lunedì 4 giugno 2012

ANTEPRIMA LIBRI GIUGNO 2012

Anzitutto BUONA DOMENICA POMERIGGIO!!!
Fa un caldo da mare ma a me tocca stare ancora in città..., una città deserta, degna della canzone degli Equipe 84:

TUTTA MIA LA CITTA', 
UN DESERTO CHE CONOSCO...
;))))

Ma passiamo a cose interessanti, per vincere noia e caldo!
Ecco alcuni titoli che saranno nelle nostre libreria nel mese di giugno!


Shadowhunters. Le origini. Il principe
di Cassandra Clare

Shadowhunters. Le origini. Il principe
Clockwork Prince
Edizioni Mondadori
Collana Chrysalide
Traduzione di R. Belletti
495 pp
17 euro
Data uscita: 5 giugno 2012
Sinossi
In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. 
Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. 
Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell'identità di Tessa. 
La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". 
Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. 
Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.

L'autrice.
Cassandra Clare nasce a Teheran da genitori statunitensi; trascorse la maggior parte della propria infanzia viaggiando per il mondo con la sua famiglia, inclusa una gita da bambina attraverso l’Himalaya, dove passò un mese praticamente vivendo nello zaino del padre. Visse in Francia, Inghilterra e Svizzera prima dei dieci anni. Stabilitasi negli USA, a Los Angeles, completò qui gli studi presso la Windward School e lavorò come giornalista dividendosi tra la California e New York in vari giornali e tabloid di spettacolo come “The Hollywood Reporter”.
Ha cominciato a lavorare alla serie Shadowhunters nel 2004.

sabato 2 giugno 2012

NOVITA' IN LIBRERIA: Il senso di una fine - Soffio di vaniglia tra le dita, Non c'è dolcezza




Vediamo alcune interessanti novità librarie, di recente pubblicazione!!
Iniziamo con la Einaudi

IL SENSO DI UNA FINE
di Julian Barnes

Il senso di una fine
Edizioni Einaudi
Collana Supercoralli
Traduzione di Susanna Basso
160 pp
17,50
Uscita maggio 2012


Product Details
The sense of an ending


Sinossi

Tony Webster è un uomo senza qualità. Negli studi e nel lavoro, nei sentimenti e, c'è da scommetterci, anche nel sesso. Ma la lettera con cui un avvocato gli annuncia il lascito di cinquecento sterline e di un diario proveniente dal passato scuote il fondo limaccioso della sua esistenza.
Tony deve ora scoprire chi gli ha destinato quell'ingombrante eredità e perché ha scelto proprio lui, e quale segreto rabbiosamente custodito quel diario potrebbe rivelare. 
Nel porsi queste domande, s'imbatterà in risposte che avrebbe preferito non conoscere e dovrà imparare a sue spese che «la nostra vita non è la nostra vita, ma solo la storia che ne abbiamo raccontato».

La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è.
Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosí riflessione sulla fallacia della storia, «quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione», secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. 
Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? 
Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo?
Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili, ipotesi errate e parole d'ordine ribadite; di fatti, nomi e immagini giustapposti a intuizioni filosofiche e rivelazioni poetiche; di un corpus di parole interne al testo - lettere, e-mail, pagine di diario - ed esterne a esso, nella forma di rimandi espliciti o piú spesso impliciti al sapere che puntella l'assunto ideale del romanzo: da Stefan Zweig a Philip Larkin (il «poe-ta» senza nome cui il narratore piú volte si richiama), dall'immaginario Patrick Lagrange al Flaubert di Madame Bovary (significativamente citato nel modo quasi-esatto che la memoria consente) fino a Frank Kermode, con il cui testo chiave questo romanzo condivide il titolo, l'insistenza sul ruolo del tempo e il proposito di «dare un senso al modo in cui diamo un senso al mondo».
Tempo e memoria. Con quelli si entra nel libro, attraverso la lista di flashback che il tempo ha cristallizzato in immagini. La memoria di Tony Webster predilige ricordi d'acqua, nel cui fluire controcorrente passa il racconto della sua sommersa inquietudine.

venerdì 1 giugno 2012

SE UN'ANIMA - Marina Ivanova Cvetaeva

Se un'anima è nata con le ali, 
cos'è per lei il palazzo e cos'è e la capanna!
Cos'è Gengis Khan per lei - e cos'è - l'Orda!
due nemici ho io a questo mondo, 
due gemelli - indissolubilmente fusi:
la fame degli affamati - e la sazietà dei sazi.


Epigrafe e citazioni (1)

Ed eccoci a un altro appuntamento serale, stavolta inauguro un'altra rubrica:

Epigrafe e citazioni iniziali nei libri
Con questa rubrica scriverò le citazioni
- proprie o anche tratti da altri libri di altri autori -
 che molti scrittori
inseriscono nei loro libri,
in genere nella pagina prima del frontespizio...!
Il libro di stasera è quello in lettura attualmente

IL NEGATIVO DELL'AMORE
di Maria Paola Colombo

Edizioni Mondadori
Collana Scrittori italiani e stranieri
329 pp
18 euro
Uscita: gennaio 2012
"Amore mio,
una volta o l'altra ti scriverò una lettera. Una lettera vera. Ci ho già provato. E mentre cerco un foglio e una penna, mi dimentico di tutto. Così mi resta tra le mani un foglio bianco. E anche nella testa un foglio bianco. Più nessuna parola, e neppure la memoria di cosa volevo scrivere. E di chi. Per questo ti scrivo dentro la mia testa.

Amore mio, 
una volta o l'altra verrò da te. Voglio così tanto venire da te. Ma non so dove sono. Qui è bello, sai? C'è un grande parco con alberi alti di castagne matte. Qui è brutto, sai? Ci sono muri ovunque, e porte chiuse, senza le chiavi".

ALCUNE NOVITA' IN LIBRERIA

Novità in libreria
novità in libreria
 Vediamo insieme alcuni titoli da poco arrivati in libreria!!!



Iniziamo con un libro tutto al femminile, che vede al centro due donne, madre e figlia, in conflitto tra loro.




AGOSTO, OTTOBRE
di Andrè Barbas

Agosto, ottobre
Edizioni Mondadori
Collana Libellule
Traduzione di M. Colombo
129 pp
10 euro
Data uscita: Maggio 2012
 Sinossi

Come ogni anno Tomás e la sua famiglia passano l'estate nella loro casa al mare.
Per il quattordicenne protagonista le vacanze sono sempre state una stagione di divertimento e serenità, un luogo concreto, con gli stessi amici, i soliti appuntamenti. 
Ma questa volta una strana tensione si fa largo in lui e lo spinge verso direzioni non ancora battute: mosso dal desiderio di sperimentare la trasgressione e la ribellione, arriva fino a quella zona della spiaggia in cui i suoi genitori gli avevano proibito di andare. 
Lì Tomás incontra un nuovo gruppo di amici e intraprende un viaggio iniziatico in un mondo dove il futuro sembra non esistere e le droghe e le prime esperienze sessuali si convertono in realtà. 
Ma la dinamica delle situazioni lo porta a partecipare a un atto che poi non riuscirà più a perdonare a se stesso. A due mesi di distanza, vinto dal senso di colpa e guidato da un processo di maturazione, decide di tornare alla casa delle vacanze per confrontarsi con l'unica persona che lo può giudicare e, eventualmente, perdonare.


L'autore.
Andrè Barbas nasce a Madrid nel 1975, ha una laurea in Filologia; si è guadagnato l'attenzione del pubblico e della critica spagnola a soli ventisei anni con La sorella di Katia (Instar Libri 2005). Nel 2011, per Atmosphere Libri, ha pubblicato Piccole mani. Nel 2010 la rivista "Granta" lo ha inserito nella lista dei ventidue migliori scrittori di lingua spagnola sotto i trentacinque anni.

HARUKI MURAKAMI



Romanzi e autori orientali





                                                 
Eccomi qui con l'appuntamento - il primo - con la narrativa orientale!!!
Comincerò col segnalare un autore molto apprezzato a livello internazionale.


HARUKI MURAKAMI


Scrittore e traduttore giapponese (SITO ITALIANO), figlio di un monaco buddista e mamma commerciante; l'infanzia trascorsa a Kobe, città sul mare, sarà per lui fonte di ispirazione al livello culturale.

È qui che Murakami comincerà a entrare in contatto con libri di autori stranieri, soprattutto inglesi, cominciando poi a scrivere, nel corso della sua frequenza al liceo, sul giornale della scuola.

Nel 1968 conosce Yoko Takahashi, nata il 2 ottobre 1948, figlia di un commerciante di futon di Tokyo, che diventerà sua moglie. Murakami la sposa nell'ottobre del 1971, affrontando il parere contrario dei propri genitori. Questi infatti avrebbero voluto innanzi tutto che il figlio sposasse una donna del Kansai, in secondo luogo non avrebbero desiderato che si unisse in matrimonio prima di terminare gli studi, senza avere perciò un lavoro. Murakami si trasferisce perciò dopo le nozze a casa del padre di Yoko, favorevole invece al sentimento che univa i due giovani, vivendo con questi e Yoko stessa, in quanto la madre della ragazza era morta da tempo e le sorelle di lei già sposate.

L'esordio letterario - dopo aver gestito un bar - avviene nel 1974 con il romanzo Ascolta la canzone nel vento; seguono Il flipper del 1973 , Sotto il segno della pecora: questa trilogia lo farà conoscere e apprezzare come scrittore valido.

La fine del mondo e il paese delle meraviglie gli permette di ricevere il premio Tanizaki; dall'ottobre 1986 viaggia tra la Grecia e l'Italia, in particolare, in Sicilia e a Roma, dove scrive nel 1987 Tokyo blues, Norwegian wood  — che si rivela subito un autentico caso letterario, vendendo due milioni di copie in un anno — e tra il 1987 e il 1988, Dance dance dance, pubblicato nel 1988.
Altre opere: A sud del confine, a est del sole, L'uccello che girava le viti del mondo, La ragazza dello Sputnik, Kafka sulla spiaggia, After Dark, 1Q84.

Dicono di lui...

La sua sfrontata propensione ad andare dritto oltre il massimo è sempre stato un chiaro segnale del suo genio (...) Un fenomeno in Giappone, Murakami è uno scrittore internazionale di classe, che ha entrambi gli occhi ben aperti e prende grossi rischi. Un dotato traduttore, ha introdotto Fitzgerald, Carver, Irving e Theroux al pubblico giapponese.
Bruce Sterling, The Washington Post

É stato il soggetto di paragoni da lasciar senza fiato: Auster, Salinger, Chandler, Borges. I suoi libri si vendono a milioni agli under 30 in Giappone; ora sta guadagnando grandi schiere di lettori ovunque. Un giorni, insiste la sua crescente legione di supporter, vincerà il Premio Nobel. Gli editori lo inseguono strettamente ma invano. Sembra che ognuno voglia un pezzo di Haruki Murakami.
Matt Thompson, The Guardian (liberal), London, England

mercoledì 30 maggio 2012

E FINALMENTE TI DIRO' ADDIO di Lauren Oliver ( recensione)





Pochi giorni fa ho terminato la lettura di un romanzo del genere Young Adult che mi è piaciuto.


E FINALMENTE TI DIRO' ADDIO
di Lauren Oliver


Edizioni Piemme
Collana Freeway
Trad.  L. Fusari
434 pp
18 euro
2010

Sinossi

Samantha Kingston ha tutto quello che un’adolescente potrebbe desiderare: un ragazzo affascinante, tre amiche fantastiche, un’incredibile popolarità. Quel venerdì 12 febbraio si preannuncia dunque come un altro giorno perfetto nella sua meravigliosa vita.
Non sarà così. Quella sera Sam morirà. Tornando con le sue amiche in macchina da una festa, infatti, avrà un incidente.
La mattina seguente, però, la ragazza si risveglia misteriosamente nel suo letto, guarda il calendario e rimane sconvolta: è ancora il 12 febbraio. Sospesa fra la vita e la morte, Sam continua a rivivere quella sua ultima giornata. Ogni volta si comporterà in modo diverso, cercando disperatamente di evitare l’incidente che la porterà alla morte. Ma riuscirà a uscire da quell’incubo solo quando capirà che non è per salvare se stessa che continua a tornare.


L'autrice - Lauren Oliver
Laureata in letteratura americana, ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult, finché, dopo il successo di E finalmente ti dirò addio, il suo primo romanzo, ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. Per Piemme ha pubblicato anche Delirium, primo libro di una trilogia che ha entusiasmato il pubblico e conquistato la critica. Abita a Brooklyn, ama leggere, cucinare, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi.

Le mie Recensioni
La mia opinione..

Sam è un'adolescente come tante: è allegra, riflessiva ma non troppo, guarda i suoi genitori con quell'aria di sufficienza con la quale spesso i teen ager guardano gli adulti che non li capiscono; è una ragazza carina, popolare a scuola e non ha alcuna intenzione di confondersi con gli "sfigati".
La vita e la personalità di Samantha Kingston ruotano attorno al suo gruppetto di amiche del cuore, con le quali trascorre il suo tempo facendo un sacco di stupidaggini e divertendosi: Elody, Ally e soprattutto la testarda e frizzante Lindsay.
Le quattro ragazze si vogliono bene e credono di sapere tutto l'una dell'altra, ma in realtà ognuna ha i suoi piccoli e grandi segreti e fa di tutto per nasconderli, dimenticando la grande verità che un amico ti vuol bene e ti resta accanto nonostante ti conosca appieno e sappia anche i tuoi difetti...!

Come può cambiare la vita di una spensierata adolescente nella notte di un 12 febbraio come tanti, alle 00:39, di ritorno da una festa con le amiche, nel tragitto per tornare a casa, in macchina?
Come può finire l'esistenza di una persona tanto giovane, che ha davanti a sè tutta la vita, che ha sogni, progetti non ancora realizzati...?

Sam si troverà a vivere per 7 giorni sospesa tra la vita e la morte, in una sorta di "Limbo", a metà strada tra sogno (incubo?) e realtà, provando la terribile sensazione di sapere di essere morta ma allo stesso tempo rendersi conto di svegliarsi tutte le mattine rivivendo quel "maledetto" ultimo giorno.
Sam, impaurita, confusa, tenterà ogni volta di "aggiustare il tiro", di sbagliare il meno possibile, di sistemare qualcosa che il "giorno prima" aveva lasciato incompleto, sperando che l'incubo finisca.

L'autrice è riuscita molto bene, a mio avviso, a raccontare l'ultimo giorno di vita di Samantha, vissuto per ben 7 volte, facendo crescere in me che leggevo ogni volta l'ansia, la suspense e la curiosità per Sam, cercando di capire dove si sarebbe spinta, in cosa avrebbe cambiato ogni volta atteggiamenti, parole, azioni.

E finalmente ti dirò addio ci porta a farci delle domande, anzi una domanda fondamentale: Cosa faresti
,
se sapessi che domani non esisterai più?
Sam si trova davanti a questo interrogativo esistenziale e dovrà cercare la risposta; il lettore la cerca insieme a lei, immedesimandosi con lei ed in lei, nei suoi sentimenti, nelle sue paure, nelle sue mille domande.
Vivremo con Sam i suoi tentativi di evitare che accada l'inevitabile; Sam ci ricorda una cosa che tutti noi ricordiamo nei momenti difficili, soprattutto forse nei momenti più drammatici:
"Ecco un'altra cosa da ricordare: la speranza ti tiene viva. Anche quando sei morta, è l'unica cosa che ti tiene viva."
La smarrita ragazza che frequenta il IV anno al liceo Thomas Jefferson, ammirata e invidiata da tutte le ragazze della scuola, giungerà finalmente a capire cosa deve fare perchè quel circolo vizioso dell'ultimo giorno prenda la "giusta direzione".
Non solo, ma comprenderà l'importanza e il valore di tante cose date per scontato fino ad allora: il valore degli istanti vissuti con le persone che ti vogliono bene, la bellezza di un bacio dolce dato al ragazzo che ti piace e a cui piaci, ridere spontaneamente con le amiche, mettersi nei panni di coloro che sono da tutti giudicati "pazzi", strani e che per questo vengono emarginati e scherniti.
C'è un percorso di "redenzione" che attraversa il romanzo ma non risulta mai patetico, moralistico; a "redimersi" in fondo è una ragazza che di per sè non ha fatto chissà quali danni al prossimo: Sam non diventerà certo una santa, alla fine del settimo giorno, ma riuscirà a fare ciò che neanche lei stessa avrebbe mai pensato di fare.

Il mio giudizio sul romanzo è positivo; la ripetizione del fatidico 12 febbraio non è stata noiosa, perchè ogni volta attendevo di capire cosa di diverso avrebbe fatto la protagonista per cercare di allontanare da sè l'incidente; forse è un po' estremizzato l'atteggiamento da divi dei ragazzi del libro (il mito della popolarità di alcune fasce di studenti più in vista), soprattutto le femminucce: sembra davvero di assistere a uno di quei telefilm americani in cui si vede il classico gruppetto delle ragazze belle ed irraggiungibili, dei maschietti fighetti (tipo Rob, il ragazzo ufficiale di Sam) e, in contrapposizione,  gli adolescenti "insipidi", diversi dalla cerchia degli "eletti", che in genere vengono disegnati come imbranati, ingenui.
Ecco, a parte questa eccessiva differenziazione, che credo sia sinceramente poco originale, per il resto lo consiglio davvero...!


Recensioni correlate:

Libri in uscita il 31 maggio 2012



Anteprima Libri!





                                               
Continuiamo a vedere i libri in arrivo prestissimo nelle nostre librerie!!!

Tre60 domani pubblicherà



PROFEZIA FINALE
di Chris Kuzneski

Cover US
Cover UK
La profezia finale
Edizioni Tre60
430 pp
9,90 euro
Data uscita: 31 maggio 2012
Sinossi

Francia, 17 giugno 1566. Pochi giorni prima di morire, un uomo scrive una lettera, la chiude in un cofanetto di legno e, in una postilla al suo testamento, dispone di svelarne il contenuto soltanto molti secoli più tardi... Stati Uniti, oggi. Dopo aver ricevuto una lettera in codice un'enigmatica quartina composta in varie lingue antiche -, una giovane insegnante inizia a sospettare di essere pedinata e, intuendo di essere in pericolo, decide di chiedere aiuto al milionario Jonathon Payne e al suo collega David Jones, ex soldati delle forze speciali diventati consulenti del governo americano. Per incontrarli, si reca quindi a una serata di beneficenza organizzata all'università di Pittsburgh ma, proprio mentre sta per mostrare loro una copia della lettera, la donna viene assassinata da un cecchino, che a sua volta muore poco dopo. Decisi a fare luce su quell'omicidio e sul significato della misteriosa quartina, Jones e Payne vengono così coinvolti in un'avventura che li porterà prima a casa della vittima - dove scopriranno che lei aveva mentito sulla sua identità -, poi nel caveaux di una banca svizzera e, infine, in un antico castello in Belgio, costantemente braccati da nemici determinati a difendere un segreto custodito da centinaia di anni, un segreto che riguarda il nostro futuro...

L'autore

Chris Kuzneski è cresciuto nell’Indiana. Dopo essere stato ammesso all’University of Pittsburgh, ha dovuto abbandonare le proprie ambizioni sportive – era una stella del football – a causa di un infortunio e ha quindi deciso di seguire un master in scrittura creativa. 
Il suo primo romanzo è stato rifiutato da tutti gli agenti cui lo aveva mandato, ma lui non si è arreso e oggi è considerato l’autore di romanzi d’avventura più interessante del panorama anglosassone.

martedì 29 maggio 2012

NUOVA RUBRICA: NARRANDO L'ORIENTE

Romanzi e autori orientali
Autori e romanzi orientali
Ultimamente mi sto imbattendo in autori e relativi romanzi dell'Est, che sembrano davvero belli ed interessanti; senza considerare che leggo pareri e recensioni favorevoli su molti di questi autori!
con questo post, quindi, apro ufficialmente la mia personalissima "via dell'Oriente" con la rubrica NARRANDO L'ORIENTE, nella quale segnalerò libri e scrittori "scoperti" via via!!

I LIBRI CHE VORREI.....

Wishlist - i libri che vorrei
Quanto sono i libri che vorrei leggere!!!
Adesso ve ne elenco alcuni e
non vi nascondo che ad affascinarmi, oltre alla trama,
sono anche la cover e il titolo stesso, che trovo molto suggestivi!!


I GIORNI DEL MIELE E DELLO ZENZERO
di Annia Cezadlo

Day oh honey
Prima edizione: 2011
I giorni del miele e dello zenzero
Edizioni Piemme
Collana Narrativa
Serie  Voci
Traduzione di Genta Bonelli F.
490 pp
19,50
Uscita: Febbraio 2012

Sinossi

Negli anni di vagabondaggio da un capo all’altro dell’America, che fossero sul divano di un’amica o in qualche monolocale malridotto, sua madre faceva sempre in modo che ci si ritrovasse a tavola per cena. Quello è il segreto che Annia ha imparato fin da ragazzina: casa non è dove stai, sono le cose che fai.
E una pentola sul fuoco e un aroma di prezzemolo, menta e spezie che si diffonde nell’aria è una di quelle.
L’amore per i profumi e i sapori, quelli più comuni e quelli più insoliti, accompagna la vita di Annia fin dall’infanzia nella grande casa dei nonni di origine greca, dove le foglie di vite ripiene sono un piatto immancabile. 
Cibi che saldano legami e affetti, ricette che sono fili invisibili tra persone diverse. 
Saranno quelle stesse foglie di vite a far scattare la scintilla tra lei e un ragazzo libanese, il giorno del loro primo appuntamento.
E quando Annia diventa giornalista come suo marito e si trasferisce con lui in Medio Oriente negli anni caldi che seguono l’11 settembre, è la cucina che la protegge dalla nostalgia, dal senso di non appartenenza, che costruisce per lei un nuovo rifugio. 
Cucinare cibi conosciuti e sconosciuti, pietanze che sono familiari e altre che non lo sono per niente, è un modo di sentirsi a casa nel mondo.Ovunque ci sia un conflitto ce n’è un altro che si svolge nell’ombra, e che non si vede in tv. Per cui la vita diventa un’infinita sequenza di cose che non si possono più fare. I bambini non possono andare a scuola. I contadini non possono arare i campi. 
I musicisti non possono suonare. Però mangiare si deve. Per questo il cibo diventa così importante: per sentirsi vivi.
Dai circoli letterari proibiti di Baghdad alle cucine di Beirut dove si preparano le ricette più antiche del mondo, Annia ci conduce in un viaggio sensoriale ed emotivo, fino nel cuore di un mondo millenario. Una ricetta per restare umani. 


L'autrice
Annia Ciezdlo è stata corrispondente da Baghdad, dal Kurdistan, dalla Siria e da Israele; collabora attualmente col New York Times, il Washington Post e il New York Observer; vive a New York.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...