Ed. Adelphi Collana Biblioteca 160 pp 18 euro 10,10.2012
Trama
Nel 1966, in procinto di lasciare la Svizzera per Manchester, Sebald mette in valigia i libri di tre scrittori destinati a segnare per sempre la rotta dei suoi incessanti viaggi letterari. Per questo, più di trent'anni dopo, sente di dover rendere a Gottfried Keller, Johann Peter Hebel e Robert Walser un personale tributo, assecondando ancora una volta "quello strano disturbo del comportamento che costringe a trasformare tutti i sentimenti in parole scritte e che, pur mirando alla vita, riesce sempre con sorprendente precisione a mancare il centro". In realtà, nel seguire in queste "note marginali d'una certa ampiezza" le tracce dei suoi autori prediletti - cui negli anni si sono aggiunti Rousseau e Mörike -, Sebald indaga le derive compulsive della scrittura, che finiscono per rendere chi ne è colpito il più inguaribile tra i "malati di pensiero". Ne riconosciamo gli effetti sul filosofo francese il quale, pur ravvisando "nell'uomo pensante un animale degenerato", arriva a prendere appunti persino sulle carte da gioco; su Walser, che conduce una silenziosa battaglia contro la folle grandiosità del suo tempo e compone in una grafia sempre più minuta, ai limiti del visibile, i leggendari "microgrammi"; e così su Keller, Hebel, Mòrike, la cui arte assomiglia al tentativo di esorcizzare, quasi fosse una maledizione, "il nero garbuglio che minaccia di prendere il sopravvento"
L'autore. Sebald, nato in Svizzera a Wertach (Allgäu) nel 1944 e morto in Inghilterra nel 2001, preferiva non usare i suoi nomi di battesimo, Winfried Georg Maximilian, perché detestava in particolare il primo, un "vero nome da nazista". Fu attivo come scrittore e insegnante di letteratura tedesca prima a Manchester e poi a Norwich, interessandosi soprattutto a personaggi di "emigrati".
Proseguono le uscite affini alle sensuali (!?!) sfumature....
E' un genere che non mi attira moltissimo; è proprio l'idea che il sesso possa sconvolgere tanto la vita di qualcuno (addirittura far emergere non so quali parti segrete e nascoste di sè!), che la donna soprattutto ne sia tanto soggiogata, mentre l'uomo fa il super figo - oltre che essere colui che dà inizio al vortice di passione, "gestendolo" secondo i propri usi e consumi, irretendo la donna di turno in una rete sensuale ed erotica che inebria i sensi... -, ad infastidirmi...
E a voi piace?
GIOCANDO COL FUOCO
di Matthew Sadie
Ed. Nord Narrativa Nord 384 pp 14.90 euro USCITA 11 OTTOBRE 2012
Trama
Elizabeth vuole solo scappare: scappare dal noioso paesino dov’è nata e cresciuta; scappare dalle persone che la circondano, sempre pronte a criticarla; scappare dal ragazzo che prima le ha giurato amore eterno e poi le ha spezzato il cuore.
L’occasione giusta si presenta quando sua zia, in procinto di partire per le vacanze, le offre di trasferirsi nel suo lussuoso appartamento di Londra.
E, quando Elizabeth incrocia lo sguardo di Dominic, il ricco e affascinante vicino di casa, la sua vita cambia per sempre.
Una sola notte insieme, ed è subito chiaro che quello potrebbe essere l’inizio di un amore travolgente, intenso, autentico.
cover originale
Eppure, all’improvviso, Dominic decide di troncare la loro relazione. Secondo lui, Elizabeth è troppo innocente e ingenua per condividere i suoi desideri più segreti, la sua ossessione per il controllo, le inusuali pratiche sessuali che predilige.
Ma Elizabeth non ha paura d’inoltrarsi nell’abisso tormentato ed enigmatico dell’animo di Dominic, ed è disposta a superare ogni inibizione e tabù pur di restare con lui.
In un vortice di passione bruciante e di piacere infinito, Elizabeth scoprirà così una parte di sé di cui non sospettava nemmeno l’esistenza…
L'autore. Sadie Matthews è sposata e vive a Londra. Giocando col fuoco è il suo primo romanzo.
Ed ecco la mia p. 33 del libro attualmente in lettura!!
Qual è la vostra?
"Anche se il modo in cui era morto O'Duffy sembrava implicare un assassinio umano, non avevo dubbi che fosse stato ucciso per ciò che aveva scoperto riguardo agli ultimi arrivati in città - gli Esseri Fatati".
tratto da LA MALEDIZIONE DELLA LUNA NERA di Karen Marie Moning
Ed. Guanda Narratori della Fenice Trad. di L. Pignatti 366 pp 16 euro 2010
Trama
Quando la piccola Janie Rose Pike muore, a sei anni, per un banale incidente, il microcosmo della lunga casa trifamiliare dal tetto di latta che ospita la sua famiglia, le signorine Potter e i due fratelli Green sembra scombussolato per sempre.
Il dolore di ciascuno e il senso di impotenza di fronte alla sofferenza degli altri alterano gli equilibri, riportano a galla vecchie ferite, mettono a nudo paralisi emotive ormai croniche.
Ma Simon, il fratello maggiore di Janie Rose, è solo un bambino: ha bisogno di attenzioni, di qualcuno che giochi con lui e lo aiuti a ricordare, a integrare in quel presente desolato gli oggetti, i frammenti di memoria legati alla sorella che – per quanto strano e innaturale – le sopravvivono, si riaffacciano immancabilmente proprio quando, per un momento, si era riusciti a non pensarci.
Un particolare rimasto intrappolato per sbaglio in una fotografia, un francobollo italiano, delle lattine appese a un albero spelacchiato che tintinnano al vento...
cover
Ed è proprio l’ostinato istinto vitale di Simon, la sua determinazione a cercare una via di fuga, a scuotere gli adulti dal proprio dolore, a ricordare loro che «l’aspetto più coraggioso degli uomini» è che «continuano a voler bene alle creature mortali anche dopo avere scoperto che esiste la morte», e a riunirli in un inatteso festeggiamento corale, tenero e solenne.
L'autrice. Anne Tyler è nata a Minneapolis nel 1941, è cresciuta nel North Carolina e si è laureata in lingua e letteratura russa alla Columbia University di New York. Vive a Baltimora, custodendo gelosamente il proprio isolamento: non concede interviste, si fa fotografare il meno possibile, non gira gli Stati Uniti, e tanto meno il mondo, per presentare i suoi libri. Nel 1989 ha vinto il premio Pulitzer con il romanzo Lezioni di respiro.
VITA PRIVATA DI UNA SCONOSCIUTA
di Elena Mauli Shapiro
Garzanti ed. Elefanti Bestseller 264 pp 9.90 euro
C'è uno scrigno che aspetta soltanto di essere aperto.
C'è una storia che aspetta soltanto di essere raccontata.
C'è una vita che aspetta soltanto di essere rivissuta.
«Un debutto pieno di vita, di immaginazione e di sensualità
in cui ogni parola è incastonata come una perla.»
«Publishers Weekly»
Trama
Parigi. La scatola è nascosta in un cassetto. Per anni ha custodito frammenti di una vita lontana e ora aspetta solo di essere scoperta.
1°cover
Trevor Stratton, professore americano, la trova per puro caso. Al suo interno lettere, vecchie foto, pagine di diari, vari oggetti, tra cui spiccano un paio di guanti a rete. I guanti di una santa o di una peccatrice? Trevor non lo sa. Per ora sa solo che la donna che li indossava si chiamava Louise Brunet e viveva a Parigi tra le due guerre. La risposta alle altre domande è in quei frammenti, tra i loro profumi e segreti, tra le parole nascoste e quei ritratti seppia. Pezzo dopo pezzo, parola dopo parola, Trevor cerca di ricostruire la vita della donna sconosciuta. Dall'amore tenero e tragico per il cugino allo strano rapporto con il padre, da un matrimonio scandito dalla noia fino alla passione, impossibile e proibita, per l'affascinante professore di francese, suo vicino di casa al numero 13 di Rue Thérèse.
French Cover
Ma più Trevor si immerge negli oggetti del passato e ripercorre i luoghi di Louise, più qualcosa di strano e misterioso inizia ad accadere nella vita del presente. Chi è veramente Josianne, la ragazza dai capelli rossi che sembra prevedere qualunque movimento di Stratton? Perché il professore si sente così attratto da lei? Che cosa sa veramente quella ragazza su Louise Brunet? Solo la scatola possiede la verità. Solo gli oggetti custodiscono una promessa e una speranza. E spetta a Trevor discernere tra realtà e finzione per far sì che il destino segua il suo corso.
L'autrice Elena Mauli Shapiro è nata e cresciuta a Parigi, ma a tredici anni si è trasferita con la famiglia negli Stati Uniti. Attualmente vive in California con il marito. Si è laureata in letteratura inglese e francese alla Stanford University, ha un master in scrittura creativa e un dottorato in letteratura comparata alla University of California, Davis. Vita privata di una sconosciuta è il suo primo romanzo.
Rubrica di ieri trasferita ad oggi per sbaglio: "Dal libro al cinema"!.
Il libro di oggi, da cui di recente è stato tratto un film è...
RUGGINE E OSSA
di Craig Davidson
Ed. Einaudi
Collana Stile Libero
Trad. di Brusasco P.
274 pp
11.50 euro
2008
Craig Davidson - il cui esordio ha avuto un'accoglienza critica straordinaria -
è riuscito a coniugare il racconto di vite fallite e marginali,
sull'orlo del disfacimento, a un senso di sconfinata umanità e pietas.
Trama
Le calamità si nascondono dietro ogni angolo, suggeriscono queste storie, e non sai mai quando la sorte ti colpirà - sai solo che lo farà. Davidson catapulta i suoi personaggi (maniaci sessuali, giocatori d'azzardo, alcolisti, figli abbandonati) in situazioni estreme che ne mettono alla prova la volontà. E i suoi eroi spezzati, disperati, disillusi emergono a volte in modo cosí duro da essere ardentemente sentimentale, e cosí preciso da sfiorare la tenerezza.
«Queste grandiose, incantevoli storie di ragazzi nei pasticci rappresentano il miglior esordio che io abbia letto da parecchio tempo a questa parte». Bret Easton Ellis
«Davidson balla sulla linea di demarcazione tra commedia e orrore, crudeltà e misericordia. I suoi racconti sono provocatori e sconvolgenti». Chuck Palahniuk
L'autore. Craig Davidson vive a Calgary. Ruggine e ossa (Einaudi Stile libero, 2008) è il suo primo libro.
Passiamo al film.
E' arrivato nelle sale italiane dall'inizio di ottobre (credo il 4), col titolo di Un sapore di ruggine e ossa, diretto da Jacques Audiard ed ispirato appunto a Ruggine e ossa di Craig Davidson, pubblicato da Stile Libero.
Accolto con entusiasmo a Cannes, il film è interpretato dal Premio Oscar Marion Cotillard e da Matthias Schoenaerts.
«Dopo aver lavorato a Il profeta - un film chiuso, senza luce e senza donne - covavo il desiderio di girare una storia d’amore. Quando ho scoperto il libro di Craig Davidson, ho capito che poteva servirmi a contestualizzare questo desiderio…
locandina
C’è qualcosa di veramente coinvolgente nella sua raccolta di racconti: il quadro di un mondo vacillante, all’interno del quale dei percorsi individuali, dei destini semplici, si trovano enfatizzati dal dramma e dagli eventi.
Una rappresentazione degli Stati Uniti come un universo razionale dove i corpi lottano per procurarsi un loro spazio, per tentare di stravolgere il destino che gli è stato riservato», ha detto Audiard.
E, anche se i personaggi del suo film sono piuttosto diversi da quelli del libro di Davidson, «la forza e la brutalità del racconto, la volontà che i personaggi vengano sublimati dal dramma e dal melodramma, vengono direttamente da lì…
Grazie alle storie e agli ambienti descritti da Davidson, ho potuto realizzare un film pieno di luce e sentimento»
Nel nord della Francia, Ali si ritrova improvvisamente sulle spalle Sam, il figlio di cinque anni che conosce appena.
Senza un tetto né un soldo, i due trovano accoglienza a sud, ad Antibes, in casa della sorella di Alì.
Tutto sembra andare subito meglio. Il giovane padre trova un lavoro come buttafuori in una discoteca e, una sera, conosce Stephane, bella e sicura, animatrice di uno spettacolo di orche marine.
Una tragedia, però, rovescia presto la loro condizione.
Quali sono quei libri con i quali abbiamo avuto una particolare affinità o, al contrario, un rapporto "odio-amore"?
Quest'oggi vi segnalo un autore che lessi da adolescente, attratta com'ero dalla Psicologia e, quindi, anche dal romanzo psicologico.
Non so se probabilmente l'errore fu nell'età di approccio (troppo poco "matura"), certo è che ho provato a darmi a Proust..., ma dopo averne letto due libri...., ho capito che tra me e Marcel non correva buon sangue.
Ecco il primo libro che lessi, che poi è quello che mi dispiacque di meno, eh!!
Ed. Newton Compton
ALBERTINE SCOMPARSA
Sinossi
La fuggitiva o Albertine scomparsa (La fugitive o Albertine disparue) è il sesto volume dell’opera di Marcel Proust Alla ricerca del tempo perduto (À la recherche du temps perdu). Come accade in tutti i volumi dell’opera, anche in questo volume il titolo generale e quelli dei capitoli sono strettamente collegati agli avvenimenti narrati dall’autore. Questo volume è intitolato La fuggitiva, perché si narra di come Albertine, per sfuggire alla gelosia di Marcel, decida di scappare e scomparire. Da questo deriva il secondo titolo di questo volume, ovvero Albertine scomparsa. Più che qualunque altra parte della Recherche, Albertine disparue è un montaggio di pezzi di provenienza e di date diversi. La parte principale (partenza e morte di Albertine, tormenti della gelosia, indagini, dolore e oblio) è composto da Proust tra il dicembre 1911 e l’ottobre 1914. In seguito, vi vengono uniti frammenti di cui alcuni risalgono al 1908 e altri sono datati 1909-1911, quando comincia a tratteggiarsi il romanzo.
Fino ad Albertine, ad ogni modo, ero ancora abbastanza curiosa ed entusiasta di questo sensibile e complicato autore francese; ragion per cui, lessi con profonda disapprovazione le celebri parole di un editore che bocciò la Recherche.
«Sarò particolarmente tonto, ma non riesco a capire come questo signore possa impiegare trenta pagine a descrivere come si gira e si rigira nel letto prima di prendere sonno».
All'ombra delle fanciulle in fiore
La cosa drammatica arrivò alla lettura di ALL'OMBRA DELLE FANCIULLE IN FIORE...
Esso è il secondo volume della Recherche. “Le fanciulle in fiore” sono un gruppo di ragazze che il protagonista incontrerà a Balbec e tra le quali troverà un nuovo amore. Il titolo originariamente ideato dall'autore era, peraltro, Le colombe pugnalate.
L’argomento di questo volume è, inizialmente, la vita mondana tra Combray e Parigi, poi il momentaneo amore del narratore per Gilberte e, infine, l’incontro di Albertine.
Ecco, mentre per Albertine addirittura rileggevo, sottolineavo o trascrivevo le frasi che più mi colpivano..., delle fanciulle in fiore.... NON RICORDO ASSOLUTAMENTE NULLA.... MA NULLA DAVVERO!!!
Completamente affondato nel mio inconscio!!
E non credo lo ripescherò...
VOI AVETE LETTO QUALCOSA DI MARCEL?
CHE NE PENSATE??
FACCIO MALE A NON DARGLI UN'ALTRA POSSIBILITA' PER MIGLIORARE IL NOSTRO PESSIMO FEELING??
Ed. Baldini Castoldi Dalai
240 pp
14.90 euro USCITA 9 OTTOBRE 2012
Trama
La protagonista? Ha le unghie dipinte di blu, si veste sempre con qualcosa che luccica, dorme con due cellulari sul cuscino. Quanti anni ha? Non importa.
L’importante è che sogna di innamorarsi, ancora. E forse per questo legge ogni giorno, su un giornale distribuito in metropolitana, una poesia.
La legge come se fosse un oroscopo, come se predicesse il futuro. E sbaglia. Farebbe meglio, invece, a stare attenta a un uomo incontrato su Facebook…
Un libro sulla reversibilità (e irreversibilità) dell’amore, su etero che diventano gay (ma non viceversa), madri post-hippy in ospedale e badanti clandestine che piovono dal cielo.
Ma soprattutto sull’amore ai tempi di Facebook e chiuso dentro un iPhone.
L'autrice. Lisa Corva è nata a Trieste, e non vedeva l’ora di infilare la sua città dentro a un libro. Perché, nella vita, scrive. Di poesia, amore, scarpe e borse, non necessariamente in quest’ordine e, ogni giorno, sul suo blog: lisacorva.com. Ultimamente mi sveglio felice, dopo Confessioni di un’aspirante madre e Glam Cheap, è il suo terzo romanzo.
Per la rubrica "Viaggiare leggendo" oggi faremo un giro nei posti inquietanti menzionati in Dracula di Stoker, attualmente in lettura!!
Il primo luogo, che è quello principale, è la Transilvania, da sempre associata ai vampiri nell'immaginario collettivo!
La Transilvania è una regione storica della Romania centro-settentrionale costituita da un'area chiusa dai Carpazi Moldavi, dalle Alpi Transilvaniche, dai monti Bihor e dalle montagne del Maramuresc; gode di un clima continentale con inverni rigidi e nebbie fitte ed estati calde con piogge scarse; deriva il proprio nome da un'espressione latina che significa "oltre la foresta" (tratto da qui).
Vlad III
Poichè il Dracula di Stoker si rifà al personaggio, realmente esistito che porta il nome di Vlad IIIprincipe diValacchia (territorio compreso tra il Danubio e le Alpi transilvaniche), di solito i luoghi da visitare, previsti nel cosiddetto "Dracula Tour" sono Bucarest (capitale), Brasov (in quanto capitale della Valacchia ai tempi del nonnino di Dracula) e soprattutto...
SIGHISOARA, città medioevale, patrimonio dell’UNESCO, dove è nato Vlad III Dracula l’impalatore.
Sighisoara
Torre dell'Orologio
Chiesa ortodossa
cimitero tedesco
Vicino Brasov c'è un villaggio chiamato Bran, dove c'è il famoso Castello, la cui origine risale al XIII sec, quando già i Templari Teutonici vi costruirono un fortino; il castello di Bran doveva difendere e controllare la strada commerciale che univa la provincia di Valacchia alla Transilvania; in seguitoè stato la dimora dei principi di Romania.
Si dice che qui abbia dimorato il nostro simpatico Conte...
Il principe Vlad Tepes ha condotto la Valacchia per tre volte (1448, 1456-1462, 1476), essendo un principe crudele e autoritario perché usava tecniche dure di punizione: gli infami veniva pelati, bolliti, decapitati, impiccati, bruciati vivi, accecati, impalati, e proprio per queste crudeltà che prese il nome di Tepes.
Ecco un paio di novità che hanno attirato la mia attenzione!!
Entrambi sembrano molto simpatici e divertenti!
QUANDO MIO MARITO LAVA I PIATTI...
di Kerri Sackville
Ed. Sperling&Kupfer
Collana Pandora
288 pp
17.90 euro
25.9.2012
L'esilarante diario di una casalinga disperata alle prese con il delirio della routine quotidiana: il marito (e il sesso), i figli (e le crisi di nervi) e il lavoro (nei ritagli di tempo).
Trama
"Prima di tutto mi presento: sono una Donna, ho una quarantina d'anni e, come la maggior parte delle mie coetanee, certi giorni me ne sento venticinque e certi altri ottantatré.
Sono madre di tre figli, un maschio di undici anni, una bambina di nove e un frugolo pazzo (è una femmina, ma non conta, è fuori da tutte le definizioni di genere) e moglie dell'Architetto, conosciuto ai tempi dell'università.
Passati i fasti della passione giovanile, oggi la mia esistenza si concentra sulla gestione dell'Azienda Famiglia, mentre Lui si dedica anima e corpo al lavoro, alla semina delle calze per tutta la casa e all'inquietante esercizio notturno delle adenoidi.
Sesso poco e non tanto volentieri, di solito preceduto dalla generosa proposta di un aiuto in cucina ('Vuoi che lavi io i piatti stasera?').
I bambini sembrano coalizzarsi per risvegliare i miei istinti primordiali di annientamento e le amiche sembrano troppo perfette per essere vere.
E così ho deciso di intraprendere un percorso di crescita dell'autostima: confesso che non sempre ottengo i risultati sperati. Ma non tutto è perduto, ho scoperto che basta fare un elenco (come Sarah Jessica Parker quando non riesce a chiudere occhio; almeno, lei dice così).
cover
A volte una lista può salvarci la vita Quando mio marito lava i piatti di Kerri Sackville è esilarante, commuovente, sorprendente e rigenerante: non c'è donna nell'orbo terracqueo che non si identificherà!
L'autrice.
Kerri Sackville ha mancato per un soffio l'occasione di diventare una star quando ha perso contro Nicole Kidman il ruolo principale ne La banda della BMX. La sua - rapida - carriera di attrice si è dissolta davanti agli irresistibili tavoli del catering. Dopo la laurea ha lavorato come assistente sociale, cacciatrice di teste e - per un breve, incredibile periodo - dietologa. Quando è nato il suo secondo fi glio ha cominciato a scrivere, e non ha più smesso. Vive a Sydney con il marito, tre fi gli e un coniglio incline agli incidenti mortali. Quando non lavora, non cura i bambini o pulisce la casa, le piace twittare, bere caffeina con le amiche e stare distesa sul divano.