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venerdì 12 giugno 2015

Anteprime Giunti-GiuntiY: Dal 24 giugno "Opposition" e "Amore e altri imprevisti"



L'attesa sta per terminare e finalmente sapremo l'epilogo delle avventure di Kathy e Daemon, dell'eterna battaglia tra i Lux e gli uomini di Dedalo.

Siete curiosi di scoprire come andrà a finire?
Ormai siamo davvero alle battute finali con l'ultimo capitolo della serie "Lux" di Jennifer Armentrout.

Di seguito ci sono le recensioni degli altri romanzi (cliccate sui titoli per leggerle).

Prequel - SHADOWS (recensione)
1. Obsidian (recensione)
2. Onyx (recensione)
3. Opal (recensione)
4. Origin (recensione)

OPPOSITION
di Jennifer L. Armentrout


Ed. Giunti Y
trad. S. Reggiani
Pagine: 352
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Cartonato con sovraccoperta
Uscita: 24 giugno 2015
ISBN: 9788809801547
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Link del libro su Giunti Editore
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore

TRAMA

Dopo la fuga rocambolesca dalla prigione di ''Dedalo'', Daemon e Katy sono convinti di essere in salvo una volta per tutte. 
Finché davanti ai loro occhi increduli si materializza il peggiore degli incubi: la notte all'improvviso è illuminata da migliaia e migliaia di Luxen che solcano il cielo come stelle cadenti. 
Di fronte a un'invasione di questa portata, nessuno sulla Terra potrà più considerarsi al sicuro, nemmeno la famiglia Black. 
Daemon non può certo sottrarsi alla sfida, e insieme al gemello Dawson e alla sorella Dee decide di andare incontro alle schiere di Luxen per capire le loro intenzioni. 
Intanto Katy è sempre più preoccupata: i giorni passano e la ragazza non può fare a meno di chiedersi se Daemon tornerà davvero, e soprattutto se al ritorno sarà ancora lo stesso... 
Quando finalmente rivedrà i suoi magnetici occhi verdi, Katy stenterà a credere a quello che sta accadendo: il ragazzo che ama ha preso una terribile decisione. 
Ma come è possibile? 
Dopo tutto quello che hanno passato insieme, dopo tutto l'amore che li ha uniti, Daemon può davvero rinnegare il passato? Mentre il confine tra il bene e il male si assottiglia pericolosamente, Daemon e Katy sono di fronte alla prova più grande che abbiano mai immaginato.
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.

Un finale epico, sconvolgente e incredibilmente romantico per la saga più amata dai giovani lettori di tutto il mondo.

L’AUTRICE
Jennifer L. Armentrout, autrice bestseller del New York Times e di USA Today, vive nel West Virginia e ha scalato le classifiche internazionali grazie alla serie “Lux”, pubblicata in Italia da Giunti con grande successo.
Oltre a "Origin" sono già usciti "Obsidian", il prequel "Shadows" e, nel 2014, "Onyx" e "Opal". Adesso è il turno di "Opposition", l’attesissimo capitolo finale della saga.


Passiamo alla COLLANA NARRATIVA ADULTI (A)

AMORE E ALTRI IMPREVISTI
di Maria Murnane


Ed. Giunti
trad. L. Maldera
Pagine: 320
Prezzo € 9,90
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 24 giugno 2015
ISBN: 9788809797765
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TRAMA

Chi non ha mai fatto la cosa sbagliata al momento sbagliato?
Il futuro non è mai parso così roseo a Waverly: la sua linea di biglietti di auguri va a gonfie vele, cura una rubrica per cuori infranti sul Sun e ha una storia a distanza con Jake, uno schianto d'uomo. 
Con le amiche di sempre al suo fianco e i preziosi consigli dell'adorabile vecchietto che vive nell'appartamento accanto, la sua vita sembra quasi perfetta. 
Ma nonostante abbia fatto tanta strada da quando Aaron l'ha mollata sull'altare, Waverly ha una paura folle che qualcuno possa di nuovo spezzarle il cuore e non riesce a lasciarsi andare completamente con Jake. 
Una sera partecipa alla puntata di San Valentino di un noto programma tv, trampolino di lancio ideale per la sua rubrica, ma nella frenesia della diretta, Waverly finisce per raccontare imbarazzanti episodi del suo recente passato da single. 
La trasmissione è un successo, peccato che Jake non sia altrettanto entusiasta delle sue performance sentimentali... 
In un turbine di malintesi, tra fidanzati che non sono quello che sembrano, lettere misteriose che arrivano all'indirizzo sbagliato e dichiarazioni mancate, Waverly dovrà ricorrere a tutta la sua positività per far fronte agli inaspettati cambiamenti che rischiano di travolgere la sua vita.
La nuova, adorabile Bridget Jones torna con un'altra esilarante, romantica avventura.

L’AUTRICE
Maria Murnane come il suo celebre personaggio, ha lavorato come pierre sportiva nella Silicon Valley, finché un giorno ha deciso di mollare tutto e andarsene in Argentina per un anno, dove ha scritto il suo primo romanzo, “Amore su carta da zucchero” (2010). Le avventure di Waverly continuano con “It’s a Waverly Life” (2011), “Honey on Your Mind” (2012) e il recentissimo “Chocolate for Two” (2013), tutti grandi bestseller.

Novità Giunti Edizioni (giugno 2015)



Buongiorno amici e lettori!
Cominciamo abbastanza presto la giornata sul blog per dare un'occhiata alle ultimissime novità ed anteprime in casa Giunti/GiuntiY.

Partiamo dalle recenti uscite che trovate già in libreria.

LA PIETÀ DELL’ACQUA
di Antonio Fusco

Ed. Giunti
Pagine: 224
Prezzo € 1
Dimensioni: 15 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 3 giugno 2015
ISBN: 9788809808300
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TRAMA

È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano “il castagno dell’impiccato”. 
Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all’occhio esperto del commissario Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un’accesa discussione con la moglie. 
Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia.
Strano, molto strano. Come l’atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio borgo fantasma di Torre Ghibellina, con le sue casupole di pietra, l’antico campanile e il piccolo cimitero. 
E fra le centinaia di turisti accorsi per l’evento, Casabona si imbatte in Monique, un’affascinante e indomita giornalista francese. 
O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso.
Un dossier scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi dietro un’inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a Parigi e un precipitoso rientro sui colli, Casabona sarà chiamato a scoprire che cosa nascondono da decenni le acque torbide del lago di Bali. Qual è il prezzo della verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare?
Una nuova indagine sulla ferocia di un passato che non dimentica attende il commissario Casabona. 
Dopo Ogni giorno ha il suo male, il secondo noir di Antonio Fusco ambientato sulle colline toscane.

L’AUTORE
Antonio Fusco è nato nel 1964 a Napoli. Laureato in Giurisprudenza e Scienze delle Pubbliche amministrazioni, è Funzionario nella Polizia di Stato e Criminologo forense. Ha lavorato a Roma e a Napoli. Dal 2000 vive e lavora in Toscana, dove si occupa di indagini di polizia giudiziaria.


QUANDO MENO TE LO ASPETTI
di Chiara Moscardelli


Ed. Giunti
Pagine: 272
Prezzo € 14
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 10 giugno 2015
ISBN: 9788809810761
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TRAMA

Penelope Stregatti, barese, con una nonna cartomante, ha trentasei anni, una laurea, due master in giornalismo e parla cinque lingue. 
Dei sogni che aveva però non ne ha realizzato neanche uno. 
Lavora come addetta stampa in una multinazionale di pannolini, la Pimpax Spa, e nel tempo libero scrive test e oroscopi sessuali per «Girl Power», un settimanale femminile. 
Trova il tuo punto G, sei una vaginale o una clitoridea?
Sogna il grande amore, quello con la A maiuscola, ma incrocia solo uomini in cerca di sesso con la esse minuscola. 
Con i suoi amici Federico, lo sceneggiatore, Letizia, l’avvocato, e Bianca, l’antiquaria, trascorre le giornate sperando che prima o poi qualcosa di speciale possa accadere. 
E quando investe con la bicicletta Alberto Ristori, rompendogli una gamba, capisce subito che questo qualcosa è arrivato. 
Un mese dopo alla Pimpax Spa si presenta un consulente incaricato della ristrutturazione: Riccardo Galanti. Ma Penelope lo riconosce, è Alberto Ristori. 
Perché si fa chiamare in un altro modo? Perché dice di non averla mai incontrata prima? Chi è veramente quest’uomo così carismatico? Penelope ha paura di lui ma ne è attratta, e quando arriva il momento di decidere se buttarsi o no, lei non si tira indietro, perché la vita è un’avventura e tutto può succedere, quando meno te lo aspetti.

L’AUTRICE
Chiara Moscardelli, romana, vive a Milano. Il suo romanzo di esordio, “Volevo essere una gatta morta” (Einaudi Stile Libero, 2011), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, oggetto di culto della rete. Nel 2013, sempre per Einaudi Stile Libero, è uscito “La vita non è un film”
.

Nel prossimo post vi dirò le prossime pubblicazioni.

mercoledì 13 maggio 2015

Novità e anteprima nella collana italiana Giunti.



Come anticipato, in questo post daremo un'occhiata alla collana italiana Giunti.


PASSAGGIO IN SARDEGNA
di Massimo Onofri

Pagine: 288
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 13 maggio 2015
ISBN: 9788809791213

Dalla Porto Torres del Petrolchimico alla Cagliari dei Bastioni, lungo la statale 131, passando magari per Macomer, quella delle caserme e di alcune piccole star televisive. Sassari tra segreti e clamori. L’incredibile Parco delle Prigionette. 
Le dolcezze di Bosa e di Stintino. Arsura di Gallura. 
I Collage che sono di Olbia. Le isole dell’isola: dall’Asinara del carcere speciale e degli asinelli albini alla Caprera di Garibaldi. Oristano la città-salotto e Nuoro, più Giacometti che Deledda, che dell’isola è la piccola Atene. La Barbagia e il mito identitario. La Siligo di Gavino Ledda, la Ghilarza di Gramsci e la Villacidro di Dessì. E Alghero forever. 
La Sardegna che questo viaggio ci restituisce non l’aveva raccontata mai nessuno, tra grand tour e autoironica autobiografia, nei modi d’una scrittura disinvolta e camaleontica, tra il comico e il lirico. Anche perché Massimo Onofri ha letto tutti i libri, e non solo di viaggio: sottoponendo al vaglio di una critica spietata e allegra tutti i luoghi comuni che hanno poi prodotto tanta cattiva letteratura, autoctona e no, a uso e consumo d’un turista in cerca di brividi esotici e primitivi. Ma la Sardegna, osservata con occhi veri e onesti, è anche la grande occasione per una resa dei conti, commossa e ilare, col proprio stilnovismo patologico.

L'autore.
Massimo Onofri insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari. Collabora con «Avvenire», «Il Sole 24 Ore», «L’Indice dei Libri del Mese», «Nuovi argomenti». Ha pubblicato, tra l’altro, “Storia di Sciascia” (1994-2004), “La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo” (2007, Premio Brancati per la saggistica), “Recensire. istruzioni per l’uso” (2008), “Il suicidio del socialismo, inchiesta su Pellizza da Volpedo” (2009), “L’epopea infranta. retorica e antiretorica per Garibaldi” (2011, Premio De Sanctis per l’Unità d’italia). Vive a Viterbo, quando non è in Sardegna.


QUALUNQUE COSA SIGNIFICHI AMORE
di Guia Soncin

Pagine: 256
Prezzo € 14
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 27 maggio 2015
ISBN: 9788809807082
TRAMA

Di che cosa ci vergogniamo? Da quanto tempo ci portiamo dentro quell'imbarazzante segreto? Cosa siamo disposti a fare per tenerlo nascosto?
Vanni si vergogna da trentacinque anni, da quando è arrivato a Milano ed era un ragazzo del sud, e non gli è mai più scappato l'accento sbagliato ma non basta. 
Si vergogna di sua madre che teneva sul comodino la biografia di padre Pio, di suo padre che faceva le parole crociate prima di addormentarsi. Guarda Elsa - milanese da sempre, impeccabile in ogni istante - e non si capacita. Di essersi affidato a lei, e che lei l'abbia sposato anche se sa. 
Cosa significa amare qualcuno che è il carceriere dei tuoi segreti?
Elsa si vergogna da trentatré anni: da quando suo padre organizzò quel falso incidente. 
Da venticinque anni: da quando scoprì cos'era successo a sua madre. Da otto anni: da quando, per creare un programma televisivo di successo, ha procurato un'amante a suo marito. Elsa si vergogna d'una vergogna nuova da dieci minuti, da quando ha capito che stasera verranno svelate tutte le loro bugie, e che la loro settimana non finirà come previsto. 
Di una vergogna che non riesce a sedare neanche il cassetto dei medicinali, da cui si è servita l'ultima volta cinque minuti fa.

Che cosa c'entra l'amore con l'ambizione? Che cosa c'entra l'amore con l'abitudine? Che cosa c'entra l'amore con l'inadeguatezza? Che cosa c'entra l'amore coi segreti, e le bugie, e le porte chiuse e chi sta dentro e chi rimane fuori?

Novità e anteprime Giunti (classici, collana Y, Narrativa Adulti)



Cari amici e lettori, le novità e le anteprime non terminano e in questi momenti vorrei presentarvi quelle Giunti.

Iniziamo con l’uscita nella collana Y Classici di tre titoli molto famosi e senza tempo - tutti già disponibili in libreria - come:

- “I dolori del giovane Werther” di J.W. Goethe.
- “La metamorfosi. Lettera al padre” di Franz Kafka.
- “Uno, nessuno e centomila” di Luigi Pirandello.

Sempre nella collana Y esce oggi 13 maggio “Un’incantevole tentazione” di Natasha Boyd, una storia d'amore sensuale e pericolosa che ha fatto impazzire le ragazze americane con 100.000 download in pochi giorni.

Nella collana A della narrativa adulti questo mese vi segnalo:

- “I misteri di Chalk Hill” di Susanne Goga, di cui vi ho già parlato QUI.
Un romanzo storico pieno di mistero e romanticismo che unisce brivido e sentimento in un crescendo di suspense e colpi di scena.

- "Questa scuola non è un albergo" di Pino Imperatore. In uscita oggi 13 maggio 2015.
Una storia scanzonata e commovente ambientato a Napoli, dove, fra crisi economica e crisi dei valori, si svolgono le appassionanti vicende della famiglia D'Amore.

- “Lettere a un amore perduto” di Iona Grey. Disponibile dal 20 maggio 2015.
1943: Due destini uniti e poi divisi dalla guerra. Una lettera appassionata che farà rivivere il loro amore. La storia meravigliosa di un amore perduto e ritrovato.

Mentre nella collana ITALIANA - che rimandiamo al prossimo post - troverete:

- “Passaggio in Sardegna” di Massimo Onofri. In uscita il 13 maggio 2015.
Un viaggio nel cuore della Sardegna come una grande storia d’amore. Uno stile di vita lento per riprendersi la vita. Alla ricerca delle radici della nostra cultura più antica.
- “Qualunque cosa significhi amore” di Guia Soncin. Disponibile dal 27 maggio 2015.
Per tutte le donne appassionate alle puntate di “House of Cards”. Per chi ama letture intelligenti e che ironizzano sulla vita di coppia.



Giunti Editore
Pagine: 160
Prezzo € 5
Dimensioni: 12,5 x 18 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 6 maggio 2015

I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER

di J.W. Goethe


La prima volta che Werther sente parlare di Lotte, non può immaginare che quelle parole segneranno il suo destino: ''Conoscerà una bella ragazza. Stia attento a non innamorarsene, è già promessa''. Un solo ballo con lei e per Werther non esisterà più nulla: solo quegli occhi neri e quelle labbra rosse, e il desiderio ardente di starle sempre vicino. Finché non arriva Albert, il futuro sposo, tanto saggio e razionale quanto Werther è appassionato e sognatore. Il primo vero bestseller della storia europea: pubblicato nel 1774, il romanzo suscitò reazioni fortissime tra i giovani lettori, divenendo il libro di un'intera generazione, e di ogni nuova generazione.






Pagine: 144
Prezzo € 5
Dimensioni: 12,5 x 18 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 6 maggio 2015

LA METAMORFOSI. LETTERA AL PADRE
di Franz Kafka


Il dorso duro come una corazza, il ventre bruno solcato da nervature arcuate, e una miriade di zampe penosamente sottili che si agitano davanti ai suoi occhi: è così che il commesso viaggiatore Gregor Samsa si risveglia una mattina nel suo letto. Quello che sembra un incubo si rivela ben presto un'atroce realtà: durante la notte si è trasformato in un gigantesco scarafaggio. Divenuto uno dei simboli del Novecento, ''La metamorfosi'' incarna tutta la tragicità della condizione umana.
Altrettanto feroce e memorabile è la ''Lettera al padre'', atto d'accusa di un figlio contro un padre distante e brutale.






Pagine: 192
Prezzo € 5
Dimensioni: 12,5 x 18 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 6 maggio 2015

UNO, NESSUNO E CENTOMILA
di Luigi Pirandello


TRAMA
Chi siamo veramente? E cosa accadrebbe se scoprissimo che gli altri hanno un'immagine di noi completamente diversa da quella che credevamo? È ciò che succede al ventottenne Vitangelo Moscarda, ricco erede di un banchiere, quando un commento distratto della moglie gli fa notare per la prima volta un difetto fisico che aveva sempre ignorato: il suo naso pende lievemente verso destra e lui non se ne era mai accorto. Un episodio banale che diventa ben presto un'ossessione, spingendolo a compiere gesti insensati per distruggere l'opinione che la gente si è fatta di lui. Dal rapporto con la moglie agli affari di famiglia, tutto viene travolto in un vortice di follia. Un capolavoro che dipinge in ogni sua sfaccettatura la crisi di identità dell'uomo novecentesco.




COLLANA Y


giovedì 23 aprile 2015

Anteprima Giunti: I SEGRETI DI CHALK HILL di Susanne Goga (maggio 2015)



Prossima pubblicazione Giunti:  una storia romantica e misteriosa, ambientata nella suggestiva e piovosa campagna inglese, dove brivido e sentimento si intrecciano in un crescendo di colpi di scena.

I SEGRETI DI CHALK HILL
di Susanne Goga

Ed. Giunti
trad. L. Ferrantini
416 pp
12 euro
in libreria:
MAGGIO 2015
Charlotte guardò verso la costa e pensò a quante persone, prima di lei, dovevano aver compiuto quella traversata, chissà con quali intenzioni e speranze. E lei, cosa stava cercando lei, in Inghilterra? Chi si metteva in viaggio verso un mondo sconosciuto di solito lo faceva per lasciarsi qualcosa alle spalle. Charlotte sospirò, la faccia contro il vento. Una nuova terra, un nuovo inizio. Una vera avventura.


Un romanzo pieno di mistero e romanticismo. 
Una storia che alle atmosfere di Jane Eyre 
unisce una suspense unica ed elettrizzante.


Trama

La prima volta che Charlotte si trova davanti alla splendida tenuta di Chalk Hill, sulle verdi colline del Surrey, rimane senza fiato: l’imponente villa, sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo più affascinante che abbia mai visto. 
Qui potrà finalmente iniziare una nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha compromesso la sua reputazione di istitutrice. 
Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito conto che una strana atmosfera aleggia sulla casa: la quiete è quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose. 
L’affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. 
.
Solo con l’aiuto dell’affascinante giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una verità sconvolgente, sepolta tra quelle antiche mura.

L'autrice.
Susanne Goga è nata nel 1967 in Germania, a Mönchengladbach, dove vive con la sua famiglia. Dopo una lunga esperienza come traduttrice letteraria, è diventata un’affermata autrice di gialli e romanzi storico-sentimentali. Con I misteri di Chalk Hill è riuscita a fondere magistralmente entrambi i generi letterari, ottenendo un grande successo di pubblico.

Una storia di amore e magia: L'ANELLO DEI FAITOREN di Emily Croy Barker



Carissimi lettori, buon giorno!

Prima di sottoporre nuovamente alla vostra attenzione un romanzo (di cui vi presentai l'anteprima tempo fa e che prossimamente spero di leggere e recensire per voi) che vuol far viaggiare il lettore con la fantasia tra magia, amore e crudeltà tutti gli appassionati di storie fantasy, vi ricordo che oggi è la Giornata Mondiale del Libro e che in web (ma anche in alcune città italiane) potrete seguire e partecipare alla bellissima iniziativa #ioleggoperché!!

L'ANELLO DEI FAITOREN
di Emily Croy Barker



Ed. Giunti
Trad. S.Reggiani
L.Taiuti
624 pp
16 euro
in libreria:
FEBBRAIO 2015
L’anello dei Faitoren, di Emily Croy Barker, è stato scelto da Pamela Dorman, l’editor che scoprì Il Diavolo veste Prada  - diventato poi un grande film di successo del regista David Frankel con Meryl Streep e Anne Hathaway - e che in America ha una collana di libri che porta il suo nome.

Il libro, adatto ad un pubblico di tutte le età, si caratterizza per aspetti intriganti, avventurosi, magici e per i suoi personaggi carismatici appartenenti a un mondo fatto di imprevisti, forza e poteri sovraumani. 
Oltre all’aspetto di mero intrattenimento, l’opera di Emily Croy Barker coinvolge il lettore soprattutto grazie al nesso metaforico che lega gli avvenimenti fantastici al senso dell’esistenza. 
Molte volte la vita pone l’individuo di fronte ad un’amara verità che ritroviamo tra le pagine dell’opera: non bisogna fidarsi troppo di quello che apparentemente è bello e scintillante, dietro potrebbe nascondersi un tranello.

Il romanzo ha come protagonista Nora, una ragazza che passa dalla dura realtà di una delusione sentimentale al fantastico mondo dei Faitoren dove tutto appare bellissimo e scintillante.
Infatti, per lei le cose stanno andando decisamente per il verso storto: la sua tesi di dottorato è nelle sabbie mobili e il suo fidanzato ha appena preso un aereo per comunicarle che  la loro storia è finita.
Dopo averlo rivisto a un matrimonio in compagnia della sua nuova fiamma, sconsolata Nora si allontana vagando per i boschi quando improvvisamente si imbatte in una lapide con un’iscrizione misteriosa.
Poche frasi e Nora si ritrova a sua insaputa nel regno dei Faitoren, dove tutto è bellissimo, più brillante, più colorato, più caldo… ma Ilissa, la mondana regina che ha preso la ragazza sotto la sua ala, nasconde ben altre intenzioni. E quando Nora se ne accorge, non può far altro che rivolgersi al mago Aruendiel, il saggio detentore delle arti magiche e acerrimo nemico di Ilissa…
Riuscirà Nora a sciogliere l’incantesimo più potente, quello dell’anello che il figlio di Ilissa le ha messo al dito? E a tornare nel mondo reale?

Una storia che ti porta all’ultima pagina in un soffio. 
Una fiaba popolata da tutte le strane creature in cui possono trasformarsi gli esseri umani.

Appena arrivato tra gli scaffali delle librerie e già si prospetta un successo. L’anello dei Faitoren, edito in Italia da Giunti, dopo i consensi riscossi all’estero, promette di far sognare tutti gli appassionati di storie irresistibili come Alice nel Paese delle Meraviglie, Harry Potter o La storia infinita.

L'autrice.
Emily Croy Barker vive nel New Jersey e si è laureata a Harvard. Dopo un’esperienza di 
vent’anni nel campo del giornalismo, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, esordendo per il prestigioso marchio Viking con l’originalissimo fantasy L’anello dei Faitoren, accolto con grande entusiasmo dal pubblico. Oltre all'attività di scrittrice, Emily Croy Barker dirige la rivista The American Lawyer.

giovedì 16 aprile 2015

(Anteprime Giunti). "Le anatre di Holden sanno dove andare" - "Lux" , dal 29 aprile



Come anticipato, eccoci alle anteprime Giunti Editore.

Il 29 aprile nella collana Y esce il libro "Le anatre di Holden sanno dove andare" di Emilia Garuti: "Con una voce sferzante, intelligente, sorprendentemente ironica e fresca, ''Le anatre di Holden sanno dove andare'' è un piccolo classico sulla paura di crescere."


LE ANATRE DI HOLDEN SANNO DOVE ANDARE
di Emilia Garuti

Ed. Giunti
Pagine: 144
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 29 aprile 2015
ISBN: 9788809802469
TRAMA

Una allergia diffusa verso l'ipocrisia degli adulti, a partire da quegli immaturi dei suoi genitori, l'orrore puro per gli happy end e le soluzioni preconfezionate e, soprattutto, una voglia matta di dare del filo da torcere a ''Denti L'Oréal'', la psicologa col muso da lucertola che mamma e papà pagano profumatamente per mettere un freno ai suoi colpi di testa. 
Questa è Will, per la precisione Willelmina, l'eroina irriverente e sognatrice di questo libro, che, come un lupo ferito, ha decisamente smarrito il branco. 
Nell'arco di un settembre nero che chiude l'ultima estate da liceale, mentre i suoi coetanei si fanno elettrizzare dalle mille luci della vita universitaria, Will si aggira senza meta come un'aliena su un pianeta sconosciuto. Unico scudo: l'ironia. 
E la musica, certo. E improvvisamente Matteo, il ragazzo strano e ''poco collaborativo'' della sala d'attesa, che la rincorre per mezza città nel tentativo di riportarla indietro. 
Che cosa vuol dire davvero essere giovani? E quanto costa l'autenticità?
A chi si è fermato e non sa dove andare, a chi si sente fuori sincrono, fragile, confuso e sbagliato. 
A chi è giovane adesso e a chi non lo è più, ma ha buona memoria. Tutti, almeno in una fase della vita, abbiamo potuto dire: io sono Will.

LINK

Link del libro su Giunti Editore
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore

L’AUTRICE

Emilia Garuti ha 20 anni. Vive dalla nascita in un piccolo paesino in provincia di Reggio Emilia al quale è molto legata. Diplomata al liceo classico, frequenta la facoltà di Lettere Moderne all'università di Bologna. Ama da sempre la letteratura, il cinema e l'arte. Per assecondare le sue passioni, scrive fin da quando era piccola e nel tempo libero ama dipingere, scattare foto e girare cortometraggi obbligando amici e parenti a prestarsi come attori. Nella vita vorrebbe poter fare di queste strade la sua professione. Questo è il suo primo romanzo, scritto quando aveva 18 anni.


"Lux" di Claudio Calzana è un romanzo strampalato e divertente ambientato negli anni Venti, che narra i mille fatti della vita quotidiana, le beghe e gli amori, i sogni e le imprese, regalandoci personaggi di una naturale e imprevedibile comicità.

LUX
di Claudio Calzana

Ed. Giunti
Pagine: 208
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 29 aprile 2015
ISBN: 9788809791053
TRAMA

Bergamo, 1919. Quattro amici d’annata: i fratelli Milesi, Dante e Carlo, rispettivamente meccanico e fornaio, Romeo Scotti, fotografo, e Spiridione Curnis, ciclista anzi “biciclista” e spacciatore di vino da messa, decidono di imbarcarsi in una nuova avventura. 
L’antefatto data 1906, quando Buffalo Bill nega la rivincita al Curnis, sconfitto nel 1894 dall’eroe americano, lui a cavallo e il Curnis in sella al suo bicicletto. 
Non c’era storia. Così in quel lontano 1906, i quattro amici decidono per vendetta di derubare il circo di Buffalo Bill, ma il malloppo sarà sottratto solo dal Curnis e dalla sua bella, (Elen) Ona in fuga d’amore a Parigi. 
Adesso che il Curnis è tornato con un borsone nero, gli amici sperano, ma invece dentro la borsa ci sono solo delle bobine di film e con loro il sogno del sinemà. 
Aprire un cinema a Bergamo, uno dei primi, nella economica periferia, fare sognare tutti davanti al lenzuolo bianco. 
I film, anzi le film, al femminile, sono muti, serve allora un pianista e anche qualcuno che gli racconti le film: sarà Esperia, la figlia giovane e bella di Dante, che porta il nome di un’automobile e di una stella.
Lux è un romanzo strampalato e divertente, che, tra Piero Chiara e Andrea Vitali, passando dal grande cinema di Mario Monicelli, narra i mille fatti della vita quotidiana, le beghe e gli amori, i sogni e le imprese, regalandoci personaggi di una naturale e imprevedibile comicità. Con una lingua scoppiettante e piena di humour, Claudio Calzana ci offre un allegro affresco della provincia italiana ricca di storie e di umanità.
Anni Venti del Novecento, il cuore antico della provincia. Uno scombinato quartetto di amici alle prese con il magico mondo del "sinemà".

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L’AUTRICE
Claudio Calzana è nato a Bergamo nel 1958. Dopo avere fatto l’insegnante, il titolare d’impresa, attualmente è direttore dei Progetti Editoriali e Culturali per Sesaab, azienda del settore quotidiani. Nel 2004 ha vinto il premio Galbiate (Lc) per un racconto, dal quale – su sollecitazione di Andrea Vitali – è nato il suo primo romanzo, Il sorriso del conte (2008), finalista al Premio “Città di Penne – Europa 2008, sezione Opera Prima”. Nel 2012 è la volta del romanzo Esperia e del docufilm Gli anni e i giorni, sceneggiato con Beppe Manzi.
Il suo sito internet è www.claudiocalzana.it.

"Ovunque tu sarai" - "Muori con me": due novità Giunti in libreria!



Carissimi lettori, ci sono delle belle novità editoriali in casa Giunti!
Eccole per voi, suddivise in due post: in questo vi presento le novità, nel prossimo due anteprime del 29 aprile!
Spero qualcosa vi interessi!
In tal caso, lasciatemi un messaggio! ^_^

E' da una settimana presente nelle librerie: Ovunque tu sarai” di Fioly Bocca, già disponibile in libreria.Un romanzo sul potere magico di un incontro, quando lo sguardo di uno sconosciuto ti rivela che niente è per caso.

OVUNQUE TU SARAI
di Fioly Bocca

Giunti Ed.
Pagine: 160
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 8 aprile 2015
ISBN: 9788809802407


TRAMA
Anita vive da tanti anni a Torino ma è cresciuta sulle Dolomiti, dove il vento soffia sempre e l'aria è fresca, dove l'aria trasparente profuma sempre di legno e di terra, e dove negli ultimi tempi è costretta a tornare a causa della terribile malattia di sua madre, che peggiora ogni giorno di più.
È giusto mentire per proteggere chi ami?
Anita decide di sì e ogni sera, quando si mette al computer per scrivere l'e-mail della buonanotte a sua mamma, racconta un sacco di bugie. 
Non le dice che il lavoro all'agenzia letteraria non le piace per niente, né che il suo fidanzato, Tancredi, è distratto, assente e certo non muore dalla voglia di fare piani concreti. 
Anzi, Anita descrive i preparativi per le nozze, immagina la chiesa del paese addobbata di fiori e i bambini che verranno. 
Finché un giorno, sul treno che la riporta a Torino, ogni finzione crolla di fronte agli occhi esotici di Arun, due occhi profondi che sanno guardare davvero, e a cui basta un istante per leggere tutta la tristezza di Anita. 
Ma chi è questo scrittore per bambini che ama il mare d'inverno? 
E perché, anche se vuole tenerlo lontano, qualcosa la riporta insistentemente a lui?

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L’AUTRICE
Fioly Bocca vive sulle colline del Monferrato ed è madre di due figli. Laureata in Lettere all'Università degli Studi di Torino, si è specializzata con un corso in redazione editoriale. “Ovunque tu sarai” è il suo romanzo d'esordio.



E solo ieri è uscito nella collana M “Muori con me” di Karen Sander, il thriller-rivelazione che ha scalato le classifiche tedesche e che preannuncia di fare lo stesso in Italia.

MUORI CON ME
di Karen Sander


Ed. Giunti
Pagine: 480
Prezzo € 11,90
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 15 APRILE 2015
ISBN: 9788809805163
TRAMA

Cinquant'anni e una tempra forgiata dalla lunga esperienza nella Omicidi, il commissario Georg Stadler crede che ormai niente possa più sconvolgerlo. 
Ma quando entra in quel lussuoso appartamento nei quartieri alti di Düsseldorf, si rende subito conto che non c'è limite alle mostruosità concepite dall'animo umano: le pareti, il soffitto e il pianoforte bianco sono imbrattati di sangue; al centro, una donna orribilmente massacrata, sul cui corpo l'assassino ha lasciato una bambola, nuda. 
Forse un messaggio cifrato? 
Qualcosa scatta nella mente di Stadler: contro il parere dei suoi superiori, è convinto che ci sia un serial killer in circolazione e chiede l'aiuto di Elisabeth Montario, psicologa criminale nota per aver risolto una serie di casi in cui la polizia brancolava nel buio. Trent'anni, una cascata di riccioli rossi e uno sguardo che colpisce subito il commissario per la sua intensità quasi tagliente, Liz non può fare a meno di accettare la proposta, benché sia già alle prese con un mistero da sciogliere. 
Uno stalker sempre più aggressivo la tormenta con lettere di sfida: "Trovami. Prima che sia io a trovare te". 
Parole minacciose che fanno riaffiorare il ricordo di qualcuno che aveva amato, anche dopo averne scoperto la natura profondamente malvagia. Intanto gli omicidi subiscono un'escalation di brutalità: il killer sembra determinato a coinvolgere Liz e Stadler in un gioco efferato, risvegliando quegli incubi che la psicologa credeva sepolti per sempre...

Il thriller-rivelazione che ha scalato le classifiche tedesche. Per gli amanti di Lars Kepler, un thriller inesorabile che vi stringerà in una morsa spietata.

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L’AUTRICE
Karen Sander vive in Renania. Traduttrice e docente universitaria, ha esordito con lo straordinario successo di "Muori con me", primo romanzo di una serie incentrata sulla coppia investigativa Stadler-Montario, rimasto per settimane nella Top 5 dei bestseller dello "Spiege"l, con oltre 120.000 copie vendute. Il secondo episodio, già uscito in Germania, ha venduto 30.000 copie solo nelle prime due settimane. La serie è in corso di traduzione in cinque Paesi presso i marchi editoriali più prestigiosi.


martedì 14 aprile 2015

Recensione: MI RICORDO di Paola Capriolo




Eccomi con una recensione: un romanzo delicato e forte, dove personaggi e fatti viaggiano sul filo dei ricordi e giungono fino a noi...

MI RICORDO
di Paola Capriolo


Ed. Giunti
PRIME PAGINE

Sinossi

Adela e Sonja: due figure di donna e due destini che non si potrebbero immaginare più diversi. 
La prima, negli anni trenta, conduce un’agiata esistenza accanto ai genitori nella loro villa in riva al fiume, intrecciando con un insigne poeta un ingenuo e appassionato carteggio sull’arte, la musica, la bellezza; la seconda, ai giorni nostri, lavora nella stessa casa come badante al servizio di un vecchio signore dispotico. 
Ma non è stato un caso a condurla lì, perché, come scopriremo a poco a poco, un vincolo profondo lega queste due vicende che scorrono parallele nelle pagine del libro. 
Mentre si prende cura del padrone accompagnandone la regressione verso l’infanzia, Sonja compie un lungo, tormentoso “scavo archeologico” alla ricerca del proprio passato familiare; intanto, le lettere di Adela al poeta ci svelano il lento precipitare della sua vita dalla normalità all’incubo. a motivo delle persecuzioni razziali. 
Se esiste una speranza di riscatto, è affidata alla memoria e alla compassione di chi viene dopo; o forse a quella misteriosa frase di Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”, di cui Sonja intuirà solo alla fine un significato possibile.

.
Adela a Sonja: due donne sole, con il peso di un passato e di un "cimitero di ricordi" che hanno segnato le loro vite, tenendole unite nella memoria nonostante non lo siano state nella realtà.
Una madre e una figlia cui la vita non ha dato modo di costruire un rapporto perché ci sono ricordi troppo dolorosi, vicende personali troppo pesanti e drammatiche che spesso si frappongono tra il presente e il passato, tra ciò che vorremmo (e avremmo voluto) e ciò che invece è..., e che impediscono di essere e far felici chi ci ama.
Capitolo dopo capitolo, il lettore segue le alterne vicende che coinvolgono il presente della 50enne Sonja (che fa la badante ai vecchietti) e il passato della madre, Adela; un passato vecchio quarant'anni, sepolto dagli anni passati su di esso, ma che non ha smesso di tormentare i vivi.

Sonja è una donna sola, che decide di rispondere ad un annuncio di lavoro strano, ma che fa apposta per lei: un vecchio (che si rivelerà scontroso e poco simpatico) cerca assistenza; la badante vivrà con lui e percepirà uno stipendio davvero modico, ma a Sonja non importano questi dettagli.
Lei desidera con tutta se stessa semplicemente ritornare in quella casa dai muri azzurri, in cui vive attualmente il vecchio solo, ma che è stata la casa d'infanzia di Sonja.
Entrare in quella nota villetta, ritrovarla praticamente come lei e il padre l'hanno lasciata, è per la donna un tuffo doloroso nel passatoun passato che fa male ricordare ma che è altrettanto impossibile dimenticare.

Un ritorno a ciò che è stato, a quei fantasmi che hanno abitato tra quelle mura, protagonisti ormai silenziosi di un'infelicità quasi palpabile, che ancora, dopo tanti anni, sembra aleggiare tra le stanze, nelle pagine impolverate dei vecchi libri di famiglia, nel giardino abbandonato, in cui ancora dondola al vento l'altalena della Sonja bambina.
Una casa cullata dall'incessante e fedele scroscio del fiume che scorre lì vicino, che da sempre fa compagnia a chi ha vissuto prima e a chi adesso vive lì.

Un fiume testimone della tristezza e del dolore che ha attraversato la vita di Adela.

La narrazione, come dicevo, procede alternando la voce delle due donne. Capiamo subito che Sonja ha vissuto nella casa in cui va a lavorare e che Adela è sua madre.
Adela la conosciamo attraverso delle lettere che, da giovanissima, ha inviato costantemente al Grande Poeta (il suo nome non è mai pronunciato), un letterato a lei contemporaneo, che la giovane ammirava profondamente e con il quale amava conversare (seppur in modo epistolare) di poesia, arte..., di tutto ciò che rientra nella bellezza, quella bellezza - per dirla alla Dostoevskij - capace di salvare il mondo.

Parole piene di devozione ed entusiasmo, quelle della 18enne Adela, che con ansia attende le risposte e la considerazione del Grande Poeta, i cui versi le infondono gioia e meraviglia.
Siamo negli anni '30; Adela appartiene ad una famiglia benestante; suo padre è medico, sempre accompagnato da un fedele giovane amico (anch'egli dottore) e la loro vita scorre - proprio come il placido fiume - serena e all'insegna di abiti all'ultima moda e spettacoli teatrali.
Finché il terribile spauracchio delle leggi razziali non piomba sulla nostra Adela e sulla sua famiglia; sì, perchè essi sono ebrei, e se prima di allora questo non era mai stato un problema, dopo Hitler lo diventa.
La vita cambia da un giorno all'altro: paura, coprifuochi da rispettare, divieto di recarsi in luoghi pubblici, pazienti che non si fanno più visitare dal papà medico...; e poi la malvagità più inutile eppure feroce e simbolica: quella contro il povero Tristan, il cagnolino di Adela.
Ma Tristan è solo un emblema delle milioni di vittime mietute dalla follia feroce del razzismo di stampo nazista, e la stessa Adela non potrà evitare di provarla sulla propria pelle, a caro prezzo.

Di fronte all'inevitabile (?) abbandono da parte degli estranei, solo una persona resta fedele, come un cane docile, che t'aspetta e ti segue ovunque vai: il dottorino, il giovane Kurt, innamorato della bella figlia del suo "maestro".

Ma lui, il Maestro, il Grande Poeta cui la ragazza continua a scrivere con costanza: che ruolo ha in tutto questo?
In un certo senso, anche lui è sempre lì, sullo sfondo dell'esistenza di Adela, grazie alle lettere che da lei riceve e alle poche cui si degna di risponderle; Adela è una ragazza non solo bella, ma ancor più intelligente, sensibile.., che a un certo punto comincerà a vedere il suo "idolo" (così forse lo chiamerebbe un'adolescente dei giorni nostri) con gli occhi di una giovane donna che la Storia sta mettendo alla prova duramente, privandola della libertà, della spensieratezza, della serenità, della "bellezza che salverà il mondo".
Del futuro.

Cosa dirà il poeta alla sua ninfa lontana, innocente vittima della barbarie dell'uomo?
Forse la saprà consolare con i suoi versi dolci, ricchi di significato e di allusioni?
La proteggerà da chi le vuol fare del male?
Prenderà posizione per condannare certe ideologie assurde e becere?

"Mi ricordo"..., scrive Adela al suo letterato, e queste due parole - che non sono solo il titolo del libro, ma in un certo senso, il fil rouge che l'attraversa - assumeranno significati diversi, nel corso della nostra storia, non solo per Adela ma anche per Sonja.

Cosa ricorda Adela? 
Quali ricordi non raccontati e condivisi sono racchiusi nelle lettere inviate al poeta e tenute insieme da un nastro rosso, dimenticate in un cassetto su in soffitta?

Sonja torna nella casa che l'ha vista nascere, diventare bambina - una bimba sveglia, sensibile, sola, a sua volta ammiratrice silenziosa e timorosa della sua inafferrabile e irraggiungibile madre - e dovrà trovare in se stessa il coraggio di mettere piede in quell'enorme "cimitero di ricordi", in cui il passato sembra essere stato volutamente sepolto da un spesso strato di polvere.
Polvere che va eliminata affinchè finalmente il presente sia rischiarato, reso palese, e smetta di essere un pesante fardello da portarsi dietro come una valigia vecchia da cui non riusciamo a separarci.

Scavare nel passato è rischioso: se certi segreti vengono disseppelliti possono recare dolore, tristezza, senso di impotenza, sensi di colpa.

Ma per Sonja sarà un viaggio necessario, un modo per riscattare il presente da un passato che coinvolge tanto lei quanto la sua fredda e triste mamma, troppo persa e prigioniera di ciò che ha vissuto per riscoprirsi libera di amare e tornare a vivere; un riscatto che sicuramente non cambierà ciò che è stato ma che potrebbe essere la chiave per liberare il cuore di Sonja dalla tristezza di un "mi ricordo" che finora è stato per lei una opprimente gabbia d'infelicità.

Un romanzo, come ho detto all'inizio, forte e delicato al contempo, che ci presenta due figure femminili davvero opposte eppure così legate e vicine tra loro: due donne sospese tra passato e presente e unite dal filo dei ricordi, della memoria che permette di far rivivere quello che è stato, di dargli voce.
Un libro scritto con un linguaggio accurato, capace di mettere il lettore tanto davanti alla potenza delle parole e della loro forza poetica, espressiva, quanto di trasportarlo nell'incubo di giorni vissuti nella umiliazione e degradazione estreme; una narrazione emotivamente intensa, poetica nonostante non sempre il contesto lo sia.

Mi è piaciuto molto e non posso che consigliarlo.

Recensione correlata:

CADE LA TERRA di C. Pellegrino

venerdì 27 marzo 2015

Recensione: TRACCE DI MEMORIA di Peter Lantos



La storia di un sopravvissuto all'Olocausto, che dopo diversi anni dalla terribile esperienza vissuta in prima persona a Bergen Belsen, ha deciso di condividerla con noi, attraverso i ricordi che conserva.

Sito dell'Autore: http://www.peter-lantos.com/


TRACCE DI MEMORIA
di Peter Lantos

Ed. Giunti
trad. R. Zuppet
287 pp
14.90 euro
gennaio 2015

Peter Leipniker (il cognome fu cambiato in Lantos negli anni '60) è nato nel 1939, in un paesino poco conosciuto della parte sudorientale dell'Ungheria, Makò.
Nasce e cresce in una famiglia che non se la cava poi tanto male, insieme alla mamma, al papà e al fratello maggiore.
Ma ben presto le cose cambiano e, superati gli anni '40, arrivano i guai; essendo essi degli ebrei ungheresi, vengono costretti a lasciare la propria casa per trasferirsi obbligatoriamente nel ghetto: migliaia di persone chiuse in un spazio troppo piccolo per loro, costrette a condividere spazi, cibo, malattie, malumori..

Ma se stare nel ghetto è difficile, ciò che Peter - che ha solo 5 anni e guarda il mondo e ciò che gli accade con lo stupore di un bambino, che si trova scaraventato in una situazione drammatica che neanche gli adulti comprendevano davvero - non immagina è che quello che seguirà sarà di gran lunga più terribile.
A un certo punto arriva il momento di lasciare Makò, e da lì inizia un viaggio estenuante e difficile, che vedrà gli ebrei ammassati in vagoni puzzolenti e bui.
Tutta l'incertezza e il terrore per un futuro che si profila spaventoso avvolge inevitabilmnte i poveri prigionieri,
Da Seghedino a Strasshof, da Weiner a... Bergen-Belsen. un campo che significa malattia, morte, fame, denutrizione, maltrattamenti...

Ed è così che un Peter adulto cercherà di tornare indietro nel tempo, a quand'era solo un bambino, rovistando tra i propri ricordi sfocati e nebulosi, aiutandosi con documenti ufficiali, liste, fotografie dell'epoca, così da condividere con il lettore la tragedia che ha attraversato, che ha mietuto milioni di vittime innocenti e dalla quale lui e la sua mamma sono riusciti a venirne fuori vivi.

Vivi sì... ma con un fardello nel cuore e nella mente - oltre che nel corpo, ma quello con gli anni s'è ripreso - che ha tormentato per anni i sogni e la memoria di un uomo che ha cercato di prendere in mano la propria vita, di sfruttare la propria intelligenza e le proprie capacità per diventare qualcuno (Lantos è un neuroscienziato di fama mondiale), in una sorta di riscatto personale.

Pur essendo molto piccolo e quindi non in grado di conservare e raccontare ricordi e resoconti dettagliati, Peter non ha rimosso tutto, ma gli sembra ancora di sentire il freddo delle baracche, l'umiliazione di donne e uomini tutt'ossa che mezzi nudi sfilavano davanti alle guardie, prigionieri deboli e smagriti che cercavano di restare in piedi al momento dell'appello, che provavano a raccattare un pezzetto di pane secco o di buccia di patate per non soccombere.

Peter ha avuto con sè la propria mamma, da cui non è mai stato separato e questo è stato sicuramente un fattore importante, che gli ha permesso di sopravvivere.

Ma in tantissimi non ce l'hanno fatta, e a Bergen-Belsen sono morti tra gli stenti, ammalati di tifo, dissenteria..., in condizioni che non hanno davvero nulla di umano.

Nel corso del tempo, crescendo, Peter avrà ancora per un po' accanto la sua mamma forte e determinata e altre persone che lo aiuteranno a non mollare davanti a rifiuti e difficoltà, ma a provare a realizzare se stesso e i propri sogni.
Non sarà facile, nè nel tempo che resterà in Ungheria - un'Ungheria che, dopo la guerra, verrà vessata dai russi - nè a Londra, far vedere chi è, scrollarsi di dosso i pregiudizi verso un ebreo ungherese, e affermare il proprio legittimo diritto a guidare la propria vita come desidera.

Peter Lantos
lantos
Ma ce la farà, e i ricordi e le sensazioni negative legate a Bergen-Belsen e alla sua Ungheria (che forse non riesce a sentire "sua" fino in fondo, ma dalla quale si allontanerà per sentirsi davvero libero e vivo) non gli impediranno di vivere la vita soddisfacente che merita.
Per Peter le lancette dell'orologio non si sono fermate in un campo di sterminio, ma le tracce di memoria legate ad esso - seppur rese vaghe e indefinibili dal tempo - non sono state spazzate via, come i britannici (immediatamente dopo la liberazione) hanno fatto col campo stesso, ricettacolo di sudiciume e infezioni, oltre che di vergogna per quella fetta di essere umani che di umano non hanno avuto proprio nulla.

L'unico modo che Peter avrà per liberarsi dello spetto di un campo di sterminio sarà accettarlo, come parte della propria esistenza.

"A lungo andare quell'esperienza era stata integrata nella mia vita; continua a vivere nella mia memoria." 

ed è quella memoria che lo porta a tornare nei luoghi del dolore, provandone commozione ma mai nè rabbia nè odio, anzi Peter è spinto dal desiderio impellente di sapere e ricordare nomi, date, volti, parole, come se per lui fosse importante non solo isolare le cose negative, ma anche quelle "positive", come quelle persone - seppure estranee - che a loro modo hanno dato il loro piccolo grande contributo a liberare i sopravvissuti da Bergen-Belsen.

Una testimonianza che si aggiunge alle altre sull'argomento e che ha il diritto di essere raccontata, perchè non sarà mai inutile o eccessivo ricordare quello che è accaduto durante il secondo conflitto mondiale e che ha cambiato e stravolto milioni di singole vite, oltre che il mondo intero.
Ammetto di non aver avuto un grosso coinvolgimento emotivo, forse perchè Peter era troppo piccolo e il suo resoconto risulta un tentativo di ricostruire, nel modo più dettagliato e fedele possibile, il proprio passato, comprese le persone coinvolte. Nondimeno, ne consiglio la lettura a quanti amano le storie vere e, in particolare, quelle dei sopravvissuti.


venerdì 13 marzo 2015

Novità in libreria (Giunti Editore)



Dopo aver parlato della diverse e interessanti anteprime Giunti, vediamo invece le novità, già disponibili in libreria|

Della “La signora dei gelsomini” di Corina Bomann abbiamo già parlato QUI.


La storia di due donne coraggiose con una grande passione spezzata dal destino e il mistero di una sorella perduta.

E poi ci sono....: 

- “L’Amalassunta” di Pier Franco Brandimarte
Vincitore del Premio Calvino 2014. Un romanzo-inchiesta magico, leopardiano, che lascia il segno di una prima prova matura e ricca di suggestioni come di rado accade.
- “Dall’inferno si ritorna” di Christiana Ruggeri.
Un punto di vista inedito su uno dei peggiori massacri dei nostri tempi, il genocidio ruandese del 1994.
- "Fidati di me" di Jessa Holbrook, la storia di un momento magico e irripetibile: il primo grande amore.


L'AMALASSUNTA
di Pier Franco Brandimarte


Ed. Giunti
Pagine: 192
Prezzo € 14
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 4 marzo 2015
ISBN: 9788809802537

TRAMA
«Ecco, lo vedo» scrive l’autore e così comincia l’avventura di un dialogo impossibile ma reale tra due esistenze lontane nel tempo ma che si rilanciano l’un l’altra. Entrambe ossessionate dalla verità nuda, dallo scarno, poetico e essenziale racconto di sé. Oggi come ieri.
Montevidone, un piccolo comune sulle colline marchigiane. 
Là vicino il nonno del giovane narratore possedeva una barberia. Là visse e lavorò dopo la formazione bolognese e parigina il pittore Osvaldo Licini, tra «i poveri muri delle case» sino a «sconfinare nei campi». Là Licini cercò la luna, amica argentata, mentre il giovane narratore cerca oggi un senso alla sua vita frugando in quella del pittore.
Lasciare Torino e la fidanzata Nina per capire meglio se stesso in rapporto a Licini, stanarne testimonianze, forzando un istinto logico e ferino a seguirne le tracce ovunque, è per il narratore una personale recherche. 
Gli Olandesi volanti, gli Angeli ribelli, le Amalassunte non sono solo le opere più emblematiche di Licini, sono il distillato di un’esistenza i cui punti cardine rimangono la Bologna dell’Accademia durante gli anni dieci, insieme a Morandi e Vespignani; la Grande Guerra, che offese Licini a una gamba; la Parigi di un Modì prossimo alla morte; il riconoscimento tardivo alla Biennale di Venezia nel 1958; l’amore per Nanny Hellströmm, la moglie svedese che gli rimase accanto sino alla fine.

«Un oggetto inusuale, L’Amalassunta, perfetto nel suo genere», così si legge nella motivazione del Calvino, il premio più prestigioso nella scoperta di nuovi scrittori italiani. Un romanzo-inchiesta magico, leopardiano, che lascia il segno di una prima prova matura e ricca di suggestioni come di rado accade.

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L'AUTORE
Pier Franco Brandimarte è nato nel 1986 a Torano Nuovo, Teramo. Questo è il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino 2014.


giovedì 12 marzo 2015

Prossime pubblicazioni Giunti Editore (1° parte)



Alcuni del prossimi arrivi Giunti Editore.

MI RICORDO
di Paola Capriolo

Giunti Editore
272 pp
16 euro
in libreria:
25 MARZO 2015

"Era così piacevole, quella carezza, da far desiderare a Sonja che durasse per sempre; ma all’improvviso la donna si alzò. «Devo andare» disse, e la bambina (solo ora Sonja si rese conto che nel sogno era bambina) le afferrò bruscamente la mano per trattenerla. «No» gridò con tutto il fiato. «Portami con te.»"


Due donne e il mistero di una casa sul fiume. 
Due destini che si intrecciano tra il dolore della storia e il riscatto del presente.

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Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore 

Trama

Adela e Sonja: due figure di donna e due destini che non si potrebbero immaginare più diversi. 
La prima, negli anni trenta, conduce un’agiata esistenza accanto ai genitori nella loro villa in riva al fiume, intrecciando con un insigne poeta un ingenuo e appassionato carteggio sull’arte, la musica, la bellezza; la seconda, ai giorni nostri, lavora nella stessa casa come badante al servizio di un vecchio signore dispotico. 
Ma non è stato un caso a condurla lì, perché, come scopriremo a poco a poco, un vincolo profondo lega queste due vicende che scorrono parallele nelle pagine del libro. 
Mentre si prende cura del padrone accompagnandone la regressione verso l’infanzia, Sonja compie un lungo, tormentoso “scavo archeologico” alla ricerca del proprio passato familiare; intanto, le lettere di Adela al poeta ci svelano il lento precipitare della sua vita dalla normalità all’incubo: le persecuzioni razziali, la deportazione in un campo di sterminio, la “salvezza” pagata con i servigi prestati in un’altra casa, dalle imposte perennemente chiuse, che gli aguzzini definiscono con atroce ironia “la casa della gioia”, l’impossibile ritorno, dopo quella degradazione estrema, alla normalità di una vita borghese. 
Se esiste una speranza di riscatto, è affidata alla memoria e alla compassione di chi viene dopo; o forse a quella misteriosa frase di Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”, di cui Sonja intuirà solo alla fine un significato possibile.

L'autrice.
Paola Capriolo, nata a Milano nel 1962, ha esordito come narratrice nel 1988 con la raccolta di racconti La grande Eulalia (Feltrinelli), alla quale sono seguiti numerosi romanzi, a partire da Il nocchiero (Feltrinelli, 1989), Il doppio regno (Bompiani, 1991) e Vissi d’amore (Bompiani, 1992), sino ai più recenti Una di loro (Bompiani, 2001), Qualcosa nella notte (Mondadori, 2003), Una luce nerissima (Mondadori, 2005), Il pianista muto (Bompiani, 2009) e Caino (Bompiani, 2012). le sue opere hanno vinto importanti premi letterari e sono tradotte in molti paesi stranieri. È anche saggista e autrice di libri per ragazzi e da anni traduce classici della letteratura tedesca, da Goethe a Kafka, da Kleist a Thomas Mann. Collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera.




SENZA PAURA
di Flavio Pagano


Giunti Ed.
192 pp
13 euro
in libreria:
18 MARZO 2015

Un figlio alla ricerca dell'amore del padre. 
Un padre malato di calcio. 
Il racconto di un fatto vero e terribile di cronaca.

Link del libro su Giunti Editore
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Trama

Senza paura è ispirato alla storia di Ciro Esposito, il ragazzo ucciso nei pressi dello Stadio Olimpico di Roma il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. È un romanzo che si legge tutto d'un fiato, che scuote e commuove profondamente, nel quale le perverse dinamiche che culminarono in un assassinio e le ombre dell'inchiesta su ''Mafia Capitale'' si fondono in un contesto completamente reinventato. Così la storia di Bruno, il ragazzo protagonista, prende corpo nel pieno della sua tormentata adolescenza, segnata dalla prematura morte della madre e sospesa tra l'amore per la bellissima Na'weh - una giovane straniera cresciuta in Italia, che si ostina a difendere la purezza dei valori dello sport - e il rapporto controverso che lo lega a suo padre, Antonio - un ultrà, un malato di pallone, un uomo che vive nella sua folle normalità tutto il degrado cui può condurre un'insana passione per il calcio. Ma si andrà ancora oltre e padre e figlio affronteranno chi vive il tifo come un fondamentalismo religioso e odia l'avversario al punto da volerlo morto. 
Nella ricerca ostinata dell'amore del padre, Bruno e Antonio arriveranno allo scontro aperto, ma, alla fine, nell'ora della verità, si ritroveranno a lottare fianco a fianco, insieme nel momento più difficile. Voce narrante della vicenda è il nonno di Bruno, che ha imparato a odiare il calcio e che nasconde ostinatamente un piccolo ma atroce segreto: ed è lui, forse più degli altri, che sente di essere artefice di un destino al quale è tuttavia impossibile sfuggire.

L'autore
Flavio Pagano (Napoli, 1962), scrittore e giornalista, è direttore del quotidiano online "NapoliStyle.it". Nel 2011 ha vinto il "Premio speciale Elsa Morante" con il libro Ragazzi Ubriachi. nel 2013 è uscito per GiuntiPerdutamente, vincitore di "Un libro per il cinema". I tre giorni della famiglia Cardillo (2014) è il suo ultimo romanzo. Ha partecipato all'antologia Scrittori in viaggio con i classici, a cura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.



QUASI ARZILLI
di Simona Morani

Ed. Giunti
Pagine: 176
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 18 marzo 2015

TRAMA
Nello storico bar La Rambla, nel cuore dell'Appennino Reggiano, la mano di briscola è più triste del solito. 
Nemmeno i caffè alla sambuca di Elvis riescono a tirare su il morale. Ermenegildo, infatti, non ha lasciato solo una sedia libera, ma anche un grande vuoto nel cuore dei suoi amici e uno spettro con cui fare i conti: dopo la vecchiaia c'è la morte. 
E dopo la morte? 
Ognuno cerca di reagire a modo suo: Ettore non riesce a dormire e tutte le mattine, puntuale come un orologio, si presenta nello studio del dottor Minelli. 
Gino, detto "Apecar" per via dello sgangherato mezzo con cui circola, non vuole abbandonare la guida nonostante non ci veda più e sia un autentico pericolo pubblico. 
Basilio, ex comandante della 26° Brigata Garibaldi, si scaglia contro il ''nemico'', un ragazzo bosniaco che ha preso in gestione il negozio di frutta e verdura appartenuto al compianto Ermenegildo. 
Nel frattempo però, sulla scombinata combriccola incombe un'ulteriore minaccia. 
Corrado, il nuovo agente della polizia municipale, sembra avere un'unica missione: spedire tutto il gruppo alla Villa dei Cipressi, la nuova casa di riposo che sta per essere inaugurata nel paesino...

Una commedia dall'atmosfera inconfondibile dove si ride fino alle lacrime con una punta di malinconia. Un'Italia in via di estinzione, ma tanto cara, vivace ed emozionante da non volerla abbandonare mai.

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L’AUTRICE
Simona Morani è nata a Faenza nel 1982 ma è cresciuta a Canossa, in provincia di Reggio Emilia. Laureata in Lingue straniere, si è trasferita in Germania, dove lavora come giornalista culturale, inteprete e redattrice per il cinema e la televisione. Tiene inoltre alcuni corsi di italiano presso la Volkshochschule di Monaco. Quasi arzilli è il suo primo romanzo ed è dedicato ai "suoi vecchietti" e alle magnifiche atmosfere dell'Appennino Reggiano.
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