Oggi tocca all'Est scoprire il velo per mostrarci i propri autori e le proprie opere...!!!
Prendo spunto da un romanzo in uscita oggi per la Garzanti, La donna vestita di rugiada, di cui abbiamo già visto l'anteprima QUI.
Bene, parleremo ancora della sua Autrice, Hong Ying.
Quest'autrice, che attualmente vive tra Londra e Pechino, è originaria di Chongqing ed è cresciuta sulle rive dello Yangtze. Narratrice, poetessa e autrice di una fortunata autobiografia, La figlia del fiume, per Garzanti ha pubblicato K. L'arte dell'amore (Premio Letterario Roma 2005 per la narrativa straniera), La regina di Shanghai, Gli amanti del tempio e La donna vestita di rugiada.
K. L'ARTE DELL'AMORE
Edizioni Garzanti collana Gli Elefanti. Narrativa Traduzione di B. Bagliano 222 pp 9.00 euro Anno pubblicazione: 2007 |
Il ventottenne Julian Bell, figlio di Vanessa Bell e beniamino degli intellettuali londinesi che ruotano intorno a Bloomsbury, è appena arrivato in Cina, curioso di tutto e affamato di esperienze esistenziali e politiche.
Poco dopo il suo arrivo, incontra Lin Cheng, scrittrice e poetessa, moglie di un professore universitario ed esperta nell'antica arte taoista dell'amore.
Tra i due nasce una irresistibile attrazione fisica e spirituale, sullo sfondo di un paese minacciato dall'invasione giapponese e attraversato da ondate rivoluzionarie.
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Lin diventa così K, l'undicesima lettera dell'alfabeto, l'undicesimo – e ultimo – amore di Julian.
Partendo da un episodio storico realmente accaduto ma reinventato con straordinaria intensità, Hong Ying ha scritto una delle più intense e struggenti storie d'amore di questi anni.
Un erotismo raffinato e misterioso, pronto a spingersi fino all'ossessione, crea un fragile contatto tra il sofisticato intellettuale britannico e una donna sospesa tra la nuova immagine di una femminilità emancipata e un'antichissima e oscura disciplina del corpo.
K. L'Arte dell'Amore è uno straordinario romanzo sulla Cina moderna e sul suo rapporto con l'Occidente, una storia di passione sensuale e crudele, ma soprattutto uno sconvolgente sguardo sull'incontro tra il maschile e il femminile, nella sua forma più emozionante.