mercoledì 11 dicembre 2013

Cito e canto YOU'VE GOT A FRIEND


cito e canto

Frammento preso da 10 righe dai libri con canzone associata:

"Non possiamo dire in quale preciso momento nasca l'amicizia.
Come nel riempire una caraffa a goccia a goccia ,c'è finalmente una stilla che la fa traboccare,così in una sequela di atti gentili ce n'è infine uno che fa traboccare il cuore."
Montag sedeva e ascoltava la pioggia cadere.
"E' forse questo che c'era nella ragazza dei nostri vicini ? Ho tanto cercato di capirlo!"

tratto  da FAHRENHEIT 451 (R. Bradbury)


YOU'VE GOT A FRIEND - ASCOLTA
Carole King


When you're down and troubled
And you need some loving care
And nothin', nnothin' is goin' right
Close your eyes and think of me
And soon I will be there
To brighten up even your darkest night

You just call out my name
And you know wherever I am
I'll come runnin' to see you again
Winter, spring, summer or fall
All you have to do is call
And I'll be there
You've got a friend
i

Proverbi perla figlia del capitano



ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)


Oggi inizio l'ultimo classico del 2013 ed è questa la citazione che apre "La figlia del capitano", un breve romanzo di Puskin.

La figlia del capitano
Ed. Mondadori
Trad. B. Osimo
147 pp
8.50 euro
2005
Tieni da conto l'onore fin da giovane.
proverbio

Breve e conciso, direi ^_^

Ed ecco la trama:

Sullo sfondo del romanzo vi è sempre la rivolta di Pugacev. 
Protagonista è Petr Andreic Grinev che, accompagnato dal precettore, tra varie traversie, grazie all'aiuto di un contadino, raggiunge la fortezza di Belogorsk. 
Qui si innamora di Masa, figlia del capitano della fortezza. 
Pugacev conquista la fortezza, il capitano e la moglie vengono uccisi, ma Grinev viene stranamente graziato da Pugacev (che è il contadino incontrato durante il viaggio). 
Grinev ottiene anche da Pugacev che Masa, tenuta prigioniera da Svabrin (un disertore nemico di Grinev) gli venga restituita. 
Accusato da Svabrin di complicità con i ribelli e condannato a morte, Grinev viene graziato da Caterina II convinta dell'innocenza del giovane da Masa.

martedì 10 dicembre 2013

Libri che vorrei



Due libri finiti in wishlist, di cui uno non proprio recentissimo....!

IL SANGUE DEI FIORI
di Anita Amirrezvani


Il sangue dei fiori
Ed. Mondadori
Trad. C. Spallino Rocca
364 pp
6.99 euro
2010
Trama

Nella Persia del XVII secolo, la giovanissima protagonista de Il sangue dei fiori si trova a fronteggiare, all'indomani della morte del padre, unico garante della sua dote, un destino apparentemente immodificabile di indigenza e schiavitù. 
La fanciulla ha però un dono unico: una perizia e un talento fuori dal comune nella tessitura dei tappeti, forma d'arte antica e raffinatissima, di appannaggio rigorosamente maschile.
Nella mitica città di Isfahan gli snodi più avversi della sua esistenza si alterneranno al graduale svelamento dei segreti più riposti di un'arte millenaria.
Sullo sfondo di una Persia favolosa e al contempo realissima, si dipana la storia di una donna che al telaio annoda pazientemente i fili preziosi dei suoi tappeti e del proprio destino, gettando una luce inedita e sorprendente sulla storia complessa e avvincente della civiltà iraniana.
 Il folgorante romanzo di un'autrice esordiente, salutato negli Stati Uniti come un vero e proprio evento editoriale

L'autrice.
Anita Amirrezvani è nata in Iran nel 19. e vive negli Stati Uniti, dove per anni è stata una ballerina professionista e una critica di danza contemporanea
.

I GIORNI DELL'ADDIO
di Noel Barber

Copertina anteriore
Sperling&Kupfer
paperback
Trasd. R. Rambelli
658 pp
2008
Trama

Agosto del 1944. Le truppe alleate, sbarcate in Normandia, stanno avanzando lentamente in territorio francese. 
Un giovane ufficiale americano si presenta al comando della Novantesima divisione e rivela di operare nella resistenza francese...

Viaggiare leggendo: Friday Harbor




Un altro breve romance firmato Lisa Kleypas, che mi ha rapito il cuore e mi ha trasportato nell'isola di San Juan.

San Juan Island è la seconda isola per estensione delle San Juan Islands (dopo Orcas Island) e prima per numero di abitanti. Si trova nello stato di Washington negli Stati Uniti.

File:SanJuanIslands-labelled-focusShaw.jpg
mappa dell'
arcipelago

Quest'isola è tra le più belle al mondo:

4.San Juan Island, Washington
san juan

Venerdì, Porto, San, juan, isola - csp10230381
Porto, San, juan


Friday Harbor è una città nella Contea di  San Juan ed è il luogo in cui è ambientata la storia di Mark, Maggie e la piccola Holly.

porto


I fratelli Nolan hanno trascorso l'infanzia su e giù per gli Olympic Mountains.

Road leading up to Hurricane Ridge in the Olympic National Park
http://www.lovethesepics.com/

Sam ha acquistato degli acri di terra in False Bay per aprirsi un'azienda vinicola; una zona tipo questa, chissà..

fridayharborsanjuanis
http://mostamazingplace.blogspot.it

La bella e rossa Maggie, invece, è cresciuta a Bellingham, città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della Contea di Whatcom, nello stato di Washington. La città si affaccia sulla baia di Billingham, che è un'insenatura separata ad ovest dallo stretto di Georgia dall'isola di Portage e dall'isola e dalla penisola di Lummi.
bellingham
bellingham
...nel quartiere di Edgemore.

bellinghamster.com


Tra i suoi luoghi d'infanzia, citiamo Fairhaven, quartiere storico di Bellingham...


Aggiungi didascalia
Village Green in Fairhaven
http://www.lightfindernw.com

...e Chuckanut Mountains.

View from the Chuckanut Mountain Ridge
nancybraam.com
Where the Chuckanut Mountains meet the Skagit Flats
Panoramio

Maggie e Jill (la sorella) vanno a mangiare qualcosa da Flats...
Magari un locale tipo questo?

www.yelp.com


tapas
E si fermano a mangiare i tapas.

Con il termine spagnolo tapa si indica un'ampia varietà di preparazioni alimentari tipiche della cucina spagnola che vengono consumate come aperitivi o antipasti.

Generalmente le tapa sono servite in piccole porzioni accompagnate da bevande alcooliche o analcooliche consumate al ristorante o al bar. È inoltre diffusa tra gli spagnoli l'abitudine di gustarne un paio con una bevanda in un bar per poi proseguire allo stesso modo di locale in locale.
Le tapa possono essere fredde (come ad esempio le olive miste ed il formaggio) o calde (come ad esempio polpo e calamari fritti).

Dopo fanno una capatina a Rocket Donuts, sempre un ristorantino.

-




Due anteprime sull'Olocausto



Tra i libri che di sicuro amo leggere ci sono quelli riguardanti le testimonianze di vita, ad esempio relative alla guerra e alla Shoah.

Ecco un paio di libri incentrati su quel periodo drammatico che è la Seconda Guerra Mondiale; il primo è un romanzo esce domani, l'altro è frutto della raccolta di documenti e testimonianze vere, ed è in arrivo nel nuovo anno.


SHOAH IN BIANCO E NERO
di Riccardo Abati


Leone Editore
160 pp
12 euro
Trama

Guido è un diciottenne figlio maggiore di una famiglia dell’alta borghesia. 
Ha ricevuto, soprattutto dal padre, un’educazione libertina, razzista e intollerante verso qualsiasi diversità. 
Incontra Jawara, un venditore ambulante, i cui antenati furono vittime del genocidio attuato nel xix secolo dagli occupanti tedeschi. 
A seguito di questo incontro le sue meschine certezze iniziano a sgretolarsi, finché scopre di essere il frutto di uno stupro perpetrato dal padre, ex - ufficiale nazista nel lager di Auschwitz, su una donna ebrea. 
Questo fatto sconvolge la sua vita di ebreo per nascita e lo spinge a intraprendere un faticoso cammino interiore alla ricerca di sé e delle sue radici, durante il quale incontrerà Noemi, un’anziana sopravvissuta alla deportazione.

L'autore.
Riccardo Abati specializzato in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso l’Università di Padova, dove è stato anche professore di Mobilità sociale e diritto all’istruzione. Diplomato in teologia alla Scuola quadriennale di Formazione Teologica di Padova. Ha vinto due premi nazionali di poesia, ha pubblicato la raccolta di liriche Al di là di me e due saggi di storia locale. Ha collaborato con varie riviste di didattica, pubblicando un centinaio di articoli. Ha già pubblicato vari libri di narrativa, tra cui La foresta liquida (Leone Editore 2013), premio letterario internazionale Montefiore (Rimini
).


IL MIO DIARIO SEGRETO DELL'OLOCAUSTO
di N. Bannister - Denise George - Carolyn Tomlin


Ed. Newton Compton
336 pp
9.90 euro
USCITA 2 GENNAIO
2014
Sono una sopravvissuta
Adesso è giunto il momento di raccontare 
al mondo la mia storia

Trama

Per quasi cinquant’anni un terribile segreto è rimasto nascosto dentro un baule nella soffitta di una casa del Tennessee: foto, documenti, pagine di diario.

È il racconto – drammatico e insieme commovente – dell’Olocausto visto attraverso gli occhi di una ragazzina che ha sperimentato sulla propria pelle la prigionia, la morte dei propri cari, e l’agognata liberazione. 
Una ragazzina che però ha chiuso dentro al suo cuore questa tragica esperienza, senza farne parola con nessuno per molto tempo. 
Perfino l’uomo che ha sposato ha ignorato per decenni la verità.
 Fino al giorno in cui, ormai anziana, la Bannister ha finalmente deciso che il mondo doveva conoscere la sua storia. 

Una testimonianza unica, una voce vera e diretta dell’orrore nazista nelle sue semplici parole di bambina. 
Una storia di dolore, perdono, amore, perdita e speranza.
 Da non dimenticare, per non dimenticare.
The Holocaust Diaries
.


Per chi sia interessato all'argomento, è possibile visitare il sito

L'autrice.
Nonna Bannister nacque nel 1927 in Russia da una ricca famiglia filozarista che si era successivamente trasferita in Ucraina. Dopo l’invasione tedesca, ancora giovanissima, l’autrice venne deportata a Kassel, in un campo di lavoro, e affidò alle pagine del suo diario le terribili esperienze che stava vivendo. Sopravvissuta all’Olocausto, dopo la fine della seconda guerra mondiale emigrò negli Stati Uniti. Si è spenta nel 2004 e a pochi anni dalla sua morte sono state pubblicate per la prima volta le sue memorie
.

Curiosità: origine del nome "Friday Harbor"



Curiosità riguardante Friday Harbor, la località in cui la Kleypas ambienta molti suoi romance, tra cui "Come finiscono le favole" (la mia recensione è sul blog, cliccate pure sulla over in alto).

Ecco cosa scrive l'Autrice circa l'origine del nome di questa città:

La domanda che i visitatori ponevano più spesso era da dove venisse il nome Friday Harbor.
Maggie aveva ben presto imparato le due versioni della storia.
Quella che tutti preferivano era la leggenda locale secondo cui un capitano, entrando in porto e
vedendo un uomo sulla riva, aveva chiesto: «Che porto è?». L'uomo, che aveva sentito male e capito "Che giorno è?" aveva risposto «Friday» (venerdì).
In verità il porto doveva il suo nome a un hawaiano, Joseph Friday, che aveva lavorato per la Hudson's Bay Company come allevatore di pecore una decina di chilometri a nord del porto.
Quando i marinai si avvicinavano alla costa e vedevano il filo di fumo del suo accampamento, capivano di aver raggiunto la baia di Friday, e gli inglesi finirono per registrarla così sulle carte geografiche.

,

Segnalazione urban fantasy I CUSTODI DELLA NOTTE di Manuela Dicati



Buondì!!!
Iniziamo la giornata con una segnalazione urban fantasy di un'autrice esordiente!

I CUSTODI DELLA NOTTE
di Manuela Dicati


I custodi della notte
254 pp
0.99 euro
QUI per
acqustarlo
Trama

Anne è una ragazza come tante e a 23 anni ama due cose nella vita: la musica, per cui ha uno straordinario talento, e Chris, il ragazzo dolce e bellissimo che le ha rubato il cuore. 
Ogni notte i due giovani si incontrano e si scambiano un tenero bacio, ma Chris…nella realtà non esiste. 
E’ solo il frutto della sua fantasia e dei suoi sogni. Un giorno, tornando a casa dal lavoro sotto un diluvio infernale, Anne si scontra con un ragazzo e con grande sorpresa scopre che è proprio lui: Chris.
Da quell’incontro la vita e il mondo di Anne vengono completamente stravolti. 
Tra Vampiri, streghe, sette millenarie, profezie e combattimenti, la ragazza viene catapultata in una realtà ben diversa da quella che ha sempre conosciuto e si chiede se una semplice umana è in grado di farne parte. 

Ma forse…Anne non conosce completamente se stessa, perché le cose, anche le più semplici, non sono mai ciò che sembrano.

lunedì 9 dicembre 2013

A febbraio il ritorno di Christiane, la ragazza dello zoo di Berlino



Un'uscita lontanuccia ma devo assolutamente segnarmela perchè credo proprio che sarà mia..!
Avendo letto avidamente "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino", che mi ha molto colpito, non credo mi farò sfuggire questa nuova testimonianza di vita di Christiane F.

I dati sono relativi all'edizione digitale.

IO, CHRISTIANE F.
La mia seconda vita
di V. Christiane Felscherinow,
Sonja Vukovic

Ed. Rizzoli
17 euro
300 pp
USCITA 26 FEBBRAIO
2014

Trama

L’uscita dalla droga, il successo letterario, le ricadute, i problemi con la giustizia, gli aborti, un figlio affidato ai servizi sociali.
Trentacinque anni dopo il libro culto, il ritorno dell’ex ragazza dello zoo di Berlino

Era il 1978 quando due giornalisti seguirono giorno e notte, per due mesi, Christiane e i suoi amici negli angoli più bui della metropolitana di Berlino. 
Fu un viaggio all’inferno, descritto in maniera cruda e sconvolgente in un libro che in Italia uscì nel 1981. 

Io, christiane F.: La mia seconda vita
Ed. Rizzoli
9.90 euro
USCITA 26 FEBBRAIO
2014
Trentacinque anni dopo, Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci il “dopo”, e cioè un’intera vita di ricadute, solitudine e disperazione; i due aborti, gli amici morti di eroina, un patrimonio dissipato… perché per chi ha imboccato quella strada è difficile uscire dall’incubo una volta per tutte. 
Nel 2008, dopo una nuova ricaduta nella droga, le è stata sottratta la custodia del figlio: la molla che l’ha spinta a ricominciare davvero, a dimenticare per sempre un mondo che è lontano, ma forse non ancora abbastanza.

Qualche novità presente in libreria



Ed eccoci a sbirciare qualche novità da poco entrata in libreria.
C'è qualcosa che vi piace?
Devo dirvi che il libro ispirato alle lettere della mamma di Emiliy Bronte mi attira tantissimo...

La madre di Jane Eyre.
 Nove lettere ritrovate, i segreti d'amore 
di Maria Branwell Bronte
di Maddalena De Leo



Ed. Neapolis Alma
200 pp
10 euro
Dicembre 2013
Sinossi

Com'è possibile che poco o nulla si conosca della madre delle tre sorelle scrittrici più famose al mondo? 
Anne, Emily e Charlotte riuscirono a raggiungere risultati letterari notevolissimi, imprimendo i loro nomi nella storia della letteratura mondiale.
 Eppure qualcosa manca a questa storia. Da dove arriva tanta ispirazione? 
Per la prima volta in traduzione italiana, il testo completo delle lettere d'amore tra Maria Branwell e il reverendo Brontë. 
Un tassello prezioso del grande mosaico Brontë che sembrava perduto e grazie a Maddalena De Leo ritorna e fa da ispirazione, da centro propulsore, dell'intero romanzo. 
Lontano dai banali prequel o sequel che intasano gli scaffali delle librerie, questo romanzo è una traccia fedele della sensibilità brontiana. Le parole di un diario, le immagini di una scrittrice amata in tutto il mondo, la forza di una fede che supera ogni difficoltà, per una storia che, oggi come allora, emoziona i cuori romantici.
 L'autrice, esperta di letteratura brontiana, lascia che Charlotte racconti la storia di Maria Branwell Brontë, la madre mai conosciuta.
A ispirarla un pacchetto di lettere originali, custodite con grande cura.

ULTIMO VIAGGIO DI ODOARDO BEVILACQUA
di Alberto Cristofori


Ed. Bompiani
204 pp
17.50 euro
Novembre 2013
Trama

19 marzo 1978: da tre giorni a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, da poche ore a Milano sono stati assassinati due giovani del centro sociale Leoncavallo.
 Un liceale, Giovanni Sinigallia, partecipa alle manifestazioni con molte perplessità e matura il suo distacco dalla politica attiva.
 Suo nonno Odoardo Bevilacqua, settantotto anni, compie un viaggio alla ricerca della donna amata in gioventù e segretamente rimpianta per tutta la vita. 
Sono i due percorsi, della realtà e della memoria, intorno a cui si costruiscono i molti tasselli di questo romanzo. 
E attraverso le riflessioni dei personaggi (sul trascorrere del tempo e sull'incombere della vecchiaia, sulla passione d'amore e sul tran tran coniugale, sulla funzione delle arti e sull'ambiguità dei miti, collettivi e familiari), l'autore accosta i grandi archetipi della cultura occidentale, dai miti classici al melodramma ottocentesco, dalla Divina Commedia a Shakespeare e alla lirica contemporanea, e ci propone un'intensa (e fors'anche provocatoria, oggi) apologia della letteratura e della sua capacità di dare senso alla nostra esistenza.

NARCISO NERO
di Rumer Godden


Ed. Bompiani
Trad. G. Pozzo
283 pp
18 euro
Novembre 2013
Sinossi

"'Narciso nero' affronta nella loro complessità temi vastissimi e sa stringerli in una precisa e ostinata sequenza narrativa dove ogni episodio aggiunge con delicatezza alla storia qualcosa che ne precisa senza parere i significati, mettendo in luce le contraddizioni di questo ennesimo 'sacro esperimento'. 
Questo processo - tentativi, parziali vittorie, crescenti sconfitte - muove lentamente verso un climax formidabile, la lotta tra suor Clodagh e il 'narciso nero' suor Ruth attorno alla campana, sull'orlo del precipizio, sotto l'imponente, muta, austera mole della grande montagna, la vera deità della storia, indifferente agli umani destini. 
Tocco per tocco, episodio per episodio, personaggio per personaggio, con il commento di un coro inglese e di un coro tibetano che cantano canti diversi e tra loro dissonanti, la padronanza del percorso narrativo e teorico dimostrata dalla giovane Godden in 'Narciso nero' sono un miracolo che non si ripeterà, anche se 'Il fiume', nella sua adesione a psicologie stavolta adolescenti e nella sua preoccupazione di ridurre lo spazio del dramma (del melodramma) a vantaggio di una serenità acquiescente, accettante, è anch'esso un libro assai bello." 
Il libro ha ispirato l'omonimo film di Michael Powell e Emeric Pressburger.


TROPPO, TROPPO TARDI
di Alessandro Locatelli


Robin Edizioni
314 pp
15 euro
Dicembre 2013
Trama

Palermo, 2006. L'anziano (dimenticato, fuori catalogo) scrittore Luigi Lago torna in città per rintracciare un superstite della famiglia La Martina, presso la quale, per una serie di circostanze casuali, era stato ospite trentasette anni prima, nella enorme, splendida, cupa Villa cinquecentesca abitata da loro.
 Quell'avvenimento in fin dei conti banale aveva come innescato una serie incredibile di reazioni a catena: amori, omicidi, sensi di colpa, desideri di rivincite, tentativi di fuga riusciti o abortiti, desideri di riscatto. 
Uno strano romanzo, una sorta di anti-Gattopardo popolare, dove convivono ricchi decaduti e prostitute malinconiche, Franco e Ciccio e i Rolling Stones, via Veneto a Roma e le osterie alla buona di Palermo, scrittori dimenticati e ciclisti sfiatati, finti buoni e cattivi grotteschi; e poi i cantanti Vasso Ovale e Carmelo Pagano, l'uomo sulla Luna, il film "La Piscina", scheletri di soldati della Seconda Guerra Mondiale, ragazzi che distribuiscono fiori ai passanti...

Titoli.... in un attimo



Con i titoli di oggi potrete dirmi qual ATTIMO preferite.. ^_^

QUELL'ATTIMO DI FELICITA'
(F. Moccia, Mondadori, 2013)

.

LA MERAVIGLIA DELL'ATTIMO
(A. Grun, 2010)

'

UN ATTIMO SOSPESO NELL'INFINITO
(F. Roscioni, Albatros, 2010)

.

TRA UN ATTIMO IL CIELO
(C. Dorph, S. Pasternak, Dalai, 2013)
.

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