Appena terminato "
La chimera di Praga" ed eccomi qui a scrivere la mia
"recensione a caldo"!!
"La chimera di Praga" (titolo originale: "
Daughter of smoke and bone) è
il primo romanzo di una trilogia che vede contrapposti due mondi:
quello delle chimere e quello dei serafini.
LA CHIMERA DI PRAGA
di Laini Taylor
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Ed. Fazi
Collana Lain
Trad. di D. Rizzati
388 pp
14.90 euro
Maggio 2012
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Ho letto questo romanzo
con vivo interesse e più di una volta mi sono anche commossa, come sempre mi succede quando leggo di storie d'amore, di dolore, speranze, sogni infranti...
Ma andiamo con ordine.
Protagonista della storia creata da
Laini Taylor è una
17enne, Karou: non è una comune adolescente e questo lo si può immaginare al primo sguardo: i suoi
capelli blu sono davvero troppo particolari per passare inosservati!
Ma la particolarità di Karou non si ferma al colore dei capelli...
La ragazza
vive a Praga,
città affascinante e misteriosa, intrisa di magia e colori, e frequenta una scuola d'arte; ama disegnare ed è davvero brava; il suo soggetto preferito sono degli
strani mostri, le chimere - creature in parte animali, con componenti umane - e nel suo album la fanciulla crea storie diverse e affascinanti con questi esseri quali protagonisti.
Quella di Karou è una vita strana: solo in apparenza è una studentessa, con alle spalle una storia d'amore appena conclusa con un certo Kaz, un'amica del cuore, Zuzana, fedele ma un po' matta...!
Dietro questa quotidianità c'è un mondo ben diverso, in cui basta accedere semplicemente attraverso una porta.
Una porta...: cosa si può nascondere dietro una semplice porta?
Beh, nel caso della nostra eroina,
un piccolo mondo fatto di creature strane ma buone, cui Karou è affezionatissima:
Twiga, Yasri, Sybilis..., sono tutte chimere con le quali lei è cresciuta; è abituata a loro perché non ha visto altro da quando è nata..
E poi c'è lui,
Sulphurus, colui che l'ha adottata, cullata, allevata... ma che non ha condiviso tutti i suoi segreti con la giovane;
segreti e misteri concentrati nel lavoro del vecchio stregone Sulphurus, il
Mercante dei desideri: farsi portare dei denti (di qualsivoglia essere vivente), farne delle collane (
ma a che scopo? Perché colleziona denti? Che se ne fa? E' solo un capriccio, un vezzo... o c'è qualcosa di più...?, si chiede Karou, con curiosità crescente) ed in cambio
concedere dei desideri di vari livelli.
La stessa Karou si ritrova spesso a
viaggiare per il mondo (sempre tutto attraverso una porta) per fare delle commissioni al suo padre adottivo, al fine di
portargli sempre nuovi denti; commissioni che a volte le hanno fatto rischiare anche la vita, ma che la ragazza, con indomito coraggio, affronta... non senza
un pizzico di paura.
Eh sì,
la paura di restare da sola; la paura di non poter più ritrovare il portale che conduce da Sulphurus e dalle altre chimere;
la paura di perdere questa sua singolare famiglia che per lei è praticamente tutto!
Karou è una ragazza che vive la propria speciale esistenza praticamente in solitudine; a parte Zuzana, non ha amici, e anche i suoi rapporti con la "famiglia delle chimere" non riempie il suo
bisogno di amore.
Perchè tutto ciò che Karou vuole è essere per una volta come un gattino che si avvicina per fare le fusa e che chiede con insistenza: "
amami, coccolami"...
Karou vuole solo questo:
essere amata, essere importante per qualcuno...,
ma anche trovare delle risposte su se stessa, perché a ben guardare, lei non sa niente delle proprie origini, della propria famiglia..: chi è lei veramente?
E chi è Sulphurus? E cosa significano quegli occhi inquietanti - gli
hamsa - che da sempre ha disegnati sui palmi delle proprie mani...?