Ultimo libro terminato e che ben si addice al periodo invernale e all'atmosfera natalizia che già nelle prossime settimane ci avvolgerà!!
Magari potrebbe essere un'idea-regalo per qualche lettore giovanissimo!!
LA BAMBINA DAI CAPELLI DI LUCE E VENTO
di Laura Bonalumi
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Ed. Fanucci Tweens -
240 pp
13 euro
USCITA 10 GENNAIO 2013
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Viola è la protagonista di questo romanzo.
E' una ragazzina di undici anni e ha una grande passione: la neve, con tutto ciò che la riguarda: dalla forma dei fiocchi di neve alla loro composizione (aspetti scientifici sui quali è informatissima!! Una vera e propria enciclopedia) alle parole specifiche - appartenenti al linguaggio degli eschimesi - per poterla nominare.
Vive in una grande città dove nevica spesso con la sua famiglia "a metà”: Maria Giulia, la sorella sedicenne, e la mamma, sempre di fretta e spesso stressata.
La mamma s'è separata dal papà dentista, che però è presente nella vita delle figlie, in quella di Viola soprattutto, visto che Maria Giulia è così arrabbiata con i genitori da non riuscire a relazionarsi serenamente con loro, così che i litigi con la mamma sono all'ordine del giorno, in casa, mentre con il povero padre ostenta un atteggiamento di indifferenza.
Viola è una bimba davvero speciale.
Ma questo suo essere speciale è qualcosa che deve venir fuori pian piano e, a quanto pare, nessuno finora se n'è accorto (o forse solo la nonna?), visto che la ragazzina è solitaria, ha pochissimi amici e a scuola si sente inadeguata, tanto da risultare ed essere additata come strana, anzi addirittura le affibbiano la parola più brutta: "pazza".
Viola è sensibile, intelligente, dolce... e soffre questa sua "condizione di invisibilità", tanto a scuola quanto in famiglia; soffre inoltre la separazione dei genitori e trova davvero inutile andare dalla psicologa a dire i fatti propri.
A lei interessa solo la sua neve ed aspetta con ansia che nevichi per poter catturare un leggero e magico fiocco di neve!!!
Persa tra i suoi cristalli di ghiaccio, Viola vivrà un'avventura meravigliosa e magica: pochi giorni prima di Natale, trova sull’autobus un oggetto luminoso, cioè un fermaglio per capelli a forma di fiocco di neve.
Viola lo prende, lo porta con sé e lo studia; la cosa strana è che solo lei può vederlo.
Perché?
La risposta arriva con la comparsa di
Emily, la ragazzina con i capelli di vento, che appare, svanisce e riappare lasciando dietro di sé, polvere dorata.
Emily è anche lei speciale e spiega ad una stupefatta Viola di essere una "passante", che vive a metà, tra la vita e il sonno, tra la realtà e il riposo eterno:
Emily in realtà è in coma, in seguito ad un incidente e "qualcuno dall'Alto" ha stabilito che per svegliarla c'è bisogno dell'intervento di
un'anima pura, innocente, sensibile..., speciale.
Come solo Viola può esserlo.
Viola dovrà aiutarla a svegliarsi.
Ma come?
Con il supporto di un padre comprensivo, di una nonna e di una bisnonna dalle tradizioni e dal passato familiare davvero particolari, Viola assolve il suo compito, la sua missione e a beneficiarne non sarà soltanto Emily, ma lei stessa... e forse anche chi le è attorno!
La bambina dai capelli di luce e vento è un romanzo dolce, autentico e coinvolgente, una storia che commuove perchè davvero ricca di sentimento e spontaneità: una lettura che rimarrà impressa nel cuore e nella mente, un po' come quei libri dell'infanzia che abbiamo tanto amato (vedi Il piccolo principe) .
Mi ha commossa e intenerita la protagonista perchè l'ho sentita così vicina alla me undicenne: solitaria, con poca fiducia in se stessa, accompagnata dall'eterna sensazione di essere inadeguata, poco apprezzata e col timore di non saper fare nulla di bello.
Viola è una ragazzina che sta crescendo ed ha bisogno di conferme e rassicurazioni, di affetto, dimostrato non frettolosamente, tra un rimprovero e l'altro, ma con una carezza, un abbraccio, un momento condiviso parlando di sè.
A volte vorremmo davvero (e forse ne abbiamo bisogno!) che un incontro speciale, con personaggi magici, da favola, misteriosi, che compaiono all'improvviso nella nostra vita senza che li abbiamo chiamati.., ci aiutasse a "raddrizzare un po' il tiro", ad apprezzare di più noi stessi e chi ci è vicino, per farci sentire che la vita è davvero breve ed evanescente, come un fiocco di neve, e non ci conviene perdere tempo in litigi e baruffe, ma sarebbe opportuno trascorrere del tempo con chi amiamo e coltivando ciò che ci fa star bene.
Cosa saremmo senza amore?
E senza una passione da custodire e coltivare?
Il libro della Bonalumi racconta una storia a metà strada tra la realtà e la fantasia, è un po' una favola che solletica la tenerezza del lettore, la sua sensibilità, lasciandogli scorgere quanta gioia può essere nascosta in un'amicizia particolare, in un gesto d'affetto sincero, in un atteggiamento di comprensione... e nelle piccole cose - ritenute spesso insignificanti - come un leggero fiocco di neve.
Quanto amore e quanto bene si racchiudono in poche parole, "Nagligivagit", cioè Ti voglio bene!! Impariamo a dirle più spesso e a non darle per scontato!