martedì 14 gennaio 2014

Libri sulla Shoah in WL



La mia WL di oggi si arricchisce di libri che trattano il tema dell'Olocausto.

Voi li conoscete? Li avete letti?

HO SOGNATO LA CIOCCOLATO PER ANNI
di Trudi Birger, J. McGreen


Ho sognato la cioccolata per anni
Ed. Piemme
Trad. M.L. Cesa Bianchi
8.90 euro
192 pp
ottobre 2013
Trama

Sedici anni sono troppo pochi per conoscere gli orrori di un campo di sterminio, per sopportare il freddo e la fame, per ascoltare le atroci battute dei soldati, per vedere morire le persone accanto a te come bestie in un macello, per essere spinti sino sulla porta di un forno crematorio. Sembrerebbe impossibile trovare la forza di sopravvivere, di tirare avanti, di continuare a lavorare, a sperare, ad amare.
Ma Trudi Birger ce l’ha fatta. 
Questa è una storia vera. La storia di una ragazzina che, dai tè danzanti di Francoforte, si trova rinchiusa nel ghetto di Kosvo, prima di finire nell’infamante campo di Stutthof. 
È la storia di una figlia che rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame intenso e profondo potrà attingere la forza per continuare a sperare.
Nella semplicità del suo racconto autobiografico, Trudi Birger ci guida tra le atrocità e le sofferenze dell’Olocausto per svelarci la forza della speranza che non si arrende, dei sogni che rifiutano di morire, degli affetti che la tengono in vita.
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L'autrice.
Sopravvissuta alle atrocità dell’Olocausto, Trudi Birger alla fine della guerra si è trasferita a Gerusalemme dove ha vissuto con la sua numerosa famiglia. Derubata della giovinezza, ha scelto di dedicarsi con tutte le sue forze ai bambini più poveri, di qualunque etnia e religione fossero, fino alla sua morte, nel 2002.Ho sognato la cioccolata per anni, il racconto della sua esperienza nei campi di concentramento, è stato tradotto in tutto il mondo, suscitando grande commozione. Il seguito della sua storia è narrato in Da bambina ho fatto una promessa, sempre edito da Piemme.

DALLE TENEBRE ALLA GIOIA
di Magda Hollander-Lafon


Dalle tenebre alla gioia. Tutto quello che ho imparato ad Auschwitz e da quattro piccoli pezzi di pane
Ed. Mondadori
156 pp
9.90 euro
Trad.L. Santi
USCITA 22 GENNAIO
2013
Trama

Nel 1944, a sedici anni, Magda Hollander-Lafon, ebrea ungherese, fu deportata ad Auschwitz-Birkenau con la madre e la sorella, decedute in quel lager nei primi giorni di reclusione. 
Magda sarà l'unica della sua famiglia a sopravvivere alla Soluzione finale: il padre, scoprirà poi, all'epoca della sua deportazione era già morto nel ghetto di Nyíregyháza, in Ungheria.

Dalle tenebre alla gioia è una profonda testimonianza sulla Shoah ma anche e soprattutto una meditazione sulla vita. 
Strappate a quell'esperienza di morte, le parole di Magda sono il frutto di una lunga traversata, costellata di rinascite: i quattro pezzetti di pane ricevuti da una donna in fin di vita nel campo, perché possa sopravvivere e raccontare l'inferno, le gocce d'acqua offerte dalle compagne quando è ormai allo stremo, il movimento delle nuvole nel cielo di Auschwitz, che le fiamme del crematorio hanno smesso per un momento di oscurare, o ancora il sorriso di una donna sconosciuta che la accoglie all'uscita dall'universo concentrazionario. 
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E poi l'aiuto del "buon custode", un guardiano che, a rischio della sua stessa vita, le riscalda i piedi congelati donandole un paio di zoccoli: "Quando se n'è andato sono riuscita di nuovo a piangere e a sperare nella bontà degli uomini".
Nel suo ricordo, qua e là emergono anche le figure peggiori, come la kapò del Block 8: "Ho impiegato trent'anni per riuscire a ricordare il volto di Edwige. La primavera è tornata nel mio cuore, perché posso parlare di lei senza che mi invada la melma sudicia dell'odio. Edwige rappresentava, ogni giorno, la tentazione dello sconforto. Era una di noi, addomesticata a immagine e somiglianza dei nostri carnefici".

Ma è comunque alla parte migliore dell'uomo che Magda dedica queste pagine. La sua fede è gioia spirituale. Una pienezza sottratta alla disperazione, rubata all'inferno che non è riuscito a inghiottirla, nutrita da una vita di incontri tra anime. Questa donna ha conosciuto la grazia di rinascere e ci esorta a raggiungere la fecondità della gioia: "Eppure non invidio coloro che non hanno conosciuto la fame, perché non conosceranno mai la gioia di una briciola di pane".

L'autrice.
Magda Hollander-Lafon, ebrea di origine ungherese, è stata deportata ad Auschwitz-Birkenau nel 1944, all'età di sedici anni. Sopravvissuta alla prigionia, si è rifugiata in Belgio dopo la guerra, dove ha studiato per diventare psicologa infantile e si è avvicinata alla fede cristiana. Sposata, è madre di quattro figli. Da oltre trent'anni vive in Francia, a Rennes, con il marito
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lunedì 13 gennaio 2014

Recensione AILI - DESTINI INTRECCIATI di Ilaria Marsili



Ed eccomi con una recensione di un breve romanzo dalle atmosfere da favola, tra magia e romanticismo..!!

AILI DESTINI INTRECCIATI
di Ilaria Marsili


Genere: Fantasy, Romance
Scaricabile GRATUITAMENTE
da: 
iTunesAmazon
Trama

Aili ha quasi diciassette anni, il principe del nord ventitré. I loro destini si sono incrociati alla nascita di lei, in una locanda sul confine dei loro due regni, dove le loro madri, regine di due reami rivali, si sono rifugiate per sfuggire alla guerra che vede impegnati i loro mariti sul campo di battaglia.
Aili nasce priva di vita, ma il mago che tiene nelle sue mani la dinastia reale del settentrione, sfrutta questa occasione per tessere un filo della sua tela, rianimandola tramite una magia alla quale il giovane principe si presta volontariamente, donandole metà del suo cuore.
Il sortilegio avrà durata diciassette anni. Entro quel momento, la giovane deve riconsegnare ciò che le è stato dato, pena la morte del ragazzo al posto suo.


AUTRICE.
Ilaria Marsilli nata in provincia di Milano. Da sempre appassionata di libri, fumetti e manga. Consegue la laurea in lingue e civiltà orientali presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, dedicandosi successivamente ai suoi più grandi amori: la scrittura, l’illustrazione e la grafica.
Aili Destini Intrecciati è il suo primo romanzo
.

il mio pensiero
Una favola d'amore in cui il mistero della magia si unisce e si intreccia, con conseguenze non sempre comprensibili e governabili, con quello che è un mistero forse ancor più grande e che da sempre muove il mondo, tanto quello reale quanto quello fantastico: l'amore!

Due regni in lotta, due sovrani che muoiono in battaglia, due regine che, ignare dell'identità l'una dell'altra, si incontrano "per caso" in una locanda ai confini dei due regni; una notte non proprio come le altre, in cui una delle due partorisce la propria figlioletta, alla presenza di un perfido mago e dell'altra regina, in compagnia del proprio figlioletto di sei anni.
Un bimbo che saprà rivelare, proprio in quella notte in cui una nuova piccola vita viene al mondo, il proprio cuore generoso, offrendo metà di esso affinchè la  neonata, nata morta, sopravviva.
Ma la vita come dà così è pronta a richiedere indietro un prezzo e quell'atto di generosità da parte del "piccolo principe" ha una scadenza: 17 anni. 
17 anni in cui entrambi, il principe Deam e la principessa Aili potranno vivere normalmente, fino a quando, allo scoccare del 17° anno della bella e indomita Aili, quest'ultima dovrà mantenere la promessa fatta dalla madre: restituire il suo cuore al principe che le salvò la vita alla nascita, pena la morte di entrambi.

Questa è la  situazione iniziale e sulla base di questo episodio cruciale l'Autrice sviluppa le vicende che vedono protagonisti i due principi, che si ritroveranno dopo i fatidici 17 anni, capendo immediatamente e a partire dal loro primo incontro, che qualcosa li lega dal profondo del cuore ed in modo inesorabile.
I loro cuori, pur essendo in due corpi diversi, sono in realtà un unico cuore e battono insieme, facendo dipendere la vita dell'uno da quella dell'altra; per i due questo legame non è affatto un fardello visto che l'amore scocca immediato e sincero e forte, unito alla responsabilità di governare, finalmente con giustizia, sul regno di cui sono sovrani.
Ma la magia, quando è usata con malvagità e per scopi non nobili ma mossi da desiderio di manipolare, soggiogare, è solo un danno e può portare a conseguenza disastrose.
I nostri due innamorati, nonostante (ma forse è il caso di dire: a motivo del...) il legame indissolubile che li unisce, si ritroveranno a vivere esperienze che li divideranno, che muteranno spesso l'amore in odio, la luce del bene nelle tenebre di un potere e di un controllo di sè e degli altri esercitato con malvagità e freddezza.

La magia è la vera antagonista, come nelle più tradizionali delle favole che tanto spesso ci hanno raccontato  o che abbiamo letto da bambini, e a lei bisognerà opporsi, costi quel che costi, a qualunque prezzo e anche se questo significa arrivare fino alla morte.

Per fortuna, Aili, coraggiosa e determinata, avrà al suo fianco un paio di amici fidati che l'aiuteranno nel suo scopo di far trionfare l'amore e la giustizia lì dove la magia ha contaminato il cuore di un giovane generoso e buono.

Può l'amore vincere sui peggiori sortilegi? 
Può un sentimento puro e onesto spezzare legami che sembrano davvero troppo forti e che possono condurre alla morte, quando ad attaccarlo è l'oggetto del proprio amore?
Può la prontezza a sacrificare se stessi, pur di agire per il bene, servire a cambiare il corso di due destini che, da sempre intrecciati, paiono già scritti e decisi da chi, attraverso le arti magiche, desidera giocare con due vite come fossero marionette?

Una bella storia d'amore, ma anche d'amicizia (i cavalieri Rimet e Iane saranno, per la povera Aili, due presenza amiche e rassicuranti, quando si tratterà di combattere contro i nemici), ambientata in un contesto che non viene specificato, nè a livello temporale nè spaziale, il che ancor di più immerge il lettore in un tempo e luogo indefiniti in stile "C'era una volta, tanto tempo fa, in un tempo lontano...", che ha sempre un che di "magico", sognante.
Nondimeno, le descrizioni di luoghi, scene e persone restano accurate, chiare, scritte con semplicità ma anche precisione nell'utilizzo dei termini; i dialoghi sono anch'essi semplici, adeguati a "un tempo passato e lontano"; i personaggi sono interessanti e il punto di vista della protagonista femminile è sensibile, attento non solo alla propria interiorità, ma anche a quella di chi le è vicino.

Davvero una bella favola, in cui regna sovrano l'amore, con la sua forza dirompente, capace di ammaliare e far sognare meglio e di più di qualsiasi sortilegio.

Ringrazio l'Autrice per avermi fatto dono di una copia in digitale e vi comunico che c'è anche il seguito:

Aili - Destini di Tenebra

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Trama

Aili, principessa di quello che un tempo era il regno del sud e Deam, re dei reami unificati, condividono un unico cuore.
Legati dalla magia e dall'amore, la felicità per loro sembrava ormai a portata di mano e ogni pericolo finalmente lontano, ma la tanto agognata quiete rimane solamente un miraggio.
Richiamando la tenebra il ragazzo ha attirato una terribile minaccia che mette in pericolo non solo la sua vita e quella della sua amata, ma quella di ogni singolo abitante del suo regno.
La sabbia scorre nella clessidra. Il tempo stringe.
A Iane e a Rimet non resta che sfoderare nuovamente le armi e affiancare la loro principessa, uniti in una corsa per la vita, dove i sentimenti non sempre sono di aiuto nel fare ciò che è giusto.

Pretty titles




Alcuni titoli che mi hanno colpito.... ^^


COME PETALI NEL VENTO
(R. Fruman, Piemme, 2014)



QUANTA STELLA C'E' NEL CIELO
(E. Bruck, Garzanti, 2014)



L'AMORE NON E' MAI PER CASO
(S. tomasella, Apogeo, 2014)



PICCOLE COSE MERAVIGLIOSE
(C. Strayed, Piemme, 2014)


Scopro e condivido LA MASSERIA DELLE ALLODOLE



Oggi vi presento un libro che tratta il genocidio della popolazione armena, di cui non si parla moltissimo ma che è una pagina altrettanto triste e vergognosa della storia dell'umanità...


LA MASSERIA DELLE ALLODOLE
di Antonia Arslan


Ed. Rizzoli
233 pp
15 euro
2003


La tragedia degli armeni. 
Un gruppo di donne indomabili e il loro amore per la vita. 
La scoperta di una nuova scrittrice italiana.

In questo suo primo romanzo, Antonio Arslan attinge alle memorie familiari per raccontare la tragedia di un popolo “mite e fantasticante”, gli armeni, e la struggente nostalgia per una patria e una felicità perdute. 
Yerwant ha lasciato, appena tredicenne, la casa paterna per studiare nel collegio armeno di Venezia. 
Ora, dopo quasi quarant’anni, sta ultimando i preparativi per il viaggio che lo ricondurrà alla Masseria delle Allodole, tra le colline dell’Anatolia, dove potrà finalmente riabbracciare i suoi cari. 
La notizia si diffonde nella cittadina natale, inebriata dai gelsomini in fiore e dai dolci preparati per la Pasqua, un’euforica frenesia che pervade lo scorrere quieto dei giorni. 
Giorni intessuti delle pigre partite a tric-trac nella farmacia del fratello Sempad, giorni colorati dai sogni d’amore delle sorelle, Azniv e Veron, e dalla festosa confusione dei bambini, su cui vigila la mamma Shushanig.
 Si sta organizzando la festa di benvenuto e tutti, parenti e amici, sono invitati a prendervi parte. 
La Masseria è rimessa a nuovo, per completare l’opera è stato perfino ordinato da Vienna un pianoforte a mezza coda. Ma siamo nel maggio del 1915. 
L’Italia è entrata in guerra e ha chiuso le frontiere mentre il partito dei Giovani Turchi insegue il mito di una Grande Turchia, in cui non c’è posto per le minoranze. 
Yerwant non verrà, e non ci sarà nessuna festa. Al suo posto, solo orrore e morte. 
È qui che comincia, per le donne armene della città, un’odissea segnata da marce forzate e campi di prigionia, fame e sete, umiliazioni e crudeltà. 
Nel loro cammino verso il nulla, madri figlie e sorelle si aggrappano disperatamente all’esistenza e tengono accesa la fiamma della speranza. 
Sarà grazie alla loro tenacia, al loro sacrificio e all’aiuto disinteressato di chi rifiuta di farsi complice della violenza che tre bambine e un “maschietto-vestito-da-donna”, dopo una serie di rocambolesche avventure, riusciranno a salvarsi e a raggiungere Yerwant in Italia. 
E sarà lui a garantire per loro un futuro e a custodire le “memorie oscure” che oggi la nipote Antonia ha trasfuso in un romanzo dolce e straziante come una fiaba.

L'autrice.
Antonia Arslan, laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’università di Padova. È autrice di saggi pionieristici sulla narrativa popolare e d’appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento e Novecento, nuova edizione Unicopli 1986) e sulla “galassia sommersa” delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra ‘800 e ‘900, Guerini 1998).

Dal libro al cinema: ANITA B. (tratto da: "Quanta stella c'è nel cielo))


Il libro che vi presento oggi sarà al cinema giorno 16 gennaio, con la regia di Roberto Faenza.

Il romanzo.

QUANTA STELLA C'E' NEL CIELO
di Edith Bruck


Ed. Garzanti
200 pp
16.60 euro
2003
Trama

Quanta goccia c'è nell'oceano?
Quanta stella c'è nel cielo?
Quanto capello sulla testa dell'uomo?
E quanto male nel cuore?
Sándor Petöfi

«Quanta stella c'è nel cielo» non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane Petöfi, il grande poeta ungherese.
Quei versi sono tra le poche cose che Anita porta con sé, insieme a molti ricordi laceranti.
Anita non ha ancora sedici anni. È una sopravvissuta ai campi. È bella, è sensibile, le prove della vita le hanno tatuato l'anima. Sta fuggendo da un orfanotrofio ungherese per andare a vivere a casa di una zia, Monika. 
Eli, il giovane cognato di Monika, è venuto a prenderla al confine per accompagnarla nel viaggio in Cecoslovacchia, dove si ritrova clandestina in un mondo ancora in subbuglio.
 Ma tutto questo a Eli non interessa: lo attira solo il corpo di quella ragazza e già sul treno, affollato di una moltitudine randagia, inizia a insidiarla in un gioco cinico e crudele.
Quanta stella c'è nel cielo è un romanzo dai risvolti inattesi. Racconta come si possa tornare dalla morte alla vita. E come, a volte, il cammino per ritrovare la speranza possa seguire trame imprevedibili. 
Protagonista, intorno ad Anita, è un'umanità dolente, alla ricerca di una nuova esistenza: c'è chi vuole dimenticare e chi vuole ricordare, chi mette radici e chi si imbarca per la terra promessa, chi vuole rifiutare per sempre ogni violenza e chi invece pensa che l'unico dovere è, dopo tutto, imbracciare il fucile per non essere mai più vittima.
Edith Bruck offre in queste pagine la storia palpitante di un'epoca cruciale del dopoguerra, quando tutto era in fermento tra mille difficoltà. 
Un'altissima meditazione sulla speranza, sulla straordinaria forza e fragilità di chi va verso una rinascita. 
E la grande capacità della Bruck è il risvegliare violente emozioni nel lettore.

L'autrice.
Edith Bruck, di origine ungherese,  nata in una povera, numerosa famiglia ebrea. Nel 1944, poco pi che bambina, il suo primo viaggio la porta nel ghetto del capoluogo e di l ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen Sopravvissuta alle deportazione, dopo anni di pellegrinaggio, approda definitivamente in Italia, adottandone la lingua.
Nel 1959 esce il suo primo libro Chi ti ama cos, un'autobiografia che ha per tappe l'infanzia in riva al Tibisco e la Germania dei Lager. Nel 1962 pubblica il volume di racconti Andremo in citt, da cui il marito Nelo Risi trae l'omonimo film.
 autrice di poesia e di romanzi come Le sacre nozze (1969), Lettera alla madre (1988), Nuda propriet (1993) e Lettera da Francoforte (2004). Nelle sue opere il pi delle volte ha reso testimonianza dell'evento nero del XX secolo. Nella lunga carriera ha ricevuto diversi premi letterari ed  stata tradotta in pi lingue
.
Il film

ANITA B.

In occasione della Giornata della Memoria, il 16 gennaio nelle sale cinematografiche italiane ci sarà il film Anita B., diretto dal regista Roberto Faenza, con Eline Powell, Robert Sheehan, Andrea Osvart, Antonio Cupo, Nico Mirallegro e che racconta la storia palpitante di un'epoca cruciale del dopoguerra, quando tutto era in fermento tra mille difficoltà.
Anita, una ragazza sedicenne di origini ungheresi, è sopravvissuta ad Auschwitz e viene accolta dall'unica parente rimasta viva, Monika, sorella di suo padre, che però non l'accoglie con molta benevolenza.
Monika vive, non lontana da Praga, vive con il marito Aron, il figlioletto Roby e il fratello di Aron, il giovane e attraente Eli, che la inizierà all'amore.
Ma attorno a sè la giovane dovrà fare i conti con una comunità di persone che non voglio essere legati al triste passato della guerra; gente che desidera ballare, divertirsi ascoltare musica, dimenticando campi di concentramento, tedeschi e storie simili.
Anita non comprende questo modo di pensare, lei che ancora soffre per aver perso la famiglia nel lager; lei che cerca di combattere contro il silenzio e l'indifferenza verso le atrocità commesse solo pochi anni prima.

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Cosi`, se vuole parlare di ciò che ha passato, può farlo solo con il piccolo Roby, che ha appena un anno e non può capire.
Tra persone diverse per etnie e lingue, Anita si ritroverà catapultata in una situazione imprevista, che le chiede di agire con coraggio.

Dal 14 gennaio in libreria...



Prestissimo in libreria:

il terzo volume della serie DELIRIUM:

- Annabel
1. Delirium
- Hana
2. Pandemonium
- Raven
3. Requiem
- Alex

REQUIEM
di Lauren Oliver


Requiem
Ed. Piemme
Freeway Dark
Trad. E. Orlandi
336 pp
17 euro
USCITA 14 GENNAIO
2014
Trama

Mi chiamo Lena e sono infetta, perché mi sono innamorata di Alex in un mondo in cui l’amore è considerato una malattia, e come una malattia viene curato. 
Io e Alex siamo scappati, ma poi ci hanno separati. 
Io sono andata avanti, ho incontrato Raven e gli altri ragazzi della Resistenza. 
Ho imparato a combattere per quello in cui credo, a lottare per essere davvero me stessa. 
E ho incontrato Julian che è il ragazzo più dolce del mondo e mi vuole con sé. 
Poi però Alex è tornato, quando pensavo di averlo dimenticato, quando mi ero convinta di riuscire a fare a meno di lui. 
E ora, mentre il mondo attorno a noi cade a pezzi, io sto male, e penso che forse avevano ragione loro: l’amore è davvero una malattia!


L'autrice.
Laureata in letteratura americana, Lauren Oliver ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult, finché, dopo il successo di E finalmente ti dirò addio, il suo primo romanzo, ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. Per Piemme ha pubblicato anche Delirium, primo libro di una trilogia che ha entusiasmato il pubblico e conquistato la critica. Abita a Brooklyn, ama leggere, cucinare, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi
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TUTTA COLPA DELLA NEVE!
di Virginia Bramati

Ed. Mondadori
Omnibus
264 pp
14 euro
USCITA 14 GENNAIO
2014
Trama

Annalisa Molinari, "Sassi" per gli amici, ha 26 anni e da Verate, in Brianza, si è trasferita a Milano, dove condivide un appartamento con due amici e fa pratica per diventare avvocato.
Intelligente, ironica e sincera fino all'autolesionismo, spesso finisce per cacciarsi in situazioni imbarazzanti ai limiti dell'harakiri.
Sotto il suo fare un po' distratto, però, si nasconde una grande tenacia: quella che le ha permesso di essere scelta da uno dei più importanti studi legali di Milano. 
Ed è proprio tra quelle pareti ovattate che, il primo giorno di lavoro, Sassi riesce a fare una delle sue incredibili figuracce proprio di fronte a Max, figlio del fondatore, da poco rientrato dall'America per prendere il posto del padre.
Un giovane ricco, antipatico e... terribilmente affascinante.
Ma Sassi non può dedicare tutto il suo tempo alla delicata gestione dei rapporti nello studio, perché gli amici la reclamano (Eugenia, per esempio, con la sua "lista dei buoni partiti da testare"), perché nei weekend torna a Verate, dove gli affari di cuore di sua madre la tengono non poco impegnata, e, soprattutto, perché deve proteggere il suo segreto: una ferita nascosta nel passato per la quale intende ottenere giustizia.
Tutto pianificato a perfezione? Sì, certo, se non fosse per quei fiocchi di neve che iniziano a vorticare nel cielo cambiando il colore del mondo, mandando in tilt voli e programmi e mettendo una irresistibile voglia di felicità...

Nato come romanzo "per tenersi compagnia" nei momenti difficili dell'esistenza, pubblicato con grandissimo successo su una piattaforma di self-publishing, modificato seguendo i suggerimenti delle amiche e dei lettori online, Tutta colpa della neve! è un romanzo che porta con sé gioia e stupore fin dall'inizio della sua storia. Ambientando la vicenda di Sassi in una Milano workaholic, ma regalandoci anche gli scorci di una Brianza inventata eppure verissima, Virginia Bramati dà vita a pagine ricche di colpi di scena, a personaggi profondamente autentici, a una scrittura insieme molto vicina alla nostra realtà quotidiana ma anche capace di farci sognare. 
E scrive un romanzo sull'orgoglio e i pregiudizi che spesso ci tengono lontani dalla felicità, un romanzo sull'amore e sulla perseveranza, sulle ragioni per non smettere di ascoltare chi ci sta vicino anche nel rumore incessante della vita che corre, sul potere salvifico di un sorriso al momento giusto.
Una storia che, come un fiocco di neve, ci dà un brivido di allegria e ci scalda il cuore.

L'autrice.
Virginia Bramati vive e lavora a Milano. E assomiglia molto, per tenacia e simpatia, alla sua protagonista. Questo è il suo primo romanzo.

domenica 12 gennaio 2014

Novità in libreria



Novità in libreria...: il primo mi interessa perchè l'Autrice parla di sè, delle proprie esperienze e difficoltà e di come ha provato a superarle, mantenendo la gioia di vivere.
L'altro è del maestro Camilleri.

PICCOLE COSE MERAVIGLIOSE
di Cheryl Strayed


Piccole cose meravigliose
Ed. Piemme
Voci
Trad. S. Puggioni
364 pp
17.50 euro
Gennaio 2014
Trama

Oggi la vita di Cheryl è fatta di cose belle: ha il lavoro che le piace, un marito che ama, e che la ama, e due figli.
Ma la strada per arrivare lì è stata lunga, gli anni della gioventù burrascosi e costellati di episodi drammatici, il più devastante di tutti la perdita della mamma a vent’anni. 
Cheryl ha attraversato quel dolore fino all’ultimo confine, senza rinnegarlo, e distillandone piccole cose meravigliose, come gioielli forgiati dal fuoco. 
Piccoli rimedi al caos che condivide con tutti coloro che si rivolgono a lei per chiederle consiglio. 
Sono pagine traboccanti di comprensione e umanità, di umorismo e calore, che illuminano anche i momenti più cupi e danno la tangibile sensazione che nessun antro in cui il dolore ci confina è così oscuro da non lasciar passare un raggio di sole.

L'autrice.
Cheryl Strayed vive a Portland, Oregon. Le sue storie e i suoi articoli sono stati pubblicati su The New York Times Magazine, The Washington Post Magazine, The Best American Essays. Il suo precedente libro, Wild, pubblicato in Italia da Piemme, e Piccole cose meravigliose sono ai primi posti delle classifiche americane da mesi e sono stati tradotti in 28 lingue. Wild diventerà a breve un film con Reese Whiterspoon, sceneggiato da Nick Hornby
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LA CREATURA DEL DESIDERIO
di Andrea Camilleri


Ed. Skira
144 pp
14.50 euro
Gennaio 2014
Trama

Nel 1912, un anno dopo la morte di Mahler, la sua giovane vedova, considerata la più bella ragazza di Vienna e allora poco più che trentenne, incontra il pittore Oskar Kokoschka. 
Inizia una storia d'amore fatta di eros e sensualità, che sfocerà ben presto in una passione tanto sfrenata quanto tumultuosa. 
Viaggi, 
fughe, lettere, gelosie e possessività scandiscono i successivi due anni, durante i quali l'artista crea alcune fra le sue opere più importanti, su tutte La sposa del vento. 
Ma la giovane donna è irrequieta e interrompe brutalmente la relazione. 
Kokoschka parte per la guerra con la morte nel cuore. Al suo rientro in patria, traumatizzato dal conflitto e ancora ossessionato dall'amore perduto, decide di farsi confezionare una bambola al naturale con le fattezze dell'amata. 
Questa è la sua storia.

Delirio domenicale: TAG BOOKS'N DREAMS



Buona domenica pomeriggio lettori e amici!!

Anche oggi faremo un piccolo tag by Charis al quale, se volete, potete partecipare rispondendo nei commenti o nei vostri eventuali spazi virtuali!!

Questa volta il tag libroso ha un che di onirico, sognante...!!

TAG BOOKS'N DREAMS




Chiudi gli occhi e immaginati in un luogo da sogno...

Dove sei?

LA LOCANDA DI ROSE HARBOR
(D. Macomber)


Con chi?

IL PRINCIPE DELLE MAREE
(P. Conroy)


Cosa senti attorno a te?

LA VOCE INVISIBILE DEL VENTO
(C. Sanchèz)


Qual è il profumo predominante?

IL PROFUMO DEL TE' E DELL'AMORE
(F. Neill)


Cosa vedi...?

UNA CASA DI PETALI ROSSI
(K. Nair)


Cosa puoi toccare?

L'ALBERO DEI FIORI VIOLA
(S. Delijani)


Un titolo per il tuo sogno....

IL SOGNO PIU' DOLCE
(D. Lessing)


Deliri pomeridiani

       

Delirate insieme a me ??? 


TAG BOOKS&LIFE



Ed eccoci al secondo tag creato da me; questa volta i nostri libri risponderanno a curiosità legate alla vita di tutti i giorni, alle nostre preferenze e gusti.

Parla di te con i titoli dei libri!!

Se vi fa piacere, lasciatemi le vostre risposte! :)



TAG BOOKS&LIFE

Il frutto che preferisci

UN CAPPELLO PIENO DI CILIEGIE
(O. Fallaci)

Il colore che ami...!

LINEA ROSA
(D.Diner)

Il tuo umore in questo momento:

IL SERENO DOPO LA NEBBIA
(G. Comisso)

Un regalo che oggi faresti...:

IL LIBRO DEL RISO E DELL'OBLIO
(M. Kundera)

Un regalo che vorresti ricevere oggi:

UN SORRISO LUNGO UN VIAGGIO
(M.Falcone)

Il fiore che preferisci:

COME UNA ROSA D'INVERNO
(J. Donnelly)

Il tuo dolce preferito:

DOLCE COME IL CIOCCOLATO
(L. Esquivel)

In vacanza in estate....:

L'ISOLA DEL TESORO
(Stevenson)

in vacanza in inverno....:

LA MONTAGNA INCANTATA
(T. Mann)

La tua bevanda di sempre...:

TE' E TENEREZZA
(K. Fforde)

Il momento della giornata che preferisci:

UN ATTIMO, UN MATTINO
(S. Rayner)

Ami leggere... dove?

IN RIVA AL MARE
(V. Olmi)


sabato 11 gennaio 2014

Corri in libreria: i Grandi Libri a 4.90€



Lettori, corriamo in libreria, perchè i più grandi tra i Grandi Libri sono in promozione a 4.90€ fino al 28 febbraio con nuova veste grafica e quattro novità assolute!

Nell'ambito di una collana di grande tradizione, i Grandi Libri hanno cambiato volto con un restyling dedicato solo ai classici più letti e più amati di tutti i tempi: da Wilde a Pirandello, da Dante a Fluabert, da Manzoni e Jane Austen. La collana dei Grandi Libri si arricchisce anche di quattro novità assolute: Come essere felici di Epicuro, Suite francese di Némirovsky, Il profeta di Gibran e Lettera di una sconosciuta di Zweig.

QUI fai il test per scoprire il tuo Grande Libro!!

I Grandi Libri a 4.90 €
 

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