lunedì 4 novembre 2013

I ricordi nei titoli



titoli

I titoli di oggi hanno un che di nostalgico perchè le parole che li formano ci fanno volgere lo sguardo e la mente al passato.
La parola d'ordine è RICORDI.

LA MUSICA SEGRETA DEI RICORDI
(A. Richman, Piemme, 2013)



L'ODORE DOLCE DEI RICORDI
(J. Walter, Cavallo di ferro, 2013)



LA PICCOLA BOTTEGA DEI RICORDI
(A. Corbrion, 2013)



LA STAGIONE DEI RICORDI PERDUTI
(E. Wiseman, Newton Compton, 2013)


Recensione: NON VOLARE VIA di Sara Rattaro



NON VOLARE VIA
di Sara Rattaro


Non volare via
Ed. Garzanti
340 pp
14.90 euro
2013
Trama


Matteo ama la pioggia. Gli piace sentirne il tocco leggero sulla pelle. Perché quello è l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri. 
Perché Matteo è nato sordo.
Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? 
La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi ce un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, esce: "Pecché vola via?". 
Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. 
Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. 
È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità. 
All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: "Restare uniti grazie all'amore". 
Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. 
Uno di quei segreti del passato che ti sconvolge la vita quando meno te l'aspetti. 
E lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. 
E che poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. 
Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta.
Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare "Papà, non volare via."

il mio pensiero
Non volare via di Sara Rattaro è un breve romanzo che ci fa conoscere una storia "comune", con personaggi altrettanto "comuni, normali", non diversi da ciascuno di noi, che vivono circostanze e situazioni, emozioni belle e brutte, vicine alla realtà quotidiana di tanti di noi lettori.
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Il romanzo si apre con il punto di vista della giovanissima adolescente Alice, figlia di Sandra e Alberto e sorella maggiore del piccolo Matteo.

Alice è una ragazzina sveglia, vivace, testarda, caparbia, razionale e molto matura per la sua età; è dovuta crescere un po' più in fretta del normale, Alice, per imparare a badare a se stessa e al proprio fratellino speciale.
Matteo, infatti, è sordo e sin da piccolissimo necessiterà di cure ed attenzioni costanti, speciali come lo è lui, da parte di tutti.
Pur essendo sordo, Matteo ha una famiglia che si prende cura di lui con fervore, amore e costanza; c'è Alice che crede nelle potenzialità del fratello e farà di tutto per aiutarlo a crescere nel modo più normale possibile, aiutandolo a sviluppare le doti e le capacità che un bimbo sensibile ed intelligente come lui, nasconde in sè; ma Alice comprende, anche prima dei genitori, che non è  Matteo a dover uscire dal proprio mondo silenzioso per adattarsi a quello esterno: sono gli altri che devono capire ed accettare le regole di Matteo, necessarie affinchè il piccolo possa muoversi all'interno di consuetudini ben precise e rassicuranti, che lo aiutino a portare ordine e regolarità nella propria vita.

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C'è la mamma Sandra, una donna ultra-quarantenne che ha un'energia ed una determinazione invidiabili: sin dal primo momento in cui comprende e sa che suo figlio ha questo grave problema, decide di dedicarsi a lui anima e corpo, per garantirgli le migliori cure, le migliori scuole, tutto ciò che possa aiutarlo a limitare il più possibile i "danni" dell'ipoacusia.
E' una mamma innamorata dei propri figli e che inevitabilmente riversa su quello più fragile la maggior parte delle attenzioni e delle cure, nonchè delle apprensioni.

E poi c'è papà Alberto.
Sarà lui a raccontarci la storia della propria famiglia ed è il suo punto di vista che il lettore segue, partendo dall'oggi per poi andare indietro nel tempo e quindi tornare al presente.

In un pomeriggio qualunque accade qualcosa che sconvolgerà la apparente vita felice della famiglia di Alberto: Alice "becca" suo padre con un'altra donna, in atteggiamenti inequivocabili.
Alberto ha un'amante... e questo travolge tutti, a casa, come un mare in tempesta che fa sballottolare una nave di qua e di là.
Non è certo solo Alice a restarne sconvolta, ma soprattutto Sandra, che mai avrebbe immaginato che il marito la tradisse.
E il piccolo Matteo?
A lui tutti vogliono nascondere la verità, per non creargli turbamenti e confusione, che potrebbero solo fargli male e agitarlo.

Sono i grandi che devono affrontare la situazione, il problema.
Ma a volte i grandi sono più capricciosi dei piccoli e vanno in confusione.

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Basta un rimpianto di gioventù, un amore e una passione mai vissuti appieno e mai dimenticati che, ad un tratto, improvvisamente e come un lampo chiaro nel cielo scuro, si riaffacciano nella comoda vita di un uomo come tanti, per gettarlo nello smarrimento, nel caos emotivo più totale; un caos tale che rischia di far perdere ad Alberto la necessità di non perdere di vista MAI il suo ruolo di padre sempre presente per i figli, tanto per la sicura ed intelligente Alice quanto per il fragile Matteo.

Alberto ha bisogno di capire che la vita è come una grande partita a scacchi, che ha delle regole, delle mosse che ti aiutano a vincere, a stare in guardia, a rinunciare a una "piccola" cosa (che pure sembra tanto importante) per conservare qualcosa di tanto più grande e vitale.
Deve comprendere che il re va protetto e che, perchè questo accada, i pedoni devono restare uniti.
Certo, quella di Alberto non è una sbandata, una fiamma dovuta ad una crisi di mezza età: no, c'è di mezzo un passato, un amore, tutta una serie di sogni mai realizzati che sono poi confluiti in un matrimonio sì d'amore, ma un amore diverso dal primo.
C'è un detto famoso che dice: "il primo amore non si scorda mai"; lo stesso (mio amatissimo) Baglioni dice: "Il primo amore non dura tutta la vita, ma te la cambia per sempre": è vero, sempre e comunque?
La risposta è personale, non credo ci sia una regola per tutti, ma certo è che Alberto dovrà prendere coscienza dei propri sentimenti, di quello che ha costruito fino ad allora e di quello che può perdere in un minuto... e valutare.
Non mi appare come un uomo molto deciso e con le idee chiare, Alberto; anzi, mi pare quasi che alla fine desidera che siano gli altri a decidere per lui e che gli basti accettare o rifiutare.
Ma del resto Alberto non è l'uomo perfetto; non è il marito nè il padre modello, come Sandra non è la moglie modello.
La famiglia di Alice è una famiglia come tante, lo dicevo all'inizio, e tale resta, fino alla fine; però è una famiglia che cerca di agire secondo la "regola" fondamentale dell'amore: un amore che non è perfetto neanch'esso, ma è pur sempre amore, con le sue "falle" e i suoi difetti.


Il romanzo ci pone una serie di interrogativi, tra cui: "E' giusto che una coppia resti insieme anche se l'amore sembra finito, per il bene dei figli?".
Ogni lettore avrà di certo la propria idea in merito, e in un certo senso l'Autrice fornisce una risposta, una "soluzione", se vogliamo, che forse sembrerà la più "scontata" e che alla fine farà sembrare "Non volare via" una sorta di favola in cui "tutto è bene quel che finisce bene", ma a prescindere da quanto piaccia al singolo lettore il finale scelto, ciò che resta è che la partita della vita (in questo caso, della vita in famiglia) va giocata fino alla fine, insieme alle persone importanti, ognuno nel proprio ruolo, con i propri compiti, le proprie mosse, le regole da seguire, le proprie responsabilità e le sfide di ogni giorno e dalle quali non è possibile evadere.

Nonostante la voce narrante principale sia quella maschile (Alberto), cercare di entrare nel suo mondo, nel suo modo di vedere le cose, nei suoi sentimenti, non è stato difficile, grazie ad uno stile e ad un linguaggio semplici, concreti, vicini alla realtà, intimi e sensibili; mi piace il modo di scrivere e di raccontare di Sara Rattaro: i personaggi appaiono vicini a chi legge, nudi e trasparenti, senza ipocrisie, con pregi e difetti.

E' un romanzo forte e delicato allo stesso tempo, basato su vicende molto realistiche, narrate con onestà ma anche delicatezza; certo, ammetto che verso la fine ho avuto la sensazione che l'Autrice abbia scelto una soluzione al problema troppo "semplice", ma forse sbaglio io nel valutarla, perché in fondo essa è anche la più consona al tipo di storia raccontata e al messaggio che, almeno per quel che mi riguarda, si coglie leggendo: la famiglia è qualcosa di importante e essere adulti implica prendersi delle responsabilità, per le quali non possiamo chiedere esoneri o giustificazioni, o "rimandare la partita" a momenti più opportuni (quando "ce la sentiamo di giocare"), ma è necessario restare uniti, attaccare uno ad uno i pezzi che si erano frantumati a terra, se è il caso, perchè l'uccellino sul ramo non voli via ma resti accanto agli altri, in quel nido che è la famiglia e che nulla di esterno dovrebbe mai poter disturbare irrimediabilmente.

Un bel romanzo, lo consiglio...!

Libri in uscita il 6 novembre: IL DIARIO PERDUTO DI FRIDA KAHLO ed altri..



In uscita..:

IL SEGRETO DI MIA MADRE
di J.L. Witterick


Il segreto di mia madre
Ed. Rizzoli
Scala stranieri
234 pp
14 euro
USCITA 6 NOVEMBRE
2013
Trama

Nella Polonia del 1941, mentre la persecuzione nazista nei confronti degli ebrei si fa di ora in ora più sistematica, Franciszka vive con la figlia Helena e il figlio Damien in una modesta fattoria ai margini del villaggio di Sokal. 
Franciszka è uno scricciolo di donna, povera e senza alcuna istruzione. 
Ma dietro l'aspetto inoffensivo nasconde un tratto straordinario: l'istinto, lucido e ostinato, di fare il bene. 
Quando una famiglia ebrea a un passo dalla deportazione bussa alla sua porta, lei non esita ad accoglierla. 
Per venti interminabili mesi Bronek, Anelie e Walter, Dawid e Bryda vivranno nascosti nella porcilaia, nutriti e accuditi dall'astuta, imperturbabile Franciszka a rischio della sua stessa vita. Ma non finisce qui. 
Altre vittime della persecuzione e della violenza incroceranno il suo cammino, e a tutti Franciszka darà la stessa risposta: un semplice, coraggiosissimo "sì". 
18167456
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J.L. Witterick dà voce a una piccola storia dalla forza dirompente. 
Perché i veri eroi sono quelli che non ti aspetti.

L'autrice.
J.L. Witterick, originaria del Taiwan, è cresciuta in Canada e vive a Toronto con marito, cane e gatto; "My mother's secret" è il suo primo romanzo, basato su fatti realmente accaduti.





IL DIARIO PERDUTO DI FRIDA KAHLO
di Alexandra Sheiman


Ed. Rizzoli
Best
336 pp
17 euro
USCITA 6 NOVEMBRE
2013
Trama

Dopo il terribile incidente che la condanna a una fine imminente, Frida Kahlo, fin da bambina tormentata da un fìsico fragile e sofferente, stringe un patto con la Morte: l'artista potrà continuare a vivere, e in cambio, ogni anno nel giorno dei Morti, cucinerà per la Nera Signora un piatto diverso e squisito la cui ricetta verrà annotata in un piccolo taccuino nero. 
Lo stesso taccuino che, realmente appartenuto a Frida, sparirà nel giorno dell'inaugurazione di una mostra a lei dedicata nella città natale di Coyoacàn. 

Alexandra Sheiman prende spunto da un episodio reale (la misteriosa sparizione del taccuino) per costruire il racconto coinvolgente di una vita avventurosa e ribelle, il ritratto di una donna e di un'artista dal fascino intramontabile.





E NON E' SUBITO SERA
di Jenny Erpenbeck


E non è subito sera
Ed. Feltrinelli
Indies
Trad. A. Vigilani
272 pp
15 euro
USCITA 6 NOVEMBRE
2013
Trama

La storia inizia in Galizia, ai primi del Novecento. 
Una giovane coppia ha appena perso la propria bambina di poche settimane. 
Cosa le sarebbe successo se la sua vita non si fosse interrotta? Quale destino le sarebbe toccato?
Dopo un brevissimo intermezzo si ottiene la risposta e la bambina è ora una diciottenne innamorata nella Vienna di inizio secolo.
E se lei non fosse morta tragicamente quante altre esperienze avrebbe vissuto? 
Sarebbe per esempio potuta scappare a Mosca in fuga dalle persecuzioni naziste e, se lì non fosse stata eliminata nelle grandi purghe, sarebbe potuta diventare un'affermata scrittrice glorificata dalla Ddr. 
E forse se non fosse caduta dalle scale, avrebbe potuto assistere quasi novantenne alla caduta del Muro e spegnersi, questa volta irrevocabilmente, in una casa di riposo berlinese.

L'autrice.
Jenny Erpenbeck (1967), nata a Berlino Est ed erede di una dinasta di scrittori della DDR, ha una formazione accademica musicale e teatrale. È stata allieva, tra gli altri, di Ruth Berghaus e Heiner Müller. Il suo libro d’esordio, Geschichte vom alten Kind (Racconto della bambina vecchia, 1999), ne ha rivelato il precoce e originale talento, mentre il più recente Di passaggio, tradotto in una dozzina di lingue e straordinario successo di critica e pubblico, l’ha consacrata come uno degli astri nascenti della letteratura tedesca.



FAUCI
di Nicola Gardini


Fauci
Ed. Feltrinelli
192 pp
16 euro
USCITA 6 NOVEMBRE
2013
Trama

Sergio, provinciale sognante e studente di Lettere classiche, parte per il militare con lo zaino pieno di libri e la sconfortata certezza di perdere un anno di vita. 
E invece. 
Ad Albenga incontra l'eccentrico Marcello, melomane sfegatato, callasiano di ferro. Per Sergio comincia una formidabile e accelerata educazione alla musica e al canto, che prosegue con la frequentazione della famiglia di Marcello, in particolare di quella dello zio Marzio Giuffrida, tenore acclamatissimo, e della moglie Glò, soprano senza talento. 
Sullo sfondo di una grande villa nel cuore di Milano si muovono personaggi obliqui, scalmanati, velenosi. 
Capro espiatorio delle follie della famiglia Giuffrida sembra il povero cane, Titus, oggetto delle quotidiane sevizie di Glò e della figlia adolescente Vanna. 
Sergio, sino ad allora ferocemente cinofobo, è illuminato sulla via di Damasco dalla innata bontà di Titus e si trasforma nel paladino della libertà e della salvezza del povero cane. 
Di qui innanzi, su per acuti e già per devastanti urla stonate, la vicenda dipana equivoci, misteri, tradimenti e sorprese.

L'autore.
Nicola Gardini insegna Letteratura Italiana del Rinascimento e Letteratura Comparata presso l'Università di Oxford. È autore di numerosi saggi, traduzioni poetiche e opere narrative. Tra le sue pubblicazioni piú recenti: I baroni (Feltrinelli), il Meridiano Mondadori di Ted Hughes (curato con Anna Ravano) e Com'è fatta una poesia(Sironi). Per Einaudi ha pubblicato Rinascimento (2010) e Per una biblioteca indispensabile (2011).


domenica 3 novembre 2013

In attesa di MERMAID: La ragazza che veniva dal mare...



Cari lettori buona domenica sera!!
Forse tanti di voi sono fuori casa, com'è giusto che sia di domenica, ma io no... quindi mi accingo a lasciarvi qualche informazione aggiuntiva circa una segnalazione e anteprima che vi avevo postato poco tempo fa.

Sto parlando di un romanzo fantasy, scritto da Michele VitaleMERMAID: La ragazza che veniva dal mare, la cui uscita è prevista per gennaio e in attesa della quale l'Autore ci sta dando, man mano, tanti piccoli "assaggi" sia letterari che musicali.

QUI
per leggere/scaricare
il racconto!!!
Sul sito dell'Autore (CLICCA), infatti, potete leggere e/o scaricare un breve racconto fantasy legato sempre a "Mermaid" (L'incidente in mare, di cui ho parlato QUI) e ascoltare i brani che compongono la playlist:

il primo brano è: "Kiss the girl" di Ashley Tisdale
il secondo è "Ever Ever After" di Carrie Underwood
il terzo, novembrino, è "Anything could happen" di Ellie Goulding

e l'ultimo brano (di dicembre) lo scopriremo strada facendo!!

SCOPRO E CONDIVIDO



Scopro e condivido:

LA FIGLIA OSCURA
di Elena Ferrante


Ed. E/O
Trama

Leda è un'insegnante di letteratura inglese, divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. 
Ma le due ragazze partono per raggiungere il padre in Canada.
Ci si aspetterebbe un dolore, un periodo di malinconia. 
Invece la donna, con imbarazzo, si sente come liberata e la vita le diventa più leggera. 
Decide di partire per una vacanza al mare in un paesino del sud. 
Ma, dopo i primi giorni quieti e concentrati, la donna si imbatte in una famiglia poco rassicurante, in eventi minacciosi.
Pagina dopo pagina la trama di una piacevole riconquista di sé si logora e Leda compie un piccolo gesto opaco, ai suoi stessi occhi privo di senso, che la trascinerà verso il fondo buio della sua esperienza di madre.




NON RESTERA' LA NOTTE
di Giacompo Lopez


Non resterà la notte
Ed. MArsilio
144 pp
15 euro
2009
Trama

Roma, ventiquattro dicembre. Sabina, una ragazza di vent'anni come tante, è entrata nel parco più grande della città: vuole trovare un luogo dove sdraiarsi, da sola, sull'erba, distante dalle strade e dal loro rumore, dalle esplosioni dei bengala che arrivano ovunque, lontana dalla lite appena avuta con Stefano che per lavoro l'ha lasciata a casa da sola. 
È arrabbiata. Finalmente trova un angolo di prato dove chiudere gli occhi. 
Quando li riapre, precipita in un incubo: non vede più nulla. 
È diventata cieca, in una villa che ha un perimetro di nove chilometri e zone fitte di vegetazione che nelle sue condizioni si trasformano in una trappola.
 La città ignara continua a celebrare la festa intorno a lei e alla villa. 
Ferita e terrorizzata, nella sua notte più lunga, Sabina dovà trovare al buio la via per tornare a casa, affrontando i fantasmi del suo passato e le paure del presente. 
Ma soprattutto dovrà salvare la vita che porta in grembo.


LI CONOSCEVATE?
LI AVETE LETTI?

Sussurri del cuore



ANTONIA
Non conoscevo la poetessa Antonia Pozzi, ma la mia ignoranza ha avuto fine grazie ad una poesia di quest'autrice condivisa su Facebook (dai, a qualcosa servono i social!! ^_^).

Le sue poesie mi hanno affascinato perchè delicate, intime, come un soffio, un sussurro, ma potente, allo stesso tempo, tanto da arrivare all'animo di chi legge.

Eccone alcune molto belle, ma c'è il sito dedicato a lei e alle sue opere, che potete visitare se vi interessa.









AMORE DI LONTANANZA

Ricordo che, quand’ero nella casa
della mia mamma, in mezzo alla pianura,
avevo una finestra che guardava
sui prati; in fondo, l’argine boscoso
nascondeva il Ticino e, ancor più in fondo,
c’era una striscia scura di colline.
Io allora non avevo visto il mare
che una sol volta, ma ne conservavo
un’aspra nostalgia da innamorata.
Verso sera fissavo l’orizzonte;
socchiudevo un po’ gli occhi; accarezzavo
i contorni e i colori tra le ciglia:
e la striscia dei colli si spianava,
tremula, azzurra: a me pareva il mare
e mi piaceva più del mare vero.

Milano, 24 aprile 1929



LA PORTA CHE SI CHIUDE

Tu lo vedi, sorella: io sono stanca,
stanca, logora, scossa,
come il pilastro d’un cancello angusto
al limitare d’un immenso cortile;
come un vecchio pilastro
che per tutta la vita
sia stato diga all’irruente fuga
d’una folla rinchiusa.
Oh, le parole prigioniere
che battono battono
furiosamente
alla porta dell’anima
e la porta dell’anima
che a palmo a palmo
spietatamente
si chiude!
Ed ogni giorno il varco si stringe
ed ogni giorno l’assalto è più duro.
E l’ultimo giorno
– io lo so –
l’ultimo giorno
quando un’unica lama di luce
pioverà dall’estremo spiraglio
dentro la tenebra,
allora sarà l’onda mostruosa,
l’urto tremendo,
l’urlo mortale
delle parole non nate
verso l’ultimo sogno di sole.
E poi,
dietro la porta per sempre chiusa,
sarà la notte intera,
la frescura,
il silenzio.
E poi,
con le labbra serrate,
con gli occhi aperti
sull’arcano cielo dell’ombra,
sarà
– tu lo sai –
la pace.

Milano, 10 febbraio 1931



PREGHIERA ALLA POESIA

Oh, tu bene mi pesi
l’anima, poesia:
tu sai se io manco e mi perdo,
tu che allora ti neghi
e taci.

Poesia, mi confesso con te
che sei la mia voce profonda:
tu lo sai,
tu lo sai che ho tradito,
ho camminato sul prato d’oro
che fu mio cuore,
ho rotto l’erba,
rovinata la terra –
poesia – quella terra
dove tu mi dicesti il più dolce
di tutti i tuoi canti,
dove un mattino per la prima volta
vidi volar nel sereno l’allodola
e con gli occhi cercai di salire –
Poesia, poesia che rimani
il mio profondo rimorso,
oh aiutami tu a ritrovare
il mio alto paese abbandonato –
Poesia che ti doni soltanto
a chi con occhi di pianto
si cerca –
oh rifammi tu degna di te,
poesia che mi guardi.

Pasturo, 23 agosto 1934


CONFIDARE

Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.

Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zàgara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.

Ho tanta fede in te. Son quieta
come l’arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l’orzo intorno alla casa.

8 dicembre 1934

sabato 2 novembre 2013

PRESTO IN LIBRERIA



Come ottobre, anche novembre è ricco di uscite!!
Vediamone alcune!!

Partiamo da un romanzo che ha fatto parlare da subito dopo la sua uscita, in quanto scritto da un'autrice famosissima che però, per questo romanzo, ha usato uno pseudonimo....

IL RICHIAMO DEL CUCULO
di Robert Galbraith
(Potter's mom)


Ed. Salani
560 pp
16 euro
USCITA 4 NOVEMBRE
2013
Trama

Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. 
La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. 
Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all'ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective. 
Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. 
Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l'ha schiacciata. 
Un page turner tra le cui pagine è facile perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza.
Ed è ancora più facile abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub dell'East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni.

16160797
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L'autore.
Divenuta plurimiliardaria grazie ai romanzi della saga di Harry Potter (a quanto sembra la Rowling è fra le cento persone più ricche del globo, più di sua Maestà la Regina di Inghilterra), Joanne Kathleen Rowling nasce il 31 luglio 1965 a Sodbury
.





Dopo il successo di Cappuccetto Rosso Sangue e di Biancaneve e il Cacciatore, la riscrittura gotica di una favola di grande suspense e atmosfera...:

LA CAMERA DI SANGUE
di Jane Nickerson


La camera di sangue
Strands of bronze and gold
Ed. Mondadori
Chrysalide
Trad. M. Bartocci
372 pp
17 euro
I. Simeonova (ill)
USCITA 5 NOVEMBRE
2013
Trama

Sophia Petheram ha diciassette anni quando, dopo la morte del padre, attraversa in carrozza la selva intricata e spettrale che conduce alla tenuta di Wyndriven Abbey, in Mississippi. Qui sta per conoscere finalmente il ricco amico di famiglia che la prenderà in custodia: monsieur Bernard de Cressac.
Fin dall'arrivo nella nuova dimora, Sophia si trova a vivere nel lusso più sfrenato, viziata e accontentata nei minimi capricci.
La ragazza è affascinata dalla generosità e dal carisma di monsieur Bernard. Lui le impedisce, però, di ricevere visite e, in sua assenza, la affida all'occhio vigile di Odette, una giovane dama di compagnia francese.
A spaventare Sophia è il passato del facoltoso tutore, sposato più volte: le sue mogli sono morte in circostanze misteriose e la ragazza ne intravede i fantasmi. 
Hanno tutte i capelli rossi, con sfumature color bronzo e oro. Proprio come lei. 
Jane Nickerson
Ma se l'amore è un assassino meraviglioso, Sophia vuole scoprirne il volto.

L'autrice.
Jane Nickerson e la sua famiglia hanno vissuto per molti anni in un ampia e storica dimora ad Aberdeen, nel Mississippi, dove la scrittrice lavorava come bibliotecaria nel settore dei libri per ragazzi. Ha sempre amato il Sud "dei vecchi tempi", i racconti gotici, le residenze storiche, i ragazzi, la scrittura, e i personaggi "cattivi". Attualmente vive con il marito in Canada.



Dopo l'ultima avventura egiziana di Tabula rasa, Publio Aurelio torna a casa e - tra le cascate della Marmora e l'apparizione di creature molto simili ai moderni vampiri - ci appassiona, ci diverte, ci sorprende come e più di sempre.

PALLIDA MORS
di Danila Comastri 


Pallida mors
Ed. Mondadori
Omnibus
324 pp
14.90 euro
USCITA 5 NOVEMBRE
2013
Trama

Grande è la sorpresa di Publio Aurelio quando, coinvolto nel crollo di un'antica tomba sull'Esquilino, rinviene al suo interno lo scheletro di una donna orribilmente inchiodata al sepolcro. Nessuno ha mai sentito parlare di simili riti barbarici nell'Urbe, anche se in alcune remote province dell'Impero si vagheggia di demoni femminili dai piedi di bronzo, chiamati dai greci "empuse", che userebbero sedurre giovani maschi di bell'aspetto per portarli lentamente alla morte, succhiandone le forze vitali o addirittura il sangue: secondo le leggende di quei lontani popoli, uccidere le "empuse" non basta, occorre inchiodarne il corpo per impedire loro di risorgere nuovamente dal sepolcro.
Alieno da ogni superstizione, il senatore risale presto alla proprietaria della tomba, Festia Velthinia, la matriarca di una famiglia di origine etrusca. Tuttavia, quando si reca nella sua casa per interrogarla, trova la vecchia sul letto appena morta, circondata dai suoi nipoti ed eredi. Accanto a loro una donna incredibilmente seducente, Sofia Sofiana, e la cugina povera Lavinia, ragazza poco ligia alle convenienze... A complicare le cose c'è la diceria circa un tesoro che il fratello di Fastia, Velthur detto l'Avvoltoio, avrebbe nascosto nei boschi di proprietà della famiglia.
E naturalmente non mancano i personaggi cari a chi segue Publio Aurelio sin dalle sue prime indagini: l'astuto liberto Castore, la matrona Pomponia afflitta da un eccesso di atrabile e il medico Ipparco, tutto preso dal progetto di costruire il primo grande valetudinarium di Roma per ricoverarvi i suoi pazienti, a spese di Aurelio...
Con lo humour e la precisione che conosciamo, ma con una sapienza sempre più raffinata nel costruire intrecci narrativi ricchissimi, Danila Comastri Montanari dà vita a un giallo avvincente che al brivido del mistero aggiunge scorci entusiasmanti di storia della Roma antica.

L'autrice.
Danila Comastri Montanari (Bologna 1948), laureata in pedagogia e scienze politiche, per vent'anni ha insegnato e viaggiato ai quattro angoli del mondo.
Dal 1990, anno in cui è uscito il suo primo romanzo, Mors Tua, si dedica a tempo pieno alla narrativa: la saga di Publio Aurelio Stazio, senatore-detective dell'antica Roma, tradotta in una decina di lingue, e altri romanzi storici tra cuiLa campana dell'arciprete, sullo sfondo delle campagne bolognesi della Restaurazione, eTerrore.

Homeland - In fuga è il miglior thriller ispirato a una serie televisiva mai scritto. Una lettura che terrà con il fiato sospeso tutti gli amanti delle spy story ad alto tasso adrenalinico e soddisferà la curiosità dei tanti fan della serie, scavando nella mente dei personaggi e svelandoci aspetti del loro passato mai raccontati fino a ora.

HOMELAND
di Andrew Kaplan


Homeland
Ed. Mondadori
Omnibus
312 pp
17 euro
USCITA 5 NOVEMBRE
2013
Trama

Beirut, 2006. Carrie Mathison, agente speciale della CIA, è vittima di un'imboscata mentre cerca di avvicinare il suo nuovo contatto, nome in codice Usignolo. 
Qualcuno ha fatto saltare la sua copertura, e non può che essere qualcuno dall'interno.
Carrie affronta a muso duro il suo capo che, senza alcuna spiegazione, le toglie l'incarico e la rispedisce a Langley, la sede centrale della CIA.
Esperta nel riconoscimento e anticipazione di schemi comportamentali, Carrie è fermamente convinta che un attacco terroristico sia imminente.
Convinzione che, per l'agente speciale in continua lotta con un disturbo bipolare della personalità, si trasforma in una vera e propria ossessione. Tanto da spingerla a compiere un gesto di insubordinazione che potrebbe costarle la carriera e che invece le permette di trovare il legame tra Usignolo e Abu Nazir, il leader di Al-Qaeda in Iraq.
Un attacco terroristico è davvero alle porte, va fermato a ogni costo. E Carrie è disposta a rischiare tutto pur di riuscirci.

I libri son desideri



Con questa rubrica desidero condividere i desideri  "le "voglie"
che un certo libro (per il titolo o per la cover)  mi suscita!!


Beh, il libro di oggi esprime - nel TITOLO, senza considerare la trama - un desiderio che non è solo di oggi ma di sempre....
Si accettano "ricette" e consigli per chi sapesse come fare!! :)

COME ESSERE UNA BRAVA MOGLIE
di Emma Chapman


Come essere una brava moglie
Ed. Feltrinelli
Trad. S. Valenti
208 pp
15 euro
Ottobre 2013
Trama

"So che cosa direbbe Hector: che passo troppo tempo con le mani in mano, che devo tenermi impegnata. Che devo prendere le medicine. Che soffro della sindrome del nido vuoto, come dice agli amici al pub, a sua madre. Ha sempre sostenuto che ho una vivida immaginazione". 
Marta ed Hector sono sposati da tanto tempo, talmente tanto che Marta fatica a ricordare la sua vita prima di quell'evento. 
Lui si è sempre preso cura di lei, e lei ha sempre fatto tutto il possibile per essere una brava moglie. Ma quando Hector le rivela un segreto, la loro ordinata vita domestica comincia ad andare a rotoli. Nell'ombra c'è una ragazzina bionda che soltanto Marta è in grado di vedere. 
E questa ragazzina sta cercando di dirle qualcosa.

Recensione: UNA VITA DIVERSA di Catherine Dunne



Terminato qualche giorno fa ma solo oggi riesco a trovare del tempo per recensirlo!!!

UNA VITA DIVERSA
di Catherine Dunne


Ed. Guanda
400 pp
12 euro
Trad. E. Kampmann
2013
Trama

Irlanda, fine Ottocento. Violenti scontri scuotono il Paese e annunciano la lotta per l'indipendenza dal Regno Unito. E Belfast, punto nevralgico dell'isola, è il luogo in cui la tensione politica è più forte. Ma in quello scorcio di secolo, sullo sfondo delle vicende nazionali, si desta anche nelle donne la consapevolezza di nuove possibilità, l'insoddisfazione per destini che si consumano interamente entro l'ambito famigliare. Sarà questa inquietudine a segnare le cinque ragazze protagoniste del romanzo: da un lato Hannah, May e Eleanor, tre sorelle di una famiglia agiata, soggetta a un improvviso rovescio di fortuna ma impegnata a mantenere il decoro nel rispetto delle convenzioni borghesi; dall'altro Mary e Cecilia, avviate fin da piccole al duro lavoro nelle filande e costrette a badare a se stesse. Attraverso una sapiente esplorazione dei loro punti di vista di bambine, adolescenti e donne, Catherine Dunne segue le sue eroine lungo trent'anni cruciali della loro vita e della storia irlandese. In comune hanno tutte l'intima aspirazione a un'esistenza più ricca e piena, l'insopprimibile desiderio di una vita diversa.




il mio pensiero

Una vita diversa è un romanzo che dà spazio e voce all'universo femminile, con tutte le sue fragilità, contraddizioni, punti di forza, desideri, aspettative, emozioni.
Le stesse figure maschili, che pure affiancano le protagoniste, risultano alla fine "secondarie" ma ci lasciano comprendere ancora di più cosa accade nella mente e nel cuore delle cinque protagoniste.
L'Autrice ci presenta cinque diverse storie di vita, che coprono un arco di tempo di circa una decina d'anni (1893-1903), durante il quale seguiamo lo sviluppo psicologico e sociale di Hannah, May ed Eleonor O'Connor e, in parallelo, di Mary e Cecilia McCurry.

Tutte vivono a Belfast, ma in situazioni e condizioni differenti.
Le prime tre sono sorelle si trasferiscono da Belfast a Dublino (a causa di un avanzamento di carriera del padre); vivono con i genitori, Edward e Sophia; attraverso una narrazione che, pur restando in terza persona (fatta eccezione per Eleonor, della quale leggiamo il diario, quindi è in prima persona), ci dona il punto di vista tanto delle ragazze quanto della madre Sophia, conosciamo lo svolgersi degli eventi guardando le cose da diverse prospettive, il che ci permette di evitare giudizi affrettati su personaggi che possono sembrare meno "simpatici", ma dei quali l'Autrice desidera comunque offrirci il punto di vista.

La famiglia O'Connor è benestante, fa una vita agiata; le ragazze studiano in ottimi collegi e crescono seguendo i dettami e le regole imposte ed insegnate loro dalla madre, utili e necessarie per vivere nella buona società.
Sin da piccole, le ragazze manifestano i loro diversi caratteri, pur essendo legatissime l'una all'altra: Hannah, la maggiore, sembra determinata, convinta di poter "sfruttare" il proprio talento musicale per fare carriera; May è dolce ma curiosa, ama leggere e fantasticare sui posti che potrebbe conoscere, viaggiando, da grande; Eleonor è pacifica, intelligente, osservatrice, ma sempre trattata come la piccolina di casa cui bisogna nascondere "i segreti dei grandi".
Tutte e tre però subiscono uno sgradevole rovesciamento della propria situazione socio-economica a causa di un grosso sbaglio commesso dal padre, molto probabilmente messo sotto pressione da una moglie fin troppo ossessionata dal pensiero di mantenere uno stile di vita appariscente, che mostri a tutti il loro status; cosa, questa, che non può non pesare sulle spalle del povero e poco energico Edward, che evidentemente desidera, suo malgrado, accontentare la moglie e le sue esigenze...
Ma fare il passo più lungo della gamba costa ed Edward finirà per avere un comportamento disonesto: ruberà sul posto di lavoro, andrà in carcere e da questo momento in poi la vita delle tre sorelle cambierà; anzitutto andranno a vivere dal nonno materno (tornando a Belfast) e poi la mancanza di danaro farà sì che i progetti ed i desideri che esse, nel segreto del loro cuore, avevano maturato per loro stesse, crolleranno davanti a nuove necessità ed urgenze.
Questo peserà in particolare, ed in modo più evidente, su Hannah, che sarà costretta ad obbedire alle decisioni genitorialeie a far buon viso a cattivo gioco davanti a programmi di vita molto diversi da quelli immaginati da lei per se stessa....
Le sorelline minori stanno a guardare, con stupore e un po' di timore, questi drastici cambiamenti e anche a loro, in un certo senso, sarà chiesto di crescere in fretta, mettendo da parte fantasticherie e sogni ed imparando ad affrontare nuove sfide e nuove "avventure".

Parallelamente, conosciamo anche Mary e Cecilia, anch'esse irlandesi; le due sorelle sono orfane di entrambe i genitori, sono tutto l'una per l'altra, si aiutano e sostengono a vicenda e conducono una vita di stenti e fatiche: lavorano in un opificio, il lavoro è duro e faticoso e a malapena vanno avanti con ciò che guadagnano; ma il problema non è neanche quello economico...!
Il contesto storico che fa da sfondo alla storia è quello del conflitto religioso-politico-sociale che ha afflitto per anni e anni l'Irlanda del Nord, cioè gli scontri tra cattolici e protestanti, tra inglesi e irlandesi.
I due popoli si odiano e l'odio divampa pian piano in modo forte, violento, non solo tra coloro che palesemente portano avanti le insurrezioni, ma anche dai semplici cittadini, ad es. sul posto di lavoro.
Ed infatti, le povere Mary e Cecilia saranno, loro malgrado e nonostante siano caratterialmente pacifiche e buone, coinvolte e travolte nelle aggressioni dei protestanti nei confronti dei cattolici, con conseguenze gravissime per la povera Cecilia.

Non voglio aggiungere molte cose sulla trama per non rivelarvi troppo, però almeno questo lo devo dire: Mary resterà sola, senza Cecilia e senza il suo buon fidanzato Myles e si vedrà "costretta" (ma la sua forza di volontà le farà guardare a questa costrizione come ad un'opportunità!) a lasciare la propria casa per andare a Dublino, in città, a cercare lavoro, per cambiare vita, per darsi delle occasioni e delle possibilità di migliorare la propria esistenza, rifiutandosi di restar chiusa nello squallore e nella abitudinarietà di una vita che non è vita, ma solo un sopravvivere tra gli stenti ed in povertà.

I destini di queste donne si incroceranno in modo naturale e per qualcuna le cose andranno meno bene che per qualcun'altra, ma comunque ognuna cercherà di fare delle scelte (o di sentire sue quelle che altri hanno fatto per lei) e di sforzarsi di trarne soddisfazione e felicità.
Alcune volte la sorte sembrerà sorridere, altre volte sarà avversa; molte lacrime verranno versate, tanti sospiri di delusione e amarezza verranno fuori a confermare come non sempre "la vita diversa" che ci si era augurate è stata lì a portata di mano o servita su un piatto d'argento.
Qualcuna si accontenterà, qualcun'altra combatterà, un'altra sembrerà curvare le spalle davanti alla tragicità di certi eventi, un'altra ancora mostrerà un'insospettabile energia e caparbietà.... ma tutte loro, ad ogni modo, seguiranno la propria strada.

Personalmente, alcune di loro mi hanno un po' delusa per aver rivelato un carattere meno forte e volitivo di quel che sembrava all'inizio, per aver preferito adattarsi a regole e convenzioni sociali con troppa facilità; però è pur vero che, alla fine, ciò che emerge è un quadro dell'universo femminile davvero variegato, complesso, descritto con molta cura e sensibilità da una'Autrice che riesce a lasciare entrare il lettore in tante vite, a scrutarle nei minimi particolari, mettendocele a nudo, senza ipocrisie o illusioni, ma presentandocele per quelle che sono: semplici donne, giovani, inesperte, con i loro sentimenti e le loro contraddizioni, le scelte da fare (alcune condivisibile, altre meno), il loro coraggio e le loro paure.

Un romanzo scritto benissimo, con molta attenzione alla sfera psicologica e interiore delle protagoniste; nonostante non siano personaggi principali, anche gli uomini del libro sono comunque presentati nel loro lato umano e con una certa sensibilità. 
Lo sfondo storico non è un elemento irrilevante e ad esso è dato il giusto peso, in relazione alle vicende personali delle protagoniste.

Consigliato,  la Dunne ha fatto breccia, per quel che mi riguarda!

Magicanteprima: LE PAROLE DI LUCE di Joanne Harris



Chi aspettava quest'uscita?
Io non ancora leggo nulla di quest'autrice.... Recupererò???

LE PAROLE DI LUCE
di Joanne Harris


Ed. Garzanti
Trad. L.Grandi
USCITA 14 NOVEMBRE
2013
??
Trama

Maddy e Maggie hanno la stessa età, ma non potrebbero essere più diverse. Maddy, la coraggiosa protagonista delle Parole segrete, ha un animo ribelle; Maggie, invece, ama le regole e la disciplina. 
La sua passione sono i libri antichi. È solo immersa tra quelle pagine che riesce a non sentirsi sola. 
Eppure c’è qualcosa di misterioso che unisce le ragazze nel profondo. Un marchio sulla loro pelle: una runa
Un simbolo considerato da tutti una maledizione, un flagello. Perché nel mondo dove vivono Maddy e Maggie, la magia è proibita. E sognare è considerato il più terribile dei peccati. 
Ma c’è qualcuno che non ha paura di quel segno antico. 
Adam, due occhi impenetrabili dietro cui si nasconde un oscuro passato. 
Per Maddy è il nemico, rappresenta tutto quello contro cui lottare. Maggie, al contrario, non riesce a resistere alla forza sconosciuta che la attira verso di lui: il ragazzo è l’unico a conoscere il segreto scritto nella runa. 
Un segreto legato a una minacciosa profezia che rischia di distruggere il mondo. Maggie è la sola in grado di opporvisi. Ma per farlo deve essere pronta ad accettare il suo destino. 
Un destino che la lega in modo indissolubile a Maddy.
Proprio quando le due ragazze si trovano vicine come non mai, gli eventi della profezia le costringono ad agire l’una contro l’altra. Entrambe dovranno mettere alla prova tutto il loro coraggio per salvarsi.
10630333
Runelight
(Runemarkes n.2)


Dopo il successo delle Parole segrete, Joanne Harris torna alle ambientazioni e alle atmosfere magiche e misteriose che l’hanno fatta amare da oltre cinque milioni di lettori.
Le parole di luce racconta una storia di odio e amore, di luce e tenebre. La storia di una realtà oscura e affascinante, popolata da misteri e antichi miti, in cui due ragazze, legate da un destino imperscrutabile, lottano per salvare il loro mondo.

L'autrice.
Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d'esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999), Cinque quarti d'arancia(2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri(2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, di Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007)
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