venerdì 15 gennaio 2016

Ultime novità in libreria (gennaio 2016)



Cosa ha fatto capolino di recente in libreria?

Ecco una breve carrellata, tra cui spero possiate trovare qualcosa di interessante!
Cercherò di spaziare nei generi letterari.


  • Inquietanti omicidi sconvolgono la regione di Black Country, in Inghilterra, in "Urla nel silenzio".
  • "La bambina n.8" si preannuncia una storia piena di segreti oscuri da svelare.
  • Stefano Crupi in "A ogni santo la sua candela" affronta senza moralismi e ipocrisie un tema di grande attualità, l'Italia del potere corrotto, delle scorciatoie e delle raccomandazioni.; ma al centro c'è lei, una madre pronta a tutto per suo figlio.
  • Con Lucrezia Scali e il suo "Te lo dico sottovoce" potremo vivere una storia d'amore, che arriva inaspettata nella vita di una ragazza che ancora non ha trovato la sua anima gemella.
  • "Se Dio esiste" sottopone il lettore a domande e considerazioni su quanto sia difficile credere nella bontà dell'uomo dopo fatti sconvolgenti come quelli di Parigi (Charlie Hebdo).
  • Il sociologo Alberoni, nei suoi saggi contenuti in "Tradimento", ci offre una sua attenta e lucida lettura dell'attuale situazione geopolitica del nostro tempo, in particolare riferimento al ruolo degli Stati Uniti rispetto all'ISIS e alla Russia.


Iniziamo con un thriller, che non può mai mancare:

URLA NEL SILENZIO
di Angela Marsons


Ed. Newton Compton
12 euro
dal 4 gennaio 2016
Trama

Cinque persone circondano una fossa vuota. A turno, ognuno di loro è costretto a scavare per dare sepoltura a un cadavere: è il corpo di un bambino, sacrificato in nome di un oscuro patto di sangue. 
E il segreto delle cinque persone sarà sepolto sotto quella terra insieme alla vittima innocente. 
Anni dopo, la direttrice di una scuola viene uccisa brutalmente: è il primo di una serie di agghiaccianti delitti che stanno insanguinando la regione di Black Country, in Inghilterra. 
Nel corso delle indagini, ritorneranno alla luce anche i resti del corpicino sepolto tempo prima da quel misterioso gruppo di persone. 
La detective Kim Stone viene chiamata a indagare per fermare il killer prima che colpisca ancora.
Ma per farlo, dovrà confrontarsi con i demoni del proprio passato...




giovedì 14 gennaio 2016

Recensione in anteprima del film REVENANT (Redivivo), con Leonardo Di Caprio (glielo diamo l'Oscar o no??)



E sarà nelle nostre sale italiane dal 16 gennaio il film che potrebbe far ben sperare a Leo Di Caprio per l'Oscar ^_^
Francamente, glielo auguro, anche perchè il film è molto bello e lui è straordinario, per me.

Il film, basato sul romanzo omonimo del 2003 di Michael Punke, è stato scritto da Iñárritu e Mark L. Smith, ed è parzialmente ispirato alla vita avventurosa del cacciatore Hugh Glass.

REVENANT 
(Redivivo)

DAL 16 GENNAIO 2016
al cinema
Regia: Alejandro González Iñárritu



Cast:

Leonardo Di Caprio: Hugh Glass
Tom Hardy: John Fitzgerald
Will Poulter: Jim Bridger
Domhnall Gleeson: Andrew Henry

Riconoscimenti:


12 nomination per il Premio Oscar, tra cui  per il Miglior film, la Miglior regia e il Miglior attore protagonista a Leonardo Di Caprio, che ha già vinto il Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico per Revenant.

La nostra avventura è ambientata nel 1823, nel Nord Dakota.
Il cacciatore di pellicce Hugh Glass sta guidando una battuta di caccia alla ricerca di pelli e pellicce, quando lui e i suoi vengono attaccati dagli indiani Ree; pur riuscendo a sventare l'assalto, vengono uccisi più di 30 uomini. 
Con lui si salva anche il figlio adolescente Hawk, avuto dalla moglie della tribù Pawnee, uccisa anni prima durante un attacco di soldati al loro villaggio indiano.

Sulla via del ritorno Glass viene attaccato da un orso femmina, che va in difesa dei suoi cuccioli, molto aggressivamente. Glass viene strattonato e ferito brutalmente dall'animale, ma riesce ad ucciderlo, restando però in bruttissime condizioni.
Tant'è che il comandante della missione, il capitano Henry, pur soccorrendolo e cercando di curarlo, lo crede in punto di morte, ed essendo complicato trasportarlo sulla barella - a causa del territorio impervio e dei nemici sempre in agguato -, lo lascia in compagnia del figlio Hawk, del giovane e buon Jim Bridger e del cacciatore Fitzgerald perché gli diano una degna sepoltura al momento della morte.
Ma Fitzgerald vede Glass come un peso e un ingombro, soprattutto al pensiero dell'arrivo dei Ree, così, senza un minimo di pietà, non solo tenta di anticipare la fine di Glass, ma finisce per far fuori anche il povero Hawk, che cercava di difendere il padre, il quale quindi lo vede morire, impotente, sotto il proprio sguardo disperato.

Fitz e Jim (quest'ultimo a malincuore) lasciano quindi Glass al proprio destino, del resto sembra spacciato.
Ma l'uomo non è morto e non ha alcuna intenzione di soccombere nè alla vigliaccheria dei propri ex-compagni nè davanti al freddo e alla natura selvaggia, piena di insidie e pericoli.

Inizia così la personale avventura di un uomo solo, esausto e al limite dello proprie forze fisiche, che dovrà fare appello a tutto il suo coraggio e alle sue capacità di sopravvivenza per resistere a neve, gelo, pericoli, ad una natura tutt'altro che amica.

"Il vento non può sconfiggere un albero dalle forti radici.Finché potrai fare ancora un respiro, combatti.Respira. Continua a respirare.Quando c'è una tormenta e sei in piedi di fronte a un albero e guardi i suoi rami, giuri che cadrà.Ma se guardi il tronco vedrai la sua stabilità."

Queste parole, pronunciate tanto tempo prima dalla sua amata moglie, saranno come una preghiera che si ripeterà nella sua testa e dalla quale attingerà forza nei momenti di solitudine e difficoltà.

A fargli compagnia e a spingerlo ad andare avanti saranno due sentimenti: l'amore per il figlio perduto e la sete di vendetta.
Del resto, cos'altro gli resta? 

"Ormai non ho più paura di morire. Sono già morto."

Un ambiente aspro, gelido, completamente ricoperto di neve, caratterizzato da una luce (naturale) mai luminosa ma sempre un po' cupa (che contribuisce a mettere addosso allo spettatore proprio una sensazione di freddo) e dove per resistere bisogna avere una buona dose di spirito di sopravvivenza; un ambiente che sprizza pericolo da ogni lato, dal pericolo di indiani dalle cattive intenzioni a quello di animali allo stato brado altrettanto poco socievoli; l'unico vantaggio è quando son morti, perchè con la pelle/pelliccia ci si può coprire e la carcassa la si mangia per sopravvivere (anche cruda e molto al sangue, ovvio).

Il film ha diversi momenti carichi di tensione e la scena dell'orso che "spupazza" Di Caprio mette una certa adrenalina, forse più di quella finale, che di certo non sfida l'immaginazione dello spettatore ma lo soddisfa comunque.

Un Di Caprio provato, sempre sporco di sangue incrostato, con la barba lunga su cui si sofferma l'unica amica fedele - la  neve -, che ci piace perchè convince e affascina con la sua intensa interpretazione.

Il mio consiglio è di andare a guardarlo, perchè a mio modestissimo avviso merita.

Come terminare se non con un FORZA LEO, SEI TUTTI NOI...??


Per leggere altre recensioni di film, cliccate sull'etichetta "Cinema".

FAVOLA DI UNA FALENA: il nuovo romanzo new adult di Alessio Del Debbio



E anche oggi accogliamo e condividiamo qui sul blog la segnalazione del nuovo libro di Alessio Del Debbio: "Favola di una falena", edito in formato digitale da Panesi Edizioni.
E' un romanzo new adult, che segue le avventure di un gruppo di amici di Viareggio (Jonathan, Francesca, Veronica e Leonardo) dopo la fine delle superiori, durante il primo tentennante anno di università, tra amori inconcludenti, notti di passione, fantasmi del passato e continua ricerca e scoperta di sé e di ciò che vogliono essere.

FAVOLA DI UNA FALENA
di Alessio Del Debbio

Panesi Edizioni
Genere: romanzo per ragazzi / new adult
Prezzo: 2,99 euro
Formato: digitale
ISBN: 9788899289324
Tutto il resto non conta, tutto il resto si ferma alle porte della nostra amicizia.

Trama

Dopo la maturità, Jonathan e i suoi amici devono prendere importanti decisioni sul proprio futuro. 
onathan rinuncia a studiare, tuffandosi nel lavoro a tempo pieno, aiutando il cugino nella sua agenzia pubblicitaria, e cercando di recuperare la sua amicizia con Leo, incrinata da una ragazza che si era messa tra loro. 
Leonardo si iscrive a Medicina ma deve barcamenarsi tra le lezioni, lo studio e il prendersi cura della madre, psicologicamente instabile, e della sorella più piccola, che continua a sognare una famiglia unita. 
Veronica si iscrive al Dams e andando a vivere a Bologna con il suo nuovo ragazzo, scardinando gli equilibri del gruppo. 
Francesca infine si iscrive a Lettere, continuando a scrivere in un diario le avventure dei suoi amici, con l’idea un giorno di farne un libro, e faticando nel liberarsi del fantasma del suo defunto ex ragazzo che da sempre la ostacola nei suoi rapporti con il sesso maschile.

Su queste premesse iniziano le avventure di Jonathan e dei suoi amici, in quel periodo di passaggio che è la fine dell’adolescenza e l’inizio dell’età adulta. 
Un periodo in cui i sentimenti appaiono amplificati, a volte confusi, di certo molto intensi. Lo sa bene Veronica che lotta per inseguire un sogno e fuggire alla maledizione di Cenerentola, oppressa da una famiglia di “matrigne”. Da bruco diventerà una falena, sbattendo le ali in cerca della sua fiamma vitale.

Estratto: 

Era abituato alla vita, ai momenti in cui bastarda lo prendeva a morsi, lo aggrediva, annidandosi in attesa di un momento di felicità, un momento in cui riusciva persino a dimenticare chi fosse e quale esistenza avesse vissuto negli ultimi anni. Eccolo lì, il cartello di uscita dall’Isola che non c’è, il cartello che gli ricordava che lui, Peter Pan, non l’aveva mai incontrato e che, se si erano incontrati, di certo era stato per sbaglio, un errore di rotta di Peter che stava cercando un altro, perché lui ragazzo non era mai stato. Da quindici era passato ad averne venti, come minimo, di anni e adesso gli pareva di essere già un vecchio. (Leonardo)
Link utili:

Amazon         Mondadori Store


Sito dell’autore         Blog   



NOTA:
Per quanto "Favola di una falena" sia ambientato DOPO gli eventi di Anime contro e Oltre le nuvole, la lettura dei romanzi precedenti di Alessio Del Debbio non è obbligatoria, in quanto i libri sono costruiti per essere fruiti indipendentemente l'uno dall'altro.

L'autore.
Alessio Del Debbio nasce a Viareggio nel 1981. Appassionato di storia e mitologia, adora trascorrere il tempo libero leggendo, quasi divorando, romanzi storici o letteratura fantastica. Si laurea in Lettere Moderne con una tesi su Nick Adams, protagonista di alcuni racconti di “In our Time”, di Hemingway. Nel 2007 frequenta il corso di scrittura creativa organizzato da Divier Nelli, noto scrittore viareggino. Dal 2013 frequenta i Laboratori di Scrittura Creativa dell’Associazione Culturale “Le Otto Querce” di Viareggio, curati dallo scrittore e giornalista fiorentino Mirko Tondi. Nel 2011 pubblica “Oltre le nuvole – storie di amici”, romanzo young adults ambientato a Viareggio, cui seguirà, nel 2015, il prequel “Anime contro”. Nel 2014 esce il racconto distopico “L’abisso alla fine del mondo”; Gds Edizioni. Dal 2012 al 2015 pubblica numerosi racconti in varie antologie, tra cui “I mondi del fantasy IV e V” di Limana Umanita Edizioni e “Racconti Toscani” di Historica Edizioni, molti dei quali riuniti nell’antologia “L’ora del diavolo”, vincitrice della III edizione del concorso ObiettivoLibro di Sensoinverso Edizioni e pubblicata a inizio 2016.

Curiosità su "Il giovane Holden": quando tradurre un titolo è impossibile



Ho iniziato a leggere "Il giovane Holden" di Salinger.
Sicuramente tanti di voi, in particolare chi l'ha già letto, potrebbero ricordare qual è il titolo originale di questo romanzo che ha avuto tanta fortuna: THE CATCHER IN THE RYE.

L'editore dell'edizione in mio possesso (Gruppo Editoriale L'Espresso, su licenza di Einaudi) chiarisce le ragioni per cui è stato impossibile restar fedeli al titolo originale.

Il titolo fa riferimento ad una canzone scozzese di Robert Burns, che giunge alle orecchie di Holden quando lui è solo un bambino; negli anni, il ragazzo ricorderà i versi della canzone in modo sbagliato e le immagini associate ad essa saranno quelle di bambini che giocano in un campo di segale sull'orlo di un dirupo; uno di essi sta lì lì per cascare quando qualcuno lo acchiappa al volo, appunto the catcher in the rye, che letteralmente potrebbe tradursi "l'acchiappatore/il pescatore nella segale".

Inoltre, catcher è una parola che i lettori americani accostano al mondo del baseball - il "prenditore", colui che è dietro il battitore - e rye ha a che fare col popolare whisky che si ottiene dalla fermentazione della segale o mescolando segale e malto.
In questo caso, la seconda ipotesi di traduzione possibile sarebbe "il terzino nella grappa".

Insomma, essendo entrambe le traduzioni davvero poco adatte al contenuto del romanzo, gli editori hanno fatto la scelta di intitolarlo semplicemente col nome del famoso protagonista.

mercoledì 13 gennaio 2016

In lettura: IL GIOVANE HOLDEN di Jerome D. Salinger



Ci sono libri che ho sempre desiderato leggere, sin dai tempi della scuola (dalle medie in su), ma che poi ho rimandato perchè attratta da altri autori, altre storie.

Uno di questi è il celeberrimo romanzo di Jerome D. Salinger:


IL GIOVANE HOLDEN
di Jerome D. Salinger


Ed. Einaudi
trad. A. Motti
248 pp
12 euro
2008
Sinossi

Sono passati cinquant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua "infanzia schifa" e le "cose da matti che gli sono capitate sotto Natale", dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. 
La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? 
Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. 
È fuor di dubbio, infatti, che Salinger abbia sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento, diventando un autore imprescindibile per la comprensione del nostro tempo. Holden come lo conosciamo noi non potrebbe scrollarsi di dosso i suoi "e tutto quanto", "e compagnia bella", "e quel che segue" per tradurre sempre e soltanto l'espressione "and all". 
Né chi lo ha letto potrebbe pensarlo denudato del suo slang fatto di "una cosa da lasciarti secco" o "la vecchia Phoebe". 
Uno dei libri del Novecento che tanto ha ancora da dire negli anni Duemila.

L'autore.
J.D. Salinger, all'anagrafe Jerome David Salinger, è stato uno scrittore statunitense.
È divenuto celebre per Il giovane Holden (The Catcher in the Rye), un classico romanzo di formazione che ha conosciuto una enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione nel 1951.



La poesia presente in LA TREGUA di Primo Levi (epigrafe)



Pochi giorni fa ho terminato e recensito qui sul blog il romanzo autobiografico LA TREGUA di Primo Levi (RECENSIONE).

Vi posto la toccante poesia che introduce il racconto dell'Autore e che fa riferimento alla tragica esperienza vissuta nel Lager, ormai indelebile nella sua memoria.




« Sognavamo nelle notti feroci
Sogni densi e violenti
Sognati con anima e corpo:
tornare; mangiare; raccontare.
Finché suonava breve sommesso
Il comando dell’alba;
«Wstawać»;

E si spezzava in petto il cuore.
Ora abbiamo ritrovato la casa,
il nostro ventre è sazio.
Abbiamo finito di raccontare.
È tempo. Presto udremo ancora
Il comando straniero:
«Wstawać». »

(11 gennaio 1946)




ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA?



"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


martedì 12 gennaio 2016

Novità Spazio Esordienti: IL SIBERIANO di Giovanna Roma



Cari amici lettori, buon pomeriggio.
Quest'oggi sottopongo alla vostra attenzione un dark contemporary romance di recente pubblicazione:


IL SIBERIANO
di Giovanna Roma


Self-pubblishing
Dark Contemporary
DATA PUBBLICAZIONE: 
16 dicembre 2015
ISBN: 9788892528871 
€ 1,99
PAGINE: 347
LINK DI ACQUISTO: 
 
Kindle      GPlay    Kobo    Bookrepublic



SINOSSI

Sono stato tradito dal mio migliore amico.
Maksim non ha ben chiaro contro chi ha dichiarato guerra. È giunto il momento di un cambio al vertice, di pagare per i propri errori. Lacrime di sangue righeranno le guance della sua bella Katerina.
Non supererà mai il dolore che gli infliggerò. Ha avuto l’audacia di tradirmi ancora, ma scoprirà sulla sua pelle che sarebbe stato meglio non essere ritrovati dal Siberiano.

NOTA DELL'AUTRICE: **Attenzione**

Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene molto forti, violente, esplicite e un linguaggio crudo. Non adatto a minori o persone particolarmente sensibili o suscettibili. Leggerlo potrebbe scioccarvi, persino disturbarvi. 


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L'AUTRICE.
Giovanna Roma è nata e cresciuta in Italia e ha viaggiato sin da bambina. I generi che legge spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non la convince, concede sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Ha già scritto un altro libro, "Lamia vendetta con te".
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