martedì 11 settembre 2012

In lettura: ODORE DI FERRO E DI CACAO (Alessandra Dragone)



Nuovo libro in lettura, aspettando che mi arrivi il pacco da Libraccio con tre libri tutti da divorare!!
Questo romanzo l'ho vinto con un giveaway sul blog Lettura, cinema, viaggi e cucina - le mie passioni.

ODORE DI FERRO E DI CACAO
di Alessandra Dragone

Odore di ferro e di cacao
Ed. La Tartaruga
( Baldini, Castoldi
Dalai Editore )
Collana Narrativa
391 pp
18.50 euro
2012
Trama
Maggio 1919. Alla morte del notaio Alberto Musino, le quattro figlie scoprono di aver ereditato una villa di cui ignoravano l’esistenza. Violetta, la più giovane e intraprendente, convince Emma a partire alla volta di Cento, vicino a Ferrara, per prenderne possesso, ma un mistero ben più fitto le attende. «Villa Libera» è infatti abitata da un giovane anarchico, Errico Guastoni, che dieci anni prima aveva ricevuto da loro padre il privilegio di viverci gratuitamente.
Il gesto, secondo una lettera, era stato dettato dall’ammirazione per gli ideali politici del ragazzo e il rimpianto per aver scelto una vita borghese.
Incredule e sconcertate, Violetta ed Emma apprenderanno da un vecchio amico del padre la verità sul passato dell’allora giovane Musino, legato a fatti drammatici – compreso un omicidio – avvenuti durante la rivolta del Matese nel 1877, che avevano cambiato per sempre il destino della famiglia di Errico. 
Per i fatti, troppo a lungo taciuti, è tempo di reclamare il proprio dazio.
Errico vedrà sgretolarsi le proprie certezze e sarà costretto ad affrontare le sue fragilità. 
Diviso fra l’odore di ferro del progresso, quello sensuale del cacao incarnato dalla sfacciata Vera, una affascinante futurista che conosce attraverso le lettere rubate alla posta dove lavora, e quello pulito di Violetta con l’innocenza del suo amore, dovrà scegliere se lasciarsi contaminare o perseguire fino alla fine i suoi ideali.

Un romanzo potente, che fa rivivere uno dei periodi più controversi del Novecento: la miseria del dopoguerra, gli esordi del fascismo, le prime ondate di scioperi del biennio rosso, la diffusione del socialismo e dell’anarchismo. Un’opera sulla grandezza e sulla meschinità degli esseri umani, sulla possibilità di rispondere al richiamo della vita per lasciare traccia del nostro passaggio, a qualunque costo, oppure non farlo mai.

L'autrice.
Alessandra Dragone è nata, vive e lavora a Roma in ambito giuridico-istituzionale. Ha compiuto studi giuridici e filosofici e scritto in materia, ma nel 2004 ha scelto la narrativa. Nel 2005 e nel 2007 è stata finalista al Premio Solinas- Storie per il cinema, rispettivamente con “Alla Controra “ e con “Non ti darò un nipote”.

lunedì 10 settembre 2012

In arrivo il 13 settembre: IL SIGILLO DEI TRADITORI - LA LISTA DEI DESIDERI DIMENTICATI - OGNI ISTANTE DI ME E DI TE




Altre uscite, da parte di varie case editrici!!

Il sigillo dei traditori
Ed. Nord
Collana Narrativa nord
468 pp
18.60 euro
USCITA: 13 SETTEMBRE 2012
IL SIGILLO DEI TRADITORI
di Steve Berry

Trama

Washington, 30 gennaio 1835. Un uomo si fa largo tra la folla, punta una pistola al petto del presidente Andrew Jackson e preme il grilletto. Per fortuna, l’arma s’inceppa e l’attentatore viene assicurato alla giustizia: dagli interrogatori, risulta subito che si tratta di uno squilibrato, convinto di essere il re d’Inghilterra. Eppure il suo gesto non è stato un raptus di follia: quell’uomo, in realtà, era stato plagiato da una mente acuta e perversa…
New York, oggi. Una raffica di proiettili si abbatte sull’ingresso dell’Hotel Cipriani, mancando per un soffio il presidente Daniels, appena sceso dalla sua limousine blindata. Benché la reazione dei servizi segreti e dell’FBI sia istantanea, Daniels preferisce affidare l’indagine sull’accaduto a Cotton Malone, un ex agente del dipartimento di Giustizia, perché è l’unica persona di cui si possa fidare: quel viaggio a New York era infatti top secret e quindi nell’entourage del presidente degli Stati Uniti si nasconde un traditore. 
Malone dovrà smascherarlo prima che possa colpire di nuovo, e soprattutto dovrà risalire agli uomini che hanno guidato la sua mano. 
Uomini che hanno fatto del ricatto e dell’inganno una ragione di vita, che hanno stretto un giuramento di sangue fin dai tempi della Dichiarazione d’Indipendenza, che si sono passati il testimone per oltre duecento anni e che adesso stanno per rovesciare l’ordine mondiale…

L'autore.
Steve Berry è da più di vent’anni uno stimato avvocato nella Camden County. Spinto da due grandi passioni, la Storia e la narrativa, agli inizi degli anni ’90 comincia a dedicare gran parte del suo tempo e delle sue conoscenze alla stesura di romanzi e racconti. Dopo aver venduto i diritti del "Terzo segreto" (Nord, 2005) e della "Profezia dei Romanov" (Nord, 2007) in tutto il mondo, Berry si è confermato un autore di bestseller internazionali grazie al clamoroso successo di "L’ultima cospirazione" (Nord, 2006), "Le ceneri di Alessandria" (Nord, 2007) e "L’ombra del Leone", che raccontano le avventure di Cotton Malone, un ex agente operativo del dipartimento di Giustizia americano che si è trasferito a Copenhagen per gestire una libreria antiquaria.

Riscopriamo gli autori: Elizabeth Bowen



non più sconosciuti ... ^_^
Anche se la rubrica SCOPERTI... STRADA FACENDO l'ho praticamente sostituita con I LIBRI CHE VORREI... (la mia wishlist, in pratica), riprendo comunque il senso della "scoperta" di un libro che non conoscevo, nonchè di un'autrice anch'essa a me sconosciuta fino ad oggi.
Lo condivido con voi, chiedendovi se questo libro lo avete letto. ^_^



LA MORTE DEL CUORE
di Elizabeth Bowen

La morte del cuore
Ed. Neri Pozza
Collana Biblioteca
432 pp
13.90 euro
Trama

Portia ha soltanto sedici anni quando sua madre muore improvvisamente e lei viene catapultata a Londra nella casa del fratellastro Thomas e della sua algida moglie Anna, in una lussuosa villa che si affaccia su Regent’s Park. 
Portia è nata dal tradimento. Figlia di Irene e di Mr Quayne, legati da una relazione extraconiugale e soltanto in seguito sposati in seconde nozze, Portia ha trascorso un’infanzia lontano dall’Inghilterra, segnata dai continui spostamenti attraverso l’Europa e dai soggiorni nelle squallide camere degli hotel di bassa lega: un esilio forzato, lontano dalla società e dall’idea di una casa.
Thomas e Anna non hanno figli e non sanno cosa farsene della ragazzina: la sua ingenuità e la sua totale ignoranza delle sofisticate convenzioni che regolano l’elegante società londinese sono fastidiose e disarmanti. Anna arriva a considerare la ragazzina una presenza sinistra nella propria casa, sempre affacciata alle finestre, nascosta dietro le tende; Thomas prova a essere gentile ma la sorellastra, ai suoi occhi, è la prova vivente del fallimento di suo padre.
La giovane e introversa sedicenne si trova così costretta a fare presto i conti con una società crudele, costruita sulla bugia e sull’arte della dissimulazione, per imparare a recitare il proprio ruolo e per difendersi dalle persone che avrebbero dovuto proteggerla. 
Inizierà allora a scrivere un diario alle cui pagine deciderà di confidare, senza reticenza, i propri pensieri e i sentimenti più reconditi. Pagine che l’aiuteranno a riflettere e ad acquisire consapevolezza, ma che forse non riusciranno a salvarla. 
La morte del cuore è un ritratto straordinariamente efficace dell’adolescenza, il racconto di quanto crudeli possano rivelarsi gli adulti, con i più piccoli e con se stessi, e allo stesso tempo la fotografia di una Londra invernale e primonovecentesca, lo spaccato di una società fredda e distante, impietosamente denudata in tutte le sue ipocrisie e false verità. 

Di quest'autrice, anche di quest'altro suo romanzo la trama mi sembra affascinante!!

PROSSIME USCITE NERI POZZA: LA CENA DEGLI ADDII - SHINING INDIA



Settembre ricco di uscite per i lettori!!
Riprendiamo da Neri Pozza, lasciata QUI, dove abbiamo già visto alcune prossime uscite!!

La cena degli addii, apri la scheda del libro
Ed. Neri Pozza
Collana Le Tavole d'oro
176 pp
14.50 euro
USCITA: 13 SETTEMBRE 2012
LA CENA DEGLI ADDII
di Ito Ogawa

Dopo  Il ristorante dell’amore ritrovato ( Premio Bancarella della Cucina 2011), la Ogawo ci dona altre emozioni, struggenti addii e delizie per il palato con questo romanzo....

Trama

Una nonna precipita nell’oblio della vecchiaia cancellando dalla memoria dapprima la figlia e poi la nipote, e chiudendosi nel castello inattaccabile di chi si approssima alla fine. 
Niente sembrerebbe destarla alla vita, né il cibo né le premure dei familiari. 
Un giorno, però, la nipote le porta una granita gelata, un piccolo gustoso monte Fuji identico a quello assaporato qualche anno prima a un chiosco non lontano da casa, e allora la nonna ritrova un guizzo di gioia e vitalità.
Una donna gravemente ammalata decide di dedicare i suoi ultimi giorni a insegnare alla sua bambina come preparare un buon misoshiru, la zuppa di miso, la pasta di soia fermentata servita in una ciotola di brodo denso. 
Ha promesso al marito di preparargli ogni giorno l’adorato piatto e non vuole che, dopo il suo congedo dal mondo, un’altra donna, estranea alla famiglia, assolva quel compito.
Una coppia alla vigilia della separazione si reca nella penisola di Noto per un’ultima cena. 
Il tipico aroma speziato dei funghi matsutake, il sashimi di cernia macerata con alga konbu e un bel po’ disake fanno dileguare per un istante rimpianti e tristezza dell’addio.
Due gay progettano un doppio suicidio a Parigi e trovano la modalità giusta per porre fine alla loro esistenza davanti a ostriche crude con composta di pesche e mousse di pesce affumicato, scampi alla brace con spuma al profumo d’arancia, zuppa di granchio fredda con sorbetto di pomodorini ciliegia e altre prelibatezze…

I personaggi del nuovo libro di Ito Ogawa celebrano quasi tutti degli addii – il congedo dal mondo, dagli affetti più intensi, da un lungo rapporto d’amore, dai luoghi più cari – in compagnia di un cibo. Per un breve fugace momento, il cibo – una cena nel ristorante preferito, la zuppa di miso, i funghimatsutake, una granita gelata – lenisce la crudeltà dell’addio e restituisce il piacere della vita e le gioie del palato.
Ito Ogawa scivola con grazia, poesia e umorismo tra le vite dei suoi personaggi e mostra come nella civiltà giapponese il culto della buona cucina attraversi ogni fase dell’esistenza, come un rito imprescindibile. L’accurata preparazione di un piatto, l’arte di deliziare il palato con una grande ricetta sono qualcosa di più di un sofisticato modo di provvedere al nutrimento: sono gesti che incidono talmente nelle emozioni e nel sentimento, da rendere persino gli addii indimenticabili.

L'autrice.
Ito Ogawa, nata nel 1973, è una nota scrittrice giapponese di canzoni e di libri illustrati per ragazzi. Con Il ristorante dell'amore ritrovato, il suo romanzo d'esordio, ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, con centinaia di migliaia di copie vendute. Il romanzo si è aggiudicato il Premio Bancarella della Cucina 2011 e la versione cinematografica è uscita sugli schermi giapponesi nel 2010. Sul suo seguitissimo sito web (solo in giapponese), propone ogni giorno originali ricette di cucina.

Altri libri di prossima pubblicazione, in arrivo per l'autunno, sono...

Books&Titles (14)



Torniamo alle nostre rubrichette del lunedì!
Oggi vedremo insieme i titoli dei libri che mi hanno colpito di più e mi piacerebbe sapere se anche a voi piacciono e perchè!!
Sentiments
*_*
La domanda da cui parto è sempre la stessa: se dovessi basarmi solo sul titolo per la scelta di un libro, da quali parole verrei più attratta e perché?

Bene, partiamo allora!!

feuilles
livre
LA LISTA DEI DESIDERI DIMENTICATI (R. Gold, Garzanti, 350 pp, 14.90 euro, Settembre 2012). Questo titolo  mi piace perchè mi fa pensare al fatto che nella nostra mente, nel nostro cuore c'è sempre, nascosta, una serie di desideri che abbiamo messo in un cantuccio segreto di noi stesi e che sembriamo aver dimenticato.., anche se si sa che quelle cose che cerchiamo di negare a noi stessi o che ci sono state negate, prima o poi fanno nuovamente capolino, con più forza ed insistenza!!!
Un titolo del genere mi incuriosirebbe, mi farebbe immaginare una trama che rimanda al passato, a ripescare da esso quei desideri che credevamo di aver sepolto.

orologi.png
time
LA PUNTUALITA' DEL DESTINO (P. Fogli, Piemme, 364 pp, 17.50 euro, settembre 2012). Questo titolo attirerebbe un pò la mia attenzione perchè mi farebbe pensare ad una trama complicata, in cui si sente pesante la mano del "destino" che ci dà appuntamento anche quando non vorremmo; insomma, penserei che il romanzo narri di vicende misteriose, densi di suspense, in cui c'è da lottare contro qualcosa di indefinibile qual è il destino, appunto!!



image bulle papillon
butterfly
UN ATTIMO, UN MATTINO (Sarah Rayner, Guanda, 400 pp, 18 euro, settembre 2012). Poche parole ma così efficaci.... Penserei ad un romanzo dolce, che narra di come la vita, tutto ad un tratto, possa essere cambiata da un evento inaspettata. Vai a letto la sera e poi chissà, il mattino dopo ci si sveglia con una piacevole sorpresa!!!





livre
libro
IL LABIRINTO DEI LIBRI SOGNANTI (W. Moers, Salani, 650 pp, 18.60 euro, settembre 2012). Beh questo non può non colpire!! La parola libri da sola basta a suscitare in me associazioni sublimi..., poi ci aggiungiamo il mistero e il fascino di un labirinto, che mi rimanda a qualcosa di mitologico, di misterioso, in più quel sognanti che fa partire l'immaginazione... ed ecco che un titolo così mi rapisce!! ^_^

E VOI?
C'è QUALCHE TITOLO CHE VI HA COLPITO IN PARTICOLARE?
TRA QUESTI, QUALE SCEGLIERESTE E PERCHè?

Recensione: UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN (di B. Smith)



Come anticipato, ecco la recensione del secondo libro terminato  (QUI per la scheda).:

UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN
di Betty Smith


Un albero cresce a Brooklyn
Ed. Neri Pozza
Collana Biblioteca
576 pp
14 euro
2007

Un albero cresce a Brooklyn è un classico della letteratura americana del '900, ad oggi in uso in gran parte delle scuole degli USA, come testo scolastico.
E' un racconto autobiografico in cui l'Autrice, Betty Smith, attraverso l'infanzia ed il punto di vista di una bambina di 11 anni (di cui seguiremo la crescita, fino a 16 anni) di nome Francie Nolan, ci regala uno spaccato della vita così com'era vissuta nel periodo immediatamente precedente il Primo conflitto mondiale.
Siamo a Brooklyn, nel quartiere di Williamsburg.
Una delle prime cose che saltano agli occhi è la capacità riflessiva e descrittiva affidata alla giovanissima protagonista, figlia dell'irlandese Johnny e dell'americana (con origini austriache) Katie Rommelly.
Il lettore segue passo passo le vicende di vita familiare e quotidiana, narrate in terza persona e seguendo per la maggior parte il corso dei pensieri della bimba.
Francie è una bambina magra, timida, che cresce in una famiglia povera, in un quartiere povero, in cui i bambini raccolgono per strada pezzi di stagnola e li portano dallo straccivendolo per guadagnarci qualche cent, che a volte verrà conservato nel salvadanaio, altre volte sarà speso in dolciumi.
E così, insieme a Francie, passeggeremo per le vie di Brooklyn, incontrando bambini magri e sporchi, adulti insoddisfatti o affaccendati nelle attività quotidiane e seguiremo di volta in volta il corso delle sue riflessioni su tutto ciò che vive attorno a sè.

Recensione: OLTRE LA SOGLIA (Tito Faraci)



Buongiorno, buon inizio settimana!!
Passato bene il week end??
Io ... tranquillamente...!
Eccomi stamattina con due recensioni di due libri di diversissimo genere ma che entrambi hanno avuto una buona impressione su di me!!
Con questo post inizio da un romanzo del genere dark fantasy che ho davvero apprezzato!!
L'ho letto in poche ore e lo consiglio a chi ama il genere ma anche a chi lo "mastica" un pò meno!! :)

QUI trovate la scheda del libro e info sull'Autore.

OLTRE LA SOGLIA
di Tito Faraci


Ed. Piemme
Collana Freeway
Serie Freeway Dark
288 pp
15.50 euro
Ottobre 2011
Ho letto Oltre la soglia con quel pizzico di curiosità che non guasta quando ti accosti ad un libro di cui probabilmente non hai sentito parlare moltissimo o che è opera di un autore italiano - e spesso sento e leggo che c'è molto scetticismo verso gli scrittori di fantasy italiani - e devo dire che questa curiosità è stata ben ripagata da una lettura che personalmente ho trovato avvincente ed interessante!!

Credo che, tanto per iniziare, il primo motivo di tanto interesse sia da attribuire non solo alla trama, chiara e ben presentata, ma anche al linguaggio, essenziale ed efficace.
Il nocciolo della storia narrata è molto semplice: ci troviamo in un luogo della Terra sconosciuto, in un momento storico imprecisato (salvo i riferimenti temporali di "luglio/agosto") e subito l'Autore ci fa fare conoscenza con un gruppo di ragazzi: Jaco, Anna, Sarah, Nico... ed altri, che conosceremo man mano meglio.
Questo gruppetto di amici è braccato in un palazzo  in città, nel pieno di uno scenario post apocalittico (essi stessi parlano di "fine del mondo") in cui del genere umano sta restando ben poco.

Perchè? Cosa è accaduto?
L'Autore non si allontana da quelle che sono le paure (primordiali?) dell'essere umano: la malattia, l'insorgenza di un virus sconosciuto che si insinua nell'organismo e "lo fa sballare" del tutto; è ciò che accade in questa storia, in cui apprendiamo - attraverso lo svolgersi degli eventi e le parole dei personaggi - che un terribile virus si è insinuato nelle persone facendo di loro degli esseri animaleschi, che agiscono secondo istinti primitivi, feroci, bestiali, uccidendo selvaggiamente chiunque, familiari compresi.

Questi esseri mutanti e mutati hanno tutti una caratteristica comune: sono adulti e l'Autore infatti li definisce "adulterati", dandoci in questo modo l'idea di uno stato di adultità "deviato", anormale.

La trama si sviluppa,  in modo vivace e molto dinamico, tra i tentativi dei ragazzi di sopravvivere, andando alla ricerca di cibo ed acqua (il che risulta doppiamente difficile, non solo per la scarsità di risorse rimaste, ma anche per la pericolosa presenza degli adulterati, sempre all'erta per acciuffare i giovanissimi, torturali ferocemente per poi farli fuori) e i loro scontri diretti con gli esseri disgustosi.

Talune volte saranno alcuni dei ragazzi a soccombere, altre li vedremo cavarsela con il coraggio e la furbizia tipica dell'età, avvantaggiati dal fatto che la trasformazione in adulterati rende gli esseri (nonostante la differenza che l'Autore fa tra individui "alfa" e "beta") abbastanza idioti, col cervello disintegrato e praticamente incapaci di formulare ragionamenti.

Ho apprezzato molto i salti temporali tra il prima e l'ora, che permettono di afferrare i tanti risvolti psicologici, relativamente ai personaggi e al loro carattere, e degli adolescenti e di alcuni degli adulterati.

Ciò che ne viene fuori è un quadro molto attuale di quelle che sono le problematiche giovanili più frequenti: c'è il ragazzo dal passato familiare turbolento, poco amato e compreso dai genitori, c'è chi è stato vittima di bullismo o anche "solo" dolorosamente ignorato, come se non esistesse; c'è la ragazza debole e timida, che vive all'ombra di una pseudo-amicizia con un'amica più forte ed aggressiva...
E poi ci sono i sentimenti e le passioni amorose tra ragazzi e ragazze, come tra Jaco ed Anna, nonchè il desiderio di essere rispettati e riconosciuti come leader del gruppo, e soprattutto alla fine del romanzo, l'Autore ci lascia intendere quale sia il fattore che renda le persone sulla soglia dell'adultità dei probabili futuri adulterati: cosa significa restare ragazzi o diventare adulti? Quanto la paura di crescere ed il timore di non saper affrontare le proprie responsabilità può influenzare i nostri cambiamenti? 

Trovo davvero che sia un buon romanzo, scritto con uno stile ed un linguaggio davvero avvincenti, grazie alla descrizione delle scene sempre molto dinamiche (sembra di vedere un film), ai cambi veloci di luoghi, contesti e personaggi, ad un parlato e a dei dialoghi immediati, assolutamente realistici, vicini al modo di parlare dei giovani, ai quali Faraci lascia legittimamente un'apprezzabile spontaneità ed ironia.
Trovo infine che anche l'idea di base sia originale; è vero che abbondano romanzi e film in cui, in un dato momento del futuro, una malattia, un virus incontrollabile si diffonde tra il genere umano, contaminando la maggior parte delle persone e rendendole diverse, di solito cattive, spietate, animalesche (alcune volte, si crea una nuova specie di mutanti, altre volte i mutati sono fisicamente uguali a prima ma è la loro personalità ad essere corrotta) e che a loro si contrappone un piccolo gruppo di "sopravvissuti" cui sarà richiesto l'arduo compito di preservare la razza umana e possibilmente di far fuori le creature mostruose (non riesco a non pensare al film Io sono leggenda), ma in questo caso ciò che trovo diverso dal solito è l'aspetto ancor più inquietante che, a decidere del cambiamento, sia una questione anagrafica - anche se poi, a fine libro, non ci si può non chiedere se sia davvero questo il punto -, per cui, volente o nolente, avvicinandoti all'età adulta, la mutazione paia inevitabile...
Inoltre, un'altra cosa molto "forte" è che la follia che colpisce gli adulti venga riversata selvaggiamente anche sui propri cari, proprio perchè questa malattia priva il malcapitato di ogni intelligenza, moralità, capacità affettive.

Non riesco, in questo momento, a non pensare che in fondo basta accendere la tv o leggere un quotidiano per vedere come, ahinoi, nella nostra realtà sociale non manchino affatto soggetti, ognuno a modo suo,  malati, che, mettendo da parte ogni forma di affetto e senso di colpa, inveiscono contro chiunque - estranei o meno - agendo davvero secondo istinti animaleschi e feroci...
Ma questa è una riflessione che, lo so, esula dalla recensione al romanzo; solo che mi è venuta e l'ho riportata... ^_^
Lo consiglio, in quanto lo ritengo un buon romanzo, per come è scritto, per la trama ed i personaggi, molto interessanti.

sabato 8 settembre 2012

Buon week end - by Angy -



Uff, non c'è tempo per scrivere, devo andare ... :(

Però vi auguro...

bon week end

PROVIAMO A FARE IL CAST : "FIORE DI SCOZIA"




Eccomi di nuovo ad improvvisarmi regista per un giorno, anzi no, per mezzora!!
Il romance da cui oggi proverò ad assoldare attori ed attrici del nostro secolo per far loro interpretare i personaggi di cui si narra nel libro in questione è FIORE DI SCOZIA, di Stefania Auci, di cui potete leggere la mia recensione QUI.

Bella Thorne - shake-it-up Foto
Deirdre - Bella
Allora, non possiamo non incominciare dalla rossa e bella Deirdre, la ragazza dagli occhi viola come il cardo...
Io la immagino col volto di.. Bella Thorne!!
A dire il vero, lo trovo troppo "dolce", da adolescente, cercavo dei lineamenti più "decisi", che diano l'idea di una donna giovane ma forte e combattiva... Ma vabbè. intanto prendo lei, al massimo la licenzio ^_^
Se fosse stata più ragazza, avrei optato per Kate Winslet!





Eduardo - Alexander
Ok, passiamo all'innamorato, il bello e tenebroso Alexander!!
Pensavo ad un volto come Eduardo Verastegui!



Josh - Sean
Per quanto riguarda il cattivo di turno, Sean Mordaunt, scelgo una faccia del genere: Josh Holloway.





Amanda Seyfried 15
Caitriona - Amanda
Personaggi "minori": Caitriona, sorella vivacissima di Deirdre.
Amanda Seyfried potrebbe andar bene!!





Edward - Justin
Per quanto riguarda il fratellino, il coraggioso e giovane Edward Murray, pensavo all'idolo delle ragazzine del momento: Justin Bieber ....

AVETE LETTO IL LIBRO E VI SIETE FATTI ANCHE VOI UN'IDEA DEI PERSONAGGI? 
CHE CAST PROPORRESTE?

venerdì 7 settembre 2012

KOSHA CHAIR: PER LEGGERE IN COMODITA'



Ecco un altro complemento d'arredo che, stando alla descrizione, dovrebbe risultare comodo per i lettori sfegatati, anche se onestamente, ad una prima occhiata, non mi apre sia più comodo di un normalissimo divano ...

kosha chair
Questo oggetto vagamente somigliante ad una barca è frutto della mente ingegnosa di un certo  designer svizzero Claudio d’Amore....

ci si mette così ^_^
CHE NE DITE?
LO TROVERESTE UTILE??
IO TROVO SIA POCO POCO INGOMBRANTE, POI DIPENDE DAI MQ DI CASA, EH ... 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...