giovedì 25 gennaio 2018

GIORNATA DELLA MEMORIA, PER NON DIMENTICARE: FUGA DA BERLINO, di Paolo Chiappero



In occasione del Giorno della Memoria, Mondadori Electa pubblica Fuga da Berlino, romanzo d’esordio di Paolo Chiappero, architetto libero professionista attivo in campo internazionale.


Nelle pagine del libro Paolo Chiappero racconta la rocambolesca fuga da Berlino di suo padre, Giacomo, Internato Militare Italiano in Germania dopo l’8 settembre 1943 e il suo rifiuto di collaborare con la Repubblica di Salò e i nazisti.

Ai prigionieri di guerra spettano tutti i diritti della Convenzione di Ginevra, per cui: visite della Croce Rossa, pacchi di viveri, corrispondenza, niente lavori forzati. A noi internati nessun diritto: solo lavorare, lavorare, lavorare. In sostanza siamo diventati veri e propri schiavi.


Ed. Mondadori
204 pp
17.90 €
DAL 23 GENNAIO 2018
Nel romanzo si narra il viaggio avventuroso che Giacomo affronta con il suo amico e compagno di prigionia, Rino, meccanico in grado di riparare e rimettere in moto un'automobile fortunosamente trovata tra le macerie e che permetterà ai due di fuggire da una Berlino ormai allo stremo.
A bordo dell'auto, Giacomo e Rino attraversano una Germania e un’Europa martoriate dalla guerra e prossime alla liberazione da parte degli Alleati. Nel loro viaggio i due incontrano tedeschi, russi e americani che li aiutano nella loro fuga verso l’Italia, ognuno come può: uomini e donne, civili e militari, che, pur se sopraffatti dalle vicende della guerra con tutte le sue assurdità e i suoi orrori, non perdono la loro umanità e il loro amore per il prossimo.


Perché quell’omone russo ha rischiato la pelle per salvare due poveracci come noi? Cosa ci ha guadagnato?». [...]
«Credo che lo abbia fatto principalmente per se stesso. Per iniziare a ripulirsi la coscienza da tutti gli orrori che ha visto e fatto in questa sporca guerra».


Il viaggio di Giacomo e Rino non è però solo una fuga verso casa, verso gli affetti e la famiglia, ma anche una vera e propria missione: i due vogliono e devono rientrare in Italia vivi per ricordare.


La gente deve sapere, affinché tutto questo non possa più capitare. Lo dobbiamo ai nostri compagni e a tutti quelli che ci sono finiti dentro.

La scrittura di questo racconto [...] non è solo il mio tributo postumo agli eroi della mia vita – scrive Paolo Chiappero –. Immedesimarmi in loro, cercando di rivivere quella esperienza terribile ed eccitante allo stesso tempo, mi ha reso consapevole di un’altra verità a me, come ai più,  sconosciuta: la grandezza del fiero rifiuto di gran parte dei soldati italiani, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, di aderire alla Repubblica di Salò e di integrarsi nell’esercito nazista.

Scritto per non dimenticare.

Paolo Chiappero è nato il 26 marzo 1966 a Pinerolo dove vive
con la moglie e due figli. Architetto libero professionista dal 1992.
Vincitore di alcuni premi e concorsi di architettura. Ha fatto parte del gruppo di progettazione del nuovo stadio Filadelfia Torino Calcio, inaugurato nel 2017. È al suo primo romanzo.

mercoledì 24 gennaio 2018

Novità/Anteprima Romance: OCCHI DI FATA E CUORE DI DRAGO di Maria Katrin E. - PICCOLE BUGIE di Jennifer Miller



Lettrici romantiche, vi presento un paio di romance targati Quixote Edizioni.


OCCHI DI FATA E CUORE  DI DRAGO
di Maria Katrin E.


AMBIENTAZIONE: Milano
COVER ARTIST: 
Milady Digital Art Creative Cover
GENERE: Noir Romance
e-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
342 pp
4,30 € 
USCITA
18 Gennaio 2018
Quell'immagine non avrebbe potuto essere più grottesca, un rettile d'oro, feroce e aggressivo, che contrastava con la pelle candida di una fata dai riccioli biondi e il sorriso angelico. Invece era l'immagine perfetta.
Beatrice, giovane donna avvocato, e Marco, uomo misterioso che rischia di perdersi nelle profondità dei suoi segreti, incrociano le loro vite in un incontro sorprendente, per ritrovarsi coinvolti in un caso giudiziario che nasconde una verità pericolosa. In uno scenario di apparente normalità, Beatrice scoprirà la reale essenza e il lato oscuro delle persone che la circondano, tra lealtà e inganni, attraverso un viaggio che la costringerà a misurarsi con la propria fragilità e la propria forza.

Un noir travestito da storia d'amore, in cui gli eventi si intrecciano e i personaggi si confondono fino alla fine, perché niente è quello che sembra.

L'autrice.
Maria Katrin E. vive a Parma con suo marito e sua figlia. È una lettrice avida di qualsiasi genere ma  ama le storie in cui le grandi conquiste si ottengono attraverso tormenti e delusioni, come la vita.Leggere l’ha aiutata a superare un momento molto difficile, in cui ha rischiato di perdere tutto ciò per cui aveva lottato. Poco dopo ha iniziato a scrivere per liberarsi dalla sofferenza e dal disincanto, una sorta di effetto catartico. Adesso non riesce più a farne a meno. 


PICCOLE BUGIE
di Jennifer Miller



Pretty little lies
AMBIENTAZIONE: Chicago
trad. Sibilla Stivell
COVER ARTIST: 
Angelice Graphics and Book Cover Designer
SERIE: Pretty little lies #1
GENERE: Contemporaneo
E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
344 pp
3,99 euro 
USCITA: 
29 Gennaio 2018


Una piccola bugia detta a fin di bene può cambiare drasticamente il corso delle cose...

Come ogni ragazza innamorata di diciotto anni, Olivia sognava di vivere per sempre felice e contenta con l'amore della sua vita. Luke è tutto ciò che ha sempre sognato, fino a quando si trova ad ascoltare qualcosa che non avrebbe dovuto. Pochi secondi, e il suo cuore va in mille pezzi. Olivia cerca di affrontare la cosa nell'unico modo che conosce: scappa, lasciandosi alle spalle la famiglia, gli amici e il ragazzo che ama.
Alla ricerca della serenità e di una via di fuga, Olivia pensa di trovarle in un bad boy compassato di nome Deacon. Lui infatti è l'esatto opposto di Luke, e la cosa a Olivia non dispiace affatto.
Sono passati sette anni, Olivia è cresciuta, è diventata più saggia e sta tornando a Chicago per iniziare una nuova vita e riallacciare i rapporti con la sua migliore amica, Pyper. Quello che non si aspetta è di trovarsi di nuovo faccia a faccia con il ragazzo che si era lasciata alle spalle e di scoprire che, nonostante se ne sia andata, i suoi sentimenti sono rimasti gli stessi.
Riuscirà Olivia a mettere da parte la sofferenza nel suo cuore e a fidarsi di nuovo di Luke? Riuscirà a tagliare i ponti col passato, oppure continuerà a permettere che la sua vita venga influenzata da piccole insinuanti bugie?

L'autrice.
Jennifer Miller è nata e cresciuta a Chicago, ma ora vive in Arizona, luogo che considera casa sua. L’amore di Jennifer per la lettura è iniziato fin da bambina e l’ha accompagnata durante tutta
l’adolescenza, crescendo sempre di più fino all’età adulta.
Quando aveva nove anni, Jennifer ha vinto un concorso letterario con una con una storia fantasy di una ragazzina che aveva come animale domestico un unicorno, e da lì ha capito che i sogni non
devono rimanere chiusi in un cassetto ma bisogna inseguirli con tenacia e, se possibile, sognare in
grande. Ma la cosa più importante per lei è essere madre e moglie, ed è grata alla sua famiglia che la ama e la sostiene nelle sue scelte.
Ha una dipendenza per le borse e le fragole ricoperte di cioccolato, ma fino a ora nessuno si è
preoccupato di curarla.


martedì 23 gennaio 2018

Recensione: IL CASO DEMICHELLIS di Francisco Marìn



Un avvocato, una giovane donna e uno strambo detective sono i protagonisti di questo coinvolgente giallo ambientato tra le strade e i tribunali di Ibiza e che cattura il lettore già dalle prime pagine.



IL CASO DEMICHELLIS
di Francisco Marìn


self publishing
trad. A. Vacca
273 pp
Raúl Ballesteros è un prestigioso avvocato politicamente scorretto di 45 anni, separato e padre dell'inquieta adolescente Julieta, che conosciamo in quanto ha il compito di difendere un ladro d'appartamenti, tale Eduardo Ribas, un tipo col "vizio" della droga, che viene accusato di aver ucciso una donna nel corso di uno dei suoi furti; nonostante ci siano più indizi che prove contro di lui, l'uomo viene processato e condannato per omicidio.
Guardia Civile, Polizia e Tribunale sembrano convinti che il caso sia risolto, ma nè Raùl nè Raquel, la sorella della vittima -l’infermiera Ana López Demichellis - sono pienamente persuasi della colpevolezza dell’uomo appena condannato. 
Troppe cose non coincidono e a troppe domande e perplessità mancano risposte logiche e certe.

Di comune accordo, per cercare di far maggior chiarezza sulla questione, i due decidono di proseguire col cercare informazioni personalmente sulla vita privata di Ana, facendo ciò che, in fondo, avrebbe dovuto fare la Guardia Civile: indagare, fare domande, raccogliere testimonianze...

Per non trascurare nulla, la bella Raquel decide di assumere come detective un suo vecchio compagno di studi, Álex Zarcoun uomo un tantino stravagante ma dotato di grosse abilità intuitive. 

Le indagini cominciano e la prima circostanza che richiama l’attenzione dell'investigatore, che conduce le proprie ricerche con entusiasmo e meticolosità, è il fatto che l’ultimo paziente di Ana, che svolgeva il proprio ruolo di infermiera nell’unità di terapia intensiva, sia stato un uomo vittima di una sparatoria, deceduto mentre era ancora ricoverato.
Facendo domande a diverse persone che frequentano, per ragioni di lavoro, l'ospedale (che è poi il comune denominatore tra le due vittime), Zarco viene a sapere che il giorno della sua morte Ana era stata vista insieme ad un uomo mentre lasciava il posto di lavoro; dell'uomo però non sarà semplice scoprire l'identità.

Raùl è, tra i tre, colui che ha meno tempo per andare in giro a far domande e raccogliere informazioni, impegnato com'è con la professione di penalista che lo porta non di rado a prendere le difese di uomini non proprio innocenti. E' un tipo razionale, che fa bene il proprio mestiere, conosce la Legge  e sa come districarsi tra articoli e cavilli legali, spuntandola quasi sempre in tribunale.
Quando gli capita il caso Ribas sente che la macchina della giustizia non ha fatto il suo corso e che qualcosa nei suoi ingranaggi s'è inceppato, finendo per mettere dietro le sbarre la persona sbagliata, e tutto questo perchè chi avrebbe dovuto cercare il vero colpevole non l'ha fatto ma si è accontentato di spiegazioni e risposte troppo superficiali e semplicistiche.

Questa  convinzione spinge l'avvocato ad accettare di aiutare la sorella dell'infermiera assassinata, anche perchè si sente immediatamente attratta dalla giovane Raquel, sensuale ma quasi inconsapevole di esserlo, e forse accattivante proprio per questo.

Zarco, invece, è tutto l'opposto di Raùl: è un uomo stravagante, con un passato turbolento alle spalle; sebbene non dia propriamente l'idea di essere affidabile al 100%, Raquel sente di potersi fidare di lui: sì, forse è un po' megalomane e magari esagera nell'elencare i tanti casi risolti brillantemente..., ma è una persona buona e svolge il proprio lavoro con convinzione e passione.
E poi, sin dagli anni dell'università, sente per lui un affetto misto a tenerezza, perchè Alex è sempre stato un  po' emarginato a causa dei suoi orientamenti sessuali e dei suoi atteggiamenti strani, in particolare per la tendenza a isolarsi e a comunicare poco con gli altri, suscitando così diffidenza.
La stessa che prova Raùl, cui l'investigatore non sta tanto simpatico, e anzi, fosse per lui, farebbe volentieri a meno dei suoi servigi per la soluzione del caso.

Ma Raùl, col tempo, dovrà ricredersi su Zarco perchè questi saprà sfoderare un'invidiabile capacità di fare ragionamenti e associazioni tra i due crimini violenti avvenuti su un’isola tranquilla come Ibiza; ad essi (che risalgono a sei mesi prima rispetto a quando ha inizio la nostra storia), in realtà, si aggiunge un terzo delitto, che confermerà i dubbi di Zarco circa l'insospettabile collegamento tra fatti e persone apparentemente lontane tra loro.

Le attente ricerche dei tre avranno scoraggianti momenti di stallo, in cui sembrerà che nulla di nuovo giunga a gettar luce sul caso, ma la tenacia in particolare di Zarco porterà a dei risultati, al quali si arriverà non senza tentativi di depistaggi da parte di chi ha interesse a non far emergere la verità e che per occultare la quale è disposto a tutto.

E' un giallo che si lascia apprezzare per lo stile molto fluido, la chiara caratterizzazione dei personaggi, il ritmo che si fa via via più serrato, lo sviluppo delle vicende che da un certo momento in poi diventano sempre più trascinanti perchè il mistero si infittisce.
I due personaggi maschili principali, Raùl ed Alex, sono decisamente agli antipodi, e se del primo seguiamo le preoccupazioni e di lavoro e famigliari - che lo rendono spesso nervoso e frustrato -, l'altro ci affascina per le complicate elucubrazioni e ipotesi che affollano la sua mente e che ci conducono gradualmente verso la soluzione di un mistero che si fa via via più intrigante.

Un romanzo davvero molto piacevole, scritto bene, con una storia ben sviluppata e convincente.

lunedì 22 gennaio 2018

Nato il 22 gennaio - Curiosità su... Lord Byron



George Gordon Byron - Lord Byron - è considerato una delle figure di spicco del movimento romantico.

Nacque a Londra il 22 gennaio 1788; dal padre marinaio (morto suicida) ha preso energia e vitalità, dalla madre i problemi di peso, evidenti pur essendo lui alto quasi due metri e pur provando a mettersi ripetutamente a dieta...

Sin da giovanissimo, George mise in atto le proprie arti amatorie e seduttive; ebbe una lunga relazione con la
biografieonline
sorellastra, dopo la quale si dedicò all'esplorazione tanto dell'universo femminile quanto di quello maschile (era bisessuale), intrattendendo rapporti intimi con attrici, tante donne della società sposate e molti giovani, tanto che all'età di soli 21 anni già aveva sofferto di gonorrea e sifilide. 

Quando Lord Byron andò a Cambridge nel 1805, chiese di portare nel suo dormitorio quattro bottiglie di vino, quattro di porto, quattro di sherry e quattro bottiglie di chiaretto insieme a caraffe e bicchieri.
Non solo, ma siccome gli fu detto che tutti i cani erano stati banditi (compreso il suo bulldog) dall'istituto, egli ne fu così seccato che per ripicca si prese un orso domestico, che portava in giro con una catena come un cane, provando un grande piacere nel vedere le reazioni terrorizzate degli altri studenti.

Byron era molto attratto dal sovrannaturale, tant'è che Newstead Abbey, dimora della famiglia Byron che si credeva infestata da fantasmi, divenne il luogo preferito da Byron e compagni. 
Una bara era stata posta ad un'estremità della sala da pranzo; il poeta aveva una particolare predilezione per i teschi, tanto da tenere in bella mostra sia quelli di monaci che dei propri antenati (presi dalla cripta di famiglia), che venivano usati come vasi da fiori per rivestire le pareti. Il suo gusto per il macabro non finisce qui, visto che questi teschi erano impiegati pure come tazze da cui bevevano sia lui che i suoi ospiti.
I teschi erano una fissa vera e propria, evidentemente, perchè quando Percy Shelley doveva essere cremato, Byron chiese se potesse tenere il suo teschio, capriccio che gli fu rifiutato a causa della sua mania di usarli come calici...

Byron e i suoi amici indossavano spesso abiti lunghi, scuri e incappucciati, tipici dei monaci medievali, per le loro allegre serate in compagnia. 

Lord Byron sposò Anne Isabella Milbanke nel gennaio del 1815. La loro figlia, Augusta Ada Byron King, divenne una famosa matematica; la bimba non ebbe mai rapporti col padre perchè la madre lasciò George un mese dopo la nascita della figlioletta, a motivo dei problemi con l'alcool e i numerosi debiti; egli andò via dall'Inghilterra per sempre quattro mesi dopo.

pinterest
Dopo essere andato via dalla Gran Bretagna, Lord Byron approdò a Venezia, dove - tra un divertimento e l'altro - la sua singolare preoccupazione fu di imparare l'armeno, visto che in città c'era la congregazione mekhitarista, un ordine religioso cattolico fondato nel 1700 da Mechitar, un monaco benedettino armeno; egli restò impressionato dall'etica dei monaci e dal loro ricco linguaggio. Fu il primo occidentale nell'era moderna a interessarsi alla cultura armena.

Durante la sua estate con gli Shelley sul Lago di Ginevra nel 1816, Byron suggerì al gruppo di amici di trascorrere un pomeriggio piovoso scrivendo storie di fantasmi. E' noto che Mary Shelley scrisse il suo Frankenstein, mentre il medico di Byron, William Polidori, scrisse " The Vampyre ", la storia che ispirò i futuri racconti e romanzi attorno alla figura di Dracula.

Il suo primo libro di poesie si intitolava Hours of Idleness e non ricevette recensioni molto positive.
In seguito scrisse English Bards e Scotch Reviewers, un poema satirico che attaccava la comunità letteraria.

E' morto di malattia (febbre reumatica) durante la Guerra d'indipendenza greca, a 36 anni, il 19 aprile 1824. 

Il grande saggista William Hazlitt scrisse di Lord Byron che: 
"nella sciatteria, nella brutalità e nell'eccentricità ... Lord Byron ... supera tutti i suoi contemporanei". 
 ------ Direi che questo è aMMMore *_* ------




Strofe per musica

Dicono che la Speranza sia felicità,
ma il vero Amore deve amare il passato,
e il Ricordo risveglia i pensieri felici che primi sorgono e ultimi svaniscono.

E tutto ciò che il Ricordo ama di più un tempo fu Speranza solamente;
e quel che amò e perse la Speranza
oramai è circonfuso nel Ricordo.

È triste! È tutto un’illusione:
il futuro ci inganna da lontano,
non siamo più quel che ricordiamo,
né osiamo pensare a ciò che siamo.

.

Quando ci separammo

Quando ci separammo
In lacrime e in silenzio,
Coi nostri cuori infranti,
Per anni abbandonandoci,
La tua guancia divenne fredda e pallida;
Piú gelido il tuo bacio ;
In verità quell’ora ci predisse
Di questa il gran dolore!

La rugiada del mattino
Fredda mi si posò sul ciglio;
Mi apparve come il segno
Di ciò che provo ora.
Ogni tuo giuramento s’è spezzato,
La tua reputazione è fragile :
Pronunciano il tuo nome
Enumerandone tutte le vergogne.

Avanti a me pronunciano il tuo nome,
Come un rintocco funebre ai miei orecchi;
E mi percorre un fremito —
Perché tu mi fosti sí cara?
Essi non sanno che un tempo ti conobbi,
Che ti conobbi bene :
A lungo, a lungo ti dovrò rimproverare,

Ed è troppo difficile parlarti.
Segretamente noi ci incontravamo:
Ora in silenzio mi affliggo
Che il tuo cuore abbia già dimenticato,
Che il tuo spirito m’abbia ormai ingannato.
Se io ti dovessi incontrare
Dopo un lungo periodo di anni,
Come potrei donarti il mio saluto? —
Con silenzio e lacrime.

E l’ora in cui s’ode tra i rami

È l’ora in cui s’ode tra i rami
la nota acuta dell’usignolo;
è l’ora in cui i voti degli amanti
sembrano dolci in ogni parola sussurrata
e i venti miti e le acque vicine
sono musica all’orecchio solitario.
Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore
e in cielo sono spuntate le stelle
e c’è sull’onda un azzurro più profondo
e nei cieli quella tenebra chiara,
dolcemente oscura e oscuramente pura,
che segue al declino del giorno mentre
sotto la luna il crepuscolo si perde.




Fonti:

https://theculturetrip.com/europe/united-kingdom/articles/7-strange-facts-about-barmy-baron-byron/
http://www.softschools.com/facts/authors/lord_byron_facts/1422/
http://libreriamo.it
https://cantierepoesia.wordpress.com

domenica 21 gennaio 2018

Spazio Autori Esordienti



Carissimi, ho un po' di richieste di segnalazioni da condividere con voi, e anzi mi scuso con gli autori per il ritardo ma tra lavoro e vacanza di Natale trascorse fuori casa, ho avuto pochissimo tempo per stare al pc... 😓


Comincio col presentarvi la prima opera di un autore esordiente, una raccolta di racconti dal titolo "Abissi", pubblicata da Talos Edizioni (editore free). Si tratta di tredici racconti in bilico tra horror, thriller e noir.
Il volume è disponibile su Amazon, Ibs e sui principali store online.

ABISSI
di Paolo Cabutto



Talos Ed.
10 euro
LINK AMAZON
Un vicino di casa che ci conosce meglio di quanto immaginiamo, macabri incontri in un cinema di periferia, una stazione della metro che sembra sussurrare il nostro nome, una tragedia shakespeariana che diventa realtà, l’ultima giornata di lavoro di un killer professionista.
La paura prende il lettore per mano e lo conduce attraverso tredici stanze buie, in cui l’incomprensibile e il sovrannaturale intaccano la sicurezza della nostra quotidianità.
Non resta quindi che chiudere gli occhi, trarre un respiro profondo e gettarsi negli abissi.

L'AUTORE. 
Paolo Cabutto nasce a Bra, in provincia di Cuneo, nel 1984. Lettore appassionato sin dalla più tenera età, è perdutamente innamorato di tutto ciò che è arte. Ha l’Inghilterra nel cuore e trascorrerebbe la vita viaggiando. Numerosi suoi racconti sono stati pubblicati in antologie, siti e riviste letterarie. Scrive di libri sul blog culturale “Blog con vista”. “Abissi” è la sua prima raccolta di racconti.




Proseguiamo col genere fantasy.


LA SPIA E IL GUARITORE
di Cristina Azzali



Serie: L'eredità della spada – Vol. II
Casa editrice: SensoInverso Edizioni
Uscita: Settembre 2017
Pagine: 462
Una notte di tempesta. Una corsa contro il tempo. La vita di un cavaliere appesa a un filo.

L'agguato subito dal giovane Arthur si abbatte come un fulmine improvviso sul gruppo dei viandanti, sconvolgendone dinamiche e piani. 
La missione incombe, ora impossibile da rimandare. Cedere ai sensi di colpa sarà rischioso, poiché ad attenderli c'è un viaggio avventuroso verso l'assolata Vhalesia; qui, Gwinneth e gli altri dovranno stringere nuove, curiose alleanze, muovendosi con cautela nel dominio di un avversario insidioso e potente. 
Un gioco fatto di astuzie, sotterfugi e inganni, che potrebbe mutare le sorti dell'intero Continente. 





L'autrice.
Cristina Azzali è nata nel 1989 e vive a Lazise (VR) con tre gatti: Akira, William Shakespeare e Regan. Coltiva, fin dalla più tenera età, l'amore per la lettura, al quale, nel corso degli anni, si sono affiancate la passione per la storia del cinema e quella per la scrittura. “L'eredità della spada” è il suo romanzo d'esordio, seguito nel 2017 da “La spia e il guaritore”
.


Un romance non può mancare:

QUANDO C'ERA LA LUNA
di Roberta Ambrogio e Sara Stroppa

Editore: Libromania
Genere: Romance
 Novembre 2017
Prezzo: 3,99 €
Chiara e Virginia sono migliori amiche e non potrebbero essere più diverse. Chiara è solare ed espansiva, Virginia schiva e individualista. 
Le loro vite cambiano per sempre quando una trascina l’altra al bancone del Moonriver un venerdì sera di fine marzo. La luna piena e un’eterna Roma fanno da cornice alla passione travolgente che esplode tra la bellissima Chiara e il glaciale Andrea, un musicista bolognese riservato e intrigante, e fa da galeotta a un legame che avrà bisogno di più tempo per sbocciare: quello tra Virginia e Marco, accomunati da un sogno perduto e pesanti aspettative future. 
Ma la vita è imprevedibile: il fratello di Andrea s’innamora di Chiara che intanto ha trovato lavoro come modella e Marco manda a monte il suo matrimonio per amore di Virginia, che rimane incinta. 
Amori tormentati, ambizioni e delusioni scandiscono le loro giovani vite e li fanno crescere, maturare e scoprire cosa il destino ha in serbo per ciascuno.


Le autrici.
Roberta Ambrogio è nata a Messina nel 1990. Diplomata in Scienze Sociali e affascinata da tutto ciò che riguarda l’arte e la creatività, fin da bambina disegna e nutre una smisurata passione per la lettura, sfociata da qualche anno in quella per la scrittura. Una passione, quest’ultima, cresciuta quasi per gioco, condivisa a distanza con l’amica Sara e diventata il principale veicolo delle sue emozioni. Il suo spazio ideale: un microcosmo fatto di musica, bei film, gatti e libri.

Sara Stroppa è nata a Jesi (Ancona) nel 1989. Si è laureata in Scienze dell’Educazione a Macerata ed è educatrice per la prima infanzia. Ha studiato danza e fin da piccola scrive tutto ciò che le passa per la testa: intrecciare storie e parole è quanto di più liberatorio conosca, e farlo anche a quasi mille chilometri di distanza con Roberta è una delle tante forme possibili. Libri, teatro, la sua gatta e tutto quel che è arte fanno di lei una persona felice.


Termino con un fantasy-comico con elementi steampunk:


SQUADRA DEMOLIZIONI
di Enrico Lanzalone



Editore: Streetlib
Genere: fantasy-comico
Prezzo: ebook 2,99€
778 pp

Link per acquisto

Su Aend l'epopea fantasy è morta da un pezzo.
A Bluren, poi, è in avanzato stato di decomposizione. 
Un coacervo di razze diverse si ammassa entro i confini mutevoli della metropoli, dove tecnologia e arcano si mescolano insieme. La mafia delle fatine klix domina i bassifondi, i demoni gestiscono le assicurazioni, i nonmorti sintetizzano nuovi tipi di stupefacenti, mentre la nobiltà degli orecchie a punta vive nel lusso della città alta.
Ma questo fragile equilibrio sta per spezzarsi.
Un misterioso terrorista, armato di ferrei ideali e esplosivi ad alto potenziale, sta seminando il caos nella città. 
Mentre l'altaguardia brancola nel buio, l'ispettrice Rethién si trova davanti un'unica alternativa: se gli eroi preferiscono firmare gli autografi a ragazzine urlanti, solo il peggio offerto da Bluren può affrontare la nuova minaccia. 
Una squadra di folli; una squadra capace di far tremare le fondamenta della metropoli; in poche parole: "La Squadra Demolizioni".

sabato 20 gennaio 2018

Libri in lettura (gennaio 2018)




Ecco i libri in lettura in questo periodo.
E i vostri? 😊



IL CASO DEMICHELLIS
di Francisco Marìn



self publishing
trad. A. Vacca
273 pp
Un coinvolgente thriller ambientato tra le strade e i tribunali di Ibiza e che cattura il lettore già dalle prime pagine.
Eduardo Ribas viene processato e condannato per l’omicidio di un’infermiera (Ana López Demichellis). 
Né Raúl Ballesteros, un prestigioso avvocato politicamente scorretto, né la sorella della vittima, Raquel, una giovane ragazza bella e sensuale, sono pienamente convinti della colpevolezza dell’uomo appena condannato. 
Di comune accordo, per cercare di far maggior chiarezza sulla questione, i due decidono di assumere un detective un po’ stravagante ma dotato di grosse abilità intuitive.
Una volta avviate le indagini, la prima circostanza che richiama l’attenzione del detective (Álex Zarco) è il fatto che l’ultimo paziente di Ana, infermiera dell’unità di terapia intensiva, sia stato un uomo vittima di una sparatoria.
Due crimini violenti su un’isola tranquilla come Ibiza durante la stagione invernale sembrano essere più di un semplice caso. 
Saranno collegati o si tratterà solo di pura coincidenza?



LITTLE BOY BLUE
di Edward Bunker



Ed. Einaudi
trad. E.Turchetti
476 pp
14 euro
Il cammino struggente di Alex Hammond da undici a sedici anni, tra un'infanzia in malora e il crimine. Un «piccolo ragazzo triste» affamato d'amore, costretto a fare a pugni con tutto il mondo.

Alex Hammond è un ragazzo in gamba, intelligente e indipendente, ma soggetto a violenti accessi di rabbia. In lui - cresciuto dentro i confini di un mondo che gli ha procurato solo sofferenza e dolore - frustrazione e collera sono del tutto naturali, ma non per questo meno pericolose. 
Ribelle fin dal divorzio dei genitori, Alex evade in continuazione da case di accoglienza e collegi, mosso dal desiderio di andare a vivere a tutti i costi col padre, un uomo a pezzi incapace di offrire al figlio il focolare di cui ha disperatamente bisogno. Mentre Alex è sballottato tra assistenti sociali ben intenzionati, ma sconcertati dal suo comportamento, e figure autoritarie perfide e crudeli, le sue emozioni e il suo agire sbandano senza posa tra queste due influenze disparate. 
Resta una sola e unica costante: le cattive compagnie, i suoi amici buoni a nulla e ormai votati al crimine, tutti sempre disponibilissimi a instillare idee e propositi ai margini della legalità, o apertamente illegali, nella mente brillante e ancora acerba di Alex, peraltro già avviato sulla strada della devianza e del comportamento antisociale.
In una progressione narrativa avvincente e angosciante insieme, Little boy blue ritrae a tinte forti questa distruzione, intrappolando il lettore tra le macerie di un'infanzia andata in rovina.

L'autore.
Edward Bunker, nato a Hollywood il 31 dicembre 1933, è scomparso a Los Angeles il 19 luglio 2005. Entrato per la prima volta a diciassette anni nel penitenziario di San Quentin, ne ha poi passati diciotto da detenuto. In Einaudi Stile libero ha pubblicato Cane mangia cane (1999, ultima edizione Super ET 2017); Come una bestia feroce (2001), definito da Quentin Tarantino la piú bella «crime story» mai scritta; l'autobiografia Educazione di una canaglia (2002); Little Boy Blue (ultima edizione Super ET 2016); Animal Factory (ultima edizione Super ET 2016) da cui fu tratto l'omonimo film con Steve Buscemi e Willem Dafoe; Stark (2006); la raccolta di racconti Mia è la vendetta (2009). Bunker lavorò molto e con successo per il cinema, ad esempio con lo stesso Tarantino (interpretò tra l'altro il personaggio di Mr Blue nelle Iene) e con Michael Mann come consulente per Heat.


IL GIOCO DEGLI OCCHI
di Sebastian Fitzek



Elliot Ed.


Un pericoloso maniaco, detto il Collezionista di occhi, rapisce i bambini e li nasconde dopo averne ucciso la madre. 
Il padre ha quarantacinque ore di tempo a disposizione per scoprire il nascondiglio. Questo è il gioco. Quando l'ultimatum scade, la vittima muore.
Ma l'orrore non finisce qui, perché al cadavere del bambino manca sempre un occhio. 
Oltre che per la squadra omicidi, il Collezionista è anche l'ossessione di Alexander Zorbach, un ex poliziotto diventato cronista di nera, che segue sin dall'inizio per conto del giornale le folli bravate del killer e che ben presto si rende conto di essere diventato una pedina importante in un duello mortale. 
Ma il Collezionista di occhi è astuto, non ha mai lasciato tracce fino a quando, improvvisamente, compare una testimone misteriosa: Alina Gregoriev, una giovane fisioterapista cieca che si presenta a Zorbach sostenendo di poter vedere nel passato delle persone attraverso il semplice contatto fisico. 
E forse il suo ultimo paziente è stato proprio il Collezionista...

L'autore.
Sebastian Fitzek (1971) è autore di numerosi thriller psicologici: La terapia (2007), Il ladro di anime (2009), Il bambino (2009), Schegge (2010), Il gioco degli occhi (2011) pubblicati da Elliot. Con il romanzo Il cacciatore di occhi (2012) è passato a Einaudi Stile Libero, che nel 2013 ha pubblicato anche Il sonnambulo e nel 2014 Noah.

venerdì 19 gennaio 2018

Prossimamente in libreria: "La cercatrice di corallo" - "Davanti agli occhi" - "Uomini che restano"



Prossimi arrivi che personalmente mi interessano perchè sono autori che ho già avuto modo di apprezzare in precedenza.

E voi, avete mai letto qualcosa di Vanessa Roggeri, Sara Rattaro e Roberto Emanuelli?


LA CERCATRICE DI CORALLO
di Vanessa Roggeri



Ed. Rizzoli
USCITA
 23 GENNAIO 2018
Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell'estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l'onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto legami. 
Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. 
Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l'amore per cambiare un destino che sembra già scritto. 
Ma l'unico modo di scoprirlo è provarci, fino all'ultimo.


Recensioni:

IL CUORE SELVATICO DEL GINEPRO


DAVANTI AGLI OCCHI
di Roberto Emanuelli

Ed. Rizzoli
USCITA
6 FEBBRAIO 2018
Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. 
Le cose belle si presentano così, all'improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più. 
Come Luca, che a trent'anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. 
Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore. 
Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? 
È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. 
Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori. 
Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary.
Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.


Recensione: E ALLORA BACIAMI




UOMINI CHE RESTANO
di Sara Rattaro



Ed. Sperling&Kupfer
USCITA
13 FEBBRAIO 2018
All’inizio non si accorgono nemmeno l’una dell’altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. 
Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta.
Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso. Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che amava, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte.
Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. 
Perché la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. 
Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metà (fonte).


Recensioni:


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