mercoledì 17 aprile 2013

In uscita: IL QUADRO NERO - OMBRE SUL LAGO


Da domani in libreria...

IL QUADRO NERO
di Jacek Dehnel


Il quadro nero
Ed. Salani
romanzi
260 pp
14.90 euro
USCITA 18 APRILE
2013
Trama

Tre diverse voci, intrecciate tra loro, narrano da differenti punti di vista gli ultimi anni di vita del pittore spagnolo Francisco Goya, del suo unico figlio Javier e del nipote Mariano. 
Francisco vive in esilio politico a Bordeaux con la giovane amante e il figlio di lei, continuando instancabilmente a dipingere nonostante la sordità e i problemi di vista. 
L'unica cosa che gli manca per essere felice è la presenza del figlio Javier che si rifiuta di recarsi in Francia fino alla sua morte. 
Ed è solo allora che la sua immaginazione pittorica si sbloccherà: Javier si recherà infatti alla residenza madrilena di Goya, e ne ricoprirà le pareti di intensi affreschi, nascondendo tra essi numerosi accenni alla sua storia familiare e al rapporto con il padre.

L'autore.
Jacek Dehnel (1980) è un pittore, scrittore e poeta polacco, tra i più promettenti, ai nostri giorni; ha studiato Letteratura e filosofia, collabora con diverse riviste letterarie
.

OMBRE SUL LAGO
di Cocco & Magella


Ed. Guanda
I Narratori della Fenice
320 pp
17.50 euro
USCITA 17 APRILE
2013
Trama

Sulle montagne sopra il lago di Como, durante i lavori di costruzione di una nuova strada verso il confine svizzero, vengono alla luce dei resti umani. 
A chi appartengono? Quale identità si nasconde dietro la misteriosa sigla K.D. ritrovata su un porta-sigarette d’argento? E come è coinvolta in tutto questo la potente famiglia Cappelletti, trincerata nella sua villa e nel suo immenso giardino? 
L’indagine è affidata al commissario Stefania Valenti, quarantacinquenne, separata, con una figlia di undici anni, ostacolata perché donna, ma molto più determinata e in gamba di tanti suoi colleghi maschi. Tra svolte che si succedono come in un dispositivo a orologeria, sempre accompagnate dal vento leggero di Breva, le ricerche affondano a poco a poco nel passato, quando sulle rive del lago transitavano clandestinamente persone e cose: contrabbandieri, disertori, partigiani, agenti segreti, membri della Gestapo, ebrei in fuga, e quadri, oggetti preziosi, denaro. 
Perché è qui, ben nascosta, che c’è la soluzione del caso...
Una doppia indagine che illumina un presente gravato da intrighi famigliari e pressanti ricordi e insieme un brano cruciale della Storia italiana.

L'autore.
Giovanni Cocco è nato a Como nel 1976. Ha pubblicato Angeli a perdere (No Reply, 2004) e La Caduta (Nutrimenti, 2013). Amneris Magella è nata a Milano nel 1958. E' medico legale. Vivono tra Como e Lenno, sulla sponda occidentale del Lario
.

Scopro e condivido: "Lala. sotto il segno dell'acero".



Domani esce in libreria un libro di Jacek Dehnel; sono rimasta incuriosita da quest'altro suo precedente libro, che volevo condividere con voi.
L'avete letto? Che ne pensate?

LALA. Sotto il segno dell'acero

Lala
Ed. Salani
392 pp
18 euro
2009
Trama

Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi, russi e tedeschi. 
È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori, e a un certo punto anche di due uomini. 
La sua vita è questo romanzo: un’avventura ricca e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell’Europa del Novecento, tra guerre e pace, rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua indimenticabile protagonista. 
Mentre la Storia passa in secondo piano, dalla memoria caleidoscopica e sempre più sfumata di Lala, ora nonna, affiorano immagini, frasi, istanti di pura, struggente poesia: come le donne sanno, è nei particolari della vita, che la vita splende e diviene virtuosa. 
Se ne avesse avuto il tempo, Lala stessa avrebbe scritto la propria biografia: si sarebbe intitolata Sono del segno della foglia d’acero. Ma era nato un nipotino, e lei aveva di meglio da fare. La sua storia, poi, l’ha scritta lui, ed è questa.

In lettura: IL VIAGGIO DI VITTORIO di E. Beretta Arrigoni




Libro in lettura, molto intenso....

IL VIAGGIO DI VITTORIO
di Egidia Beretta Arrigoni


Il viaggio di Vittorio
Ed. Dalai
Collana Icone
185 pp
15 euro
2012

Sinossi

«Questo figlio perduto, ma così vivo come forse non lo è stato mai, che, come il seme che nella terra marcisce e muore, darà frutti rigogliosi.»

Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, ci racconta la breve vita di suo figlio, il cui barbaro assassinio, avvenuto Gaza nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2011, è stato pianto dai giovani di tutto il mondo. Giovani che attraverso Vittorio hanno conosciuto e capito come si può dare un senso a «Utopia», come la sete di giustizia, di pace, di fratellanza e di solidarietà abbiano ancora cittadinanza e che, come diceva Vittorio, «la Palestina può anche essere fuori dall’uscio di casa».
Vittorio, il volontario, l’attivista, il pacifista, la voce libera che raccontava Gaza dall’interno. Racconto che ci ha permesso di conoscere giorno dopo giorno una situazione mai così ben rappresentata, senza slogan, ma con la ferma convinzione che «conoscere è il primo passo per la soluzione».

Anteprima. Emozioni assicurate con "Cronache di piccoli miracoli" di Darcie Chan



Ecco un altro romanzo la cui popolarità, come spesso si dice, è iniziata da un passaparola tra i lettori.

CRONACHE DI PICCOLI MIRACOLI
di Darcie Chan


Ed. Nord
Narrativa Nord
Trad. P. Falcone
16.90 euro
USCITA 29 APRILE
2013

Il romanzo che per settimane ha dominato tutte le classifiche americane

La vita e i segreti di una piccola città in cui batte un grande cuore

Trama

L’istante più bello della sua vita. 
Così Mary McAllister ricorda la prima volta in cui ha varcato la soglia della grande casa di marmo in cima alla collina di Mill River. 
Era il giorno del suo matrimonio e, tra le braccia di Patrick, il giovane più ricco e affascinante della città, Mary si era sentita al sicuro, protetta. 
Ancora non sapeva che l’animo di Patrick era nero come la notte e che quella casa sarebbe diventata la sua prigione… 
Sono passati sessant’anni dalla morte del marito, eppure Mary non riesce a dimenticarlo e ha ancora paura di lui, del suo carattere violento, dei suoi eccessi. 
In realtà, Mary ha paura di tutto e di tutti e vive come una reclusa, oggetto di chiacchiere e di congetture da parte degli abitanti di Mill River. 
The Mill River Recluse
L’unico suo contatto con l’esterno è padre Michael O’Brien, arrivato in quella tranquilla cittadina poco prima del matrimonio di Mary e vincolato a lei da una singolare promessa. 
Col tempo, padre O’Brien è diventato gli occhi e le orecchie di Mary; è l’unico a conoscere la vera storia della donna e, soprattutto, i numerosi segreti che la legano a ciascun abitante di Mill River. 
Segreti che adesso stanno per essere rivelati…

Diventato un fenomeno editoriale grazie al passaparola, il romanzo d’esordio di Darcie Chan racconta, con delicatezza e infinita umanità, una storia che parla a ognuno di noi. Perché il male può essere grande, ma talvolta, per cancellarlo, basta un piccolo gesto d’affetto…

L'autrice.
Darcie Chan è nata e cresciuta nel Wisconsin, ma anche nell'Indiana e nel Colorado; grazie al sostegno dei suoi genitori, entrambi insegnanti, ha imparato a leggere e scrivere molto presto.
Darcie Chan1
D. Chan
Attualmente vive a New York City, col marito e un figlio; dorme poco, soprattutto adesso che sta scrivendo un altro romanzo sempre ambientato a River Mill.

Anteprima. " IL SILENZIO INGANNEVOLE DELLA NEBBIA "



IL SILENZIO INGANNEVOLE DELLA NEBBIA
di Mechthild Borrmann


Ed. Garzanti
Narratori moderni
Trad. S. Sullam
208 pp
14.90 euro
USCITA 18 APRILE
2013
Cosa nasconde quello sguardo?
Non smettere di cercare.
Il passato ha mille volti. 

Trama

Se c'è una cosa che Robert ha imparato, nella sua vita di giovane medico, è a non smettere mai di farsi domande. 
Eppure, c'è una risposta che non è mai riuscito a ottenere. 
La risposta ad anni di impenetrabili silenzi e incomprensioni con suo padre. Ma adesso che lui non c'è più, forse è arrivato il momento di scoprire la verità. 
Robert ha appena trovato un passaporto ricoperto di sangue: appartiene a Wilhelm Peters, un agente delle SS. Robert conosce questo nome, è l'uomo a cui il padre ha rubato l'identità per fuggire dal nazismo.
Accanto al passaporto c'è il ritratto di una giovane donna dagli occhi di ghiaccio. Robert non l'ha mai vista, ma sente che quella figura dal fascino misterioso conosce quello che il padre gli ha nascosto per tutta la vita e vuole scoprirlo a ogni costo. 
Solo così può far luce sulle ombre che hanno offuscato il loro rapporto. Seguendo le fila di un passato che non gli appartiene, Robert intraprende un viaggio per l'Europa, dal Canada alla Spagna, fino a quando non trova un nome: Therese Peters. 
È lei la donna della foto. È ancora viva e si è trasferita a Maiorca sotto una falsa identità per sfuggire al peso del suo oscuro passato. Perché Therese è una nazista che si è macchiata di orribili colpe. I suoi ricordi hanno il colore del sangue di vittime innocenti. Robert deve rintracciarla. 
Il male non può rimanere impunito, i colpevoli devono pagare per i crimini commessi. 
E la donna è l'unica che può sciogliere i suoi dubbi. Solo lei conosce un segreto che non è mai stato rivelato. Un segreto che unisce un gruppo di amici in un vortice di tradimenti, omicidi e risentimento. 
Solo lei conosce il vero volto di suo padre. 

Il silenzio ingannevole della nebbia si è aggiudicato uno dei più prestigiosi premi della critica tedesca. Primo in classifica per settimane, ha conquistato il favore di librai e lettori affascinati dalla forza travolgente di una storia che aiuta a non dimenticare una delle pagine più importanti e buie della storia mondiale.Fedeltà e segreti, colpe e sentimenti si mescolano in un romanzo in cui il silenzio ha la voce inconfondibile della verità.
cover

«Un romanzo che sta avendo successo solo grazie al passaparola tra i lettori. Si sentirà molto parlare di Mechtild Borrmann.»   «Buchjournal»

«Colpisce il senso di partecipazione di Mechtild Borrmann nei confronti dei suoi personaggi: sono convincenti e conoscono l'insostenibile peso del silenzio.»   «Der Tagesspiegel»

«Una storia potente.»   «Cultur Mag»

«Un libro che non si dimentica. Ambientato durante il nazismo, si interroga sulle colpe di persone comuni e reali. È avvincente ma anche toccante più che mai.»   «Die Welt» 


L'autrice.
Mechtild Borrmann è nata nel 1960 e vive a Bielefeld. Lavora come insegnante di danza e teatro. È cresciuta in Renania Settentrionale dove sono ambientati molti dei suoi gialli, pubblicati con successo in Germania. Con Il silenzio ingannevole della nebbia ha raggiunto il successo internazionale
.

Libri, novità. Da oggi in libreria: LA SARNEGHERA - UN UOMO MOLTO CATTIVO



newssss

Fanno il loro ingresso in libreria proprio oggi....

LA SARNEGHERA
di  Laura Muhlbauer


La sarneghera
Ed. elliot
Scatti
192 pp
16 euro
USCITA 17 APRILE
2013
Trama

La vicenda ha inizio sulle sponde del lago Iseo - chiamato Sebino dagli abitanti del posto - e con la morte di Gianna "la santa", giunta alla fine della propria vita nel dare alla luce la terza figlia femmina.
Ma il vedovo e padre delle bimbe, "Ol Buel", un tipo manesco e rancoroso, non ha alcuna intenzione di accudire le figlie, così Giulia, Matilde e Agnese crescono prendendosi cura l'una dell'altra.
Giulia ha la stessa dolcezza materna; Matilde ha un atteggiamento adorante verso il padre; Agnese non ha neppure conosciuto la mamma e cresce senza freni e in piena libertà.
E sarà proprio Agnese ad innamorarsi per prima, ma della persona sbagliata: il parroco del paese!
Un amore ostacolato e chiacchierato, che però la consumerà per tutta la vita.
In paese il pettegolezzo è d'obbligo, irrequiete come la Sarneghera, cioè la tempesta violenta che rovescia le barche e pure i destini. 
Un’antica leggenda vuole che la Sarneghera sia portata dai due amanti che riposano sul fondo del lago. La loro relazione fu ostacolata in vita, e ora, ogni volta che gli amanti si corrono incontro per abbracciarsi, muovono le acque del Sebino. L’amore di Agnese per il parroco, condannato allo stesso destino infelice della leggenda, ha lo stesso impeto e la stessa perseveranza.


UN UOMO MOLTO CATTIVO
di Giuseppe Di Piazza


Un Uomo molto cattivo
Ed. Bompiani
Narratori Italiani
288 pp
17.50 euro
USCITA 17 APRILE
2013
Trama

Sari De Luca è un cinquantenne di successo, alla guida del più importante gruppo editoriale italiano. 
La sua vita privata è divisa tra una seconda moglie ormai in disparte e una giovane amante, Valeria, per cui ha perduto la testa. Ma il destino è in agguato: la ragazza, durante un viaggio di lavoro a Barcellona, viene rapita. 
Il sequestro è stato ordinato da un boss mafioso, Mommo Spadaro, che ha deciso in questo modo di mettere alla prova il manager, per capire se può fidarsi di lui e del suo sangue. 
Sari De Luca, nato e cresciuto a Milano, è infatti l’ultimo discendente di un’importante famiglia mafiosa palermitana, pressoché estinta, con la quale non ha mai avuto rapporti. 
Ma oggi quei fili sottili si riannodano nella sua vita, trasformandosi in un cappio. A
ccetterà Sari, per salvare Valeria, di stare al gioco della mafia? 
E se mai dovesse accettare, con quali conseguenze per la sua vita e per quella della ragazza? 
Le decisioni che prenderà avranno un prezzo altissimo, che Sari dovrà pagare in soli sette giorni. I sette giorni in cui si svolge questo noir senza respiro dell’autore de I quattro canti di Palermo, ambientato questa volta tra Milano, Barcellona e Ginevra.

L'autore.
Giuseppe Di Piazza ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1979 al quotidiano “L’Ora” di Palermo. Ha diretto il settimanale “Sette”, il mensile “Sette Green”, l’agenzia “Agr” e il mensile “Max”. Lavora al Corriere della Sera, insegna all’università Iulm e nel 2011 ha esordito come fotografo con la mostra “Io non sono padano”. Il suo primo romanzo è stato I quattro canti di Palermo (2012)
.

martedì 16 aprile 2013

Recensione: "Lover Enshrined. Un amore prezioso" di J. R. Ward



Buon pomeriggio!!

Aspettando che arrivi il maritino così vado a mangiare, trovo il tempo per recensire l'ultimo libro terminato proprio qualche momento fa; macchè, riprendo la recensione di sera, prima ho dovuto interrompermi....!!!

LOVER ENSHRINED. Un amore prezioso
di J. R. Ward

Lover Enshrined. Un amore prezioso
Ed. Mondolibri
462 pp
14.10 euro
2008
Sinossi

Nel nuovo esaltante capitolo della saga vampiresca che ha catturato i lettori di mezzo mondo conosciamo più a fondo uno dei guerrieri della Confraternita del Pugnale Nero. Si tratta di Phury, gemello di Zsadist, che la sorte ha destinato a qualcosa di grande: essere il Primale delle Elette, ossia colui che darà nuova linfa alla stirpe dei guerrieri, ridotta al lumicino dai ripetuti attacchi dei lesser. 
Ma Phury mal si adatta a questo ruolo e, pur sentendosi molto attratto da Cormia, l´eletta con cui dovrà dar inizio all´impresa, non intende abbracciare il proprio destino. Troppi sono i fantasmi che lo agitano: strascichi di un passato doloroso che lui cerca di dimenticare con la droga. E, così facendo, non si rende conto di precipitare in un vortice di autodistruzione che rischia di annientarlo. 
Solo l´amore potrà salvarlo...

il mio pensiero


Allora, una cosa mi sento di dirla subito: bene o male, una volta letto e recensito un libro della Confraternita, tutti gli altri non è che ne differiscano poi tanto per struttura e tematiche; certo, se - come è accaduto a me - i Fratelli vi piacciono e quando non li leggete per troppo tempo vi viene una crisi d'astinenza - allora, potrebbe valerne la pena.... ^_^

Protagonista del 6° appuntamento con la Black Dagger Brotherhood è Phury, il fratello gemello di Zsadist.
Il tormentato Zsadist..., che però, sappiamo, ha trovato la propria ragione di vita - anche se non la pace dell'anima nel senso totale..... - in Bella, l'aristocratica vampira dalla quale aspetta un bambino.
E forse ricorderete anche i sentimenti che il capellone dagli occhi gialli, Phury appunto, provava per la cognatina...
Fattosi una ragione circa il legame indissolubile tra Bella e Zsadist, Phury ha ben altre grane, adesso, da risolvere, ed esse sono ben ancorate tanto nella sua mente quanto nel suo corpo, forte ed imponente, ma in realtà pieno di fragilità.
A minare la virilità e la possanza del casto fratello ci pensano due "mostri", che colpiscono rispettivamente la sua mente e il suo corpo: il mago, che da tempo immemorabile ha fatto dimora fissa nel suo cervello, scoraggiandolo, sottolineandone le debolezze e le cadute, facendolo sentire un essere inutile, solo, fallito..., e la signora Fumo Rosso, la droga che il guerriero ormai si fuma di continuo - a rifornirlo è il fratello di Bella, l'odiosissimo Rehvenge - e con la quale cerca di placare nervosismi, fantasmi del passato, dolori e frustrazioni.
Ma si sa, nessuna dipendenza è o sarà mai la cura adatta e Phury lo sa, ma cosa può farci?
Non ha nulla e nessuno ad aiutarlo....!!
I suoi fratelli hanno le loro shellan a sostenerli, ma Phury?
Lui passa il tempo a disegnare Bella - per poi sentirsi in colpa e "seppellire" i ritratti con manti di edera soffocante -  e ad arrovellarsi il cervello circa la grande impresa che dovrebbe portare avanti (visto che s'è proposto lui, per salvare il fratello Vishous, innamorato della dottoressa Jane) ma che non riesce ad affrontare: essere il Primale delle Elette, la forza della razza, il che implica giacere con tutte loro (e ne sono 40, mica due o tre) e fare figli, che dovranno rafforzare le file dei vampiri di razza, che stanno diminuendo a casa dei non morti disgustosi, figli del Male, i lesser.
E non si tratta di un'impresa da niente, visto che stiamo parlando di un vampiro casto e puro ma soprattutto di un vampiro che non ha alcuna voglia di mettere incinta quaranta femmine.....
Senza contare che ha i suoi problemi da risolvere,  i suoi vizi, le sue paranoie: come potrà essere la forza della razza, lui che è un tossico ossessionato da ricordi del passato, ricordi dolorosi legati al gemello, rapito da bambino e che lui ha liberato a prezzo della propria gamba?
Un vampiro le cui spalle e il cui cuore sono troppo pesanti per prendersi una tale responsabilità...!
Ma ecco che la luce arriva anche per lui, come del resto arriva sempre per tutti i tormentati fratelli: Cormia, l'Eletta scelta quale Prima Sposa per la prima notte col Primale.
Cormia, come tutte le Elette, è una femmina senza alcuna esperienza del mondo fuori dal Santuario, luogo anonimo, freddo - simboleggiato dal colore bianco che lì impera - in cui essere felici è davvero difficile ed improbabile.
Dopo una via di rituali, preghiere e preparazioni per servire il Primale, Cormia è tutto fuorché pronta al proprio compito; a guardarli bene, Phury e Cormia non potrebbero essere diversi eppure tanto simili!
Sono agli opposti per le esperienze che li hanno segnati: Phury ne ha viste di cotte e di crude, ha un animo indurito dalla solitudine e dal desiderio insoddisfatto di sentirsi eroe, di essere un buon figlio, un buon fratello, un buon guerriero....; Cormia non ha visto proprio nulla, se non l'anonimo Santuario, ha finora soppresso ogni forma di personalità e voglia ed è terrorizzata all'idea di stare col fratello guerriero...!
Ma sono simili per il loro comune desiderio di lasciarsi andare, di trovare finalmente il modo per essere se stessi, di trovare la felicità, essere amati e desiderati....

Ce la faranno a trovare la strada per la felicità?
Molti sembrano essere gli ostacoli sul loro cammino, proprio quando sembra che i due stiano per capire che ad unirli sono sentimento e passione, ecco che qualcosa spezza l'incanto e li allontana.
E' una "tecnica" che ritroviamo in tutti i romanzi della Confraternita, quindi nulla di nuovo.

Per il resto, questa volta ho avuto un senso di fastidio nel leggere determinate parti del libro.
Ok, in genere non amo nè leggere parole troppo "forti" nè l'eccesso di scene di sesso sfrenato; però è pur vero, che la Ward dà sempre un che di sentimentale nei momenti hot tra il fratello di turno e la sua femmina, quindi la cosa mi giunge meno sgradevole...; eccezion fatta per la descrizione di uno degli incontri tra Rehvenge e la sua amante: giustamente, non essendoci alcun amore tra i due, il tutto risulta abbastanza squallido, ma forse è proprio ciò che voleva comunicare l'Autrice stessa,chissà; ad ogni modo, non mi è piaciuto.

C'è una certa dinamicità, grazie alla presenza attiva dei lesser, che si daranno da fare per colpire la Confraternita come meglio possono; in mezzo a loro, ci sarà una sorpresa, una sorta di "new entry" .... ^_^

Tra le cose che mi piacciono sempre dei fratelli è il forte senso dell'amicizia; non solo tra i guerrieri, ma anche tra i tre ragazzi, Qhuinn, Blay e (il mio) John Matthew, che ormai stanno crescendo e acquisendo ognuno una propria personalità.
In particolare, il primo si metterà nei guai per proteggere John....

Ehm.... Xhex mi procura l'orticaria....!!! Tosta a tutti i costi... >_< La detesto, ma forse perchè amo John *_*

Fanno la loro comparsa personaggi vecchi e nuovi, ma su questo non aggiungo nulla ;)

Per concludere, a me i libri della Confraternita appassionano; forse perchè libro dopo libro, impari a conoscerli sempre meglio, un po' come se entrassi in una grande famiglia e ti aspettassi di vedere ognuno dei membri protagonista di una storia d'amore in cui finalmente ciascuno troverà ciò che lo rende felice.
La Ward ha costruito personaggi che hanno tutti delle problematiche particolari: abusi fisici e sessuali, dipendenze, paure... e ognuno di essi deve fare il suo percorso per "redimersi", per prendere coscienza dei propri limiti, affrontarli e superarli, venendone fuori da vincitore.
Certo, perchè questo avvenga ci vorrà l'amore.., quello vero e assoluto....!
Ecco, questo mi piace, però non nascondo che verso la fine trovo sempre i dialoghi e le "risoluzioni" del rapporto lui-lei troppo semplici, a volte banali, però magari questo è un modo per ricordarci che anche i vampiri più focosi e forti, quando si innamorano, diventano smielati e con gli occhi a cuoricino, come un comune esemplare Homo Sapiens.

Newton Compton e i nuovi arrivi per tutti i gusti ^_^



In arrivo per la Newton Compton...

Per le uscite di giovedì, iniziamo con un horror - fantasy, firmato dalla nuova regina del fantasy romantico, che ci trasporterà nell'oscuro ma fascinoso mondo dei vampiri....

IL PRINCIPE VAMPIRO. 
Il sogno nero
di Christine Feehan


Ed. Newton Compton
Vertigo
Trad. C. Serretta
192 pp
12.90 euro
USCITA 18 APRILE
2013
Trama

Falcon, un antico guerriero, ha lasciato da millenni la propria terra, per condurre la vita solitaria e piena di sofferenza del cacciatore di vampiri. 
Ormai, però, la bestia che vive in lui ha iniziato a risvegliarsi, a prendere il sopravvento e a Falcon non resta che tornare nella patria abbandonata tanti anni prima e darsi morte volontaria, prima di trasformarsi a sua volta in un vampiro. Proprio mentre è in cammino, incontra Sara, una donna forte e generosa, la cui famiglia è stata sterminata da un vampiro antico, una creatura potente e malvagia che da quel giorno non ha mai smesso di darle la caccia. 
Nell’attimo stesso in cui Sara incontra Falcon fra i due si scatena una potente energia: un’attrazione profonda, invincibile, e allo stesso tempo un senso di familiarità, di amore, che lascia entrambi storditi. Il mondo grigio in cui Falcon si era ormai rassegnato a morire si trasforma all’improvviso in qualcosa di nuovo, in qualcosa che solo una compagna per la vita può avere il potere di donargli. 
Quando però Sara lo vede bere il sangue di un teppista che lo ha assalito, e trasformarsi in una creatura troppo simile al vampiro che la caccia da quindici anni, fugge spaventata. Ma al proprio destino, e all’amore, non si può sfuggire.

cover

L'autrice.
Christine Feehan ha fatto coincidere la sua vita con l’attività di scrittrice, che coltiva instancabilmente sin dai tempi della scuola. Ha all’attivo oltre 40 romanzi, tradotti in numerose lingue, ha vinto numerosi premi ed è stata più volte ai vertici delle classifiche di vendita degli Stati Uniti. Con la saga Il principe vampiro ha ottenuto uno straordinario successo
.





La storia di una donna che rischia tutto per difendere la causa dei più deboli:


NOVITA' IN LIBRERIA: MALTEMPO di Mariolina Venezia



Da oggi in libreria...

MALTEMPO
di Mariolina Venezia


Maltempo
Ed. Einaudi
I Coralli
256 pp
17.50 euro
USCITA 16 APRILE
2013
«Vai dove una volta stava il mulino, gira al serbatoio, oltrepassa la chiesa caduta - ecco le loro indicazioni. Come se vivessero in un paese fatto solo di ricordi. E tu se non eri nato lí, non ci avevi passato l'infanzia o non eri di quelli che riescono a vedere i fantasmi, ti attaccavi al tram».

Trama

«E allora le cose, da male, un po' alla volta iniziarono ad andare peggio».

Piove. In una primavera ritardataria, il Pm Tataranni è di pessimo umore. Mentre è in corso la campagna elettorale per le Regionali si ritrova fra i piedi una ragazza troppo intraprendente, troppo ingenua, forse mitomane.
Quando la giovane scompare, Imma Tataranni comincia a vedere tutto sotto un'altra luce: se stessero tentando di incastrarla? Eccola tirar fuori gli aculei, mentre si aggira per una Basilicata che sembra la Transilvania, impantanandosi in tutti i sensi.
All'inseguimento di una verità che affonda le radici nel passato si spingerà fino a Roma: fra il Colosseo e piazza di Spagna sfreccerà in scooter stretta all'appuntato Calogiuri, e finirà col cadere in tentazione. Ma anche sul suo prediletto si allunga qualche ombra. Nell'indagine sembrano spuntare i fantasmi, una vecchia parla di malocchio.
Dagli studi di Cinecittà in via di dismissione al petrolio della Val d'Agri, da Montecitorio ai vicoli deserti di Craco, il paese abbandonato, solo la testardaggine di una donna che non teme i chili di troppo e rifugge i buoni sentimenti potrà venire a capo dell'enigma.
Dissacrante nella sua normalità, forse Imma imparerà a fidarsi un po' di piú di se stessa e degli altri, forse il frutto proibito si potrebbe cogliere, forse il Belpaese non è del tutto da rottamare.
La città guarda la provincia e la provincia guarda la città nel racconto scoppiettante di un'Italia in caduta libera verso i suoi anni peggiori, e di energie pulite che si annidano dove meno te l'aspetti. «Rosso di sera buon tempo si spera», sospirerà Imma alla prima schiarita.

L'autrice.
Mariolina Venezia è nata a Matera e vive a Roma. Ha pubblicato alcuni libri di poesie in Francia e, per Einaudi, i romanzi Mille anni che sto qui, vincitore del Premio Campiello 2007, Come piante tra i sassi (2009), la raccolta di racconti Altri miracoli (Theoria 1998, Einaudi 2009), Da dove viene il vento (2011) e Maltempo (2013)
.

Wishlist #2



Seconda ondata di libri in wishlist!!!

LA MIA UNICA AMICA
di Eliana Bouchard


Ed. Bollati Boringhieri
Varianti
243 pp
16.50 euro
2013
Trama

In un giorno di ottobre due bambine si trovano a condividere l’unico banco rimasto libero proprio accanto alla cattedra; ci rimarranno per nove mesi, tanto durerà la loro nascente e progressiva amicizia, segnata da provenienze sociali molto diverse. Il conflitto tra loro sempre in agguato nasconde la tenacia di un sentimento purissimo, talmente forte da resistere per un tempo molto superiore alla durata di quell’anno scolastico.
Nei dialoghi delle due amiche si condensano i temi eterni del bene e del male, dell’odio e della gelosia, dell’invidia, della conoscenza, e il rovello tagliente della verità. Vale più la verità o l’amicizia? Su questo e altri nodi si avvolge e si svolge l’intera storia, in compagnia di una natura che occhieggia dalle finestre e spinge, per entrare e infrangere le barriere del sapere.
Sullo sfondo si muovono i compagni di scuola, descritti nelle forme caricaturali così congeniali alla perfidia delle menti infantili; una maestra regna sovrana, arbitro indiscusso di una corte in eterno subbuglio.
L’anno della grande eclissi offre alla classe un’occasione, una sfida, e tutti in fila, su per la montagna, chi con un binocolo, chi con un vetrino affumicato, si inerpicano sul viottolo incerto della conoscenza.
Non lontano dall’edificio scolastico, tuttavia, saettano gli slittini di legno raspando la neve, sfidando la sorte e quindi la vita, nel punto di incontro del piacere sfrenato e del botto mortale.
L’esperienza dice che è bene non incontrarsi mai più, dopo che l’esistenza ci ha piegati in forme talvolta non più riconoscibili, eppure la scoperta di una minima traccia dell’altro può far risuonare, improvvise, le corde del cuore, e riportare alla mente le sensazioni e le immagini di passioni non spente.


L'autrice
Eliana Bouchard, dopo un’infanzia trascorsa a Rorà, non lontano dal confine francese, oggi vive e lavora a Roma. Con il suo primo romanzo, Louise. Canzone senza pause pubblicato da Bollati Boringhieri nel 2007, è stata finalista al premio Campiello 2008
.


PETALI SULL'ACQUA.
Un'avventura del cuore e dei sensi
tra la verde Irlanda e 
lo sconfinato nuovo mondo
di Kathleen Woodiwiss


Petali sull'acqua
Ed. sonzogno
Bestseller
Trad. S. Monti
464 p
10 euro
2000
Trama

Irlanda, 1747. Shemaine O'Hearn, splendida ragazza irlandese di buona famiglia, è ingiustamente accusata di furto e fugge su una nave negriera diretta in Virginia. 
Comprata come schiava da un gentiluomo inglese che la conduce nella sua misteriosa residenza tra i boschi, Shemaine, dalla chioma selvaggia rosso fuoco, non sa resistere a quel suo enigmatico e generoso "padrone". 
Ma un'oscura minaccia si addensa all'orizzonte, e un'altra nave solca l'oceano spinta da un vento di vendetta e di passione.
ai tempi della lira

L'autrice.
Kathleen E. Woodiwiss (1939 - 2007), la regina indiscussa del romance storico - un mix di passione e ambientazioni suggestive - ed è stata una delle autrici più amate d'America. I suoi romanzi, tutti bestseller, sono pubblicati in Italia da Sonzogno
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