mercoledì 21 maggio 2014

Cito e canto: IL SENSO DELLA VITA



Ed ecco un brevissimo frammento tratto da L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE di Kundera, con annessa una canzone di Elsa Lila.

"Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future.
(...)
Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. 
Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. 
Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? 
Per questo la vita somiglia sempre a uno schizzo. Ma nemmeno “schizzo” è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro."

IL SENSO DELLA VITA

Come una cosa felice che cada 
Un filo d'erba da un'altalena 
Che ricoperta da quella rugiada 
Sembra che scriva un suo poema 
Solo una frase due righe appena 
Ma il suo mistero già m'incatena 
Nella natura non c'è progresso 
il tempo passa ma è sempre adesso 
Adesso sento per tutto il mondo 
La gratitudine e un bene profondo 
Adesso sento Sotto le dita 
Il senso della vita 
il senso della vita 
il senso della vita 
Stupendamente come si sente 
Il pianto acuto di un neonato 
Che ci sveglia la notte 
Anzi ci ha già svegliato 
Ci ha già svegliato 
Ci ha già svegliato 
Il senso della vita.

Prima che la storia abbia inizio...



Ecco la brevissima ma intensa citazione che introduce il romanzo "Fino all'ultimo respiro" di Rebecca Domino.

Prendi in mano la tua vita
e fanne un capolavoro

Karol Wojtyla


ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

Il fascino parigino e il potere dei libri in UNA PICCOLA LIBRERIA A PARIGI di Nina George (anteprima Sperling&Kupfer)



Un titolo che mi cattura molto, accompagnato da una storia che si prospetta affascinante!
ditemi cosa ne pensate!!

UNA PICCOLA LIBRERIA A PARIGI
di Nina George


Ed. Sperling&Kupfer
320 pp
16.90 euro
USCITA 24 GIUGNO
2014 
Trama

Jean Perdu ha cinquant'anni e una libreria galleggiante ormeggiata sulla Senna, la "Farmacia letteraria": per lui, infatti, ogni libro è una medicina dell'anima. 
Da ventun anni vive nel ricordo dell'amata Manon, arrivata a Parigi dalla Provenza e sparita all'improvviso lasciandogli soltanto una lettera, che Jean non ha mai avuto il coraggio di aprire. 
Ora vive solo in un palazzo abitato dai personaggi più vari: la pianista solitaria che improvvisa concerti al balcone per tutto il vicinato, il giovanissimo scrittore in crisi creativa, la bella signora malinconica tradita e abbandonata dal marito fedifrago. 
Per ciascuno Jean Perdu trova la cura in un libro: per tutti, salvo se stesso. 
Finché decide di mettersi in viaggio per cercare la donna della sua vita. 
Verso la Provenza, in Rue Montagnard, e una nuova felicità.

17911348



L'autrice.
Nina George, giornalista e autrice pluripremiata, ha all'attivo 23 romanzi, tra romance e thriller; ha vinto numerosi premi letterari e sotto pseudonimo ha scritto romance erotici.
E' membro di sindacati e associazioni che difendono i diritti degli scrittori; vive ad Amburgo.

martedì 20 maggio 2014

IL PICCOLO AMICO - LA DONNA IN BIANCO: libri in wishlist



libri in WL

Ed ecco un paio di romanzi finiti in WL!!!
Li conoscete? Li avete letti?
Che ne pensate?

Il primo (Il piccolo amico) ha una trama interessante (gli omicidi da risolvere mi piacciono sempre) e l'altro (La donna in bianco) è un classico dell'Ottocento.

IL PICCOLO AMICO
di Donna Tartt


Ed. Bur rizzoli
Trad. Landolfi I.; Maccari G.
685 pp
11 euro
2014
Un successo da 30.000 copie.

“Una grande storia di vendetta, raccontata con una voce ricca e controllata che non spreca nemmeno una parola.” - Time
Trama

Siamo nel Mississippi, è il giorno della Festa della Mamma e un ragazzino viene trovato impiccato ad un albero.
Si chiama Robin Cleve Dufresnes.
Dodici anni dopo, la sorellina Harriet Cleve (che all'epoca dell'assassinio era poco più che neonata), amante di scrittori come Kipling  e Stevenson, decide di risolvere il delitto riguardante il fratello che ha sconvolto l’esistenza della sua famiglia e che è rimasto insoluto. 
Il suo obiettivo diventa quello di trovare il colpevole e soddisfare la propria sete di vendetta. 

Un romanzo ricco di suspense in cui è difficile distinguere il vero dal falso, il colpevole dalla vittima, e che trascina il lettore negli abissi della fragilità umana.

L'autrice.
Donna Tartt ha esordito a ventotto anni con il romanzo Dio di illusioni (Rizzoli 1992, disponibile in BUR), clamoroso best seller tradotto in 23 paesi.

Recensione "Come lacrime nella pioggia" di Sofia Domino



Ed eccomi qui a condividere con voi le emozioni provate leggendo un libro che mi ha molto coinvolta..!

Vi ho già parlato nei giorni scorsi del romanzo "Come lacrime nella pioggia" di Sofia Domino, un libro che pone i riflettori - attraverso la storia di un'amicizia indissolubile tra un'americana di 22 anni, Sarah, ed una quindicenne indiana, Asha - sulle condizioni di vita delle donne in India, il Paese in cui essere donna è davvero una condanna, perchè in questa parte di mondo, pure così affascinante, con luoghi bellissimi, paesaggi da "Mille e una notte", vestiti colorati, piatti speziati..., si nasconde una realtà fatta di ingiustizie, malvagità, discriminazioni, violenze fisiche e psicologiche.
Realtà che non possono e non devono restare sotto silenzio, che non dovrebbero lasciare indifferenti noi occidentali, che - con tutti i problemi che possono avere i nostri Paesi, altrettanto reali e gravi per chi li vive sulla propria pelle, ci mancherebbe - comunque godiamo, grazie a Dio, del rispetto dei diritti fondamentali e inalienabili dell'uomo.

A tal proposito, non mi stanco di mettere sotto i vostri occhi la petizione (CLICCA) che è possibile firmare per smuovere il Governo indiano perchè si degni di guardare davvero le donne, e di difenderne la dignità!

COME LACRIME NELLA PIOGGIA
di Sofia Domino

pagine: 281
prezzo: GRATUITOdata di pubblicazione
 19 maggio 2014
Trama

A ventidue anni Sarah Peterson è una ragazza newyorkese, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah s’intreccia con quello di Asha e la loro amicizia spiccherà il volo. 
Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa.
Liberarla dalla trappola in cui è caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.


Vi ricordo che se volete leggere il romanzo, potete mandare una mail a sofiaromanzo@yahoo.it, che lo invierà volentieri e inoltre vi anticipo che la nostra Autrice ci regalerà una interessante intervista!!

il mio pensiero
Non è semplice parlare di un libro che ti ha scosso, per la tematica trattata e per la realtà presentata.
Realtà di donne giovanissime ma costrette, da uomini senza scrupoli e dalla mentalità chiusa e gretta, a crescere troppo in fretta e a ritrovarsi rassegnate ed infelici, senza poter capire perchè.
O meglio, il perchè viene loro spiegato con poche, semplici ma dure parole: "Sei donna, non vali niente, è l'uomo che decide per te e a lui devi obbedire".

Per noi ragazze europee (e non solo) questo modo di fare e vivere sembra inconcepibile, tanto è ingiusto!

Ed anche per Sarah Peterson, 22enne newyorkese, lo è.
Sarah ha il sogno di diventare fotografa ed ama viaggiare; proprio per questo decide di accompagnare il fidanzato Abhai in India, a Kailashpur, lì dove lui è nato, dove ha perduto la madre (della quale serba pochi e nebulosi ricordi) ma da dove è partito ancora piccolo, insieme al padre.


Il viaggio in India diventa l'occasione per immergersi appieno nell'atmosfera esotica ed affascinante del Paese d'origine del dolce, innamorato e gentile Abhai, ma Sarah non ha la più pallida idea di cosa i suoi occhi vedranno, le sue orecchie sentiranno e il suo cuore proverà, recandosi nello sperduto e poco conosciuto villaggio di Kailashpur.
Qui la modernizzazione - a differenza che in altri luoghi - non è arrivata e gli uomini del villaggio neanche la vogliono.
Essi vogliono continuare a vivere nelle proprie capanne e soprattutto vogliono continuare ad essere i padroni delle loro donne!
Donne che, a prescindere dall'età e dal ruolo di madre o figlia, valgono meno delle bestie; donne il cui destino, dalla nascita (sempre che non vengano uccise subito proprio perchè femmine!), sarà unicamente quello di essere schiave, ora del padre, ora del marito, e comunque sottomesse ad ogni uomo della comunità.
Donne che non conoscono la gioia di essere trattate con rispetto, con delicatezza, che non sanno cosa voglia dire la parola amore, da parte degli uomini-padroni.
Donne che da una vita vedono le proprie madri essere tristi e sottomesse e che sanno che è ciò che spetta loro, quando ancora sono adolescenti.
E Sarah tutto questo lo scoprirà giorno per giorno e per una giovane come lei, combattiva e con un gran senso della giustizia, queste terribili scoperte non potranno scivolarle addosso.

Il pensiero "Sono qui in vacanza, per un viaggio temporaneo, tra qualche settimana io e il mio amorevole fidanzato lasceremo questo posto dimenticato da tutti, in cui le donne come me vengono picchiate ed umiliate ogni minuto, e torneremo alla nostra vita moderna, dove le donne sono libere di studiare, far carriera e sposare chi vogliono!".

Leggendo viaggio... in India



travel
I luoghi che visiteremo oggi non sono tanti, anzi accenneremo a tre località indiane, di cui si parla in "Come lacrime nella pioggia" di Sofia Domino.

L’India è il Paese delle cose incredibili che si guardano
tre volte stropicciandosi gli occhi e credendo di avere avuto 
le traveggole.
A. Moravia - “Un’idea dell’India”

Raipur e Kailashpur.

.

Raipur si trova  nello stato federato del Chhattisgarh, di cui è la capitale.
Fondata negli ultimi anni del XIV secolo, è situata in una pianura coltivata prevalentemente a riso. A est si trova il fiume Mahanadi.
Secondo un sondaggio compiuto dalla Thomson Reuters l'India è il quarto Paese più pericoloso al mondo per le donne, che vivono ancora oggi in una condizione di discriminazione e di inferiorità rispetto agli uomini.
Kailashpur è una città dell'India di 9.724 abitanti, situata nel distretto di Saharanpur, nello stato federato dell'Uttar Pradesh.

villaggio Kailashpur
Saharanpur è tra le città più sviluppate dell'Uttar Pradesh, nota per l'industria del legno scolpito e per svariate altre produzioni: industria tessile, zucchero, carta, sigarette e mango. Adagiata in una fascia fertile è ricca di produzioni cerealicole e frutticole; da notare che molto del riso basmati.

A Saharanpur è possibile visitare il "Giardino della Compagnia", un giardino botanico tra i più vecchi dell'India, fondato prima del 1750. Chiamato Farahat-Baksh, era originariamente un giardino ornamentale voluto da un capo locale negli anni 1770. Nel 1817 fu acquistato dalla Compagnia Inglese delle Indie Orientali.

map

A Kailashpur c'è il tempio di Eklingji (Ek = 1, ling = lingam Ji = maestro), dedicato a Vishnù, molto visitato e vi si tengono 14 punjia (cerimonie) al giorno.

tempio

kailashpur
Altra località citata e in cui viene ambientata una parte rilevante della storia è Nuova Delhi.
Nuova Delhi è la capitale dell'India; sorge nella parte nord occidentale della Repubblica Indiana, confinando con l'Uttar Pradesh e con lo Stato di Haryana.
E' suddivisa dal punto di vista amministrativo in distinte zone: Connaught Place, Parliament Street e Chanakya Puri. Connaught Place ospita le sedi delle amministrazioni locali nonché moderne gallerie commerciali, mentre a Chanakya Puri hanno sede le ambasciate straniere, tra le quali quella italiana.
La megalopoli è vastissima e formata da un intreccio di strette vie nelle quali è peraltro assai piacevole perdersi , ma per orientarsi si può, tuttavia, tenere come punti di riferimento i due ampi viali al centro di Nuova Delhi: Rajpath e Janpath.

nuova delhi

quartiere di Karol Bagh

lunedì 19 maggio 2014

Beautiful Titles



Qualche titolo carino per voi...!
Quale preferite?


Aspettami tra i fiori del caffè
(S. Di Natale, 2014)

Per coraggio, per paura, per amore
(Astrid Rosenfeld, 2014)









Ti scriverò dai confini del cielo
(T. Rideout, 2014)

Il poema della rosa sulle labbra
(J. Salvat-Papassei, 2014)
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