORE
👇
https://ilventoanticoeditore.com/tutte-feriscono-lultima-uccide/

Trama 

«Uno è un caso, due una fatalità, quattro fanno una maledizione.»

Così il maresciallo Quirino Vergassola dice al suo amico Nemo Rossini, giornalista, di fronte all’ultimo cadavere affiorato dalle acque del Tevere. Tutti senzatetto, apparentemente suicidi, ma tutti indossano una tunica bianca, sul petto portano lettere marchiate a fuoco e gli esami tossicologici evidenziano tracce di assenzio. L’unico testimone della loro morte è un altro clochard, che affida al suo talento per il disegno il compito di lanciare l’allarme: a Roma, di notte, qualcuno accompagna i condannati a un sacrificio rituale. Un’indagine complessa, quella che il maresciallo Vergassola si trova tra le mani mentre a Roma impazza il Carnevale. Ben presto si rende conto che nulla è come appare e i più sospettabili sono, forse, innocenti.

Un thriller carico di tensione, un intreccio le cui tessere si incastrano a una a una fino a formare un disegno cupo e illuminante al tempo stesso.


sabato 14 agosto 2021

** SEGNALAZIONI ** Novità estate 2021 (romance, distopia, racconti)



Buongiorno, lettori!

Oggi vi lascio le segnalazioni di alcune recenti pubblicazioni.

È disponibile dal 12 Agosto "Baci, libri e qualche cadavere" di Maria Letizia Musu, una commedia romantica, dove nessuno è come sembra e tutti sono sospettati.

Prezzo 2,99 € 
In offerta a 0.99 €
Genere: Umoristico/Rosa/Thriller
Pagine: 280
 Autoconclusivo

Trama

Alessandra ha deciso di lasciare Leonardo, il rapporto è entrato in un fase di stanca e lei crede sia arrivato il momento di prendersi una pausa. 

Mentre fa una ricerca su Google con lo scopo di trovare le frasi giuste per spezzargli il cuore, legge per
caso nella pagina dei morti che è passato a miglior vita Pierugo Casti, il vecchio librario di Ossilo, paese dove lei ha trascorso molte estati della sua fanciullezza.

Decide così, di punto in bianco, di partire per quel paesino di mille anime e le ragioni sono quattro. La prima è la convinzione che il vecchio librario sia morto da tempo e che dunque la datazione della sua morte sia decisamente antecedente; la seconda è perché vuole rincontrare Luca, il suo primo amore, ‘quello bello e selvaggio, dal sorriso irresistibile e l’aria da pirata dei sette mari’; la terza è perché un’inaspettata telefonata la informa di esser stata nominata nel testamento dell’uomo; la quarta è perché, così, ha una scusa per stare lontana da Leo senza far ricorso a Google.

Ma Ossilo non è più il paesino silente che ricorda e ben presto la sua vita verrà stravolta da uomini  misteriosi, omicidi e pallottole volanti.

Maria Letizia Musu è nata a Cagliari il 12 febbraio del 1966, attualmente risiede a Quartu Sant’Elena con la sua famiglia. Insegna da più di 25 anni Lettere in una scuola media della sua città.
Dopo alcuni anni di esperienza con una piccola CE, ormai da tempo si affida al self publishing.
Ha all’attivo 16 pubblicazioni, tra romanzi e racconti. Romanzi. Storici/Fantasy: Nemici (I Giorni dell’Odio, I Giorni della Vendetta, I Giorni della Giustizia, I Giorni della Tempesta); Burgos (I Quattro Regni, La Foresta Stregata, L’Ultima battaglia) Humor: Non mettetemi fretta Rosa/Humor/Giallo: Grazie Per la Bruttissima esperienza, Appuntamento al buio Lavori brevi. Narrativa: Aspettando il Principe Azzurro (se non fosse per la calzamaglia aderente); Ci amiamo da morire (ma non è detto che sia una buona notizia); Prof, posso andare in bagno?; Prof, posso chiamare a casa?; Gigi Riva non si tocca; Dettagli rilevanti.


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Dopo il successo del romanzo d’esordio, “Oniria”, Mara Aldrighetti torna in libreria con una raccolta di racconti, “Dalla pianura al mare” in cui il racconto dei protagonisti e dei luoghi in cui avvengono le vicende narrate sono il frutto di una visione onirica della narrativa. 
Intrecci Ed.
121 pp
10 euro


“Dalla pianura al mare” - in libreria dal 6 agosto - è una raccolta di racconti scritti in luoghi e tempi
diversi, alcuni brevi “come una fucilata”, altri lenti “come una notte d’autunno”, che delineano uno scenario narrativo che accompagna e culla il lettore proprio come le onde del mare.
Il titolo è anche un chiaro riferimento alla coraggiosa scelta di vita della Aldrighetti, che dal 2012 ha lasciato il Veneto per trasferirsi in Sicilia:

“È stata una scelta coraggiosa e forse anche un po’ incosciente. Non conoscevo nessuno, ero sola in luoghi dove non ero mai stata, ma a distanza di quasi dieci anni non me ne pento. È stata un’ottima occasione per allargare i miei orizzonti, conoscere stili di vita radicalmente diversi da quelli in cui sono cresciuta.”

Questo approccio originale e coraggioso alla vita si riflette nella scrittura di Mara, che ci regala storie visionarie, magiche, radicate nella realtà ma che la sua penna sa trasformare in esperienze oniriche.

L'autrice.
Mara Aldrighetti nasce nel 1958 a Verona. È laureata in Pedagogia. Dipendente dal 1983 per il MIUR, ha lavorato fino al 2012 in Veneto per poi trasferirsi in Sicilia.
Appassionata lettrice, nel 1995 pubblica alcuni racconti per bambini con una Casa Editrice di Verona.
Ama leggere e scrivere, osservare le persone, capirne le caratteristiche. Colleziona emozioni e storie che poi rielabora nei suoi scritti; ama ascoltare musica e tiene sempre la radio accesa. Le piace stare da sola, ma non disdegna le buone compagnie con cui passare qualche bella serata



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A taste of death. Assaggio di morte di Daniele Ossola (Elison Pub.) è un romanzo che ha avuto origine da un casuale contatto con un signore dall’aspetto giovanile, bello, distinto, sempre accompagnato da un cane. 
Spiega l'Autore che.... "Entrati in confidenza, mi raccontò di essere francese, da ragazzino mandato al riformatorio dove subì violenze sessuali da parte di un istruttore il che lo portò a odiare l’essere umano e ad amare in modo ossessivo gli animali.
Ho scritto il romanzo partendo da specifici riferimenti psicologici e neuro-chirurgici. Ho trasformato questo mio contatto in un professore che cerca persone super ricche disponibili a sperimentare, in attività, le forti sensazioni che possono scaturire da una morte violenta. Studia come estrarre tessuti da cadaveri legati a diverse tipologie di decessi traumatici trapiantandoli su persone vive. 
L’obiettivo è certificare e verificare, in modo che si possano poi raccontare le sensazioni e le emozioni provate in occasione di queste morti simulate. Chi è rimasto ucciso a causa un trauma violento, non è mai riuscito a svelare gli ultimi secondi della sua sofferenza.
Le storie “distopiche” sono sicuramente scomode se aiutano a riflettere perché ci spingono a uscire dalla nostra comfort zone."

venerdì 2 luglio 2021

** SEGNALAZIONI EDITORIALI ** "Io sono Gordon Bloom" di Francesco Cariti || "Al mutar del vento" di Paola Maria Liotta


Buongiorno cari lettori!!

Oggi vi presento un paio di recenti pubblicazioni appartenenti a generi differenti.

Il primo libro è "Io sono Gordon Bloom" di Francesco Cariti, un thriller dinamico e attuale, che scardina - impercettibilmente - le linee guida del genere. Protagonista è uno scaltro mercante d'arte, che narra la sua storia da un carcere di massima sicurezza. Un romanzo denso di echi drammatici, tramato di un umorismo lievemente sottotraccia.

322 pp
14.90 euro
Maggio 2021
LINK AMAZON
Cosa spinge il figlio di due genitori modello a trasformarsi in un criminale senza scrupoli? Ma è davvero una trasformazione? Forse no. Forse il destino di ognuno di noi è segnato dalla nascita, e non c’è molto che possiamo fare per cambiarlo.

Dal carcere di massima sicurezza di Cedar Junction, Massachusetts, Gordon Bloom ci narra la sua incredibile storia. Sta scontando la pena di tre ergastoli per un’impressionante serie di delitti. Tutto è nato da una menzogna che ha raccontato quando era un ambizioso mercante d’arte: da quella scintilla è nato un rogo.
Un crimine ne ha generato un altro, poi un altro, un altro ancora, e Gordon si è ritrovato a inscenare una fuga rocambolesca per tutti gli Stati Uniti, inseguito dalla polizia, dall’FBI, dalla criminalità  organizzata, dai cacciatori di taglie e dai giornalisti televisivi. Si è persino infiltrato in un campo di addestramento di suprematisti bianchi, assoggettandosi ai loro fanatici rituali e partecipando ai loro comizi farneticanti.
Eppure, Gordon non è pentito di quel che ha fatto. Perché non si può sfuggire alla propria natura, secondo lui. Il vero crimine è assoggettarsi alle regole imposte dalla società.

Un romanzo ricco di situazioni drammatiche ma anche pervaso di un cinico umorismo, che vi terrà incollati alle pagine, dalle prime righe fino all’inevitabile epilogo.

L'autore.
Francesco Cariti ha esercitato per vent’anni la professione di avvocato, ha insegnato diritto privato all’Università di Firenze e ha svolto mansioni di giudice onorario presso il Tribunale. Ha soggiornato per lunghi periodi negli Stati Uniti. Ora vive a Berlino.
Io sono Gordon Bloom è il suo primo romanzo ed è il frutto — dichiara l’autore — di un desiderio naturale che appartiene a tutti noi: «quello di riuscire a mantenere il controllo della propria vita».


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L'altro è "Al mutar del vento" di Paola Maria Liotta, che racconta le storie di Creta e, in particolare, il mito di Arianna e Teseo in chiave privata e multifocale. Articolata in tre parti, lo scritto alterna monologhi, dialoghi e una narrazione corale di grande vivacità.


Il Convivio Editore
134 pp
13 euro

Tutti conosciamo la figura di Arianna: il mito ce l’ha consegnata come una ragazza intelligente, ma non altrettanto fortunata. Nessuno, prima di lei, aveva pensato che bastasse un gomitolo per trovare la via d’uscita da un labirinto; ma Teseo, a cui lei consegna il prezioso filo, non ricambia i suoi sentimenti e la abbandona appena può.

Eppure, questo romanzo ci racconta una storia molto diversa...

Nella scrittura elegante di Paola Maria Liotta, il mito di Arianna rifiorisce e si trasforma in una storia d’amore e di passione.
Il romanzo ha una struttura plurifocale: tanti gli attori in gioco, individui colti al centro dei sentimenti, dove pulsioni e fragilità svelano il fondo dell’animo umano. Ogni personaggio propone il proprio punto 
di vista in un monologo; svela inganni e disinganni, giustifica le proprie azioni e nello stesso tempo aggiunge un tassello importante al ritratto di Arianna. 
La sedotta e abbandonata si trasforma così in una vera eroina, una donna capace di cogliere il buono di Teseo, di comprendere il valore della sua missione e — soprattutto — di trasformare costruttivamente il dolore.
Un’opera viscerale e riflessiva, femminile e raffinata, sostenuta da un intenso desiderio di narrare l’altra parte del mito.

Di quest'autrice ho letto e recensito: PIANO CONCERTO SCHUMANN.


Il libro si può acquistare nelle librerie e, online, su:

Amazon       laFeltrinelli       IBS 


L'autrice.
Paola Maria Liotta vive ad Avola (Siracusa) ed è docente di ruolo di materie letterarie e latino nei licei. Appassionata di letteratura da sempre, cura presentazioni di libri, salotti letterari ed eventi culturali. Dal 2018 ha un proprio blog letterario, “Di scritture, di sogni e di chimere” (www.paolaliotta.it).
Ha pubblicato quattro sillogi poetiche, ottenendo premi di rilievo nazionale. Al 2013 risale la pubblicazione del suo primo romanzo, Ed era colma di felicità. Nel 2014 ha pubblicato Miele, mandorle e cannella, finalista al Premio Letterario “Città di Pentelite”. Per Il Convivio Editore ha pubblicato La luce dell’inverno. Madrigali sciolti e rime varie (2018) e il testo teatrale Briseide (2019), finalista al Premio “Giuseppe Antonio Borgese” e menzione speciale per la qualità della proposta letteraria al Premio Dostoevskij. Nel 2019 è uscito per Il Seme Bianco il suo romanzo Piano Concerto Schumann, finalista al Premio “Città di Sarzana”, molto apprezzato dai lettori e recensito positivamente anche su riviste di argomento musicale.


sabato 12 giugno 2021

** SEGNALAZIONI EDITORIALI **

 

Buon pomeriggio, cari lettori.

Oggi torno qui con voi per presentarvi un paio di pubblicazioni.

Il primo è "Mind the Gap. Distanze londinesi" dell’autrice vicentina Luisa Multinu, in uscita a giugno 2021.

Incentrato sulla vita londinese di Ida, una ragazza italiana che cerca di sopravvivere nella metropoli

Aporema Ed.
274 pp
13.90 euro
GIUGNO 2021

inglese tra lavori precari, convivenze difficili, amori improbabili e la voglia di farcela a ogni costo, il romanzo tocca i temi di un’intera generazione, quella degli expat, gli italiani che hanno lasciato la madrepatria per vivere e lavorare all’estero; ci presenta così i ragazzi e le ragazze della variegata comunità italiana di Londra che, insieme ad altri giovani provenienti da tutta Europa, si arrabattano per arrivare alla fine del mese, sognando di trovare un posto nella città dei loro sogni.

A questa pagina il link al libro sul sito di Aporema Edizioni.

Sinossi:

Ci si può innamorare di una persona, di un ideale e anche di una città.
È quello che capita a Ida, una giovane laureata italiana, travolta da una sconfinata passione per Londra e per tutto quanto la capitale britannica rappresenta e contiene.
Quasi mai, quando si ama con tale intensità, si è corrisposti nello stesso modo e così la metropoli inglese, dall’alto del suo fascino storico e multietnico, spesso si presenta con la sua faccia più crudele e spietata, che concede pochissime possibilità, da pagare a caro prezzo, a chi vuole davvero integrarsi.
Tra lavori umilianti, colleghi poco solidali, superiori meschini, coinquilini cialtroni e rari sprazzi di umanità e di amicizia, Ida cerca a fatica di trovare la propria strada, per nulla disposta a rinunciare al suo sogno.

L'autrice.
Luisa Multinu, classe 1983, nasce a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza. Vive e studia tra Padova e Venezia, conseguendo la laurea in Filologia e Letteratura Moderna. Viaggia per l’Europa e lavora in Francia, Irlanda e Inghilterra, fermandosi soprattutto a Londra, città al centro di questo romanzo. Attualmente vive a Milano dove insegna materie letterarie nelle scuole superiori.


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Proseguo con una raccolta di romanzi storici dal titolo "Signore e Signori", disponibile esclusivamente su Kindle Unlimited a partire dal 1° giugno.


LINK AMAZON
Dal tenero al sensuale, questa raccolta contiene oltre 5000 pagine di romanzi storici. 10 romanzi completi di 7 diverse autrici, inclusi autrici bestseller del New York Times e USA Today.

I libri che ne fanno parte sono:

Il signore della fortuna - Erica Ridley
La misteriosa amante del conte - Ella Quinn
Il dono di Tessa - Brenda Hiatt
L'amore Predestinato, Versione deluxe - Sandy Raven
Sogni di Vetro - Mariangela Camocardi
Il Duca - The Northcliff Series, Emma Lee Bennett
Penelope - Una folle storia romantica, Anya Wylde

martedì 11 maggio 2021

Novità Frilli Editori: TI VERRO' A TROVARE IN SOGNO di Roberta Spadotto || IL BANCHIERE DI MILANO di Ippolito Edmondo Ferrario



Buongiorno, lettori!
Torno a segnalarvi un paio di romanzi che, spero, possano incuriosire soprattutto coloro che amano gialli e noir; entrambi sono pubblicati da Fratelli Frilli Editori.

Partiamo dal promettente esordio della talentuosa scrittrice milanese Roberta Spadotto, autrice di un giallo psicologico che si svolge interamente a Milano in un'atmosfera apparentemente normale. Il romanzo è da intendersi come una specie di prequel con protagonista nelle indagini la PM Maddalena Fiorito.


TI VERRO' A TROVARE IN SOGNO 
di Roberta Spadotto 



Fratelli Frilli Editori
220 pp
12.90 euro
Un segreto sepolto nella memoria per decenni può affiorare all’improvviso, in una mattina qualunque, a Milano. 
Fulvio che non si era vendicato da ragazzo per difendere la donna che amava solo ora, a cinquant’anni, trova la rabbia per farlo. 
Una rabbia cieca che prende di mira un uomo sconosciuto, Giacomo, responsabile di aver inciso nello sguardo quell’identica colpa. 
Uno sparo e la vita dei due uomini cambia per sempre. E così quella di altre persone a loro vicine. 
La pm Maddalena Fiorito che indaga su un caso apparentemente privo di movente, si imbatterà nella più difficile risoluzione delle esistenze di quattro donne, ognuna legata per vie diverse alla vittima e al carnefice. 
Scoprendo che esiste un sottile, e a volte fatale, legame con le persone che non conosciamo e in cui ci imbattiamo “per caso”; che ci sono amori di un’estate mai giunti a compimento che rimangono intatti per sempre e che la solidarietà femminile è in grado di riscrivere qualsiasi storia, anche le più negative, anche quelle che la sorte o la vigliaccheria umana hanno voluto interrompere. 

L'autrice.
Roberta Spadotto vive a Milano. È giornalista a tempo pieno e mamma di due figli maschi e di due gatti, maschio e femmina. Lettrice onnivora, coltiva la scrittura “come può, quando può e dove può”, come diceva Céline. Ha pubblicato due racconti: Un varco tra i sensi (nella raccolta Chiama quando vuoi. Racconti di passione e d’amore, Mondadori 1992); e A Viola, finalista del premio “Elsa Morante” e pubblicato nella raccolta Sirene. I racconti del mare (Terre di Mezzo, 2004). Ti verrò a trovare in sogno è il suo primo romanzo.


Il secondo libro è il nuovo appassionate romanzo di Ippolito Edmondo Ferrario, che si presenta nelle librerie con un nuovo personaggio decisamente cinico, sprezzante, disincantato.


IL BANCHIERE DI MILANO
di Ippolito Edmondo Ferrario


Fratelli Frilli Editori
220 pp
12.90 euro
Sullo sfondo di una Milano innevata da un inverno freddo e cupo, si alternano diversi personaggi egocentrici, narcisisti e tutti assetati di fama e di potere. In questo avvincente romanzo noir ricco di suspence, si intrecciano storie e interessi di uomini e di donne legati dalla bramosia di ricchezza a qualunque costo. Anche della vita stessa!

A comporre il puzzle del noir un giovane politico, l’Onorevole Enrico Villa (detto “il bomber”), di idee molto vicine all’estrema destra, la “famiglia” Surace, con a capo Don Pasquale (e i suoi due figli), convinto che gli errori si paghino solo con il sangue, ma con una visione rivolta al futuro e al cambiamento al quale ci si deve inevitabilmente preparare. 
E ancora due amici e soci in affari decisamente poco leciti, il costruttore Matteo Pirovano e il commercialista Paolo Fumagalli, ai quali si aggiunge la moglie di quest’ultimo, Elisabetta, disposta a tutto per mantenere il suo status sociale e non solo…

In tutto questo mix di personalità così diverse tra loro, si affaccia un nuovo personaggio: Raoul Sforza, l'ultimo discendente di una nota famiglia di banchieri meneghini, maestro di alta finanza, mecenate e appassionato di musica rock al punto che è l’unica vera passione che riesce davvero a placare il suo animo inquieto.
A dare una svolta ai personaggi è l’arrivo nella vita del banchiere della giovane Viola, figlia di Paolo Fumagalli. Il padre è stato ritrovato morto assassinato dopo un breve rapimento finito in tragedia e, nelle sue ultime volontà, affida il destino della figlia e del suo patrimonio all’astuzia e al fiuto del noto banchiere meneghino. 
Nelle carte fatte ritrovare alla figlia, vi sono importanti documenti lasciati proprio a Sforza, che rivelano una verità che vale ben oltre la ricchezza posseduta…

L'autore.
Nato a Milano nel 1976, Ippolito Edmondo Ferrario è autore di numerosi saggi e romanzi. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo le edizioni 2018, 2015 e 2013 di “Alla scoperta di Milano sotterranea” (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori). Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato “Il pietrificatore di Triora” (2006); “Triora, il paese delle streghe”; “Storia, itinerari, curiosità, gastronomia” (con Elisabetta Colombo, 2007); “Il collezionista di Apricale” (2007); “Le notti gotiche di Triora” (2009); “L’Antiquario di Brera” (2015); “Il demone di Brera” (2016) e “Ultimo Tango a Milano” (2018); La Gorgone di Milano (con Gianluca Padovan - 2019).


lunedì 26 aprile 2021

** SEGNALAZIONE FANTASY ** MERAWEN. IL MISTERO DI EOLIN di Davide Napolitano



Buongiorno, lettori!
Oggi vi segnalo un romanzo per ragazzi, appartenente al genere epic fantasy: Merawen. Il mistero di Eolin di Davide Napolitano (Algra editore, 176 pp., 14 euro), dove compaiono spettri, elfi, ma è anche un giallo pieno di mistero, una storia di sentimenti raccontata con umorismo, gioia, ironia.

Per chi ha viaggiato verso Mordor con Frodo e Sam. Per chi ha combattuto a Hogwarts insieme a Harry. Per chi ha conosciuto il Signor Tumnus di Narnia. 

Eolin ama duellare con la spada appartenuta al padre e possiede una particolare inclinazione a infrangere le regole. Non sa ancora di essere la Portatrice, fortemente desiderata dalle forze dell’oscurità che minacciano il ritorno del Tiranno Darza.

La notte in cui ruba un misterioso talismano, il suo destino si legherà a quello di Ben. 
Solo con il reciproco aiuto riusciranno ad affrontare il lungo percorso che li costringerà a scelte difficili e momenti di smarrimento, causati dalla scoperta che è impossibile fuggire dal passato, soprattutto quando ad esso è legata la sorte di un mondo intero, quello di Merawen.

Il libro è disponibile in libreria e, tra alcuni giorni, ordinabile tramite gli store online.


INCIPIT

"Il cielo minacciava tempesta a meridione di Merawen e il gelido vento, che spirava dal profondo sud, istigava le onde del mare a infrangersi contro le falesie della costa rocciosa, portando l’odore di salsedine sino al limitare del bosco.
D’un tratto si udì una voce:
– Padrona.
– Mostrati, Nadir! – una donna ammantata di tenebra si voltò.
– Padrona… – si sentì ancora quella voce, mentre un uomo sgusciò fuori dal bosco e s’inchinò umilmente. Era alto quanto un bambino di dieci o undici anni, ricoperto di stracci, puzzolente e cieco da un occhio. Appariva come un ometto raccapricciante ma, in realtà, nascondeva tanta bontà e dietro il volto tumefatto ne celava un altro, uno diverso, tanto deforme quanto sensibile.
– Non temere, Nadir, pagheranno per il dolore che ti hanno arrecato. – mormorò aspra la donna, accarezzando il volto sfigurato del servo – Non dimenticare che sono stati loro a ferirti, a ridurti in questo misero stato, ma io ti aiuterò. Curerò le tue ferite, proprio come ti ho promesso, anche se non potrò restituire la vista al tuo occhio poiché la logomanzia elfica che l’ha danneggiato, per me, è ancora impossibile da infrangere. Dovrai attendere tempi migliori, mio fedele servitore.
– Grazie padrona, grazie – rispose baciandole la mano.
– Ora basta! Dimmi: sei riuscito a trovare il luogo? – la donna ritrasse la mano disgustata.
– Sì, padrona. L’ho trovato per te."


L'autore.
Davide Napolitano nasce nel 1992 a Vasto (CH), città della costa dei Trabocchi. Diplomato all’Istituto tecnico geometra di Vasto e laureando in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti, ex collaboratore della rivista universitaria “Rombo” nella sezione “Il Cinematografo”. Ha già dato alle stampe il saggio Critica letteraria moderna e contemporanea. Studi critici novecenteschi (2015) e i romanzi Un nemico di parole (2018) e Jamilah (2020). Sue poesie e suoi racconti brevi sono presenti in diverse antologie
.


domenica 18 aprile 2021

Pubblicazioni di aprile - novità da diverse case editrici



Cari lettori, vi lascio qualche titolo che, spero, possa incuriosirvi; come potrete vedere, leggendo le sinossi, le presenti novità editoriali appartengono a differenti generi letterari.


 “Leviathan. La prima legge” di Margherita Geraci (Casa Editrice: Cignonero, Collana: Prisma, Genere: Fantasy/Distopico, Pagine: 399).  

SINOSSI. Nelle terre del Leviatano, essere orfani può costarti la vita: lo sa bene Alice, che da cinque anni - dal giorno in cui il Governo ha ucciso i suoi genitori - vaga senza meta nelle lande radioattive e desertiche che circondano la città fortificata del Leviatano. 
Alice vive alla giornata, nascondendosi dagli Avvistatori, la crudele milizia incaricata di stanare e uccidere quelli come lei, i Non-Schedati, considerati una minaccia alla sicurezza e alla salute della città. 
A vent’anni il suo obiettivo è sopravvivere il più a lungo possibile e proteggere Niccolò, il cuginetto di cinque anni, unico superstite della sua famiglia. 
Ma durante un’incursione degli Avvistatori, Niccolò sparisce e Alice viene sequestrata da un giovane Avvistatore e costretta ad arruolarsi nel centro di addestramento militare del Leviatano, per diventare anche lei, un giorno, un’assassina.



“Siamo stati anche felici” di Viviana Guarini (Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni, Genere: Narrativa contemporanea, Pagine: 100).

SINOSSI. Anche nei momenti più difficili della nostra esistenza è possibile scorgere piccoli attimi di felicità. Accettare di essere fragili è la strada per imparare ad accogliere il dolore e trasformarlo in amore. Quando tutto sembra essere finito, all’improvviso arriva sempre un pettirosso che si mette a cantare: basta solo aprire la finestra e farsi travolgere dalla vita.



“Un appassionato disincanto” di Antonio Bonagura (Casa Editrice: Graus Edizioni, Collana: Tracce, Genere: Narrativa contemporanea, Pagine: 224).

SINOSSI
. Nell’artificioso buio dell’anonimato, al centro di un palcoscenico senza pubblico, il giovane beneventano Osvaldo crede di trovare la sua vera vocazione: occultare sé stesso e servire la Repubblica Italiana dal retroscena istituzionale. Muovendosi per le scenografie di Roma e Napoli, si inscena una storia a più atti, che dall’apprendistato romano, segue il protagonista sin sul campo di indagine napoletano, in ambienti universitari e di politica radicale, per proseguire in un costante cambio di mansioni, uffici ed esperienze, sempre sostenuti con l’incrollabile moralità di un obiettivo che si fa ideale condiviso. Ma è proprio nello scarto fra l’ideale e le contingenze sociali di un organismo piramidale, che Osvaldo dopo una vita invisibile di abnegazione, sente venir meno la spinta a continuare, la maschera cade e il sipario si chiude. Il personaggio senza pubblico, nella matura età della consapevolezza, si riscopre negli affetti familiari e nella riscoperta di un vero teatro, della vera arte di recitare, facendone un mestiere e inesauribile fonte di verità.



I bagnanti di Rocco Anelli (Genere: Narrativa, Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni, pagine: 146).

SINOSSI. Cosa sono l’erotismo e la scoperta dei sensi per dei ragazzi sulla soglia tra l’adolescenza e l’età adulta? I bagnanti cercano disperatamente di diventare grandi, attraverso prove di coraggio e riti di iniziazione. L’acqua e la luce, simboli di rinascita e catarsi, aiuteranno i ragazzi a lavarsi e a disfarsi di un’immaturità che essi indossano orgogliosamente, sotto forma di nomignoli. 
Discese e ascese che portano i ragazzi dal porto sicuro dell’innocenza alle terre misteriose del sesso e della corruzione, della tragedia e della morte, ma anche del sogno e dell’amore.


 “Underdog" di AN 15 (Algra Editore, Genere: Narrativa contemporanea, pp 264).


SINOSSI.  Antonio lascia la banlieue milanese per cercare successo a New York senza sapere l'inglese e
con dieci euro in tasca, Hansel fa la tour manager assecondando i deliri di una rockstar, Gina seppellisce il suo compagno perdendo sé stessa e ritrovandosi tra i tasti del suo pianoforte. 
Insieme da quando i genitori li spediscono ancora bambini in un collegio estivo dall’aria carceraria, i protagonisti attraversano il mondo dell'arte e quello delle catene di montaggio, i sogni di successo e una vita fatta di stenti, le stragi del sabato sera, la droga e il vegetarianismo nella Milano da vomitare degli anni Novanta.



“A più tardi” di Maria Mazzali
 (Casa Editrice: Silva Editore, Genere: Narrativa contemporanea, Pagine: 236).

SINOSSI. Valentina si prende sei giorni di vacanza a Parigi, tagliando con i suoi impegni professionali; desidera stare da sola per fare un bilancio su sé stessa e sul particolare momento che sta attraversando. Ha quarant’anni, deve prendere delle decisioni importanti, e per questo motivo ha accettato la sfida che le ha lanciato il suo inconscio. 
Per sondarsi ricorre all’associazione libera e a quella che lei chiama la scatola nera dei ricordi. Riaffiorano memorie, analizza tracce emotive, elabora il lutto per la morte del padre e riconsidera le sue relazioni con gli uomini. 
Oggi è innamoratissima di Tancredi, un amore arrivato apparentemente troppo tardi. Teme inconsciamente di cedervi, e lo comprende proprio durante l’evasione parigina, durante la quale diventerà finalmente l’analista di sé stessa.



“Il cuore non ha circonferenza” di Barbara Nalin (Genere: Romance, 233 pp)

SINOSSI
. Isabeau, qualche chilo di troppo, un viso bellissimo e un talento innato per la danza e la moda, si ritrova a fronteggiare un vero e proprio atto di cyberbullismo quando Federico, il suo ex, mette in rete un video di loro due che sarebbe dovuto rimanere privato. 
Isabeau, così, è costretta a rifugiarsi a San Diego, in California, dove i suoi freddi e calcolatori genitori hanno deciso che trascorrerà i prossimi mesi in attesa di laurearsi. 
La ragazza non è entusiasta all'idea di trascorrere del tempo con l'ex di suo padre, Babs, con la sua bellissima e viziata sorellastra, Stacey, e men che meno con l'ospite a sorpresa che trova a casa di Babs: Marzio, ragazzo bellissimo quanto irritante, che si diverte a tormentarla. 
Tra feste in spiaggia, sfilate di moda e corse in vespa, Isabeau scoprirà il valore della famiglia e dei suoi sogni, imparerà ad amare sé stessa e, forse, troverà l'amore.



“Dante e la tartaruga” di Vincenzo Spinelli (Casa Editrice: Il Seme Bianco, Collana:  Magnolia, Genere: Narrativa contemporanea, Pagine: 127).

SINOSSI. E' la storia contemporanea (e folle) di due innamorati che vivono nella periferia bolognese. Stanchi di condurre un’esistenza ai margini della società ed esausti di vacillare perennemente sulla soglia della povertà, decidono di commettere un omicidio per appropriarsi del patrimonio della ricca e odiosa signora Scalpini, così da poter poi rilevare la libreria Shakespeare and Company di Parigi. 
Il protagonista, Dante Chitano, da anni sogna di fare lo scrittore ed Elena Bugetti vorrebbe soltanto vivere serenamente insieme a lui. Riusciranno, al termine di questa avventura surreale e rocambolesca, a coronare i loro sogni?


“L’Incanto… oltre il buio” di Anna Rita Barretta ( Edizioni Beroe, Genere: Romanzo rosa - V.M. 18 -, Pagine: 304).

SINOSSI. Roma. Il destino rimescola le carte di Greta ponendo fine al suo matrimonio. La giovane madre trasforma la sua passione per i dolci in un lavoro. Grazie anche ai social networks, molti clienti ammirano le sue torte. 
Uno scambio di chat innesca una forte attrazione mentale fra la cake designer e il Dott. Giorgio Dimora. Nel frattempo Matilde presenta alla ragazza, nonché sua migliore amica, il Prof. Lorenzo Zanetti. 
Il cuore di Greta diventa così un campo di battaglia conteso dai due pretendenti. Solo il tempo svelerà quale scelta seguire…
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