sabato 9 marzo 2013

Prossime uscite Leone: "Il labirinto di Atlantide" - "Precipitazione isolate"



IL LABIRINTO DI ATLANTIDE
di Alvaro Bermejo


Il labirinto di Atlantide
Ed. Leone
Collana Mistèria
576 pp
16 euro
USCITA: 13 MARZO 2013
Trama

Cosa cercavano le armate del Terzo Reich a Creta? Perché l'oricalco degli atlantidei è scomparso dalla faccia della Terra? È realmente esistito il Raggio di Poseidone, catalizzatore di devastanti quantità di energia che fu causa della fine di Atlantide? Víctor Barrantes arriva all'isola del labirinto in piena guerra mondiale. Lo aspetta una donna, per perderlo con i suoi baci in un labirinto ancor più frastornante: gli antichi personaggi del mito come il re Minosse e il leggendario Minotauro, l'enigmatico principe dei Gigli, Fedra e Arianna, rivivono incarnandosi nella gente di Creta senza che la popolazione ne abbia coscienza. Il mito si perpetua ripetendosi una volta e un'altra ancora, fino alla fine dei tempi.






PRECIPITAZIONI ISOLATE
di  Sebastian Martinez Daniell


Precipitazioni isolate
Ed. Leone
Collana Sàtura
200 pp
12 euro
USCITA: 13 MARZO 2013
Trama

Napoleone Toole, protagonista e narratore di Precipitazioni isolate, vive in un arcipelago dalla geografia incerta chiamato Carasia. In questo scenario sviluppa il suo universo simbolico in cui si alternano, in modo disordinato, discussioni sulle guerre dell’Europa del XIX secolo, su un giardino coltivato da formiche, puntigliose analisi della meteorologia del Marocco e valutazioni critiche del destino degli stoici.
Al centro del suo racconto si staglia Vera, figura onnicomprensiva e multiforme che lo seguirà in un folle viaggio.
Come in Semana, suo primo romanzo, Sebastiàn Martìnez Daniell gioca con la fertilità della parola e la propria abilità nel manipolare fonti e suggestioni. Il risultato, vivace e fantastico, è come una serie di raggi convergenti nei quali l’allucinazione, la memoria e le azioni si intravedono attraverso il filtro di una poetica della frammentarietà.

S- Martinez Daniell

L'autore.
Sebastián Martínez Daniell è nato a Buenos Aires nel 1971. Scrittore, giornalista e professore, Daniell con Semana ha ottenuto un grande successo in Argentina e in tutto il Sud America
.

venerdì 8 marzo 2013

Poesie al femminile



'

Lascio a te queste impronte sulla terra 
tenere dolci, che si possa dire: 
qui è passata una gemma o una tempesta, 
una donna che avida di dire 
disse cose notturne e delicate, 
una donna che non fu mai amata. 
Qui passò forse una furiosa bestia 
avida sete che dette tempesta 
alla terra, a ogni clima, al firmamento, 
ma qui passò soltanto il mio tormento.

Alda Merini

Che non lo sai??? LE DONNE HANNO SEMPRE RAGIONE!



Segnalazione di un libro che non è un romanzo ma dal "colore" decisamente femminile e ideale per oggi!!

LE DONNE HANNO SEMPRE RAGIONE
di Clare Conville, Liz Hoggard, Sarah-Jane Lovett


Le donne hanno sempre ragione
Ed. Piemme
Saggistica
336 pp
16.50 euro
FEBBRAIO 2013
Sinossi

La vita è troppo breve per perdere tempo dietro domande tipo: come si abbina il maculato, saranno troppe queste candele per l’incontro di stasera, e perché dopo il primo appuntamento lui non chiama più?
Meglio avere qualcuno che si è già dato le risposte e può trasmettercele.
Come capire se lui è l’uomo giusto, come conquistare l’autostima, come accettare i complimenti, come essere sempre alla grande e ottenere il meglio da ogni cosa, dal cibo al sesso: non c’è dubbio che qui non venga sciolto con eleganza, savoir-faire e tanta spregiudicatezza. 
La sfrontatezza delle amiche del cuore, la saggezza delle sorelle maggiori, l’esperienza di centinaia di donne riunite in un must have per tutte le stagioni.A proposito: il maculato meglio sempre con il nero, e solo un pezzo alla volta se volete evitare l’effetto Rod Stewart; le candele sono roba da donne, quindi sì, probabilmente sono troppe.
 E se non vi chiama, è perché non gli interessate.



Autrici.
CLARE CONVILLE. È un’importante agente letterario che ama gettare la sua polvere magica su nuovi libri, nuovi progetti e nuovi autori.

SARAH-JANE LOVETT. È cronista per «The Times». Le donne hanno sempre ragione è il loro primo libro.

LIZ HOGGARD. È una giornalista, scrive tra gli altri per «The Independent» e «Evening Standard».

Narrando l'Oriente: Xiao Bai



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INTRIGO A SHANGAI
di Xiao Bai


Intrigo a Shanghai
Ed. Sellerio
La memoria
Trad. P. Magagnin
656 pp
16 euro
Febbraio 2013
Shanghai negli anni Trenta vive la sua età dell’oro. È l’epoca della politica, della guerra civile tra nazionalisti e comunisti, del commercio e del contrabbando, dei traffici clandestini e delle spie. Donne fatali, avventurieri, giovani rivoluzionari, un’atmosfera elettrica e decadente, in un romanzo storico e noir che racconta una città cardine della modernità come in un affresco di Balzac.

Trama

«Fin dai tempi in cui Shanghai era diventata un porto franco, negli anni Quaranta dell’Ottocento, esisteva in città uno stile di vita nell’oscurità, completamente differente da quello delle vite quotidiane dei normali cittadini. Come un cuore palpitante, leggendario. Negli anni Trenta, avventurieri di ogni tipo vi andavano a vivere, per il rischio in se stesso, e ogni altro profitto era supplementare. Questa era l’origine vera della sua vitalità. Oggi tutto questo non esiste più».
Con queste parole, Xiao Bai, ha dichiarato le intenzioni con cui ha scritto il suo romanzo. Dipingere, con il pennello del noir e della storia di spionaggio, un grandioso affresco storico per fermare nella memoria la metropoli immensa che era nota, nel mondo galoppante degli anni Trenta del Novecento, come «il paradiso degli avventurieri».
Una nave attracca nel terzo porto del mondo. A bordo, Xiao Xue, un fotoreporter di padre francese e madre cinese, e la sua bellissima amante, Therese Irxmayer. Poco più in là, o poco dopo, in un attentato cade Cao Zhenwu, un uomo potente ai vertici del Partito Nazionalista. Gli era accanto la moglie Leng Xiaoman, un’ex rivoluzionaria. Xiao Xue incomincia a indagare, per un suo doppio o triplo interesse dal quale non è estranea la russa di Shanghai, Therese dagli affari, anche amorosi, sospetti. L’indagine lo impelaga sempre più in traffici di danaro e di guerre, in morti e segreti di ogni tipo, a iniziare un gioco rischioso con le autorità corrotte del controspionaggio e della polizia cinesi e occidentali, soprattutto a sfiorare Gu Fuguang, massimo leader dei rivoluzionari. Ma tutti sono spie, doppio e triplo giochisti. È in ballo il controllo della città in vista del tramonto del colonialismo. E la partita è giocata in modo sporco da tutti i contendenti: i nazionalisti, i comunisti, le triadi criminali, i colonialisti, i gruppi affaristici della borghesia compradora. Una folla di personaggi ciascuno con la sua dose di verità, di colpa e crudeltà, che si battono con l’eccitazione e il desiderio erotici che sa accendere il potere: la Shanghai di Xiao Bai commuove e repelle come la Los Angeles di James Ellroy.
La scrittura è caratteristica: brevi capitoli in cui l’ossessiva ricchezza dei dettagli e l’accuratezza storica è accentuata dal punto di osservazione centrato sul personaggio principale delle varie situazioni. In questo, unito a una specie di effetto di luci che sembrano riflettersi dagli scenari stessi, siano essi il porto o gli angoli bui delle strade, il ricordo corre al cinema di Orson Welles.

L'autore.
Xiao Bai è lo pseudonimo, assunto per motivi non politici, di un quarantenne di Shanghai che dopo aver scritto su blog e riviste ha pubblicato saggi e il romanzo Game point.

DONNA,non sei soltanto...






Donna, non sei soltanto l'opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poetai ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Upload imagesIl mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d'estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna,
e per metà sei sogno.

Rabindranath Tagore

Non mi accusate, donne, d’aver amato



Non mi accusate, donne, d’aver amato
di Louise Labé 

Non mi accusate, donne, d’aver amato,
non condannatemi, donne cortesi
per l’ardore con cui tutta bruciai, anima e corpo,
né per le mille pene ch’ebbi a soffrire
né per aver perduto in lacrime
così gran tempo. Imploro voi
di non rimproverarmi, solo questo chiedo.
Peccai, è vero, ma quale patimento!
Perciò non accrescete il mio tormento,
voi, che confidando nell’Amore sperate
d’amar ed esser riamate
con gran passione
e più protette di me,
di me che vi auguro felicità e consolazione.

Louise Labé nacque a Lione intorno al 1524 e vi morì nel 1566.
Fu soprannominata la “Belle Cordière”, perché sia il padre che il marito erano cordai.
Visse una vita libera e spregiudicata in un ambiente, come quello lionese, raffinato, colto e culturalmente molto aperto.
Un aspetto originale e moderno della poesia di Louise, come si può leggere nel testo proposto, è il suo frequente rivolgersi alle dame lionesi nella ricerca di una forma di solidarietà femminile.
In prosa compose Disputa di follia e di amore, la cui originalità consiste nel taglio gioioso che Louise dà alla trattazione: per l’autrice, infatti, l’amore è gioia e riso, e la persona capace di amare è allegra e felice.


Recensione VIA COL VENTO di Margareth Mitchell




Buongiorno!!

Buona festa delle Donne a chi festeggia e anche a chi non festeggia in un modo particolare, come me!!
Ma a prescindere da cosa si faccia o no oggi di diverso dagli altri giorni per ricordare noi donne, ciò che conta è che questo sia un giorno in cui più di ieri e meno di domani si dia valore ed importanza a quello che, pur essendo definito il "sesso debole", ha in realtà una tale forza, su tutti i livelli e tutti i fronti, dentro di sè, da farci sorridere di compiacimento e meraviglia, al pensiero di cosa e quanto ogni donna sia capace di sopportare e affrontare a testa alta, forse tra le lacrime, a volte col broncio o tra urla isteriche..., ma sempre con una energia e un amore incrollabili!
Via col vento
Margareth Mitchell
Edizioni Mondadori
Collana Omnibus
1102 pp
22 euro
Anno pubblicazione 2008

Bene, per l'occasione, avendo terminato proprio ieri la lettura del mio adoratissimo VIA COL VENTO, eccomi qui a parlarne con voi..
E quale personaggio femminile potrebbe essere più azzeccato oggi se non lei.... ROSSELLA O'HARA?

Qui avevo parlato del libro e del film!!

Ora è il momento della mia recensione, anche se ammetto che per me è difficile trovare le parole per recensire i libri che amo (è la stessa cosa per Cime tempestose; letto tante volte ma mai recensito! E ma quest'anno lo farò!!).
Proverò a scrivere ciò che mi ha suscitato la lettura di quello che è di certo un classico (moderno, certamente) intramontabile!



il mio pensiero

"Via col vento" è un romanzo epico, un ritratto dettagliato e vivido di un'epoca passata, che noi italiani non abbiamo vissuto e che di conseguenza non possiamo comprendere fino in fondo.
E' il ritratto di una società - quella americana della seconda metà dell'Ottocento - che viveva beata nel proprio piccolo e felice mondo fatto di sogni, balli, chiacchiere frivole, civetterie, corteggiamenti, boccate di fumo, passeggiate a cavallo, fruscii di gonne ampie e profumo di colonia e fiori...
Un mondo nostalgico e pacifico che finisce bruscamente ed irrimediabilmente con la Guerra di Secessione, con i suoi morti, le sue distruzioni, il suo dolore, la fame, la povertà... e la vittoria del Nord, che a sua volta si trascinerà dietro altre conseguenze insopportabili per i sudisti (quali la continua ed ossessionante presenza degli yankees in città).
La Mitchell quindi ci porta a conoscere l'universo ovattato e romantico in cui all'inizio del romanzo troviamo la nostra Rossella, che impariamo a conoscere immediatamente come una 17enne viziata, carina, vivace, capricciosa, desiderosa di essere sempre al centro dell'attenzione di tutti, in primis dei maschi.

Rossella è la figlia maggiore di un'improbabile coppia "mista", Gerald O'Hara, un irlandese basso ma tutta energia e caparbietà, che riuscirà a farsi un nome ed una proprietà nella Georgia; ed Elena Robillard, ricca donna proveniente da Savannah, dolce ma forte nell'animo, raffinata, una vera e propria signora, che sarà negli anni il modello di riferimento per la frizzante Rossella che, pur desiderando di imitare la signorilità, l'educazione e l'eleganza materne, puntualmente si ritroverà ad esserne l'esatto opposto.

-
La Rossella dagli occhi verdissimi e acuti, dalla lingua tagliente, dalle sopracciglia sempre pronte ad inarcarsi alla minima contrarietà, è la protagonista indiscussa di un romanzo in cui pure compaiono molti personaggi non meno importanti; ma la personalità di questa donna, in positivo ed in negativo, spicca, e ci accompagna nel corso delle tante vicende che la coinvolgeranno.
Il bel mondo incantato delle feste e dei corteggiamenti, della vita felice a Tara e dai vicini Wilkes, alle Dodici Querce, come dicevamo, viene spazzato via dalla guerra tra Nord e Sud, che irromperà nella vita di tutti, cambiandola irreversibilmente.
La bella Rossella ha dalla sua parte un carattere forte, determinato, poco incline ai sentimentalismi e alla pateticità; sa quel che vuole e sa come ottenerlo.
Eppure, l'unico uomo che per tutto il libro sarà al centro del suo cuore, sarà in effetti l'unico che mai avrà, perchè Ashley Wilkes rappresenta tutto ciò che lei non è e che mai potrebbe renderla davvero felice, nonostante lei si ostini a credere il contrario.
Il buon Ashley, con i suoi capelli biondi e gli occhi grigi, è un sognatore, un uomo poco volitivo e pratico, amante di libri e arte, per natura abbastanza remissivo e passivo....
Che ci trova Rossella in lui?
Personalmente non l'ho capito... Forse è solo la mania di un capriccio adolescenziale e del resto lei stessa, solo quando sarà troppo tardi e quando il destino le servirà su un piatto d'argento la possibilità di coronare il proprio sogno d'amore con lo stesso Ashley, comprenderà che ciò che l'ha sempre resa innamorata di quest'uomo tranquillo e dignitoso ma lontano anni luce da lei, era un sentimento infantile, nato nella mente di una ragazzina poco più che adolescente, che vedeva nel biondino una sorta di principe azzurro sul cavallo bianco.
Ma era amore?
Quanto spazio ha dato Rossella all'amore nella propria vita?
Tanto e poco allo stesso tempo!
Lo spettro di un Ashley che la rifiuta da subito - pur essendo troppo ... confuso? codardo? per dirle chiaro e tondo che non l'ama ma che le vuol bene solo come una sorella, dandole quindi sempre quella flebile speranza alla quale Miss O'Hara si appenderà disperata - la condurrà solo a fare scelte sentimentali inconcepibili e non in sintonia con i suoi bisogni e desideri.
E non mi riferisco solo all'inutilità dei due matrimoni precedenti l'unico "vero" (con Rhett), cioè con Carlo (il fratello di Melania) e Franco Kennedy (fidanzato eterno di Susele, a cui Rossella lo soffierà con l'inganno e per interesse, per salvare Tara dalle mani dei nordisti), alla nascita di due figli - Wade ed Ella - da lei ignorati, poco amati (cosa che nessun bimbo merita di ricevere dalla propria mamma), ma parlo anche e soprattutto dei suoi rapporti con l'unica sua difesa e roccia, Melania, nonché della sua stessa felicità...!

Ed ecco che arriviamo dritti dritti all'unico uomo che abbia mai potuto stare accanto a Rossella e "tenerle testa", perchè per natura identico a lei: furfante, sarcastico, simpatico, forte, deciso, pratico, contrabbandiere, animo da pirata, bugiardo all'occorrenza eppure bramoso di avere accanto una donna da cui mai avrebbe sopportato la menzogna; ma nonostante tutto, l'unico in grado di capire la volubile Rossella, di leggere nella sua testolina come se essa fosse un libro aperto: Rhett Butler, un uomo intelligente e complesso, non certo semplice da capire e gestire.

Non per una persona pratica e sbrigativa come Rossella, cui non piace proprio scervellarsi per capire le anime e i cuori delle persone; ella è troppo indaffarata a far soldi, a "fregare" chi commercia con lei, a tenere i conti delle proprie aziende per perdersi in inutili sforzi per capire gli altri.
A capire un'anima nera come quella del capitano Butler è solo Melania.
Proprio la dolce miss Melly, che Rossella giudicherà sempre come una donnetta debole, dal cuore tremolante e dal cervello di gallina!
Ma Melania non è Ashley, pur essendo affine al marito molto più di Rossella; Melania ha un germe di forza e determinazione in sè che si rivela puntuale quando è necessario; è vero, è fragile, fisicamente in particolare, ma l'onestà, la lealtà, la coerenza, l'attaccamento ai valori, la correttezza e la fedeltà verso chi le è accanto, la bontà innata che le impedisce soltanto di concepire il male in chi ama.... saranno la garanzia di un punto di riferimento assoluto e costante per la nostra eroina.
E lo saranno nonostante il suo infantile disprezzo per questa donnina minuta che le resterà accanto anche quando l'orgoglio e il rispetto per se stessa avrebbero dovuto avere la meglio ed aprirle gli occhi sulla vera natura della cognata.
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E Melly è l'unica che comprenderà il cuore di Rhett, che saprà parlargli con sincerità lì dove altre donne non avrebbero saputo arrivare.
Perché Rhett non aspetta altro che qualcuno che lo capisca e si illude..., spera!, che il tempo metta un po' di sale nella testolina della moglie, e che questa impari ad amarlo, rendendo felice la loro unione.
Lui che, pur essendo un "delinquente" nell'animo, un "rinnegato" dalla società, ama profondamente la sua Rossella e che è pronto a far qualsiasi cosa per farla felice, convinto che siano fatti per stare assieme, vista la affinità dei loro caratteri; lui che si commuove e impazzisce di felicità davanti alla figlioletta, diventando un padre affettuoso e tenero, come mai Rossella potrebbe essere verso i propri figli.

"Via col vento", pur non regalandoci un finale decisamente romantico (scordatevi l'happy ending) è forse uno dei rari casi in cui son d'accordo con l'autrice per questa scelta.

Rossella si illude di dirigere la propria vita nel miglior modo possibile; disprezza gli uomini senza midollo e le donnine sciocchine della propria cerchia (la Vecchia Guardia) di amicizie di Atlanta che son rimasti legati al mondo incantato di prima della Guerra; diventa un'imprenditrice senza scrupoli, corrotta e cinica che spazzerà via ogni principio di senso di colpa e rimorso con una buona scrollata di spalle e il suo motto "Ora non voglio pensarci... Ci penserò domani!".
E' vero, non possiamo negare che il suo forte senso pratico e il suo coraggio la sosterranno nelle umiliazioni che le hanno fatto curvare la schiena sulla terra rossa di Tara per farla diventare la piantagione di un tempo...; le permetteranno di rialzare il capo e di vincere il freddo, la povertà, le privazioni, le perdite..., facendo sì che lei e i suoi cari sopravvivano a tutto questo!
Ma cosa le resterà, alla fine?
Nel corso di 11 anni Rossella avrà vissuto di tutto e da ogni disgrazia ne uscirà indenne, con il mento all'insù e i suoi occhi verdi fiammeggianti e fieri, come lo può essere una donna nelle cui vene scorre il fiero e sangue irlandese.
Ma se le sue mani ruvide che hanno lavorato la terra diverranno di nuovo lisce, da signora; se anche il suo corpo si rivestirà di abiti sontuosi e la sua casa sarà la più bella di Atlanta...., a cosa servirà tutto questo se il suo cuore resterà arido e asciutto?
C'è sempre posto per il ravvedimento, ci mancherebbe; e Rossella non è stupida, né tanto meno cattiva; ma il suo egoismo e la sua testardaggine la porteranno a rallentare il processo di "presa di coscienza" di cosa e chi son davvero importanti per la sua vita.
Un noto modo di dire asserisce che ci accorgiamo delle cose veramente  importanti solo dopo che le abbiamo perdute.
Ahilei, è il caso di Rossella O'Hara.
Ma niente paura!
Il pensiero del tanto desiderato rifugio che l'amata terra rossa di Tara rappresenta per lei, la speranza di riconquistare il suo amore perduto, le rialzeranno il capo per guardare con fiducia all'avvenire, perchè in fondo DOMANI è UN ALTRO GIORNO!

Lo stile della Mitchell è assolutamente scorrevole e godibile; pur essendo un romanzo abbastanza lungo - e nonostante la presenza di alcune parti meno interessanti, come quelle sul contesto storico-sociale, relativamente al governo, ai rapporti tra sudisti e nordisti - trovo che sia una lettura molto piacevole; certo, deve piacere il genere, immagino non possa entusiasmare qualunque lettore, ma io ne sono rimasta sicuramente affascinata.
L'autrice ha un modo di raccontare la Storia, quella più grande, che coinvolge la collettività, e le singole storie individuali con garbo, profondità, quel pizzico di humor e simpatia che non guastano, scendendo nell'animo dei personaggi e mettendoceli a nudo, senza fare sconti a nessuno - nemmeno alla protagonista! -.



partecipo alla sfida

Consigli per leggere di più e con maggiore profitto



Che la lettura faccia bene al corpo, alla mente e al cuore... credo che sia un'affermazione che metta d'accordo tutti.
Ma cosa fare quando si vorrebbe tanto essere lettori costanti che desiderano trarre dalla lettura il massimo del beneficio per la propria mente, ma non ci si riesce?
Ecco alcuni consigli che generosamente il Daily Herald offre per potenziare le proprie capacità di lettura e lasciare che questa sanissima abitudine stimoli al meglio le nostre potenzialità cognitive!

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1-Tieni un libro a portata di mano. Non si può sapere infatti quando si avrà un momento libero, così è utile avere sempre un libro con sé: quando si attende dal medico ad esempio, si fa un viaggio in treno, o anche solo quando ci si concede il piacere di un bagno, si può prendere il libro e iniziare a leggere. 

2-Non pensare che sia un dovere. Molte persone leggono solamente poiché lo ritengono un obbligo. Ma fare qualsiasi attività solo per non sentirsi in colpa nel caso in cui non la si compia non è mai una giusta motivazione, e solitamente non incentiva buone abitudini.

3-Ricorda che non è una perdita di tempo. Dall’altro lato, gli amanti della lettura talvolta la considerano un lusso eccessivo che non possono permettersi. Ritengono che leggere sia egoistico, mentre bisogna considerare che chiunque legge migliora la società poiché diventa un cittadino più erudito.

4-Cambia il libro. Se una lettura è particolarmente difficile o noiosa, non c’è nessun motivo per ostinarsi a proseguire, si può tranquillamente cambiare libro o genere.

5-Vai oltre i libri. Si può diventare lettori forti anche senza leggere esclusivamente libri, non c’è motivo di limitarsi ai libri.

6-Prova gli audiolibri. Se pensi di non avere tempo per leggere, considera la possibilità di leggere libri attraverso cd o telefoni cellulari; ascolta un libro mentre guidi verso il lavoro, pulisci la casa, prepari il pranzo o sbrighi le faccende.

7-Divertiti. Dopo che hai raggiunto i tuoi obiettivi di lettura, premiati con un acquisto nuovo o una cena fuori. Tieni un elenco dei libri letti, e scrivi le tue recensioni. Prova i quiz e i giochi relativi alla lettura, tutte queste piccole cose contribuiranno a motivarti e ti porteranno a leggere sempre di più. Chi ha detto che solo i bambini possono divertirsi?

Che ne dite? 
Siete d'accordo con questi suggerimenti?
Ne avreste degli altri per stimolare alla lettura chi è abituato a leggere poco?

giovedì 7 marzo 2013

Storie d'amore intense con Newton Compton


Anteprime romantiche e sfiziose....!

IL GIARDINO DELLE SPEZIE SEGRETE
di Charlotte Betts


978-88-541-4767-6
Ed. Newton Compton
Anagramma
Trad E. Cantoni
448 pp
9.90 euro
USCITA 14 MARZO 2013
Una storia emozionante in una Londra assediata dalla peste
Una donna ostinata
Un’arte magica
Un’indimenticabile storia piena di mistero

Vincitore del premio Romantic Novelists' Association's (RoNA) - Historical category
Una storia d'amore può sopravvivere a un terribile segreto?

Trama

È il 1665 e nonostante Londra sia sconvolta dall’epidemia di peste, Susannah cresce serena dietro il bancone della farmacia del padre. Circondata da erbe e spezie, la ragazza si dedica all’antica arte di curare con le piante, cercando di inventare sempre nuove pozioni e misture. Cornelius, suo padre, oltre ad averle insegnato tutti i segreti delle piante medicinali, le ha trasmesso il piacere per le buone letture e la passione per la conoscenza.
Il rapporto tra padre e figlia, per anni armonioso e intenso nonostante l’assenza della madre morta dando alla luce il fratellino di Susannah, finisce il giorno in cui Cornelius decide di risposarsi con la giovane e capricciosa Arabella. Susannah è disperata perché d’un tratto deve dividere le attenzioni e l’affetto del padre con la matrigna che per di
più è prepotente e presuntuosa, come i suoi tre figli.
L’arrivo in città dell’affascinante Henry Savage, un ricco mercante, sembra essere l’occasione per Susannah di emanciparsi da questa situazione e, dopo alcune titubanze, accetta la sua proposta di matrimonio. Ma Henry si rivela un uomo complesso e sfuggente, tormentato da un oscuro passato, i cui segreti a poco a poco iniziano ad affiorare. In una Londra in cui la peste continua a mietere vittime, riuscirà Susannah a curare il proprio cuore e mettere in pratica la conoscenza delle erbe per salvare la sua gente da una terribile calamità?




cover

«Una gioia dei sensi. Con la stessa lingua sensuale del Profumo di Patrick Süskind, Charlotte Betts dà vita a un romanzo che coinvolge e appassiona tutti gli amanti del genere, ambientato in uno dei periodi più conturbanti della storia di Londra.»  Magazine Holiday

«Una grande storia d’amore in un’epoca di guerre, sofferenze e pregiudizi.»   Katherine Webb, autrice di L’eredità segreta

«Romantico e coinvolgente. È uno di quei romanzi che vi farà viaggiare nel tempo.»   Katie Fforde, scrittrice bestseller Sunday Times


L'autrice.
Charlotte Betts si è occupata di moda, arredamento e gestione immobiliare. Il giardino delle spezie segrete, suo romanzo d’esordio, ha vinto diversi premi ed è stato finalista al Choc Lit’s Best Historical Read. Il suo sito internet è: www.charlottebetts.com

SARA' PERCHE' TI AMO
di Niamh Greene


978-88-541-4687-7
Ed. Newton Compton
Anagramma
Trad L. Feoli - L. Olivieri
384 pp
9.90 euro
USCITA 14 MARZO 2013
Trama

Due donne, un telefono, un incrocio di storie.

E se un evento banale come la perdita di un telefono potesse cambiare una vita?
 Frankie Rowley è una donna in carriera, un’agente letteraria completamente dedita al suo lavoro.
 Ha una relazione segreta con un collega ma il suo rapporto più stabile – come tutta la famiglia le rimprovera – è quello con il suo cellulare. Proprio per questo, quando durante un viaggio in aereo per San Francisco smarrisce il prezioso oggetto, si sente persa.
Un telefono preso a noleggio non è certo la stessa cosa: soprattutto quando sul display cominciano ad apparire strani messaggi, indirizzati a una ragazza di nome Aimee. Quando gli SMS diventano davvero insistenti e il loro contenuto così intimo, Frankie, piuttosto seccata, sarà costretta a incontrare John, il fratello di Aimee. E senza volerlo si troverà coinvolta in una questione familiare molto complicata da gestire. 
Chi è Aimee e che cosa vogliono tutti da Frankie? Forse il destino, in cui lei non ha mai creduto, ha in serbo qualche sorpresa…
Picture
cover

«Un’altra deliziosa storia dall’acclamata autrice del bestseller Ti amo ti odio mi manchi.»  Irish Times

«Se siete fan della Kinsella, non perdetevi questo romanzo vivace e coinvolgente. Un antidoto perfetto contro la tristezza e il malumore! Lo sferzante senso dell’umorismo della Greene è un vero toccasana.»  Irish Independent

«La Greene disegna i suoi personaggi con elegante ironia.»  Sunday Independent

«Una storia esilarante ma ancorata alla realtà; vi ritroverete a ridere per tutto il tempo.»   Woman

«Impossibile non amare questa storia di cambiamento, amore e riscoperta.»   Daily Record




L'autrice.
Niamh Greene, irlandese, è autrice di numerosi bestseller. La Newton Compton ha pubblicato i suoi romanzi Diario segreto di una casalinga disperata, Uomini: l’importante è farli soffrire e Ti amo ti odio mi manchi

Frammenti delle mie letture



pezzettini ^_^

Ecco il mio "pezzettino" di libro per voi....
Era uno di quei rari giorni d’aprile in cui la natura ci dà un assaggio della dolce primavera che sta per arrivare. C’era un tepore così inaspettato che mi attardai nel cortile sul retro, respirando i teneri odori della terra che si andava pian piano riscaldando. Quella mattina il cielo era meraviglioso. Un ammasso di soffici pennacchi di nubi si spiegava nel cielo, dall’orizzonte fino alla volta, come se un tosatore avesse disteso nell’aria un mantello tosato di fresco. Mentre osservavo, i raggi del sole nascente illuminarono l’orlo di ogni nuvola, colorandola di argento, finché d’improvviso il vello divenne un intreccio di metallo lucente. Poi la luce mutò ancora e il grigio-argento divenne un intenso rosso-rosato.

tratto da ANNUS MIRABILIS, di Geraldine Brooks

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