domenica 16 marzo 2014

Bonne Anniversaire, Sully!



Anche in questa domenica, faremo gli auguri di buon compleanno ad un poeta francese:

Sully Prudhomme


Sully Prudhomme
,
René Francois Armand Prudhomme detto Sully Prudhomme (Parigi, 16 marzo 1839 – Châtenay-Malabry, 6 settembre 1907) è stato un poeta francese, il primo a ricevere il Premio Nobel per la letteratura nel 1901, un po' a sorpresa perchè gran parte della stampa dava per favoriti personalità come Émile Zola e soprattutto Lev Tolstoj; e fu altresì membro della Accademia di Francia dal 1881 fino alla morte.



Ed ecco alcune sue poesie.

IL MOMENTO MIGLIORE

(trad. by http://www.suonamiunapoesia.it/)
couples
,
L' istante più bello degli amori
non è quando si dice 'ti amo'
è nel silenzio
ogni giorno spezzato a metà

è nelle intese
pronte e furtive dei cuori
nei finti rigori
nelle indulgenze segrete

nel brivido di un braccio
dove poggia una mano che trema ;
nel libro sfogliato insieme,
un libro mai letto

nell' ora irripetibile quando con la bocca chiusa
il pudore dice tanto
e il cuore scoppia
aprendosi in silenzio come un bocciolo di rosa

l' ora in cui il mero profumo dei capelli
sembra un regalo conquistato …
l' ora della tenerezza squisita
che nel rispetto avvolge la passione


LUNGO I MOLI

(trad. by http://www.suonamiunapoesia.it/)

,
Lungo i moli, grandi navi 
ondeggiano in silenzio con l' onda lunga ; 
non sanno delle culle, 
altalene in mani di donne 

ma verrà il giorno degli addii 
quando le donne piangeranno 
e la curiosità degli uomini 
Sfiderà gli orizzonti ingannatori 

e quel giorno le grandi navi 
mentre il porto s' allontana 
sentiranno come un freno 
L' anima delle lontane culle 


L'ORSA MAGGIORE
,
L'Orsa, quest'arcipelago del mare senza bordi,
ben prima scintillava che l'uomo la guardasse,
ben prima che in Caldea qualche pastore errasse
e che le ansiose anime scendessero nei corpi.

Quel remoto splendore ciecamente irradiato
da allora va mirando l'umanità vivente;
agli ossessivi sguardi del tutto indifferente,
sull'ultimo dei morti l'Orsa avrà un dì brillato.

Non hai l'aria cristiana, ne stupisce il devoto,
o figura fatale, monotona ed esatta,
dai sette chiodi sopra un nero broccato.

La tua gelida luce, la lenta precisione
sconcertano la fede. Fu per te che, perplesso,
m'indussi a esaminare, di sera, l'orazione.

Angeli dannati nella Londra di fine Ottocento. ANGELI RIBELLI di Connie Furnari



Come anticipato, eccomi ad una seconda segnalazione, questa volta di un'Autrice già nota sul blog, della quale ho recensito il racconto fantasy "Zelda".
Sto parlando di Connie Furnari, autrice di "Stryx"; da poco è uscito il suo secondo libro “Angeli Ribelli”, un paranormal gothic romance edito da GDS Editrice. È un romanzo dark sugli angeli dannati, ambientato a Londra, durante l’epoca vittoriana.

ANGELI RIBELLI
di Connie Furnari


Ed. GDS
12.90 euro (cartaceo)

Il Tower Bridge aspettava ottenebrato dalla nebbia, la luna cresceva nel cielo stipato di nubi. Nulla avrebbe potuto fermare il corso degli eventi, la fine sarebbe giunta silenziosamente, nella notte.
Nella camera buia che lo nascondeva, Victor presagiva lo sfogo animale che si sarebbe scatenato; le pupille erano diventate verticali, segno che la fame lo stava divorando e le ali d’ebano fremevano agitate.
Avrebbe dovuto uccidere ancora.
La ragazza lo ignorava. Non sapeva cosa lui in realtà fosse.
L’angelo premette i pugni sulle tempie mentre dal cuore del castello giungeva il rumore che più di ogni altro odiava sentire.
Il silenzioso scorrere delle lacrime.
Si pentì di averla portata laggiù e di non averla ammazzata subito, così da non ascoltare quel lamento straziante.
Cercò di tapparsi le orecchie, ma il pianto giunse amplificato, risalendo attraverso i muri e oltrepassando i mattoni di pietra.
Era un pianto di donna il suo Inferno, l’avrebbe udito finché fosse vissuto, finché avesse ricordato. E in quel dolore, non desiderò altro che un solo attimo di pace.




L’ePub è disponibile a 2,49 euro su

Trama

Inghilterra 1894, epoca vittoriana. Emily è una fragile fanciulla aristocratica di diciotto anni che vive a Southampton, profondamente segnata dall’assassinio della madre avvenuto molti anni prima sul ponte di Tower Bridge, nella capitale inglese.
La ragazza giunge a Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia zia Christine e comunicarle l’imminente matrimonio con Oliver, rampollo di buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily apprende sgomenta che l’assassino della madre è ancora a Londra e continua a uccidere indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di notte sul Tower Bridge, in modo inspiegabile e occulto.
Ricercato da Scotland Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale sembra avere un conto in sospeso con lui, l’assassino si rivela: è un ragazzo dalla bellezza angelica, di nome Victor, un essere sovrannaturale dalle fruscianti ali di corvo, capace di dominare le tempeste e di mutare aspetto in animale, per sfuggire agli occhi dei mortali.
L’angelo infernale lega a sé Emily, trascinandola dentro un’incontrollabile spirale di sangue, tentazione e immorali segreti, svegliandola nel corpo e nell’anima, e tramutandola inconsapevolmente in un essere molto più perverso di quanto sia mai stato lui.

L’AUTRICE
Connie Furnari è nata a Catania, nel 1976. Laureata in lettere, appassionata di pittura e disegno, ha partecipato a numerose antologie e ha vinto diversi premi letterari. Nel 2011 è uscito il suo primo romanzo,Stryx Il Marchio della Strega, edito da Edizioni della Sera: un urban fantasy che ha ricevuto recensioni entusiaste e un’accoglienza calorosa da parte degli amanti del genere
.

Giunti Anteprima: LE COSE CHE NON SO DI TE di Christina Baker Kline



Due generazioni che si incontrano, un'amicizia sincera, un segreto sepolto nel passato.

LE COSE CHE NON SO DI TE
di Christina Baker Kline


Le cose che non so di te
Ed. Giunti
336 pp
12 euro
USCITA 2 APRILE
2014
Trama

Molly ha solo diciassette anni ma continua a finire nei guai.
Figlia ribelle di due genitori adottivi, è sotto la tutela dei servizi sociali e ogni pomeriggio deve aiutare l'anziana Vivian nelle pulizie di casa. 
L'incontro tra le due non è certo dei più promettenti: Molly ha sempre il broncio, parla a monosillabi, veste totalmente di nero e ha sfumature blu notte nei capelli. 
Ma Vivian è una donna speciale a cui la vita ha tolto e regalato tanto: non si fa certo intimidire dall'aspetto di Molly. 
Per di più, le due hanno qualcosa di molto profondo che le unisce: anche Vivian infatti è un'orfana che, come tanti altri bambini della sua epoca, venne messa sul ''Treno degli orfani'' per trovare famiglia. 
E quando Molly capisce di poterla aiutare a dipanare il mistero che da tanti anni la perseguita, la scintilla dell'amicizia più grande e sincera libererà entrambe.

orphan
.
BOOKTRAILER (in inglese)


Link del libro su Giunti narrativa: 

Link della pagina autrice sul sito di Giunti Narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/le-cose-che-non-so-di-te/christina-baker-kline/

Link del libro su Giunti Store, il nostro sito di e-commerce: 
L'autrice.
Christina Baker Kline è nata in Gran Bretagna ed è cresciuta tra l’Inghilterra e il Maine. È autrice di diversi romanzi. Ha insegnato scrittura creativa e letteratura a Yale e alla Drew University.
Acclamato dal pubblico e dalla critica, Le cose che non so di te è rimasto per mesi ai primi posti delle classifiche americane
.

Narrativa e psicologia. SOMNIA ANIMAE di Manuela Micheli



Carissimi amici e lettori, come sempre nei week end, ci sono ma non ci sono, nel senso che i post vanno ma in quanto programmati ^_^

Augurandovi buona domenica, vi lascio in compagnia di alcune segnalazioni di autori esordienti e con altre rubriche "leggere".

Ecco la primissima segnalazione di questa domenica.
Si tratta di un racconto di narrativa a sfondo psicologico di un'autrice emergente.

SOMNIA ANIMAE
di Manuela Micheli


73 pp
1.02 euro
QUI per
acquisto su
Amazon
"Dal punto di vista di Angela, gli attacchi di panico e i problemi legati al sonno sarebbero scomparsi con il tempo, come era accaduto anni prima. Aveva accettato di affrontare un percorso di psicoterapia solo perché per la madre era diventata un'ossessione e per questo motivo il dottor Grivaldi, il medico al quale si era affidata, sapeva che non sarebbe stata una paziente facile."

Trama

Angela è una giovane donna che, costretta a convivere con attacchi di panico improvvisi e disturbi del sonno che la tormentano, cerca di costruirsi una vita nonostante i problemi di salute. 
Il trasferimento da Guascerno, difficile da raggiungere e scarsamente popolato, a casa di Patrizio, un amico d'infanzia che abita in città, le permette non solo di avvicinarsi al luogo in cui lavora ma anche di allontanarsi per qualche tempo dalla madre, apprensiva e soffocante, e da Augusto, il fratello con il quale ha instaurato un rapporto morboso e per certi versi ossessivo.
Guidata da uno psicologo quasi rassegnato, da una sorella disillusa e da un fratello dall'atteggiamento equivoco, è grazie a questa rottura con la routine quotidiana che Angela sarà in grado di affrontare le pagine di un diario che aveva involontariamente tenuto nascosto e di aprire una finestra alla quale per anni non aveva avuto il coraggio di affacciarsi.
Quando ormai passato è risolto l'incertezza del futuro non può che aprire di fronte alla donna strade imprevedibili, costringendola però a porsi sempre la stessa domanda: chi è la vittima?

L'autrice.
Manuela Micheli (classe 1982) è sviluppatore software, studentessa di archeologia, ha alle spalle la pubblicazione di un racconto horror nell'antologia "I Almanacco" della casa editrice Lettere Animate e di una favola per adulti nell'antologia "C'era una volta" dell'agenzia Rosso China; in attesa di una terza pubblicazione, dopo aver letto molti libri di psicologia, ha deciso di concentrarsi su un romanzo che potesse analizzare in maniera più approfondita l'animo della protagonista, mantenendo delle tinte un po' dark.

sabato 15 marzo 2014

CHE STRANA CREATURA: LA CONOSCI?



Permettetemi di condividere con voi alcune delle simpatiche creature di FANTABESTIE (QUI recensione):

IL BIVACCO

Raro bovino di medie dimensioni, il bivacco popola i pascoli alpini oltre i 1000 metri di quota.
La caratteristica più marcata è l’assenza del posteriore, sostituito da una replica fedele della
parte anteriore.
Questa singolare forma sembra sia dovuta a una mutazione genetica che ha fatto sì che due
vitelli gemelli condividessero di fatto lo stesso corpo. È quindi necessaria una perfetta simbiosi
tra i due individui.
Si è notato, per esempio, che ogni primo lunedì del mese i capi si scambiano i turni su chi deve
fare la bocca e chi il deretano.
Il metodo riproduttivo è tutt’oggi sconosciuto.
Dal carattere incredibilmente paziente, si nutre di erbette alpine.


IL G.U.F.O.

Rapace notturno avvistato per la prima volta negli anni Cinquanta del Novecento nel villaggio di
Rachel, nei pressi della nota Area 51, negli Stati Uniti.
Si suppone che, sentendosi minacciato dai ricercatori che volevano catturarne alcuni esemplari
a scopo di studio, compì una velocissima migrazione oceanica e si stabilizzò nei pressi di
Barletta.
Alcuni studiosi, pur non riuscendo ad avvicinare un G.U.F.O. ne hanno osservato alcune
abitudini.
Nidifica all’interno degli alberi secolari, in cui scava complessi cunicoli che partono da fori
nascosti nel terreno, che si snodano nel sottosuolo verso le radici e salgono lungo il fusto fino a
circa la metà dell’altezza della pianta.
Si nutre di piccoli roditori e di serpenti e il suo volo è dovuto a una sconosciuta forza di
propulsione che gli fa raggiungere una velocità di oltre 600 km/h.
Si è notato che diversi esemplari di G.U.F.O. si radunano per compiere un rituale amoroso
la notte di San Lorenzo. Gli animali si sparpagliano in tutti i cieli italiani e si lanciano a folle
velocità compiendo traiettorie apparentemente casuali e lasciando ampie scie luminose.
Il fenomeno delle stelle cadenti è quindi quasi sempre imputabile al G.U.F.O e non agli asteroidi
che colpiscono l’atmosfera, come sempre sostenuto dalla scienza astronomica.
Vive molto a lungo e sono ancora parecchi quelli che sostengono che il G.U.F.O. non esista.


IL RAMARLEY

Rettile caraibico di medie dimensioni e di colore verde scuro, il ramarley è diffuso
principalmente in Jamaica.
Raggiunge i 30 cm di lunghezza e sul capo ha un folto ciuffo di peli ispidi e arrotolati che gli
scendono sulle spalle fino a metà schiena. Per questa caratteristica i giamaicani lo chiamano
“lucertola rasta”.
Si nutre di insetti e dei frutti crudi dell’albero del pane ed è noto per la leggendaria pigrizia che
viene manifestata dall’andatura lenta, barcollante e strascicata.
È solito, inoltre, fumare marijuana per mezzo di spinelli abilmente autocostruiti con carta di
giornale o foglie.
Adora la musica reggae e il suo verso sembra ripetere la parola “bomboclat”.
Da alcuni considerato sacro, è stato l’animale da compagnia preferito dal noto musicista Peter
Tosh.

L'ultimo capitolo della trilogia di Hoffman: IL BATTITO DELLE SUE ALI



In arrivo nelle nostre librerie l'ultimo straordinario capitolo di una trilogia bestseller in tutto il mondo: dopo La mano sinistra di Dio e Le quattro cose ultime...

IL BATTITO DELLE SUE ALI
di Paul Hoffman

Editrice Nord
544 pp
16.60 euro
USCITA 20 MARZO
2014
"Dicono che sia un condottiero spietato e infallibile. Dicono che abbia mandato al massacro centinaia di soldati soltanto come monito per il resto dell'esercito. Dicono che al suo passaggio non restino altro che morte e distruzione. Ma tutto ciò appartiene al passato. 
Thomas Cale infatti è gravemente malato: il suo corpo è ormai allo stremo e anche la sua mente ha perso la lucidità di un tempo. In pochissimi sono a conoscenza di questo segreto, e l’unico modo per nasconderlo agli occhi dei nemici è portare Cale al sicuro, presso il Priorato dell'isola di Cipro. 
Eppure, nell’ombra, due sicari sono già sulle sue tracce. Sono stati mandati dal Pontefice Bosco, l’uomo che per dieci anni ha addestrato Cale nel Santuario dei Redentori perché diventasse la Mano Sinistra di Dio e, un giorno, distruggesse l'errore più grande commesso dall'Onnipotente: l'uomo. 
Invece, non appena ne ha avuto l’occasione, Cale lo ha tradito, rivelandosi un fallimento. Il Pontefice Bosco però si sbaglia. Sebbene la sua fine sia vicina, Cale è sempre la Mano Sinistra di Dio. È l'Angelo della Morte. 
E presto i Redentori sentiranno il battito delle sue ali riecheggiare tra le mura del Santuario… "

Trama

Thomas cale non ha scampo: sopravvissuto per dieci anni nel Santuario dei redentori - dove ha patito fame e freddo, oltre che subito ogni genere di tortura - Cale è diventato un generale spietato ed infallibile.
Ma da qualche tempo il suo corpo ha iniziato a indebolirsi e ormai non gli resta molto da vivere.
e lo ha capito anche il redentore del Bosco, che perciò lo richiama con urgenza presso il Santuario.
Prima di morire, Cale deve combattere la sua ultima battaglia e spazzare via ... l'uomo!
Perchè lui è l'angelo della Morte.
Lui è la Mano Sinistra di Dio.
Ma cale non si rassegna a sottomettersi ad un destino che sembra già segnato e non ha alcuna intenzione di compiere la missione affidatagli.
Vuole solo vendicarsi di chi gli ha reso la vita un inferno....

Paul  Hoffman
,
Trilogia "The left hand of God":
1. The left hand of God (La mano sinistra di Dio)
2. The last four things (Le quattro ultime cose)
3. The beating of his wings (Il battito delle sue ali)

L'autore.
Ha passato gran parte della sua infanzia in giro per il mondo, assistendo alle spericolate evoluzioni del padre, un pioniere del paracadutismo acrobatico. È comunque riuscito a laurearsi in Letteratura inglese al New College di Oxford, diventando poi un affermato sceneggiatore cinematografico. La Mano Sinistra di Dio è uscito in contemporanea mondiale nel gennaio 2010 in 20 Paesi ed è stato definito da Bookseller "uno degli eventi editoriali dell'anno".

Remembering Lovecraft



Come sapete, mi piace sbiricare in web su compleanni, decessi ed altri avvenimenti importanti relativi a scrittori ed opere letterarie.

In questa giornata, giusto qualche anno fa, moriva uno scrittore statunitense del genere horror.

Howard P. Lovecraft

Nacque il 20 agosto del 1890 a Providence, nel Rhode Island. 
Dopo un’infanzia trascorsa in totale solitudine, si guadagnò da vivere con il mestiere ingrato di revisore dei testi narrativi di aspiranti scrittori. Grazie ai suoi romanzi e racconti è l’unico scrittore americano a poter rivaleggiare con Edgar Allan Poe. 
In vita però, come spesso accade, fu meno apprezzato che dopo la morte.
Alcuni suoi racconti vennero criticati perchè  troppo stranianti, non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. 
Molte delle sue opere sono state fonte di ispirazione per artisti di tutto il mondo, nella letteratura così come nel cinema e nella musica. Infatti, uno dei maggiori studiosi lovecraftiani, S.T. Joshi, definisce la sua opera come "un inclassificabile amalgama di fantasy e fantascienza
Morì nella sua Providence, alla quale era legato in maniera viscerale, il 15 marzo del 1937. 
Moriva l’uomo, nasceva il mito. 
Di Lovecraft la Newton Compton ha pubblicato La casa stregata, Le Montagne della Follia; I racconti del Necronomicon; La tomba e altri racconti dell’incubo e il volume unico Tutti i romanzi e i racconti.

LA CASA STREGATA


Ed. Newton Compton
128 pp
0.99 euro
2013
Trama

La casa stregata, forse l’opera più celebre del maestro dell’horror, fu ispirata a Lovecraft da una casa realmente esistente, «maledetta o nutrita di cadaveri», a Providence.

Antichi orrori che si risvegliano, aure demoniache, il soprannaturale che opprime la vita quotidiana: sono questi i temi che Lovecraft padroneggia come nessun altro. E sono i temi anche del celebre L’orrore a Red Hook: la precisione con cui riporta alcune formule usate durante rituali esoterici ha convinto molti che lo scrittore fosse un affiliato di una setta occulta. Verità o ennesima leggenda fiorita intorno al mito del genio di Providence? Quello che è certo è che queste due gemme oscure della letteratura dell’incubo risplendono nelle tenebre, sposano la narrativa all’angoscia, sussurrano all’animo umano le sue paure più oscure.



LA TOMBA e altri racconti


Ed. Newton Compton
Trad. S. Fusco
480 pp
4.90 euro
Sinossi

«Un colpo di luna? Un accesso di febbre? Vorrei crederlo! Ma quando, al calar della notte, mi ritrovo solo nei luoghi deserti ove mi conducono i miei vagabondaggi, e ascolto attraverso il vuoto infinito gli echi demoniaci di quelle urla e di quei ringhi bestiali, e il rumore orrendo delle ossa spezzate, rabbrividisco ancora al ricordo di quella notte dannata.»

Scritto nel 1917 e pubblicato per la prima volta nel marzo 1922 nella rivista «The Vagrant», La tomba ha per protagonista il giovane Jervas Dudley, un sognatore, un visionario. 
È il primo degli avatar letterari nei quali Lovecraft fotocopierà ossessivamente la propria figura di «estraneo» al mondo triviale, antiestetico, noioso dell’esistenza comune. 
Il suo ingresso nella tomba della famiglia Hyde sarà un vero e proprio rito di passaggio verso un mondo diverso, in cui non la ragione ma il desiderio e l’orrore trionfano sull’uomo, assottigliando la linea di confine tra reale e irreale fino a dissolverla. 
Questo, come anche gli altri racconti di Lovecraft qui riuniti, costituisce un invito ad attraversare le insondabili profondità e le inquietanti dimensioni che l’Orrore Soprannaturale può assumere.

LA MONTAGNA DELLA FOLLIA


Ed. Newton Compton
Trad. G. Pilo
160 pp
6 euro
Trama

Artista geniale e spietato indagatore del lato oscuro dell’animo umano, Lovecraft è, insieme a Edgar Allan Poe, il padre della narrativa gotica americana, uno degli autori più affascinanti di tutti i tempi. 
Le Montagne della Follia è il suo romanzo più avventuroso, quello dove il genere dell’orrore trova nella dimensione psicologica il luogo da pervadere con un senso di inquietudine sottile e contagioso. Ambientato in Antartide, racconta le gesta di una spedizione scientifica alle prese con reperti vecchi di milioni di anni; vestigia di un’antichissima civiltà, scomparsa da millenni, custodite da esseri che, giunti sulla Terra dalle profondità del Cosmo, sono tornati alla vita dopo un lungo periodo di ibernazione. 
Nel sottosuolo antartico, i protagonisti della vicenda vivranno una serie di avventure da incubo, che li spingeranno sull’orlo della pazzia. 
Lovecraft, mettendo in scena la sua originale visione del Cosmo, tesse una trama avvincente, catapultando il lettore in un mondo visionario e fantastico dominato dalla paura e dall’orrore.

Recensione: FANTABESTIE di Emiliano Corrieri



Buongiorno e buon sabato amici lettori.
Eccoci qui a parlare di un libro particolare, satirico, in cui sono presenti delle vignette molto carine che accompagnano le descrizioni di animali fantastici, assurdi e politicamente scorretti,capaci di mettere simpaticamente a nudo le contraddizioni della nostra società moderna, con la sua frenesia, la sua ansia e la sua presunta superiorità sul regno animale e sui tempi.

FANTABESTIE
di Emiliano Corrieri


Ed. goWare
2.99 euro 
Sinossi

Un viaggio immaginario alla ricerca di animali sconosciuti.

Pazienti accostamenti, lunghe ore di osservazione per riuscire a descrivere l’aspetto e le abitudini di nuove, pazze forme di vita: le fantabestie.
Grazie a esilaranti giochi di parole nascono animali assurdi, dissacratori e politicamente scorretti.
Incontrerete bestie come il bivacco (simpatico bovino a due teste), il giaguardo (dolce e curioso felino maculato dagli enormi occhi neri) o la cerbottana (ruminante femmina decisamente disinvolta).
Ma non sentitevi offesi se la natura, nel proprio sacrosanto desiderio di ribellione alla stupidità umana, si è presa gioco anche di voi!




il mio pensiero

"Fantabestie" si lascia leggere molto velocemente e non soltanto per la sua brevità, ma soprattutto per il contenuto e lo stile, che catturano l'attenzione del lettore grazie a questa "carrellata" di personaggi animaleschi buffi e molto, molto improbabili, ma accattivanti proprio per questo.
Leggendo questo libro, farete un viaggio immaginario in una sorta di... come vogliamo chiamarlo? giardino zoologico, ecco, un po' particolare, in cui vi imbatterete in animali frutto di strani incroci, i quali verranno descritti e disegnati partendo da caratteristiche che apparentemente attingono alla realtà naturale, ma che in realtà sono frutto della creatività dell'Autore, che non si è risparmiato nell'inventare queste strane creature.

E così, dopo una sorta di "prologo" in cui apprendiamo l'esistenza di un certo Cinghio o Millio, un tipo un po' folle e amante degli animali, farete conoscenza con, ad es., il Pantoro: dal nome, già si capisce come si tratti di un bovino dalle sembianze molto particolari e che si nutre di burro, uova e zucchero.

Ma se questo vi dovesse sembrare un animale tranquillo e, anzi abbastanza dolce, è perchè non avete conosciuto il porcodrillo che, pur avendo un muso da maialino, in realtà ha una natura feroce e predatrice degna del coccodrillo e per questo col tempo ha fatto una brutta fine, andando verso l'estinzione forzata; o la terribile draquila, le cui uova hanno la forma di una cassa mortuaria...

Tranquilli, non c'è da aver paura, ce ne sono tanti altri di simpatici e dalle connotazioni più "umane" che "bestiali": c'è infatti la focaccia (non quella che si mangia, bensì un mammifero acquatico un po' aggressivo...) che compie atti di vandalismo e ingoia birra a gogò; ha problemi con l'alcool anche la cicognac, amata da Giovanna d'Arco; c'è il poco raccomandabile cervobyl.... una sorta di cervo a due teste, malformazione, questa, dovuta alla radioattività...

Insomma, scoprirete l'esistenza di svariate e fantastiche creature, e molte loro caratteristiche prenderanno simpaticamente in giro tanti dei difetti, vizi, modi di fare di noi umani, mettendo in evidenza - con umorismo e arguzia - le molte contraddizioni presenti nella nostra odierna società, che pure vanta d'essere civile, supertecnologica ed avanzata, nel pensiero e nell'agire.

Eppure, se guardassimo a noi, esponenti del genere umano (per chi ci crede, discendenti dell'Homo Sapiens, a sua volta parente alla lontana della vivacissima scimmia... - potremmo andare ancora lontano nella catena evolutiva, ma mi fermo; potrei incappare nel fatidico "anello mancante") da un prospettiva "altra" (paradossalmente, sarebbe interessante sapere che pensa il mondo animale di noi; se solo potesse parlare...!!) ci accorgeremmo di quanto buffi e assurdi siamo, e saremmo, forse... chissà!!, i primi dissacratori di noi stessi.

Un libro divertente, molto piacevole da leggere, fa sorridere e si lascia apprezzare, anche perchè c'è da riconoscere la creatività e l'inventiva dell'Autore nell'immaginare questa bizzarra combriccola di creature che, con le loro strambe caratteristiche che vanno ad incrociare il mondo animale con quello umano, strizzano l'occhio a quest'ultimo con irriverenza e simpatia.

Ringrazio l'Autore Emiliano Corrieri per avermi dato l'opportunità di leggere "Fantabestie" che ho anche molto apprezzato e del quale non posso che consigliarvi la lettura.

venerdì 14 marzo 2014

Nuova entrata digitale: LUCI D'INVERNO di Nora Roberts



Ultimissima entrata digitale:

LUCI D'INVERNO
di Nora Roberts


Luci d'inverno
Leggereditore - ONE
Trad. R. Vitangeli
605 pp
5.90 euro
Marzo 2014
Trama

Nate Burke, ex poliziotto di Baltimora, accetta il posto di capo della polizia di Lunacy – un paesino dell’Alaska che conta 506 abitanti – per fuggire alla crisi causata dal fresco divorzio e dal trauma della morte del suo compagno di lavoro, per la quale si sente in parte responsabile. I primi giorni nella cittadina scorrono tranquilli, a parte qualche piccolo problema di ordine pubblico e una relazione un po’movimentata con l’umorale Meg Galloway, bella e sfacciata. 
All’improvviso, però, in una grotta nascosta viene ritrovato il corpo del padre di Meg, scomparso sedici anni prima. Ha un’ascia ancora conficcata nel petto, e la notizia dell’omicidio scuote profondamente la piccola comunità, spingendo addirittura l’assassino a uccidere di nuovo. 
E mentre questa seconda morte viene archiviata come suicidio, Nate non ne è del tutto convinto e comincia così un’indagine sotterranea. 
Sarà per lui l’occasione di ritrovare se stesso e di scoprire che l’attrazione per Meg è più di una relazione fatta di sesso e notti passionali: questa donna così scontrosa e indipendente nasconde in realtà un segreto che potrebbe svelare l’assassino ma al tempo stesso potrebbe minare per sempre il rapporto con Burke.

Un romanzo dalla trama densa, che cattura l’intimità di un piccolo paese e il suo vivere eccentrico, che esalta la poderosa e intrigante scrittura della regina del rosacrime.
L'autrice.
Nora Roberts è considerata universalmente ‘la regina del rosa’. Ha al suo attivo oltre trecento romanzi, è da sempre presente ai vertici delle classifiche di tutto il mondo e la sua carriera è disseminata di numerosi premi letterari e riconoscimenti ufficiali. Recentemente ha detto di sé: “Non scrivo storie di Cenerentole che sperano che il principe azzurro venga a salvarle mentre se ne stanno sedute in poltrona. Sono donne indipendenti, che ce la fanno anche da sole.” Leggereditore ha già pubblicato i primi due titoli del Quartetto della sposa: La sposa in bianco e Letto di rose, oltre a L’amore ritrovato e Un’ombra dal passato
.

Oriente da leggere. IL TOTEM DEL LUPO



Ed anche questo venerdì, eccoci all'appuntamento con la nostra rubrica in cui andiamo alla ricerca di libri di autori orientali o che sono ambientati nei Paesi dell'Est.

IL TOTEM DEL LUPO
di Jiang Rong


Il totem del lupo
Ed. Mondadori
Trad. M. Gottardo,
M. Morzenti
660 pp
2007
Trama

Cina, anni Sessanta. All'inizio della Rivoluzione Culturale, il giovane Chen Zhen lascia Pechino per "educarsi al lavoro" nella Mongolia Interna ed entrare in relazione con le popolazioni locali, poco inclini ad assoggettarsi ai principi che informano il nuovo governo cinese. 
In una terra estrema e affascinante, sullo sfondo delle crescenti tensioni con l'esercito sovietico, Chen Zhen entra così per la prima volta in contatto con un mondo ancestrale in cui le dimensioni del sacro e del soprannaturale permeano ogni cosa, compresa la quotidiana e delicata relazione con i lupi, i grandi predatori che contendono all'uomo la supremazia in quell'inospitale territorio. 
A lui, rappresentante del governo cinese e del mondo moderno, si imporranno scelte difficili, talvolta drammatiche, da cui emergerà profondamente mutato.

Nato dall'esperienza diretta dell'autore, vissuto per undici anni nella Mongolia Interna, Il totem del lupo è il frutto di un lavoro di studio trentennale nel quale leggenda, storia e avventura si fondono per dare vita a un'opera intensa e controversa, che scuote dalle fondamenta il nostro modo di giudicare non solo la Cina di oggi, ma la storia stessa dell'umanità.

L'autore.
Jiang Rong è lo pseudonimo di un intellettuale dissidente, professore universitario a Pechino. Ha esordito con Il totem del lupo (Mondadori 2006).
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