Tra i libri che di sicuro amo leggere ci sono quelli riguardanti le testimonianze di vita, ad esempio relative alla guerra e alla Shoah.
Ecco un paio di libri incentrati su quel periodo drammatico che è la Seconda Guerra Mondiale; il primo è un romanzo esce domani, l'altro è frutto della raccolta di documenti e testimonianze vere, ed è in arrivo nel nuovo anno.
SHOAH IN BIANCO E NERO
di Riccardo Abati
Leone Editore 160 pp 12 euro |
Ha ricevuto, soprattutto dal padre, un’educazione libertina, razzista e intollerante verso qualsiasi diversità.
Incontra Jawara, un venditore ambulante, i cui antenati furono vittime del genocidio attuato nel xix secolo dagli occupanti tedeschi.
A seguito di questo incontro le sue meschine certezze iniziano a sgretolarsi, finché scopre di essere il frutto di uno stupro perpetrato dal padre, ex - ufficiale nazista nel lager di Auschwitz, su una donna ebrea.
Questo fatto sconvolge la sua vita di ebreo per nascita e lo spinge a intraprendere un faticoso cammino interiore alla ricerca di sé e delle sue radici, durante il quale incontrerà Noemi, un’anziana sopravvissuta alla deportazione.
L'autore.
Riccardo Abati specializzato in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso l’Università di Padova, dove è stato anche professore di Mobilità sociale e diritto all’istruzione. Diplomato in teologia alla Scuola quadriennale di Formazione Teologica di Padova. Ha vinto due premi nazionali di poesia, ha pubblicato la raccolta di liriche Al di là di me e due saggi di storia locale. Ha collaborato con varie riviste di didattica, pubblicando un centinaio di articoli. Ha già pubblicato vari libri di narrativa, tra cui La foresta liquida (Leone Editore 2013), premio letterario internazionale Montefiore (Rimini).
Trama
Per quasi cinquant’anni un terribile segreto è rimasto nascosto dentro un baule nella soffitta di una casa del Tennessee: foto, documenti, pagine di diario.
È il racconto – drammatico e insieme commovente – dell’Olocausto visto attraverso gli occhi di una ragazzina che ha sperimentato sulla propria pelle la prigionia, la morte dei propri cari, e l’agognata liberazione.
L'autrice.
Nonna Bannister nacque nel 1927 in Russia da una ricca famiglia filozarista che si era successivamente trasferita in Ucraina. Dopo l’invasione tedesca, ancora giovanissima, l’autrice venne deportata a Kassel, in un campo di lavoro, e affidò alle pagine del suo diario le terribili esperienze che stava vivendo. Sopravvissuta all’Olocausto, dopo la fine della seconda guerra mondiale emigrò negli Stati Uniti. Si è spenta nel 2004 e a pochi anni dalla sua morte sono state pubblicate per la prima volta le sue memorie.
L'autore.
Riccardo Abati specializzato in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso l’Università di Padova, dove è stato anche professore di Mobilità sociale e diritto all’istruzione. Diplomato in teologia alla Scuola quadriennale di Formazione Teologica di Padova. Ha vinto due premi nazionali di poesia, ha pubblicato la raccolta di liriche Al di là di me e due saggi di storia locale. Ha collaborato con varie riviste di didattica, pubblicando un centinaio di articoli. Ha già pubblicato vari libri di narrativa, tra cui La foresta liquida (Leone Editore 2013), premio letterario internazionale Montefiore (Rimini).
IL MIO DIARIO SEGRETO DELL'OLOCAUSTO
di N. Bannister - Denise George - Carolyn Tomlin
Ed. Newton Compton 336 pp 9.90 euro USCITA 2 GENNAIO 2014 |
Sono una sopravvissuta
Adesso è giunto il momento di raccontare
al mondo la mia storia
Per quasi cinquant’anni un terribile segreto è rimasto nascosto dentro un baule nella soffitta di una casa del Tennessee: foto, documenti, pagine di diario.
È il racconto – drammatico e insieme commovente – dell’Olocausto visto attraverso gli occhi di una ragazzina che ha sperimentato sulla propria pelle la prigionia, la morte dei propri cari, e l’agognata liberazione.
Una ragazzina che però ha chiuso dentro al suo cuore questa tragica esperienza, senza farne parola con nessuno per molto tempo.
Perfino l’uomo che ha sposato ha ignorato per decenni la verità.
Fino al giorno in cui, ormai anziana, la Bannister ha finalmente deciso che il mondo doveva conoscere la sua storia.
Una testimonianza unica, una voce vera e diretta dell’orrore nazista nelle sue semplici parole di bambina.
Una storia di dolore, perdono, amore, perdita e speranza.
Da non dimenticare, per non dimenticare.
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L'autrice.
Nonna Bannister nacque nel 1927 in Russia da una ricca famiglia filozarista che si era successivamente trasferita in Ucraina. Dopo l’invasione tedesca, ancora giovanissima, l’autrice venne deportata a Kassel, in un campo di lavoro, e affidò alle pagine del suo diario le terribili esperienze che stava vivendo. Sopravvissuta all’Olocausto, dopo la fine della seconda guerra mondiale emigrò negli Stati Uniti. Si è spenta nel 2004 e a pochi anni dalla sua morte sono state pubblicate per la prima volta le sue memorie.
mi segno il secondo ^_^
RispondiEliminaeh infatti il secondo interessa anche a me!!!
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