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giovedì 22 dicembre 2011
Brasile: bimbo nato con due teste sta bene!!
Ecco una di quelle notizie che ... non sai come accogliere: felicità per la nascita di un bimbo ... o tristezza perchè questo bambino è, come dire, "molto speciale"???
Riporto la storia così com'è...
In un paese a nord del Brasile una mamma - che ha già tre figli - ha partorito il proprio figlio... che però è nato con due teste..!
La donna, durante la gravidanza, non si era sottoposta ad ecografie, ma un certo punto, a causa di dolori molto forti, è dovuta andare in ospedale e lì ha scoperto che il piccolo che portava in grembo aveva questa deformità...
Curiosità dal mondo dell'infanzia...
Beh, pare che le cose non stiano propriamente così, stando alle ultime ricerche su neonati: cosa accade allora nella mente di un pargolo quando un oggetto o una persona da lui visti in un certo momento, qualche minuto dopo non ci sono più?
Il bambino si dimentica di averli veduti?
Per lui è "come se non esistessero"?
Secondo i ricercatori, no!!
Nella mente dell'infante è come se vi fossero dei "puntatori" grazie ai quali il bambino "conserva" in memoria ciò che ha visto e che poi "sparisce" dalla sua vista, come se registrasse sensazioni e percezioni di ciò che si è momentaneamente allontanato.
In pratica, il piccolo continua ad avvertire la presenza della persona o della cosa "sparita" e questo molto probabilmente è frutto di un inconscio meccanismo di difesa che aiuta il bimbo a restar calmo al pensiero che la mamma o chi per lei si è solo allontanata, che tornerà in qualsiasi momento...: è semplicemente andata nella stanza accanto...!!
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martedì 20 dicembre 2011
Dal ciclo de "Il cimitero dei Libri dimenticati": "Il prigioniero del cielo"
Per chi ha amato romanzi quali "Il gioco dell'angelo" e "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafòn, sicuramente apprezzerà l'ultima sua opera, "Il prigioniero del cielo", uscito nelle libreria spagnole dalla metà di novembre, con un prezzo effettivamente non proprio alla "portata" di tutti (28 euro).
Ad ogni modo, questo romanzo si colloca nel ciclo de "Il cimitero dei libri dimenticati" e l'autore riprende l'alone di mistero presente nei precedenti libri, donando però al lettore, questa volta, la chiave di lettura di tutti i misteri e le ambiguità volutamente presenti soprattutto ne "Il gioco dell'angelo".
Lo stesso Zafòn definisce questa sua ultima opera (ultima per il momento, s'intende) più divertente, e dinamica rispetto alla precedente, che vuole "trasmettere emozioni, avventura, humor, magia e amore".
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venerdì 2 dicembre 2011
Nelle mani di chi è il tuo destino?
"Ecco, il ti ho scolpita
sulle palme delle mie mani …”
Isaia 49:16
La risposta in merito al tuo destino è scolpita direttamente nelle mani forate di Gesù. Queste mani forate ti attestano che ti ama e che vuole salvarti per farti entrare in un glorioso destino!Quando diventi un discepolo di Gesù, ricevi il meraviglioso regalo di Dio: “La vita eterna”. Non ti devi più preoccupare della tua eternità perché il tuo nome è ormai scritto nel «libro della vita» (Filippesi 4:3).
Circa duemila anni fa, Dio ha messo “una croce” davanti al destino degli uomini. Gesù si è offerto in sacrificio per salvare te!
Risorto, è vivente per sempre e desidera dimorare nel tuo cuore.
È risalito al Padre per prepararti un posto in Cielo.
Quindi, c’è davvero un futuro, un avvenire nell’aldilà, dopo la morte!
Ed è pure un avvenire glorioso!
Non dubitare delle promesse di Dio che riguardano il tuo destino!
Guarda che cosa ha dichiarato Dio sulla città di Gerusalemme, per bocca del suo servo, il profeta Isaia:
«Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.
Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani …» (Isaia 49:15-16)
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fede
mercoledì 30 novembre 2011
Letture: consigli per gli acquisti!!!
Ed eccoci a un nuovo appuntamento con i consigli per gli acquisti in materia di libri....
Stasera presenterò due romanzi che sono davvero molto diversi l'uno dall'altro: il primo è un fantasy l'altro ha un sostrato storico, che è quello del periodo oscuro ed inquietante dell'Inquisizione...
Titolo: La bambina di neve
Titolo originale: The Snow child
Autore: Eowyn Ivey
Editore: Einaudi
Genere: narrativa, fantasy.
Pagine: 350
Stasera presenterò due romanzi che sono davvero molto diversi l'uno dall'altro: il primo è un fantasy l'altro ha un sostrato storico, che è quello del periodo oscuro ed inquietante dell'Inquisizione...
Titolo: La bambina di neve
Titolo originale: The Snow child
Autore: Eowyn Ivey
Editore: Einaudi
Genere: narrativa, fantasy.
Pagine: 350
Prezzo: 19,00 euro
Trama
Alaska, 1920. Un luogo incontaminato e brutale. Specie per Jack e Mabel, giunti in questo territorio selvaggio da lande molto meno aspre.
La coppia, un po' avanti negli anni, e senza figli, ha una vita dura, col lavoro atroce alla fattoria. Mabel, in particolare, oppressa dal rammarico di non avere figli, è sull'orlo della disperazione.
La prima notte d'inverno Mabel e Jack tornano per un momento ragazzi e, tirandosi palle di neve, finiscono per costruire un pupazzo. Che prende la forma di una incantevole bambina di neve.
Ma al mattino non c'è piú nulla. E, in lontananza, una bimba bionda corre via tra gli alberi.
La coppia, un po' avanti negli anni, e senza figli, ha una vita dura, col lavoro atroce alla fattoria. Mabel, in particolare, oppressa dal rammarico di non avere figli, è sull'orlo della disperazione.
La prima notte d'inverno Mabel e Jack tornano per un momento ragazzi e, tirandosi palle di neve, finiscono per costruire un pupazzo. Che prende la forma di una incantevole bambina di neve.
Ma al mattino non c'è piú nulla. E, in lontananza, una bimba bionda corre via tra gli alberi.
lunedì 14 novembre 2011
La nuova nascita
“In verità, in verità ti dico
che se uno non è nato d'acqua e di Spirito,
non può entrare nel regno di Dio.
Quello che è nato dalla carne, è carne;
e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.
Non ti meravigliare se ti ho detto:
"Bisogna che nasciate di nuovo".”
Giovanni 3:5-7
fonte: La donna cristiana nel web
La nuova nascita, una necessità da sempre
L’argomento che mi propongo di trattare, secondo la Parola di Dio, riguarderà essenzialmente le opere dello Spirito Santo successive alla morte e alla risurrezione del Signore Gesù e specifiche del periodo cristiano. Ma sono anche felice di iniziare col presentare una verità generale, che si estende alle vie di Dio nella misericordia verso i santi di tutti i tempi. A differenza delle rivelazioni divine proprie di circostanze particolari di un epoca speciale delle vie di Dio nei confronti dell’uomo, quello che stiamo per esaminare prima di tutto riguarda tutti i credenti; esiste da quando il peccato è entrato nel mondo, non è mai stato sostituito e neanche potrebbe, e andrà fino a quando sarà cancellata ogni traccia del male per sempre.
Si tratta della risposta al bisogno fondamentale di ogni anima, che è quello di morire una volta e in seguito affrontare il giudizio.
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fede
mercoledì 2 novembre 2011
lunedì 31 ottobre 2011
Alessandro D'Avenia: "Cose che nessuno sa"
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e spaventosa: l’inizio del liceo.
I corridoi della nuova scuola sono pieni di fascino ma anche di minacce, nel primo intervallo dell’anno scolastico si stringono alleanze e si emettono sentenze capaci di segnare il futuro. Chiusa nella sua stanza, con il tepore del sole estivo ancora sulla pelle, Margherita si sente come ogni adolescente: un’equilibrista su un filo sospeso nel vuoto.
Solo l’amore dei genitori, della straordinaria nonna Teresa, del fratellino le consentono di lanciarsi, di camminare su quel filo, di mostrarsi al mondo e provare a diventare grande con le sue forze.
Ma un giorno Margherita ascolta un messaggio in segreteria telefonica. È suo padre: annuncia che non tornerà più a casa.
Per Margherita si spalanca il vuoto sotto i piedi. Ancora non sa che sarà proprio attraversando questo doloroso smarrimento che a poco a poco si trasformerà in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell’ostrica in seguito all’attacco di un predatore marino.
Perché questo è il segreto del dolore: sa dove si nasconde la vita e se ne nutre per farle crescere le ali.
Questa volta però la saggezza sorridente di nonna Teresa non basterà a Margherita, e sarà dal suo nuovo mondo, quello scolastico, che giungeranno nuove voci in grado di aiutarla: quella di Marta, la compagna di banco capace di contagiarla con il suo entusiasmo, quella profonda di Giulio, il ragazzo più misterioso della scuola, e anche quella di un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri.
Proprio in un libro, l’Odissea, Margherita legge la storia di Telemaco e trova le energie per partire in un viaggio alla ricerca del padre che cambierà radicalmente il suo destino.
Cose che nessuno sa ha il passo lungo di una grande storia: quella di tutti coloro che sanno guardare in faccia i propri fantasmi e compiere il viaggio avventuroso che li riporterà a casa.
http://www.profduepuntozero.it/
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sabato 29 ottobre 2011
Letture: consigli per gli acquisti: Da dove viene il vento di M. Venezia
Ecco un romanzo "made in Italy", per chi ama le storie di passione, amori..., scritto da un'autrice del sud - Mariolina Venezia, di Matera -.
DA DOVE VIENE IL VENTO
di Mariolina Venezia
Ed. Einaudi Collana I Coralli 248 pp 17.50 euro 2011 |
Dora e Salvatore, entrambi originari del Sud, verso la fine degli anni Settanta s'incontrano a Padova, all'università. Condividono ideali e battaglie politiche, s'innamorano, stanno insieme, con tutte le contraddizioni della loro generazione.
Si rivedono poi a distanza di vent'anni, in una Padova abbrutita dal miracolo del Nordest, dove i delusi si consolano giocando in borsa.
Anche loro sono cambiati, ma la passione rinasce, diventa un'ossessione erotica, una dipendenza in mezzo ad altre dipendenze, che cercano di coprire il vuoto lasciato dalla fine dei sogni.
Le vicende di Dora e Salvatore s'intrecciano con quelle del berbero Idir, che attraversa i tanti lager di un Bel Paese solo apparentemente civile, fuggendo da una storia che noi scopriremo insieme a lui un po' alla volta. I loro pensieri entrano in risonanza con quelli di un astronauta sospeso nello spazio mentre il suo Paese, sotto di lui, smette di esistere, e con quelli di un altro uomo, vissuto tanto tempo prima, che con la sua scommessa ha cambiato il nostro modo di stare al mondo.
Perché le parole, le idee, i sentimenti sono un bene comune che scavalca il tempo e lo spazio, e le storie degli uomini sono legate una all'altra da infiniti nodi.
Cosí tutto corre fino a un appuntamento col destino dove è in gioco la vita e il suo senso.
A raccontare, spinta dalla necessità di ritrovare un senso profondo di appartenenza, di non sentirsi un'isola ma parte di un tutto, è una donna, che attraverso le storie degli altri svela in filigrana la propria, si mette in gioco, tocca corde profonde e nervi scoperti.
Un romanzo intenso e coinvolgente, la storia di un'ossessione amorosa ma anche artistica, un viaggio alla scoperta delle nostre emozioni.
Mariolina Venezia è nata a Matera e vive a Roma. Ha pubblicato alcuni libri di poesie in Francia e, per Einaudi, i romanzi Mille anni che sto qui, vincitore del Premio Campiello 2007, Come piante tra i sassi (2009), la raccolta di racconti Altri miracoli (Theoria 1998, Einaudi 2009) e Da dove viene il vento (2011).
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venerdì 28 ottobre 2011
La natura ci parla dell'amore di Dio
Tratto da "La via migliore" di Ellen G. White.
Le spine e i cardi, le difficoltà e le prove che rendono la vita difficile e piena di preoccupazioni costituiscono uno strumento indispensabile nella mani di Dio per risollevare l'uomo dalla degradazione e dalla rovina provocate dal peccato. Anche se viviamo in un mondo decaduto, la tristezza e la miseria non regnano ovunque: la natura infonde ancora speranza e consolazione; sui cadi nascono i fiori e sulle spine sbocciano le rose. Ogni gemma che si schiude, ogni tenero filo d'erba, annunciano che Dio è amore.
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