domenica 14 ottobre 2012

Recensione: LA MALEDIZIONE DELLA LUNA NERA di K.M. Moning



Terminato il romanzo della Moning, La maledizione della luna nera, terzo appuntamento della saga Fever, così composta finora:

1. Il segreto del libro perduto (Darkfever)
2. Il mistero del talismano perduto (Bloodfever)
3. La maledizione della luna nera (Faefever)
4. Dreamfver
5. Shadowfever

LA MALEDIZIONE DELLA LUNA NERA 
di K.M. Moning


Leggereditore
Narrativa
Trad. di A. Bruno
368 pp
10 euro
2012


Trama

Una Dublino piovosa, oscura e inquietante è il teatro di una caccia che si fa sempre più dura e implacabile. MacKayla Lane è ancora sulle tracce del Sinsar Dubh, un libro antico, potentissimo e misterioso, e per cercarlo si è trasformata in una predatrice spietata. Lei è l’unica a poter ‘sentire’ il Libro, e la sua dote attrae inesorabilmente altri cacciatori: Gerico Barrons, dalla sensualità prorompente, che vorrebbe acquisire i poteri magici del Libro, V’lane, dalla bellezza sovrannaturale, che lo vorrebbe per consegnarlo alla sua Regina, e infine Rowena, la Gran Signora delle veggenti sidhe, la stirpe di cui anche Mac fa parte. A cosa dovrà arrivare Mac per contrastare questa minaccia terribile? Di chi si può veramente fidare? Con i suoi poteri, la sua forza e la sua intelligenza riuscirà a salvare l’umanità e a portare la Luce in un mondo che appare sempre più buio e oscuro?



IL MIO PENSIERO

Essendo il 3° volume di una saga e non avendo letto i precedenti, mi son ritrovata catapultata nel mondo della protagonista, MacLayla Lane, a dovermi districare tra una serie di parole e personaggi a me sconosciuti, ma che evidentemente sono rilevanti nell'economia della narrazione....; ragion per cui, se non sai di chi/cosa si sta parlando... sei leggermente fregato (Mac avrebbe detto "fottuto", ma noi siamo più diplomatici ^_^).

Ok, impresa semi titanica quindi fare una recensione sensata al 100% per la motivazione suddetta, ma proverò comunque ad esprimere il mio parere!
E' vero che non sapevo nulla di veggenti sidhe, del libro tanto bramato da tutti - il Sinsar Dubh -, di mondo ed Esseri Fatati, Seelie ed Unseelie, nulla dei personaggi coinvolti..., ma devo ammettere che bene o male, leggendo, l'essenziale si coglie; inoltre a fine storia, c'è un glossario sempre aggiornato da Mac, man mano che lei stessa fa nuove esperienze, il che mi consola, perchè a quanto pare la stessa Moning ha seguito il semplice ma saggio principio "Non si smette mai di imparare".
Ciò che emerge da subito è la drammatica ed oscura situazione in cui versa Dublino, la città in cui vive Mac, che è qui per scoprire chi ha ammazzato la sorella Alina e vendicarla.
Mac è un'umana (ho capito bene, si?), ma particolare: è una veggente sidhe, con poteri sovrannaturali, in quanto percepisce la presenza del Libro, degli Esseri Fatati, riesce a combatterli grazie alla sacra reliquia in suo possesso, la lancia.
La ragazza è un tipo tutt'altro che comune, quindi, e non solo per questo: è una giovane apparentemente tosta, razionale, fin troppo consapevole dei propri dover verso l'umanità che va sempre più verso il buio..., ma in realtà è una 22enne che, come tutti, desidera una vita tranquilla, fare shopping, starsene a casa a guardare la tv, essere amata..., cose normali, insomma, invece dell'ossessione continua per questo libro magico, che tutti vogliono; invece del pensiero fisso sulla morte di Alina;  invece  dell'incombente presenza del burbero, ambiguo ma sensuale Gerico Barrons, del bellissimo e sexy V'lane, dell'acida Gran Signora, la veggente Rowena..
Tutti sembrano avercela con lei ma allo stesso la ricercano e hanno bisogno delle sue percezioni per avere il Libro: c'è chi lo vuole per aumentare il proprio potere, chi per restituirlo alla propria regina, chi per evitare che i muri che separano il mondo fatato da quello degli umani, crollino, mettendo in pericolo la vita dei mortali esseri umani...

Non sto qui a dare elementi sulla trama, che comunque per la maggior parte si snoda nei tentativi della nostra Mac di cavarsela tra i tre personaggi ossessionati al Sinsar Dubh, stando attenta a tutti e tre, non fidandosi di loro ma allo stesso tempo conscia di come la propria vita sia legata ad essi.
Mac mi piace come personaggio di questo paranormal, perché è coraggiosa ma fragile allo stesso tempo, è intelligente, cerca di tenere fissi i propri obiettivi per raggiungerli, facendo attenzione a non farsi irretire dalle seducenti trappole di V’lane, dalle ambiguità di Barrons e soprattutto raccogliendo l’energia essenziale (cosa che ottiene ammazzando gli Unseelie e mangiandone i cadaveri…) per combattere contro le Ombre che stanno ricoprendo la città, preparandosi per fronteggiare il temibile Signore Domine…!
Insomma, è una personalità davvero ideale per essere protagonista di battaglie al limite tra l’umano e il fantastico.

Mi piace il linguaggio usato dalla Moning, in quanto molto vicino al  nostro, a momenti anche gergale (giustamente, visto che la protagonista stessa ha un’età giovane); la narrazione procede con un buon ritmo, veloce, vivace, con diversi colpi di scena, momenti di azione, alternati alle riflessioni di Mac, con gli occhi della quale vediamo e viviamo tutto, condividendone anche l'ironia (la narrazione è in prima persona).
Una cosa ho poco apprezzato: ma perché il sesso dev’essere sempre qualcosa che schiavizza la donna (pure nel mondo fatato!)? Perché la donna, quando è presa da certi desideri fisici, perde completamente il lume della ragione, diventando una sorta di geisha totalmente in balia del dominio di un uomo, in questo caso di Esseri Fatati che trasudano sessualità dirompenti, cui è assolutamente difficile dire no, e che possono anche uccidere una donna col sesso??
Ecco, questo è un aspetto che non apprezzo e confido che a Mac la Moning dia la possibilità di ribellarsi a questo giogo sessuale, dicendo basta a questo dominio maschile ….
Il romanzo, in generale, mi è piaciuto, è un genere che riesce a coinvolgermi sufficientemente e, nel caso specifico, a mettermi addosso la curiosità di leggere il seguito delle avventure di Mac!!

sabato 13 ottobre 2012

PROSSIMAMENTE: FLUMEN - UNO CHALET TUTTO PER ME




PROSSIMI ARRIVI!

FLUMEN
di Filippo Strumia

Ed. Elliot
Collana Scatti
192 pp
16.50 euro
USCITA 18 OTTOBRE 2012
Trama

Roma. Il cadavere di un benzinaio arso vivo e con le gambe legate giace disteso in una stazione di servizio nel centro della città. Intorno al corpo, a disegnare un cerchio o forse un esagono, sono disposte sei lucertole carbonizzate. Dai denti serrati della vittima pende lo scheletro di una settima lucertola. Il commissario Capuano, svogliato e sornione, conduce le indagini intorno a questo strano assassinio concentrando i sospetti su un benzinaio, Edmondo, collega della vittima. 
Edmondo è in realtà un intellettuale che ha abbandonato la carriera accademica per coltivare una personale e bizzarra visione del mondo. Ritiene infatti che i barboni, al servizio di forze malvagie, celino una natura oscura, divina o demoniaca, che spiega il loro isolamento dalla società dei “normali”. Intanto, nei giorni seguenti si susseguono, con le stesse modalità, altri omicidi di benzinai arsi vivi e circondati dalle lucertole. 
Edmondo, che pur restando il maggior indiziato continua ad avere alibi di ferro, man mano introduce il commissario Capuano, affascinato da questo singolare personaggio, alla sua immaginifica visione del mondo, che intesse barboni, benzinai e mistica persiana in un’unica trama cosmica. Le indagini a questo punto si intrecciano con la pista di una setta esoterica, ma forse, intuisce Capuano, è un’altra la verità dietro questa serie di omicidi rituali, ed è lungo il corso del Tevere che il fiume degli accadimenti troverà la sua inimmaginabile conclusione.

L'autore
Filippo Strumia è nato nel 1962 a Roma, dove vive. Lavora come psichiatra e psicoanalista di orientamento junghiano.


UNO CHALET TUTTO PER ME
di Elizabeth von Arnim

Ed. Bollati Boringhieri
Varianti
-- pp
16.50 euro
USCITA 18 OTTOBRE 2012

Trama

Estate 1919. Oppressa da una profonda tristezza causata dagli orrori della guerra, Elizabeth si rifugia nel suo chalet svizzero. 
Arriva sola, l'animo rabbuiato dalle pesanti perdite subite e consapevole della malvagità umana, nella casa tra i monti che fino a pochi anni prima riecheggiava della presenza e delle risate di numerosi amici. 
Vuole ritrovare la gioia di vivere, scuotersi dall'apatia, tornare ad amare la natura, ad apprezzare i fiori e i panorami incantevoli che la circondano. Non è un'impresa facile, ma lentamente comincia a riaccendersi in lei una sottile vena di energia. 
Anche per il suo compleanno è sola. Concede ai domestici un giorno di libertà e si accinge a dedicarsi a qualche lavoro pesante che la costringa a non pensare, quando le arriva un regalo inatteso: due donne inglesi, reduci da un'escursione e in cerca di una pensione dove trascorrere la notte, giungono per caso allo chalet. Elizabeth le invita a pranzo, poi per il tè, quindi a rimanere con lei per alcune settimane. E dalla loro presenza nascerà la promessa di una nuova felicità. 
Pieno di scene divertenti e intriso della solita lieve ma spietata ironia che contraddistingue lo stile di Elizabeth von Arnim, Uno chalet tutto per me, scritto in forma di diario, ci offre una serie di pensieri profondi sull'importanza del preservare la vita e sull'insensatezza della guerra.

L'autrice.
Elizabeth von Arnim, pseudonimo di Mary Annette Beauchamp; altro pseudonimo talora utilizzato: Alice Cholmondeley (1866 – 1941), è stata una romanziera inglese nata in Australia. Una sua cugina prima, Kathleen Beauchamp, diverrà anch'essa scrittrice con lo pseudonimo di Katherine Mansfield.

NUOVI ARRIVI IN LIBRERIA!!



NUOVI ARRIVI DA RICORDARE!!

L'ACQUA PIU' DOLCE DEL MONDO
di Ahmad Jamil

L'acqua più dolce del mondo
Ed. Bollati Boringhieri
Collana Varia
176 pp
15.50 euro
USCITA 11 OTTOBRE 2012
“Amore, crudeltà, leggenda: il codice d'onore di una terra fragile e spietata”

T rama

Era il 1893, quando Sir Henry Mortimer Durand tracciò con un bastone una riga sulla sabbia del deserto per segnare il confine tra l’Afghanistan e l’allora India nordoccidentale, ora diventata Pakistan: uno dei tanti lungimiranti interventi britannici forieri di ogni genere di disastro.
E disastri verranno in quel territorio. Oltre a quelli noti, come l’invasione sovietica e l’attacco americano, ci sono quelli che Ahmad racconta qui, in forma di romanzo. La narrazione comincia negli anni Cinquanta, e finisce una ventina d’anni dopo.
A condurre il lettore attraverso le incredibili vicissitudini delle tribù locali, per lo più nomadi, costrette dalle guerre e dall’avanzare della modernità a perire per mancanza di cibo e acqua, a raccontarci le loro storie, le loro affascinanti leggende e l’imperscrutabile saggezza di cui sono portatrici, è un bambino, Tor Baz, «il falco nero».
cover
Tor Baz nasce sotto il più infausto degli auspici: figlio di una donna colpevole di adulterio, viene alla luce in un avamposto militare nel deserto dove la madre ha trovato rifugio insieme al padre. Quando il piccolo ha sei anni, arriva un drappello di guerrieri guidato dal nonno materno, deciso a vendicare l’onore offeso uccidendo la figlia e il suo amante. 
Non ha però il coraggio di uccidere anche il piccolo, che vagherà fino all’età adulta da una tribù all’altra, da una figura paterna all’altra, conducendo anche il lettore nei recessi più oscuri del territorio e in quelli più misteriosi delle anime che lo popolano.
Le avventure del piccolo sono raccontate in una prosa attenta al particolare e insieme essenziale, priva di ornamenti e parca di metafore, dura e realistica nei momenti di pathos, leggera e quasi fantastica nell’esporre leggende, filosofie e saggezze che si possono definire orientali in assenza di una parola più precisa: perché non hanno niente a che vedere con quelle già note dell’Oriente mitico e romanzesco, e sono invece dolci come l’acqua del titolo o amare come le cronache di guerra o di soprusi sulle donne e i deboli che leggiamo tutti i giorni.

L'autore.
Jamil Ahmad è nato a Jalandhar nel 1933. Ha lavorato in Belucistan e nelle zone di frontiera tra Pakistan, Afghanistan e Iran, come funzionario del governo pachistano. È stato presidente della Tribal Development Corporation, e delegato all’ambasciata pachistana di Kabul nei momenti critici precedenti e successivi all’invasione sovietica dell’Afghanistan nel 1979. Oggi vive a Islamabad con la moglie Helga Ahmad, premiata nel 2007 con la Fatima Jinnah Gold Medal per il suo lavoro a favore dell’ambiente. L’acqua più dolce del mondo, suo romanzo d’esordio, raccoglie le pagine scritte proprio nel periodo trascorso tra le aree tribali del Pakistan, e pubblicate per la prima volta a distanza di trent’anni.

Il secondo libro è una riedizione, ad un prezzo più allettante, di un thriller che sembra promettere emozioni e suspense!!

SORRY
di Drvenkar Zoran

Sorry
Ed. Fazi
Collana Tascabili
496 pp
12 euro
11.10.2112
Selezionato al Festival del Cinema di Berlino come uno dei 12 migliori libri candidati a una trasposizione cinematografica (i diritti sono stati acquisiti dalla casa di produzione UFA Cinema), il thriller di Zoran Drvenkar ha venduto in Germania oltre 50.000 copie nei primi due mesi dall'uscita in libreria. I diritti di traduzione sono stati acquisiti da Knopf negli Stati Uniti, Seix Barral in Spagna e Sonatine in Francia, oltre che in Olanda, Corea e Turchia.

«Uno scrittore sorprendente, una scrittura impeccabile su una trama che scivola nell'agghiacciante». 
Francesca Marani, il Venerdì di Repubblica 

«Drvenkar ci obbliga a leggere lo smarrimento del nostro presente, a confrontarci con l'ipocrisia della nostra società». 
Francesco Fantasia, il Messaggero

Trama

Sembra non ci sia mai il tempo di fermarsi e chiedere perdono. 
Le responsabilità mancate finiscono così col languire nella nostra zona grigia, pronte a mordere quando crediamo siano state finalmente prescritte, dimenticate.
 "Sorry" è il nome di un'agenzia che offre un servizio proprio in questi casi, facendo in modo che qualcun altro bussi alla porta delle vittime delle nostre piccole crudeltà e per nostro conto chieda scusa, risarcisca, chiuda la partita ancora in corso. 
La parcella andrà pagata poi a Kris, Wolf, Rauke e Tamara quattro giovani berlinesi che, in una sera come tante, hanno confezionato l'idea. 
In breve, le richieste si moltiplicano e la vita cambia, i quattro entrano in un giro d'affari che permette loro di acquistare un'elegante villa ai margini di Berlino, sulle sponde di un lago. 
Ma non ci si può liberare per conto terzi di una colpa; né è possibile capire da dove, realmente, quella stessa colpa abbia avuto inizio. 
E nell'attimo stesso in cui i quattro si ritrovano davanti al corpo martoriato di una donna sono già in trappola, costretti in un percorso orchestrato per confonderli e farli cadere in cui ogni mossa è già un errore, ogni tentativo di liberarsi una morsa che non dà pace. 
Dalla necessità di capire chi sia l'artefice di una tale violenza, perché abbia ucciso e perché abbia ora bisogno dei loro servizi "d'agenzia", partirà un filo che si snoderà lungo un labirinto costellato di impossibili vie d'uscita.

L'autore
Zoran Drvenkar.
«Tutto è iniziato in una terra lontana, che un tempo si chiamava Jugoslavia. Un bimbo nacque all’alba. Era in piena estate, il 19 luglio 1967, e nella mia città natale cadde la neve. Per circa dieci minuti. Poi sono nato io e la neve era già svanita». Dopo tre anni la famiglia di Zoran si trasferisce da Kriz?evci, in Croazia, a Berlino. Autore di libri pluripremiati per bambini e ragazzi, tra cui il bestseller Die Kurzhosengang (scritto sotto lo pseudonimo di “Victor Caspak & Yves Lanois”), nel 2003 Drvenkar ha pubblicato il thriller Du bist zu schnell.
Vive in un antico mulino nei pressi di Berlino.


Brividi e suspense con ... IL CERCHIO!




Ecco un romanzo che parla di streghe, boschi inquietanti, profezie..., insomma il giusto mix per chi attende la fatidica notte di Halloween!

IL CERCHIO
di Mats Strandberg, Sara Bergmark Elfgren

Il cerchio
Ed. Salani
520 pp
16.80 euro
USCITA 25 OTTOBRE 2012
Trama

Una piccola città industriale in miseria, circondata da boschi profondi dove la persone si perdono e scompaiono.
Sei ragazze hanno appena iniziato le superiori. Non hanno nulla in comune. 
E' appena cominciato l'autunno quando uno studente viene trovato morto in uno dei bagni della scuola. Tutti sospettano il suicidio.
 Tutti tranne loro. 
Una notte, quando una misteriosa luna rossa riempie il cielo, le ragazze si incontrano nel parco, attratte da una forza misteriosa. Non sanno come o perché, ma hanno bisogno luna dell'altra per sopravvivere. 
Un'antica profezia rivela loro che sono le Elette, un gruppo di streghe legate insieme da un potere che potrebbe distruggere ogni cosa. 
Da questo giorno in poi, il liceo è una questione di vita o di morte. 
Devono imparare a convivere nonostante le differenze e dominare le forze che si sono risvegliate al loro interno. 
Il tempo sta scadendo. Qualcosa dà loro la caccia e se non lo troveranno per prime, la cosa lo farà.

Autori.
Sara B. Elfgren ha iniziato la sua carriera come sceneggiatrice e ha realizzato diverse produzioni televisive. Nel 2008 ha incontrato Mats Strandberg e insieme hanno iniziato a lavorare al Cerchio, e ai suoi due sequel.
Mats Strandberg è giornalista e ha una rubrica fissa sull’Aftonbladet, il più famoso giornale svedese. Nel 2004 ha vinto il titolo di editorialista dell’anno.

ANTEPRIMA, LIBRI IN ARRIVO IL 18 OTTOBRE


Ancora anteprime per il 18 ottobre!!

L'INVISIBILE
di Pontus Ljunhill

L'invisibile
Ed. Guanda
Collana Narratori Della Fenice
Trad. di R. Zatti
380 pp
18 euro
USCITA 18 OTTOBRE 2012
Trama

Stoccolma, 1953. L'ispettore Stierna è prossimo alla pensione. È un uomo solo, tormentato dai ricordi. Soprattutto da un caso che risale agli inizi della sua carriera, quando era ancora un giovane pieno di speranze e credeva nel suo mestiere. Un omicidio mai risolto che ora è sul punto di cadere in prescrizione. Stierna intende trascorrere gli anni della pensione sull'isola di Gotland, dove viene raggiunto da un giornalista, che vuole intervistarlo su una serie di casi irrisolti della sua carriera. Il primo dei quali è proprio quello che più tormenta l'ispettore. Parlarne risveglia i fantasmi del passato, ma in compenso aiuta Stierna a capire che la soluzione è molto più vicina di quello che sembra...
cover



L'autore
Come giornalista con uno speciale interesse alla criminologia e alla storia della casistica criminale, Pontus Ljunghill ha una conoscenza molto approfondita della materia, che gli è sicuramente servita nella stesura de L’invisibile. Con l’energia di un vero reporter ha approfondito la sua ricerca. Il lettore è davvero trasportato nella Stoccolma degli anni ’20 e poi degli anni ’50. Un mondo che non esiste più e, per questo, già affascinante per definizione. Un vero page – turner, che indulge su una straordinaria introspezione psicologica. Insomma, un esordio imperdibile. Pontus Ljunghill è un criminologo e lavora come giornalista.



IL GHOSTWRITER
di Zoran Zivkovic

Il ghostwriter
Ed. Tea
collana Narrativa
168 pp
11 euro
USCITA 18 OTTOBRE 2012
Trama

Zivkovic si diverte a mostrare tutti i paradossi dello scrivere e del rapporto tra l'autore, il libro e il lettore.

Una mattinata nello studio di uno scrittore. Sta per mettersi al lavoro quando riceve una mail da uno sconosciuto Ammiratore che gli chiede se è disposto a scrivere un romanzo che non verrà pubblicato a suo nome.
"Ma come?! A me vengono a chiedere di fare il ghostwriter!" .
Comincia così una storia semplice, e al tempo stesso sempre più misteriosa, in cui Zivkovic si diverte a mostrare tutti i paradossi dello scrivere e del rapporto tra l'autore, il libro e il lettore. 
Per fortuna nello studio si aggira anche Felix, un saggio gattone, che finirà col portare un po' di buon senso.

L'autore.
Zoran Zivkovic (1948) è saggista, scrittore e bibliofilo serbo; insegna Scrittura Creativa a Belgrado; per i suoi romanzi si è ispirato alla tradizione del fantastico europeo.

Favola australiana



Un tempo la notte calava come una nube nera temporalesca avvolgendo ogni cosa nell´oscurità perché non c´era la luce della luna né quella delle stelle. Il canguro Bohra, che preferiva nutrirsi durante la notte, si ribellò a questo stato di cose e decise di mettere fine al buio. 
Così arrotolò l´oscurità come se fosse un tappeto, mentre le stelle brillavano in continuazione e la luna qualche volta. 
Provò una grande soddisfazione quando riuscì a vedere quello che mangiava durante la notte e poté andare in giro dove voleva con le sue quattro zampe, perché in quei giorni il canguro Bohra andava su quattro zampe come un cane.
Una notte scorse davanti a lui numerosi fuochi e udì il canto di molte voci. 
Bohra, incuriosito, si avvicinò. Lì vide emergere dall´oscurità una lunga fila di persone con strani segni sul corpo che danzavo e cantavano battendo i boomerang. 
Mentre li osservava Bohra avvertì un forte desiderio di mettersi a ballare anche lui. Si levò sulle gambe posteriori facendosi equilibrio con la coda, e balzò nel cerchio, mettendosi dietro all´ultimo uomo. 
Le donne smisero di cantare e levarono un urlo nel vedere Bohra. Gli uomini allora lo videro in piedi sulle zampe posteriori che guardava con terrore misto a meraviglia le donne che urlavano. 
All´improvviso si levarono le proposte: c´era chi voleva ucciderlo e chi lo voleva lasciar danzare.
Si decise di lasciarlo vivere e i canti e le danze ricominciarono. 
Dietro veniva Bohra che cercava di imitare gli uomini. Tutti lo osservavano: era così divertente che presto la loro ira sbollì e si tramutò in gioia, risero a lungo mentre Bohra danzava solenne, con un´ espressione timida, a balzi, facendosi equilibrio sulla coda.
A un certo punto gli uomini decisero di farsi delle code molto rozze d´erba, legate a forma di treccia, che pendevano dietro alle loro cinture e continuarono a danzare imitando il canguro. 
Tutto era molto divertente e alla fine delle danze gli uomini decisero che non avrebbero ucciso Bohra ma lo avrebbero punito perché era entrato nella cerimonia senza chiederlo. 
Fu così che Bohra fu stregato e prese a camminare su due gambe, dando inizio a un nuovo modo di muoversi che da quel giorno tutti i canguri hanno imitato.
E alle cerimonie sacre gli uomini della tribù di Bohra misero sempre code finte e danzarono la danza del Canguro.

venerdì 12 ottobre 2012

Rubriche senza appuntamento fisso



Ecco le rubriche "senza appuntamento", cioè quelle che non hanno una cadenza fissa!!



canzoni che menzionano "il leggere",
 i libri o  personaggi letterari




Questa rubrica registra le mie new entry
nella mia modestissima libreria!!





Con questa esprimo il desiderio del momento,
che sia un libro o una qualsiasi altra cosa!

Con questa rubrica desidero condividere i desideri  "le "voglie"
che un certo libro (per il titolo o per la cover)  mi suscita!!

Libri con i quali ho stabilito un feeling o che al contrario
non mi son proprio piaciuti!!
 
La presenza del libro nelle varie forme d'arte, moderna e non!!

NUTRIMENTI: LE USCITE DI OTTOBRE



Prossimi arrivi in libreria, per la casa editrice Nutrimenti!


FUGA DAL PARADISO
di Diana Abu-Jaber

Diana Abu-Jaber
Ed. Nutrimenti
Collana Greenwich
416 pp
19 euro
USCITA 17 OTTOBRE 2012
Trama

Dall'autrice del best seller Luna crescente, vincitrice del Pen Center Usa Award for Literary Fiction e dell'American Book Award. La fuga di casa di un'adolescente sconvolge la vita di una famiglia americana.

A tredici anni Felice se ne va da una casa perfetta, da una famiglia che ama e dalla quale è amata. 
Il suo gesto apre uno squarcio nella vita del padre, Brian, onesto avvocato in una società immobiliare, della madre Avis, chef pasticciere, del fratello Stanley, che ha fatto del cibo biologico una missione di vita. 
In cerca di un'espiazione per un'indicibile colpa nascosta nel suo passato scolastico, Felice trascorre cinque anni di esistenza sbandata, vivendo da skater e facendo la modella occasionale per raggranellare qualche soldo. 
Mentre ormai il suo diciottesimo compleanno è alle porte, l'ennesimo uragano si prepara a frustare le spiagge e i quartieri di Miami; l'evento traumatico finirà per riassestare ciò che l'allontanamento di Felice aveva spezzato.

“Una storia intensa, complessa, indimenticabile”.
The Washington Post

Diana Abur.Jaber

L'autrice.
Diana Abu-Jaber è nata a Syracuse nel 1960 da padre giordano e madre americana. Ha pubblicato i romanzi Arabian Jazz, Origin e il fortunato best seller Crescent (Luna crescente, Mondadori, 2003), con il quale ha vinto il Pen Center Usa Award for Literary Fiction e l'American Book Award. È anche autrice del memoir The Language of Baklava. Insegna scrittura creativa e letteratura postcoloniale alla Portland State University.


PARTIGIANO INVERNO
di Giacomo Verri

Giacomo Verri
Ed. Nutrimenti
Collana Greenwich
224 pp
17 euro
USCITA 17 OTTOBRE 2012
Trama

Tre generazioni a confronto con l'abisso. Una sorprendente rilettura della Resistenza.
Finalista Premo Calvino 2011


Sono i giorni d'Avvento del 1943, e uno scontro tra partigiani e fascisti segna il battesimo del fuoco della Resistenza in Valsesia. Nel gruppo dei ribelli c’è Jacopo Preti, studente universitario che ha lasciato famiglia e fidanzata per unirsi alle Brigate Garibaldi di Cino Moscatelli. 
Il piccolo Umberto Dedali, che ha dieci anni e vive col nonno, sogna di fare lo stesso. Desidera imbracciare un fucile e indirizza a Moscatelli, invece che a Gesù bambino, la sua lettera di Natale. Tutte le sere fa il presepe con il fratello del nonno, Italo Trabucco, professore in pensione tornato a Borgosesia da Vercelli, che gli eventi attuali obbligano al confronto con la propria inadeguatezza. Finché un giorno Italo viene arrestato, apparentemente senza motivo, torturato insieme ad altri venti e lasciato fuori, soltanto per caso, dal gruppo di dieci che finiranno fucilati.
Partigiano Inverno riscrive la Resistenza a settant'anni di distanza, elevandola a paradigma di ogni trauma che spacca il quotidiano, brucia e ferisce. Con un originalissimo stile espressionista, Giacomo Verri declina al presente la colossale esperienza di una lacerazione che ha cambiato la storia degli individui prima che quella scritta sui libri.
Giacomo Verri
L'autore.
Giacomo Verri è nato a Borgosesia nel 1978. Insegna lettere nella scuola media e collabora con alcune riviste. Partigiano Inverno è il suo primo romanzo.

IF I WAS A BOOK (6)



Se fossi un libro oggi sarei ...

Più tardi nel pomeriggio
Più tardi nel pomeriggio
di Grace Paley
Einaudi
138 pp
8.50 euro
PIU' TARDI NEL POMERIGGIO..: la mia mente è rivolta a tutti i servizi e servizietti da fare.....!!
Certi giorni vorrei che il tempo si dilatasse!! 

LA FIGLIA DEL SOLE - IL TEOREMA DELLA CORDA: uscite Mondadori (16 ottobre)



Uscite Mondadori da.. tenere presente!

LA FIGLIA DEL SOLE
di Nadia Fusini

la figlia del sole
Ed. Mondadori
Collana Scrittori italiani e stranieri
168 pp
18 euro
USCITA 16 OTTOBRE 2012
Trama

Francis e Zoe, che nel nome si ispirano ai personaggi di Salinger, sono fratello e sorella, diversi per carattere, ma legati da un affetto e da una complicità profondi. 
Francis è un giovane scrittore solitario e riflessivo; Zoe è una donna nel fiore degli anni, di professione interprete, affascinata dalle dottrine esoteriche, sempre in viaggio.
Francis ha un progetto: scrivere un racconto su Katherine Mansfield, che Zoe, nonostante le sue molte letture, non conosce. Basta un accenno alla vita e agli amori della scrittrice a scatenare la curiosità di Zoe e a innescare tra i due un dialogo fittissimo, nella quiete sospesa e senza tempo di un grande giardino.
Il fratello prende così a raccontare alla sorella l'inquieta e straordinaria esistenza di Katherine Mansfield.
Nata nel 1888 in Nuova Zelanda, KM, come amava firmarsi, si trasferisce ventenne a Londra, e qui, attratta da amori folli e posseduta dalla perenne sensazione di trovarsi "agli antipodi", vive una vita libera e avventurosa, che prestissimo genera pagine di altrettanto febbrile scrittura, percorse da un'energia, una luminosità e una grazia che le renderà amatissime dai lettori, fino a oggi. 
Ma nel 1918 un medico dà infine un nome agli attacchi di tosse che tanto debilitano KM: tubercolosi.
Sempre più fragile nel corpo, ma audace nella mente e pronta a ricorrere alle cure più sperimentali, per quanto dolorose, KM viaggia nel Sud della Francia alla ricerca di un clima mite. 
Poi le fanno il nome di Gurdjieff, controverso guaritore, filosofo e mistico: alle porte di Parigi, Gurdjieff ha fondato l'Istituto per lo Sviluppo Armonico dell'Uomo, ideale di perfezione che si dovrebbe raggiungere grazie a uno strano amalgama di sapienza orientale e tecniche psicofisiche di ricerca spirituale.
È lì che Katherine approda, per iniziare la sua "vita nuova" tra danze, meditazioni e incontri, che le offrono un rimedio mistico alla malattia e le concedono un'ultima fiamma di speranza.
È proprio questa la cifra che emerge dalle pagine appassionate e scintillanti di Nadia Fusini: la fiamma che anima KM, donna e scrittrice, fino all'ultimo giorno, anche quando la tisi sta compiendo il suo inesorabile corso. 
"Al sole va chi morendo pensa al Sole", scrive nei suoi diari: un'inesausta ricerca di chiarezza, uno slancio espressivo che rende la sua intera esistenza affamata di luce straordinariamente vicina al nostro sentire contemporaneo. 
Un bruciare velocissimo, come quello di una moderna pop star, trasfigurato in una scrittura capace di regalarci immagini talmente vitali e uniche da non avere - come la loro autrice - paura del tempo che passa.

L'autrice.
Nadia Fusini insegna Letteratura inglese presso il SUM, Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze.
Oltre a una vasta produzione saggistica, e a fondamentali traduzioni, da Shakespeare a Virginia Woolf, ha scritto romanzi di grande successo come La bocca più di tutto mi piaceva (Donzelli 1996), Due volte la stessa carezza (Bompiani 1997), L'amor vile (Mondadori 1999), Lo specchio di Elisabetta (Mondadori 2002), L'amore necessario (Mondadori 2008).

IL TEOREMA DELLA CORDA
di Nicola Oddati

il teorema della corda
Ed. Mondadori
Collana Omnibus
296 pp
18 euro
USCITA 16 OTTOBRE 2012
Trama

La città di Napoli è all'alba di una nuova stagione politica che genera entusiasmi e grandi aspettative. Merito anche del nuovo, dinamico sindaco appena eletto. Tre suicidi molto sospetti, però, scuotono uno dopo l'altro i palazzi del potere e i salotti dell'alta borghesia.
Tutte e tre le vittime vengono trovate impiccate
Il questore, vista la delicatezza del contesto e le pressioni che è costretto a subire, chiede aiuto a due consulenti molto particolari: l'avvocato Agatino Dell'Aquila, notissimo in città, e un suo giovane ed eccentrico amico di origini siciliane, Pietro Maiorana di Altomonte, professore di matematica all'università.
Intorno ai due investigatori, occasionali ma tutt'altro che improvvisati, ruotano personaggi di una città aperta e internazionale - come Mariko, l'affascinante fidanzata giapponese di Pietro Maiorana -, ma anche figure tipiche della Napoli più tradizionale e immobile. 
Tutti impegnati in una spietata lotta per il potere, che ha come campo di battaglia i cantieri delle grandi opere e delle archistar, e che porta alla luce le diverse anime da sempre presenti in una città perennemente in bilico tra la magia e la ragione.
Forse solo la matematica, con le sue ardite ipotesi e la sua ferrea coerenza, potrà fermare la serie di morti che si stringe come un cappio intorno alla città...

Nicola Oddati, politico in prima linea che per decenni si è mosso nelle stanze del potere napoletano, ci regala un giallo teso e originale.
Un intrigo attualissimo in cui i bizantinismi, le ambiguità e le zone d'ombra della politica fanno da contraltare al ragionamento matematico, che nella sua cristallina limpidezza, e prendendo le mosse dal pensiero di maestri come Talete, Pitagora, Euclide, Newton, Fermat, porterà a sciogliere l'enigma di quelle morti misteriose.

L'autore.
Nicola Oddati è nato a Serre (Salerno) quarantasette anni fa e si è laureato in Scienze economiche a Napoli. Militante politico, ha ricoperto diversi incarichi locali e nazionali con la FGCI, la CGIL, il PDS, i DS, il PD.
È stato assessore al comune di Napoli con varie deleghe, tra le quali quella alla Cultura.
Attualmente è promotore di iniziative culturali in Italia e all'estero, e con il MAV di Ercolano e la Casa del Lector di Madrid sta lavorando alla preparazione di una grande mostra dedicata alla lettura e alla scrittura in epoca pompeiana.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...