venerdì 9 ottobre 2015

Anteprima Giunti. CI VEDIAMO A VENEZIA di Suzanne Ma (una storia vera)



L'Italia negli occhi di una ragazzina cinese.
Uno sguardo inedito. Una storia dura, piena di forza e di speranza.

CI VEDIAMO A VENEZIA
di Suzanne Ma


Ed. Giunti
trad. L. Melosi
288 pp
14.90 euro
in libreria:
21 OTTOBRE 2015
Il sogno di Pei, dalla Cina all'Italia in cerca di un futuro - Una storia vera

Titolo originale: ''Meet me in Venice. A Chinese Immigrant's Journey from the Far East to the Faraway West'' (2015).

Trama

Suzanne, canadese, e Ye Pei, cinese, hanno appuntamento in un paesino della provincia di Padova, alla fermata dell'autobus. Pei ha diciassette anni, è in Italia da poco e ha già capito che quello che l'affascinava quando era nel Qingtian - Venezia, i ponti, la laguna scintillante - è molto lontano dalla sua realtà. Suzanne, che ha origini cinesi, gira il mondo per conoscere e raccontare le storie dei migranti.
Tappa per tappa, Suzanne seguirà l'avventura italiana di Pei, una tra le migliaia di immigrati cinesi nel nostro paese. Pei che in Cina aveva una cotta per un compagno di classe e un blog: una vita da adolescente normale, lasciata per un lavoro in nero a Solesino come sguattera nel bar di una conoscente.
Ma la ragazza è brillante e capisce presto che per riuscire in questo strano paese bisogna ingegnarsi. 
Impara a celebrare il sacro rito italiano del cappuccino, studia la lingua, prende la patente... 
Da Padova a Rimini ad Ancona e oltre, il suo sogno cresce e matura, fino alla decisione di rimanere in Italia e costruire qui la sua vita.

L'autrice.
Suzanne Ma ha girato il mondo raccogliendo storie sulla moderna diaspora cinese in Europa, Canada, Stati Uniti e Cina; dopo la laurea in giornalismo, ha vinto il Premio Pulitzer Travelling Fellowship che le ha permesso di finanziare il lavoro sul campo per scrivere questo libro. i suoi genitori l'hanno spinta ad imparare il cinese, incoraggiandola a scoprire il valore della sua identità e della sua cultura. L'Autrice vive in Canada con il marito.

giovedì 8 ottobre 2015

In lettura: "9 giorni" di Gilly McMillan (incipit)



Non ho potuto resistere: ho iniziato la lettura di "9 giorni".
Eccovi l'incipit, che trovo già molto interessante ^_-

Che ne pensate?

Agli occhi degli altri, non siamo sempre come ci immaginiamo.Quando incontriamo qualcuno per la prima volta, possiamo sforzarci di fare buona impressione, proporre la migliore immagine possibile di noi stessi, eppure può capitare che tutto vada orribilmente male lo stesso.È una delle trappole della vita.C’ho pensato spesso da quando mio figlio Ben è scomparso, e ogni volta che ci rifletto, mi faccio sempre la stessa domanda: se noi non siamo chi pensiamo di essere, chi sono gli altri? Se le possibilità che gli estranei ci giudichino in modo errato sono così alte, come possiamo essere sicuri che il giudizio che noi diamo di loro sia in qualche modo coerente con la vera persona che è nascosta sotto la superficie?È facile intuire a cosa porti questo flusso di pensieri.È giusto fidarsi e credere in qualcuno solo perché impersona l’autorità, o perché è un membro della famiglia? Le nostre amicizie, le relazioni personali sono avvero basate su fondamenta solide?Quando mi metto a riflettere, penso a quanto sarebbe stata diversa la mia vita se avessi avuto la saggezza di tenere a mente queste cose prima che Ben scomparisse. Quando mi sento giù, incolpo me stessa per non averlo fatto, e i miei pensieri, ripetitivi e paralizzanti, mi puniscono per giorni. 




Anteprima Giunti Editore. Dal 21 ottobre, "Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton



Personaggi sfrontati e affascinanti, un racconto rapido, coinvolgente, un'ambientazione esotica e molto cinematografica: Rebel ha fatto innamorare numerosi editori internazionali che se ne sono contesi i diritti in aste molto accese. 
Giunti ha l'onore di pubblicarlo in anteprima mondiale.


Rebel. Il deserto in fiamme
di Alwyn Hamilton

Giunti Editore
Collana  Waves
272 pp
17 euro
in libreria:
21 ottobre 2015

“Un Buragi, un cavallo del deserto. Per un attimo sembrò un normale cavallo. L'attimo dopo era solo sabbia. Passava dall'oro accecante al rosso violento, fuoco e sole in un deserto spazzato dal vento. Fui attraversata da un brivido d'eccitazione, una sensazione che affondava le radici nell'antico retaggio del popolo del deserto."

Trama

Nata e cresciuta in un deserto selvaggio e spietato, Amani è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga. 
Ma mai avrebbe immaginato di dover essere costretta a fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. 
Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. 
Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... 
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-
Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. 
Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

L'autrice.
Alwyn Hamilton, nata in Canada, ha studiato storia dell'arte in Francia e attualmente vive a Londra. Da poco laureatasi a Cambridge, si è subito fatta notare nell'ambiente editoriale internazionale con questo esordio straordinariamente originale e affascinante.

Frammenti di... Madre del riso



Un breve e dolce frammento di Madre del riso - presto la recensione:

"Aveva bei denti e zigomi aguzzi. E un viso affamato.Mi guardava con intensità straordinaria. Era l'elemento unificatore dei lineamenti del suo viso.Sì, era senza dubbio attratta.E' nella natura umana desiderare il lato oscuro della luna. Capii che era lui il mio destino. Era deciso a avermi."Se rimani" dicevano i suoi occhi "ti verserò tutta in me finchè non esisterai più". Eppure non fuggii via. Forse per la stessa ragione l'allodola canta mentre si innalza, e si abbassa e scende in picchiata inseguita dagli artigli di un falco affamato.Forse ho sempre voluto essere nella pelle di qualcuno.


Da oggi in libreria: 9 GIORNI di Gilly McMillan



Un thriller che mi piacerebbe leggere e che da oggi troverete in libreria.

Che ne pensate?

9 GIORNI
di Gilly McMillan


Ed. Newton Compton
trad. A. Leoncino,
S.ì. Ristori
416 pp
12 euro
in libreria
8 OTTOBRE 2015

Rachel Jenner è sconvolta e in preda al panico: suo figlio Ben, di soli otto anni, è scomparso, e lei non sa come affrontare questa tragedia. 
Inoltre, a peggiorare la situazione, ci sono gli obiettivi della stampa e le telecamere delle TV che seguono lo sviluppo del caso e le stanno con il fiato sul collo. 
È vero, ha commesso una leggerezza: ha perso per un attimo di vista Ben e lui è sparito e ora tutto il Paese pensa che lei sia una madre sprovveduta e vada condannata. 
Ma cosa è successo veramente in quel tragico pomeriggio? Stretta fra il dramma di aver perso il figlio, le sempre più serrate indagini della polizia e la pubblica gogna dei media, 
Rachel deve affrontare un’altra agghiacciante realtà: tutto quello che sa di sé e dei suoi cari si rivela una gigantesca bugia. 
E non c’è più nessuno, nemmeno nella sua famiglia, di cui la donna possa fidarsi.
Il tempo stringe e forse il piccolo Ben potrebbe essere ancora salvato, ma l’opinione pubblica ha già deciso. 
E tu, da che parte starai?


L'autrice.
Cresciuta a Swindon, Gilly McMillan ha vissuto durante l’adolescenza nel nord della California. Ha studiato storia dell’arte alla Bristol University e poi al Courtauld Institute of Art di Londra. Ha lavorato al «The Burlington Magazine» e alla Hayward Gallery prima di mettere su famiglia. Da allora vive a Bristol con il marito e i loro tre figli. 9 giorni è il suo romanzo d’esordio.

mercoledì 7 ottobre 2015

"IO CHE AMO SOLO TE": il film di Marco Ponti: locandina e trailer



Non so quanti di voi hanno letto e, come me, amato i simpatici e caratteristici (oltre che pugliesissimi ^_^) personaggi usciti dalla penna dello scrittore torinese Luca Bianchini in Io che amo solo te (RECENSIONE).

In tal caso, probabilmente avrete letto in web che dal 22 ottobre al cinema potremo vedere l'omonimo film tratto dal libro in questione; film diretto dal regista Marco Ponti e che vede nel cast tanti bravi interpreti:


Il film racconta la storia di Ninella, cinquant'anni e un grande amore, don Mimì, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia Chiara si fidanza proprio con Damiano, il figlio dell'uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato di uno degli angoli più magici della Puglia. Gli occhi dei 287 invitati non saranno puntati solo sugli sposi, ma sui loro genitori, la cui antica passione è un vulcano solo temporaneamente spento. A sorvegliare la situazione ci sarà comunque la futura suocera di Chiara, incaricata di gestire una festa di matrimonio preparata da mesi.

Michele Placido nei panni di don Mimì Scagliusi

Maria Pia Calzone sarà la bella e conturbante Ninella

I promessi sposi? Damiano sarà interpretato da Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti sarà la bellissima Chiara.
E poi ci saranno la frizzante Luciana Littizzetto, Uccio De Santis... fino alla bravissima Alessandra Amoroso, che farà la sua comparsa e delizierà gli spettatori con la sua voce!



Di seguito il trailer, ma prima vi chiedo:

pensate di andare a vederlo? Avete già letto il libro?




Epigrafe e dedica (LA CUSTODE DEL MIELE E DELLE API)



Prossimo libro che leggerò? LA CUSTODE DEL MIELE E DELLE API, di Cristina Caboni.

Ecco la citazione e la dedica da lei riportate e che introducono il romanzo.

C’è un’ape che si posa
su un bocciolo di rosa:
lo succhia e se ne va...
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa.

Trilussa

Questo libro è per mio marito Roberto e per mio figlio Davide.
Perché hanno il cuore giusto.
E sanno vedere la bellezza delle api.



Il significato del termine epigrafe al quale mi rifaccio è quello dato dalla Treccani.it
"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire"

Segnalazione: LE SPOSE DELLA NOTTE di Anonima Strega



Una Autrice già "ospitata" qui sul blog, della quale vi presento il suo ultimo libro, un urban fantasy/paranormal romance:


LE SPOSE DELLA NOTTE
di Anonima Strega


Editore: Self
214 pp
Prezzo: 1,99 euro
Data di uscita: 1 ottobre 2015

Su Amazon: www.amazon.it/dp/B0160RQW94

Sinossi

I potenti maghi che stanno cercando di sedurti possono dire il falso o il vero. Solo tu puoi scoprire chi ha ucciso le tue compagne di congrega.
Notte di Halloween. Dunia sta festeggiando in un locale con le compagne della Congrega, quando una consorella viene misteriosamente uccisa. 
L’amico Sabisto, appartenete al credo esoterico della Loggia, protegge le streghe con un rito di magia sessuale, e le aiuta a indagare non solo sulla morte della consorella, ma anche su quella di tutti i compagni trucidati quella stessa notte. 
I loro cammini s’intrecciano con quelli di tre membri dell’oscura Cabala: il seducente Elias, l’ex confratello Ramòn e il mezzelfo Fulke. 
I maghi forniscono tre diverse versioni dei fatti. Secondo Elias è la Loggia che le sta manipolando per i suoi scopi; ma per Ramòn, che si dichiara doppiogiochista per proteggerle, la colpa è proprio di Elias, che ha in mente un progetto assolutista per portare avanti un unico credo. 
E poi c’è Fulke, che afferma di appartenere ai servizi segreti magici. 
Dunia potrà fidarsi di quest'uomo tanto arcano e bizzarro?

L'autrice.
ANONIMA STREGA si occupa da sempre di tematiche legate all’occulto. Preferendo tutto quanto concerne l’universo femminile neopagano, è di conseguenza al contempo molto romantica, anche se l’oggetto dei suoi desideri esce spesso dalle righe, così come i personaggi delle sue storie. Crede fermamente che gli elementi del creato siano guida e strumento, sia per le streghe, sia per i protagonisti di avventure d’amore paranormali, come quelli del romanzo “Spettabile Demone” e
dei racconti “Killer di cuori”, “La felce e il falò” (su “La mia biblioteca romantica”) e “La fame del
ghoul” (su “Romanticamente Fantasy”). Il suo antro è situato in un luogo nascosto, custodito da
una gatta nera d’angora e una coppia di anziani troll norvegesi. Dispensa consigli magici su anonimastrega.blogspot.it

In libreria dal 15 ottobre "Miss Jerusalem" di Sarit Yishai-Levi



Esce il 15 ottobre per Sonzogno Miss Jerusalem, il primo romanzo di Sarit Yishai-Levi: un bestseller di vendita in Israele senza precedenti da 10 anni, 160.000 copie vendute, ai primi posti delle classifiche per 47 settimane, vincitore del Premio dei librai.


MISS JERUSALEM
Sarit Yishai-Levi

Sonzogno Editori
trad. O. Bannet,
R. Scardi
pp. 496
€ 19.00
ebook €9.99
in libreria:
15 OTTOBRE 2015

La saga familiare ambientata a Gerusalemme tra antiche tradizioni e amori contrastati che ha dominato la classifica dei bestseller in Israele

«Bellissimo. Un romanzo coinvolgente e toccante con dei personaggi talmente autentici da farci credere di poterli incrociare nelle strade di Gerusalemme» Haaretz

Trama

Chioma rossa, incarnato candido e delicato, Miss Jerusalem, la ragazza più bella di Gerusalemme, è nata in una notte tersa, illuminata da una splendida luna, di cui ha preso il nome.
Figlia di Gabriel Hermosa e di Rosa, si è sempre sentita diversa da tutte le altre: fin da ragazzina voleva vivere dentro un film e, come una diva di Hollywood, essere circondata da ammiratori, frequentare i locali dove si balla il tango e si sorseggia caffè dentro tazzine di porcellana. 
Agli inizi del Novecento, durante il mandato britannico, Luna cresce allegra, viziata e vezzeggiata dalle sorelle e da tutta la famiglia, discendente di un’antica stirpe di ebrei sefarditi. 
Papà Gabriel ha ereditato un delicatessen e, nonostante le bizze di Luna - che di stare in bottega proprio non ne vuole sapere -, lo ha trasformato in fonte di ricchezza per sé e le tre adorate figlie. 
Ma l’epoca non asseconda la spensieratezza. Finita la Seconda guerra mondiale, in Palestina divampano i conflitti che condurranno alla nascita dello stato di Israele: prima la lotta contro gli inglesi, poi la guerra contro gli arabi impegnano le passioni e la vita dei giovani più ardenti. 
La situazione precipita velocemente, trascinando con sé la fortuna degli Hermosa e i sogni della bella Luna. 
Negli anni Settanta, sarà la giovane e ribelle Gabriela a raccontare vicissitudini, segreti e menzogne degli Hermosa, facendo rivivere la leggenda della madre, la fascinosa Miss Jerusalem, contesa da tutti gli uomini della città e costretta a sposare un uomo che non la ama. 

Sullo sfondo delle tragiche vicende del secolo scorso, una saga ricca di passione, colore e sentimento, che raccoglie quattro generazioni di donne coraggiose e instancabili, ma anche chiassose e melodrammatiche, tipicamente sefardite, il volto forse meno noto del popolo ebraico.

L'autrice.
Sarit Yishai-Levi (1947), giornalista e scrittrice israeliana, proviene da una famiglia sefardita che risiede a Gerusalemme da sette generazioni. Vive a Tel Aviv, dove collabora per svariate testate, la radio e la televisione. Miss Jerusalem è il suo primo romanzo, diventato un grande bestseller in Israele con 160.000 copie vendute, tradotto in diversi paesi fra cui gli Stati Uniti, adattato in un film per il cinema.

martedì 6 ottobre 2015

Recensione: ENDORA. Donne d'ombra e di spada (Secondo episodio) di Fernanda Romani




Che noia sto fatto che nel weekend non posso usufruire della connessione ad Internet! :(

Ma ok, ecco la recensione in cantiere dai giorni scorsi!
Siamo al secondo capitolo (RECENSIONE del primo, Endora. Uomini Sottomessi) di una serie romance a sfondo storico: Endora, che ha come caratteristica principale il fatto che a comandare sono sempre e soltanto le donne.


ENDORA. Donne d'ombra e di spada
(Secondo episodio)
di Fernanda Romani



self-publishing
202 pp
1.99 euro
Trama

Il reggimento guidato da Naydeia è arrivato nei territori di confine, dove le incursioni dei Qanaki si fanno sempre più sanguinose.
E qui, tra agguati, battaglie e assedi, lei deve arrendersi all’idea che anche la sua vita privata non è scevra da pericoli e da scontri. Soprattutto l’unione con l'uomo che ha sempre amato, ma che non ricambia il suo amore.
Anche Killiar sta cominciando a pensare che quel matrimonio non sia stato una buona scelta.
Continua a rimpiangere Izrhad, la sua prima moglie, una donna con un carattere totalmente diverso, e la sua inquietudine lo porta ad agire in maniera impulsiva e a correre rischi che potrebbero costargli molto, forse troppo.
E Daigo, infine, è inquieto. Il suo amore verso Naydeia è senza speranza, il suo astio contro Killiar cresce di giorno in giorno. Eppure l'Aldair è un uomo astuto e intelligente: sa che le sue intenzioni potrebbero fargli rischiare la forca, ma non rinuncerà a costruire le proprie trame.
Nel frattempo, a Omira, la capitale, il potente Yadosh sta per cadere in una trappola. Il suo progetto segreto per ridare dignità agli uomini di Endora ha scatenato una ferocia inestinguibile, perché chi ancora porta avanti il complotto storico che ha dato il potere alle donne non può permettere che le cose cambino. Persino un uomo furbo e senza scrupoli come lui può trovarsi avviluppato in una rete di inganni, tessuta da una nemica di grande intelligenza.
All’orizzonte si profilano nubi nere per tutti…


Abbiamo imparato come a Endora gli uomini, sottomessi in tutto e per tutto al genere femminile - che in questo mondo sono "il sesso forte" -, possano soltanto essere impiegati nei lavori umili o come amanti, e che devono soddisfare le voglie delle loro superiori come e quando vogliono.
Ma non tutti.
Ci sono alcuni uomini che, per quanto belli e desiderabili, non sono alla mercè di qualunque donna, perchè essi già appartengono a qualcuna.
È il caso del libero amante Killiar, oramai marito dell'ufficiale Naydeia, che verso lo sposo è di diritto molto possessiva.
Il suo, a dire il vero, non è soltanto un egoistico senso di possesso, ma è proprio un sentimento d'amore, che però l'orgogliosa donna tiene ben celato, sapendo che non sarebbe consono al suo ruolo e a quello dello sposo, dimostrare alcunchè.
Killiar è un giovane uomo dai capelli lunghi, bello e dal fisco prestante, desiderato dalle donne e disprezzato dagli uomini; la sua "croce" personale è che, pur essendo in grado di dare piacere a una donna con la sua ars amatoria, ha problemi di virilità….  
E infatti Naydeia trova conforto in un altro amante fisso, Daigo, anche egli bello, possente e molto sexy.
Daigo sempre presente, sempre pronto ad obbedire alla sua signora.
Daigo che guarda con interesse l’amante imperfetto, Killiar.

Seguiamo le giornate di Naydeia, impegnata a difendere il proprio avamposto dai Qanaki, impegno che è per lei fonte di tensione , soprattutto perché il pensiero del suo sposo – esposto a pericoli e insidie – la tormenta ogni giorno.

Invidie e gelosie sono all’ordine del giorno, e ad esse si aggiunge il pensiero  - condiviso da alcuni, pochi o tanti? - che questa disparità così evidente degli uomini debba finire.

Ma chi ha davvero intenzione di portare avanti questa pericolosa missione segreta?

Non tutti gli uomini vengono trattati come esseri inferiori e stupidi! Lo sa bene il siniscalco Yadosh, marito di Rainna, che come Naydeia, dovrà vedersela con gente invidiosa che complotta contro di lei e contro il suo intelligente consorte.

Intrighi, complotti, tradimenti, battaglie, passioni, sentimenti…: Endora ha tutti gli ingredienti giusti per essere un secondo capitolo interessante, che cattura l’attenzione del lettore perché è scritto bene, dando il giusto spazio alle descrizioni – precise ma essenziali – dei momenti di battaglia, come anche ai momenti in cui le battaglie si combattono su versanti privati, in cui emergono verità e menzogne, amore e odio, timori e speranze, e in cui le donne protagoniste dovranno cercare di capire di chi possono o meno fidarsi.

Non solo…, ma qualcosa o qualcuno sta cercando di porre le basi perché l’ordine delle cose a Endora cambi…
Succederà davvero o resteranno solo sogni di qualche illuso?

Come dicevo, è un romanzo scritto bene, il ritmo è sempre sostenuto, la scrittura è essenziale, asciutta ma molto accurata, come l'ambientazione in generale; rispetto al primo volume, il livello di sensualità è solo accennato, anche se il sesso è un po' il chiodo fisso delle tante donne che gravitano attorno ai personaggi principali, il cui tratteggio è ancora una volta esaustivo e intrigante, come lo sono le dinamiche che si instaurano tra loro.


Aspetto di leggere il seguito perché il tutto si fa molto interessante!!

Non posso che consigliare la lettura di questa serie, in particolare agli amanti del genere ^_-
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