sabato 13 luglio 2013

Recensione FRATTURE di Massimiliano Nuzzolo



Ne ho parlato ieri ed oggi eccomi ad esprimere il mio parere su

FRATTURE
di Massimiliano Nuzzolo


Ed. Italic
Pequod
184 pp
16 euro
2012
Trama

Thomas, trent'anni, una famiglia solida alle spalle e una ragazza con cui mettere su casa.
Elisa, studentessa universitaria fuori sede, animo artistico e una forte passione per la fotografia.
Per entrambi arriva il momento della "frattura": Thomas resta coinvolto in un terribile incidente stradale che lo priva in maniera permanente della memoria, ma allo stesso tempo gli "apre gli occhi", lo mette davanti alla realtà di una vita che gli va stretta.
Per Elisa si tratta invece di una lenta discesa nel proprio inferno privato, quando, dopo un'adolescenza come tante altre, fatta di qualche spinello, concerti rock, piccole trasgressioni, inizia sempre più ad avvertire il "peso del mondo".
Fino al giorno in cui Thomas si ferma a leggere una scritta nel bagno di un locale: "Cerco disperatamente una persona che abbia ancora l'anima e che possa prestarmela".
Sotto c'è il numero di un cellulare.
Da quando Thomas decide di comporlo, hanno inizio le intense confessioni telefoniche con Elisa, come due "adolescenti innamorati" sospesi nel tempo e nel sogno.

il mio pensiero


Cerco disperatamente una persona che
abbia ancora l’anima e che possa prestarmela.
Ne avrò molta cura. Promesso. E' una cosa seria.


Cosa pensereste se leggeste un messaggio come questo, scritto sulla pareti del bagno di un locale come tanti, e con un numero di telefono da chiamare?
Ma soprattutto, cosa fareste?
Vi segnereste il numero e vi proporreste di chiamare?

Non faccio fatica a credere che la maggior parte di noi/voi ignoreremmo questo messaggio strampalato e lasceremmo il bagno senza neanche più ricordarcene, una volta fuori.
Beh, per il protagonista del nostro romanzo, questo messaggio ha costituito una sorta di "àncora di salvezza".

Thomas ha trent'anni e una vita "normale", come tanti: ha due genitori che gli vogliono bene, una sorella maggiore in gamba, una fidanzata attuale bella e dolce e un lavoro niente male come programmatore di videogiochi.
Ma proprio quando tutto va bene, un incidente mortale crea una frattura nell'esistenza di questo giovane; a dire il vero, le fratture sono diverse e di vario genere, a cominciare da quelle fisiche: l'impatto con l'altra auto è stato incredibilmente pericoloso e ha prodotto delle morti e il coma, con varie lesioni, per Thomas, che comunque ne esce vivo.
Beh, vivo.. Si fa per dire.

Come vi sentireste se, di punto in bianco, vi svegliaste in una stanza sconosciuta con attorno a voi gente, volti, voci, suoni, odori... completamente sconosciuti?
Eh sì, perchè tra le varie fratture post-incidente, Thomas riporta quella dell'amnesia; ma non un'amnesia momentanea o parziale, bensì totale..!
Mamma, papà, sorella, fidanzata, lavoro, casa... tutto si ricopre di una coltre spessa e nera oltre la quale c'è solo il buio, il Nulla.
Thomas non ricorda assolutamente nulla del proprio passato e i volti dei suoi "cari", che dovrebbero essergli familiari, sono per lui assolutamente estranei, insignificanti, senza valore.
A tormentarlo, gli incubi dovuti all'incidente e alle sue tristi conseguenze; ad amareggiarlo, la consapevolezza che l'assenza di ricordi della fase "prima dell'incidente" fa soffrire chi lo circonda e lo ama; a consolarlo e dargli un briciolo di serenità le telefonate con colei che ha scritto quel singolare messaggio in un freddo bagno: colei che è alla ricerca dell'Anima, con cui entrare in contatto e dalla quale prendere emozioni vere e dare un senso alla propria vita.

Le vicende di Thomas si intrecciano con quelle della "ricercatrice di Anime", Elisa, una ragazza anche lei 30enne, dalla vita complicata e "stramba".

Entrambi parlano direttamente al lettore e leggendo ci sembra di essere noi stessi il loro interlocutore, ora dell'uno ora dell'altra; di ascoltarli mentre ci parlano, a volte con frasi sconnesse, tra sorrisi imbarazzati, altre volte interrompendosi e lasciando spazio a silenzi assorti e malinconici, di chi sta provando a mettere ordine nel caos della vita...

Perchè Thomas ed Elisa ci dicono proprio questo: che la vita è un casino e che va presa per quella che è; ogni tanto ci sembrerà che ce l'abbia su con noi, altre volte ci sfuggirà di mano e la guarderemo scorrere davanti ai nostri occhi come un film, altre volte riusciremo ad afferrarla e a provare a farla girare come vorremo.

Attraverso le voci di Thomas ed Elisa conosciamo sprazzi di vita caratterizzate da una voglia di vivere fino in fondo che va però a cozzare con le esperienze e le scelte che spesso si fanno e che non sempre avremmo dovuto e voluto fare, ma che intanto fanno parte di noi, non le possiamo eliminare; possiamo solo portarcele dietro, senza farci schiacciare.
E così, nelle telefonate con Elisa e Thomas, sentiremo storie di ragazze che hanno subito una violenza sessuale o che hanno fatto esperienze "forti", trasgressive, dopo le quali hanno provato a volte vergogna e disprezzo per se stesse, altre volte ilarità e un senso di libertà...; donne che vogliono liberarsi di un bimbo non cercato e che porterebbe solo scompiglio in una vita già non proprio serena; uomini sul ciglio della disperazione per una separazione coniugale asfissiante e logorante...

Proprio come le scene tratte da diversi film e storie di vita, tante situazioni personali ci passano davanti, per poi convergere sempre a loro due, alle due voci al telefono, a Thomas ed Elisa, che traggono dalle loro conversazioni un'opportunità per ricominciare, per non perdere il filo di se stessi, o meglio per "abbattere" ciò che è stato fino ad allora e costruire ex-novo la propria vita.
Senza psicoterapie.
Senza viaggi ascetici.
Senza preghiere e senza Dio.
Solo con se stessi e verso un'altra Anima, altrettanto in pena e "sballata", ma anche altrettanto desiderosa di ricominciare da zero.
Figli delle stelle. Sull'Ombelico del Mondo.


Ho trovato "Fratture" un romanzo breve ma molto efficace a livello comunicativo, scritto in prima persona, alternando ora il punto di vista di Thomas, ora quello di Elisa, proprio come ci si alterna nel corso di una telefonata.
Uno stile accattivante, che ti prende e ti porta a leggere il libro tutto d'un fiato, seguendo i pensieri delle due voci narranti, immergendoti nelle loro storie, nei loro vissuti.
L'Autore riesce a mettere a nudo due anime, i loro problemi, le loro "paranoie" non poi tanto lontane da quelle di ciascuno di noi, e lo fa con un linguaggio essenziale, scorrevole, a volte crudo, realistico, senza con questo essere avaro di quella sensibilità che sempre si rivela necessaria quando si parla di ciò che rumoreggia e grida nel silenzio dell'Anima di ogni Persona.

Ringrazio Carla Sist di jost multimedia. per avermi dato la possibilità di leggere questo libro.

Leggere per conoscere: Lapis Niger e Umbilicus Romae



In occasione della lettura di "Fratture" di Massimiliano Nuzzolo, di cui tra poco potrete leggere il mio parere, eccomi qui a condividere con voi due leggende citate in questo libro: LAPIS NIGER e UMBILICUS ROMAE.

LAPIS NIGER


Il nome Lapis Niger deriva dal marmo nero presente in questo recinto delimitato da lastre di marmo posizionate verticalmente.

testo alternativo
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La scoperta, avvenuta nel 1899, venne subito associata con un passo dello scrittore Festo, nel quale si accennava ad una "pietra nera nel Comizio" indicante un luogo funesto luogo dove si presume sia stato ucciso Romolo dai senatori a causa del suo dispotico esercizio dei poteri.
Durante gli scavi svolti in quell'anno, erano stati trovati i resti di un complesso monumentale composto da una piattaforma su cui si trovano un altare di tufo a tre ante e un basamento circolare destinato  a sostenere una statua e un cippo dalla forma trapezoidale sui cui lati era inciso un testo in latino arcaico. 
Sembra che sul testo ci fossero riferimenti a una qualche forma di legge sacra per regolamentare i riti da svolgere presso l'altare dedicato a Vulcano, il tutto sotto il controllo del re.
L'iscrizione, seppur lacunosa e difficile nella traduzione, riveste un'importanza fondamentale, in quanto documenta che questo era un luogo sacro, ai violatori del quale si minacciano pene terribili.
testo alternativo
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In ogni caso il tipo di caratteri di questo testo ha portato a datarlo all'età regia, quindi intorno al VI secolo a.C. Dalle ultime ricerche effettuate è stato escluso che questo fosse il luogo di sepoltura di Romolo.




UMBILICUS ROMAE


L'Umbilicus Urbis Romae è una costruzione conica in mattoni risalente all'epoca severiana, un tempo rivestita di marmi bianchi e colorati, situata tra i Rostra e l'Arco di Settimio Severo: come dice la parola stessa trattasi dell'ombelico di Roma, ovvero il centro della città, ad imitazione dell'omphalòs greco. 
testo alternativo
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Il fatto di essere il centro della città e di avere una cavità sottostante riporta al racconto della fondazione di Roma fatto da Plutarco: questi infatti narrava che Romolo scavò una fossa circolare “nel luogo che ora è chiamato Comizio” e vi gettò dentro le primizie di ogni cosa. I seguaci di Romolo, a loro volta, vi gettarono un pugno della loro terra di origine. Questa fossa era chiamata dai Romani mundus, con lo stesso vocabolo usato per indicare l’Olimpo. 
Plutarco prosegue dicendo che la fossa chiamata mundus era considerata il centro del solco circolare tracciato intorno ad essa con un aratro, trainato da un bue e da una vacca che vi erano stati aggiogati: questo solco era il pomerium di Roma. 

testo alternativo
clicca per ingrandire
Da qui la tradizione romana di scavare una fossa, il mundus appunto, prima di ogni altra opera nel luogo che sarebbe stato il centro della città, perché quella era il collegamento con il mundus Cereris, ovvero il confine fra il mondo dei vivi ed il mondo dei morti. 
La fossa, di forma circolare a ricordare la volta celeste e l'universo tutto, era chiusa da una pietra e rimaneva chiusa per tutto l'anno ad eccezione di tre giorni, il 24 agosto, il 5 ottobre e l'8 novembre, durante i quali mundus patet, ovvero il mondo è aperto, mettendo così in comunicazione il mondo dei vivi con quello dei morti. 

L’apertura del mundus stabiliva una comunicazione effettiva, visibile, tra i tre mondi (celeste, terreno ed infero), nel luogo stesso dove questi si congiungevano. 

La pietra che chiudeva l’accesso al mondo sotterraneo dei morti, regno di Plutone e Proserpina, era detta lapis manalis perché da lì passano i Mani, ovvero le anime dei morti buoni, dei parentes, delle persone di famiglia dalle quali ci si aspetta protezione e benevolenza anche dopo la morte. 

In quei 3 giorni in cui mundus patet, giorni ritenuti solennemente religiosi ma durante i quali era più facile varcare la soglia perché la pietra era aperta, era proibito svolgere qualsiasi attività pubblica: pertanto era considerata cosa empia non solo dare battaglia o cominciare una guerra, ma anche arruolare soldati, salpare con le navi o unirsi alla moglie per avere figli.

Luglio orientale Neri Pozza: SETE e DONNE D'ORIENTE (anteprima)



Uscite Neri Pozza per il 18 luglio, sempre molto intriganti!!!
Ed entrambe ci portano in terre lontane ed esotiche...

SETE
di Shree Ghatage


Ed. Neri Pozza
Le tavole d'oro
240 pp
16 euro
Trad. F. Oddera
USCITA 18 LUGLIO
2013

Trama

È soltanto durante la cerimonia di nozze che Baba vede per la prima volta la sua sposa Vasanti. 
Precisamente quando il sacerdote abbassa lo scialle di seta che separa la ragazza da lui. 
Lunghi capelli neri raccolti in uno chignon, pallida e così timida da non riuscire a guardarlo in faccia, Vasanti appare molto più giovane, nell’aspetto, dei suoi diciotto anni. 
E Baba si scopre a interrogarsi sulle ragioni che l’hanno indotto a piegarsi alla volontà della sua famiglia, accettando di prendere in sposa quell’ingenua ragazza rimasta orfana di entrambi i genitori.
Nei mesi successivi, tuttavia, la grazia e la bellezza di Vasanti, la sua leggiadria nel giocare a volano, i suoi seducenti riposi pomeridiani, con il fondo del sari sollevato a svelare piedi e polpacci pallidi in modo sorprendente, e la lunga treccia, sfuggita alla crocchia, arrotolata in disordine intorno alla testa, aprono una profonda breccia nel cuore di Baba. 

E quando il giovane affonda per la prima volta il viso nei morbidi capelli della sua sposa, l’attrazione si trasforma in un amore così struggente che Baba sente vacillare il suo fermo proponimento di lasciare l’India e raggiungere l’Inghilterra.
Il ventiquattrenne ultimogenito del bramino Nanashib, tuttavia, parte. 

Thirst by Shree Ghatage
.
Troppo forte è il desiderio di diventare un avvocato, frequentando una di quelle prestigiose associazioni professionali inglesi che abilitano alla professione.
Londra, però, non è la città che ha immaginato: distrutta dai bombardamenti nazisti, le strade sono intasate dalle macerie, i muri delle case sventrati, i negozi chiusi e l’università deserta.
Lontano migliaia di chilometri da casa, in una terra devastata dalla guerra e dalla miseria, Baba sente di aver commesso un terribile errore e tornerebbe da Vasanti, se non sapesse che la prima nave per Bombay non salperà prima di un mese. 

Non gli resta che aspettare. Ma quando lascia la capitale per visitare il Galles, alle pendici del monte Snowdon resta vittima di un incidente e perde la memoria.

Seguendo l’incredibile vicenda di un ragazzo indiano a cavallo tra l’India caotica e opulenta e la plumbea Londra della Seconda guerra mondiale, Shree Ghatage dipinge «un impeccabile ritratto di famiglia, oltre che di una cultura e di un paese» (The Chronicle-Herald) e, con una prosa intensa e commovente, ricompone i pezzi di una struggente storia d’amore.

«Shree Ghatage scrive con intensità ed eleganza. Sete si legge con incredibile piacere».
Toronto Star

«Ghatage muove la narrazione con grande maestria attraverso lo spazio e il tempo, mantenendo altissima l’attenzione sulla storia di Baba e Vasanti».
The Vancouver Sun


L'autrice.
Shree Ghatage è nata a Bombay e vive a St. John’s, in Canada. Ha vinto tre premi letterari della «Newfoundland and Labrador Arts and Letters Competition». I suoi racconti sono apparsi sulle più prestigiose riviste letterarie canadesi. Tra le sue opere Brahma’s Dream e Awake When All the World Is Asleep. Sete è il suo ultimo romanzo.




DONNE D'ORIENTE
di Gilbert Sinouè


Ed. Neri Pozza
I Narratori delle tavole
256 pp
16.50 euro
Trad. G. Corà
USCITA 18 LUGLIO
2013
Da Aisha, moglie preferita del profeta Maometto a Hatshepsut, prima donna a salire sul trono dei Faraoni, da Cleopatra a Zenobia, regina di Palmira, il ritratto di dodici donne d'Oriente che hanno lasciato un’impronta indelebile nel grande libro della Storia umana.

Trama

Che siano nate povere o ricche, in Egitto o in Marocco, in Siria o a Costantinopoli, in epoche disparate, le donne d’Oriente hanno saputo forzare la mano al destino ed ergersi, contro tutto e sopratutto, nel firmamento della storia. Sono eroine dai profili diversissimi. 
Che si tratti dell’indimenticabile Um Kalsum, celeberrima cantante popolare egiziana degli anni Venti, di Hoda Shaarawi, femminista ante litteram, di Hatshepsut, la prima donna a salire sul trono dei Faraoni, di Zenobia, regina di Palmira, o ancora di Aisha, la moglie preferita del profeta Maometto, tutte, a modo loro, hanno lasciato un’impronta indelebile nel grande libro della Storia umana.
Tra tanti personaggi appassionanti, da Cleopatra a Makeda, regina di Saba, la vicenda di Aimée Dubuc de Rivery, cugina di Joséphine de Beauharnais, nata in Martinica nel 1776, è particolarmente rocambolesca. 
Rimasta orfana all’età di dieci anni, viene mandata a Nantes, in un collegio per ragazze di buona famiglia. 
Ma due anni dopo, nel 1788, subisce un evento che le rivoluzionerà la vita. L’imbarcazione che la riporta in Martinica è infatti assalita da una nave di corsari algerini. 
La bella fanciulla, divenuta schiava, finisce nell’harem del sultano di Costantinopoli prima di diventar lei stessa sultana. 
Quanto a Um Kalsum, contadina egiziana nata verso il 1900 e diventata un’icona del mondo arabo, impossibile sfuggire al suo fascino. Basti pensare che la sua voce emetteva 14.000 vibrazioni al secondo, rispetto alle 4.000 di una voce normale. 
È il destino unico e appassionante di queste donne che Gilbert Sinoué descrive in piccole monografie svelte ma essenziali ed appassionanti, dove sogno e realtà si confondono. 
Dodici capitoli brevi e scarni, ricchissimi però di informazioni storiche che non diventano mai pedante erudizione, ma danno una cornice viva e fervida a quelle esistenze intense.

«Tra realtà e leggenda, Gilbert Sinoué traccia un vivace ritratto di dodici donne d’Oriente dai destini eccezionali». Le Figaro

«Con Sinoué si impara senza mai annoiarsi. La sua trasposizione di fatti storici entro la vita quotidiana avviene con lo stile poetico di un cantastorie egiziano. E grazie al suo talento, ciò che appariva difficile diventa subito chiaro». Lire
-
L'autore.
Gilbert Sinoué è nato nel 1947 in Egitto da madre francese e padre egiziano. Dal 1965 vive a Parigi. Neri Pozza ha pubblicato, con grande successo di critica e di pubblico, le sue opere: Il libro di zaffiro, Il ragazzo di Bruges, La via per Isfahan, I giorni e le notti, Il silenzio di Dio, Lady Hamilton, Una nave per l’inferno, La regina crocifissa, Io, Gesù, La signora della lampada, Armenia, La terra dei gelsomini, Grida di pietra.

Immaginando un libro



E' il momento dell'immagine associata ad un libro...

image
immagina
La rubrica senza scadenza settimanale "Imagining a book" si basa sull'associazione Libro - Immagine e risponde alla domanda: "Che libro ti viene in mente se vedi questa immagine...?" (l'immagine è postata da me medesima).

TALKING TO THE MOON


A me viene da pensare a "Chiedi alla luna" di Nathan Filer.

E A VOI, COSA VIENE IN MENTE?  ^_^

Le novità Emma Books



Recenti e frizzanti uscite firmate Emma Books!!

THREE DOORS
La vita secondo Sam Bolton
di Monica Lombardi


Ed. Emma Books
155 pp ca.
2.99 euro
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Trama
Sam Bolton ha tutto nella vita. È affascinante, ha successo, possiede una villa a Hollywood ed è circondato da una compagnia di amici eccentrici, attori come lui. A ben pensarci, però, a Sam qualcosa manca. Ed è l’amore, quello vero, profondo, che sconvolge e non lascia via di scampo.

Poi un giorno, durante una passeggiata sulla spiaggia di Venice, Luna, la sua Labrador, viene travolta da un piccolo Yorkshire attaccabrighe. E Luna non sarà la sola a essere… travolta. Sam dovrà infatti scendere a patti con i sentimenti che da subito scatena in lui la padrona del piccolo Wilde. Con quei suoi occhi grandi e i lunghi capelli dello stesso colore, Kerry, così lontana dal suo mondo patinato, potrebbe conquistargli il cuore e cambiargli per sempre la vita.





LA LINEA DEL CUORE
di Emma Dolcevita


Ed. Emma Books
224 pp ca.
4.99 euro
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Trama

Metropolitana milanese, ora di punta, una mattina piovosa come tante. Martina sta per scendere al capolinea, quando si accorge di avere lasciato l’ombrello sul sedile.
Ancora non sa che quel piccolo evento privo di importanza farà prendere alla sua vita una svolta inaspettata. 
Ancora non sa che, voltandosi all’improvviso, andrà a sbattere contro l’uomo dietro di lei, lo manderà al tappeto, gli romperà il naso e rimarrà agganciata al suo giubbotto finché il treno non andrà in deposito. 
Ancora non sa che, in una mattina piovosa come tante, sta per avere inizio la storia più romantica della sua vita sullo sfondo meno romantico del mondo: la metropolitana di Milano.

venerdì 12 luglio 2013

Tascabili Giunti a -15%



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Sui Tascabili Giunti potete usufruire di uno sconto del 15%!!!
E chissà che non troviate qualche libro da portare in vacanza!!!

QUI trovate i titoli in offerta e di seguito alcuni che hanno attirato la mia attenzione!

WINTERGIRLS
di Laurie Halse Anderson


Wintergirls
Ed. Giunti
352 pp
5.87 euro
2013
Trama

Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. 
Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. 
Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da ''punirsi'' per aver mangiato. 
Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. 
Nel suo libro più toccante e poetico dopo ''Speak'', finalista al National Book Award, l'autrice di best seller, L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.




MRS PARKINGTON
di Louis Bromfield


Mrs. Parkington
Ed. Giunti
416 pp
5.87 euro
2013
Trama

E' la sera di Natale e Mrs. Parkington, vecchia signora dell'alta società newyorchese degli anni Trenta, si gode la sua consueta bottiglia di champagne, in attesa che la famiglia si riunisca. 
A ottantaquattro anni è ancora il punto di riferimento per i suoi familiari, uno più volgare e inetto dell'altro: la nevrotica figlia Alice, la nipote Madeleine con i suoi quattro mariti, il viscido faccendiere Amory... 
Nessuno che abbia la tempra del suo defunto marito, ''un vero farabutto'', ma anche un uomo ambizioso che ha creato una fortuna per i suoi eredi. In questa cerchia di parassiti solo due eccezioni: la pronipote prediletta Janie, innamorata di un ragazzo che i genitori non approvano; e Al, l'impacciato cowboy che le ricorda le sue origini di cameriera del Nevada. 
E' lì che ha avuto inizio la turbinosa vicenda di Mrs. Parkington, dal matrimonio col ricchissimo maggiore, ai successi della vita newyorchese, ai tradimenti, alla perdita di due figli. 
Susie sembra ormai aver superato qualunque prova, ma nello spietato mondo di Wall Street un ultimo gigantesco scandalo sta per travolgere la sua famiglia.

Segnalazione: FRATTURE di Massimiliano Nuzzolo



Ed eccoci con una segnalazione molto interessante!!

"Fratture" è un romanzo di Massimiliano Nuzzolo: una storia d'amore tra sogno e realtà, divisa tra un ragazzo, una ragazza e... un telefono!
Ironia e drammaticità si intrecciano per dar vita a storie e personaggi che con forza e spirito combattivo, esprimono la loro volontà di rinascere ogni giorno, superando così le Crisi.

Nuzzolo come un nuovo Fitzgerald analizza in modo profondo, divertente, doloroso, un'intera generazione, i suoi sogni, le sue paure e le sue domande in questi tempi di "crisi". Con un occhio di riguardo ad Albert Camus e alla filosofia esistenzialista e un'apertura neoumanista, indirizzando la lezione postmoderna verso nuovi lidi, nasce questo romanzo di Voci. Molta musica e citazioni anche in questo romanzo, a partire dai Joy Division.

FRATTURE
di Massimiliano Nuzzolo


Ed. Italic
Pequod
184 pp
16 euro
2012
Trama

Thomas, trent'anni, una famiglia solida alle spalle e una ragazza con cui mettere su casa.
Elisa, studentessa universitaria fuori sede, animo artistico e una forte passione per la fotografia.
Per entrambi arriva il momento della "frattura": Thomas resta coinvolto in un terribile incidente stradale che lo priva in maniera permanente della memoria, ma allo stesso tempo gli "apre gli occhi", lo mette davanti alla realtà di una vita che gli va stretta.
Per Elisa si tratta invece di una lenta discesa nel proprio inferno privato, quando, dopo un'adolescenza come tante altre, fatta di qualche spinello, concerti rock, piccole trasgressioni, inizia sempre più ad avvertire il "peso del mondo".
Fino al giorno in cui Thomas si ferma a leggere una scritta nel bagno di un locale: "Cerco disperatamente una persona che abbia ancora l'anima e che possa prestarmela".
Sotto c'è il numero di un cellulare.
Da quando Thomas decide di comporlo, hanno inizio le intense confessioni telefoniche con Elisa, come due "adolescenti innamorati" sospesi nel tempo e nel sogno.

"Fratture" parla della difficoltà di vivere senza scadere mai nel sentimentalismo, ma soprattutto riesce a farlo con ironia. Perché in fondo non sarebbe poi così male poter cancellare tutto e ripartire da zero.


Una storia d'amore che mostra tante verità sul mondo che ci circonda. Katia Brega 


 I personaggi fatti vivere da Nuzzolo sono specchio di una generazione che vive la crisi ma non si da per vinta. Fratture è un romanzo originale, anticonvenzionale, per molti versi onirico, ricco di rimandi e riferimenti d'essai. Domenico Mungo



L'autore.
Massimiliano Nuzzolo ha esordito nel 2004 con il romanzo "L’ultimo disco dei Cure" vincitore del premio Greppi. Nel 2007 ha pubblicato la raccolta di poesie "Tre metri sotto terra" (Coniglio editore). Numerose antologie e partecipazioni tra cui "I Nuovi Sentimenti" per Marsilio e "Dizionario affettivo della lingua italiana" per Fandango. Ha collaborato con i Servizi Sociali del Comune di Venezia. Esperto di musica, cinema e di culture giovanili ha curato la raccolta di racconti "La musica è il mio radar" (Mursia ). E' produttore del disco "L'esperienza segna" dei Soluzione su cui appaiono Mao, Garbo e Federico Fiumani dei Diaframma.

Se fossi un libro....



se fossi un libro

Tra ieri e oggi c'è stata qualche avvenimento davvero poco poco piacevole.... E questo non può che scoraggiare...
Però, davanti alle incertezze che il futuro reca con sè, c'è sempre quel briciolo di speranza che ti tenere a testa alta e pronta a sperare che il nuovo giorno possa essere forse migliore di ieri e di oggi...

E con queste "liete" riflessioni, credo che se fossi un libro sarei qualcosa tipo questo....

IL LIBRO DEL DOMANI
di Cecelia Ahern


Rizzoli
Bur
360
9.90 euro
2011
Perchè sarei proprio questo romanzo?

La protagonista, Tamara, ha avuto sempre una vita agiata e tranquilla.
Ma quando suo padre se va, lasciando dietro di sé solo dolore e debiti, lei e la madre sono costrette a trasferirsi  a casa degli zii di campagna, Rosaleen e Arthur, che Tamara ha sempre trovato ridicoli e imbarazzanti. 
Ci sarà bisogno della pacifica vita in campagna, delle passeggiate al misterioso castello di Kilsaney, di una bislacca  biblioteca ambulante e di Marcus, il ragazzo molto carino che se ne occupa,  a far sì che Tamara scopra un piccolo tesoro: un libro diverso da tutti gli altri, senza autore né titolo, chiuso da un fermaglio dorato. 
Un libro capace di raccontare ciò che ancora non è stato scritto. 
Complice una magia che metterà a dura prova le certezze cui Tamara si è sempre affidata, quel libro cambierà la sua vita. 
E la ragazza che non aveva mai dovuto desiderare nulla troverà finalmente il coraggio di inventare i propri sogni.




Ecco, mi piace perchè trovo che la una trama incoraggiante e positiva, "di speranza" e sento di averne un gran bisogno....!

 E TU, CHE LIBRO TI SENTI OGGI?

LA CASA DELLO SPIRITO DORATO (Ed. Guanda)



LA CASA DELLO SPIRITO DORATO
di Diane Wei Liang


La casa dello spirito dorato
Ed. Guanda
I narratori della Fenice
250 pp
19.50 euro
USCITA 4 luglio
2013



"Mei aveva sentito dire che la Pillola dello Spirito Dorato aveva il potere di curare i cuori infranti. Non ci credeva. 
Era una leggenda, una storia cara alle vecchiette che masticavano semi di girasole arrostiti nei cortili delle case. Non riusciva a credere a una cosa simile proprio come non riusciva a credere che dal respiro di Duhuang fosse nato l’universo. 
Era una donna di trentadue anni, moderna, istruita e razionale. Se dalle pene d’amore passate aveva imparato qualcosa era che niente, salvo il tempo, può guarire un cuore infranto.
Era proprio lì che si sbagliava."



Trama


Mei è una giovane cinese di oggi, coraggiosa e indipendente.
È single, guida la macchina e gestisce un'agenzia di investigazioni a Pechino.
Deve ancora venire a patti con una drammatica scoperta fatta di recente: sua madre, infatti, per salvare la vita delle figlie, aveva denunciato le attività "controrivoluzionarie" del padre, morto poi in un campo di Rieducazione durante la Rivoluzione Culturale quando Mei aveva quattordici anni. In questa confusa situazione personale, Mei viene contattata da un avvocato per conto della potente famiglia Song, a capo da generazioni della ditta farmaceutica La casa dello spirito dorato, produttrice di una famosissima pillola in grado di curare anche un cuore spezzato.
Mei deve indagare sul misterioso e corrotto Mister Li, ex socio sospetto dei Song, ma proprio mentre sta per iniziare a muoversi, la sua agenzia viene chiusa senza un motivo particolare dal rigido funzionario Tanyi Fu.
Nonostante le difficoltà, Mei decide di portare avanti le indagini comunque, aiutata dall'ispettore Zhao. Ma intorno a lei una mano assassina comincia a seminare morte...

,
L'autrice.
Diane Wei Liang è nata a Pechino nel 1966 e ha vissuto parte della sua infanzia insieme ai genitori in un campo di lavoro. Stabilitasi poi a Pechino con la madre, ha studiato Psicologia all’università prendendo parte nel 1989 alle proteste di piazza Tienanmen, in seguito alle quali è stata costretta a terminare gli studi negli Stati Uniti. Per più di dieci anni è stata docente universitaria di Business Management. Attualmente vive a Londra con il marito e i due figli. Ha all’attivo un memoir, Lake with no Name, e due romanzi della serie che ha come protagonista l’investigatrice Mei Wang: The Eye of Jadee Paper Butterfly
.

giovedì 11 luglio 2013

In sala d'attesa: NICEVILLE di Carsten Stroud



Glitter Photos
on my bookshelf

Libro acquistato di recente e che effettivamente non può lamentare una grossa permanenza sui ripiani della mia libreria, ma eccomi comunque a parlarvene.

VOI L'AVETE LETTO?

A dire il vero sono un po' scoraggiata perchè ho letto recensioni più negative che positive, però ormai ce l'ho e non dico che me lo farò piacere, ma di certo lo leggerò...!
Magari in viaggio, mentre andrò, Dio volendo, in vacanza nella seconda metà di agosto!! :)

NICEVILLE
di Carsten Stroud


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
Trad. M. Fiume
414 pp
16.40 euro
USCITA SETTEMBRE 2012
Trama

Benvenuti a Niceville, una piccola cittadina del Sud degli Stati Uniti, circondata dal verde delle colline, popolata di alberi e di antiche ville coloniali... E abitata dal male. Nelle sue strade deserte, illuminate dalla luce seppiata del pomeriggio che inonda prati perfettamente curati, da anni ormai troppa gente sparisce nel nulla.
Come Rainey Teague, di appena dieci anni, che la madre aspetta invano di veder spuntare lungo il vialetto di casa, strascicando i piedi come ogni giorno dopo la scuola. Quando scatta l’allarme della sua scomparsa, la polizia si mobilita in massa, anche se non c’è nessun indizio da seguire. O quasi.
Perché a Niceville ogni famiglia nasconde un segreto.
La scomparsa di Rainey è soltanto il primo anello di una catena di avvenimenti che nel giro di sole trentasei ore travolgeranno la vita di molte persone. Soprattutto quella di Nick Kavanaugh, un poliziotto con un lato oscuro, e di sua moglie Kate, appartenente a una delle più antiche famiglie di Niceville.
Una realtà agghiacciante sta per riemergere, e nessuno può far nulla per impedirlo. Perché a Niceville niente rimane sepolto per sempre.



L'autore.
Carsten Stroud è scrittore di fiction e non, vive a Toronto.
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