lunedì 18 luglio 2016

Recensione: "JOHN BALE E LA LEGGENDA DI ASHKAN. I Quattro Medaglioni d'Oro" di Renato Di Pane



Buon pomeriggio, carissimi lettori!!
Ritorno qui sul blog per lasciarvi il mio parere su un gradevole e simpatico romanzo fantasy, dalle atmosfere intriganti - frutto dell'incontro tra la fantasia e il mondo delle leggende e delle scoperte archeologiche - e dal ritmo decisamente vivace.
Per la copia omaggio del libro in questione ringrazio la C.E. Kimerik e l'autore, Renato Di Pane.


JOHN BALE E LA LEGGENDA DI ASHKAN.
I Quattro Medaglioni d'Oro.
di Renato Di Pane



C.E. Kimerik
249 pp
13.60 euro
Febbraio 2016
Protagonista di questo romanzo d'esordio di Renato Di Pane è il titolato professore e archeologo John Bale, di Boston, che si ritrova invischiato in mirabolanti ed incredibili avventure alla ricerca di quattro misteriosi e potenti oggetti che potrebbero salvare il mondo dalla catastrofe.

A mettere in pericolo l'umanità è il malefico Ashan, imperatore del male, che per ora, e da tempo immemore, sta "dormendo"; ma qualcuno di altrettanto malvagio desidera risvegliarlo, ed è Kaleem, il gran maestro della setta degli ashkiani.
E' necessario un uomo coraggioso che lo fermi, e la sorte ha scelto proprio il nostro professore John Bale.

Tutto parte dalle ricerche di un altro esimio professore, Bernard, che sta cercando di scoprirne di più proprio su Ashkan e su un'antica leggenda che narra di un Libro d'Oro, nel quale viene rivelata l'esistenza dei 4 medaglioni d'oro - nascosti in quattro diversi luoghi della Terra - che, una volta riuniti, formeranno il leggendario Sacro Graal, il quale non è un calice bensì un artefatto potentissimo e, soprattutto, in grado di distruggere il terribile e temibile Ashkan.

Durante una spedizione in Israele, il professor Bernard scopre una preziosa pergamena scritta in sumero antico, scoperta che gli costerà la vita.
A prendere in mano la situazione per saperne di più ci penserà il nostro John che, accompagnato dalla fedele collega Pam Carter (i due sono legati non solo da una forte amicizia e stima, ma anche da un sentimento ben più profondo che finora non si sono mai confessati reciprocamente) e da due bravi e intelligenti studenti, Robert e Jessica, si recherà a Gerusalemme, la quale sarà soltanto la prima tappa di un lungo viaggio alla ricerca di importantissime risposte.

I quattro ricercatori scoprono la pergamena antica, apprendendo di come Ashkan abbia cercato in passato di conquistare la Terra ma senza riuscirci, grazie al provvidenziale intervento di un certo mitico personaggio di nome Adam.

Il malvagio progetto di Ashkan non è mutato e Kaleem desidera aiutarlo a realizzarlo attraverso la distruzione dei famigerati 4 medaglioni che rappresentano i quattro elementi naturali - aria, acqua, terra e fuoco.

La missione di John Bale e dei suoi tre amici sarà proprio questa, anche se i quattro si imbarcheranno in essa senza saperne inizialmente la grossa portata, ma spinti più che altro dall'euforia di fare ricerche archeologiche di valore e dal desiderio di scoprire la ragioni per la quale, nel frattempo, persone a loro note sono morte (uccise?) misteriosamente...

Le ricerche dei quattro eroi procedono a suon di intuizioni e di scoperte via via sensazionali: dall'Holy Mount di Gerusalemme alle piramidi d'Egittto, da Istanbul e il monte Ararat alla mitica Atlantide (l'isola di Santorini), per poi concludere (per ora) il giro su un pianeta sconosciuto, l'Heden..

La realtà si mescola alla fantasia attraverso avventure e colpi di scena, contrassegnati da una serie di prove ed ostacoli da superare attraverso la risoluzione di enigmi e indovinelli, per lo più scritti in una lingua leggendaria ed antichissima: il sugizio (un mix tra sumero e egizio); nel corso delle varie e pericolose ricerche, i quattro archeologi incontrano una serie di personaggi particolari, alcuni dei quali sembrano volerli aiutare in modo disinteressato, salvo poi scoprire che sanno più di quel che hanno rivelato inizialmente; ma soprattutto a rompere le uova nel paniere c'è sempre lui, Kaleem, onnipresente e super informato grazie agli scagnozzi mandati sulle tracce del povero Bale.

Infatti, parallelamente al filone narrativo principale (la movimentata spedizione di John e compagni), l'autore ci porta negli indefiniti luoghi sperduti e oscuri in cui vive Kaleem, che medita piani di distruzione nei confronti dei nostri eroi.

Il ritmo narrativo è reso vivace ed incalzante da un linguaggio semplice ed immediato, dall'abbondanza di dialoghi e dai repentini (a volte anche troppo...) cambi di scena, oltre che dal contenuto decisamente avventuroso delle ricerche dei personaggi all'interno di scenari ricchi di storia, miti e leggende antichi quanto il mondo.

Come di frequente accade nei fantasy, vi è la tematica del Bene e del Male, che porta non solo alla netta distinzione tra i "buoni" e i "cattivi" ma anche a quella, conseguente, della necessità di salvare il mondo e l'umanità da un "qualcuno" ("Lui") molto malvagio, che ha degli scopi che potrebbero avere effetti deleteri sul genere umano.

Leggendo, ho apprezzato molto la fantasia dell'Autore nel costruire questo percorso archeologico che, come dicevo, mescola frammenti di storia (biblica e antica, in generale) con altri fantastici; del resto, il sostrato della storia è la cosiddetta fanta-archeologia, punto d'incontro tra storia, fantasia e mistero.

Durante la narrazione delle vicende, l'Autore si rivolge direttamente al lettore e con domande e frasi sibilline cerca di stuzzicarne la curiosità.

In diversi momenti, nel corso della lettura, ho trovato il linguaggio un po' ripetitivo e meccanico, e questo soprattutto in relazione all'uso eccessivo di determinate espressioni e aggettivi vòlti a trasmetterci gli stati d'animo, le emozioni e le reazioni dei personaggi, il che però (a mio avviso, immagino sia una considerazione squisitamente soggettiva) non basta a conferire loro un grande spessore psicologico; con questo non intendo dire affatto che siano piatti, anzi, riusciamo comunque a comprenderne il carattere generale, e così ci fa sorridere l'entusiasmo di John, le sue "illuminazioni" improvvise di fronte ad un mistero da risolvere; la determinazione di Pam; l'euforia e l'irritabilità di Jessica; i borbotti e i momenti di saggezza di Robert.

Il mio giudizio complessivo sul romanzo è positivo, l'idea è bella, accattivante, come lo sono in generale il campo delle scoperte archeologiche e la conoscenza delle civiltà antiche; ho trovato trascinante lo slancio e la passione che l'Autore è riuscito a trasmettere nella storia tramite sia gli eroi che i nemici; il finale è aperto in quanto si tratta del primo libro di una trilogia.
Non ci resta che aspettare il secondo libro per immergerci di nuovo nelle avventurose peripezie di John Bale e compagni!

domenica 17 luglio 2016

Buone letture estive con Lazy Book



Lettori carissimi, se avete voglia di letture  per l’estate, Lazy book vi propone: dal romance ambientato nelle nostre incredibili Alpi a un manuale di auto aiuto per donne curvy, o presunte tali, fino a un romanzo per i più giovani capace di trasformare addirittura la malattia. 


link
Ti preparerei la cioccolata, di Silvia Dal Martello, è il romance perfetto per le sere d’estate, mai banale e scontato, per le lettrici amanti del genere ma sempre alla scoperta di novità e amori travolgenti. Silvia Dal Martello ci presenta una storia nuova, ispirata alle grandi autrici straniere, arricchita dai dettagli che solo la nostra Italia può garantire.

Trama: Sara e Thomas si conoscono da ragazzini, da quando lei ha cominciato a trascorrere le vacanze in Alto Adige, dove abita lui. Quando, diventati adulti, scopriranno di amarsi dovranno trovare il modo di superare le distanze che li dividono e le persone decise a separarli. Soprattutto, durante una furiosa lite chiarificatrice, dovranno scoprire che fine hanno fatto le decine di lettere scritte da Thomas e mai arrivate a Sara. Sullo sfondo, la splendida Val di Funes, un nonno speciale, gli amici e delle impagabili sorelle.
«Si è appena addormentata, Thomas, lasciala stare» gli disse Ruth.
«Voglio solo vederla, sorellina, apro la porta ed esco. Promesso.»
Non aspettò la sua risposta. Si avvicinò lentamente alla stanza di sua nipote, dove Sara stava riposando. Aprì la porta e sbirciò dentro la camera, tutta rosa piena di pupazzi e bambole.
Stava dormendo profondamente con la faccia rivolta verso la finestra e la tenue luce del sole le illuminava il viso. Era bella, bellissima, uguale a come l’aveva sempre ricordata. E amata.
I capelli, lunghi e scuri, cadevano sparsi sul cuscino. Il volto, magro e pallido, la bocca dolcissima, il naso piccolo, perfetto. Avrebbe voluto accarezzarla, baciarla, dividere con lei quel suo immenso dolore per farla soffrire meno, per non vedere i suoi occhi pieni di lacrime.
Seconda proposta, ma solo perché è una signora educata, il manuale di auto aiuto di Giorgia Marino, blogger conosciuta dal Web come Morbida, la vita! M'amo non m'amo: Impara a volerti bene con i consigli di Giorgia Marino. 
Un libro brillante capace di far sorridere e, perché no, di donare autostima ad ogni parola con ironia e divertimento:Giorgia non è una guru ma una persona che ha fatto del buon senso il suo successo.

Spero con tutta me stessa che in questo momento tu senta di avere fatto una scoperta incredibile, che tu sia convinta del risultato di questo esperimento, perché le cose stanno così e, questo è il bello, prima riesci a realizzarlo e prima potrai iniziare a lavorare per uscire da questa trappola. Smetti oggi stesso di dire “poi” e concentrati semplicemente sul tuo presente. Tra dieci anni devi guardare le tue foto con soddisfazione, pensando di avere fatto tutto il possibile per vivere la tua vita al cento per cento, senza inutili remore.

link
Infine, Chiara Cini, scrittrice e vincitrice della XII° edizione del Premio Europa, presenta per i più giovani un romanzo dal ritmo veloce che ha l’incredibile merito di dare una spiegazione diversa alla malattia: Ofelia e la chiave di Altrove.

Trama: Ofelia ha tredici anni ed è molto malata. I medici e i genitori sono convinti che tutto dipenda dalla leucemia, ma non è così. Ofelia, l'estate precedente, ha fatto una stupefacente scoperta: le è stato affidato un compito che le permetterà di salvare la terra. Indecisa fino all'ultimo momento se accettarlo o meno, trascorrerà le vacanze in Calabria in compagnia di una salamandra, di un nuovo amico e di un mostro che non cessa un istante di seguirla. Riuscirà a sfuggirgli? Saprà prendere la giusta decisione? Potrà usare la chiave di Altrove? Soprattutto: che c'entra Battiato con questa storia?

I miei genitori, i tipici professori universitari che credono di aver in pugno il mondo, mi hanno chiamata Ofelia. Non hanno minimamente pensato che mettermi il nome di una sfigata che muore a causa di un altro sfigato pieno di casini, non mi avrebbe poi portato una gran fortuna. Con il trascorrere degli anni sono arrivata alla conclusione che sia uno dei problemi di chi, raggiunto un certo stato sociale, cerca con attenzione di rimarcare il proprio livello culturale anche nelle scelte di tutti i giorni. Sono seccata e arrabbiata, infastidita dalla consapevolezza che tutto questo mio malumore sia determinato più dall'adolescenza in arrivo che da tutti gli altri eventi che mi circondano.

venerdì 15 luglio 2016

Prossimi arrivi in libreria (19 - 26 - 27 luglio)



Presto in libreria: un uomo lasciato dalla propria compagna che si ritrova solo con il bruttino cane della sua ex; una nuova ed epica trilogia storica, che illumina di nuova luce i secoli del tramonto dell’Impero, regalandoci una lettura vertiginosa, avvincente e meravigliosamente atmosferica; una ragazza che per amore deve decidersi ad imparare ad affrontare la realtà con maturità; romanticismo puro con il primo volume della saga Le spose delle Highlands, tra amori e rapimenti; una giovane donna alla ricerca di se stessa su un'isola meravigliosa.


SOLO CON UN CANE
di Mark B. Mills



Ed. Mondadori
trad- E. Budetta
180 pp
17.50 euro
dal 19 luglio 2016
Me ne sto andando molto molto lontano, è meglio così. Quello che voglio dire è che così è meglio per me, non per te, anche se sono convinta che saprai reagire perché sei forte, saggio e un po' insensibile. Doggo mi ha guardato con una sorta di disprezzo mentre preparavo i bagagli, come se sapesse quello che stavo facendo. Naturalmente non lo sapeva, è solo un cane, un cane piccolo e brutto. No, non è proprio brutto, ma sai cosa intendo: non è un campione di fascino, poverino. Sto commettendo l'errore più grande della mia vita? Forse no. Penso che fossimo arrivati a un punto in cui stavamo per prendere una decisione sbagliata per noi, sicuramente sbagliata per me, e forse anche per te. Non odiarmi, Daniel. Tra di noi è finita, almeno per il momento, che sospetto significhi per sempre, ma chi lo sa? Mai dire mai, giusto? 


Con queste parole Clara da un momento all'altro sparisce dalla vita di Dan dopo quattro anni di una relazione che sembrava andasse piuttosto bene. 
Almeno per lui. Dan è uno di quegli uomini che amano guidare piano, giocare a sudoku sull'iPhone e passare da un vecchio maglione di lana all'altro. 
E nel giro di un attimo si ritrova tra le rovine della sua vita: single e in compagnia solo di un mostriciattolo a quattro zampe, Doggo, il cane di Clara. 
Il piano è di liberarsene il più in fretta possibile per restare completamente solo e crogiolarsi nel suo dolore. 
E invece sarà proprio questo imprevisto peloso, con la sua allegria e il suo disordine canino a ricostruire, tra una leccata e l'altra, il cuore di Dan.


LA BATTAGLIA AI CONFINI DEL MONDO
di Ian Ross


Ed. Piemme
420 pp
18.50 euro
dal 19 LUGLIO 2016
IV secolo d.C. È il regno dell’imperatore Costantino e il centurione Aurelio Casto – un tempo un soldato delle legioni scelte del Danubio – sente che i suoi giorni di gloria sono finiti.
È stato mandato nelle fredde, vuote e nebbiose lande della Britannia settentrionale, dove il suo dovere è proteggere le ultime vestigia di un impero ormai in declino inesorabile. 
Ma quando il re dei Pitti muore in circostanze misteriose, per Casto si presenta un’occasione: è lui l’uomo giusto per comandare il manipolo di uomini che si spingeranno fino al vallo di Adriano, per negoziare con i barbari in rivolta dall’altro lato. 
Sarà durante questa missione che Casto conoscerà da vicino la croce e la delizia del potere, e tra complotti, rivalità interne, tradimenti e continue prove, cercherà di portare a termine la sua missione. 
E di mantenere la promessa segreta che ha fatto alla sua donna.






È UNA BUGIA MA TI AMO
di Erika Favaro

Ed. Piemme
288 pp
17.50 euro
dal 19 LUGLIO 2016
Wendy ha trent’anni, un lavoro che le piace moltissimo (a parte il suo capo), una famiglia allargata e un po’ scombinata che adora, un ex fidanzato inutile da dimenticare e un piccolo problema con la realtà. E' convinta che dire qualche piccola bugia, soprattutto se serve a far sentire meglio chi le sta intorno, a proteggere se stessa dalle verità troppo dolorose da affrontare…, beh conviene dirla, ogni tanto.
Ma quando Wendy conosce Libero, l’affascinante proprietario del ristorante sotto casa sua, tutto cambia.
Perché lui non è come gli altri: si accorge subito del modo in cui lei trasforma e “aggiusta” la realtà e ne rimane profondamente deluso. Libero non cerca una donna che lo assecondi, che finga, che rinunci a essere se stessa pur di accontentarlo.
Cerca qualcuno di autentico e sincero, da amare veramente. 
E così Wendy, per amore, inizia a comportarsi in modo diverso, a mettersi in gioco, a esporsi, correndo il rischio di dire la cosa sbagliata e di non piacere. 
O forse, per una volta, di piacere davvero.






LA SPOSA DEL MACKINNON
di Tanya Anne Crosby


Ed. Oliver-Heber Books
4.99 euro
E-BOOK
26 luglio 2016
Discendente dai leggendary figli di MacAlpin, Iain MacKinnon si rifiuta di chinare il capo di fronte agli inglesi. 
Quando il suo giovane figlio finisce nelle mani di un lacché del Re d'Inghilterra, il fiero capo scozzese giura di non arrendersi davanti a nulla pur di riportarlo a casa.
Rendendo pan per focaccia al rapitore, Iain cattura la figlia del suo nemico e progetta di fare un accordo col diavolo. 

La figlia di Fitz Simon ha vissuto per tutta la vita all'ombra dell'uomo che chiamava "padre" - senza mai immaginare che costui avrebbe rinnegato la sua unica figlia. 
Pur biasimando il proprio rapitore per non aver adempiuto a un contratto con suo padre, ella sospetta che la verità sia un altra. 
Ma ci sono dei segreti nascosti nell'ombra... e solo l'amore del suo riluttante campione potrà salvare la sposa del MacKinnon.





LA MIA STRADA SEI TU
di Isabelle Broom


giunti Editore
trad. C. Verrienti
432 pp
12.90 euro
USCITA:
27 LUGLIO 2016
Holly ha ventinove anni, lavora per un sito di moda nel cuore pulsante di Londra e vive con Rupert, un bel ragazzo in carriera e innamoratissimo di lei, per il quale cerca di essere la fidanzata perfetta. 
La sua infanzia solitaria, segnata dalla misteriosa morte della madre, fa ormai parte del passato e lei è più decisa che mai ad andare avanti. 
Ma un mercoledì di maggio, tra le bollette e i volantini che riceve per posta, scorge una strana busta dal francobollo straniero e da quel momento le sue certezze vacillano. 
Holly scopre infatti di aver ereditato una grande casa sull’isola greca di Zacinto, da una zia che non sapeva nemmeno di avere. 
Una parte di sé cerca di mettere a tacere il suo istinto e di non prestare attenzione alle parole scritte in quella lettera. Ma una serie di domande iniziano a tormentarla e di lì a poco Holly decide di partire per Zacinto. Perché sua madre non le ha mai parlato della zia? Come mai quel luogo e quelle stanze hanno un aspetto così familiare? E chi è il vicino di casa che sembra sapere tutto di lei? 
Su quell’isola paradisiaca, Holly dovrà trovare il coraggio di guardare in faccia il suo passato e decidere a quale luogo appartenere e quale vita vivere. Trovando finalmente una strada: la sua.



giovedì 14 luglio 2016

Recensione: COME IL CIELO DI BELFAST di Elena Magnani



Il presente romanzo è ambientato a Belfast, capitale dell'Irlanda del Nord, che per anni è stata insanguinata da attentati e guerriglie tra le due fazioni contrapposte, cattolici e protestanti, repubblicani e lealisti.

"Come il cielo di Belfast" è una storia di passione, vendette, ideali per i quali si è disposti a combattere, a uccidere, a morire; ma al contempo è una storia di amore, riscatto, capacità di dare a se stessi e a chi si ama la possibilità di sperare in un futuro in cui il cielo non sia più oscurato da nubi minacciose ma reso limpido dalla voglia di ricercare la pace e la vita.




COME IL CIELO DI BELFAST
di Elena Magnani


Prezzo ebook: € 1,49
Data pubblicazione: 2016
246  pagine
Editore: Lettere Animate
La storia inizia e prosegue su due binari che, pur partendo in parallelo, si "sfioreranno" diverse volte; seguiamo infatti le storie di due diverse "categorie" di persone, appartenenti a schieramenti religiosi e politici opposti e che vivono anche in quartieri differenti, proprio a simboleggiare i loro diversi ideali.

La narrazione in prima persona è affidata alla giovane Gaia, una ragazza italiana che da Genova è andata a Belfast (siamo negli anni '90), convinta di trascorrervi pochissimo tempo, giusto quello necessario per convincere l'amico del cuore, Luca, a non fare la sciocchezza più assurda della propria vita: sposare l'attuale fidanzata Roisin.

A The Falls (quartiere popolare di West Belfast, abitato esclusivamente da cattolici) vive Roisin con la sua famiglia, compresi i due cugini Michael e Liam.
Se con la futura sposa c'è una "leggera" antipatia, tenuta a bada bene o male per amore di Luca, con Michael c'è da subito ostilità aperta. Il ragazzo infatti la guarda con diffidenza, che sfocia nell'odio puro quando si rende conto che tra la nuova arrivata italiana e suo fratello Liam sta nascendo del tenero.
Gaia e Liam, infatti, si sentono attratti l'una dall'altro immediatamente, ma Gaia sa che tra pochi giorni, dopo il matrimonio di Luca, dovrà tornarsene nella sua Genova, mentre Liam, che pure non nasconde i propri sentimenti per la ragazza, sa che per loro non c'è alcuna speranza.

Come mai? Cosa può impedire a due giovani belli e passionali di vivere una storia d'amore?
E' il cielo stesso di Belfast, tanto suggestivo quanto mutevole, a testimoniare che i differenti modi di vivere - con scopi e ideali annessi - di Gaia e Liam sono il principale ostacolo alla loro storia d'amore.
Tra piccoli litigi e tenerezze, i due innamorati dovranno fare i conti con la realtà di una città che non è come tutte le altre perchè da troppo tempo è infuocata da lotte interne, da bombe e attentati tra le due fazioni, che mietono vittime innocenti, provocando morti su morti, perchè la violenza, quando non viene arrestata, genera soltanto altra violenza.

Quando la tranquilla e un po' spaventata Gaia si rende conto di cosa significa vivere a Belfast, a The Falls, cosa vuol dire essere al fianco di un ragazzo come Liam, che ha abbracciato un'ideologia con precisi scopi nella vita, dovrà fare inevitabilmente i conti con il proprio forte sentimento (ricambiato) e decidere se per esso è disposta a dimenticare la propria vita in Italia per restare in un posto continuamente in subbuglio, dove la tua sicurezza è appesa a un filo, dove ogni giorno c'è una bomba che scoppia, un pestaggio da parte dei "nemici"..., insomma dove la morte sembra fagocitare la vita.

A cosa e a quanto sarà disposta a rinunciare Gaia per amore di Liam?
E Liam potrebbe mai cambiare vita per amore di Gaia e di un possibile futuro insieme a lei?

Il secondo filone narrativo è collocato a The Shankill (quartiere popolare di West Belfast, abitato esclusivamente da protestanti), dove conosciamo tre ragazzi, anch'essi in balia di questo cruento conflitto politico mascherato dal fanatismo religioso: c'è Martin, un ragazzo tranquillo, orfano di madre, che vive col padre e con il fratello maggiore, Kevin; la morte improvvisa del genitore per suicidio spezza il già precario equilibrio familiare e Kevin commette un gesto terribile che porterà a conseguenze drammatiche nella vita sua e dei suoi cari.

Per fortuna, nonostante i problemi e le difficoltà, accanto al povero Martin c'è un gigante buono, un amico che è un tesoro ineguagliabile, pronto a tutto pur di aiutare Martin nel momento del bisogno: Patrick, un ragazzone che di grosso non ha solo la stazza ma soprattutto il cuore.

Martin e Patrick sono grandi amici, a dispetto dell'appartenenza ai due schieramenti opposti (Patrick è cattolico, Martin protestante); ma a volte la Storia invade le piccole esistenze individuali, sconvolgendole.

La loro amicizia saprà resistere davanti ai tentativi esterni di travolgerli con carichi di odio e vendette, o soccomberà di fronte a questa guerra logorante, che non guardia in faccia nessuno, che non distingue tra innocenti e colpevoli, tra buoni e malvagi?

«Il cielo, qui da noi, non è mai del tutto azzurro» dice appoggiandosi alla porta. «La luce cambia più rapidamente che altrove. Spesso, mentre splende il sole, si abbatte anche il temporale. E alla fine, l'arcobaleno. Qui tutto è selvaggio, la natura, le coste, il mare, i venti, la gente…»

ricorda Liam a Gaia, ma anche a noi lettori, che ci ritroviamo immersi, pagina dopo pagina, in una lotta quotidiana tra gente che non è divisa semplicemente da un muro fisico (Peace Lines) ma ancor di più da muri alti innalzati nel corso di anni di odio e vendette; muri che chiedono a gran voce una tregua che finalmente li abbatta e porti un vento di serenità tra quelle strade martoriate e pericolose.

L'autrice, con un linguaggio e uno stile chiari, curati ed immediati, fa tuffare anche noi, come accade a Gaia, in questo nugolo di strade e quartieri in guerra, quasi facendoci sentire addosso il pericolo, l'ansia, la paura di chi esce di casa al mattino senza sapere con certezza se vi rientrerà la sera; la scrittura sensibile e attenta ci permette di metterci nei panni di chi, come Gaia, si ritrova in un contesto assolutamente diverso dal proprio e non è preparato ad affrontarlo, ma anche nei panni di chi, come Martin e Patrick, vi è nato, vi è "abituato" e ha imparato, suo malgrado, a viverci e conviverci, cercando quanto meno, giorno per giorno, di sopravvivere.

Leggendo, non si può non apprezzare la capacità di chi scrive di contestualizzare le vicende dei personaggi, narrate dalle due opposte prospettive, calandole nella quotidianità di un conflitto durato decenni; affascinante, per quel che mi riguarda, anche la presenza di dialoghi in gaelico, che contribuiscono ancora di più ad immergere il lettore nella vita e nella cultura movimentata di questa città, della quale, tra le righe, ci sembra di respirare odori, sapori, di ammirarne il cielo sconfinato "tanto azzurro e compatto da sembrare irreale" (cit.).

Questo bel romanzo - che vi consiglio di leggere - mi ha ricordato moltissimo EUREKA STREET di Wilson McLiam. (RECENSIONE).

mercoledì 13 luglio 2016

Citazioni d'Autore: "John Bale e la leggenda di Ashkan. I quattro Medaglioni d'Oro" di Renato di Pane




Ho attualmente in lettura un romanzo che unisce le suggestive atmosfere di antiche leggende e ritrovamenti archeologici con elementi fantastici e sovrannaturali: "John Bale e la leggenda di Ashkan. I quattro Medaglioni d'Oro" di Renato di Pane (C.E. Kimerik)


"La tendenza al mito è innata nella razza umana.
E' la protesta romantica
contro la banalità della vita quotidiana."

(W. Somerset Maugham)


"La logica vi porterà da A a B.
L'immaginazione vi porterà dappertutto".

(A. Einstein)



ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA




"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


Spazio Emergenti: SUNSET (Sunset Saga #1) di Helen J. Evans



Buongiorno cari lettori!!
Iniziamo questo mercoledì col presentare il romanzo (si tratta di un urban fantasy/paranormal romance) di un'autrice emergente.


SUNSET
(Sunset Saga #1)
di Helen J. Evans



Editore: Self-Publishing
Prezzo: 1,20 (ebook)
Data di pubblicazione: 11/07/2016
ASIN: B01I91G85M
Disponibile su Amazon e gratis con Kindle Unlimited


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Alicia Turner, diciassette anni, si è appena trasferita insieme a suo padre Stephen nella città di Brandon, in Canada, per poter ricominciare da capo dopo che sua madre è misteriosamente scomparsa nel nulla.
Il primo giorno di scuola Alicia incontra Caden, un ragazzo bellissimo e sfuggente, dai misteriosi occhi color ambra.
Alicia si sente in qualche modo legata al ragazzo, che custodisce un segreto che non deve essere rivelato.
Anche Aaron e Amy, i due nuovi compagni di scuola, hanno un’identità da nascondere…
Cosa c’entra Caden con la scomparsa della madre di Alicia? E da cosa dipendono i suoi misteriosi poteri sovraumani? Aaron è coinvolto nella stessa faccenda?

Una nuova serie, ricca d’amore, mistero e avventura, per tutti gli amanti di Twilight e Shadowhunters.


Un Estratto
Non feci in tempo a formulare la domanda, perché Caden riprese a parlare. «Ho visto come mi guardavi a scuola, e ho iniziato ad avere dei sospetti su di te. Riuscivi a percepire la mia vera natura? E se ci riuscivi tu, poteva riuscirci qualcun altro?»
«E quale sarebbe, la tua vera natura?» Sussurrai, ma nel silenzio la mia domanda riecheggiò come se avessi urlato.
Lui si immobilizzò di nuovo. Abbassò lo sguardo, come se stesse pensando a cosa rispondermi. Riuscivo a sentire il suono lieve del suo respiro, e il ticchettio di un orologio da qualche parte nella casa. Tamburellò le dita, ancora guantate, sul cuscino del divano, prima di rialzare gli occhi e puntarli di nuovo su di me. «La mia natura è… molto diversa dalla tua, Alicia.»

martedì 12 luglio 2016

Novità romanzo Frilli Editori "OMICIDIO IN PIAZZA SANT'ELENA "



E dopo aver dato un'occhiata a due uscite romantiche e al femminile, vediamone un'altra ma di tutt'altro genere: si tratta di un noir, il romanzo d’esordio dell’autore Alessio Piras, “OMICIDIO IN PIAZZA SANT’ELENA. Genova, Pagani e Marino indagano” (Fratelli Frilli Editori).



OMICIDIO IN PIAZZA SANT’ELENA. 
Genova, Pagani e Marino indagano.
di Alessio Piras


Ed. Frilli Editori
 170 pp
 coll. I Tascabili Noir 
€10,90
Rientrato a Genova dopo aver trascorso quindici anni lavorando come ricercatore e professore tra Londra e Barcellona, Lorenzo viene coinvolto nell'inchiesta che dovrebbe risolvere il caso della morte del figlio della sua nuova vicina di casa, Alba, avvenuta nei pressi del mercatino di Shangay. 
La prima diagnosi del medico legale parla di overdose, ma il commissario Pagani, intervenuto sul posto poco dopo il ritrovamento, non la pensa nello stesso modo e inizia a indagare. 
Le indagini rischiano di portare a galla i vizi e lo squallore di uno degli uomini più in vista della città e per questo vengono ostacolate dal PM, che ha fretta di chiudere il caso senza troppo clamore. 
Ma Pagani non si dà per vinto e, grazie all'apporto di Lorenzo, trova la soluzione del caso tra le pagine di un classico del romanzo poliziesco. 

La trama noir si intreccia con quella del ritorno del protagonista nella sua città, in cui rivive con nostalgia alcuni momenti della sua infanzia e riprende contatto con i luoghi che lo hanno visto diventare adulto. 
In compagnia del fantasma di un vecchio filosofo e della sua nuova compagna, Lorenzo Marino inizia a ricostruire l’intricato puzzle della sua vita.


L'autore.
Alessio Piras  (Genova, 1983) è Dottore di ricerca in Discipline Umanistiche presso l'Università di Pisa. È tra i coordinatori della rivista accademica “Forma. Revista d'Estudis Comparatius" dell'Universitat Pompeu Fabra e collabora con il Grupo de Estudios del Exilio Literario dell'Universitat Autònoma di Barcellona. Scrive sul blog Critica Letteraria e attualmente vive e lavora a Barcellona, dove svolge anche l'attività di ricercatore indipendente.
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