venerdì 8 maggio 2015

Tentazioni Neri Pozza (anteprime&novità - maggio)



Lettori, Neri Pozza mi tenta senza ritegno con le sue pubblicazioni di maggio, tipo queste che vi presento di seguito :D

Non so se anche voi, come me, vi sentite tentati...

L’estate dell’amicizia, romanzo di notevole successo in Germania, narra magnificamente di una piccola comunità di artisti e grandi scrittori che, mentre l’Europa si consegna all’Apocalisse della guerra, crede di avere lasciato alle spalle l’inferno e di avere davanti il mondo intero.

L'ESTATE DELL'AMICIZIA
di Volker Weidermann


L'estate dell'amicizia
Ed. Neri Pozza
176 pp
15 euro
in libreria:
7 maggio 2015
Trama

È l’estate del 1936 a Ostenda, la piccola città belga affacciata sul Mare del Nord. 
Seduto in una loggia al terzo piano di una villa, Stefan Zweig contempla l’orizzonte. 
Lo sguardo fisso nel vuoto, è intento a scrivere e a osservare. 
Tra poco lo raggiungerà con la macchina da scrivere Lotte Altmann, la sua segretaria e amante. 
Lui le detterà la sua storia fino al punto in cui si bloccherà, come gli accade da tempo ormai. Lotte lo incoraggerà e lo spronerà, come sempre. È per questo che Zweig la ama.
Di un amore silenzioso, riservato, timido. «Una giovane donna mi fa bene» ha scritto una volta all’amico Joseph Roth.
Uno strano sodalizio, quello tra Zweig e Roth, un’amicizia che dura da anni. Zweig, maggiore di dieci anni, proprietario di un castello, uomo di mondo, autore di bestseller; e Roth, autore di romanzi-verità di minor successo, alcolista, socievole, generoso, prodigo di racconti, sempre circondato da amici, ascoltatori e sostenitori e, nello stesso tempo, uomo infelice e incattivito. 
Zweig, i cui libri vengono banditi dai nazisti soltanto nel maggio del 1936; e Roth che già nel 1932 vede i suoi libri messi all’indice e bruciati nel paese della peste bruna, proprio quando con Giobbe e La Marcia di Radetzky avrebbe potuto avere ricchezza e fama.
Ora eccoli entrambi in esilio a Ostenda, in mezzo a dileggiatori, combattenti, cinici, amanti, sportivi, bevitori, oratori e narratori gettati sulla stessa spiaggia dal capriccio della storia: Hermann Kesten, il romanziere sempre allegro, Egon Erwin Kisch, il predicatore, Ernst Toller, il gran nuotatore, Arthur Koestler, lo stratega e, soprattutto, Irmgard Keun, la regina dello champagne.
Euforica, pazza di gioia per essere fuggita dalla Germania nazista, Irmgard Keun non è ebrea, eppure i suoi libri in patria sono stati vietati. Descrivono donne troppo moderne e sicure di sé, proprio come lei, bella e sfrontata trentenne con stola di pelliccia intorno al collo, grande bocca, grandi occhi.
A Ostenda le danno il benvenuto con tre orchidee nella stanza d’albergo. Tutta la comunità di esuli è eccitata dal suo arrivo e, in modo particolare, Joseph Roth, lo scrittore coi baffi biondi sfilacciati, la cenere sulla giacca e la tristezza negli occhi, che, dopo un’iniziale diffidenza, se ne innamora perdutamente.

L'autore.
Volker Weidermann è nato nel 1969 in Germania. Ha studiato scienze politiche e letteratura a Heidelberg e Berlino. È l’editor della pagina culturale della FAZ ed è autore di diversi saggi e romanzi. L’estate dell’amicizia è il suo romanzo più noto.


Il nuovo romanzo dell’autore de La simmetria dei desideri.

SOLI E PERDUTI
di Eshkol Nevo

Ed. Neri Pozza
MAGGIO 2015

Trama

Nel lontano New Jersey, dopo quarant’anni di felice vita coniugale, e dopo la dipartita della moglie, Geremia Mendelshtorm si scopre improvvisamente privo di appartenenza in un luogo come l’America dove le famiglie sono come cocci di vaso. 
Nemmeno i risparmi, accumulati sgobbando da mane a sera, lo interessano più.
Un giorno, ecco la brillante idea: immortalare il nome dell’amata finanziando la costruzione di un nuovo mikveh, un bagno rituale, nella Città dei Giusti in Israele, dove aveva in animo di recarsi con la moglie l’estate precedente.
Nella Città dei Giusti, Moshe Ben Zuk, l’assistente generale tuttofare del sindaco, si occupa della pratica. 
Anni addietro Moshe si è messo la kippah in testa e si è trasferito là, nel paese degli ortodossi, sforzandosi disperatamente di considerarsi un uomo nuovo, capace di guardare le vecchie passioni da una distanza di sicurezza. Nonostante tutti gli sforzi, però, Ben Zuk è fuori posto anche lui, un uomo solo e perduto, intristito dal rimpianto di essersi lasciato sfuggire l’amore della selvaggia e bellissima Ayelet.
In cambio di una cospicua donazione del signor Mendelshtorm, Moshe trova il luogo giusto dove edificare il mikveh, il bagno che, nell’ebraismo, è destinato alle cerimonie di purificazione: nel quartiere Siberia, dove un gruppo di immigrati russi vive nel rispetto dei suoi antichi usi e costumi.
In una irresistibile commedia degli equivoci generata da eventi inaspettati, il mikveh si rivela miracoloso per ragioni tutt’altro che pure e immacolate. Una inaspettata tensione erotica impregna, infatti, magicamente le sue acque e i suoi muri e si propaga a chiunque vi si immerga.

Irresistibile elogio del primato del desiderio e dell’amore in ogni circostanza della vita, il nuovo romanzo di Eshkol Nevo – vincitore del premio della Book Publishers’ Association e del FFI-Raymond Wallier Prize – ambientato nell’immaginaria Città dei Giusti, getta uno sguardo furtivo e ironico su alcuni aspetti paradossali e comici della vita reale in Israele, ma è anche una meravigliosa storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza.

19485472
,
«Un vero gioiello! La scrittura di Eshkol Nevo 
è irresistibile e scorrevole come al solito»
Makor Rishon

«Nevo scava ancora una volta nell’anima umana
 per denudarla completamente».
Walla

L'autore.
Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme. Dopo un’infanzia trascorsa tra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata poi per dedicarsi alla letteratura. Oggi insegna scrittura creativa in numerose istituzioni. Tra le sue opere: La simmetria dei desideri (Neri Pozza 2010, BEAT 2012), Neuland (Neri Pozza 2012, BEAT 2015), Nostalgia (Neri Pozza 2014
).




Le cover di THE LAKE HOUSE, prossimo romanzo di Kate Morton



Su facebook ho appreso una bella notizia libresca: un nuovo romanzo attende i lettori e fans della bravissima Kate Morton, autrice di L'ombra del silenzio, Il giardino dei segreti, Ritorno a Riverton Manor, Una lontana follia (RECENSIONE).

Bene, abbiamo le cover straniere del prossimo romanzo - THE LAKE HOUSE -  la cui pubblicazione (in Australia, credo)  è prevista per metà ottobre c.a.
Più in là spero di trovare qualche informazione sulla trama, ma mi aspetto qualcosa di misterioso e affascinante come Kate sa fare! ;=)

QUALE COVER PREFERITE?

IO LA TERZA...! ^__-


USA
CANADA

UK

AUSTRALIAN
NEW ZEALAND

giovedì 7 maggio 2015

Novità e anteprime Piemme (maggio 2015)



Ed ecco qualche novità e qualche anteprima Piemme.

Come stamattina, le trame sono riassunte e non dettagliate ;=)

Sono già in libreria:

SE NESSUNO SA DOVE SEI (Laura Bonaiuti): per Alba crescere non è una strada in discesa.
Dopo la morte del padre, la madre si è rinchiusa nel proprio dolore e Alba comincia a lavorare facendo le pulizie per mantenere la madre nella clinica in cui è stata ricoverata.
 Lavora negli spazi dove vivono gli altri, quando le persone non ci sono, colma il vuoto immaginando vite diverse dalla sua. Vite vere. 
L'incontro con Roger le farà intraprendere un viaggio con cui scoprirà se stessa, l’amore, un mondo che non credeva esistesse. Sarà una vera e propria rinascita.

TRENO DI VITA (W. Holden):  tre donne sono scampate alla morte e alla follia di Mengele ad Auschwitz riuscendo miracolosamente a nascondere di essere incinte. Una di loro dà alla luce una femmina appena prima del viaggio, un’altra un maschietto sul treno in condizioni disumane, e la terza varcando il cancello del campo, a Mauthausen. Sessant’anni dopo, ognuno dei tre bambini, ormai cresciuti, crede di essere l’unico uscito vivo dall’inferno in quelle condizioni. Ma le sorprese nella loro incredibile storia non sono ancora finite. Una storia che è un inno all’amore, alla resistenza e alla vita.
Dal 12 maggio in poi...:

Libri per ragazzi: AMICI di Yumoto Kazumi


Un romanzo adatto ad un pubblico giovane (ma non solo), che racconta una storia che riesce a trasmettere una prospettiva culturale e un tema universale.
Il tema della vita e della morte è molto delicato, ma Yumoto Kazumi è riuscita ugualmente a creare un libro assai godibile che al contempo aiuta i ragazzi a riflettere.
In definitiva, è una storia per conoscere se stessi e gli altri e il potere taumaturgico dell’amicizia.


AMICI  
di Yumoto Kazumi


copertina Amici
Ed. Atmosphere
trad. d. Guarino
2014


FINALISTA AL PREMIO ANDERSEN 2015 E PREMIO MARE DI LIBRI

Trama

Inizialmente, si potrebbe pensare che Amici sia la storia dei tre ragazzi protagonisti. Ma, come il racconto si sviluppa, un quarto amico emerge.Lui è un uomo anziano, spiato di continuo dai ragazzi: Kiyama, lo spilungone; Kawabe, il pazzo occhialuto; Yamashita, il grassone. I tre vogliono imparare a conoscere la morte: cosa significa, come appare, ciò che accade. Il vecchio sembra un buon candidato. Mentre osservano l’uomo, cominciano a interessarsi alla sua vita. Quando il vecchio siaccorge di essere spiato, si infuria e forse ha un po’ di paura, in un primo momento, ma sceglie di diventare amico dei tre giovani per trascorrere del tempo insieme dopo l’orario di scuola. Il vecchio è un esempio per i ragazzi, ma non nel modo in cui lo immaginavano inorigine. Lui diventa un amico, un amico adulto che insegna loro la vita semplicemente stando insieme e continuando a essere se stesso.Kiyama, Kawabe e Yamashita sono una sorta di disadattati, vittime di bullismo da parte di alcuni compagni di scuola. Diventano così un trio inseparabile, sempre pronti a lottare per crescere.

Anche se il romanzo è ambientato in Giappone, riguarda i problemi degli adolescenti di tutto il mondo.
Tutti i ragazzi condividono la preoccupazione di non essere vittime di episodi di bullismo. 
La maggior parte di loro è curiosa tanto della vita quanto della morte, indipendentemente dall’'eventuale condivisione dei sentimenti con un adulto.

L'autrice.
Yumoto Kazumi (1959) è nata a Tokyo e si è laureata alla Tokyo College of Music. Ha iniziato la sua carriera scrivendo script radiofonici e televisivi, poi ha fatto il suo debutto come scrittore di libri per ragazzi nel 1992 con il romanzo Natsu No Niwa, Amici. Il lavoro ha vinto il JAWC New Talent Award e il Japan Juvenile Writers Association, è stato adattato per il cinema da Somai Shinji nel 1996, così come tradotto e pubblicato in oltre una dozzina di paesi in tutto il mondo; l’edizione inglese ha ottenuto il Boston Globe - Horn Book Award e il Mildred L. Batchelder Award. Il suo Nishibi no machi è diventato uno dei finalisti del Premio Akutagawa nel 2002, e Kishibe no tabi è stato finalista al Oda Sakunosuke Prize nel 2010.

Anteprime Sperling&Kupfer-Frassinelli (12/15 maggio)



Buongiorno lettori!
In questo mese di maggio sono davvero tante le anteprime editoriali Sperling&Kupfer e Frassinelli.

Eccone alcune, tutte collocate tra il 12 e il 15 maggio.
Qualcosa vi attira?

Ed. Sperling&Kupfer
352 pp
16.90 euro
in libreria
12 MAGGIO 2015

UNA CASA SUL MARE DEL NORD

di Nina George


Marianne vaga da sola per le strade di  Parigi, consapevole della propria infelicità, accanto ad un uomo con cui condivide la propria vita in un matrimonio soffocante.
Proprio quando ha deciso ormai di farla finita, passeggiando lungo la Senna, incontra un barbone e da quel momento la sua vita cambierà
Da Parigi alle splendide coste della Bretagna, una nuova vita e un nuovo amore attendono Marianne...




Ed. Frassinelli
180 pp
15 euro
dal 12 MAGGIO 2015

LA FIGLIA SBAGLIATA

di Raffaella Romagnolo

La storia di una donna che ha fatto troppe rinunce nella sua vita per rintanarsi nel più sicuro e tranquillo ruolo di moglie e madre modello.
Alla morte improvvisa del marito Pietro per infarto, Ines agisce insolitamente: non chiama nessuno in soccorso, neanche i familiari, ma resta lì, in casa, da sola, divisa tra presente e passato.
Un passato costellato di delusioni, traumi inconfessati e fantasmi che la perseguitano.
Alla disperata ricerca di un possibile riscatto di se stessa.




Ed. Sperling&Kupfer
216 pp
15.90 euro
in libreria:
12 MAGGIO 2015

TI MANDO UN BACIO

di Niccolò Zancan

In un mondo in cui gli ostacoli e le difficoltà non mancano, in cui è difficile arrivare a fine mese e portare da mangiare a casa (e ancor di più permettere ai propri figli di farsi una vacanza all'estero), restare onesti e lucidi non è semplice per tutti.
Lo sa Dan Martini, che è pronto a rapinare un autogrill per avere qualche soldo in più; lo sa Sergio, che non sa come fare per poter trascorrere più tempo col figlio che è stato messo in comunità..
E come loro lo sanno anche altre persone in difficoltà economiche (e non solo), le cui vite finiranno per intrecciarsi...



Ed. Sperling&Kupfer
336 pp
16.90 euro
in libreria:
15 MAGGIO 2015

I GIORNI SOSPESI
di Anne Hope

Londra 1920. La Grande guerra è finita da pochi anni e le sue cicatrici sono ben visibili.
Ada aspetta ancora il figlio dalla guerra; Evelyn ha perduto il suo grande amore e soffre in solitudine; Hettie fa la ballerina e desidera solo scrollarsi di dosso tutto quel dolore. 
Non si conoscono, ma qualcosa le lega a loro insaputa: una verità inconfessabile che tocca gli uomini della loro vita. Nel corso di cinque giorni cruciali, quel segreto comincerà a venire a galla, sconvolgendo ogni loro certezza, ma anche liberandole dai fantasmi del passato. Finché finalmente, potranno riaprirsi alla vita


mercoledì 6 maggio 2015

Recensione: RAGIONE E SENTIMENTO di Jane Austen



Un classico della grande romanziera inglese a cavallo tra Settecento e Ottocento, Jane Austen.

RAGIONE E SENTIMENTO 

(Sense and Sensibility)


Ragione e sentimento. Ediz. integrale
Ed. Newton Compton
288 pp
3.90 euro
2015

La famiglia Dashwood, protagonista di questo romanzo (il primo, tra i “canonici”, della Austen, pubblicato nel 1811), è “tutta al femminile”, composta da una mamma (seconda moglie di Henry Dashwood e vedova dello stesso) e dalle sue tre giovani figlie: Elinor, la maggiore, la sedicenne Marianne e la piccola Margaret.

Stabilitesi nel cottage di un parente nel Devonshire (dopo essere state gentilmente allontanate dalla casa di famiglia da John, figlio del primo matrimonio di Henry), Elinor e Marianne avranno modo di conoscere un sacco di gente, dalle donne alla ricerca dei pettegolezzi più interessanti agli uomini che sembrano ancora più pettegoli delle mogli.
Come in Orgoglio e Pregiudizio, uno degli argomenti di discussione tra le donne, che si incontrano amabilmente in occasioni di visite di cortesia e passeggiate, è la ricerca di un buon partito, e conoscere un nuovo giovanotto è sempre fonte di speranza per le giovani in cerca di marito.
Certo, buono sarebbe se l’amore fosse preceduto e seguito da una buona rendita annuale da parte di entrambi, e spesso proprio questa preoccupazione diventa predominante nella ricerca di un/a fidanzato/a…

In questo romanzo, ciò che prende l’attenzione del lettore (o forse dovrei dire, della lettrice, perché immagino che JA sia più apprezzata e letta tra il genere femminile. Vi prego, uomini, smentitemi!) è la differenza caratteriale e di temperamento tra le due sorelle Marianne ed Elinor.

Entrambe sono sensibili e romantiche, ma mentre la maggiore ("la ragione", il "sense") è brava a nascondere – forse per pudore, per riservatezza. o semplicemente per carattere…. - il proprio desiderio di innamorarsi e di vivere un amore sincero e “da batticuore”, dispensando invece soltanto consigli e ascoltando confessioni altrui, la minore, Marianne ("il sentimento", la "sensibility"), rivela da subito maggiore ardore, istintività, un modo di fare più spontaneo e meno ligio a convenzioni e perbenismi.

Cercando e sognando l’amore romantico, mai a Marianne verrebbe in mente di incoraggiare il corteggiamento del colonnello Brandon, che sarà pure garbato e gentile, ma è troppo “anziano” per lei, che infatti verrà irretita dal fascino giovane e fresco di un certo giovanotto, Mr John Willoughby.
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Ma ce n’è anche per Elinor, che non riesce ad essere indifferente alla signorilità e alla intelligenza del cognato del proprio fratello maggiore (John Dashwood, sposato con l’antipatica Fanny Ferrars), Edward Ferrars, il quale però p fortemente soggetto alle volontà della esigente madre.

Tre le due donzelle e i due giovanotti si creeranno delle incomprensioni, che potrebbero portare a conseguenze non proprio liete per il loro cuore palpitante e innamorato.

Di per sé, il nocciolo della storia non è complesso e particolarmente articolato e l’Autrice spende un sacco di pagine descrivendo i pomeriggi dei personaggi (sono tempi in cui le signore e i signori paiono non fare altro che andare gli uni a casa degli altri, a parlare di questo o di quello) in modo molto particolareggiato, con dialoghi abbondanti (cosa che a me piace) e lunghi, rendendo però molto spesso la narrazione piuttosto lenta.

Ma nonostante la prolissità di diversi capitoli, il cui il ritmo scorre abbastanza lento (per velocizzarsi solo verso le ultime battute), non posso non apprezzare la prosa di JA, che riesce a farti entrare in quei salotti in cui si chiacchiera all’infinito, e soprattutto ti apre completamente il cuore dei suoi personaggi.

Sì, perché se c’è una cosa che mi piace di quest’Autrice inglese è proprio la capacità di indagare nell’animo dei personaggi principali, in particolare di Elinor, il cui punto di vista ci guida nella lettura nel darci una chiara idea del carattere di tutti coloro che ruotano attorno a lei, e che a loro modo contribuiranno – con chiacchiere e non solo – allo svolgersi delle vicende.

Ci fa sorridere la sottile e deliziosa ironia dell’Autrice nel tratteggiarci quei personaggi più buffi, un po’ superficiali, sciocchini e fin troppo pettegoli, che lei sembra prendere bonariamente in giro.

Marianne ed Elinor: due sorelle colte, belle, tutto sommato con una rendita non proprio da disprezzare, socievoli…. Potrebbero mai non trovare fidanzato?

Loro sospirano, pensano, parlano, osservano, sperano… e Jane, che pure crea ostacoli ed incomprensioni, dimostra sensibilità non lasciando né loro né le sue lettrici romantiche assetate di lieto fine e di sorrisi soddisfatti.

Io la Jane la consiglio sempre e vi anticipo che tra qualche giorno (giusto il tempo di una piccola disintossicazione) rileggerò Orgoglio e Pregiudizio.

Frammenti d'amicizia (Gala Cox)



Un passaggio molto bello sul valore dell'amicizia che, quando è vera e forte, non necessita di fiumi di parole... (non sempre, quanto meno).


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I nostri pensieri volavano altrove.
Scese tra noi un silenzio dì amicizia. 
Non astratto, non imbarazzato. Sereno.
Che voleva dire che non era necessario riempire i vuoti con le parole. Darsi importanza con frasi ad effetto. 
Cercare l'ammiccamento. 
Bastava che fossimo insieme 
per essere forti.
E lo sapevamo entrambi.

(Gala Cox, R. Fenoglio)


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