mercoledì 25 dicembre 2013

Curiosità natalizie



Curiosità natalizie..

fonte: http://www.culturaesvago.com

LA LEGGENDA DELL'AGRIFOGLIO

Un piccolo orfanello viveva presso alcuni pastori quando gli angeli araldi apparvero annunciando la lieta novella della nascita di Cristo.
Sulla via di Betlemme, il bimbo intrecciò una corona di rami d'alloro per il neonato re.
Ma quando la pose davanti a Gesù, la corona gli sembrò così indegna che egli si vergognò del suo dono e cominciò a piangere.
Allora Gesù Bambino toccò la corona, fece in modo che le sue foglie brillassero di un verde intenso e cambiò le lacrime del pastorello in bacche rosse.


La Leggenda del Vischio
Viveva una volta un vecchio mercante in una casetta sui monti. Avido ed esoso, non aveva amici e pensava soltanto ad accumulare denaro. Spesso aveva approfittato, in modo disonesto, dello stato di necessità di povere persone, bisognose di un prestito.

Una notte di dicembre il vecchio mercante non riusciva a dormire, così decise di uscire a fare una passeggiata. Per strada udì le grida festose, i canti dei bambini, le risa della gente. Incuriosito, si inoltrò tra i passanti e sentì qualcuno chiamarlo "fratello". Lui che non aveva fratelli cominciò ad ascoltare i racconti di tanti sconosciuti, voci stanche e voci allegre, storie felici ed eventi dolorosi. Pentitosi di non aver mai saputo aprire il suo animo agli altri e di non conoscere i problemi altrui, si nascose dietro un cespuglio e si mise a piangere. Le lacrime caddero sul terreno, dove brillarono come perle. Era nato il vischio.

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(Leggenda trentina).


La leggenda delle Ghirlande

Una vigilia di Natale, quando Gesù venne a benedire gli Alberi di Natale, notò che l'albero di una casa era coperto da ragnatele, tessute da strani ragni.
Quando benedisse l'albero, Gesù trasformò le ragnatele in bellissime ghirlande d'oro e d'argento.
Da allora noi le usiamo per decorare i nostri abeti a Natale.

Parole d'autore...



Così introduce "We are family" Fabio Bartolomei, dopo aver dedicato a colei che ha inventato tutti i giochi che conosce.


"I bambini sanno qualcosa che la
maggior parte della gente ha dimenticato."

Keith Haring

ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

martedì 24 dicembre 2013

Il Natale in versi



Poesie sul Natale ^^



ROBERT LOUIS STEVENSON - Ai beneficiati

Oh, Dio...
aiutaci a rievocare correttamente
la nascita di Gesù, che
noi possiamo vivere nei canti
degli angeli, nella gioia
dei pastori, e
nella devozione degli uomini saggi.

Possa il mattino di Natale
renderci felici
di essere tuoi figli.

,

GIOVANNI PASCOLI - L'agrifoglio

Sul limitare, tra la casa e l'orto
dove son brulli gli alberi, te voglio,
che vi verdeggi dopo ch'io sia morto,
sempre, agrifoglio.

Lauro spinoso t'ha chiamato il volgo,
che sempre verde t'ammirò sul monte:
oh! cola il sangue se un tuo ramo avvolgo
alla mia fronte!

Tu devi, o lauro, cingere l'esangue
fronte dei morti! E nella nebbia pigra
alle tue bacche del color di sangue,
venga chi migra,

tordo, frosone, zigolo muciatto,
presso la casa ove né suona il tardo
passo del vecchio. E vengavi d'appiatto
l'uomo lombardo,

e del tuo duro legno, alla sua guisa
foggi cucchiari e mestole; il cucchiare
con cui la mamma imbocca il bimbo, assisa
sul limitare.


LUIGI PIRANDELLO - SOGNO DI NATALE

Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo,
lassù; innanzi a un Presepe,
laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;
eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori...
E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini,
eran deserte nella rigida notte.
E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie,da questa casa a quella,
per godere della raccolta festa degli altri;
mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:
- Buon Natale -

Desideri libreschi... introvabili (?)



on my wishlist

Condivido con voi un paio di libri che mi piacerebbe leggere!!!

Entrambi mi rendo conto, sono vecchiotti e trovarli credo sia un po' difficile....
Me li segno, chissà che non li trovi sulle bancarelle dei libri usati!!!

DOLCE, CARA AUDRINA
di Virginia C. Andrews


Ed. Sonzogno
Trad. M.G. Prestini
369 pp
1982
Trama

Vita strana, quella di Audrina. 
Una madre affettuosa ma un po' distratta, un padre che l'adora e sembra volerla proteggere da tutto e da tutti. 
A costo di farne una reclusa.
Tuttavia nella sua vita così quieta e riparata c'è più di un mistero. Audrina non sa quanti anni ha. 
Audrina ha una sorella scomparsa in circostanze oscure che ora riposa, dicono, al cimitero.
 Audrina ha un ricordo ossessionante: quello di una notte lontana, di una foresta sotto la pioggia, e di una bambina seviziata, forse uccisa...








VERDE CITTA' NEL SOLE
di Barbara Wood


Ed. Mondadori
644 pp
1990
Sinossi

Una saga spettacolare e affascinante che, nel destino di due popoli e di due potenti famiglie, rispecchia il dramma, la violenza e la bellezza selvaggia dell'Africa.
Un romanzo indimenticabile che introduce il lettore ai misteri e ai contrasti del più magico dei continenti.

Il mondo di Maria Antonietta di Francia: tra realtà e fantasia




Qualche curiosità riguardante la vita e il mondo di Maria Antonietta di Francia, sulla quale ho terminato da pochi giorni una biografia molto interessante.

Anzitutto, volevo portare a conoscenza, per coloro che non lo sapessero, che nella storia è davvero esistito un certo Francois de Jarjayes, che è stato un generale francese e, guadagnatosi la fiducia di Luigi XVI, gli furono affidate varie missioni segrete in Francia e all'estero; inoltre tentò di aiutare la famiglia reale ad organizzare la fuga, quando le cose si stavano mettendo maluccio per la monarchia.

Perchè vi dico questo?
Ma perchè è proprio da questo cavaliere nobile e coraggioso, e molto vicino ai regnanti, che si ispira - seppur moooolto liberamente - la figura di Lady Oscar, la bellissima comandante delle Guardie Reali, fedelissima alla sua Regina, e della quale molti di noi hanno seguito le traversie attraverso il noto cartone animato.




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Altra curiosità che avvicina il manga/anime con la Storia francese riguarda un personaggio vicino a Lady Oscar - nella finzione - e alla stessa Regina, nella realtà: Marie-Rosalie de Lamorlière (1768-1848), dotata di grande ed insolita bellezza. Era una dei sette figli del calzolaio François de Lamorlière, gentiluomo rovinato, e di Charlotte Vaconsin, che è morta quando lei aveva solo dodici anni.
Benché non si fosse mai sposata, ha avuto un figlio da un uomo sconosciuto, diventando così una ragazza-madre. Rosalie ha vissuto una certa parte della sua vita in rue de Sèvres. Era una semplice e gentile ragazza di campagna, estremamente dolce, tanto sensibile e misercordiosa, a cui toccò di assistere compassionevolmente Maria Antonietta, la prigioniera numero 280, nei suoi ultimi settantasei giorni trascorsi alla Conciergerie, la cupa prigione in cui la Regina attese il verdetto sul suo futuro.

Rosalie è stata un "angelo" di bontà, la devota ancella dell'ex regina e la curava con grande premura, cucinava per lei e le portava con diligenza e gentilezza i poveri pasti nella sua orribile cella, teneva in ordine i vestiti e l'aiutava a indossarli, tentando in ogni modo di portare conforto a una donna ormai distrutta.
Rosalie fu una delle ultime persone a rivolgere la parola alla sfortunata regina di Francia.
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Nel 1822, ventinove anni dopo l'esecuzione della prigioniera che serviva, la duchessa d'Angouleme, la figlia di Maria Antonietta, le espresse gratitudine per le informazioni di prima mano sugli ultimi giorni di sua madre. Rosalie godeva le buone grazie della duchessa ed era la portatrice di molte delle ultime reliquie di Maria Antonietta. Proprio la duchessa d'Angouleme le concesse una rendita di 200 franchi fino alla morte, avvenuta in un ospizio.
Ha dettato la sua testimonianza circa la prigionia della regina intorno al 1837, in età avanzata, all'abate Lafront d'Aussonne, il primo biografo di Maria Antonietta, "Le memorie segrete e universali delle disgrazie e della morte della regina di Francia". Lafront l'aveva raccomandata alle dame della vecchia corte che hanno pianto la regina.

fonte: wikipedia

lunedì 23 dicembre 2013

Tag-Premio natalizio



Buon pomeriggio Cari Lettori!

In questi giorni ci sono... ma in realtà ci sono poco!!
Eh sì, perchè ho pochissimo tempo per collegarmi ad internet, per non parlare del fatto che a casa mia la connessione ha molti problemi e posso entrare in web solo da mia madre....!
Ad ogni modo, cercherò  di far andare almeno un post durante questo periodo di festività e di affacciarmi quando  posso, perchè ne sentirei troppo la mancanza ^^

Ringrazio Francy di "Never say book" per avermi taggato e donato questo bel premio, e mi accingo a condividerlo con voi!!

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Regole:

1.Nominare/ringraziare il blog che vi ha taggato o sul quale avete visto il tag
2.Inserire l'immagine
3.Rispondere alle domande
4.Taggare un minimo di tre blog!
5.Visitare i blog taggati e avvertirli

Ed ecco le domande a cui devo rispondere sono:

1 - Fino a che età hai creduto a Babbo Natale?
Non ricordo l'età, ma ero piccolina..!

2 - Da piccolo eri un Nice (Buono) o un Naughty (Cattivo)?
Buona buona...!

3 - Sei stato buono/a durante questo anno 2013?
Ma ceeeeeeeeeeeertoooooo ^_^

4 - Qual è l'azione più cattiva che hai commesso quest'anno?
Cattiva ...? Non me ne viene una adesso... :/

5 - Con che frequenza racconti bugie?
Non le racconto!!

6 - Qual è la più memorabile "buona azione" che tu abbia mai fatto?
Niente di eclatante, ma quando posso cerco di portare un minimo di bene a chi mi è vicino.

7 - Perdono o vendetta?
Perdono sempre, è Dio stesso che ce lo ordina!

8 - Quale di questo spirito sceglieresti per simpatia, virtù e ideali: Fantasma del Natale Presente, Fantasma del Natale Passato, Fantasma del Natale Futuro.
Forse quello del passato, perchè mi fa pensare alla spontaneità e alla semplicità di una vita che può non avere chissà quali agiatezze materiali, ma che è ricca di amore e lealtà.

I blog che avviserò e taggherò sono:


Una passione sinistra: da leggere e guardare



Libro di Chiara Gamberale portato al cinema di recente:

UNA PASSIONE SINISTRA
di Chiara Gamberale


Una Passione sinistra
Ed. Bompiani
112 pp
9.50 euro
2009
Trama

La vita di Nina e Bernardo è ispirata da grandi ideali di sinistra, quella di Giulio e Simonetta da principi concreti di destra.
Due coppie, insomma, con aspirazioni diverse ed esistenze fra loro apparentemente inconciliabili: ma uno scherzo del destino le fa incontrare e rivela loro una sotterranea possibilità di contatto...

Complice la Grande Storia, quella delle vicende politiche e sociali di un’Italia in piena fase di transizione, dalla caduta del Muro di Berlino al giorno esatto dell’ultima vittoria elettorale di Silvio Berlusconi, Chiara Gamberale racconta, con ironia e disincanto, la storia di un’attrazione che ha come suo insolito presupposto il disprezzo reciproco. Una passione che non dovrebbe esplodere eppure esplode, una passione scomoda, ambigua: sinistra.

Senza presupposti romantici, ma romantica suo malgrado: di fatto capace di travolgere differenze ideologiche e culturali e di insinuarsi nelle certezze di personaggi che, per la prima volta, si trovano così di fronte a un dubbio. A fulminante dimostrazione di come, oggi più che mai, tutto quello che più rifiutiamo – su un piano personale che si fa immediatamente politico – in qualche modo ci riguarda.
E forse ci somiglia.

L'autrice.
Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha scritto Una vita sottile (1999, Marsilio),Color lucciola (2001, Marsilio) e Arrivano i pagliacci (2002, Bompiani). Autrice e conduttrice di programmi televisivi, come Gap (Rai Educational per Rai Uno) e Quarto piano scala a destra (Rai Tre), dal 2005 al 2008 tutte le mattine è stata in onda su Radio 24 con Trovati un bravo ragazzo.

Regia Marco Ponti
Aprile 2013
Sinossi film

Nina è cresciuta a pane e politica. Idealista, integralista e decisamente di sinistra, crede in quello che fa ed è convinta del fatto che si possa lottare per un mondo migliore. Vive con Bernardo, giovane intellettuale e scrittore di imminente - ma non ancora conclamato – successo: uno destinato a fare la giovane promessa per tutta la vita. Niente di più diverso da Giulio, erede di una famiglia di industriali, che più arrogante e qualunquista non si può. Uno che l'idea del mondo migliore non lo sfiora neppure. Non a caso è fidanzato con Simonetta, una simpatica biondezza che ogni tanto inciampa persino sui congiuntivi. Ma Nina e Giulio casualmente si incontrano. Ed è odio a prima vista. Esattamente il tipo di uomo che lei disprezza, che ha sempre disprezzato. Esattamente il tipo di donna che lui ignora, che ha sempre ignorato. 
Mondi diversi, pensieri diversi, ideali (o non ideali) diversi, se non fosse che il confine fra odio e amore è molto labile e basta poco a ridisegnare la geometria sentimentale di due coppie apparentemente solide. Perché quando la passione li travolge, sembra che ogni presunta certezza venga distrutta ed ogni differenza azzerata. 
Ma è proprio vero che in amore niente regole? Nina e Giulio non lo sanno, ma di certo non si fermeranno prima di scoprirlo.

ATTORI:
Alessandro Preziosi, Valentina Lodovini, Vinicio Marchioni, Geppi Cucciari, Eva Riccobono, Iurij Ferrini,Glen Blackhall

Titles&Presents


I titoli di oggi hanno a che fare con la parola... REGALO, visto che siamo in piena atmosfera natalizia!! ^_^

Che regalo preferite?

UN REGALO INASPETTATO
(C. Matthews, Ed. Newton Compton, 2013)


wonderful surprise


UN REGALO PER SEMPRE
(M. Hill, Ed. Rizzoli, 2013)

forever
UN REGALO D'AMORE
(L. Kleypas, Leggereditore, 2013)
love gift


UN REGALO DAL CUORE
(J. Snow, Sperling)

gift with my heart


Letture per i più giovani: L'ISOLA LONTANA



Gennaio è il mese in cui si ricorda la Shoah e molte sono le uscite che hanno come soggetto principale questo argomento.

L'ISOLA LONTANA
di AnnikaThor


L'isola lontana
Ed. Feltrinelli
Trad. L.Cangemi
608 pp
16 euro
USCITA 8 GENNAIO
2014
Trama



Estate del 1939. Due sorelline ebree austriache sono inviate dai genitori in Svezia, dove abiteranno presso due famiglie diverse su un’isola al largo di Göteborg. 
Steffi e Nelli pensano di rimanere lontane dai genitori per pochi mesi, ma poi scoppia la guerra, e quasi senza che se ne rendano conto passano gli anni. 
Alla fine del conflitto Steffi avrà ormai diciotto anni e avrà compiuto tutte le tappe della crescita – la scoperta dell’amore, del tradimento, della rabbia e del dolore dell’adolescenza – fino a diventare donna. 

Un romanzo ispirato alla storia vera di un folto gruppo di bambini ebrei sfuggiti alle persecuzioni naziste e ospitati in Svezia per un lungo 
periodo. Le difficoltà del loro inserimento, il rapporto con le nuove famiglie, la relazione con i compagni e la nostalgia per i genitori sono i temi portanti di un’opera di straordinaria sensibilità e forza. 
La narrazione dal punto di vista delle protagoniste, che vivono le avventure della crescita in una terra lontana, ci mostra da vicino la bontà e la cattiveria di un’umanità varia e straordinariamente vera. 

L'autrice.
Nata nel 1950 a Goteborg, in Svezia, dove è cresciuta, Annika Thor è nota come scrittrice per ragazzi e per la sua attività cinematografica e per le sue opere teatrali.
Nel 2002 arriva in Italia, pubblicato da feltrinelli, il suo romanzo d’esordio, Un’isola nel mare, vincitore di numerosi premi internazionali tra cui lo Jugendliteraturpreis, massimo riconoscimento della letteratura per ragazzi tedesco.
Il libro racconta le storie di Steffi e Nelli, due sorelline ebree austriache che vengono accolte da due diverse famiglie su un’isola al largo di Goteborg. Le due sorelle fanno parte di quel folto gruppo di bambini che, durante il periodo delle persecuzioni naziste, vennero ospitate da famiglie svedei per fuggire dagli orrori della guerra. La storia prende spunto dai ricordi della madre di Annika, costretta a trasferirsi bambina in Svezia per salvare la propria vita.

domenica 22 dicembre 2013

Immagina un libro



Guardando quest'immagine, a che libro pensate?

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Io, per motivi probabilmente non riconducibili ad alcun elemento razionale, ho pensato istintivamente a ....

ANNA KARENINA
(Tolstoj)

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