venerdì 2 maggio 2014

Romantiche anteprime: P.S. NON DIMENTICARE PARIGI - L'ESTATE NEI TUOI OCCHI - FINCHE' AMORE NON CI SEPARI




Buongiorno e buon venerdì!
Sono in vena di romanticismo e quindi i miei occhi si son posate su codeste prossimissime (non si dice, ok ^_^) uscite:

P.S. NON DIMENTICARE PARIGI
di Deborah McKinlay


That party was true
Ed. Sperling&Kupfer
252 pp
16.90 euro
USCITA 6 MAGGIO
2014
Trama

Jack Cooper è uno scrittore americano abituato al successo, nella carriera così come nella vita privata: i suoi romanzi gli hanno regalato notorietà in tutto il mondo e uno stuolo di ammiratrici adoranti. 
Ma arrivato a cinquant'anni, alle soglie di un secondo divorzio e all'inizio dell'ennesimo libro, si ritrova in piena crisi, di mezz'età e di ispirazione. 
Per consolarsi, si dedica a una tranquilla passione troppo spesso trascurata: la cucina. 
Eve Petworth è una donna inglese dalla vita semplice e silenziosa. 
Sfortunata in amore e segnata da un rapporto molto teso con la figlia, vede come un incubo l'approssimarsi delle nozze di quest'ultima: sa che tra gli invitati ci sarà l'uomo che tanti anni prima le ha spezzato il cuore. 
Per consolarsi, si rifugia nelle due passioni che non l'hanno mai delusa: la cucina e la lettura. 
Un giorno, terminato un romanzo, Eve decide d'istinto di scrivere all'autore per complimentarsi con lui e ringraziarlo dei momenti piacevoli trascorsi in compagnia di quelle pagine. 
Lo fa con una lettera «vera», di carta, scritta a mano come per scegliere meglio le parole. Con sua grande sorpresa, riceve una risposta. 
Firmata proprio da Jack Cooper.
That Part Was True
,
È l'inizio di una corrispondenza affiatata che, partendo da scambi di consigli culinari, si apre ben presto a confidenze profonde e sincere: il rapporto più autentico che sia capitato a entrambi da tanto tempo.
Un legame che si rafforza lettera dopo lettera, un appuntamento fisso che diventa una pausa di felicità. E allora perché non annullare la distanza e darsi un vero appuntamento?
Magari nella città più famosa per gli incontri del destino. Quel destino che, a loro insaputa, sta già cambiando la vita di Eve e Jack, qualunque sia il sentimento che ormai li lega.

L'autrice.
Deborah McKinlay vive in Inghilterra. Ha scritto libri di saggistica ed è autrice di articoli e reportage pubblicati su British Vogue, Cosmopolitan, Esquire. Ps. Non dimenticare Parigi, il suo romanzo d'esordio, è già in corso di traduzione in oltre dieci Paesi.

L'ESTATE NEI TUOI OCCHI
di Jenny Han


The summer I turned pretty
Ed. Piemme
315 pp
12.90 euro
USCITA 6 MAGGIO
2014
Trama

Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è successo nella sua vita, è successo fra giugno e agosto. L’inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia e da Susannah che, oltre a essere la migliore amica di sua mamma, è anche la madre di Jeremiah e Conrad.
Loro sono gli amici con i quali è cresciuta: uno è il ragazzo su cui contare, l’altro è quello che ti fa battere il cuore.
Questa estate però sarà un’estate speciale, perché sta per accadere quello che Belly sogna da sempre, e che sembrava non sarebbe mai accaduto...

E' il primo romanzo di una fresca e giovanile serie, "The Summer":

1.The Summer I Turned Pretty 
2. It's Not Summer Without You
3. We'll Always Have Summer

7956260
paperback

L'autrice.
Jenny Han vive a Brooklyn, New York, dove ha frequentato la New School ottenendo un Master in Scrittura Creativa.
L’estate nei tuoi occhi è il primo romanzo di una trilogia molto romantica che sarà completata da Non è estate senza te e Per noi sarà sempre estate.Vive a Brooklyn, New York, dove ha frequentato la New School ottenendo un Master in Scrittura Creativa
.




FINCHE' AMORE NON CI SEPARI
di Ana Premoli

Ed. Newton Compton
288 pp
9,90 euro
USCITA 6 MAGGIO
2014
Dall'autrice di Ti prego lasciati odiare, vincitore del Premio Bancarella

Trama

Amalia Berger è un affermato avvocato newyorkese, nota nel foro come “la regina di ghiaccio”. 
I ricchissimi genitori però le riservano da sempre poche attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca antipatia. 
Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a Chicago. Finché un giorno, l’offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a New York. 
Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale: l’arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell’alta società. 
Ma quel che appare semplice, si può complicare inaspettatamente, se per esempio l’avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan non vede da almeno dieci anni… 
Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo insieme. 
E cosa può accadere se due persone che si detestano dal profondo del cuore sono costrette dalla legge a collaborare?


L'autrice.
Anna Premoli, nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013. Per mesi ai primi posti nella classifica dei libri più venduti, con i diritti opzionati dalla Colorado Film per la trasposizione cinematografica, ha vinto il Premio Bancarella e sarà inoltre tradotto presto in Francia. Anche il secondo romanzo, Come inciampare nel principe azzurro, è stato pubblicato dalla Newton Compton con grande successo.

Citazioni sui libri tratte dai libri



Ed ecco un paio di citazioni sui libri tratto da uno degli ultimi libri letti e recensiti: "Il bar delle grandi speranze" di Moehringer.

«Odio quando la gente ti chiede di cosa parla un libro. Quelli che leggono
cercando la trama, che succhiano la storia come il ripieno di un bignè, dovrebbero limitarsi ai fumetti e alle telenovelas. Di cosa parla? Ogni libro degno di questo nome è fatto di emozioni, amore, morte, dolore. È fatto di parole. Parla di un uomo e della sua vita. Okay?» 

Avrei voluto spiegargli che i libri non avevano lo stesso scopo evidente di un utensile, che non c’era una differenza netta tra quando i libri erano in uso e quando non lo erano. La loro presenza mi dava piacere, ero contento di vederli allineati sugli scaffali e sul pavimento. 
Erano l’unico elemento che riscattava il mio squallido appartamento. 
I libri mi tenevano compagnia, mi rallegravano. Inoltre, dato che quelli che possedevo da ragazzo si erano ammuffiti nello scantinato o erano senza copertina, ero molto pignolo sui miei libri. Non scrivevo sui margini né facevo le orecchie alle pagine, e non li prestavo mai.

livre d or,guestbook
.

Che ne pensate di queste due affermazioni?
Ho evidenziato in grassetto quelle che sento più mie. 
Anche a voi capita di non riuscire a rispondere come vorreste alla fatidica domanda "di che parla il libro che stai leggendo?" e a provare una sorta di irritazione?.
Io ammetto che spesso mi ritrovo a dar risposte sciocchine e scontate, proprio perchè in due secondo non riesco a dare la giusta "dignità" al romanzo in questione e alla fine mi arrendo e approfitto della sinossi scritta sulla copertina...

E chiaramente condivido l'amore dell'Autore per i libri, il loro potere "rallegrante" e la loro "sacralità"!!

giovedì 1 maggio 2014

Frammenti di... Pagine d'amore



Bella citazione tratta da PAGINE D'AMORE di Karen Kingsbury.

L’aveva chiamato The Bridge, « il pontfoe» ,
perché per lui i libri erano elementi di unione 
tra il passato e il presente, il presente e il futuro. 
Univano le persone tra loro e offrivano loro la via per raggiungere 
mondi che altrimenti non avrebbero conosciuto. 
Ma c’era anche un altro motivo. 
La libreria non era solo il suo sogno. 
Era anche il modo di abbandonare il dolore del passato 
per accostarsi alle promesse del domani.
 Da quel momento in poi ci sarebbe per sempre stata 
una cesura tra la vita precedente, tragica e deludente, 
e quella successiva, piena di speranza e appagante.
Non sarebbe stata solo una parola. 
La libreria sarebbe stata un ponte vero e proprio.


fonte

E voi che libro state leggendo?
Avete una citazione da condividere con me ^_^ ?

The distant hours: le cover



cover mon amour

E dopo la recensione, arriva il momento delle cover di "The distant hours" di Kate Morton.

Devo dire che la stragrande maggioranza delle cover ben riflette le atmosfere misteriose e di suspense proprie della storia incentrata sull'affascinante castello di Mildehurst.

A voi piacciono? Ce n'è una che preferite?

6746018
Hardcover, 562 pages
Published November 9th 2010 by Atria

9529165
Paperback, 677 pages
Published May 1st 2011 by Pan Publishing





















8573944
Published October 1st 2010 by Mantle
Hardcover, 673 pages

16102654
spagnola




















13477865
portoghese
13482378
tedesca



















15737071
tedesca
19469363
ungherese





















11548816
Sperling&Kupfer
1° ed.
Sperling
2° ed.




















.

New entry in... my pc!!



Stamattina vorrei parlarvi di due libri che sono entrato da poco nella mia libreria virtuale.
Uno di essi mi è stato consigliato da una cara amica, e spero di inserirlo presto tra le mie letture!

L'ALBA DEL POETA
di Anna Previati


293 pp
2012
Trama

Alsazia, 15 marzo 1992. Sembra una mattina come tante quella in cui una ragazza si ritrova seduta sulla panchina di un parco pubblico. Mentre osserva distratta la vita che scorre tranquilla intorno a lei poco a poco si rende conto di un fatto inquietante. Non sa chi è né perché si trova lì. La sua mente è vuota.
Un terrore sordo la invade, mentre un vago malessere, che è sicura di avere già provato in passato, la fa vacillare e tremare. Nella sua borsa non c'è niente che possa aiutarla a capire. Solo un'edizione del romanzo "I dolori del giovane Werther" vecchia di mezzo secolo, sul cui frontespizio una dedica firmata da un misterioso "poeta innamorato" recita: "A Maia, la stella più bella del firmamento".
Chi è Maia? E perché è lei ad avere quel libro? Che cosa le è accaduto?
Di lì a poco il destino le farà incontrare Monsieur Lepont, un libraio dai modi affettati che indossa un cappello a cilindro e sembra sbucato da un'altra epoca. E poi Céline, generosa e anticonformista, che crede nel potere illimitato delle piante e inventa ricette segrete per ogni problema. Sebastien, sognatore, leale, altruista, segretamente innamorato di Céline. E infine l'affascinante André, dagli occhi di smeraldo, che rappresenta il sogno irraggiungibile dell'amore con la A maiuscola. Grazie a loro, e agli straordinari poteri di un fiore che non dovrebbe esistere, la ragazza riuscirà a scoprire una sconcertante verità, e a svelare un oscuro dramma che lega il passato al presente con un filo indissolubile, e che chiede di non finire perduto nell'oblio del tempo.

UN VOLTO TRA LA FOLLA
di Stephen King,
Stewart O'Nan


Ed. Sperling&Kupfer
47 pp
4.90 euro
Aprile 2014

Trama

Dopo la morte della moglie Ellie, Dan Evers ha deciso di trascorrere gli anni della pensione in Florida, dove passa le sue giornate tra tv e cibi riscaldati.
Una sera, mentre sta guardando, come sempre, la partita di baseball, gli sembra di scorgere un volto famigliare tra la folla che gremisce la tribuna dello stadio.
È il suo vecchio dentista, che Dan era convinto fosse morto da tempo.
Probabilmente si è sbagliato. Il giorno dopo, un altro volto compare sullo schermo, e questa volta Dan sa che è quello di un defunto, il suo ex socio dell'agenzia di noleggio camion.
Un sosia? Un'allucinazione causata dai sedativi che prende per dormire?
Ma quando a comparire tra i tifosi è sua moglie Ellie, Dan decide che è venuto il momento di verificare di persona, andando direttamente allo stadio di St. Petersburg...



Siti Autore.

L'autore.
STEPHEN KING, acclamato genio della letteratura internazionale, vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha, a sua volta scrittrice. Le sue storie sono clamorosi bestseller che hanno venduto 400 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner e Frank Darabont. Nel 2003 gli è stata assegnata la National Book Foundation Medal per il contributo alla letteratura americana e nel 2007 l'associazione Mystery Writers of America gli ha conferito il Grand Master Award. 


mercoledì 30 aprile 2014

Cito e canto Waiting On An Angel


cito e canto

Il passaggio letterario è tratto da "Una lontana follia" della Morton con annessa canzone.

Quella stessa notte, in un paese vicino, una donna stringeva al seno il suo piccino di poche ore. Il marito sarebbe arrivato molte ore dopo, stremato dal suo turno di guardia, e la donna, ancora confusa dopo quella nascita inattesa e traumatica, gli avrebbe raccontato l'intera storia. Il travaglio iniziato sull'autobus, il dolore improvviso, il sangue e la paura tremenda di perdere il bambino. E poi avrebbe sorriso e si sarebbe interrotta per asciugarsi le lacrime dal viso. Infine, gli avrebbe raccontato dell'angelo che era comparso sul ciglio della strada e si era inginocchiato accanto a lei e aveva salvato il suo piccino.
Sarebbe diventata una storia di famiglia, di quelle che si raccontano per generazioni nelle notti di pioggia. O che vengono invocate per calmare un litigio. E poi, mese dopo mese, anno dopo anno, il giorno del cinquantesimo compleanno di quel bambino, sua madre - ormai vedova - avrebbe guardato i figli dei del figlio, all'altro capo del tavolo del ristorante, fare un brindisi e raccontare la storia dell'angelo che aveva salvato la vita del padre. Un angelo senza il quale nessuno di loro sarebbe esistito.

Waiting On An Angel
Harper Ben 


Waiting on an angel
one to carry me home
hope you come to see me soon
cause I don't want to go alone
I don't want to go alone
Now angel won't you come by me
angel hear my plea
take my hand lift me up
so that I can fly with thee
so that I can fly with thee
And I'm waiting on an angel
and I know it won't be long
to find myself a resting place
in my angel's arms
in my angel's arms
So speak kind to a stranger
cause you'll never know
it just might be an angel come
knockin' at your door

Citazioni ... da film



Non molto tempo fa ho comprato il thriller "Dopo" di Koethi Zan.
Ecco quale citazione apre la storia narrata (che ancora non leggo).

"Gli esseri umani sono così terribili..
Sono in grado di sopportare qualsiasi cosa."

dal film Le lacrime amare di Petra von Kant, di Rainer Werner Fassbinder


ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

Novità in libreria: ce n'è per tutti i gusti!!



Libri freschi d'uscita!!
Ce n'è qualcuno che attira la vostra attenzione?
Golden Boy affronta una tematica delicata, quella della consapevolezza della propria identità e del difficile problema dell'accettazione da parte degli altri.

In Il cancello del crepuscolo troviamo storie torbide e dalle atmosfere inquietanti.

Attuale e crudo per la propria tematica, che coinvolge il rapporto genitori-figli, è La verità di Amelia, in cui una mamma si ritrova a scoprire il mondo della propria figlia adolescente solo dopo il suo suicidio.

Segue un libro tutto al femminile, divertente e arguto: Basta non dire ti amo.

Non potevano mancare sfumature di passione: I colori dell'amore. Il Rosso.

GOLDEN BOY
di Abigail Tarttelin


Ed. Mondadori
432 pp
16 euro
dal 29 aprile 2014
Trama

Max Walker è Golden Boy. 
Bello, intelligente, campione nello sport, amico perfetto, figlio perfetto, il rubacuori della scuola. 
È perfino affettuoso e adorabile con suo fratello. 
Karen, la madre di Max, è un avvocato di grido, determinata a mantenere la facciata di naturale eccellenza che ha costruito in anni e anni. 
Ma ora che i suoi figli stanno diventando grandi e che lei sta perdendo il controllo su di loro, inizia a temere che quella facciata possa sgretolarsi. 
Ad aumentare la tensione, suo marito Steve ha deciso di candidarsi alle elezioni e i riflettori di tutti i media nazionali sono puntati sulla loro casa. 
I Walker hanno un segreto da nascondere
Max è speciale. Max è differente. Max è "intersex". 
E quando un enigmatico amico d'infanzia ricompare per metterlo di fronte alla sua difficile identità, Max è costretto a guardare in faccia il suo ben protetto segreto. 
Perché i genitori non ne parlano? Cosa gli stanno in realtà nascondendo? 
Più si sforza di capire, e più Max si sente perso in un oceano di nuove domande, soprattutto ora che per la prima volta si è innamorato. 
15803173
.
Riusciranno i genitori, gli amici, la bella fidanzata ad accettarlo se lui non sarà più Golden Boy? Continueranno ad amarlo anche quando conosceranno la verità? 
Una è la domanda decisiva, la questione alla quale deve assolutamente trovare una risposta: chi è in realtà Max Walker?

L'autrice.
Abigail Tarttelin è nata a Grimsby nel 1987. Attrice, sceneggiatrice per il teatro e la televisione e editor di numerose riviste on-line, nel 2013 è stata premiata con il Power 1000, il premio per le 1000 personalità più influenti di Inghilterra (che vede ai primi posti la famiglia reale e diversi campioni dello sport). Collabora con i blog del "Guardian" e dell'"Huffington Post". Golden Boy è il suo primo romanzo
.

Dal 6 maggio in libreria!!



Diamo una sbirciatina a qualche libro presto in libreria!!
Iniziamo dalla Mondadori.

IL QUADRO MAI DIPINTO
di Massimo Bisotti


Ed. Mondadori
228 pp
15 euro
USCITA 6 MAGGIO
2014

Trama

Patrick è un insegnante e un pittore con l'ossessione per la perfezione.
In una mattina di giugno entra per l'ultima lezione nella sua aula dell'Accademia di Belle Arti.
È pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d'acqua e d'incanto.
Si congeda dai suoi allievi, lasciando loro un messaggio d'addio che è anche un testamento spirituale: «Credete sempre nelle emozioni, credete nell'amore, senza avere paura di sbagliare perché a volte sono proprio gli errori a portarci alla felicità». Torna a casa e prima di partire decide di andare una volta ancora in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sé. Ma, quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro.
Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto e corre all'aeroporto.
Durante il volo, però, batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito.
Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome: "Residenza Punto Feliz".
Si recherà là e troverà una nuova e strana famiglia pronta ad accoglierlo.
Miguel, il proprietario della pensione, uno spagnolo saggio cui è facile affidarsi; Vince, gondoliere con il cuore spezzato da un amore andato male; e il piccolo Enrique, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere.
La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché a una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei, la donna che è fuggita dal suo quadro. 

Dopo il clamoroso successo del suo romanzo d'esordio, La luna blu, Massimo Bisotti torna a emozionare i lettori con la sua prosa magica che sembra poesia, fatta di sentimenti e illuminazioni improvvise sull'animo umano.
Un libro indimenticabile, sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l'accettazione di se stessi, sull'importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: "mai controcuore".

L'autore.
Massimo Bisotti è nato e vive a Roma, ha studiato Lettere, suona il pianoforte ed è appassionato di psicologia. Dice di sé di avere iniziato a scrivere perché le sue parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici.
Nel 2012 ha pubblicato il suo romanzo di esordio (prima edizione Psiconline, seconda edizione, 2013, Ultranovel), che è stato uno dei casi editoriali dell'anno, letto e amato da decine di migliaia di lettori.


LA STORIA DI TONIA
di Cinzia Tani

Ed. Mondadori
300 pp
18.50 euro
USCITA 6 MAGGIO
2014

Trama

Bassano del Grappa, 1880: da molto lontano giunge la voce che nella Nuova Irlanda è possibile comprare lotti di terreno e ottenerne favolosi guadagni.
La giovane Tonia, figlia di contadini, interrompe gli studi e abbandona il sogno di un amore per seguire la famiglia in questa avventura, che la porterà presto in Australia.
Lì trova impiego a casa Colidge, dove conosce i figli dell'eterea padrona di casa: Lester, aitante e gentile, e Janet, una ventenne petulante e gelosa della nuova arrivata, che incanta tutti con le delizie della cucina italiana.
Tra Tonia e Lester nasce un sentimento forte, ma è un amore impossibile, che entrambi cercano di soffocare perché è troppa la distanza che li separa.
Tonia è destinata al suo compagno di giochi d'infanzia e con lui avrà due bambini, fino al giorno in cui Lester, passando da New Italy, visita l'emporio in cui Tonia vende i suoi dolciumi.
La passione esplode tra i due, che si immergono in una burrascosa relazione clandestina dalla quale nasceranno due stupendi gemelli...
Tra Sydney e le Blue Mountains, mentre il rombo dei totalitarismi giunge dall'Europa e gli aborigeni lottano per i loro diritti, le vicende di Tonia e Lester, dei loro figli, delle loro cadute e della loro capacità di rialzarsi animano le pagine di questo romanzo dando vita a un'avventura trascinante.
Sullo sfondo di un'Australia dai colori mozzafiato, attraverso gli orrori della guerra e le speranze in un mondo nuovo, Cinzia Tani intreccia con passione e maestria i destini di donne e uomini che amano e sbagliano, sempre con straordinaria intensità.

L'autrice.
Cinzia Tani, giornalista e scrittrice, è inoltre autrice e conduttrice di programmi radiotelevisivi, tra cui "Il caffè", "SabatoGiallo", "Visioni Private", "FantasticaMente", "Assassine" e "Uno Mattina Caffè". Nel 2004 è stata nominata Cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Ha pubblicato fra l'altro per Mondadori: Assassine (1998), Coppie assassine (1999), Nero di Londra (2001), Amori Crudeli (2003), L'insonne (2005), Sole e ombra (2007, Selezione Premio Campiello), Lo stupore del mondo (2009), Charleston (2010), Io sono un'assassina (2011), Il bacio della dionea (2012) e Mia per sempre (2013).


E ora due uscite Einaudi:

martedì 29 aprile 2014

Recensione UNA LONTANA FOLLIA di Kate Morton



Ultimo libro terminato ieri sera e che mi ha tenuta incollata e con un livello di attenzione ai massimi livelli!!!
Di che libro si tratta?
Eccolooooooo!

UNA LONTANA FOLLIA
di Kate Morton


Ed. Sperling&Kupfer
Trad. A.E. Giagheddu
588 pp
14.90 euro
2011
Trama

Edie Burchill ha un'anima appassionata e un bruciante amore per i libri. Forse è per questo che non è mai riuscita a capire sua madre Meredith, una donna fredda, scostante e silenziosa, sempre assorta in pensieri che solo lei conosce.
Un giorno, però, a casa Burchill arriva una lettera e tutto cambia: sulla busta, un timbro vecchio di cinquant'anni e l'indirizzo di Milderhurst Castle, la dimora di campagna dove Meredith, sfollata da Londra, trovò accoglienza quando aveva tredici anni. 
Di fronte a quella busta ingiallita dal tempo, Meredith è sconvolta. Toccherà a Edie compiere un viaggio nel passato per capire quale terribile segreto nasconda la madre, imparando così a volerle bene.


L'autrice.
Kate Morton, australiana, affascinata dall'Ottocento, si è laureata con una tesi sulla tragedia nella letteratura vittoriana e si è a lungo dedicata al tema del gotico nel romanzo contemporaneo. I suoi romanzi - tutti ai vertici delle classifiche internazionali - sono pubblicati in trentotto Paesi e hanno venduto sette milioni e mezzo di copie. L'autrice vive a Brisbane con la famiglia
.

il mio pensiero

Non avevo mai letto nulla di quest'autrice ma ora posso dirlo: è amore.
Quanto sono importanti le prime righe, la prima pagina?
Per me molto, perchè quando incontro un autore il cui stile narrativo mi rapisce da subito, dall'incipit, non vi nascondo che mi entusiasmo immediatamente e la voglia di leggere è subito alta!
Del resto, credo sia una cosa comune a tutti i lettori, no?
E così, l'atmosfera affascinante e misteriosa, gotica, "da notte buia e tempestosa", quella in cui non può non accadere qualcosa di straordinario, si palpa da subito:

"Sssh... lo sentite?Gli alberi sì. Loro sono i primi a sapere che sta arrivando.Ascoltate! Gli alberi del bosco più fitto si agitano, le foglie argentate tremano, il vento serpeggia furtivo tra i rami, si arrampica fino alla cima e sussurra, perchè sono vecchi e hanno già visto tutto.Il cielo è scuro.Non c'è la luna quando l'Uomo del Fango arriva. La notte ha infilato i suoi lunghi guanti di pelle e steso una coltre nera sulla terra: un trucco, un incantesimo per dormire là sotto tutti sereni.E' buio. Ma non solo, perchè ci sono sfumature, gradi e trame per ogni cosa. Guardate: la ruvida morbidezza del bosco accoccolato, i campi grassi di terra, la vellutata melassa del fossato. Eppure. Se siete molto sfortunati, non avrete notato che qualcosa si muove dove non dovrebbe. In realtà è una fortuna. Perchè nessuno può vedere l'Uomo del Fango alzarsi e rivivere per raccontare la sua storia.Lì... lo vedete? Il fossato nero, lucente, denso di fango, non è più fermo nè piatto. E' comparsa una bolla, là in mezzo, una bolla che si solleva, una leggera increspatura, quasi un'impressione...".
La Morton cattura immediatamente l'attenzione del lettore riportando quello che dopo un paio di pagine scopriamo essere l'incipit di un altro libro (non reale, ma frutto della fantasia dell'Autrice), "La vera storia dell'Uomo del Fango", scritto da un certo Raymond Blythe che, pur essendo morto, costituirà in effetti uno dei personaggi principali del romanzo.

La protagonista è una giovane trentenne, che lavora nell'ambito dell'editoria: Edit (Edie) Burchill, che vive a Londra, si è appena lasciata col fidanzato e sta cercando casa.
Edie è a casa dei genitori, un giorno, quando alla madre giunge una lettera; una lettera che però è in ritardo di moltissimi anni (una cinquantina) ed è stata scritta per la mamma di Edie, Meredith, da parte di una ragazza, sua amica ai tempi dell'adolescenza.
Nel ricevere la lettera, a Edie non sfugge lo sgomento e il turbamento provato dalla mamma; turbamento che le si legge nel viso e nei gesti.

Perché? Cosa mai potrebbe contenere quella lettera di così forte da sconvolgere una donna posata ed equilibrata come Meredith?

Le risposte cominciano ad arrivare quasi subito: Meredith racconta alla figlia che quella lettera è stata mandata da una bellissima ragazza, tale Juniper Blyhe, che anni e anni prima si era presa cura di lei, in un periodo delicato della Storia; erano infatti gli anni della Seconda Guerra Mondiale e Meredith era stata sfollata (insieme ad altri bambini) da Londra per timore dei bombardamenti e ad accoglierla nella propria antica dimora furono le sorelle Blythe: Percy, Saffy e Juniper.

-
Edie e la mamma non hanno mai avuto un rapporto particolarmente affettuoso ed aperto, eppure Edie non riesce a non chiedersi cosa ci possa mai essere scritto in quella lettera di così sconvolgente per Meredith e cosa hanno significato quelle tre sorelle per lei.
Come il cognome lascia intuire, le tre sorelle Blythe sono imparentate con lo scrittore Raymond; anzi, sono le figlie e Edie le conoscerà nel corso di un viaggio di lavoro, recandosi al castello dei Blythe: il Milderhurst Castle, situato ai limiti del bosco di Cardarker, bello, grande, imponente e terribilmente inquietante.
Alle sorelle Saffy e Percy, nella sua prima visita, Edie non dice di essere figlia di Meredith, decisa com'è a scoprire da sola il tipo di legame che unisce la mamma al Castello e ai suoi abitanti, ma da subito comincerà a farsi un'idea della personalità delle tre.

Ad incuriosire Edie non sono soltanto le tre donne anziane e così diverse caratterialmente, ma soprattutto il famoso romanzo di Raymond Blythe: "La vera storia dell'Uomo del Fango", un classico che da sempre è stato amato da tantissimi lettori, lei compresa; anzi, Edie sa che proprio la consunta copia del celebre romanzo, regalatale durante l'infanzia dalla mamma (apparentemente, un gesto senza importanza), l'ha avvicinata al mondo dei libri, rendendola innamorata della lettura, tanto da trovar lavoro nell'ambito dell'editoria.

Ma c'è ancora un altro particolare che fa scattare l'attrazione di Edie verso Milderhurst: sua madre, a proposito del castello, le ha mentito, negandole un fatto che invece lei, Edie, ricorda troppo bene.

Lei, davanti a cancello di Milderhurst Castle, c'è già stata, quand'era piccola, proprio con Meredith, che però nega.

Perchè e cosa la spinge a mentire?
Perché Meredith non ha mai parlato alla figlia di un periodo per nulla irrilevante del proprio passato, cioè il tempo trascorso da sfollata presso il bel castello dei Blythe?
C'è qualche segreto nascosto, nel passato, che la madre vuol continuare a tener sepolto?

Curiosa e determinata, con la giusta dose di discrezione e capacità osservativa, Edie comincerà le proprie ricerche e cercherà di scoprire il mistero che avvolge il castello, i Blythe e sua madre.
Un mistero che riposa tra quelle vecchie mura che hanno udito e visto tante cose, belle e brutte; a dire il vero, più brutte che belle.
Mura che, se potessero, parlerebbero e reciterebbero storie che si perdono in ore e tempi lontani, di cui nessuno vuol parlare più, ma che non si possono dimenticare, perchè la mente e il cuore sono due scrigni capaci di contenere di tutto e per tanto tempo.

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Mura che sussurrerebbero parole, pianti, segreti inconfessabili, amori, rimpianti, rinunce, legami inscindibili tra sorelle, personalità geniali e creative che però non hanno saputo o potuto vivere appieno la propria vita, ma sono rimaste chiuse tra le mura spesse e crepate di un castello isolato da tutto e tutti.

Un castello che a un occhio troppo romantico e sognatore può sembrare fiabesco, l'ambientazione giusta in cui collocare una storia di fantasia e con un pizzico di horror, ma che in realtà cela in sè, nelle proprie stanze e torri buie e non più illuminate ed abitate, verità e segreti terribili, che si perdono nel tempo, dei quali non si deve parlare, perchè tanto non servirebbe.
Ma per Edith scoprire i misteri che avvolgono Milderhurst Castle e le tre sorelle diventa pian piano una missione che la coinvolge a 360°, tanto più che in qualche modo ne è coinvolta la madre.

E così, attraverso una narrazione che si dipana su due diversi piani temporali, conosciamo sia il presente, quello di Edie, impegnata nella sua ricerca della verità, sia soprattutto il passato, quello che vede protagoniste le tre sorelle Blythe.

Percy e Saffy, le gemelle che hanno vissuto sempre l'una per l'altra, e per Juniper e per il castello di famiglia.
Percy così forte, dura, mascolina nei propri modi di fare, pragmatica e razionale, la cui energia e durezza ancora brilla nei suoi occhi di vecchina dal corpo fragile.

Saffy, la sorella dolce, che dice sempre sì alle richieste di Percy.
Saffy che ama scrivere e racchiudere il proprio animo romantico e sognatore nelle proprie storie, che forse mai nessuno leggerà.

E poi Juniper, anima irrequieta, geniale, anticonformista, intelligente e creativa, che forse più di tutti si ritroverà sulle proprie fragili spalle, la triste eredità paterna.

Un'eredità fatta di incubi, ossessioni, rimorsi, allucinazioni, morti tragiche, traumi infantili. chiusa in un 
castello che è sì il "regno" dei Blythe, il loro rifugio dal mondo esterno, ma capace di diventare
anche una gabbia, una morsa di solitudine e infelicità.

La Morton ci narra una storia articolata, ricca di colpi di scena, pervasa di suspense, nostalgia, silenzi, sguardi carichi di parole, carte e lettere che dal passato pretendono di far sentire la propria voce nel presente.
L'andare da un livello temporale all'altro (dagli anni '40 al 1992, che è il presente), dalla vita delle tre sorelle nel castello a Edie, non confonde, anzi, avvince il lettore, lo appassiona e lo incuriosisce verso la scoperta di verità nascoste, verso lo scioglimento di una matassa che, da ingarbugliata che sembra all'inizio, poi si risolverà in un finale chiaro e senza ombre.

Una lontana follia è una storia di donne che rimangono l'una al fianco dell'altra qualunque cosa accada, sempre, nelle gioie come nel dolore.
E' una storia di fatti drammatici che, benchè lontani, chiedono di essere rivelati, come se chiedessero "giustizia", come se volessero trovare il loro giusto collocamento, la loro "risposta" o, se vogliamo, per poter semplicemente mettere la parola fine.

L'ambientazione è assolutamente affascinante; essenzialmente, è costituita dal castello e devo dire che, leggendo, mi sembrava di essere lì dentro con i personaggi, i quali son riusciti a coinvolgermi.
Edie con la sua voglia di sapere, ma senza essere invadente; Percy con il suo fare autoritario, capace di irritarmi; Saffy con la sua dolcezza e remissività mi ha intenerito e al contempo innervosito; Juniper mi ha affascinato per il suo essere eterea, inafferrabile, diversa, come se non appartenesse totalmente alla dimensione umana.
Per quel che mi riguarda e in base ai miei gusti, tutto è costruito in modo eccellente: stile, linguaggio, ritmo narrativo, intreccio, atmosfera, contesto spazio-temporale, personaggi (psicologia, coinvolgimento emotivo...), finale.
Credetemi, io non riesco a trovare un solo difetto. Se tu che mi leggi la pensi diversamente, ti prego di dirmelo, magari mi son sfuggite delle cose! :=)

Avvincente, appassionato, questo romanzo ha incontrato appieno i miei gusti letterari e credo davvero che ricercherò altri libri della Morton.
Consigliatissimo!!!!
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