lunedì 1 ottobre 2012

DAL LIBRO AL CINEMA: E' STATO IL FIGLIO



Seconda rubrica fissa del lunedì...

films-books
Il libro di cui parliamo oggi - dal quale è stato tratto un film di recente - è questo...

E' STATO IL FIGLIO
di Roberto Alajmo

Ed. Mondadori
238 pp
6.99 euro
2010
Trama

Palermo, quartiere della Kalsa, terzo piano di un palazzo sporco e buio: ma aprendo la porta di casa Ciraulo si nota subito lo scintillio del pulito. Perché la famiglia Ciraulo ci tiene, alla pulizia.
Nicola Ciraulo, il capofamiglia, è un Ellesseù, Lavoratore Socialmente Utile, ossia un professionista delle mobilitazioni sindacali e dei lavori in nero: ed è anche l'unico che più o meno lavori, in una famiglia composta dai suoi genitori - l'opprimente signora Rosa, che non tace un istante, e l'ineffabile marito Fonzio - da sua moglie Loredana e dal figlio ventenne, Tancredi. 
Fino a qualche anno fa c'era pure un'altra figlia, una bambina allegra e prepotente, la povera Serenella...
Il romanzo comincia con la polizia che fa irruzione in casa Ciraulo, dove Tancredi è chiuso in bagno e si rifiuta di uscire. Dove, soprattutto, c'è il cadavere di suo padre Nicola steso nel salotto. Ma il resto della famiglia, tutto attorno, sembra intenzionato a non collaborare. 
O forse: a collaborare fin troppo. E sono molti i particolari che non quadrano.

I personaggi di Alajmo, le situazioni che creano o in cui vengono a trovarsi, sono sempre normali e paradossali al tempo stesso. I loro caratteri, apparentemente semplici, nascondono abissi. 
Le loro logiche, apparentemente arcaiche, confinano con gli smarrimenti metafisici della modernità. Alajmo individua le mille crepe della realtà, della psiche, dei singoli oggetti, vi infila il cuneo della sua ironia, di una logica implacabile, e poi scava, scava senza fermarsi, oltre il cuore, fino all'osso duro e insensato che si trova sotto.

L'autore.
Roberto Alajmo è nato a Palermo nel 1959. Fra i suoi libri Il repertorio dei pazzi della città di Palermo (1994), Almanacco Siciliano delle morti presunte (1997), Le scarpe di Polifemo, Notizie dal disastro (1998), Cuore di madre (2003) e È stato il figlio (2005). Lavora come giornalista alla Rai di Palermo.

Bene, dal 14 settembre, il film omonimo, diretto da Daniele Ciprì, è stato trasmesso nelle sale italiane.
È-Stato-il-Figlio-Ciprì-locandina.jpg
Distrubuito da Fandango
Genere: drammatico
Durata 90 minuti
Cast: Toni servillo, Giselda Volodi, Fabrizio Falco, Aurora Quattrocchi.
Alfredo Castro

Sinossi

Il racconto viene narrato in un tempo futuro, all'interno di un ufficio postale, in un giorno come tanti. E' un signore trasandato di nome Busu, ad introdurre la storia della famiglia Ciraulo, come le altre microstorie che di giorno in giorno racconta per uccidere il tempo che consuma la sua solitudine. C'è chi lo ascolta, c'è chi invece ad un certo punto si stanca e va via, lasciandolo solo in quella interminabile giornata d'inverno. Busu però si sofferma più a lungo sui Ciraulo, raccontandone anche i dettagli, quasi come gli appartenessero.

Nonostante sia ambientato a Palermo, il film è stato girato nella città di Brindisi, poiché non è stata ottenuta in tempo la concessione per le riprese nella città siciliana da parte del comune. Le riprese si sono tenute nei quartieri popolari Paradiso, Commenda (Posta) e Bozzano, nei cantieri navali e nella spiaggia (trasformati nella Kalsa di Palermo) e poi a Mesagne, San Pancrazio Salentino, e in altri Comuni della provincia.

Il film è stato presentato alla 69° mostra del Cinema di Venezia, ricevendo dalla giuria il premio "per il miglior contributo tecnico", consegnato a Daniele Ciprì per la fotografia.

BOOKS&TITLES (20)



Appuntamento del lunedì con "I TITOLI PIU' BELLI DEI LIBRI" e che risponde alla domanda: "Se dovessi basarmi solo sul titolo di un libro, da quali parole sarei attirata e perché?".



Allora, ecco dei titoli che hanno attirato la mia attenzione!!

SECRET
IL LUOGO SEGRETO DELL'AMORE (V. Lustbader, Piemme, 416 pp, 16.50 euro). Molto romantico questo titolo!! Sono poche parole, ma tutto molto evocative: amore..., segreto..., sono parole che destano in me qualcosa di familiare, che inevitabilmente mi attira. Da un titolo come questo, mi aspetterei una storia d'amore in cui i protagonisti alla fine comprendono dove il loro sentimento è davvero riposto, su cosa si fonda...


heart
IL MIO CUORE TI APPARTIENE (A. Puleo, De Agostini, 240 pp, 16 euro). Che belle queste parole, molto intense!! Mi piace questo titolo perchè è bello dire a qualcuno una frase del genere e/o sentirsela dire!! Credo che sia una dichiarazione di amore forte, emozionante!! Per queste ragioni, un libro con un titolo così mi farebbe avvicinare immediatamente!

LA MEMORIA PERDUTA DELLA PELLE (R. Banks, Dalai, 368 pp, 19.50 euro).  Questo titolo mi fa pensare a qualcosa che abbiamo "perso per strada", che abbiamo relegato in un angolino del nostro inconscio ma che faremmo bene a riprendere, perché parte di noi, della nostra "pelle", probabilmente intesa non per la sola fisicità, ma anche per tutto il carico di percezioni e sensazioni che inevitabilmente si annidano nella nostra memoria, in base alle esperienze che facciamo....!




C'è UNO DI QUESTI TITOLI CHE VI PIACE?
OPPURE NE AVETE UNO VOI DA CONDIVIDERE CON ME? ^_^

VEDER CADERE LE FOGLIE (Hikmet)





Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
2
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
 dei viali d'ippocastani.

USCITE MONDADORI: ITALIA - DOPPIO MISTO - ORA E PER SEMPRE



Domani in libreria, per la Mondadori, troveremo.....

Italia
Ed. Mondadori
Collana Le Libellule
120 pp
10 euro
USCITA 2 OTTOBRE 2012
ITALIA
di Piero Meldini

Trama

«Sono passati quarant'anni. Un'era geologica e un battito di ciglia. Pensavo, allora, che un giorno potesse valere un secolo; e così è stato.» 
Il giorno a cui allude Achille, un sessantenne elegante e malinconico, è quello di un viaggio in treno da Bologna a Rimini, in un fine luglio infuocato di quarant'anni prima, e dell'incontro con una giovane donna, bellissima e misteriosa. La loro storia si brucerà in un giorno e una notte appena, ma segnerà l'uomo per la vita. 
Achille e la sua compagna di viaggio non si rivedranno mai più, strappati l'uno all'altra da circostanze insuperabili. Lui, però, non cesserà di rimpiangerla, continuerà a cercarla in ogni altra donna, né si perdonerà mai di averla perduta.
Seduto al tavolino di un caffè di fronte alla piazza del Nettuno, Achille racconta la vicenda a un vecchio amico. 
È l'aprile "radioso" del 1915, vigilia dell'entrata in guerra dell'Italia, e nel centro di Bologna, affollato di studenti universitari, si susseguono le manifestazioni interventiste, sempre più esasperate. 
In questo clima carico di passione, entusiasmo e incoscienza, il racconto di Achille, il suo cocente rimpianto della donna e della giovinezza, suonano come un'elegia, o forse un epitaffio, dell'età romantica: la stagione dei grandi sentimenti individuali e collettivi.
Italia è un romanzo breve e fulminante. Piero Meldini ha creato una figura femminile viva e indimenticabile; ha resuscitato le prime stagioni balneari di Rimini, evocandone i luoghi e la gente, le mode e i rituali, i colori e le voci; ha narrato una storia tenera, struggente e un po' rétro. 
Ma con il veleno nella coda.

L'autore.
Piero Meldini è nato e vive a Rimini. Ha diretto per oltre un quarto di secolo la biblioteca della sua città. Ha pubblicato L'avvocata delle vertigini(Adelphi 1994, premio Bagutta opera prima), L'antidoto della malinconia (Adelphi 1996, premio Selezione Campiello), Lune (Adelphi 1999) e La falce dell'ultimo quarto (Mondadori 2004).

sabato 29 settembre 2012

DAL 1° OTTOBRE, L'IMPRONTA DELLA VOLPE di M. Konatè



Nuovo arrivo in casa Del Vecchio Editore!

L'IMPRONTA DELLA VOLPE
di Moussa Konatè

Limpronta della volpe def
Ed. Del Vecchio
200 pp
13 euro
USCITA 1° OTTOBRE 2012
Trama

C’è un popolo con radici ben salde e tradizioni antichissime nel cuore del Mali: i Dogon
Vivono nella regione della falesia di Bandiagara, a sud del fiume Niger, in villaggi costruiti con il fango. 
In uno di questi villaggi tre ragazzi trovano la morte in circostanze particolari nel giro di poche ore. Tutti hanno visto ma nessuno sembra sapere niente. 
Il caso viene assegnato dalle autorità maliane al commissario Habib e all’ispettore Sosso
La loro indagine è un’immersione completa nella vita dei Dogon: il paesaggio, i colori, i suoni, gli abiti, le maschere, i riti. Il tempo lì sembra essersi fermato; le credenze animistiche, i riti di divinazione e la magia hanno grande rilevanza. 
I due detective devono districarsi fra razionalità e credenza, scienza e tradizione. 
È sullo sfondo di una battaglia atavica fra interessi economici, spesso nascosti sotto il vago termine di progresso, e autonomia e autodeterminazione dei popoli, che questo giallo si dipana. 
Insieme al comandante Habib, e grazie ai suoi straordinari dialoghi con le autorità del luogo, intuiamo che la razionalità occidentale non può bastare, che dobbiamo essere disposti a rinunciare al giudizio e alle nostre sicurezze, per capire, sentire e accogliere una cultura antica e ancora per certi versi misteriosa come quella africana.

LEGGI UN ESTRATTO

L'autore.
Moussa Konaté ha insegnato alla École Normale Supérieure di Bamako, è il direttore della Association Étonnants Voyageurs Afrique (Amazing Travellers Africa Association) e, insieme a Michel Le Bris, è l’organizzatore del Festival Étonnants Voyageurs, una vivace fiera libraria internazionale. I romanzi polizieschi di Moussa Konaté sono pubblicati in Francia nella prestigiosa collana Série Noir della Gallimard, una garanzia di qualità letteraria. In Italia, è uscito per i tipi di E/O La maledizione del dio del fiume.

Fiabe intramontabili ...



Stamattina mi son venute in mente alcune fiabe di Esopo... ^_^

Esopo, favolista greco (VI sec. a.C.). Secondo una tradizione biografica romanzesca, fu di origine frigia, schiavo e gobbo. Visse a Samo, ma viaggiò in Oriente e in Grecia. Sarebbe morto in seguito a un processo per furto intentatogli dagli abitanti di Delfi, da lui beffati. Sono giunte sotto il suo nome centinaia di favole, che costituiscono il corpus Aesopianum: si tratta per lo più di ingenui e garbati apologhi di animali (sostituiti agli uomini e operanti come gli uomini), ispirati a una morale comune e popolare.

La favola di Esopo consiste nella narrazione agevole e piana di una semplice vicenda, i cui protagonisti sono generalmente animali (leone, cane, volpe, rana, ecc.), ma talvolta anche uomini, per lo più identificati attraverso la loro professione (vasaio, pescatore, pastore, taglialegna, ecc.).
Nei brevi quadri, che mostrano grande naturalezza evocativa e profonda conoscenza delle passioni umane, e dove gli animali sono caratterizzati attraverso una tipologia psicologica convenzionale, la favola si conclude secondo i canoni di etica pratica, ma non priva di una sua rilevanza, i cui intenti di ammaestramento furono sottolineati, in età più tarda, da un esplicito enunciato morale, sorto nell'ambito della scuola.

Esopo dovette scrivere in ionico, ma la stesura originaria delle sue favole subì alterazioni e contraffazioni di ogni genere tanto che è impossibile rintracciare la fisionomia genuina dello scrittore: egli non è, per noi, che un nome sotto il quale è stata tramandata una produzione favolistica anonima, scritta in tempi diversi. Edizioni alterate delle sue favole si ebbero sin dal VIV sec. a.C.

Esopo, dallo spirito argutissimo e geniale, compose numerose favole, spesso riferite agli animali, ma con trasparenti allusioni al mondo degli uomini.  Le redazioni a noi giunte delle favole di Esopo sono dell'età ellenistica: si tratta di 400 favole brevi e di stile sobrio, concluse da una breve morale. 
I personaggi sono per lo più animali, ma anche uomini e dèi, o piante.

Ed ecco due fiabe...

venerdì 28 settembre 2012

In arrivo I FIGLI DELLA LIBERTA' (J. Whyte)



Avete visto BRAVEHEART - Cuore impavido con l'impareggiabile Mel Gibson?
Io ce l'ho ancora nelle orecchie e davanti agli occhi l'immagine di Wallace che urla...: 

Certo, chi combatte può morire… chi fugge resta vivo, almeno per un po'… 
Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso… 
siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni 
che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione, 
solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo, 
ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita 
ma non ci toglieranno mai la libertà!

Bene, ecco un romanzo che parla di lui!!

I FIGLI DELLA LIBERTA'
Le cronache di Braveheart
di Jack Whyte

I figli della libertà
The Forest Laird
Ed. Piemme
Collana Narrativa (Storica)
Trad. di C. volpi
504 pp
19.50 euro
USCITA 2 OTTOBRE 2012
Trama

«Noi possediamo le terre in cui viviamo. E finché Dio stesso non ci caccerà, avremo il nostro orgoglio, la nostra integrità di uomini e la nostra libertà. Per tutto questo vale la pena combattere.» Scozia, 1285.
Il giovane William Wallace è in fuga dalle terre di Carrick con il cugino James dopo il barbaro massacro della sua famiglia a opera di alcuni inglesi. 
È pomeriggio inoltrato, l’ora in cui il sole allunga le ombre sui pendii delle colline, quando il valoroso arciere Ewan Scrymgeour, un tempo al servizio di Edoardo d’Inghilterra, lo salva dalle insidie della foresta e ne diventa tutore e maestro. 
Il segreto desiderio di William è però quello di vendicare il torto subito: abbandona gli studi e si dedica interamente alla disciplina del tiro con l’arco, sotto la preziosa guida di Ewan. 
Carattere ostinato, straordinario valore e un temperamento di rara e incondizionata forza lasciano intravedere il glorioso destino che lo attende.
Ingiustamente ricercato come fuorilegge, William raduna nel cuore della foresta di Selkirk, nel sud della Scozia, le prime vittime della crescente prepotenza inglese, che, nel nome di un fittizio accordo tra corone e false promesse scambiate tra sovrani, mira a occupare e sottomettere, tra presagi e venti di guerra, l’intera nazione. 
Da quelle terre selvagge del sud inesplorato muoverà il destino di Wallace, orgoglioso e ribelle, costretto a diventare eroe, simbolo e guida di un popolo verso la libertà.


Cover straniere.

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L'autore.
JACK WHYTE, nato in Scozia, nel 1967 si è trasferito in Canada, dove, dopo un anno di insegnamento, si è dedicato al teatro, alla musica e alla scrittura. Da sempre interessato alle saghe arturiane, ha ottenuto uno straordinario successo con la pubblicazione di Le Cronache di Camelot, bestseller internazionale, con i quattro volumi della serie dedicata a Lancillotto e con la raccolta della trilogia dei Saint-Clair, sulla figura dei Templari, mito dell’immaginario occidentale. La nativa Scozia è invece teatro de Le Cronache di Braveheart, cui appartiene I figli della libertà. Vive a Vancouver, è sposato e ha cinque figli.

Presto in edicola I Grandi Storici Seduction firnati Hm



Lettrici romantiche, tra non molto in edicola troveremo romanzi pieni di passione, intrisi di storia, firmati Harlequin Mondadori!
hm

L'ANGELO DEL PECCATO
di Ann Lethbridge

Ed. Hm
5.40 pp
In edicola dal 10 ottobre 2012
Trama

Inghilterra, 1816/1819 - Dopo un terribile scandalo che ha sconvolto la sua vita, Lord Robert Mountford si è ritirato nella tenuta di Wynchwood, nel Kent, dove finge di essere il guardiacaccia. Poi incontra per caso Frederica Bracewell, e quella giovane così diversa dalle raffinate fanciulle del ton sembra avere su di lui l'effetto di un sortilegio: fissando il suo viso d'angelo, infatti, a Robert è venuta voglia di posare le labbra sulla morbida bocca imbronciata e di sciogliere i suoi capelli per farne l'unico vestito con cui coprire quel corpo voluttuoso. 
I giorni passano, ma pensieri erotici continuano a turbarlo e così, quando si rivedono e lei gli propone di fare da modello per un disegno, mille idee peccaminose gli invadono subito la mente...

Ann Lethbridge ha trascorso la propria giovinezza nel Regno Unito ma  ora vive in Canada, ha un marito e due figlie belle e un terrier maltese chiamato Teaser, che ama sedersi su una sedia accanto al computer mentre lei scrive le sue storie; privilegia l'epoca Georgiana e ama il lieto fine nelle sue storie! 

INNOCENZA PERDUTA
di Louise Allen

Ed. Hm
Miniserie "Pericolo e seduzione" vol. 2
5.40 euro
In edicola dal 10 ottobre 2012
Trama

Inghilterra, 1809 - Scampata al naufragio della nave su cui era imbarcata, Averil Heydon si ritrova in una situazione a dir poco compromettente. Oltre a essere bloccata su un'isola sperduta con un gruppo di uomini, infatti, è il loro tenebroso capitano, Luke, a prendersi personalmente cura di lei. 
E il bizzarro rapporto fatto di desiderio e senso del dovere che si instaura tra loro li trascina a poco a poco in una rovente spirale di passione. 
Ma nonostante il fascino magnetico che quell'uomo dalla voce sensuale e dal fisico scultoreo esercita su di lei, Averil sa di dover resistere con tutte le proprie forze alle erotiche sensazioni che Luke le scatena dentro. 
Anche se accettare una vita senza passione le appare sempre più come una condanna insopportabile..

L'autrice.
Louise Allen ha iniziato a cimentarsi con la scrittura all'età di 8 anni: 3 pagine di un improbabile romanzo medievale ambientato in un castello locale.
Con una laurea in geografia e archeologia, i paesaggi hanno una notevole influenza nei suoi romanzi, e l'idea della trama e dei personaggi spesso nasce direttamente dai posti che visita: Venezia, la Borgogna, le isole greche...
Louise vive in un paese del Bedfordshire con il marito che non è solo un meraviglioso cuoco, ma incarna perfettamente l'idea di eroe romantico che ritroviamo poi nelle sue storie.

IF I WAS A BOOK (4)


IF I WAS A BOOK ....
Se fossi un libro in questo periodo della mia vita, sarei....

LA STRADA DEI DESIDERI SEGRETI
di Jean Kwock

La strada dei desideri segreti
Girl in traslation
Ed. Piemme
Collana Narrativa
Trad. di Isabella Vaj
208 pp
16.50 euro
2010
Trama

Quando la piccola Ah-Kim, orfana di padre, lascia a undici anni Hong Kong per emigrare a New York con la madre, il suo nome diventa Kimberly.
È il primo tentativo di adattarsi a una realtà completamente nuova e diversa, dove le aspettative comuni a ogni sogno americano si infrangono nell’impatto con una realtà di sacrifici, miseria e sfruttamento.
Ad attendere madre e figlia, garbatamente messo a disposizione – a pagamento – dalla ricca “zia d’America” che ha sovvenzionato il loro viaggio, è un infernale bilocale abitato da topi e scarafaggi e privo di vetri e riscaldamento. 
Sempre la zia si occupa sollecita di offrire loro un impiego: un lavoro massacrante nella polverosa e affollata sartoria che gestisce con pugno di ferro. 
Tutto è estraneo e ostile, ma Kimberly ha un innegabile talento: le piace studiare, impara in fretta e ha un’incredibile resistenza nei confronti delle avversità. 
E così, pian piano, riesce a superare le difficoltà che incontra a scuola, nelle relazioni con compagni e insegnanti, la fatica di lavorare ogni sera fino a tardi per aiutare la madre, assai più fragile di lei, la vergogna per la miseria, che non aveva mai sperimentato. 
Finché, grazie a un’inaspettata borsa di studio, la vita cambia e Kim, con la sua adorabile lievità, l’incrollabile dignità e il senso dell’ironia che la accompagna anche nei momenti più tragici, potrà finalmente emergere alla luce e dare forma al proprio destino.


L'Autrice.
Jean Kwock è nata a Hong Kong. Quando aveva cinque anni è emigrata con la famiglia a Brooklyn e, come la protagonista del suo romanzo, ha lavorato a lungo in una sartoria di Chinatown nelle ore che le lasciava libera la scuola. Una lunga serie di borse di studio e un infinito numero di lavoretti, svolti mentre studiava, le hanno permesso di laurearsi in letteratura americana a Harvard, con un master in scrittura creativa alla Columbia University di New York. Ora vive in Olanda, dove insegna all’università di Leida. Ha pubblicato racconti su molte riviste letterarie. La strada dei desideri segreti è il suo primo romanzo, accolto entusiasticamente negli Stati Uniti e in corso di pubblicazione in dodici Paesi.

PERCHE' QUESTO LIBRO?
Beh, principalmente per il titolo: è una fase della mia vita in cui sento sempre più forte la sensazione che certi desideri, che difficilmente condivido apertamente qualcuno, stanno facendo capolino con insistenza e vorrei poter avere il modo (la strada...?) per realizzarli, trovarli...!

E poi, leggendo la trama, mi piace l'idea del "riscatto" morale e sociale della protagonista, che con la sua tenacia e caparbietà riesce a trovare la propria strada e a realizzare i propri "desideri segreti", proprio quando meno se lo aspettava! 
Ecco, vorrei provare una sensazione così! ^_^

E TU CHE LIBRO POTRESTI ESSERE??

Annotazione letteraria: DELIRIO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE



Ma quant'è bello scoprire libri di cui ignoravi l'esistenza!
L'annotazione di oggi riguarda un libro molto romantico e frizzante allo stesso tempo, almeno dalla trama!
Ed onestamente, sono in un periodo di "fame sentimentale" ma sempre senza troppe sdolcinatezze!!

DELIRIO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di David Safier

Ed. Sperling&Kupfer
Superbestseller
304  pp
9,50 euro
2012

Un romanzo classificato tra i più divertenti del mondo, 
un passaparola travolgente da un milione di copie
Trama

La convivenza tra un uomo e una donna - si sa - può essere un vero incubo.
Ma che cosa accadrebbe se i due si ritrovassero a condividere addirittura lo stesso corpo? 
È quello che succede a Rosa, giovane maestra dal cuore infranto, quando decide di farsi ipnotizzare da un sedicente mago per dimenticare i suoi problemi sentimentali: si ritrova catapultata nella Londra del XVI secolo e imprigionata nel corpo di un uomo. 
E non di un uomo qualunque, bensì di William Shakespeare! 
Per colpa di un bizzarro sortilegio, Rosa non potrà tornare indietro finché non avrà assolto un piccolo, semplice compito: scoprire che cos'è il vero amore. 
Impresa tutt'altro che facile, soprattutto perché la poveretta dovrà farlo vestendo i panni dell'illustre scrittore, in un'epoca che conosce soltanto attraverso vaghe reminiscenze scolastiche, per di più circondata da damigelle ansiose di conquistare il cuore - e non solo del bel bardo. 
Eppure, mentre Rosa si barcamena alla meno peggio tra duelli, incontri galanti e intrighi di corte, cercando nel frattempo di tenere a bada l'esuberante spirito di Shakespeare - per nulla felice che una donna abbia il controllo della sua vita! -, fra loro nascerà la storia d'amore più tenera e originale di tutti i tempi.

L'autore.
DAVID SAFIER, nato nel 1966, vive a Brema con la moglie e i figli ed è un affermato sceneggiatore, autore fra l'altro della premiatissima serie tv Lolle, vincitrice del Grimme-Preis della televisione tedesca e di un International Emmy Award. Dopo lo straordinario successo del primo romanzo, L'orribile karma della formica, diventato in breve tempo un clamoroso bestseller internazionale, ha scritto L'orribile attesa del Giudizio Universale e Delirio di una notte di mezza estate.

CHE NE DITE?
POTREBBE PIACERVI? ^_^
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